Le sanzoni tributarie (fiscali e penali) dopo la legge delega»
|
|
- Virgilio Simonetti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le sanzoni tributarie (fiscali e penali) dopo la legge delega» Cambia il sistema sanzionatorio penale e amministrativo tributario secondo il principio della proporzionalità rispetto alla gravità dei comportamenti. E quanto previsto dal D.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 recante misure per la revisione del sistema sanzionatorio tributario, in attuazione della delega fiscale (Legge 11 marzo 2014, n. 23). 1
2 Normativa di riferimento Legge 7 gennaio 1929, n. 4 Legge 24 novembre 1981, n. 689 Legge delega 23 dicembre 2006, n. 662 D.Lgs 18 dicembre 1997, n. 471 D.Lgs 18 dicembre 1997, n. 472 Circolare del 10 luglio 1998 n. 180 Ministero delle Finanze Dipartimento Entrate Accertamento e Programmazione D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 2
3 Operazioni simulate e Mezzi Fraudolenti All articolo 1, 1 comma, del D.Lgs., 10/03/2000 n. 74, sono state aggiunte le lettere g- bis) per operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente si intendono le operazioni apparenti, diverse da quelle disciplinate dall articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212, poste in essere con la volontà di non realizzarle in tutto o in parte ovvero le operazioni riferite a soggetti fittiziamente interposti; g-ter) per mezzi fraudolenti si intendono condotte artificiose attive nonché quelle omissive realizzate in violazione di uno specifico obbligo giuridico, che determinano una falsa rappresentazione della realtà 3
4 ABUSO DI DIRITTO Articolo 10 bis della legge 27 luglio 2000, n. 212 Assenza di sostanza economica dell operazione Realizzazione di un vantaggio fiscale indebito La circostanza che l indebito vantaggio fiscale è l effetto sostanziale dell operazione Sentenza della Corte di Giustizia Europea resa nella causa C- 255/02 (Halifax plc e altri contro Commissioners of Customs & Excise) 4
5 LA CONFISCA Articolo 12 bis del D.Lgs., 10/03/2000 n. 74: 1. Nel caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell articolo 444 del codice di procedura penale per uno dei delitti previsti dal presente decreto, è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo che appartengano a persona estranea al reato ovvero, quando essa non è possibile, la confisca dei beni di cui il reo ha la disponibilità, per un valore corrispondente a tale prezzo o profitto. 5
6 Le violazioni in tema di INVERSIONE CONTABILE D.Lgs. 18/12/1997, n Articolo 6, comma 9 bis In particolare, l ambito di applicazione del comma 9-bis è esteso a tutte le forme di inversione contabile contemplate dalla disciplina IVA, dunque non solo quelle tipizzate dagli articoli 17 e 74 del DPR n. 633 del 1972; esso trova applicazione anche per l agricoltura e le operazioni intracomunitarie. 6
7 Il D. Lgs. 18/12/1997, n. 472 Articolo 2, comma 3 La somma irrogata a titolo di sanzione non produce interessi Articolo 3, il principio di legalità (il favor rei) 1) Nessuno può essere assoggettato a sanzioni se non in forza di una legge entrata in vigore prima della commissione della violazione. 2) Salvo diversa previsione di legge, nessuno puo' essere assoggettato a sanzioni per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce violazione punibile. Se la sanzione è già stata irrogata con provvedimento definitivo il debito residuo si estingue, ma non è ammessa ripetizione di quanto pagato. 3) Se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa, si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo. 7
8 Articolo 5 colpa e dolo Articolo 7 criteri di determinazione della sanzione Articolo 7, comma 3 recidiva Salvo quanto previsto al comma 4, la sanzione è aumentata fino alla metà nei confronti di chi, nei tre anni precedenti, sia incorso in altra violazione della stessa indole non definita ai sensi degli articoli 13, 16 e 17 o in dipendenza di adesione all'accertamento di mediazione e di conciliazione. Sono considerate della stessa indole le violazioni delle stesse disposizioni e quelle di disposizioni diverse che, per la natura dei fatti che le costituiscono e dei motivi che le determinano o per le modalità dell'azione, presentano profili di sostanziale identità. 8
9 Articolo 7, comma 4 proporzionalità Qualora concorrano circostanze che rendono manifesta la sproporzione tra l'entità del tributo cui la violazione si riferisce e la sanzione, questa può essere ridotta fino alla metà del minimo. Il primo a valutarla è colui che la determina ed il secondo il giudice La sentenza Equoland L articolo 303 del TULD esempio calzante 9
