COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n.

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1 COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n. 3 "Ex Fonderie" EDIFICIO "EX FONDERIE" via Firenze, via Rossini via XX settembre a Legnano (MI) RELAZIONE STATICA DELL EDIFICIO EX FONDERIA 25 luglio 2013 committente: Finmeccanica Group Real Estate SpA via Pisanelli n Roma progetto: arch. Ermanno Ranzani via Monte Cervino Corbetta (MI) Tel/Fax er_partners@yahoo.it collaboratori: arch. Cristina Pessina

2 IMMOBILE SITO IN LEGNANO VIA FIRENZE,VIA ROSSINI, VIA XX SETTEMBRE AREA EDIFICIO "EX FONDERIE" COMUNE DI LEGNANO PERIZIA STATICA PER MANTENIMENTO FACCIATE ESTERNE Studio Tecnico Ing. Luciano Gerevini Via IV Novembre n Corbetta (MI) Tel. 02/ Fax. 02/

3 Oggetto: Perizia statica per il mantenimento delle facciate dell'edificio "ex Fonderie" sito in Legnano via Firenze, via Rossini e via XX Settembre, di proprietà della Soc. Finmeccanica Group Real Estate S.p.A. PERIZIA STATICA Il sottoscritto Ing. Luciano Gerevini, nato a Pieve d Olmi (CR) il , iscritto all'ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano al n , con studio professionale in Corbetta via IV Novembre n. 12, dopo avere preso visione degli elaborati grafici di progetto redatti dell'arch. Ermanno Ranzani, con studio in Corbetta via Monte Cervino n. 105, relativi al programma integrato di intervento, ha effettuato un sopralluogo con l'arch. Ranzani Ermanno presso lo stabile oggetto allo scopo di ispezionare lo stato dei luoghi e verificare le condizioni delle strutture e delle facciate. Tenuto conto che il progetto prevede l'esecuzione di scavi interni, allo scopo di realizzare nuovi box interrati e contemporaneamente il mantenimento in essere delle facciate esistenti, il sottoscritto ha proceduto ad una attenta analisi delle facciate e delle loro fondazioni per poter esprimere un giudizio tecnico sulla fattibilità dell'intervento. A seguito di tali indagini è emerso che le pilastrature delle facciate presentano fondazioni mentre i tamponamenti in muratura appoggiano direttamente sul terreno. Per effettuare le operazioni di demolizione e scavo sarà quindi necessario mettere in sicurezza la facciata dell'immobile con opportuni accorgimenti. Innanzitutto occorrerà procedere ad una adeguata sottomurazione di tali facciate in modo da evitare che durante gli scavi si abbiano dei cedimenti differenziali tali da creare lesioni nei mattoni che costituiscono la facciata. 2

4 Il sostentamento delle facciate esistenti si potrà effettuare con diverse procedure e precisamente: SOLUZIONE A) Paratia interna di contenimento del solo terreno oppure paratia portante; Ponteggio di forza esterno sul quale ancorare opportunamente la facciata Le procedure operative saranno le seguenti: - Analisi di interazione terreno-struttura - Dimensionamento e progettazione della paratia Le fasi realizzative della paratia (con funzione di sostegno del terreno e di fondazione profonda) consistono in - Realizzazione dei muri guida. - Scavo e sua stabilizzazione con bentonite - Inserimento del pannello: essenzialmente con benna (idraulica o meccanica) o idrofresa - Dissabbio e pulizia del pannello - Inserimento di eventuali dispositivi di giunto e gabbia d armatura - Getto del pannello - Rimozione sponde - Esecuzione di eventuale tirantaggio - Realizzazione del ponteggio di forza temporaneo 3

