TRASPORTO DI MEMBRANA
|
|
- Albano Farina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TRASPORTO DI MEMBRANA movimento di molecole e ioni tra i diversi scomparti presenti nei sistemi biologici è noto come TRASPORTO, esso può essere considerato fra singole membrane cellulari, fra una pianta e il suo ambiente circostante o fra una parte e l altra della pianta
2 Il movimento di molecole per diffusione è definito TRASPORTO PASSIVO Il movimento di sostanze contro un gradiente di concentrazione, o chimico, è definito TRASPORTO ATTIVO, non è spontaneo e necessita che venga compiuto del lavoro sul sistema tramite l applicazione di energia cellulare. Un modo per ottenere questo risultato è di accoppiare il trasporto con l idrolisi di ATP
3 membrana cellulare Permette o impedisce il movimento di una sostanza (permeabilità di membrana) garantisce un ambiente fisico-chimico altamente stabile condizioni indispensabile al regolare svolgimento di attività metaboliche, riproduttive e dello sviluppo
4 eucarioti evoluzione dello sviluppo endomembrane concentrazione reagenti separazione processi incompatibili accumulo cataboliti necessità di controllare la composizione dell ambiente interno in funzione a diverse condizioni ambientali (mantenimento dell omeostasi cellulare)
5 PIANTE il trasporto di membrana è alla base di numerosi processi biologici essenziali La genesi del turgore cellulare L acquisizione di nutrienti La secrezione di prodotti di rifiuto del metabolismo Distribuzione di metaboliti La compartimentalizzazione dei metaboliti La trasduzione dell energia La trasduzione del segnale
6 generazione del turgore. La presenza della parete cellulare permette alle cellule di generare turgore (pressione positiva) accumulo K + nel citoplasma e nel vacuolo In base al principio dell elettroneutralità delle soluzioni i cationi devono essere controbilanciati da una corrispondente concentrazioni di anioni; gli anioni principali che si accumulano nel vacuolo sono il Cl - ( in funzione alla sua disponibilità ) o il malato
7 ACQUISIZIONE NUTRIENTI Le piante, a differenza degli animali, sintetizzano biomolecole organiche a partire da nutrienti inorganici. Molti di questi elementi essenziali, per essere assimilati negli amminoacidi o altri metaboliti, sono assorbiti dal suolo grazie a specifici sistemi di trasporto attraverso le radici
8 ESCREZIONE PRODOTTI DI SCARTO Il metabolismo genera inevitabilmente molecole di scarto inutilizzabili che devono essere rimosse dal citosol. L H + è il principale prodotto generato dal metabolismo Per espellere i protoni dal citosol sulla membrana plasmatica e su quella vacuolare delle cellule vegetali si sono evolute le cosiddette pompe protoniche
9 DISTRIBUZIONE METABOLITI Ripartizione prodotti della fotosintesi dai siti di sintesi a quelli di utilizzo e di accumulo
10 COMPARTIMENTALIZZAZIONE DEI METABOLITI Alcuni processi biochimici sono incompatibili tra loro necessità di evitare cicli futili (ex. sintesi amido e glicolisi)
11 TRASFORMAZIONE ENERGIA Il trasporto di membrana è al centro dei processi che realizzano la conversione dell energia libera in forme biologicamente utili fotosintesi e respirazione
12 TRASDUZIONE DEL SEGNALE Molti segnali biotici o abiotici implicati nello sviluppo e nella crescita inducono nelle piante risposte cellulari innescate da aumenti transienti della concentrazione citosolica del Ca 2 2+ libero stimolo ambientale [Ca 2 2+ ] risposta fisiologica
13 DIFFUSIONE spostamento delle molecole secondo un gradiente di concentrazione dovuto ad agitazione termica casuale
14 Il verso del movimento netto di un soluto attraverso una membrana è stabilito dal verso della forza motrice che agisce sul sistema di trasporto. Le forze motrici possono essere quantificate in termini di relazioni di energia libera connessa ai potenziali chimici del soluto
15 Il potenziale chimico di un soluto non carico, j, presente in un mezzo può essere definito dall equazione: µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P
16 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P potenziale chimico di j in condizioni standard
17 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P componente della concentrazione
18 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P componente della carica elettrostatica
19 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P componente della pressione idrostatica
20 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P costante universale dei gas
21 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P temperatura assoluta