10 Articolo 10 autore mediato 1. Salva l'applicazione dell'articolo 9 chi, con violenza o minaccia o inducendo altri in errore incolpevole ovvero avvalendosi di persona incapace, anche in via transitoria, di intendere e di volere, determina la commissione di una violazione ne risponde in luogo del suo autore materiale 10
11 Il D. Lgs. 18/12/1997, n. 472 Articolo 12 - concorso di violazioni e continuazione 1. E' punito con la sanzione che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave, aumentata da un quarto al doppio, chi, con una sola azione od omissione, viola diverse disposizioni anche relative a tributi diversi ovvero commette, anche con più azioni od omissioni, diverse violazioni formali della medesima disposizione 2. Alla stessa sanzione soggiace chi, anche in tempi diversi, commette più violazioni che, nella loro progressione, pregiudicano o tendono a pregiudicare la determinazione dell'imponibile ovvero la liquidazione anche periodica del tributo. 3. Nei casi previsti dai commi 1 e 2, se le violazioni rilevano ai fini di più tributi, si considera quale sanzione base cui riferire l'aumento, quella più grave aumentata di un quinto. 4. Le previsioni dei commi 1, 2 e 3 si applicano separatamente rispetto ai tributi erariali e ai tributi di ciascun altro ente impositore e, tra i tributi erariali, alle imposte doganali e alle imposte sulla produzione e sui consumi. 11
12 Il D. Lgs. 18/12/1997, n Quando violazioni della stessa indole vengono commesse in periodi di imposta diversi, si applica la sanzione base aumentata dalla metà al triplo. Se l'ufficio non contesta tutte le violazioni o non irroga la sanzione contemporaneamente rispetto a tutte, quando in seguito vi provvede determina la sanzione complessiva tenendo conto delle violazioni oggetto del precedente provvedimento. Se più atti di irrogazione danno luogo a processi non riuniti o comunque introdotti avanti a giudici diversi, il giudice che prende cognizione dell'ultimo di essi ridetermina la sanzione complessiva tenendo conto delle violazioni risultanti dalle sentenze precedentemente emanate. 6. Il concorso e la continuazione sono interrotti dalla constatazione della violazione. 7. Nei casi previsti dal presente articolo la sanzione non può essere comunque superiore a quella risultante dal cumulo delle sanzioni previste per le singole violazioni. 8. Nei casi di accertamento con adesione, di mediazione tributaria e di conciliazione giudiziale, in deroga ai commi 3 e 5, le disposizioni sulla determinazione di una sanzione unica in caso di progressione si applicano separatamente per ciascun tributo e per ciascun periodo d'imposta. La sanzione conseguente alla rinuncia, all'impugnazione dell'avviso di accertamento e alla definizione agevolata ai sensi degli articoli 16 e 17 del presente decreto non può stabilirsi in progressione con violazioni non indicate nell'atto di contestazione o di irrogazione delle sanzioni. Applicazione dell accertamento in dogana 12
13 Il D. Lgs. 18/12/1997, n. 472 Articolo 16 - procedimento di irrogazione della sanzione Articolo 17 - irrogazione immediata Contestualità dell avviso di rettifica e dell atto di contestazione congruenze con il nuovo processo tributario Articolo 17 comma 1 bis eccezione per l accertamento doganale Articolo 20 - decadenza e prescrizione (il caso della notizia di reato nel triennio) Articolo 22 - ipoteca e sequestro conservativo 13
14 Agenzie delle Dogane Circolare n. 22/D Roma, /R.U. Sanzioni amministrative: legittimazione passiva e responsabilità. La circolare fornisce in ordine ai profili della legittimazione passiva e della responsabilità dei soggetti che, a vario titolo, intervengono nell espletamento del processo di sdoganamento. 14
15 1- LEGITTIMAZIONE PASSIVA Nelle operazioni doganali curate dagli spedizionieri doganali in rappresentanza diretta, il dichiarante nei confronti dell Autorità doganale è l importatore (od il proprietario delle merci) che diviene, quindi, debitore dei tributi eventualmente dovuti. Tuttavia, come sopra illustrato, può sorgere in capo allo spedizioniere doganale anche una sua responsabilità in relazione al debito di imposta qualora ricorrano le condizioni di cui all art.201, paragrafo 3, C.D.C., nonché nelle ipotesi di cui ai commi 6 e 7 dell articolo 2, della Legge 25 luglio 2000, n.213, con riferimento all asseverazione dei dati delle dichiarazioni da presentare agli uffici doganali. 15
