Provincia di Prato Servizio Lavoro ... Prato, marzo 2013 Osservatorio sul mercato del lavoro. I report del Servizio Lavoro. Giancarlo Carboncini

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1 . Provincia di Prato Servizio Lavoro Prato, marzo 2013 Osservatorio sul mercato del lavoro I report del Servizio Lavoro MobilitÄ, CIGS, CIG in deroga, iscrizioni ai Servizi per l Impiego l annualitä Giancarlo Carboncini

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3 Sommario I report del Servizio Lavoro anno La mobilitä: gli inserimenti nelle liste... 5 La mobilitä: le uscite... 8 La mobilitä: i dati di stock La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria La Cassa Integrazione Guadagni in deroga Iscrizioni ed iscritti Nota IDOL I dati amministrativi Appendice Inserimenti nelle liste di mobilitä per tipo di mobilitä, classe di etä e genere. 16 Inserimenti nelle liste di mobilitä per settore di provenienza e tipo di mobilitä 16 Uscite dalle liste di mobilitä per tipo di mobilitä, classe di etä e genere Uscite dalle liste di mobilitä per motivo di uscita e genere Tempo di lavoro nel periodo della mobilitä

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5 I report del Servizio Lavoro anno 2012 La mobilitä: gli inserimenti nelle liste Nell anno 2012 sono stati inseriti nelle liste di mobilitå, con atti della Provincia di Prato, lavoratori, con il dettaglio riportato nella Tab. 1. Tab. 1 Inserimenti nelle liste di mobilitä nel 2012 per tipo di mobilitä, genere e classe di etä tipo di mobilitå classe di etå F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L Nel 2011, invece,gli inserimenti erano stati 1.831: le caratteristiche sono descritte nella Tab. 2. Tab. 2 Inserimenti nelle liste di mobilitä nel 2011 per tipo di mobilitä, genere e classe di etä tipo di mobilitä classe di etä F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L Tab. 3 Variazioni percentuali 2012/2011 tipo di mobilitä classe di etä F M Totale L. 223 fino a 40 anni -15,6% -8,5% -11,0% fra 40 e 50 anni -34,1% -13,3% -19,1% oltre 50 anni -25,0% -2,3% -9,4% Totale L ,8% -8,5% -13,6% L. 236 fino a 40 anni 10,8% 25,8% 18,8% fra 40 e 50 anni -12,4% 54,0% 19,4% oltre 50 anni -9,2 % 32,9% 15,8% Totale L ,3% 35,0% 18,3% L L. 236 fino a 40 anni 7,7% 19,7% 14,2% fra 40 e 50 anni -16,0% 29,7% 8,9% oltre 50 anni -13,2% 21,1% 8,1% Totale L L ,3% 23,1% 11,1% 5

6 Dai dati riassunti nella Tab. 3 emerge un aumento complessivo dell 11,1%, ma con un andamento diversificato tra i tipi di mobilitå: gli inserimenti da aziende con piç di 15 dipendenti diminuiscono del 13,6%, mentre quelli che originano da aziende sotto i 15 aumentano del 18,3%. Per quanto riguarda le differenze di genere, diminuiscono le donne in tutti i tipi di mobilitå ed aumenta il peso degli uomini, che passano dal 56,4% del 2011 al 62,4% del I giovani sono particolarmente colpiti, tuttavia il dato peggiore riguarda i lavoratori maschi tra 40 e 50 anni con +54%. L andamento degli inserimenti nelle liste negli ultimi anni É rappresentato nel Graf. 1. Graf. 1 Inserimenti nelle liste di mobilitä per trimestre e per anno Tab. 4 Inserimenti nelle liste di mobilitä dell anno 2012 per settore di provenienza e tipo di mobilitä L. 223 L. 236 totale % Acqua, gas, energia, rifiuti ,49% Agricoltura 8 8 0,39% Altre ind. manifatturiere ,48% Commercio ,25% Confezioni ,95% Costruzioni ,68% Industria metalmeccanica ,59% Industrie tessili ,18% Istruzione ,69% SanitÄ e ass. sociale ,62% Servizi alla persona ,49% Terziario e servizi ,78% Trasporti ,21% Turismo ,21% Totale ,00% Il tessile É ancora il settore di provenienza piç presente, con un apporto particolare dalle aziende con oltre 15 dipendenti, dove il settore rappresenta il 58,1% delle iscrizioni. Altri settori importanti per le aziende oltre 15 sono 6

