Chronic care Model Scompenso cardiaco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Chronic care Model Scompenso cardiaco"

Transcript

1

2

3

4 Chronic care Model Scompenso cardiaco L identificazione delle popolazioni Insufficienza cardiaca Definizione operativa di insufficienza cardiaca (stadio C della Classificazione ACC-AHA) Codice ICD-IX 428.* La diagnosi di insufficienza cardiaca è accertata dal Medico di Medicina Generale sulla base dei seguenti criteri: Presenza di sintomi e segni, pregressi o attuali, di scompenso cardiaco: dispnea e/o astenia e/o ritenzione idrica (edemi periferici e/o stasi polmonare) e/o Presenza di cardiopatia strutturale (disfunzione ventricolare sinistra sistolica con frazione di eiezione, FE, 50% e/o diastolica e/o destra) evidenziata con esame ecocardiografico effettuato almeno una volta.

5 FOLLOW-UP DEL PAZIENTE STABILE Classe NYHA I e II Controlli clinici ogni 6 mesi da parte del MMG: Presa visione parametri clinici (BMI, circonferenza addominale, fumo, alcol, calcolo rischio CV) Presa visione parametri di laboratorio secondo PDT concordati: glicemia, creatinina, uricemia, sodio, potassio, profilo lipidico, transaminasi, gamma GT ECG acquisiti dall infermiera Valutazione compliance Educazione terapeutica Somministrazione questionario QdV e soddisfazione una volta all anno da parte dell infermiera Ogni 2 anni ecocardiogramma effettuato dal cardiologo

6 FOLLOW-UP DEL PAZIENTE STABILE Classe NYHA III Controlli clinici ogni 3 mesi da parte del MMG: Presa visione parametri clinici (BMI, circonferenza addominale, fumo, alcol, calcolo rischio CV) Presa visione parametri di laboratorio secondo PDT concordati: glicemia, creatinina, uricemia, sodio, potassio, profilo lipidico, transaminasi, gamma GT ECG acquisiti dall infermiera Valutazione compliance Educazione terapeutica Somministrazione questionario QdV e soddisfazione una volta all anno da parte dell infermiera Ogni anno ecocardiogramma effettuato dal cardiologo

7

8 CRITERI DI INSTABILITA CLINICA, A FAVORE DELLA OSPEDALIZZAZIONE Al fine di ridurre sia i ricoveri ripetuti che la degenza media dei pazienti occorre stabilire e concordare criteri di avvio all ospedalizzazione del paziente con diagnosi sospetta o accertata di scompenso cardiaco Ricovero immediato o consulenza immediata con lo specialista di riferimento Edema polmonare acuto Tachi o bradiaritmia sintomatica Ipotensione arteriosa persistente e sintomatica o comunque PAS < 75 mm/hg Disturbi mentali attribuibili ad ipoperfusione cerebrale

9 Ricovero urgente o consulenza in giornata con lo specialista di riferimento Classe NYHA III non preesistente (benessere a riposo, ma comparsa di dispnea, affaticamento, palpitazioni per attività fisiche di entità inferiore a quelle abituali, con conseguente grave limitazione dell attività fisica) in paziente con o senza storia di cardiopatia preesistente o d ipertensione arteriosa Classe NYHA IV non preesistente (dispnea, affaticamento, palpitazioni presenti anche a riposo, con aumento dei disturbi ad ogni minima attività) in paziente con o senza storia di cardiopatia preesistente o d ipertensione arteriosa Presenza di dispnea, astenia, palpitazioni per attività fisiche di entità inferiore a quelle abituali (NYHA III) o a riposo (NYHA IV), con conseguente grave limitazione dell attività quotidiana, oppure anasarca o severi edemi declivi con segni gravi di congestione venosa (turgore giugulare, epatomegalia), nonostante la terapia farmacologica orale condotta, alle dosi massime tollerate, con A.C.E. - inibitori, diuretici e digitalici Comparsa/aggravamento di malattie extracardiache concomitanti aggravanti lo scompenso

10 Ricovero rapidamente programmato o consulenza in tre giorni con lo specialista di riferimento Danno d organo correlato con lo scompenso: oligo-anuria o comparsa/peggioramento d insufficienza renale con creatininemia 2.5 mg/dl o aumentata di 2 volte, comparsa o peggioramento iponatriemia ( 130 meq/l) Aritmie sintomatiche con elevata frequenza cardiaca a riposo (> 130/min) o con bassa frequenza cardiaca (<50/min) Assenza di compliance alla terapia per problemi cognitivi e inadeguata assistenza domiciliare

