ACUSTICA. Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale.
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1 ACUSTICA Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale.
2 CAMPO LIBERO In assenza di qualsiasi ostacolo il suono si propaga in linea retta.
3 CAMPO LIBERO L'intensità del suono diminuisce all'aumentare della distanza dalla sorgente, poiché la superficie su cui insiste è progressivamente maggiore.
4 CAMPO LIBERO Ad ogni dimezzamento o raddoppio della distanza dalla sorgente sonora, si ha, rispettivamente, un aumento o una diminuzione pari a 6 dbspl.
5 RIFLESSIONE Se nel suo procedere il suono incontra un ostacolo sufficientemente grande, come una parete, viene riflesso.
6 RIFLESSIONE Il suono viene riflesso da oggetti che sono grandi rispetto alla sua lunghezza d'onda.
7 SUPERFICI PIANE Se riflesso da una superficie piana, il suono torna verso la sorgente come se venisse da una sorgente-immagine posta dall'altro lato dell'ostacolo.
8 SUPERFICI PIANE Se l'angolo d'incidenza è diverso da 90, l'angolo di riflessione è uguale all'angolo d'incidenza, come nell'ottica.
9 SUPERFICI PIANE In una stanza le riflessioni sono molto complicate, perché abbiamo 6 superfici riflettenti, con uguali sorgentiimmagine.
10 SUPERFICI PIANE In una stanza di dimensioni normali, alcune frequenze, medie e alte, vengono riflesse ed enfatizzate, mentre altre, le basse, non vengono influenzate.
11 SUPERFICI PIANE Si crea quindi un ascolto alterato di ciò che è stato emesso dalla sorgente sonora.
12 SUPERFICI CONVESSE La riflessione su superfici convesse tende a disperdere l'energia sonora in molte direzioni, dando luogo alla diffusione del suono incidente.
13 SUPERFICI CONVESSE Sono molto usate per i trattamenti acustici perché permettono di ridurre la quantità di suono che ritorna verso la sorgente, e quindi verso l'ascoltatore.
14 SUPERFICI CONCAVE Il suono che colpisce una superfici concava tende a concentrarsi in un punto, il fuoco.
15 SUPERFICI CONCAVE Le superfici concave sferiche vengono usate per rendere fortemente direzionale un microfono, posizionandolo nel punto focale.
16 SUPERFICI CONCAVE L'efficacia dei riflettori dipende dal rapporto tra le loro dimensioni e la lunghezza d'onda del suono.
17 SUPERFICI CONCAVE Un riflettore del diametro di 1 metro fornisce buona direzionalità a 1kHz (lunghezza d'onda circa 34cm), ma non ha alcun effetto a 200Hz (lunghezza d'onda di circa 1,70mt).
18 ONDE STAZIONARIE Se abbiamo due superfici riflettenti parallele con una sorgente sonora al centro, a determinate frequenze si creeranno delle onde che verranno riflesse da una parete all'altra con una dispersione di energia minima.
19 ONDE STAZIONARIE Queste onde sono dette onde stazionarie e la loro frequenza dipende dalla distanza tra le superfici riflettenti.
20 ONDE STAZIONARIE VIDEO
21 ONDE STAZIONARIE VIDEO
22 ONDE STAZIONARIE VIDEO
23 RIFLETTORE ANGOLARE Il riflettore angolare riceve il suono dalla sorgente e lo rinvia direttamente alla sorgente stessa.
24 RIFLETTORE ANGOLARE In una stanza abbiamo 4 angoli tridimensionali, formati due pareti e il soffitto, e questi creano molti problemi negli ascolti.
25 RIFLETTORE ANGOLARE In un ambiente acusticamente trattato, gli angoli formati dalle pareti e dalle pareti e il soffitto andrebbero eliminati.
26 DIFFRAZIONE Avanzando, il suono può incontrare un ostacolo che gli può far cambiare direzione. Il processo attraverso avviene questo cambio di direzione prende il nome di diffrazione.
27 DIFFRAZIONE Più è corta la lunghezza d'onda (cioè più alta è la frequenza), meno è rilevante il fenomeno della diffrazione. Gli ostacoli in grado di diffrangere (piegare) il suono devono essere grandi rispetto alla sua lunghezza d'onda.
28 DIFFRAZIONE Nella incontra diffratta, sorgente figura, la parte del suono che lo spigolo superiore viene piegata, formando una nuova virtuale.
29 DIFFRAZIONE In questo caso il suono incontra un piccolo foro. Gran parte dell'energia viene riflessa dalla parete, ma una piccola parte che passa attraverso il foro dà luogo ad una sorgente virtuale puntiforme.
30 RIFRAZIONE La velocità del suono dipende dalla densità del mezzo in cui si propaga: maggiore la densità, maggiore la velocità.
31 RIFRAZIONE Se il suono incontra mezzi con densità diverse, procederà attraverso questi con velocità diverse.
32 RIFRAZIONE La rifrazione è una variazione di direzione del suono a causa della differenza di velocità di propagazione in mezzi diversi.
33 RIFRAZIONE Si ha rifrazione anche quando il suono si propaga nello stesso mezzo, ad esempio l'aria, ma incontra un gradiente termico.
34 RISONANZA La risonanza è una condizione fisica che si verifica quando un sistema oscillante viene sottoposto a sollecitazione periodica di frequenza pari alla frequenza naturale propria del sistema stesso.
35 RISONANZA Ad esempio, se avviciniamo uno speaker che emette un suono ad una corda di chitarra, questa inizierà a vibrare secondo la propria frequenza naturale.
36 RISONANZA Più la frequenza emessa dallo speaker si avvicina alla frequenza naturale della corda, più le vibrazioni di questa saranno ampie.
37 RISONANZA In questo caso si dice che la corda è stata messa in risonanza, o risuona.
38 RISONANZA VIDEO
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40 RISONANZA VIDEO
41 RISONANZA La risonanza è alla funzionamento di molti musicali. base del strumenti
42 RISONANZA Nella chitarra, la cassa risuona perché stimolata dalle corde, e amplifica il suono.
43 RISONANZA Nell'organo a canne, la colonna d'aria dentro ogni canna viene messa in risonanza da un corpo vibrante.
44 RISONANZA La lunghezza e il diametro della canna determina la frequenza a cui questa risuona, e quindi la nota che darà. Ogni canna darà una nota.
45 RISONANZA Anche il nostro apparato fonatorio funziona sfruttando la risonanza. Le corde vocali mettono in risonanza la colonna d'aria presente nella faringe e nel cavo orale.
46 RISONANZA Quando parliamo, fra le altre cose, modifichiamo il volume della colonna d'aria, e di conseguenza modifichiamo l'altezza del suono che emettiamo.
47 RISONANZA In generale le donne hanno una colonna d'aria più piccola rispetto a quella dell'uomo, per questo hanno una voce più alta.
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