22 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P concentrazione di j
23 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P carica elettrostatica di j
24 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P costante di Faraday
25 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P potenziale elettrico generale della soluzione
26 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P volume parziale molale j
27 µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P pressione
28 X µ j = µ * j + RTln C j + z j FE + V j P significativo esclusivamente nei movimenti osmotici dell acqua
29 L importanza del concetto del potenziale chimico è che somma tutte le forze che possono agire su una molecola e che portano al trasporto netto In generale, la diffusione ( o trasporto passivo) muove sempre le molecole da zone a potenziale chimico superiore verso aree con potenziale chimico minore. Il movimento contro gradiente di potenziale chimico indica un trasporto attivo
30 saccarosio µ i s = µ* s + RTln Ci s µ o s = µ* s + RTln Co s i = interno O = esterno
31 Possiamo calcolare la differenza del potenziale chimico del saccarosio fra le soluzioni all interno e all esterno della cellula indipendentemente dal meccanismo di trasporto
32 Forza motrice Δµ s = µ o s - µi s = = (µ * s + RTln Co s ) - (µ* s + RTln Ci s ) = = RT(ln C o s - ln Ci s ) = = RT ln C o s C i s
33 Δµ s = RT ln C o s C i s Δµ s è proporzionale al gradiente di concentrazione
34 relazione tra il potenziale chimico µ e il trasporto di molecole attraverso una membrana
35 ione K + (Bisogna considerare la componente elettrica del potenziale chimico) C o K Δµ K = RT ln + zf(e o -E i ) C i K dato che la carica elettrostatica del K + z=+1 C o K Δµ K = RT ln + F(E o -E i ) C i K Potenziale elettrico
36 gli ioni diffondono sia in risposta ai loro gradienti di concentrazione che a qualsiasi differenza di potenziale elettrico, se viene applicato un voltaggio (un campo elettrico) fra i due scomparti gli ioni possono essere condotti contro un gradiente di concentrazione
37 cosa succede se una membrana ha una permeabilità maggiore per il K + che per il Cl -? I due ioni diffonderanno attraverso la membrana a velocità diversa. Il risultato sarà una debole separazione di cariche che genererà un potenziale elettrico attraverso la membrana. Il potenziale di membrana che si forma è detto potenziale di diffusione
38 il potenziale di diffusione ritarda l ingresso di K + e accelera quello di Cl -
39 PRINCIPIO DELL ELETTRONEUTRALITÀ una soluzione contiene sempre un numero uguale di anioni e cationi la presenza di un potenziale di membrana indica una distribuzione disuguale degli ioni attraverso la membrana trascurabile in termini chimici -100 mv un anione in più su
40 cosa succede se la membrana è permeabile solo al K +? all equilibrio [K + ] B > [Cl - ] B all equilibrio si genera un: POTENZIALE DI MEMBRANA che bilancia il GRADIENTE DI CONCENTRAZIONE
41 quando la distribuzione di un soluto attraverso la membrana raggiunge l equilibrio, il flusso passivo (J) (cioè la quantità di soluto che attraversa un unità di area di membrana nell unità di tempo) è lo stesso in entrambe le direzioni J o i = J i o
42 J o i = J i o i potenziali elettrochimici saranno uguali µ j o = µ j i quindi per ogni ione µ * j + RTln C j o + z j FE o = µ * j + RTln C j i + z j FE i risolvendo l equazione si ottiene la differenza del potenziale elettrico fra i due scomparti E i -E o = RT z j F ln C j o C j i equazione di Nerst
43 La differenza di potenziale elettrico è conosciuta come il potenziale di Nerst ΔE n = E i -E o ΔE n = 2.3RT z j F log C j o C j i per uno ione univalente a 25 C ΔE n = 59 log C j o C j i
44 all equilibrio, la differenza di concentrazione di uno ione tra due scomparti è bilanciata dalla differenza di voltaggio tra gli scomparti ΔE n =59 log C j o C j i stabilendo un ΔE di 59 mv mantiene una differenza di concentrazione di 10 volte per uno ione che viene trasportato tramite diffusione passiva Co/Ci=10/1 log 10=1
45 tutte le cellule possiedono un potenziale di membrana, dovuto alla distribuzione asimmetrica tra l interno e l esterno della cellula. Questi potenziali di membrana possono essere facilmente determinati inserendo un microelettrodo in una cellula e misurando la differenza di voltaggio fra l interno della cellula e il mezzo esterno in cui la cellula è immersa -240 mv < ΔE n > -60 mv
46 Trasporto passivo = frecce tratteggiate Trasporto attivo = frecce intere