11 Codice fiscale Nome e cognome Sesso Data di nascita Indirizzo e numero di telefono Grado di istruzione e professione (proxy di condizione socio-economica)

12 Farmaci prescritti Comorbidità Classe NYHA (con data) Stadio ACC-AHA (con data) Data e risultato ultima colesterolemia Data e risultato ultima HDL Data e risultato ultima LDL Data e risultato ultima misurazione elettroliti Data e risultato ultima misurazione creatininemia Data e risultato ultima misurazione pressione arteriosa Data e risultato ultima misurazione peso Data e risultati ultimo ecocardiogramma Stato di fumatore Data e risultato ultima misurazione CV Ultima vaccinazione anti-influenzale Evidenza di educazione sanitaria Evidenza di counseling

13 Ti invio in allegato un file di estrazione per l'inizio del CCM. Estrae i pazienti con ICDIX diabete e scompenso (0 assente, 1 presente), la glicemia e l'emoglobina glicata, l'ecocolordoppler cardiaco (ecocol) e l'eco cardiaca (ecocar) oltre ad i seguenti farmaci: furosemide, ace/sartani, bisoprololo, metoprololo, carvedilolo. Estrae TUTTI i pazienti dell'archivio. Può essere salvato come file excell e poi, tramite i filtri oppure con un programma statistico, possono essere selezionati i pazienti. Le glicemie e le Hb glicate servono per controllare di non avere diabetici senza ICD 9, gli eco servono per la stessa cosa nello scompenso (è difficile che uno scompensato non abbia mai fatto un'eco cuore. Ovviamente ci saranno tanti sartani/ace, ma basta non considerarli. Questo è il motivo per cui preferisco sempre estrarre con 0,1 tutti i pazienti piuttosto che selezionare solo quelli con il problema. L'estrazione l'ho fatta oggi di sana pianta perché alla CdS avevo utilizzato una selezione che, in quanto tale, non può essere esportata. Per qualsiasi problema chiamami. David

14 [COMMENTO] [SQL] SELECT p.cognome, p.nome, (year(today())-year(p.datanasc)) eta, p.sesso, ( SELECT max(pro.data_open) FROM cart_pazpbl pro WHERE pro.codice = p.codice AND pro.cp_code like '250%' ) d_diabe, IF EXISTS (SELECT pb.codice FROM cart_pazpbl pb WHERE pb.codice = p.codice AND pb.cp_code like '250%' ) THEN 1 ELSE 0 ENDIF diabe, ( SELECT max(pro.data_open) FROM cart_pazpbl pro WHERE pro.codice = p.codice AND pro.cp_code like '428%' ) d_scomp, IF EXISTS (SELECT pb.codice FROM cart_pazpbl pb WHERE pb.codice = p.codice AND pb.cp_code like '428%' ) THEN 1 ELSE 0 ENDIF scomp, ( SELECT max(a.data_open) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' 697' AND ac_val > ''AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code and x.ac_val > '' AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) d_gli, ( SELECT max(a.ac_val) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' 697' AND ac_val > ''AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code and x.ac_val > '' AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) gli, ( SELECT max(a.data_open) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' 703' AND ac_val > ''AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code and x.ac_val > '' AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) D_glica, ( SELECT max(a.ac_val) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' 703' AND ac_val > ''AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code and x.ac_val > '' AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) glica, ( SELECT max(a.data_open) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' ' ' 17' AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) D_ECOcol, ( SELECT max(a.ac_val) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' ' ' 17' AND ac_val > ''AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code and x.ac_val > '' AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) ECOcol, ( SELECT max(a.data_open) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' 420' AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) D_ECOcard, ( SELECT max(a.ac_val) FROM cart_accert a WHERE a.codice = p.codice AND ac_code = ' 420' AND ac_val > ''AND not exists (SELECT x.codice from cart_accert x WHERE x.codice = p.codice AND x.ac_code = a.ac_code and x.ac_val > '' AND string(x.data_open, x.time_last) > string(a.data_open, a.time_last) ) ) ECOcard, ( SELECT sum(t.quantita) FROM v_terapie t WHERE t.codice = p.codice AND t.atc like 'C03CA01' and (today()-t.datavisita)<365) furosem, ( SELECT sum(t.quantita) FROM v_terapie t WHERE t.codice = p.codice AND t.atc like 'C09%' and (today()-t.datavisita)<365) ace_sar, ( SELECT sum(t.quantita) FROM v_terapie t WHERE t.codice = p.codice AND t.atc like 'C07AB07' and (today()-t.datavisita)<365) Bisoprol, ( SELECT sum(t.quantita) FROM v_terapie t WHERE t.codice = p.codice AND t.atc like 'C07AB02' and (today()- t.datavisita)<365) Metoprol, ( SELECT sum(t.quantita) FROM v_terapie t WHERE t.codice = p.codice AND t.atc like 'C07AG02' and (today()-t.datavisita)<365) Carvedil FROM V_PAZIENTI p order by p.cognome, p.nome

