Corso di Linguaggi e Modelli Computazionali M
|
|
- Sibilla Quaranta
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Corso di Linguaggi e Modelli Computazionali M Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Anno accademico 2014/2015 Prof. ENRICO DENTI Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) IL DOCENTE, L'UFFICIO, etc PROF. ENRICO DENTI enrico.denti@unibo.it Telefono: Ricevimento: giovedì (per ora..) o via skype su appuntamento Dove: Palazzina "aule nuove", 1 piano (di fianco aula 5.7) Entrata principale Entrata Vallescura Aula 5.7 UFFICIO: 1 PIANO vicino aula 5.7 Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 1
2 L INTERAZIONE DOCENTE / STUDENTI Il sito web istituzionale Avvisi del docente via feed RSS (iscriversi per riceverli!) Il portale didattico enricodenti.disi.unibo.it Notizie di dettaglio, sotto-siti dei vari corsi, slide, testi esami, etc Alma Digital Library (AlmaDL) campus.unibo.it (richiede autenticazione) PDF delle slide (anche pagina intera), anche con avvisi RSS Mailing list mailing list enrico.denti.ling iscriversi su (richiede autenticazione) Il ricevimento remoto via Skype ID: enricodenti.unibo.it solo su appuntamento IL SITO ISTITUZIONALE Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 2
3 IL PORTALE DIDATTICO enricodenti.disi.unibo.it Ogni sotto-sito contiene: slide PDF proiettate a lezione software da scaricare esercizi, esercitazioni di lab, ALMA DIGITAL LIBRARY campus.unibo.it Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 3
4 MAILING LIST Una volta entrati, selezionare la funzione «liste di distribuzione docente-studenti» e iscriversi alla lista enrico.denti.ling Esami Due tipi: Quando: Come: Liste: - solo corso base (8 cfu) - con attività progettuale (8+4 cfu) non ci sono appelli predefiniti ci si mette d accordo caso per caso discussione orale [+progetto] voto NON rifiutabile non su Almaesami (accordo caso per caso) calendario sul portale del docente enricodenti.disi.unibo.it (tenere sempre d occhio può variare!) Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 4
5 Scopo del corso Discutere in vari contesti il rapporto fra i linguaggi, le applicazioni e i rispettivi modelli computazionali LINGUAGGI (e teoria dei -) Descrizione formale dei linguaggi Macchine per riconoscere linguaggi: interpreti e compilatori LINGUAGGI e MODELLI COMPUTAZIONALI Stili di programmazione vs costrutti linguistici Basi di programmazione funzionale: funzioni come entità di prima classe, chiusure, modelli per la valutazione di funzioni Linguaggi moderni con approccio funzionale: Javascript, Scala, Java 8 Linguaggi moderni a oggetti prototype-based: Javascript Programmazione multi-paradigma Sistemi formali per descrivere linguaggi, proprietà, semantiche Il punto di partenza Linguaggi di programmazione di alto livello Storicamente, lo strumento per far eseguire a un elaboratore le funzioni desiderate.... a un livello concettuale più elevato rispetto a quello permesso / indotto dall hardware. Conseguenze / requisiti: consentire (promuovere) una chiara e corretta impostazione dei problemi da risolvere..... demandando a opportuni traduttori (compilatori e interpreti) il compito di colmare il divario con la macchina sottostante. Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 5
6 e oggi? I moderni sistemi di elaborazione sono caratterizzati da sempre maggiore interattività integrazione sempre più profonda tra linguaggio di programmazione e livelli sottostanti. Ogni livello costituisce una macchina virtuale che possiede un suo sistema di interpretazione di simboli e può richiedere: la verifica della correttezza strutturale dei comandi analisi sintattica la verifica del significato dei comandi analisi semantica prima dell esecuzione. Ad esempio... i comandi di un sistema operativo sono frasi di un linguaggio di controllo (job control language) i clic e gli spostamenti del mouse in un sistema a finestre sono frasi di un linguaggio grafico i comandi d interrogazione di una base di dati sono frasi di un linguaggio d interrogazione (query language) le notazioni XML offrono un modo standard per definire nuovi linguaggi, specificarne la sintassi tramite DTD e schemi XSD, elaborarli tramite XSL e XSLT molti meccanismi, che sottintendono modelli bisogna esserne consapevoli per poterli padroneggiare con competenza e cognizione di causa Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 6