47 EQUAZIONE DI GOLDMAN Numerosi ioni permeano simultaneamente le membrane cellulari; quindi il potenziale di Nerst per ogni singola specie ionica descrive raramente il potenziale di diffusione della membrana. Invece tutti i potenziali di diffusione attraverso la membrana sono descritti dall equazione di Goldman
48 Nelle piante i potenziali di membrana misurati sperimentalmente sono spesso molto più negativi di quelli calcolati dall equazione di Goldman ΔE con equazione di Goldman misura sperimentale ΔE = -50/-40 mv = -240/-60 mv Oltre al potenziale di diffusione, esiste una seconda componente del potenziale di membrana. L eccesso di voltaggio è dato dalla H + -ATPasi elettrogenica della membrana plasmatica. Si genera un voltaggio attraverso la membrana ogni qualvolta uno ione si sposta dentro o fuori dalla cellula senza essere controbilanciato da uno ione di carica opposta. Tale meccanismo di trasporto attivo, definito POMPA ELETTROGENICA, che tenderà a spostare il potenziale di membrana lontano rispetto al valore previsto dall equazione di Goldman
49 L energia richiesta per il trasporto attivo è spesso fornita dall idrolisi dell ATP. La dipendenza del potenziale di membrana dall ATP può essere dimostrata osservando l effetto del cianuro sul potenziale di membrana
50 Due tipi di trasportatori aumentano il movimento di soluti attraverso la membrana: Canali sono delle proteine transmembrana che fungono da pori selettivi nella membrana Carrier la sostanza che viene trasportata è inizialmente legata da un sito attivo posto sul carrier proteico. Il legame porta a un cambiamento conformazionale della proteina, che espone la sostanza alla soluzione dalla parte opposta della membrana.
51
52 CANALI può non richiedere il legame del soluto due conformazioni: aperti/chiusi, è un trasporto passivo Tipo R attivati rapidamente si aprono e si chiudono molto rapidamente in risposta ad un voltaggio fornito come stimolo Tipo-S attivati lentamente, rimanendo aperti per tutta la durata dello stimolo
53 Modello del canale per il potassio nelle piante
54 Patch clamp permette di rilevare delle piccole correnti elettriche costituite dal flusso di ioni attraverso i canali. L a c a r a t t e r i s t i c a è l a possibilità di analizzare u n a s i n g o l a m o l e c o l a proteica durante la sua attività di catalisi del movimento ionico
55 voltage-clamp misura la corrente elettrica e i potenziali di membrana che vengono applicati dall esterno ad una membrana e quindi all apertura di un numero crescente di canali in risposta ai potenziali applicati
56 CARRIER trasporto passivo (diffusione facilitata) trasporto vettoriale ioni e soluti attraverso le membrane
57 Il meccanismo proposto non prevede un movimento dei siti di legame del soluto da un lato all altro della membrana, ma piuttosto che la reazione di trasporto sia conseguente a variazioni conformazionali del carrier la velocità di trasporto è più lenta rispetto ai canali (V canale = 10 6 V carrier )
58 le cinetiche di attività dei carrier sono descrivibili con l equazione di Michaelis-Menten La concentrazione di substrato che determina una velocità di trasporto corrisponde alla metà della velocità massima rappresenta la costante di Michaelis-Menten
59 PRINCIPALI IONI E SOLUTI TRASPORTATI DA CARRIER NH 4+, NO 3-, P i, SO 4 2-, zuccheri, amminoacidi, basi azotate alta selettività per la molecola da trasportare
60 TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO il trasporto è accoppiato a una fonte di energia metabolica idrolisi di ATP una reazione di ossidoriduzione Le proteine di membrana responsabili del trasporto attivo primario sono definite pompe POMPE elettrogeniche H + -ATPasi è riferito al trasporto di ioni che coinvolge il movimento netto di carica attraverso la membrana elettroneutre H + /K + -ATPasi (animali) Na + /K + -ATPasi (animali) non coinvolge il movimento netto di carica
61 principali pompe elettrogeniche H + -ATPasi di plasmalemma H + -ATPasi vacuolare H + -pirofosfatasi (vacuolo e golgi)
62 H + -ATPasi di plasmalemma Regione idrofilica Acido aspartico che subisce fosforilazione Il domino C-Terminale è autoinibitorio
63 H + -ATPasi vacuolare Questa proteina può essere separata in una porzione solubile definita V 1, che comprende i siti di legame dei nucleotidi adenilici, e una porzione integrale di membrana definita V 0, che costituisce la struttura attraverso la quale gli ioni H + permeano la membrana. Nella porzione V 1 tre copie della subunità 1 e della subunità 2 si dispongono a formare una struttura esamerica; più o meno altre 8 subunità contribuiscono alla costituzione di V 1. La porzione V 0 contiene copie multiple della subunità 3 e quattro altre subunità.