15

16

17 Farmaci prescritti Comorbidità Complicanze Data e risultato ultima emoglobina glicata Data e risultato ultima colesterolemia Data e risultato ultima HDL Data e risultato ultima LDL Data e risultato ultima micro-albuminuria Data ultimo esame retina Condizione retina all ultimo esame Data ultimo esame del piede Condizione del piede all ultimo esame Stato di fumatore Ultima vaccinazione anti-influenzale Data e risultato ultima misurazione CV Evidenza di educazione sanitaria (incluso uso del riflettometro) Evidenza di counseling

18 Allo start up devono essere presenti in cartella tutti i parametri necessari per un corretto inquadramento e per il calcolo del rischio CV (vedi esami annuali) Ogni 6 mesi : o Glicemia a digiuno o HbA1c o Esame completo delle urine o Pressione arteriosa o Peso corporeo o Circonferenza vita o Verifica autocontrollo glicemico (se effettuato) o Visita generale con: ispezione dei piedi, EO cardiovascolare (indice Winsor), EO neurologico (pallestesia, )

19 Ogni anno: o Creatininemia o Uricemia o Microalbuminuria o Colesterolo totale, HDL, LDL calcolato, Trigliceridi o AST, ALT, GGT o Elettroliti sierici (Na, K) o Fundus oculi (anche ogni 2 anni se normale) o Calcolo del rischio CV (Progetto CUORE) o ECG

20 Visita diabetologica: o al momento della diagnosi se motivata clinicamente o secondo gli intervalli programmati e concordati tra SD e MMG per i diabetici in trattamento insulinico e/o con complicanze e/o con controllo inadeguato o severe ipoglicemie ripetute o procedure invasive e/o prima di interventi di chirurgia maggiore o complicanze neurologiche, renale, oculari, in rapida evoluzione o complicanze micro e macrovascolari in fase evolutiva o piede diabetico o gravidanza in diabetica, diabete gestazionale o pianificazione della gravidanza in diabetica Ciascun passaggio può essere modificato in base al quadro clinico del paziente e alla valutazione dell infermiere, che deve riferire al MMG per una analisi diagnostico terapeutica

21 Indicatori Indicatori generali: % vaccinazione anti-influenzale assistiti >65 anni Partecip.stesura Perc.aziendali e period.revis. Compilazione Patient Summary Partecipazione attività formativa Indicatori specifici per diabete Indicatori specifici per scompenso Allegato A

22 Per identificare gli assistiti in ritardo sui PDT o con parametri non adeguatamente controllati da richiamare proattivamente Facilitare, al momento della visita ambulatoriale, la pianificazione delle cure Produrre informazioni per attività di self-audit Estrarre ed inviare alle ASL i dati necessari per il calcolo degli indicatori a supporto del sistema di incentivazione: Elenchi di patologia Data erogazione prestazioni non oggetto di flusso sanitario (e.g. misurazione CV) per ciascun paziente nell elenco di patologia

23 Delibera N.467 del R.T. Visto il Piano Sanitario Regionale , approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008, che individua tra gli obiettivi strategici del triennio (punto 4.1.2) la semplificazione per il cittadino dell esercizio del diritto alla salute in ogni momento del percorso socio-sanitario, indicando come strumento l introduzione di una carta sanitaria elettronica, ovvero di un fascicolo sanitario elettronico personale che consenta l acquisizione in forma digitale delle informazioni prodotte dai vari attori del sistema sanitario regionale, nonché l accesso alle stesse da parte del cittadino in maniera semplice e sicura; Vista la propria deliberazione n. 125 del 23 febbraio 2009, che, nell approvare il Progetto Carta Sanitaria Elettronica, attuativo del punto del PSR , prevede che i medici di famiglia contribuiscano con le informazioni di loro competenza alla formazione del fascicolo sanitario elettronico avvalendosi delle infrastrutture messe a disposizione dall azienda sanitaria di appartenenza, costituendo inoltre un punto di accesso per la consultazione del fascicolo da parte dei loro assistiti;