7 Il ruolo del linguaggio nel progetto e nella realizzazione dei sistemi software La capacità espressiva di un linguaggio ne fa un potente suggeritore di concetti e metodi di soluzione Modello a cascata enunciazione del problema, analisi del problema, progetto implementazione del progetto (nel linguaggio scelto) testing Due metodologie (non esclusive) Punto di arrivo: le mosse elementari della VM scelta Con quali meccanismi i componenti si distribuiscono il controllo e l informazione? Quali supporti per l interazione fra componenti? Linguaggio, Metafore e Concetti Risolvere coscientemente un problema implica sempre creare un modello della realtà. Spesso il progettista segue, magari incosciamente, metafore e concetti che derivano direttamente dal linguaggio di implementazione. La soluzione viene così pensata sui concetti di quello specifico linguaggio o di una categoria di linguaggi ad esempio, se il linguaggio di implementazione è il Pascal, difficilmente la soluzione sarà concepita usando concetti estranei al Pascal - come per esempio pipeline e processi usando il C l uso di processi è invece più probabile, poiché il C è intrinsecamente più legato al sistema operativo - e dunque il processo fa parte del suo insieme di concetti e metafore. Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 7
8 Spazio concettuale L'insieme di metafore e concetti introdotti da un linguaggio (oltre alle regole sintattiche e semantiche) costituisce il suo spazio concettuale. alcuni concetti sono correlati all ambiente che il linguaggio suppone esistere (file, processi, interfacce grafiche ) altri sono invece introdotti dal linguaggio stesso (funzioni, procedure,, classi, oggetti, ) Il diverso spazio concettuale di ogni linguaggio è la ragione di fondo per l esistenza di tanti linguaggi un linguaggio può essere più adatto di un altro come strumento di lavoro o per problemi generici, o per uno specifico settore un linguaggio può esprimere meglio, grazie al suo spazio concettuale più ricco, gli enti e le problematiche di un certo dominio applicativo Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 8
9 Esempio: Linguaggi a confronto Stampare tutti gli elementi di una lista in un linguaggio imperativo (C/Java-like): void stampalista( list l ) { while(!empty(l)) { print(head(l)); l = tail(l); } } in un linguaggio dichiarativo logico (Prolog-like) stampalista( [Testa Coda] ) :- stampaelemento(testa), stampalista(coda). stampalista( [] ). Si esprime IL CONTROLLO per guidare la computazione istruzione per istruzione Si danno LE REGOLE per computare, ma non si esplicita COME la macchina debba usarle Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/2015 9
10 Stili di programmazione Un automa concepito secondo uno qualunque di questi formalismi (e quindi uno stesso elaboratore fisico) può supportare linguaggi ispirati a un qualsiasi modello computazionale. Ogni modello computazionale promuove però uno specifico stile di programmazione, che risulta caratterizzante per i linguaggi di tale famiglia. L adozione di un dato stile ha profonde conseguenze sulle proprietà dei programmi, sulla metodologia di soluzione dei problemi, sulle caratteristiche dei sistemi software struttura, efficienza, modificabilità, comprensibilità, manutenibilità,... Applicazioni ibride & Multi-paradigm programming Proprio perché ogni modello computazionale ha i suoi punti di forza (che si riflettono sul linguaggio), può aver senso usarne più di uno in un'applicazione complessa parti diverse dell'applicazione potrebbero beneficiare di approcci diversi e stili diversi, in base a ciò che devono fare Ma cosa significa e cosa comporta far coesistere e cooperare modelli computazionali diversi (ad es. imperativo + funzionale, a oggetti + dichiarativo ) in una stessa applicazione? quali conseguenze sul linguaggio? quali conseguenze sul modello a run-time?.. e il collaudo? Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/
