SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO"

Transcript

1 SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO DELLA MARINA MILITARE (per destinazioni presso Enti a Terra) CORSO V.F.P. 4 CAT/SPEC M/E EDIZIONE GIUGNO 2015

2 SCHEDA ANAGRAFICA Com.1^Cl. - (Cat./Spec.) (Cognome) (Nome) (Matricola) Corso VFP4 DURATA E SEDE DEL TIROCINIO dal al Comando/Ente Note 1 Coordinatore del Tirocinio Nominato con O.d.G. nr. in data 1 Indicare anche i periodi di interruzione con il motivo (sanitari, assenze, etc.) 2

3 INDICE DEGLI ARGOMENTI Pagina Frontespizio 1 Scheda anagrafica 2 Indice degli argomenti 3 Criteri generali per lo svolgimento del tirocinio 4 Schede operative inerenti alla specialità 5 IMPIANTO ELETTRICO 6 - Distribuzione dell energia elettrica 7 - Impianti elettrici speciali 8 - Impianti elettrici di edifici civili 9 - Impianti elettrici a basso potenziale 10 SICUREZZA 11 - Organizzazione del servizio di sicurezza 12 - Collettore antincendio 12 - Mezzi antincendio 12 - Norme antinfortunistiche 13 3

4 CRITERI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO La guida al Tirocinio è articolata nello sviluppo delle Schede operative inerenti alla specialità della durata di dodici (12) settimane. 4

5 SCHEDE OPERATIVE INERENTI ALLA SPECIALITA (da completare entro la dodicesima settimana) 5

6 SCHEDE OPERATIVE INERENTI ALLA SPECIALITA IMPIANTO ELETTRICO Certificazione del Capo Servizio Lavori Generali. Gli argomenti smarcati come compilati, sono stati portati a termine completamente e con precisione. I Sottufficiali che hanno firmato l'esecuzione dell'esercizio ne hanno avuto da me autorizzazione. C SERVIZIO LAV. GENERALI 6

7 IMPIANTO ELETTRICO DELL ENTE 1.1 Distribuzione dell energia elettrica Descrivere le caratteristiche di una cabina di Media tensione, qualora presente Descrivere, se esistente, le caratteristiche di una cabina di trasformazione da media tensione (m.t.) e bassa tensione (b.t.), qualora presente Descrivere quali sono i controlli periodici e le manutenzioni da effettuare su un trasformatore m.t./b.t Descrivere la rete di distribuzione della b.t. (Centrale elettrica, moduli di distribuzione, sottoquadri, ecc.) Descrivere quali sono i controlli e le manutenzioni da effettuare nella centrale elettrica, con particolare riferimento ai moduli di distribuzione ai sottoquadri Descrivere le caratteristiche tecniche, le sicurezza, i controlli e il funzionamento dei Gruppi Generatori di Emergenza Descrivere le procedure da effettuare quando si deve effettuare il passaggio di carico da ente fornitore a Gruppi di Emergenza e viceversa. 7

8 1.1.8 Descrivere le protezioni elettriche degli interruttori di Centrale. 1.2 Impianti elettrici speciali Disegnare lo schema a blocchi dell impianto di condizionamento descrivendo il principio di funzionamento di un comune condizionatore e, ove fosse presente, della centrale di condizionamento Disegnare lo schema a blocchi dell impianto di una centrale termica e descriverne il funzionamento generale con le relative sicurezze elettriche Descrivere il funzionamento dei pannelli di controllo delle E/P di sollevamento, delle E/P Incendio, delle E/P Esaurimento e delle eventuali immergibili Indicare i controlli da eseguire per verificare lo stato di efficienza di una linea trifase 400 V/50 Hz Indicare i controlli da eseguire per verificare lo stato di efficienza di un motore asincrono trifase, di un motore asincrono monofase a collettore e di un motore asincrono monofase a condensatore Descrivere il circuito di alimentazione delle cucine con particolare riferimento ai sottoquadri di alimentazione ed alle tensioni di esercizio dei circuiti principale e ausiliario; descrivere inoltre le protezioni dai corto circuiti, dalle sovracorrenti e dalle dispersioni verso terra. 8