16 2- RESPONSABILITÀ Per quanto concerne la responsabilità per le sanzioni amministrative, relativamente alle persone fisiche, vengono richiamati articoli 5 (colpevolezza), 6 (cause di non punibilità), 7 (criteri di determinazione della sanzione), 9 (concorso di persone), 10 (autore mediato) e 11 (responsabilità amministrativa), del D.Lgs n.472/1997, nonché i commi 2 e 3 dell articolo 10 della L.n.212/2000. Qualora, però, lo spedizioniere doganale o l intermediario (case di spedizione o corrieri aerei) che curi anche le formalità dichiarative delle merci in dogana nei limiti illustrati nel precedente punto I, abbiano operato con piena e corretta diligenza professionale, non si vede quale addebito possa essere loro contestato, per cui sia lo spedizioniere, l intermediario e, se del caso, la persona giuridica, devono ritenersi indenni da sanzione. 16
17 Diligenza qualificata : articolo 1176, comma 2, c.c. 1. Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia (1). 2. Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata Lo spedizioniere doganale che curi formalità dichiarative delle merci in dogana e che abbiano operato con piena e corretta diligenza professionale, deve ritenersi indenne da sanzione. 17
Comune di Ottaviano. Città di Pace. Regolamento comunale per la applicazione delle sanzioni amministrative tributarie
< Comune di Ottaviano Città di Pace Regolamento comunale per la applicazione delle sanzioni amministrative tributarie Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 28 del 5 maggio 2010 REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina l applicazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE. Art. 1. Oggetto del regolamento. Art. 2. Irrogazione delle sanzioni
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l applicazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi
DettagliAllegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998.
COMUNE DI CALVATONE Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998. Art. 1 Oggetto del regolamento 1.
DettagliREGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE E L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI
COMUNE DI RUDA Provincia di Udine * * * REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE E L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI Adottato con delibera C.C. n 4 del 07/02/2005 Modificato
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE E L IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE E L IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI (Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 11/02/1999) Art.1 Oggetto del Regolamento
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di Pisa
COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di Pisa ***************** REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SANZIONI CONSEGUENTI A VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI ED ORDINANZE COMUNALI. Approvato con
DettagliCOMUNE DI VILLA VICENTINA Provincia di Udine
COMUNE DI VILLA VICENTINA Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE E L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI Approvato con delibera C.C. n. 69 del 29.12.1998 Modificato
DettagliSanzioni tributarie Aspetti generali
Fisco Pratico 2010 Sanzioni e Regolarizzazioni 5 Aspetti generali Fonti normative - D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 472, in G.U. 8.1.1998 n.5, - C.M. 13 luglio 1998 n.180/e/98/110100 - D.Lgs. 30 marzo 2000
DettagliRevisione del sistema sanzionatorio penale tributario
Revisione del sistema sanzionatorio penale tributario Artt. 1-14, d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell art. 8, comma 1, l. 11 marzo 2014, n. 23 di Leda
DettagliDichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte. Dal 2016 il Legislatore riduce le sanzioni amministrative previste per l omessa dichiarazione IVA (sia
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 101 04.04.2016 Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Sanzioni A cura di Pasquale Pirone Dal 2016
DettagliCOMUNE DI GABICCE MARE
COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con D.C. n. 19 del 19/03/1999, modificato con D.C. n. 27 del 21/04/1999
DettagliSOMMARIO. Capitolo I REATI DICHIARATIVI E DOCUMENTALI
SOMMARIO Capitolo I REATI DICHIARATIVI E DOCUMENTALI 1. Le definizioni... 3 1.1. Le fatture e gli altri documenti per operazioni inesistenti... 3 1.2. Gli elementi attivi e passivi... 4 1.3. Le dichiarazioni...