64 estrusione attiva di H + gradiente elettrochimico di protoni (forza motrice protonica) ENERGIA LIBERA
65 il movimento di protoni secondo il loro gradiente elettrochimico può essere accoppiato al lavoro cellulare Δµ H + = FΔE + 2.3RT log [H+ ] i [H + ] o Δµ Δp = = ΔE + 2.3RT log [H+ ] i H + F F [H + ] o
66 poiché ph = -log[h + ] log [H+ ] i [H + ] o =- (ph i -ph o )= ΔpH Δp = ΔE - 2.3RT F ΔpH Δp = ΔE -59 ΔpH Forza proton motrice è l energia libera accumulata sotto forma di gradiente di H +
67
68 L insieme dei processi chemiosmotici che si realizzano nell ambito di una cellula vegetale L energia accumulata nei mitocondri e nei cloroplasti sotto forma di gradiente protonico è utilizzata per sintetizzare ATP. L attività di particolari pompe che idrolizzano ATP genera gradienti protonici attraverso la membrana plasmatica o il tonoplasto. I potenziali elettrochimici stabiliti dall attività di queste pompe sono utilizzati per muovere ioni o metaboliti.
69 TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO la forza proton motrice può guidare il trasporto di altre sostanze contro il gradiente elettrochimico SIMPORTO protone e molecola si muovono nella stessa direzione ANTIPORTO protone e molecola si muovono in direzioni opposte
70
71 L energia che garantisce lo svolgimento del processo è accumulata tramite il gradiente di protoni viene utilizzata per assorbire il substrato contro il suo gradiente di concentrazione
72
73 simporto glucosio-h + L aumento osservabile di ph indica che i protoni sono scomparsi dal liquido e che allo stesso tempo diminuisce il potenziale di membrana della cellula
74 Le proprietà di trasporto di un soluto possono cambiare a diverse concentrazioni del soluto A basse concentrazioni di saccarosio la velocità di assorbimento del saccarosio mostra cinetiche di saturazione t i p i c h e d i u n a m o l e c o l a trasportatrice simporto H + -saccarosio alte concentrazioni saccarosio, la velocità di assorbimento aumenta linearmente trasporto passivo
75
76 Studi molecolari e biochimici hanno confermato la presenza di canali dell acqua nelle membrane delle cellule vegetali. Questi canali, sono definiti acquaporine
77 Le acquaporine Sono membri della famiglia dei canali transmembrana conosciuta come major intrinsic protein (MIP) hanno dimensioni piuttosto limitate (25-30 kda), presentano 6 regioni transmembrana e possiedono una sequenza interna ripetuta indicativa della loro origine da un gene che ha subito fenomeni di duplicazione e fusione. Le acquaporine sono caratterizzate anche da residui NPA (Asn-Pro- Ala) altamente conservati sia nella metà N- sia in quella C- terminale della proteina. Nelle piante sono state identificate acquaporine sulle membrane vacuolari e su quelle plasmatiche ed è quindi possibile definire due subfamiglie:quella delle proteine integrali del tonoplasto (TIP) e quella delle proteine integrali della membrana plasmatica (PIP)
78 ATP sintasi CF 1 porzione estrinseca che contiene il sito catalitico coinvolto nella sintesi di ATP α 3, β 3, γ, δ, ε CF 0 porzione proteica integrata alla membrana che funziona da canale per i protoni a, b, b, c 12 Altamente idrofobica
79 H + -ATPasi F-ATPasi dei mitocondri e dei cloroplasti. V-ATPasi, presente nel tonoplasto. Pompa i protoni all interno del vacuolo, generando la forza motrice per diversi sistemi di trasporto P-ATPasi, presente sulla membrana plasmatica
80 RUOLO FISIOLOGICO DELL H + -ATPasi DI PLASMALEMMA mantenimento del ph del citoplasma ph interruzione della dormienza dei semi ph sintesi DNA e divisione cellulare ph risposte di difesa a patogeni
81 RUOLO FISIOLOGICO DELL H + -ATPasi DI PLASMALEMMA forza guida per sistemi di trasporto di ioni e nutrienti
82 RUOLO FISIOLOGICO DELL H + -ATPasi DI PLASMALEMMA apertura e chiusura degli stomi
83 RUOLO FISIOLOGICO DELL H + -ATPasi DI PLASMALEMMA crescita per distensione H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H + H +
84 possibili meccanismi che determinano un aumento di attività dell H + -ATPasi fattori che influenzano l attività dell H + -ATPasi stress salino luce auxina patogeni
85 il dominio C-terminale regola l attività dell enzima prove sperimentali espressione H + -ATPasi senza C terminale proteolisi incontrollata