9 1.2.7 Descrivere dettagliatamente gli schemi ed il funzionamento delle apparecchiature elettriche eventualmente presenti nella cucina (per esempio forni, piastre, caldai, friggitrici, ecc.) Descrivere le protezioni elettriche degli interruttori di Centrale. 1.3 Impianti elettrici di edifici civili Descrivere l impianto elettrico di una palazzina, disegnando gli schemi funzionali dei circuiti-luce di impiego più comune Descrivere l impianto di illuminazione di emergenza relativo al piano di evacuazione di un edificio Descrivere la composizione ed il funzionamento di un gruppo statico di continuità Descrivere l impianto di messa a terra di un edificio, evidenziando come avviene la protezione contro i contatti indiretti nei sistemi TT Descrivere il principio di funzionamento di un impianto citofonico Disegnare lo schema dell impianto di illuminazione esterna, con relativo quadro di comando Disegnare lo schema a blocchi dell impianto di allarme incendio e allagamento, descrivendone il 9

10 principio di funzionamento ed i componenti, qualora presente. 1.4 Impianti elettrici a basso potenziale Descrivere sommariamente il funzionamento dell impianto R.O.C. (Rete Ordini Collettivi) Descrivere il funzionamento di un caricabatteria per accumulatori al piombo e per accumulatori al Nichel Cadmio Descrivere quali sono i controlli periodici da effettuare sugli accumulatori al Piombo e su quelli al Nichel Cadmio. 10

11 SCHEDE OPERATIVE INERENTI LA SPECIALITA Certificazione del Capo Servizio Lavori Generali. SICUREZZA Gli argomenti smarcati come compilati, sono stati portati a termine completamente e con precisione. I Sottufficiali che hanno firmato l'esecuzione dell'esercizio ne hanno avuto da me autorizzazione. C SERVIZIO LAV. GENERALI 11

12 SICUREZZA 2.1 Organizzazione del servizio di sicurezza Descrivere quali sono le funzioni del Datore di Lavoro e del Servizio di Prevenzione e Protezione Indicare quali sono le zone previste dal piano di evacuazione. 2.2 Collettore antincendio Dite quale è la pressione minima alla quale deve essere mantenuto il collettore antincendio e per quali motivi non bisogna scendere al di sotto di tale pressione, qualora presente Indicare come sono composte e dove sono ubicate le Stazioni Antincendio, qualora presente. 2.3 Mezzi antincendio Indicare quali sono i diversi tipi di incendio che possono sprigionarsi all interno di una infrastruttura specificando le modalità di interevento Descrivere i controlli di attivazione da effettuare sui seguenti mezzi di estinzione: -estintori portatili -idranti 12

13 Indicare l ubicazione degli armadi di sicurezza specificandone il contenuto e le modalità di impiego. 2.4 Norme antinfortunistiche Indicare le precauzioni da adottare quando si effettuano manutenzioni su un apparato elettrico Descrivere le modalità di intervento in caso di incendio in un quadro elettrico Elencare i d.p.i. disponibili presso l Ente e specificare le lavorazioni in cui il loro impiego è necessario Descrivere quali sono le prime operazioni di pronto soccorso da prestare ad una pesona soggetta a shock da corrente elettrica. _ 13

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO DELLA MARINA MILITARE (per destinazioni

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA della GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO DELLA MARINA MILITARE (per destinazioni

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA della GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO DELLA MARINA MILITARE (per destinazioni

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA della GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO DELLA MARINA MILITARE (per destinazioni

Dettagli

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza Docente: LASEN SERGIO Classe: 4AP Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali MODULO 1 UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Saper effettuare

Dettagli

IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014

IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 Riferimenti normativi: CEI EN 50171 Sistemi di alimentazione centralizzata CEI EN 50172 Sistemi di illuminazione di sicurezza

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE ARRUOLATO PER CHIAMATA DIRETTA NOMINATIVA AL TERMINE DEL CORSO DI FORMAZIONE

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA della GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO DELLA MARINA MILITARE (per destinazioni

Dettagli

ATTIVITÀ DI MANUTENZIONI ELETTRICHE ALLEGATO 1

ATTIVITÀ DI MANUTENZIONI ELETTRICHE ALLEGATO 1 IMPIANTO DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI LOCALITA PIAN DEL VANTAGGIO 35/A ORVIETO (TR) ATTIVITÀ DI MANUTENZIONI ELETTRICHE DT_ES_14_002_all1_rev1 IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI LOC.