DettagliCOMUNE DI B E R N A L D A. Provincia di Matera REGOLAMENTO
COMUNE DI B E R N A L D A Provincia di Matera REGOLAMENTO comunale per l applicazione e l irrogazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi locali Decreti legislativi 18 dicembre 1997, nn.
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN GUARANO (Provincia di COSENZA)
COMUNE DI SAN PIETRO IN GUARANO (Provincia di COSENZA) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE E L IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI - Approvato dal Consiglio Comunale nella
DettagliINDICE GENERALE LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI
INDICE GENERALE LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell articolo 9 della
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI AFFI PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI I N D I C E TITOLO I - AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO ART. 1 - OGGETTO
Dettagli3URYLQFLDGL)RJJLD. Delibera del Commissario Straordinario (Consiglio Comunale n.9 del 29\02\2002)
&2081(',0$77,1$7$ 3URYLQFLDGL)RJJLD 5(*2/$0(172',$33/,&$=,21( '(//(6$1=,21, $00,1,675$7,9(,10$7(5,$',75,%87,/2&$/, Delibera del Commissario Straordinario (Consiglio Comunale n.9 del 29\02\2002) INDICE
DettagliDecreto legislativo, 18 dicembre 1997, n. 472
Decreto legislativo, 18 dicembre 1997, n. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre
DettagliINDICE GENERALE. Introduzione... LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI
Introduzione... XVII LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell articolo 9 della
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE E DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO.
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE E DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO. (MODIFICATO con deliberazione C.C. n. 30 del 19.07.2000, visto CO.RE.CO. n. 661 del 14.09.2000) INDICE TITOLO
DettagliLe modifiche al sistema delle sanzioni nei confronti degli intermediari per la trasmissione telematica
Le modifiche al sistema delle sanzioni nei confronti degli intermediari per la trasmissione telematica Riflessi delle modifiche introdotte dalla finanziaria 2007 alla luce delle circolari 52/2007 e 11/2008
DettagliRetroattive le nuove soglie per i reati tributari anche per i giudizi in corso
Retroattive le nuove soglie per i reati tributari anche per i giudizi in corso Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario Il D. Lgs. n. 158/2015 ha modificato le soglie di punibilità per i reati tributari
DettagliFabbricati rurali. Disposizioni in materia di sanzioni amministrative per violazione di norme catastali
Disposizioni in materia di sanzioni amministrative per violazione di norme catastali Fabbricati rurali FOCUS DISCIPLINA DOCFA E RELATIVE SANZIONI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A FABBRICATI RURALI ISTITUTI
DettagliCOMUNE DI BANNIO ANZINO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
COMUNE DI BANNIO ANZINO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 IN DATA 07/05/2009) Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente
DettagliCITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Adottato con deliberazione del C.C. n. 110 del 15.12.1999 ad oggetto Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative esecutiva
DettagliCOMUNE DI MURISENGO Provincia di Alessandria
COMUNE DI MURISENGO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO per L APPLICAZIONE delle SANZIONI AMMINISTRATIVE APPPROVATO CON DELIB. C.C. n.5 DEL 28/02/04 TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO Art.
DettagliTema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale
Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del
DettagliCIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
DettagliIl reato continuato, disciplina giuridica e caratteri
Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo
DettagliSanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni
n. 38/2000 Pag. 4729 Sanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni Nota del Ministero delle Finanze - (RIS) prot.