86 LA FUSICOCCINA metabolita fitotossico prodotto dal fungo Fusicoccum amygdali l infezione provoca una stimolazione incontrollata dell H + -ATPasi Il dominio C-terminale non è più in grado di controllare l attività dell H + ATPasi apertura incontrollata degli stomi morte per avvizzimento
87 la fusicoccina promuove il legame di una proteina sul dominio C-terminale dell H + -ATPasi Proteine Classe di proteine regolatrici diffuse in tutti gli eucarioti Proteine dimeriche. Ogni monomero ha un PM di circa 30 kda Interagiscono con numerose proteine bersaglio, tramite il riconoscimento di particolari sequenze fosforilate su residui di serina
88 Ruolo delle Regolazione dell H + ATPasi - Regolazione della trascrizione genica - Regolazione dell H + sintasi - Processo apoptotico?
89 meccanismo di azione della fusicoccina bassa attività alta attività la fusicoccina promuove il legame delle proteine sul dominio C-terminale dell H + -ATPasi
90 l interazione tra H+-ATPasi e proteine è mediata dalla fosforilazione di un residuo di treonina nel dominio C-terminale della pompa protonica
91
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliIntegrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
DettagliPotenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati
Potenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Il potenziale di membrana (negativo
DettagliFunzioni della membrana plasmatica
TRASPORTO M.P. -Omeostasi cellulare Funzioni della membrana plasmatica Mantenimento della conc. intracell. di ioni e molecole entro valori corretti Scambi interno - esterno Non c è consumo E Consumo E
DettagliLezione del 24 Ottobre 2014
MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi
Dettagli2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi
2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da
DettagliÈ stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi
È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliLe reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici.
LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. La vita dipende dalle reazioni redox.
Dettaglificobiline e carotenoidi. Ogni tipo di pigmento è in grado di assorbire una particolare lunghezza
1.1.1 Fase luminosa e fotosistemi Sulle membrane si trovano molecole di pigmenti che formano due strutture molecolari dette fotosistema I e fotosistema II. Oltre alla clorofilla, vi sono anche pigmenti
DettagliStruttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1
Struttura e funzioni della cellula 1 Riferimenti Books and others Biological Physics (updated 1 st ed.), Philip Nelson, Chap. 2 Physical Biology of the Cell, Phillips et al., Chap. 2 Movies Exercise 2
DettagliCARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO
CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%
DettagliProteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che
Canali ionici Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che permette il passaggio selettivo di ioni.
DettagliLa pompa Na + /Glucosio: simporto
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - trasportatori e canali La pompa Na + /Glucosio: simporto Il trasportatore oscilla fra due stati alternativi (A e B); nello stato A la proteina è aperta nello spazio extracellulare,
DettagliMEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine
MEMBRANE struttura: fosfolipidi e proteine I lipidi sono sostanze di origine biologica insolubili in acqua. Vi fanno parte: trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, sfingolipidi, alcoli alifatici, cere,
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliLipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.
Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi
DettagliIl trasporto di membrana e le proprietà elettriche delle membrane. www.fisiokinesiterapia.biz
Il trasporto di membrana e le proprietà elettriche delle membrane www.fisiokinesiterapia.biz Membrana cellulare barriera al passaggio della maggior parte delle molecole polari Permette alla cellula di
DettagliTRASPORTO: qualunque tipo di passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare.