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE (SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DEL CLIENTE) La seguente dichiarazione deve essere compilata

Dettagli

CHECK LIST SISTEMI AMBIENTE Pg. 1 /6

CHECK LIST SISTEMI AMBIENTE Pg. 1 /6 CHECK LIST SISTEMI AMBIENTE Pg. 1 /6 Servizio richiesto: nuova certificazione mantenimento estensione audit interni formazione Altro Settore Merceologico Classificazione EA Attività/Prodotto/scopo Certificazioni

Dettagli

LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO

LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO Premessa Si potrebbe credere che la realizzazione a regola d arte di un impianto elettrico sia sufficiente a tutelarsi da tutti i rischi di natura elettrica presenti in

Dettagli

I.C.T.P. - TECHNICAL OFFICE INDICE

I.C.T.P. - TECHNICAL OFFICE INDICE Enrico Fermi Building MANUTENZIONE ORDINARIA PERIODICA DELLA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT E DEL QUADRO ELETTRICO BT EDIFICIO : I.C.T.P. - Centro Internazionale di Fisica Teorica Enrico Fermi

Dettagli

INRES NOVACOOP. Ipermercato COLLEGNO (TO) Impianti Elettrici Specifica tecnica Gruppi di Continuità

INRES NOVACOOP. Ipermercato COLLEGNO (TO) Impianti Elettrici Specifica tecnica Gruppi di Continuità INRES 50019 Sesto Fiorentino Via Tevere, 60 Telefono (055) 33671 Fax (055) 3367333 Consulenza, Progettazione, Ingegneria E-mail: Inres@inres.coop.it Committente NOVACOOP Oggetto Ipermercato COLLEGNO (TO)

Dettagli

Elettrotecnica ed elettronica

Elettrotecnica ed elettronica Indici generali Elettrotecnica ed elettronica Prefazione pag 3 MODULO A LA DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA A.1 Carico squilibrato a stella 10 Test di verifica 14 Scheda riassuntiva 15 A.2 Carico squilibrato

Dettagli

GUIDA PER IL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.)

GUIDA PER IL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) SCUOLA SOTTUFFICIALI DELLA MARINA DI TARANTO DIREZIONE STUDI Dipartimento Insegnamento TLC GUIDA PER IL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO DEL CORSO NORMALE MARESCIALLI

Dettagli

Registro antincendio e delle manutenzioni Addetti Antincendio. Plesso

Registro antincendio e delle manutenzioni Addetti Antincendio. Plesso . Registro antincendio e delle manutenzioni Addetti Antincendio Plesso. Scheda di verifica con periodicità mensile delle verifiche N estintori 1 Idranti e naspi 2 Illuminazione di emergenza 3 Quadri elettrici

Dettagli

CEI EN CEI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1

CEI EN CEI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1 CEI 11-48 ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre 2001 - Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1 PROCEDURE PER L ESERCIZIO NORMALE PROCEDURE DI LAVORO PROCEDURE DI MANUTENZIONE

Dettagli

SPECIFICA TECNICA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI

SPECIFICA TECNICA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI SPECIFICA TECNICA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI Verifica dei dispositivi della messa a terra, della protezione da scariche atmosferiche e installazioni elettriche del teatro Giuseppe Di Stefano presso

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO

LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO 15 dicembre 2008 ing. Claudio BALDANI - Ministero per i Beni e le Attività Culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme

Dettagli

Verbale di Presa in consegna

Verbale di Presa in consegna Nuovo Ospedale nella zona orientale di Napoli Ospedale del Mare AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI, GESTIONALI, OPERATIVI E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA ESEGUIRSI PRESSO IL COMPLESSO OSPEDALIERO OSPEDALE

Dettagli

Oggetto: Comunicazione obbligatoria di cui all art. 8 del DPR 462/01 relativa alla cessazione di esercizio di impianto; Il sottoscritto:..