7 rappresentati da altre attivitå manifatturiere (13,5%), commercio (10,9%) e trasporti (5,6%). Nelle aziende con meno di 15 dipendenti, invece, prima del tessile (13,3%) sono presenti i settori costruzioni (18%) e commercio (14,9%); dal terziario e servizi alle imprese proviene l 11,4 dei nuovi inserimenti. Dei 356 inserimenti nelle liste ai sensi della L. 223, avvenuti con atti della Provincia di Prato, 272 riguardano lavoratori domiciliati nella provincia di Prato; degli 84 esterni al Centro per l impiego di Prato, 40 sono domiciliati nella provincia di Pistoia, 38 in quella di Firenze, 3 in quella di Siena, 1 nella provincia di Livorno e 1 nella provincia di Arezzo. Nello stesso periodo entrano nelle liste della provincia di Prato, ai sensi della L. 223, 165 lavoratori in base ad atti di altre amministrazioni provinciali. Nella maggior parte dei casi sono inseriti con atti del province limitrofe, Firenze con 137 occorrenze e Pistoia con 12 da, 5 provengono da Milano, 4 da Pisa, 2 da Siena e 1 da Arezzo, Livorno, Grosseto, Isernia e Mantova. 7

8 La mobilitä: le uscite Nel 2012 hanno terminato il periodo di iscrizione nelle liste di mobilitå lavoratori. Nel 2011 erano stati Tab. 5 Uscite dalle liste di mobilitä nell anno 2012 per genere e classe di etä Classe di etä F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 223 Totale L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 236 Totale Totale La maggior parte delle uscite avviene per decorrenza dei termini di iscrizione, come evidenziato nella Tab. 6, ma É significativo anche il numero delle uscite per avviamento (o trasformazione di un rapporto precedente) a tempo indeterminato. Tab. 6 Uscite dalle liste di mobilitä nell anno 2012 per motivo di uscita motivo F M Totale % decorr. termini ,5% avviam. t. indet ,6% trasf. t. indet ,8% pensione ,3% trasf. domicilio ,6% inizio att. auton ,1% Totale ,0% Fonte: Elaborazione su dati IDOL Provincia di Prato Le assunzioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilitå sono state 273, e sono distribuite come in Tab. 7. Erano state 259 nel Tab. 7 Assunzioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilitä nel 2012 per tipo di mobilitä, genere e settore L. 223 L. 236 Tot. Settore F M Tot. F M Tot. Gen. % Agricoltura ,59% Acqua, energia, rifiuti ,68% Altre ind. manifatt ,52% Commercio ,65% Confezioni ,40% Costruzioni ,85% Industria metalmecc ,93% Industrie tessili ,75% Istruzione ,47% Servizi alla persona ,40% Terziario e servizi ,06% Trasporti ,65% Turismo e pubb. esercizi ,23% Totale ,00% 8

9 Ci sono state 520 trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro iniziati, generalmente un anno prima, a tempo determinato. Il dettaglio É nella Tab. 8. Nel 2011 le trasformazioni erano state 681. Tab. 8 Trasformazioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilitä nel 2012 per tipo di mobilitä, genere e settore L. 223 L. 236 Tot. Settore F M Tot. F M Tot. Gen. % Agricoltura ,19% Acqua, energia, rifiuti ,58% Altre ind. manifatt ,73% Commercio ,85% Confezioni ,92% Costruzioni ,00% Industria metalmecc ,04% Industrie tessili ,73% Istruzione ,15% Servizi alla persona ,15% Terziario e servizi ,46% Trasporti ,46% Turismo e pubb. esercizi ,73% Totale ,00% Durante il periodo della mobilitå, dei lavoratori che sono usciti per aver terminato il periodo massimo di iscrizione, 572 (280 donne, 292 uomini; nel complesso sono pari al 47,7%) non hanno trovato occupazione I 627 lavoratori che hanno avuto almeno un periodo di lavoro durante il periodo della mobilitå, hanno avuto un totale di contratti. Tab. 9 Tempo di lavoro nel periodo della mobilitä (lavoratori usciti dalle liste per fine mobilitä nell anno 2012) Tempo di lavoro F M Totale % ha lavorato meno di 1 mese ,38% ha lavorato da 1 a 3 mesi ,09% ha lavorato da 3 a 6 mesi ,28% ha lavorato da 6 mesi a 1 anno ,95% ha lavorato oltre 1 anno ,30% Totale ,00% In 132 casi (92 donne e 40 uomini) si sono instaurati rapporti di lavoro a tempo indeterminato part-time, con un numero di ore settimanali che ha consentito di rimanere nelle liste di mobilitå fino al termine, e mantenere, successivamente, lo status di disoccupato con specifica precario nell elenco anagrafico del Centro per l impiego. La durata media dei rapporti di lavoro a tempo determinato É stata di poco piç di 4 mesi (133 giorni). 9