Membrana citoplasmatica èsedediscambiodi materia, energia e informazione con l ambiente esterno TRASPORTO: qualunque tipo di passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare. Scaricato da www.sunhope.it
DettagliPROGRAMMA DI BIOLOGIA. CLASSE 2^ F a. s. 2014 2015. Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI BIOLOGIA
DettagliL H 2 O nelle cellule vegetali e
L H 2 O nelle cellule vegetali e il suo trasporto nella pianta H 2 O 0.96 Å H O 105 H 2s 2 2p 4 tendenza all ibridizzazione sp 3 H δ+ O δ- δ+ 1.75 Å H legame idrogeno O δ- H H δ+ δ+ energia del legame
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliMODALITA DI TRASPORTO ATTRAVERSO LE MEMBRANE BIOLOGICHE LA MEMBRANA CELLULARE E SELETTIVAMENTE PERMEABILE, CIOE SOLO DETERMINATI TIPI DI MOLECOLE POSSONO AT= TRAVERSARLA LIBERAMENTE (PICCOLE MOLECOLE POLARI;
DettagliFOTOSINTESI CLOROFILLIANA
FOTOSINTESI CLOROFILLIANA (fase luminosa) La fotosintesi clorofilliana è il meccanismo biochimico degli organismi autotrofi che trasforma l energia luminosa in energia chimica, queste reazioni avvengono
DettagliFISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2
FISIOLOGIA RENALE LEZ.Nr 2 PROCESSI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DELL URINA ESCREZIONE URINARIA ESCREZIONE URINARIA QUANTIFICAZIONE MEDIANTE PARAMETRI QUALI Superficie filtrante ;Barriera di filtrazione
DettagliBioingegneria Elettronica I
Bioingegneria Elettronica I Cenni alla fisiologia delle cellule e dei sistemi biologici A. Bonfiglio La cellula struttura generale La cellula Struttura generale della cellula Composizione dei liquidi intracellulare
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliFissazione dell azoto atmosferico. Conversione di N 2. in Ammoniaca: N 2 + 3 H 2 2 NH 3
Ciclo dell Azoto: insieme dei processi di trasformazione delle varie forme di azoto presenti nell ambiente Fissazione N 2 dell azoto atmosferico Conversione di N 2 in Ammoniaca: N 2 + 3 H 2 2 NH 3 Combustioni,
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I BIOFISICA DELLE MEMBRANE BIOFISICA DELLE MEMBRANE Le funzioni biologiche di tutti gli organismi viventi si svolgono mediante
Dettagliscaricato da www.sunhope.it
Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato
DettagliIL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di
IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.
DettagliAnalisi quantitative
Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Negli organismi pluricellulari, a parte i tessuti tegumentari e gli epiteli assorbenti
DettagliMetabolismo cellulare
Laurea in Biotecnologie Agro- Industriali Corso di Biologia Cellulare Docente: Maria Elena Miranda Banos Metabolismo cellulare Gi esseri viven; usano con;nuamente: - energia - materia per operare una immensa
DettagliTIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE
TIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE Tutti i tipi cellulari presenti sul nostro pianeta appartengono ad uno di due gruppi fondamentali: procarioti ed eucarioti. I termini procariota (dal greco pro
DettagliAttivitá e cinetica enzimatica
Attivitá e cinetica enzimatica PAS : Classe di insegnamento A60 Biologia e scienze A.A. 2013/2014 09/05/2014 Cinetica Enzimatica La cinetica enzimatica è misurata come velocità di conversione del substrato
DettagliTRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA
TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA TRADUZIONE La traduzione e il processo con cui viene sintetizzata un data proteina, attraverso reazioni chimiche di polimerizzazione di amminoacidi, in una
DettagliAlimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari
Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:
Dettagliscaricato da www.sunhope.it Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi
Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi Proteine coniugate costituite dagli amminoacidi + porzioni di natura non amminoacidica dette GRUPPI PROSTETICI Le Proteine coniugate prive del gruppo prostetico
DettagliDistribuzione e composizione dei liquidi corporei
Distribuzione e composizione dei liquidi corporei Cavità principali del corpo umano Dee Unglaub Silverthorn, Fisiologia umana 2010 Pearson Italia S.p.A Organizzazione generale dell organismo: un visione
DettagliSINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
DettagliLezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma
Lezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma Lezione 3 membrana cellulare Le membrane, sia quelle che delimitano e costituiscono gli organuli cellulari che quelle che rivestono
DettagliDI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI
LEZIONE 16 Sistemi di regolazione SISTEMI DI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI In che modo un batterio sente e risponde a specifici segnali provenienti dall ambiente? Per esempio, nel caso dell operone lac