DettagliCOMUNE DI ILLASI PROVINCIA DI VERONA
COMUNE DI ILLASI PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEI CRITERI GENERALI PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI Approvato con delibera
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI
INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. XI Presentazione alla II edizione....» XIII Capitolo I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Il diritto penal-tributario, tra «particolarismo» e «principi
DettagliCIRCOLARE N. 52/E INDICE
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI CARTIGLIANO (Prov. Di Vicenza) COMUNE DI CARTIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI 1 TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO
DettagliCorso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso
Corso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso Scuola di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia VIA DELLA REPUBBLICA,
DettagliIl sistema sanzionatorio: cenni e aspetti procedimentali. Corso in materia di accertamento e contenzioso tributario ODCEC Torino 12 febbraio 2014
Il sistema sanzionatorio: cenni e aspetti procedimentali Corso in materia di accertamento e contenzioso tributario ODCEC Torino 12 febbraio 2014 Principio di legalità e favor rei (art. 3 D.Lgs. 472/97)
DettagliCRITERI GENERALI PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
CRITERI GENERALI PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE APPROVATI CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 18.01.1999 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Norme sanzionatorie
DettagliParte prima La fase amministrativa. 1. L evoluzione delle fonti del diritto doganale
SOMMARIO Parte prima La fase amministrativa 1. L evoluzione delle fonti del diritto doganale 1.1. L'evoluzione del diritto doganale... 5 1.2. Considerazioni... 7 2. Principi di diritto tributario e doganale
DettagliCOMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA TRIBUTARIA
COMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA TRIBUTARIA Approvato con atto C.C. n. 34 del 19.11.2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4
Dettagli&2081( ', $/0( 3URYLQFLD GL %HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 37 DEL 12/06/1998
&2081(',$/0( 3URYLQFLDGL%HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 37 DEL 12/06/1998 Indice Introduzione Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Responsabile dell'imposta Art. 3 Autore
DettagliCittà di Portogruaro Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI
Città di Portogruaro Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 147 del 03.11.1998
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE
Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO
DettagliFiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale N. 9 08.03.2016 2 Modalità e criteri di determinazione delle sanzioni tributarie Categoria: Agevolazioni Sottocategoria: Varie A cura
DettagliCOMUNE DI DELIANUOVA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E DI ALTRE ENTRATE
COMUNE DI DELIANUOVA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E DI ALTRE ENTRATE (art.52 del Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446) Approvato con delibera cc. N. 11 del 14.03.2000 INDICE SOMMARIO
DettagliPROV. DI BERGAMO. REGOLAME TO per l'applicazio E delle SA ZIO I AMMI ISTRATIVE in materia di TRIBUTI COMU ALI
1 COMUNE DI MARTINENGO PROV. DI BERGAMO REGOLAME TO per l'applicazio E delle SA ZIO I AMMI ISTRATIVE in materia di TRIBUTI COMU ALI (modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 del 28.09.2005
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Legenda: - Evidenziate le parti introdotte - Riquadrate le parti sostituite REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 Legge 662/1996,
DettagliIL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016
IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista
DettagliCOMUNE DI PORTOGRUARO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI PORTOGRUARO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 147 del 03.11.1998 Modificato con delibera
DettagliLineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010
Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale
DettagliREGOLAMENTO CAMERALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE
REGOLAMENTO CAMERALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
DettagliTITOLO I CRITERI APPLICATIVI DELLE SANZIONI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNE DI AYAS Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 12.05.2009, modificato con deliberazione del Consiglio comunale
DettagliReati doganali: come evitarli e come difendersi
Reati doganali: come evitarli e come difendersi Mercoledì15 aprile 2015 Centro Congressi Ville Ponti, Varese Dott. Giuseppe De Marinis Consulente Unioncamere Lombardia Controversie e contenzioso doganale
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera consiliare n. del visto Co.Re.Co n. del 1 PARTE I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE I N D I C
DettagliStudio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti
Roma, 10/11/2016 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliDISPOSIZIONI GENERALI
Pag. 38 Suppl. al n. 24/2000 17/06/2000 DISPOSIZIONI GENERALI Decreto Legislativo (DLG) n. 472 del 18 dicembre 1997, pubblicato nel Suppl. Ord. n. 4/L alla Gazzetta Ufficiale n. 5 del 08/01/1998 Testo
DettagliFiscal News La Circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 69 07.03.2016 Compensazione crediti inesistenti: novità sanzioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: Compensazioni A cura di Pasquale Pirone
DettagliFonti di Diritto Tributario Da alcuni interventi del Prof. Logozzo
Fonti di Diritto Tributario Da alcuni interventi del Prof. Logozzo Potestà legislativa in materia tributaria: Stato e Regioni. Stato: potestà di disciplina del sistema tributario e stabilire i principi
DettagliPANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO
PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO Bologna, 3 maggio 2017 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano Avv. Giorgia Andreis - 1 LEGISLAZIONE Normative
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... Pag.