11 Sistemi software e infrastrutture Un sistema software viene tipicamente articolato in un insieme di sottosistemi (fisici o logici) ognuno può essere impostato secondo un proprio modello/stile Perciò, il modello e l infrastruttura per l interazione anche fra modelli diversi! con i relativi costrutti e meccanismi di astrazione assumono un ruolo preponderante rispetto alla pura elaborazione si astrae dai dettagli sulla struttura interna dei componenti e anche dal loro modello computazionale di funzionamento interno si evidenzia ciò che permette di comprendere e gestire l interazione Necessità di supportare l'integrazione fra componenti software eterogenei (per tecnologia, modello, ) magari anche componenti "legacy" Prof. Enrico Denti Università di Bologna A.A. 2014/
Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco
Università di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. in Ing. Gestionale Fondamenti di Informatica T-1 (A-K) A.A. 2015/16 Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco 1 Obiettivi del corso Il corso
DettagliOBIETTIVI. Conoscere i concetti di base dell Informatica. Conoscere i principi e gli strumenti di base della programmazione
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di http://lia.deis.unibo.it/courses/fondt-0910-elt Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Prof. Rebecca Montanari Anno accademico 2009/2010
DettagliCorso di. Fondamenti di Informatica T
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di http://lia.deis.unibo.it/courses/fondt-1011-elt Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Prof. Rebecca Montanari Anno accademico 2010/2011
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliINFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016
INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016 Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: francesca.levi@unipi.it levifran@di.unipi.it Francesca Levi Dipartimento di Informatica Informatica per
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA
Fondamenti di Informatica FONDAMENTI DI INFORMATICA Domenico Talia talia@deis.unical.it A.A. 2002-2003 Facoltà di Ingegneria UNICAL Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica
DettagliPrincipi di Progettazione del Software a.a Introduzione al corso Prof. Luca Mainetti Università del Salento
Principi di Progettazione del Software a.a. 2016-2017 Prof. Università del Salento Il GSA Lab (www.gsalab.unisalento.it) Laboratorio di ricerca in ingegneria del software e sistemi interattivi La mission
DettagliProgrammazione C Massimo Callisto De Donato
Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE
DettagliLinguaggi di programmazione
Parte 2 Linguaggi di programmazione Livello di Astrazione per la Codifica di un Algoritmo Si può risolvere un problema senza prima fissare un insieme di azioni, di mosse elementari possibili per l elaboratore?
DettagliLinguaggi di programmazione e astrazione
Linguaggi di programmazione e astrazione i linguaggi di programmazione ad alto livello moderni sono il più potente strumento di astrazione messo a disposizione dei programmatori che possono, con un solo
DettagliIl linguaggio di programmazione Python
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliCorso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a. 2010-2011 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio Presentazione delle lezioni di laboratorio: finalità del corso modalità
DettagliTEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE
TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE Riccardo Dondi Dipartimento di Scienze dei linguaggi, della comunicazione e degli studi culturali Università degli Studi di Bergamo Informazione sul corso
DettagliPrincipi di Progettazione del Software a.a " Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento!
Principi di Progettazione del Software a.a. 2015-2016" Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento! Il GSA Lab (www.gsalab.unisalento.it)" Laboratorio di ricerca in ingegneria del
DettagliLinguaggi di alto livello, compilatori e interpreti
Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Il punto della situazione STATO DATI
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Manifesto degli Studi A.A. 2001-2002 CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA (Vecchio
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Algol Basic Ada
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA)
MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA) Nell anno accademico 2004/05, sono attivati il 1, il 2 e il 3 anno del Corso di Laurea triennale in Informatica presso il Polo Didattico
DettagliMacchina Astratta: struttura e realizzazione.