5 - Demolizione della copertura, delle strutture interne e scavo generale per la realizzazione del piano interrato - Realizzazione della struttura portante fuori terra alla quale legare la facciata - Rimozione del ponteggio di forza Il punto più delicato di strutture a pannelli affiancati è evidentemente il giunto tra i pannelli, ad esso è affidato il trasferimento delle forze di taglio tra un pannello e l adiacente, e la tenuta stagna (all acqua o al fango) del sistema. Varie tipologie e possibilità sono attualmente offerte, dai giunti a perdere in PVC, a quelli con sponda da ritirare a getto terminato ed inizio della presa del calcestruzzo. SOLUZIONE B) Berlinese di micropali interna con trave corrente in sommità e relativi tiranti Ponteggio di forza esterno sul quale ancorare opportunamente la facciata Le procedure operative saranno le seguenti: - Analisi di interazione terreno-struttura - Dimensionamento e progettazione della berlinese di micropali 4

6 Le fasi esecutive del micropalo possono essere così schematizzate: - posizionamento dell'attrezzatura sul punto di perforazione e verifica dei parametri progettuali richiesti (posizione, verticalità,...); - esecuzione della perforazione (con utensili quali martelli fondo-foro, eliche, tricono, trilama, tubo forma, aventi diametri variabili e con tecnologie di perforazione differenti in funzione delle caratteristiche dei terreni) con contemporanea messa in opera di fango bentonitico per evitare che lo scavo si intasi del terreno delle pareti del pozzo creato; - posa in opera dell'armatura metallica tubolare(tubo metallico) - iniezione della miscela cementizia in pressione (calcestruzzo ad alto dosaggio di cemento, miscele costituite da acqua/cemento e/o bentonite) dal basso verso l'alto mediante tubo posto all'interno dell'armatura tubolare. Poiché la miscela cementizia spinge verso l'alto il fango bentonitico questo può essere recuperato. Mediante iniezione a differente pressione è possibile realizzare un allargamento locale della base del palo (bulbo) per ottenere una maggiore portanza ai carichi verticali. - Realizzazione di trave in c.a. superiore di inglobaggio dei pali - Esecuzione di eventuale tirantaggio - Realizzazione del ponteggio di forza temporaneo - Demolizione della copertura, delle strutture interne e scavo generale per la realizzazione del piano interrato - Realizzazione della struttura portante fuori terra alla quale legare la facciata - Rimozione del ponteggio di forza 5

7 C) Paratia interna di contenimento del solo terreno oppure paratia portante ; Puntellazione esterna di contrasto tipo Peri SB opportunamente ancorata al terreno Le procedure operative saranno le seguenti: - Analisi di interazione terreno-struttura - Dimensionamento e progettazione della paratia Le fasi realizzative della paratia (con funzione di sostegno del terreno e di fondazione profonda) consistono in - Realizzazione dei muri guida. - Scavo e sua stabilizzazione con bentonite - Inserimento del pannello: essenzialmente con benna (idraulica o meccanica) o idrofresa - Dissabbio e pulizia del pannello - Inserimento di eventuali dispositivi di giunto e gabbia d armatura - Getto del pannello - Rimozione sponde - Esecuzione di eventuale tirantaggio - Realizzazione di puntellazione temporanea - Demolizione della copertura, delle strutture interne e scavo generale per la realizzazione del piano interrato - Realizzazione della struttura portante fuori terra alla quale legare la facciata 6

8 - Rimozione di puntellazione temporanea esempio di puntellazione temporanea A seguito di queste operazioni sarà possibile avviare il recupero del manufatto secondo il progetto previsto e procedere ai relativi scavi. Si potrebbe inoltre ipotizzare un'altra soluzione più complicata da gestire ma che potrebbe evitare il ponteggio di forza esterno, si tratterebbe di fare la paratia interna, di eseguire un scavo parziale per procedere alla formazione del nuovo muro in c.a o in acciaio lungo il perimetro, ancorare definitivamente la facciata esterna al nuovo muro portante interno e solo in seguito procedere alla demolizione del tetto e agli scavi interni. 7

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