Oggetto: Comunicazione obbligatoria di cui all art. 8 del DPR 462/01 relativa alla cessazione di esercizio di impianto; Il sottoscritto:.. Modello 462-CE Oggetto: Comunicazione obbligatoria di cui all art. 8 del DPR 462/01 relativa alla cessazione di esercizio di impianto; Il sottoscritto:.. in qualità di: della Ditta:.. sede Sociale in:

Dettagli

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015 L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 14 Gennaio 2015 OBBLIGHI DEI PROGETTISTI Con riferimento al Regolamento (UE) n. 305/2011 il PROGETTISTA deve prendere

Dettagli

Impianti Elettrici di Camper e Caravan

Impianti Elettrici di Camper e Caravan Giovanni De Michele Impianti Elettrici di Camper e Caravan Guida al funzionamento e manutenzione degli impianti elettrici installati a bordo Indice Introduzione... III Capitolo 1 Introduzione agli impianti

Dettagli

Criteri di selettività Guida CEI a ed. ALLEGATO F

Criteri di selettività Guida CEI a ed. ALLEGATO F Criteri di selettività Guida CEI 11-35 2 a ed. ALLEGATO F Lo studio delle protezioni di una rete si compone di due tappe distinte. La definizione del sistema di protezione. La determinazione delle regolazioni

Dettagli

INSTALLATORE E MANUTENTORE DI SISTEMI ELETTRICI-ELETTRONICI INDUSTRIALI E DI AUTOMAZIONE

INSTALLATORE E MANUTENTORE DI SISTEMI ELETTRICI-ELETTRONICI INDUSTRIALI E DI AUTOMAZIONE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI SISTEMI ELETTRICI-ELETTRONICI INDUSTRIALI E DI AUTOMAZIONE Settore economico professionale: Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica DESCRIZIONE SINTETICA

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO PARTE TERZA della GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO NON DIRETTIVO (per destinazioni a bordo di

Dettagli

Con la presente lettera il sottoscritto propone ad Enel Distribuzione di stipulare il Regolamento di esercizio nel testo di seguito riportato.

Con la presente lettera il sottoscritto propone ad Enel Distribuzione di stipulare il Regolamento di esercizio nel testo di seguito riportato. SPETTABILE ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DTR Triveneto - Zona Udine OGGETTO: ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

Dettagli

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico Componente Intervento Periodicità Cabine elettriche Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c Verifica Verifica efficienza apparecchiature Pulizia Verifica funzionalità Verifica ventilatori aerazione

Dettagli

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Firma del Committente_ QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Ver.2.0 Pagina 1 di 8 1.PREMESSE Il presente questionario

Dettagli

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel

Dettagli

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE 1 ELETTRONICA DIGITALE Conoscenze di fisica del primo biennio biennio Nozioni di base di elettrotecnica ed elettronica analogica Uso di internet per ricerca materiali e cataloghi. Logica combinatoria Concetto

Dettagli

SISTEMI DI CONTINUITA' (UPS) SERIE DX

SISTEMI DI CONTINUITA' (UPS) SERIE DX SIDIAL SRL DATA SHEET SISTEMI DI CONTINUITA' (UPS) SERIE DX SOCCORRITORI / STAZIONI DI ENERGIA CON USCITA IN CORRENTE CONTINUA APPLICAZIONI : - IMPIANTI DI SICUREZZA ED EMERGENZA - TELECOMUNICAZIONI /

Dettagli

CONDIZIONATORI MONOBLOCCO DI PROCESSO

CONDIZIONATORI MONOBLOCCO DI PROCESSO CONDIZIONATORI MONOBLOCCO DI PROCESSO Serie CCM I condizionatori monoblocco serie CCM sono unità autonome per il raffreddamento dell aria in processi produttivi, possono essere utilizzati in tutte le applicazioni

Dettagli

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT.

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT. A Dispacciamento economico con esercizio: tre gruppi con potenze minime (MW) =[150, 300, 400], potenze massime (MW) = [300, 600, 800], offerte ( /MWh) = [80, 40, 30], potenza domandata = 1200 MW. Calcolare

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

Comune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out

Comune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out Sono da considerarsi a rischio le interruzioni di fornitura di energia elettrica ad attività sanitarie e case di riposo con assenza di generatori o con autonomia limitate degli stessi. Sono altresì da

Dettagli

(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella)

(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 5 Giugno 2013 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B, C, D da tabella) Allievo... 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin)

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente

Dettagli

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA SAN MARCO SIENA

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA SAN MARCO SIENA Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA SAN MARCO SIENA 1 STRUTTURA SEDE RESIDENZA SAN MARCO Via San Marco, 98 SIENA tel

Dettagli

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica

Dettagli

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE)

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) 1) INCENDIO (1 ora) principi della combustione prodotti della combustione sostanze estinguenti