10 I settori di avviamento dei contratti sono riportati nella tab. 10. Tab. 10 Avviamenti per settore durante la mobilitä (lavoratori usciti dalle liste per fine mobilitä nell anno 2012) settore Totale % Acqua gas energia rifiuti 30 2,13% Agricoltura 23 1,63% Altre ind. manifatt ,74% Amm. pubblica 15 1,07% Commercio ,29% Confezioni 78 5,54% Costruzioni 107 7,60% Industria metalmecc. 43 3,06% Industrie tessili ,02% Istruzione 23 1,63% SanitÄ e ass. sociale 46 3,27% Servizi alla persona 79 5,61% Terziario e servizi ,45% Trasporti 71 5,05% Turismo 83 5,90% Totale ,00% 10

11 La mobilitä: i dati di stock La situazione al 31 dicembre 2012 degli iscritti nelle liste della Provincia di Prato É riportata nella Tab. 11. Tab. 11 Iscritti nelle liste di mobilitä al 31 dicembre 2012 per genere, classe di etä e tipo di mobilitä F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 223 totale L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 236 totale Sospese 1 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Sospese totale Totale complessivo Gli iscritti nelle liste al 31 dicembre 2011 erano 3.613, di cui donne e uomini; 872 provenivano da aziende con piç di 15 dipendenti, da aziende sotto i 15 dipendenti, 99 avevano la situazione non ancora definita. I dati degli iscritti alla fine di ogni trimestre sono rappresentati nel Graf. 2. L andamento mostra una ripresa del dato degli iscritti, e questo vale sia per gli uomini (e in questo caso la tendenza É piç accentuata) che per le donne. Graf. 2 Iscritti nelle liste di mobilitä per trimestre e per genere 1 Le iscrizioni indicate come sospese riguardano situazioni per le quali, al momento dell estrazione dei dati, la procedura non É ancora conclusa con la determinazione dirigenziale: ciü dipende principalmente da ritardi nella trasmissione dei documenti necessari per la definizione. 11

12 La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria Le procedure di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria nel 2012 sono state avviate da 23 aziende (18 del settore tessile, 3 del settore costruzioni, 1 del commercio ed 1 di altre industrie manifatturiere), ed hanno riguardato 869 lavoratori, su dipendenti totali. Nel 2011 le procedure furono avviate da 32 aziende, 22 del settore tessile, 5 del settore metalmeccanico, 3 di altri settori manifatturieri e 2 del settore costruzioni, e riguardarono quasi tutti i lavoratori (749 su 756) presenti nelle aziende La Cassa Integrazione Guadagni in deroga La Regione Toscana, in base all accordo Governo-Regioni del febbraio 2009, ha il compito di autorizzare tutte le richieste di Cassa Integrazione Straordinaria in deroga (quella per le aziende con meno di 15 dipendenti o per particolari figure professionali e settori produttivi). I dati vengono pubblicati periodicamente, a intervalli non sempre regolari, a cura della Regione medesima: l analisi dei dati consente una lettura per provincia, per tipologia contrattuale, per fascia di etå, per settore di attivitå. Possiamo confrontare i movimenti del 2012 con quelli del Tab. 12 CIG in deroga CIG in deroga tot. Toscana Prato % PO/Tosc. media mens. PO domande ,26% 181 lavoratori ,56% 155 ore richieste ,99% Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana Rispetto al 2011 l incidenza di Prato risulta piç bassa su domande e ore richieste (Tabb. 12 e 13), ma si nota una ripresa consistente del numero delle domande e dei lavoratori coinvolti. Tab. 13 CIG in deroga 2011 CIG in deroga tot. Toscana Prato % PO/Tosc. media mens. PO domande ,27% 158 lavoratori ,36% 101 ore richieste ,29% Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana 12