24 3.2 Fase di avvio Start-up La prima parte della fase di avvio del progetto (start-up) prevede un impegno particolare dei MMG partecipanti legato alla collaborazione continuata nel tempo per tutte le attività previste dal progetto Carta Sanitaria Elettronica ed all effettuazione delle attività riportate al punto 5 del presente accordo (Livello unico di contrattazione). In particolare, con riferimento al progetto Carta Sanitaria Elettronica, i MMG partecipanti si impegnano a: - collaborare allo sviluppo nel tempo del progetto Carta Sanitaria Elettronica; - implementare il patient summary nei tempi previsti dagli indicatori, a partire dalle proprie cartelle sanitarie; - utilizzare le informazioni presenti nel fascicolo sanitario del cittadino; - partecipare agli eventi formativi sul tema; - aderire e promuovere le campagne informative. Per la fase di start-up, della durata di 90 giorni, è riconosciuto ai MMG partecipanti un compenso forfetario di a medico. Tale fase si conclude con la presa in carico dei pazienti diabetici e scompensati e con la consegna degli archivi informatizzati dei dati clinici per scompenso e diabete. La consegna degli archivi secondo gli standard definiti è condizione necessaria per l accesso alla fase pilota. Questa fase va intesa come unica e non riproponibile.

25 5. Livello unico di contrattazione a) la collaborazione alla definizione, alla pubblicazione entro il 2009 sul sito della rispettiva azienda sanitaria ed alla revisione nel tempo dei protocolli operativi per tutte le patologie croniche individuate dal PSR a partire dalle linee di indirizzo definite dal Consiglio Sanitario Regionale; b) la collaborazione alle valutazioni della UVM senza comprendere la partecipazione diretta agli incontri; c) la partecipazione agli audit interni concordati tra le aziende e i medici afferenti ai moduli per la valutazione dell andamento dell attività clinico-assistenziale, compresa la gestione del rischio e del livello organizzativo; d) la messa a disposizione delle informazioni concordate per gli indicatori dei percorsi assistenziali e per il patient summary; ad esse si aggiungerà il debito informativo definito nell ambito dell ACN secondo le condizioni definite dal preaccordo dell ACN ; e) l aggiornamento degli archivi informatizzati dei dati clinici di patologia; f) la puntuale compilazione del patient summary, come definito nell ambito del progetto regionale Carta Sanitaria Elettronica, limitata, nella fase di avvio del progetto come descritta nel presente accordo, ai pazienti affetti da diabete, scompenso cardiaco e progressivamente anche dalle altre patologie croniche previste dal PSR; g) il raggiungimento dei livelli di vaccinazioni antinfluenzali a partire dalla garanzia della disponibilità dei vaccini e delle relative procedure concordate a livello regionale; h) l adesione ai piani di prevenzione primaria concordati; i) l adesione ai piani aziendali di Attività Fisica Adattata per quanto di competenza della medicina generale; j) la disponibilità a visionare il fascicolo sanitario elettronico del cittadino, utilizzandone, su sua richiesta, la Carta Sanitaria Elettronica personale; k) l impegno affinché il cittadino sia guidato ed accompagnato nei percorsi assistenziali anche attraverso la prenotazione delle prestazioni a lui necessarie, generate dal medico di medicina generale, tramite il sistema CUP. Tale azione si avvierà dal momento che le Aziende sanitarie avranno implementato d accordo con la medicina generale e fornito ai medici gli strumenti informatici senza oneri economici a loro carico. L attività di prenotazione non costituisce compito diretto del medico ed è svolta attraverso l organizzazione a disposizione della medicina generale.

26

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO Versione III Aprile 2011 1 FASE 1:

Dettagli

Schede indicatori Diabete e scompenso cardiaco

Schede indicatori Diabete e scompenso cardiaco Versione 08.06.11 (pag. 15, 16) Schede indicatori Diabete e scompenso cardiaco (modificati con DGR 355 del 22/03/2010) Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa a livello territoriale Direzione

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO Pag.1 di 11 DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO A cura del Gruppo di lavoro multi disciplinare Direzione Generale Azienda USL 9 di Grosseto Via Cimabue 109-58100 Grosseto 1 Pag.2 di 11 SOMMARIO 1. PREMESSA

Dettagli

La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi

La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale Giuseppina Rossi Parma, 2 ottobre 2010 Agenda La Gestione Integrata Le Linee Guida Regionali Il Protocollo

Dettagli

L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SCOMPENSO CARDIACO NELL AMBITO DEL CHRONIC CARE MODEL

L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SCOMPENSO CARDIACO NELL AMBITO DEL CHRONIC CARE MODEL G. Collecchia (coordinatore); F. Bovenzi, S. Cordaro, S. Cortini, F. Mazzuoli, P. Pacini, D. Romeo, A. Sacchetti, A. Santini, A. Zuppiroli Premessa L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SCOMPENSO CARDIACO NELL

Dettagli

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE

Dettagli

Progetto Modernizzazione N.O.A.