Dettagli

Tecnolario Consulenza aziendale integrata

Tecnolario Consulenza aziendale integrata CIRCOLARE n 26/2016 Servizi per gli immobili Data: 18/05/2016 LA TERMOGRAFIA - Metodo Diagnostico Veloce ed Efficacie nel Campo Edile e Industriale - La Termografia La termografia è una tecnica diagnostica

Dettagli

P.IVA: 07654540637 REA: NA-645201 info@trilite.it trilitecostruzionisrl@pec.it Tel./Fax: +39.0823.621198

P.IVA: 07654540637 REA: NA-645201 info@trilite.it trilitecostruzionisrl@pec.it Tel./Fax: +39.0823.621198 P.IVA: 07654540637 REA: NA-645201 info@trilite.it trilitecostruzionisrl@pec.it Tel./Fax: +39.0823.621198 LaTrilite Costruzioni Generali S.r.l. Nasce come azienda di punta nel settore degli Impianti Tecnologici.

Dettagli

LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI. Ing. Claudia Patton Comune di Trento

LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI. Ing. Claudia Patton Comune di Trento LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI Ing. Claudia Patton Comune di Trento Il Datore di lavoro è la figura centrale che deve garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro. In particolare il datore di lavoro

Dettagli

Condizioni di guasto per impianti elettrici a tensione o corrente costante

Condizioni di guasto per impianti elettrici a tensione o corrente costante Present. Condizioni di guasto per impianti elettrici a tensione o corrente costante ntroduzione Corrente Nominale: valore di corrente tollerata dalla conduttura o dalla rete in condizioni di funzionamento

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA CE QUADRO ELETTRICO PER BASSA TENSIONE SECONDO LE NORME CEI 17-31/1 (CEI EN )

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA CE QUADRO ELETTRICO PER BASSA TENSIONE SECONDO LE NORME CEI 17-31/1 (CEI EN ) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA CE QUADRO ELETTRICO PER BASSA TENSIONE SECONDO LE NORME CEI 17-31/1 (CEI EN 60439-1) COSTRUTTORE: SOCIETA COOPERATIVA DIAPASON Tel. 348.3166446 - Fax 0434.870227 Email: info@coopdiapason.com

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI - NORME GENERALI ( SISTEMI IN CORRENTE ALTERNATA )

IMPIANTI ELETTRICI - NORME GENERALI ( SISTEMI IN CORRENTE ALTERNATA ) IMPIANTI ELETTRICI - NORME GENERALI ( SISTEMI IN CORRENTE ALTERNATA ) Gli impianti utilizzatori in alternata di categoria 0 e 1 vengono alimentati dal circuito BT delle cabine di trasformazione le quali

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA INDICE 1. PRINCIPI INFORMATORI... 2 1.1. OGGETTO... 2 1.2. CRITERI DI PROGETTO... 2 1.3. NORME DI RIFERIMENTO... 2 2. PRESCRIZIONI E

Dettagli

Manutenzione programmata locali CSI manutenzione Impianti Controlli Semestrali

Manutenzione programmata locali CSI manutenzione Impianti Controlli Semestrali Manutenzione programmata locali CSI manutenzione Impianti Controlli Semestrali OGGETTO: REGISTRO SEMESTRALE PER LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA IMPIANTI TECNOLOGICI SEDE CSI - M. S. ANGELO PERIODO: GENNAIO

Dettagli

Le Fonti di Energia in Italia

Le Fonti di Energia in Italia Le Fonti di Energia in Italia Il ruolo del progettista impiantista Dott. Ing. Pietro Antonio SCARPINO Consigliere Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze Professore a Contratto Facoltà di Ingegneria

Dettagli

Centrale termica ad olio combustibile o gasolio (Prescrizioni particolari e verifiche)

Centrale termica ad olio combustibile o gasolio (Prescrizioni particolari e verifiche) Prescrizioni particolari: Effettuare il collegamento equipotenziale all ingresso delle tubazioni nel locale. Eventuali impianti di allarme e segnalazione devono avere la segnalazione acustica in un luogo

Dettagli

PROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE

PROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE PROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE 1 Cliente: Commessa: Centro Comune di Ricerca Adeguamento della

Dettagli

TRONCO TRENTO VALDASTICO PIOVENE ROCCHETTE

TRONCO TRENTO VALDASTICO PIOVENE ROCCHETTE Committente: Progettazione: CONSORZIO RAETIA PROGETTO PRELIMINARE CALCOLI PRELIMINARI DELL IMPIANTO DI ANTINCENDIO IN GALLERIA I N D I C E 1. PREMESSA 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3. DIMENSIONAMENTO

