DOCENTE : Arini Liliana MATERIA: Storia A.S.: CLASSE: 2^C PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI M 04 D. Rev. 00
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1 DOCENTE : Arini Liliana MATERIA: Storia A.S.: CLASSE: 2^C
2 Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 x Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno precedente (con particolare riguardo alle abilità) erano stati tutti raggiunti, a parte isolati casi individuali? 2 x Si No 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI Nel secondo anno del biennio tutte le discipline concorrono alla crescita degli alunni, in termini di maturità e responsabilità personale, nonché allo sviluppo di conoscenze ed abilità proprie del corso di studi che stanno affrontando. l seguenti obiettivi educativi generali fanno riferimento alle competenze chiave di cittadinanza: comunicare con chiarezza, proprietà e precisione; collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive; agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. In particolare si ritengono fondamentali i seguenti obiettivi educativi trasversali alle discipline, distinti come segue: Abilità cognitive: leggere e comprendere testi di diversa tipologia, prendere appunti e documentare adeguatamente il lavoro svolto, classificare e riordinare dati, organizzare e confrontare analizzare, sintetizzare ipotizzare e verificare perfezionare l esposizione orale e scritta, utilizzando correttamente il lessico disciplinare conoscere ed usare gli strumenti di consultazione delle varie discipline Abilità metacognitive: migliorare il proprio metodo di studio, adeguandolo alle diverse discipline; arricchire il proprio repertorio di strategie e rivederne l'efficacia, riflettendo sulla qualità del proprio lavoro; autovalutarsi. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI Aumentare l'interesse per la storia, creando occasioni didattiche ed esperienze che trasmettano l'importanza di uno studio delle civiltà antiche come chiave per comprendere meglio la complessità del presente. 2.1 COMPETENZE DA PERSEGUIRE 3 Consapevolezza ed espressione culturale: acquisire un atteggiamento di curiosità e ricerca rispetto alla storia, anche nelle sue connessioni con la realtà contemporanea; essere consapevoli 1Solo per classi diverse dalla prima 2Solo in caso di risposta affermativa alla domanda precedente 3Anche in collaborazione/sinergia con altri insegnamenti. Fare riferimento agli otto ambiti di competenze chiave della Raccomandazione P.E : Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
3 dell importanza della civiltà greco-romana nel mondo occidentale, recuperando la memoria del passato più significativo per la civiltà italiana e rapportando al presente le conoscenze acquisite nello studio della storia. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche diverse e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Imparare ad imparare: superare uno studio nozionistico per acquisire un metodo più critico nei confronti di questa disciplina; sviluppare la capacità di condurre un approfondimento personale, a scopo di ricerca. Competenze sociali e civiche: acquisire la capacità di mettere in relazione elementi diversi per comprendere lo sviluppo di un avvenimento storico individuando le ragioni politiche, sociali ed economiche dei diversi eventi storici; 2.2 ABILITA DA RAGGIUNGERE Saper leggere in modo selettivo il testo di storia, evidenziando i concetti- chiave; saper raccogliere dati ed informazioni pertinenti l'argomento trattato, organizzandoli in sintesi, schemi, mappe concettuali, mappe cronologiche (sincroniche e diacroniche), tabelle e tavole sinottiche, per evidenziare relazioni logiche e spazio-temporali; saper esporre fatti, avvenimenti ed eventi utilizzando correttamente il linguaggio storiografico, cogliere somiglianze e differenze tra il significato originario e attuale di termini storici evidenziandone l evoluzione; saper individuare le ragioni degli eventi politici, sociali ed economici della storia antica e medievale; saper utilizzare la biblioteca scolastica e i mezzi multimediali ai fini di una ricerca storica o di un semplice approfondimento; saper fare confronti tra diversi modelli di economia e forme di governo. 