Progetto Modernizzazione N.O.A. Progetto Modernizzazione N.O.A. Programmi Diagnostico-Terapeutici per Diabetici in Gestione Integrata D.Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Aziendali) Prevalenza 5,9% Assetto 2009 G.I. Diabete Ferrara

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese

Dettagli

L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SCOMPENSO CARDIACO NELL AMBITO DEL CHRONIC CARE MODEL

L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SCOMPENSO CARDIACO NELL AMBITO DEL CHRONIC CARE MODEL G. Collecchia (coordinatore); F. Bovenzi, S. Cordaro, S. Cortini, F. Mazzuoli, P. Pacini, D. Romeo, A. Sacchetti, A. Santini, A. Zuppiroli Premessa L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SCOMPENSO CARDIACO NELL

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO Pag.1 di 11 DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO A cura del Gruppo di lavoro multi disciplinare Dr. Marcello Cipriani, Dr.ssa Rosaria Pellegrini, Dr. Francesco D Ubaldo, Dr. Danilo Zuccherelli, Dr. Giuseppe

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON IPERTENSIONE Versione I (dicembre 2009) 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale.

Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale. Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale. 2011-2012 1 GOVERNO CLINICO anno 2011 PREMESSA Il vigente Accordo Collettivo Nazionale individua il medico

Dettagli

R. Salvadori, L. Rossi, S.Mantero, M.Bonini, M.Marini, F.Amorini, R.Vannucci, F. Paolacci, S.Briani

R. Salvadori, L. Rossi, S.Mantero, M.Bonini, M.Marini, F.Amorini, R.Vannucci, F. Paolacci, S.Briani Il counselling nutrizionale all utente diabetico nella Sanità di Iniziativa Applicazione dell Expanded Chronic Care Model (ECCM) AUSL 3 di Pistoia - Regione Toscana R. Salvadori, L. Rossi, S.Mantero, M.Bonini,

Dettagli

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia Linee guida e documenti di riferimento Patto aziendale ULSS 14 Documento IGEA Documento congiunto intersocietario DGRV 3485 Requisiti

Dettagli

Diagnosi e terapia dello scompenso cardiaco: competenze e responsabilità del MMG nel PDTA della Regione Lazio. M.

Diagnosi e terapia dello scompenso cardiaco: competenze e responsabilità del MMG nel PDTA della Regione Lazio. M. Diagnosi e terapia dello scompenso cardiaco: competenze e responsabilità del MMG nel PDTA della Regione Lazio M.Mazzilli SIMG Roma Coinvolgimento del MMG nella gestione dello scompenso cardiaco D scomp.

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO Pag.1 di 15 DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO A cura del Gruppo di lavoro multidisciplinare Dr. Massimo Alessandri Dr.ssa Rosaria Pellegrini Dr. Francesco D Ubaldo Dr. Danilo Zuccherelli Drssa Paola

Dettagli

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza

Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza Antonio Brambilla, AUSL Piacenza Governo Clinico del Territorio 9 marzo 2007

Dettagli

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%

Dettagli

Convegno Medicina di Genere

Convegno Medicina di Genere Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf

Dettagli

PIANI E REALIZZAZIONI IN ITALIA. in Piemonte Andrea Pizzini Medico di Medicina Generale TORINO

PIANI E REALIZZAZIONI IN ITALIA. in Piemonte Andrea Pizzini Medico di Medicina Generale TORINO PIANI E REALIZZAZIONI IN ITALIA in Piemonte Andrea Pizzini Medico di Medicina Generale TORINO PNP LEGGE 115/87 IGEA PSN Modello GI Formazione LG LEA D Indicatori PdQ Gestione g Integrata PDTA Diabete DGR

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA

Dettagli

Perché valutare la qualità

Perché valutare la qualità Perché valutare la qualità Misurare è il primo passo per migliorare (sir William Petty 1700) La conoscenza del livello delle prestazioni facilita l impegno a migliorare Per ottenere informazioni oggettive