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti:

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: planimetria in scala non inferiore a 1:1000, riportante l'ubicazione dell'edificio in cui si trovano i locali

Dettagli

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE T A R A N T O

SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE T A R A N T O SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE T A R A N T O NORME E GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE DI RIQUALIFICAZIONE SERGENTI E SOTTOCAPI DELLA M.M. PARTE TERZA Guida specialistica:

Dettagli

Impianto elettrico. Utenze

Impianto elettrico. Utenze Impianto elettrico 1 Utenze 2 Utenze e tipi di corrente Motori Risclad. Illuminaz. Avionica Scorta AC DC 3 Generalità Generatori AC e DC (Accumulatori) CSD, IDG etc Accumulatori Fusibili Relè Breakers

Dettagli

EQUIPAGGIAMENTI. E1 EQUIPAGGIAMENTI E1.1 Edificio o parti di edificio Ascensore oleodinamico

EQUIPAGGIAMENTI. E1 EQUIPAGGIAMENTI E1.1 Edificio o parti di edificio Ascensore oleodinamico EQUIPAGGIAMENTI E1 EQUIPAGGIAMENTI E1.1 Edificio o parti di edificio Ascensore oleodinamico Impianto di ascensore del tipo oleodinamico a 5 fermate, portata 630 kg disponibile: SI Sito: Committente Osservazioni:

Dettagli

schneider-electric.com

schneider-electric.com schneider-electric.com Schneider lo specialista globale nella gestione dell energia e dell automazione Schneider Electric, lo specialista globale nella gestione dell energia e dell automazione, offre soluzioni

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

PIANO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PIANO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IEL.03 PIANO DI MANUTENZIONE\PDEGLI IMPIANTI ELETTRICI INDICE DOCUMENTAZIONE PER LA MANUTENZIONE... 2 La documentazione di impianto... 2 Documentazione specifica

Dettagli

Descrivere principio

Descrivere principio Docente: LASEN SERGIO Classe: 5MAT Materia: Tecnologie Elettrico Elettroniche, Automazione e Applicazioni MODULO 1 - MACCHINE ELETTRICHE ASINCRONE sistemi trifase. Descrivere il principio di un m.a.t.

Dettagli

Il/La sottoscritto/a in qualità di della ditta sede sociale in via n. cap Tel. e.mail. Ubicazione dell impianto. Città Via cap Tel.

Il/La sottoscritto/a in qualità di della ditta sede sociale in via n. cap Tel. e.mail. Ubicazione dell impianto. Città Via cap Tel. Settore Nuovi Impianti Produttivi Sportello Unico Attività Produttive Mod. TDC/0 COMUNE DI BARLETTA Timbro di arrivo SUAP Al Responsabile dello SPORTELLO UNICO per le Attività Produttive Corso Cavour,

Dettagli

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LINEA RETI E IMPIANTI S.R.L. DI CREMONA

CONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LINEA RETI E IMPIANTI S.R.L. DI CREMONA Pag. 1 di 9 ADDENDUM TECNICO AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT fac-simile da utilizzare per dichiarare la conformità dell'impianto alla RTC - regola tecnica di connessione La dichiarazione deve essere compilata

Dettagli

SISTEMI ESTINGUENTI AD AEROSOL CONDENSATO

SISTEMI ESTINGUENTI AD AEROSOL CONDENSATO SISTEMI ESTINGUENTI AD AEROSOL CONDENSATO Mitigazione del rischio incendio negli apparati elettrici ed elettronici mediante i sistemi estinguenti ad aerosol condensato. Approfondimenti sulla norma UNI

Dettagli

parte i Nozioni fondamentali

parte i Nozioni fondamentali 9 Introduzione... pag. 17 parte i Nozioni fondamentali 1. Gas medicinali...» 21 1.1. Generalità...» 21 1.2. Principali caratteristiche dei gas medicali maggiormente utilizzati...» 25 1.2.1. Ossigeno (O

Dettagli

N.B.: È obbligatorio il possesso delle certificazioni di conformità dell impianto elettico, termico ed idrosanitario.