2.3 COMPETENZE E ABILITA VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: Le organizzazioni politiche e le forme di governo, dalla polis ad oggi. Le civiltà italiche. I fatti principali della storia romana, nelle loro coordinate spazio-temporali; la periodizzazione dell evoluzione politica dello stato nell antica Roma, dalla res publica all Impero; la crisi dell'impero romano e la fine dell'impero d'occidente. I principali eventi della storia medievale che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea: i regni romano-barbarici, i Longobardi e l'ascesa del Papato, la Civiltà araba e l'impero carolingio, gli aspetti fondamentali del sistema feudale. Le nuove forme di potere e di organizzazione della società medievale: l impero, la rinascita delle città. CONTENUTI DISCIPLINARI (Conoscenze): Primo periodo Ripasso e conclusione del programma di prima: i modelli di governo (monarchia, aristocrazia, democrazia, dalla polis ad oggi). Le forme di governo del mondo contemporaneo. Le guerre persiane, il declino delle poleis greche. I popoli italici. Le origini di Roma: dalla monarchia alla repubblica. L organizzazione sociale e politica. Le strutture politiche dell antica Roma: la repubblica e il suo ordinamento (assemblee e magistrature). Le guerre di espansione; i contrasti sociali e politici. Le guerre puniche. La res publica romana. La stasis della repubblica e i conflitti sociali. L'impero: il principato nobiliare. L'apogeo dell'impero. Le trasformazioni del tardo Antico. Tempi Settembre Ottobre Novembre Dicembre Secondo periodo:
4 La crisi del III secolo. Diocleziano e la riorganizzazione dell Impero. Gli ultimi imperatori: Costantino e l Editto di Milano;Teodosio (l Editto di Tessalonica). La dissoluzione dell Impero. Il paesaggio del Medioevo (una nuova fase storica: fine della centralità del Mediterraneo; la crisi economica e il declino delle città). I regni romano-barbarici: società e potere. La società medievale dopo il Mille.I Longobardi e l ascesa del papato. La civiltà araba: Maometto e la nascita dell Islam, i fondamenti dell Islam; l Islam dopo Maometto e l espansione. Scienza e cultura nel mondo arabo. L Impero carolingio: dai Merovingi ai Pipinidi; Carlo Martello, Carlo re dei Franchi. La nascita del Sacro Romano Impero e la sua organizzazione. Gennaio Febbraio Marzo Aprile Le origini del feudalesimo. La curtis come centro di organizzazione economica e sociale. La dissoluzione dell Impero carolingio. Maggio 3. ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Si attueranno preferibilmente attività di recupero autonomo e/o guidato in orario curricolare. 4. METODOLOGIE La tradizionale lezione frontale sarà sempre affiancata al dialogo continuo con la classe, per verificare in modo informale la comprensione degli argomenti. Sia in classe che nel lavoro a casa si dedicherà particolare attenzione alla raccolta, alla riorganizzazione ed alla rielaborazione delle informazioni acquisite nonché all uso di un lessico preciso e corretto. Sarà favorita la discussione critica e si cercherà di educare la classe al confronto, all ascolto, al rispetto delle altrui opinioni. La trattazione dei nuovi argomenti verrà proposta secondo un approccio problematico, per motivare la classe alla comprensione dei temi storici, anche nelle possibili relazioni con il presente. 5. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo adottato (compreso il volume Tre D), atlante storico, LIM, fotocopie per attività di recupero, approfondimento e verifica, tabelle, appunti e schemi forniti dall'insegnante. Si cercherà di utilizzare e valorizzare per quanto possibile, in relazione alla sua fruibilità, la biblioteca d istituto. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Per la valutazione saranno presi in considerazione tutti gli elementi raccolti durante lo svolgimento dell attività didattica (dunque, oltre alle verifiche, anche interesse, partecipazione alla lezione, correzione dei quaderni, diligenza e progressi in itinere, risposte e/o interventi durante le discussioni collettive). Le verifiche si svolgeranno prevalentemente in forma orale: interrogazioni individuali, interventi o risposte pertinenti e appropriate durante le discussioni collettive. Per abbreviare i tempi dedicati alla valutazione stessa, potranno essere utilizzati questionari scritti (a domande aperte e chiuse). 7. PROGETTI DEL POF A CUI l INSEGNANTE E LA CLASSE PARTECIPANO CON ATTIVITA PARTICOLARI 8. EVENTUALI PROGETTI INTER/PLURIDISCIPLINARI ATTIVATI O DA ATTIVARE NELLA CLASSE Venezia, 06/11/2014 Il / La docente Liliana Arini
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