INDICE SOMMARIO Presentazione.............................................. Pag. IX CAPITOLO I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Premessa: il diritto penal-tributario, tra «particolarismo»
DettagliDentro la Notizia. 20 Novembre 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 148/2013 NOVEMBRE/9/2013 (*) 20 Novembre 2013 IN CASO DI INVIO TARDIVO
DettagliIl procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione
Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione LA LEGGE 689/81 CAPO I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE SEZIONE I PRINCIPI GENERALI (ART. 1-12) SEZIONE II APPLICAZIONE (ART.13-31) SEZIONE III DEPENALIZZAZIONE
DettagliIl delitto di Indebita compensazione
Il delitto di Indebita compensazione Articolo 10 quater del D.Lgs. 74/2000 Enrico Mastrogiacomo 1 Articolo 10 quater La disposizione di cui all articolo 10-bis si applica, nei limiti ivi previsti, anche
DettagliIndice: Premessa... 1
REVISIONE DELL ORDINAMENTO PENALE-TRIBUTARIO Indice: Premessa... 1 Le novità recate all ordinamento penale tributario... 2 1. in merito agli aspetti definitori... 2 2. Dichiarazione fraudolenta mediante
DettagliNuovo Decreto Fiscale: anche la dichiarazione integrativa potrà essere presentata entro i termini per l'accertamento
Nuovo Decreto Fiscale: anche la dichiarazione integrativa potrà essere presentata entro i termini per l'accertamento Autore: Leonardo Leo In: Diritto tributario DECRETO FISCALE N. 193 DEL 22/10/2016: ANCHE
DettagliComune di MIGLIANICO (CH)
Comune di MIGLIANICO (CH) www.miglianico.gov.it Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale Approvato
DettagliCOMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO
ALLEGATO A COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE (approvato con Deliberazione CC. n. 35 del 29/04/2016) PREMESSA Art. 1 Oggetto
DettagliIndice. di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti...» 63. artifici...» 97. CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/
Indice Introduzione................................................... p. 11 CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/2000.............» 19 1.1. La tecnica legislativa e le norme definitorie. Premessa..............»
DettagliOGGETTO: Il termine del per gli accertamenti
Informativa per la clientela di studio N. 165 del 11.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il termine del 31.12 per gli accertamenti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo,
DettagliPROGETTO DI LEGGE DISCIPLINA DEI REATI INFORMATICI. Art. 1 (Finalità)
LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE AFFARI COSTITUZIONALI ED ISTITUZIONALI; PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; AFFARI INTERNI, PROTEZIONE CIVILE, RAPPORTI CON LE GIUNTE DI CASTELLO; GIUSTIZIA; ISTRUZIONE, CULTURA,
Dettagli(1/a) La presente legge reca molteplici modificazioni al codice penale ed a quello di procedura penale.
L. 24 novembre 1981, n. 689 (1). Modifiche al sistema penale (1/a) (1/cost) (1/circ). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 30 novembre 1981, n. 329, S.O. (1/a) La presente legge reca molteplici modificazioni
Dettagli2. ( 1 ) Dichiarazione fraudolenta mediante uso
Violazioni finanziarie 1. D.L.vo 10 marzo 2000, n. 74. Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205 (Gazzetta
DettagliREGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D'AOSTE C O M U N E D I M O R G E X C O M M U N E D E M O R G E X REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con
DettagliProgramma lavoro e questioni
Programma lavoro e questioni Punto 1. (rif. Scheda 1) a) La definizione del reato tributario b) Il bene giuridico tutelato c) Il soggetto passivo dei reati tributari d) Il soggetto attivo dei reati tributari
DettagliLE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA
LETTURA INTERPRETATIVA 116 LETTURA INTERPRETATIVA PROCEDURE CONCORSUALI e momento di rilevanza per il diritto alla detrazione ex art. 19 co. 1 del DPR 633/72, vale a dire il termine per la presentazione
DettagliPresentazione alla terza edizione... pag. XIII. Capitolo I
Indice sommario Presentazione alla terza edizione... pag. XIII Capitolo I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi nell
DettagliL ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista
L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista
DettagliMINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DECRETO 27 GENNAIO 2005, N.54
MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DECRETO 27 GENNAIO 2005, N.54 GAZZETTA UFFICIALE 19 APRILE 2005, N. 50 Regolamento relativo all applicazione delle sanzioni amministrative in caso di tardivo o omesso