N.B.: È obbligatorio il possesso delle certificazioni di conformità dell impianto elettico, termico ed idrosanitario. Sede legale: Viale Giolitti,2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Dipartimento di Prevenzione Struttura S.O.C. S.I.A.N. ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE AI FINI

Dettagli

La valutazione dei rischi nella fase di progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli impianti fotovoltaici.

La valutazione dei rischi nella fase di progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli impianti fotovoltaici. La valutazione dei rischi nella fase di progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli impianti fotovoltaici. Patrizio Nonnato (Esperto in Energia e Sicurezza) 30 ottobre 2009 Ai fini della

Dettagli

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località.

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località. Titolo: DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTI GENERATI MODELLI MODELLO DI REGISTRO DI PREVENZIONE INCENDI Rif. Doc.: MOD.REG.INC Rev.: 0.0 Data: Luglio 2008 Modello n 06 Decreto Legislativo 9 Aprile

Dettagli

Est inguent i Aerosol

Est inguent i Aerosol Est inguent i Aerosol TECNOLOGIE ANTINCENDIO LA TECNOLOGIA DEL FUTURO AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA E DELL AMBIENTE Gli Aerosol offrono un metodo unico di estinzione degli incendi per mezzo di una dispersione

Dettagli

I.T.I.S. Magistri Cumacini

I.T.I.S. Magistri Cumacini Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore in alluminio di sezione circolare di 95 mm 2 funziona con densità di corrente 2,5 A/mm 2 e temperatura ambiente 30 C. Assumendo

Dettagli

REGISTRO DI MANUTENZIONE DELLA CABINA ELETTRICA

REGISTRO DI MANUTENZIONE DELLA CABINA ELETTRICA REGISTRO DI MANUTENZIONE DELLA CABINA ELETTRICA NORMA CEI - 1 COMUNE: INDIRIZZO IMPIANTO Comune Impianto Cabina MT/BT Scheda F: esame del fabbricato NB: Gli interventi si 1 Muri e tetto relativi alla cabina

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI Committente: OPERA PIA Officina Operaia G.O. Bufalini Ubicazione : Via S.Bartolomeo Città di Castello (PG) OGGETTO : RELAZIONE GENERALE PROGETTO DI ADEGUAMENTO

Dettagli

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra L impianto di terra è finalizzato al collegamento alla stessa terra di tutte le parti metalliche conduttrici e accessibili dell impianto elettrico (collegamento o messa a terra di protezione). La messa

Dettagli

INDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17

INDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17 Indice 5 INDICE Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17 Capitolo 1 - Generalità 21 1.1 Le basi legislative della sicurezza 21 1.2 Gli enti normatori nazionali e internazionali 23 1.3 La conformità

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 462/01

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 462/01 Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 462/01 PR. PART. ISP/TERRE Rev. 0 del 02/01/2017 IMQ S.p.A.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO Anno 2017 Responsabile della tenuta del registro: 1 PREMESSA Il punto 6.1 dell allegato VI del D.M.. 10.3.1998, indica che tutte le misure

Dettagli

Il calcolo degli oneri della sicurezza

Il calcolo degli oneri della sicurezza Il calcolo degli oneri della sicurezza Durata: 06 22 Il calcolo degli oneri della sicurezza Pier Luigi GHISI Oneri della sicurezza 2/8 Le metodologie di calcolo errate Oggi resta ancora diffusa l abitudine

Dettagli

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 Specificità dei cantieri di restauro occasione di studio (disponibilità

Dettagli

Corso 818 Ordine architetti Napoli. Principi e metodi generali per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro

Corso 818 Ordine architetti Napoli. Principi e metodi generali per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro Principi e metodi generali per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro 1 Criteri generali di sicurezza antincendio A) VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO B) MISURE GENERALI DI PREVENZIONE

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Estrazione di gas e petrolio

Dettagli

UNIVERSITÀ DI FERRARA

UNIVERSITÀ DI FERRARA Corpo E Polo Scientifico Tecnologico di Via Saragat, 1 PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE I CONTENUTI DEL PIANO DI EMERGENZA INDICANO COME GESTIRE EVENTI CHE POSSONO PROVOCARE DANNI A PERSONE E COSE. È

Dettagli

ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA

ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO TRA LA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE DI ACEA DISTRIBUZIONE SPA E L IMPIANTO DI GENERAZIONE DI PROPRIETA DEL CLIENTE ADEGUAMENTO IMPIANTO AI SENSI DELLA

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONE CALASSE 4^N A.S 2014/2015 OBBIETTIVO CONOSCERE:

PROGRAMMA DEL CORSO DI LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONE CALASSE 4^N A.S 2014/2015 OBBIETTIVO CONOSCERE: MODULO CONTENUTI OBBIETTIVO MEZZI METODI SPAZI VERIFICHE. CONOSCERE: NORME E LEGGI Norma (Simboli per apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione). Norma (Quadri elettrici di distribuzione).