DettagliGli alimenti e la piramide alimentare
Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile Gli alimenti e la piramide alimentare 1. COSA SONO GLI ALIMENTI Si definisce alimento
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliMembrane: barriere a permeabilità selettiva passaggio controllato
TRASPORTO Membrane: barriere a permeabilità selettiva passaggio controllato MP:Omeostasi cellulare mantenimento della conc. intracell. di ioni e molecole entro valori corretti (oltre ad adesione, interazione
DettagliProcessi di trasporto: Trasporto passivo Diffusione facilitata Trasporto attivo. funzioni della membrana
Processi di trasporto: Trasporto passivo Diffusione facilitata Trasporto attivo funzioni della membrana Le proteine sono responsabili delle diverse funzioni di membrana : Proteine di trasporto: facilitano
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi
DettagliRelazioni idriche 95% H2O
Relazioni idriche L acqua è il costituente principale delle cellule vegetali. Questo contenuto può variare con il tipo di cellule e le condizioni fisiologiche. 85% H2O 5% H2O 95% H2O Tutti i processi metabolici
DettagliDiversità tra i viventi
Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,
DettagliPROTEINE E TRASPORTO TRANSMEMBRANALE
PROTEINE E TRASPORTO TRANSMEMBRANALE Il glucoso ed il galattoso, gli aminoacidi e gli ioni utilizzano apposite proteine per attraversare la MP. L'H 2 O può attraversare con difficoltà lo strato lipidico
DettagliVIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005
VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VANTAGGI DELLA VIA ORALE! Le forme farmaceutiche orali sono facili e convenienti da usare
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA
Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA
DettagliDa dove prendono energia le cellule animali?
Da dove prendono energia le cellule animali? La cellula trae energia dai legami chimici contenuti nelle molecole nutritive Probabilmente le più importanti sono gli zuccheri, che le piante sintetizzano
Dettagli- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)
I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici
DettagliUnità 6. La respirazione cellulare e la fermentazione
Unità 6 La respirazione cellulare e la fermentazione Obiettivi Comprendere il rapporto tra respirazione polmonare e respirazione cellulare Capire la relazione tra ossidazione delle molecole organiche e
DettagliLA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST
LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE
DettagliIl dogma centrale della biologia. molecolare
Il dogma centrale della biologia Cell molecolare Transcription Translation Ribosome DNA mrna Polypeptide (protein) L informazione per la sintesi delle proteine è contenuta nel DNA. La trascrizione e la
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliContinua. Peptidasi H 2 O
Continua Peptidasi H 2 O Classificazione delle peptidasi 1. Meccanismo catalitico 2. Tipo di reazione catalizzata 3. Struttura molecolare e omologia 1. Meccanismo catalitico (mostrato per la chimotripsina)
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
DettagliLa mobilità degli elementi chimici
La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma
DettagliUna proteina qualsiasi assume costantemente un unica conformazione ben definita, cui è legata la sua azione biologica.
Concanavalina A Emoglobina subunità Trioso fosfato isomerasi Una proteina qualsiasi assume costantemente un unica conformazione ben definita, cui è legata la sua azione biologica. 1 La conformazione è
DettagliISTITUTO SALESIANO DON BOSCO Villa Ranchibile. LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA DI SCIENZE Svolto nella classe II a sez.
ISTITUTO SALESIANO DON BOSCO Villa Ranchibile Via Libertà, 199 90143 PALERMO LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA DI SCIENZE Svolto nella classe II a sez. A Docente: Prof. Rosario Papa
DettagliIl ruolo del T.S.R.M. nella U.O. Ciclotrone
Il ruolo del T.S.R.M. nella U.O. Ciclotrone TSRM G.Bigi- CTSRM P.Sangalli- TSRM S.Cola Dott. D.Salvo- Dott. A.Versari- Dott. D.Serafini Dott. M.Asti-Dott. F.Fioroni*- Dott. E.Grassi* Arcispedale Santa
DettagliMetabolismo: Introduzione
Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliI Composti Organici. Le Biomolecole
I Composti Organici I composti organici sono molecole tutte contenenti carbonio. Essi comprendono. 1. composti di interesse energetico che sono gli Idrocarburi ( i derivati del petrolio), 2. composti a
Dettagliunità C1. All interno delle cellule
Tutti gli organismi sono formati da cellule procariotiche (con DNA sparso all interno) eucariotiche (con DNA contenuto nel nulcleo) animali vegetali Le cellule hanno in comune la membrana plasmatica il
DettagliEnergia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.