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 28.10.2016 Dichiarazione integrativa: nuovi termini A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Con l art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELLE INGIUNZIONI FISCALI
UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (art. 6-ter, decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193) Approvato
DettagliVista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 aprile 1997;
Documento tratto da La banca dati del Commercialista DECRETO LEGISLATIVO - 18.12.1997, N. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma
DettagliSOMMARIO. Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO
SOMMARIO Premessa introduttiva... 3 Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO 1. Premessa... 7 2. La disciplina originaria della decadenza dei termini accertativi... 7 3. L introduzione
DettagliSOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21
SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 11 PARTE I PRINCIPI GENERALI pag. 21 CAPITOLO 1 LA RIFORMA DEL D.LGS. N. 74/2000 pag. 23 1. La tecnica legislativa: le norme definitorie. Premessa pag. 23 2. La fattura e gli
DettagliDecreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472
Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 "Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell'articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre
DettagliIL REATO DI USURA NEI RAPPORTI BANCARI:GLI ASPETTI TECNICI
IL REATO DI USURA NEI RAPPORTI BANCARI:GLI ASPETTI TECNICI LEGGE. N. 108/1996 - ISTRUZIONI BANCA D ITALIA D - GIURISPRUDENZA ART. 644 c.p. Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 643, si fa dare
Dettaglia. La trasformazione del debito pubblico domestico in debito pubblico estero
QUIZ n. 1 Amministrazione Comunale 1) IL CONSOLIDAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO RAPPRESENTA PPRESENTA: a. La trasformazione del debito pubblico domestico in debito pubblico estero b. La trasformazione del
DettagliQuadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione
Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione (In carattere corsivo le modifiche approvate) C O D I C E P E N A L E Art.
DettagliDecreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32
Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"
DettagliALLEGATO A Delibera di C.C. n14 del 18/4/2016 Regolamento Unico delle Entrate modifiche Testo Approvato con delibera C.C. n. 11 del 31/01/2005 Testo Modificato con delibera C.C. n. 121 del 21/12/2005 "
DettagliINDICE - SOMMARIO CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA
Presentazione............................................. pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi
DettagliSANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
COMUNE DI GUALDO CATTANEO Prov. Perugia REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE TESTO IN VIGORE DAL 1/1/2016 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11
DettagliIl sistema sanzionatorio: cenni e aspetti procedimentali. Corso in materia di accertamento e contenzioso tributario ODCEC Torino 12 febbraio 2014
Il sistema sanzionatorio: cenni e aspetti procedimentali Corso in materia di accertamento e contenzioso tributario ODCEC Torino 12 febbraio 2014 Principio di legalità e favor rei (art. 3 D.Lgs. 472/97)
Dettagli- il Capo V del Decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139, che detta le norme sul procedimento disciplinare;
REGOLAMENTO RECANTE CODICE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili VISTO - l art. 29, comma 1, lett. c), del Decreto legislativo 28 giugno
DettagliREGOLAMENTO DELLE SANZIONI TRIBUTARIE DEL COMUNE DI FISCIANO
REGOLAMENTO DELLE SANZIONI TRIBUTARIE DEL COMUNE DI FISCIANO CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DI NORME TRIBUTARIE. Articolo 1 Oggetto e finalità del
DettagliEpigrafe. Premessa. 1. Oggetto. 2. Sanzioni amministrative. 3. Principio di legalità. 4. Imputabilità. 5. Colpevolezza. 6. Cause di non punibilità.
D.Lgs. 18-12-1997 n. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell'articolo 3, comma 133, della L. 23 dicembre 1996, n. 662. Pubblicato
DettagliArt Oggetto 1. Il presente decreto stabilisce le disposizioni generali sulle sanzioni amministrative in materia tributaria.
D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472: Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell'articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n.
DettagliLE SANZIONI TRIBUTARIE
LE SANZIONI TRIBUTARIE Laura Rossi Dufour Dottore Commercialista Revisore Contabile Via San Gregorio 53 Milano Via D.Fiasella 3/14 Genova Tel.010542196 laura.rossi@studiorossidufour.it 1 Le sanzioni La
Dettagli