13 Iscrizioni ed iscritti Nel primo semestre 2012 le iscrizioni ai sensi del D.Lgs. 181 presso i Servizi per l Impiego della Provincia di Prato da parte di soggetti in cerca di lavoro sono state 8.802, con un aumento del 16,3% rispetto alle iscrizioni dell anno 2011; il dettaglio É riportato nella Tab. 14. Le donne rappresentano il 50,6% delle nuove iscrizioni. Tab. 14 Iscrizioni D.Lgs. 181/00 nell anno 2012 Fascia di etå F M Totale % fino a ,11% ,14% ,30% oltre ,45% Totale ,00% La maggior parte delle iscrizioni proviene da lavoratori italiani, che con occorrenze costituiscono 76,7% del totale. á un dato in leggera diminuzione rispetto al 77,4% dell anno Tra i lavoratori comunitari il numero piç alto di occorrenze riguarda i lavoratori romeni (412, pari al 4,7% del totale); tra gli extracomunitari sono presenti albanesi (499 iscrizioni, 5,7% del totale delle iscrizioni), marocchini (199 iscrizioni, 2,3%), pakistani (165 iscrizioni, 1,9%), cinesi (99 iscrizioni, 1,13%) Al 31 dicembre 2012 risultavano iscritti 2 nelle classi disoccupati/inoccupati del Centro per l Impiego di Prato lavoratori. Tab. 15 Iscritti al 31 dicembre 2012 per classe, specifica e genere Classe Specifica F M Totale disoccupato in cerca di occupazione in cerca di occupazione (legge 68) precari sospesi mobilitä in deroga mobilitä totale disoccupato inoccupato in cerca di occupazione in cerca di occupazione (legge 68) totale inoccupato Totale I lavoratori italiani ( iscritti) sono l 80,7% del totale. Tra i comunitari si segnalano i lavoratori romeni (sono 972, pari al 2,9% del totale); tra gli extracomunitari sono presenti albanesi (1.526 iscritti, 4,5%), marocchini (736, 2,2%), pakistani (550, 1,6%), nigeriani (281, 0,8%) e cinesi (320, 0,9%). 2 I dati includono tutti quei lavoratori che hanno fatto un iscrizione ai sensi del D.Lgs. 181 e hanno dichiarato di voler utilizzare i servizi del Centro per l Impiego. Rimangono nella classe disoccupati anche se svolgono attivitä precarie o a tempo determinato, secondo i requisiti e le modalitä normate dalla Regione Toscana. Nella classe disoccupati si ritrovano anche i lavoratori iscritti nelle liste di mobilitä. 13

14 Tab. 16 Iscritti al 31 dicembre 2012 per classe di etä e genere Fascia di etå F M Totale fino a ,07% ,28% ,06% oltre ,59% Totale ,00% Le donne hanno un peso del 59,4% sulla totalitå degli iscritti. 14

15 Nota L Osservatorio del Mercato del Lavoro raccoglie ed elabora le informazioni provenienti dalle varie fonti sul mercato del lavoro e realizza indagini ricorrenti o ricerche mirate per approfondire le problematiche di tale mercato. I risultati di queste attivitå costituiscono il supporto necessario alla programmazione degli interventi di politica attiva del lavoro, indirizzati principalmente a favorire l incontro tra domanda e offerta di lavoro. IDOL Il Servizio Orientamento e Lavoro della Provincia gestisce le funzioni attribuite all Amministrazione Provinciale in materia di collocamento dal D.Lgs. 469/97 e dalla Legge Regionale N. 32/02, e loro successive modifiche e integrazioni. La legge 27 dicembre 2006, n. 296 prevede l obbligo di comunicazione ai Servizi per l Impiego entro il giorno antecedente a quello di instaurazione del rapporto di lavoro, con l estensione dell obbligo di comunicazione a tutti i datori i lavoro, privati e pubblici, per tutte le tipologie di rapporto di lavoro subordinato, nonchà per alcune tipologie di lavoro autonomo, per il lavoro associato e per le altre esperienze lavorative; il Decreto Interministeriale del 30/10/2007, ha previsto che le comunicazioni possano essere inoltrare esclusivamente in via telematica per il tramite dei Sistemi Informativi del Lavoro Provinciali e Regionali. La Provincia ha pertanto a disposizione, quasi in tempo reale, un osservatorio privilegiato sui flussi e le dinamiche del mercato del lavoro provinciale, basati sul Sistema Informativo Provinciale del Lavoro IDOL, nel quale confluiscono le comunicazioni obbligatorie. La banca dati di IDOL costituisce un elemento fondamentale per l Osservatorio: i dati in essa contenuti, di estrema ricchezza di dettaglio, possono essere interrogati anche per indagini specifiche, per analizzare un fenomeno (per esempio, l uso della mobilitå o il ricorso a contratti atipici) nel corso degli anni, per approfondire problematiche legate al genere o all etå. I dati amministrativi Un altro fondamentale elemento di conoscenza sulle dinamiche del mercato del lavoro provinciale puü essere fornito dall analisi dell attivitå amministrativa che il Servizio Orientamento e Lavoro svolge per la gestione della lista di mobilitå. Il Servizio Orientamento e Lavoro della Provincia inserisce nelle liste di mobilitå i lavoratori che sono stati licenziati dalle aziende per giustificato motivo oggettivo (cessazione dell attivitå, riduzione di personale, ristrutturazione) 3. Un ulteriore contributo conoscitivo É rappresentato dai dati elaborati sulla base delle procedure di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ai sensi della legge 223/91, per le quali la Provincia svolge un fondamentale ruolo sia nella fase istruttoria, sia nella definizione degli interventi di politica attiva del lavoro. 3 Le procedure che portano all inserimento in lista di mobilitå variano a seconda della tipologia di impresa che provvede al licenziamento: il licenziamento per giustificato motivo effettuato da ditte con piç di 15 dipendenti, prevede l inserimento in lista di mobilitå attraverso la procedura prevista dall art. 4 della Legge 223/91 e la possibile erogazione dell indennitå di mobilitå; il licenziamento da parte di ditte che occupano anche meno di 15 dipendenti, comporta l inserimento individuale in lista di mobilitå con la procedura prevista dalla Legge 236/93, su domanda e senza indennitå di mobilitå. 15