Dettagli

Pag. 13-2 Pag. 13-6. Pag. 13-7

Pag. 13-2 Pag. 13-6. Pag. 13-7 Pag. -2 Pag. -6 INTERRUTTORI MAGNETOTERMICI FINO A 63A Versioni: 1P, 1P+N, 2P, 3P, 4P. Corrente nominale In: 1 63A. Potere di interruzione nominale Icn: 10kA (6kA per 1P+N). Curva di intervento: tipo B,

Dettagli

Cliente finale ********* Cliente ********* Impianto. Macchina RYCAD01. Commessa. Matr.Q.E Dati generali. Apparecchiature utilizzate

Cliente finale ********* Cliente ********* Impianto. Macchina RYCAD01. Commessa. Matr.Q.E Dati generali. Apparecchiature utilizzate Macchina Cliente finale ********* Cliente Impianto Commessa ********* Macchina RYCAD01 Matr.Q.E. 000.00.000 Dati generali Tensione di alimentazione : 400Vac Potenza : 200Kw Frequenza : 50Hz Tensione comandi

Dettagli

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono:

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono: Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate

Dettagli

Direttiva. Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione. ESTI n. 243 Versione 0514 i.

Direttiva. Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione. ESTI n. 243 Versione 0514 i. Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI ESTI n. 243 Versione 0514 i Direttiva Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione Autore ESTI

Dettagli

Esame a vista Esame a vista

Esame a vista Esame a vista 1 electrosuisse Esame a Basi 2 6.1.2 L'esame a vista deve essere eseguito: - prima delle prove e delle misure e - prima che l'mpianto venga messo in servizio e - preferibilmente con l'impianto spento.

Dettagli

Ceck- list Scheda principale di controllo per il servizio del PdM Legenda: MS= messa in servizio CV= cambio volante TR= traghettamento

Ceck- list Scheda principale di controllo per il servizio del PdM Legenda: MS= messa in servizio CV= cambio volante TR= traghettamento N Ceck- list Scheda principale di controllo per il servizio del PdM Legenda: MS= messa in servizio CV= cambio volante TR= traghettamento (a cura del macchinista Raffaele Bencini Napoli) AZIONI INIZIALI

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO Anno 2013 Responsabile della tenuta del registro: 1 PREMESSA Il presente registro è stato redatto ai sensi dell art. 6, comma 2, del DPR

Dettagli

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno 214 Allievo... 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin) ai

Dettagli

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE:

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: (industria, commercio, edilizia, artigianato, servizi etc.) CODICE ATECO PRINCIPALE: CODICE FISCALE/P.IVA:

Dettagli

GENERALITÀ

GENERALITÀ CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROF. FABIO MOTTOLA Indice 1 GENERALITÀ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 2 STATO

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione generale Lavori pubblici e Protezione civile Unità Operativa Dirigenziale 04 Ufficio di pianificazione di Protezione

Dettagli

Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio

Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio La manutenzione delle attrezzature antincendio è un OBBLIGO a carico del datore di lavoro ed è regolamentata dalla legge italiana, che prevede

Dettagli

Impiantistica elettrica di base

Impiantistica elettrica di base Argomento DPR Il diritto elettrico : analisi delle principali leggi e dei decreti sugli impianti elettrici Fornire ai partecipanti informazioni aggiornate per: - interpretare correttamente Norme e Leggi,

Dettagli

MODELLO DI VERBALE DI PRESA IN CONSEGNA DEGLI IMPIANTI

MODELLO DI VERBALE DI PRESA IN CONSEGNA DEGLI IMPIANTI APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO MODELLO DI VERBALE DI PRESA IN CONSEGNA DEGLI IMPIANTI Pagina 1 di 8 Il sottoscritto, in qualità di, per (Amministrazione),, Direzione/Dipartimento/Altro, con sede in,

Dettagli