Energia elettrica Si fonda sulla costituzione dell atomo che è costituito da particelle più piccole : neutroni (carica neutra) e protoni (carica +) che costituiscono il nucleo ed elettroni (carica negativa)
DettagliSegnalazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione fra le cellule
Segnalazione cellulare e trasduzione del segnale Comunicazione fra le cellule Le cellule comunicano e interagiscono tra loro tramite il fenomeno della segnalazione cellulare Una cellula segnalatrice produce
DettagliL equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura
Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE LE PRINCIPALI MOLECOLE CHE PROVVEDONO ALLO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA LE CELLULE SONO FATTORI SOLUBILI QUALI NEUROTRASMETTITORI, ORMONI, FATTORI DI CRESCITA, CITOCHINE. UN CASO
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliSTEFANO RUFINI Stanza: 371 Tel. 0672594371 email: rufini@uniroma2.it. Didattica web: Fisiologia per Biologia
STEFANO RUFINI Stanza: 371 Tel. 0672594371 email: rufini@uniroma2.it Didattica web: Fisiologia per Biologia LIBRI TESTO CONSIGLIATI SILVERTHORN - FISIOLOGIA Pearson - 94 Euro STANFIELD-GERMAN - FISIOLOGIA
DettagliRiproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione
ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva
DettagliAspetti nutrizionali
Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche
DettagliIstituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Programmazione di Scienze A.S. 2013-2014
Istituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Le trasformazioni fisiche della materia Gli stati fisici della materia I sistemi omogenei ed eterogenei Le sostanze pure ed i miscugli
DettagliISTITUTO SUPERIORE COMMERCIALE STATALE E. MONTALE NUOVO IPC GENOVA. Anno scolastico 2013/ 2014 PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA
PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA TESTO UTILIZZATO: BIOLOGIA La scienza della vita (La cellula A L ereditarietà e l evoluzione B) (Sadava D. Heller H.C.) CLASSI II D LINGUISTICO Prof. DEBORA DAPINO LA STRUTTURA
DettagliCarboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone = C 6 O 6 (H 2 O) 6
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliL integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore
DettagliAttività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza?
Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Claudio Stefanelli Dipartimento di Biochimica Università di Bologna Istituto Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare Invecchiamento
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliN 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi
Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO
DettagliEsercizi di Chimica (2 a prova in itinere)
Esercizi di Chimica (2 a prova in itinere) 3) Calcolare la normalità (N) di una soluzione ottenuta sciogliendo 3,5 g di H 3 PO 4 in 900 ml di acqua [0,119 N] 4) Quanti grammi di soluto sono contenuti in
DettagliUna formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola.
Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola. La formula empirica e una formula in cui il rappporto tra gli atomi e il piu semplice possibil Acqua Ammoniaca
DettagliPROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico
PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice
DettagliANIMALI. Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici
GLI ORMONI VEGETALI ANIMALI Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono
DettagliProgrammi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di. Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria e ai corsi di
Programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie Per l ammissione ai corsi è
DettagliIl DNA e la duplicazione cellulare. Acidi nucleici: DNA, materiale ereditario
Il DN e la duplicazione cellulare Il DN, materiale ereditario Struttura del DN Replicazione del DN Dal DN alla proteina Il odice genetico iclo cellulare Mitosi Meiosi Da Figura 8-11 ampbell & Reece cidi
DettagliCENNI DI ELETTROCHIMICA
CENNI DI ELETTROCHIMICA Gli elettrodi a membrana sono elettrodi che permettono la determinazione rapida e selettiva, per potenziometria diretta, di numerosi cationi ed anioni. Il meccanismo di formazione
DettagliBiosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi
Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Principali bersagli degli antibiotici Gli antibiotici derivano per la maggior parte da composti naturali Strutture di alcuni peptidi bioattivi
DettagliMetabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo
Metabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo L equilibrio tra proteolisi e sintesi determina la crescita, l ipertrofia e l atrofia del muscolo L equilibrio è anche importante per l omeostasi generale
DettagliAcidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)
Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore
Dettagli