Macchina Astratta: struttura e realizzazione. Sommario Macchina Astratta e l interprete di Macchina Hight e Low Level Languages Implementazione di un Linguaggio Macchina Intermedia Gerarchia di Macchine
DettagliUniversità degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in INFORMATICA
Offerta formativa Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in INFORMATICA Il Corso di Laurea in Informatica ha, di norma, una
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Elementi di Informatica e Programmazione Introduzione Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela Fogli Informazioni
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliCorso di Linguaggi di Programmazione + Laboratorio
Corso di inguaggi di Programmazione + aboratorio Capitolo 1 - Introduzione Si ringrazia il Dott. Marco de Gemmis per la collaborazione nella predisposizione del materiale didattico Apprendimento di un
DettagliA proposito di informatica
A proposito di informatica Sguardo d insieme sulla disciplina: una mappa delle materie e delle loro relazioni Università degli Studi di Milano Dipartimento di Informatica Bootstrap Day - 26 settembre 2016
DettagliIntroduzione. Insegnamento di Informatica. Elisabetta Ronchieri. I semestre, anno Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara
Introduzione Insegnamento di Informatica Elisabetta Ronchieri Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara I semestre, anno 2014-2015 Elisabetta Ronchieri (Uni. Ferrara) Insegnamento di Informatica
DettagliLogica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/2017
Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/2017 Andrea Corradini e Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: andrea.corradini@unipi.it, francesca.levi@unipi.it A. Corradini
DettagliDocente: Laura Po
Docente: Laura Po laura.po@unimore.it http://www.dbgroup.unimo.it/~po/ Laboratorio Basi di Dati Laura Po a.a. 2010-2011 Obiettivi Progettare e realizzare database Approfondimento dell uso del linguaggio
DettagliFondamenti di Informatica MultiDAMS
Fondamenti di Informatica MultiDAMS Docente: Prof. Rossano Gaeta Lezioni: Lunedì ore 10-12 (aula 15) Martedì ore 10-12 (aula 37) Mercoledì ore 10-12 (aula 37) Orario e luogo di ricevimento: sala docenti
DettagliLez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO
Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente
DettagliFondamenti di Informatica (lettere A-I) A
Fondamenti Informatica (lettere A-I) A Prof. Roberto Basili (Primo Modulo) Prof. Vincenzo Grassi(Secondo Modulo) Fondamenti Informatica Corso 10 CFU Nasce dalla fusione dei corsi Fondamenti Informatica
DettagliBasi di dati Basi di dati per bioinformatica
Basi di dati Basi di dati per bioinformatica DOCENTI PROF. ALBERTO BELUSSI PROF CARLO COMBI Anno accademico 2013/14 Organizzazione degli insegnamenti 3 Basi di dati Basi di dati per Bioinformatica Teoria
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA II
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria APPUNTI DEL CORSO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA II Obiettivi del corso: Approfondire l uso del linguaggio C rispetto a quanto noto dal corso di Fondamenti
DettagliCorso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 CONTENUTI
DettagliElementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004. Docente. Orario. Da Ottobre-Dicembre:
Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004 1 Docente Patrizia Boccacci Ufficio 332 III piano Dipartimento di Informatica e Sc. Inf. Tel. 010-3536732 E-mail: boccacci@disi.unige.it
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali VECCHIO ORDINAMENTO Anno Accademico 2004/2005 Matricola Cognome Nome Recapito Tel. Orientamenti: METODI E
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica T-1
Università degli Studi di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Corso di Studi in Ingegneria Informatica Prof.
DettagliFondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) Introduzione al corso
Fondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) 06AZNDI Ing. Logistica e della Produzione 06AZNEG Ing. dell Organizzazione d Impresa Introduzione al corso Fulvio Corno Politecnico di Torino Dipartimento di
DettagliProgettazione Siti Web: Introduzione al corso
Progettazione Siti Web: Introduzione al corso Dr. Ing. Information Management Systems (IMS) Research Group, Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università degli Studi di Padova {silvello}@dei.unipd.it
DettagliCorso di laurea triennale in Scienze dell educazione e della formazione (L19)
Corso di laurea triennale in Scienze dell educazione e della formazione (L19) Programma dell insegnamento di Sociologia generale e della devianza (8 CFU) (Prof. Sebastiano Porcu) (anno accademico 2016/2017)
DettagliLaurea in Informatica A.A. 2014/2015
Laurea in Informatica A.A. 2014/2015 Il percorso di studi Laurea Durata: 3 anni Mondo del lavoro Laurea magistrale Durata: 2 anni Durata: 3 anni Dottorato di ricerca Il Credito Formativo n L unità di misura
DettagliIngegneria del Software 4. Introduzione a UML. Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15
Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15 e per i modelli iterativi analisi peliminare analisi e progettazione realizzazione Necessità di
DettagliArchitettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti
Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica Introduzione al Corso Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 Informazioni sul Corso 1/3 6 CFU 60 ore di lezione, suddivise in Lezioni frontali Esercitazioni pratiche al calcolatore
DettagliCorso Programmazione
Corso Programmazione 2008-2009 (docente) Fabio Aiolli E-mail: aiolli@math.unipd.it Web: www.math.unipd.it/~aiolli (docenti laboratorio) A. Ceccato, F. Di Palma, M. Gelain Dipartimento di Matematica Pura
DettagliProgrammi e Oggetti Software
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa 2 Programmi e Oggetti Software Alfonso Miola Settembre 2007 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Programmi e Oggetti Software
DettagliIntroduzione. Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 1 Gennaio Contenuti. Alfonso Miola. K Corso di Fondamenti di Informatica 1
Alfonso Miola Dispensa 1 Gennaio 2001 1 Contenuti K Corso di K Programma del corso K Materiale didattico K Organizzazione didattica K Attività di laboratorio K Prove di valutazione ed esami 2 Corso di
DettagliElettronica: sistemi digitali Introduzione
Elettronica: sistemi digitali Introduzione Roberto Roncella Il docente: presentazione Roberto Roncella Professore associato di elettronica Dipartimento di ingegneria dell informazione Indirizzo: Via Caruso,
DettagliElaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Presentazione del corso
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore
DettagliISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INFORMATICA IT INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI a.s.
ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INFORMATICA IT INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI a.s. 2016/2017 ARTICOLAZIONE: INFORMATICA DISCIPLINA: INFORMATICA ORE SETTIMANALI:
DettagliLaboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006
Laboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006 Tito Flagella (tito@link.it) Domenico Aquilino (d.aquilino@metaware.it) Dipartimento di Informatica Università di Pisa Orario Mercoledì, 9-11
DettagliArchitettura dei calcolatori e Software di sistema
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Lezioni di Informatica di Base per la Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2012/20103
DettagliObiettivi del corso. Programmazione Corso di laurea in Informatica
Obiettivi del corso Corso di laurea in Obiettivi del corso Sviluppo di software secondo il paradigma orientato agli oggetti (object-oriented) pianificazione per risolvere problemi disegno e implementazione
DettagliFondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Luca Foschini Prof. Alessio Bonfietti
DettagliIntroduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico
1 / 21 Introduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico Natascia Piroso 23 settembre 2009 2 / 21 Sommario Che cos è un calcolatore? 1 Che cos è un calcolatore? Definizioni preliminari Il calcolatore
DettagliBasi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni
Basi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni A.A. 2014/2015 Ing. Claudio Marrocco c.marrocco@unicas.it Obiettivi del corso Il corso mira ad introdurre agli studenti modelli e metodi per
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO. Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione Fortran Cobol Basic Pascal Python C
DettagliCosa è l Informatica?
Cosa è l Informatica? Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Scienza della rappresentazione, memorizzazione, elaborazione e trasmissione dell informazione Elaboratore
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,
DettagliConcetti Introduttivi. Il Computer
Concetti Introduttivi Il Computer Introduzione Informazione Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere Messaggio Tutto ciò che porta
DettagliDOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI. Anno accademico 2010/11
Basi di dati DOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI Anno accademico 2010/11 Informazioni generali sull organizzazione Insegnamento annuale su due semestri Orario I Semestre Lunedì 11.30 13.30 (aula B) Martedì 11.30
DettagliLaurea in Informatica A.A. 2013/2014
Laurea in Informatica A.A. 2013/2014 Il percorso di studi Laurea Laurea magistrale Durata: 3 anni Durata: 2 anni Mondo del lavoro Durata: 3 anni Dottorato di ricerca Il Credito Formativo L unità di misura
DettagliLAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA NUOVO ORDINAMENTO NOTA 160
LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA NUOVO ORDINAMENTO NOTA 160 Dall anno accademico 2008/2009 è istituita presso l Università di Bari la Laurea Magistrale in Matematica, che appartiene alla classe LM-40 (Matematica).