16 Appendice Inserimenti nelle liste di mobilitä per tipo di mobilitä, classe di etä e genere primo semestre 2012 tipo di mobilitå classe di etå F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L secondo semestre 2012 tipo di mobilitåclasse di etå F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni Totale L L Inserimenti nelle liste di mobilitä per settore di provenienza e tipo di mobilitä primo semestre 2012 L. 223 L. 236 totale % Acqua, gas, energia, rifiuti 4 4 0,32% Agricoltura 8 8 0,65% Altre ind. manifatturiere ,50% Commercio ,05% Confezioni ,82% Costruzioni ,04% Industria metalmeccan ,96% Industrie tessili ,08% Istruzione ,81% SanitÄ e ass. sociale ,94% Servizi alla persona ,89% Terziario e servizi ,02% Trasporti ,09% Turismo ,85% Totale ,00% secondo semestre 2012 L. 223 L. 236 totale % Acqua, gas, energia, rifiuti 6 6 0,75% Agricoltura 0,00% Altre ind. manifatturiere ,90% Commercio ,55% Confezioni ,15% Costruzioni ,33% Industria metalmeccan ,01% Industrie tessili ,33% Istruzione 4 4 0,50% SanitÄ e ass. sociale 9 9 1,13% Servizi alla persona ,76% Terziario e servizi ,41% Trasporti e logistica ,40% Turismo e pubblici esercizi ,77% Totale ,00% Uscite dalle liste di mobilitä per tipo di mobilitä, classe di etä e genere primo semestre 2012 Classe di etä F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 223 Totale L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 236 Totale Totale secondo semestre 2012 Classe di etä F M Totale L. 223 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 223 Totale L. 236 fino a 40 anni fra 40 e 50 anni oltre 50 anni L. 236 Totale Totale

17 Uscite dalle liste di mobilitä per motivo di uscita e genere primo semestre 2012 secondo semestre 2012 motivo F M Totale % decorr. termini ,8% avviam. t. indet ,5% trasf. t. indet ,0% pensione ,4% trasf. domicilio ,1% inizio att. auton ,2% Totale ,0% motivo F M Totale % decorr. termini ,3% avviam. t. indet ,6% trasf. t. indet ,6% pensione ,3% trasf. domicilio 2 2 0,2% inizio att. auton. Totale ,0% Tempo di lavoro nel periodo della mobilitä (lavoratori usciti dalle liste per decorrenza dei termini) primo semestre 2012 Tempo di lavoro F M Totale % non ha lavorato ,61% ha lavorato meno di 1 mese ,25% ha lavorato da 1 a 3 mesi ,25% ha lavorato da 3 a 6 mesi ,21% ha lavorato da 6 mesi a 1 anno ,83% ha lavorato oltre 1 anno ,84% Totale ,00% secondo semestre 2012 Tempo di lavoro F M Totale % non ha lavorato ,96% ha lavorato meno di 1 mese ,58% ha lavorato da 1 a 3 mesi ,17% ha lavorato da 3 a 6 mesi ,78% ha lavorato da 6 mesi a 1 anno ,96% ha lavorato oltre 1 anno ,56% Totale ,00% 17