DettagliUnità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche
DettagliBasi di dati D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2012/13
Basi di dati D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I Anno accademico 2012/13 Informazioni generali sull organizzazione Insegnamento annuale su due semestri Orario I Semestre Lunedì 11.30 13.30
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Michela Milano Prof.
DettagliUniversità degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in INFORMATICA
Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in INFORMATICA Offerta formativa Il (classe LM-18) ha, di norma, durata di due anni.
DettagliUnità di apprendimento 6. Il software: dal linguaggio alla applicazione
Unità di apprendimento 6 Il software: dal linguaggio alla applicazione Unità di apprendimento 6 Lezione 2 Conosciamo i linguaggi di programmazione In questa lezione impareremo: che cos è un linguaggio
DettagliProgrammazione in C. Requisiti didattici
Programmazione in C Requisiti didattici Nessun requisito specifico Tutti gli argomenti vengono trattati in maniera completa e incrementale Nozioni elementari di Matematica di base Fisica di base Capacità
DettagliInformatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma
Informatica per le Scienze Umane Introduzione al corso: programma 1 Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla rappresentazione e al trattamento consapevole delle informazioni
Dettaglila traduzione dei programmi ed introduzione a Java
la traduzione dei programmi ed introduzione a Java programmi descrizioni di algoritmi effettuate tramite linguaggi di programmazione lo stesso algoritmo, fissato un linguaggio di programmazione, può essere
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Capitolo 4 Traduzione ed esecuzione di programmi Ottobre 2006 Traduzione ed esecuzione di programmi 1 Nota bene Alcune parti del presente
DettagliCosa è cambiato - la parte facile
Cosa è cambiato - la parte facile Alcuni corsi cambiano nome 145006 Analisi matematica -> 145403 Analisi matematica 1 145016 Matematica discreta 1 -> 145405 Geometria e Alg. Lineare Matematica discreta
DettagliAbilità informatiche. Dott. Chiara Begliomini
Abilità informatiche Dott. Chiara Begliomini Anno Accademico 2014-2015 2 CFU Corso di laurea L4 15 ore di lezione (5 a settimana) Frequenza non obbligatoria Esame /1 Esame Il possesso di adeguate conoscenze
DettagliSISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET
Competenze e Unità didattica formativa capitalizzabile 4.1 SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET Comprendere il significato dell'evoluzione dei sistemi operativi. Comprendere che cosa fa un sistema operativo
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliIntroduzione al Calcolo Scientifico
Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli
DettagliI.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli
A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni
DettagliProgramma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza
DettagliUniversità di Pisa. Corso di Laurea in Informatica (classe 26: Scienze e Tecnologie Informatiche)
Corso di laurea in Informatica (classe 2) Corso di Laurea in Informatica (classe 2: Scienze e Tecnologie Informatiche) Informazioni per gli studenti ancora iscritti al vecchio ordinamento della laurea
DettagliAPPUNTI PER IL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Università degli Studi di Udine CENTRO SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI Via delle Scienze, 208-33100 UDINE (Italy) Tel. +39-0432-558900 Fax +39-432-558911 CF 80014550307 P. IVA 01071600306 Internet E-mail:
Dettagli32 Laurea magistrale in Informatica Scienze
32 Laurea magistrale in Informatica Scienze Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT): Analisti e progettisti di software Analisti di sistema Analisti e progettisti di applicazioni web P I
DettagliIL SISTEMA OPERATIVO
IL SISTEMA OPERATIVO... è l insieme dei programmi che agisce come intermediario tra l utente del computer e l hardware Il suo scopo è quello di rendere agevole l uso dell hardware, mascherando le caratteristiche
DettagliProf. Rossella Cancelliere
Laboratorio di Informatica e Statistica Chimica Industriale a.a 2004/05 Prof. Rossella Cancelliere Dip. Informatica Univ.Torino C.so Svizzera 185,Torino email:cancelli@di.unito.it tel: 011/670 67 77 Obiettivi
DettagliDipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA A.A. 2015/2016
Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA A.A. 2015/2016 Laurea Magistrale in Informatica Primo Anno Il Corso di Laurea Magistrale in Informatica offre tre curricula
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica T-1 Parte 2 - Modulo di Laboratorio
Università degli Studi di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Parte 2 - Modulo di Laboratorio Corso di Studi in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello,
DettagliLABORATORI DI CULTURA DIGITALE: INFORMATICA, INTERNET E ROBOTICA
Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Università di Roma La Sapienza Via Ariosto 25, Roma Corso di formazione INPS Valore P.A. 2016/17 LABORATORI DI CULTURA DIGITALE: DIRETTORE
DettagliSistemi Operativi A. Prof. Alberto Broggi. Dip. di Ingegneria dell Informazione Università di Parma
Sistemi Operativi A Prof. Alberto Broggi Dip. di Ingegneria dell Informazione Università di Parma Crediti Il corso offre 5 crediti (46 ore) Lezioni (circa 36 ore) Esercitazioni (circa 10 ore) Prova in
DettagliAPPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 25
APPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 12 APPRENDIMENTO... 13 Apprendimento ed emozioni... 15 Strategie didattiche... 15 La formazione... 16 Insegnamento automatico... 17 Interazione...
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica T-1
Università degli Studi di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Corso di Studi in Ingegneria Informatica Prof.
DettagliReti Informatiche Edizione N
Reti Informatiche Edizione N. 5 2014-15 Giuseppe Anastasi Pervasive Computing & Networking Lab. () Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Pisa E-mail: g.anastasi@iet.unipi.it Website:
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2013/2014 LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA
MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2013/2014 LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Dall anno accademico 2008/2009 è istituita presso l Università di Bari la Laurea Magistrale in Matematica, che appartiene alla classe
DettagliALLEGATO 1 STRUTTURA DELLA PROVA DI SELEZIONE AL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (150 POSTI)
ALLEGATO 1 STRUTTURA DELLA PROVA DI SELEZIONE AL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (150 POSTI) La prova di selezione per l accesso al Corso di Laurea in Informatica del 7 settembre sarà articolata in tre
DettagliIngegneria Elettronica e Informatica
Ingegneria Elettronica e Informatica (Classe L-8 Ingegneria dell Informazione) Presentazione agli studenti dei percorsi al 3 anno Scelta esami Cosa: curriculum ed esami opzionali Quando: entro il 30 novembre
DettagliRappresentazione della Conoscenza. Lezione 1. Rappresentazione della Conoscenza Daniele Nardi, 2008Lezione 1 0
Rappresentazione della Conoscenza Lezione 1 Rappresentazione della Conoscenza Daniele Nardi, 2008Lezione 1 0 Sommario La rappresentazione della conoscenza (BL 1) Sistemi basati sulla conoscenza (BL 1)
DettagliMODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL. l sottoscritt. nat a il giorno e residente a, Provincia in n.
MODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL l sottoscritt nat a il giorno e residente a, Provincia in n. Cap., C.F, telefono abitazione Telefonino e-mail CHIEDE DI ISCRIVERSI
DettagliLABORATORIO di Reti di Calcolatori
LABORATORIO di Reti di Calcolatori Architetture client-server 1 of 12 v slide della docente Bibliografia v testo di supporto: D. Maggiorini, Introduzione alla programmazione client-server, Pearson Ed.,
Dettagli1 anno Attività obbligatorie 30 cfu moduli ssd. 2 anno insegnamenti. F1801Q 16 Laurea Magistrale in Informatica regolamento didattico
F1801Q 16 Laurea Magistrale in Informatica regolamento didattico 2016 2017 1 anno Attività obbligatorie 30 cfu moduli ssd insegnamenti erogati nell'a.a. 2016 2017 F1801Q130 Architetture del software e
DettagliFunzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C
Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7
Dettagli