Dettagli

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio

Dettagli

Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon. Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012

Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon. Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012 Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012 Perché il diabete La capacità di un sistema sanitario

Dettagli

LO STUDIO QUADRI: ADERENZA ALLE LINEE-GUIDA ASSISTENZIALI

LO STUDIO QUADRI: ADERENZA ALLE LINEE-GUIDA ASSISTENZIALI LO STUDIO QUADRI: ADERENZA ALLE LINEE-GUIDA ASSISTENZIALI PREMESSA LO STUDIO QUADRI CONSENTE DI VALUTARE, A PARTIRE DAL PAZIENTE, IL GRADO DI ADERENZA ALLE LINEE GUIDA ASSISTENZIALI. PER LA FORMULAZIONE

Dettagli

Dr. Bassi Eliano Udine

Dr. Bassi Eliano Udine DM2 nel CAP di Manzano Dr. Bassi Eliano Udine 05-04-2017 Entro il 30 giugno 2016 è stata istituita la AFT2 del distretto di Cividale che comprende i MMG operanti nei Comuni di Buttrio, Corno di Rosazzo,

Dettagli

Un modello di gestione integrata del diabete tipo 2

Un modello di gestione integrata del diabete tipo 2 PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA Un modello di gestione integrata del diabete tipo 2 A. Cimino U.O. Diabetologia A.O. Spedali Civili di Brescia Introduzione Nei

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

Gestione infermieristica del. cardiaco

Gestione infermieristica del. cardiaco XII CONGRESSO REGIONALE FADOI ANIMO Sardegna Oristano 12-13 Settembre 2014 Gestione infermieristica del paziente con scompenso cardiaco Michela Gusai UOC Cardiologia Nuoro Dir. Dott. Gavino Casu SCOMPENSO

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

PROTOCOLLO GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL

PROTOCOLLO GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL PROTOCOLLO GESTIONE DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL Premessa Lo scompenso cardiaco (SC) è una sindrome cronica, a significativo impatto clinico e sociale

Dettagli

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio

Dettagli

ASL DI BRESCIA Dipartimento Servizi Sanitari di Base

ASL DI BRESCIA Dipartimento Servizi Sanitari di Base ASL DI BRESCIA Dipartimento Servizi Sanitari di Base Percorso diagnostico-terapeutico per la gestione integrata del paziente diabetico Prima edizione: Marzo 2001 Ultimo aggiornamento: giugno 2002 Il seguente

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON ICTUS Versione III Aprile 2012 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II Pag 1 di 10 DEL DIABETE DI TIPO II A cura del Gruppo di lavoro multi disciplinare Dr. Andrea Salvetti - Dr.ssa Manola Pisani - Dr. Mauro Rossi Dr.ssa Clorinda Santacroce, Dr. Giulio Morganti Pag 2 di 10

Dettagli

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO

Dettagli

Casa della Salute di San Secondo

Casa della Salute di San Secondo Casa della Salute di San Secondo PROGETTO: GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON BPCO NELLA CASA DELLA SALUTE DI SAN SECONDO Obiettivo generale è la presa in carico delle persone assistite affette da BPCO

Dettagli

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico

Dettagli

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017 PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete

Dettagli

Proposta di protocollo di gestione dei pazienti diabetici

Proposta di protocollo di gestione dei pazienti diabetici Proposta di protocollo di gestione dei pazienti diabetici Premesse Nella ipotetica piramide a tre livelli( fig 1) il primo livello preventivo ( familiarità IFG ecc ma comunque glicemia inferiore a 126)

Dettagli

Capitolo 1 CASO CLINICO A

Capitolo 1 CASO CLINICO A Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170

Dettagli

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO

Dettagli

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una

Dettagli

PIANO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO

PIANO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO Indicatori di processo e di esito per la valutazione dell applicazione del protocollo integrato per l assistenza al paziente diabetico di tipo 2: I PRIMI RISULTATI B. Fattor WORKSHOP 11 novembre 2010 IL

Dettagli

Il percorso diabetologico

Il percorso diabetologico Conferenza dei Servizi dell' Azienda USL 6 di Livorno Il percorso diabetologico Dr.ssa D.Pagliacci Coordinatore Sanitario territoriale Zona Val di Cornia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) 13.12.2010

Dettagli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli 1 Congresso Card Umbria 2011 Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli Dipartimento del Territorio U.O. OSST dott.ssa Loredana Lazzara Il Territorio dell ASL 11 2 Società della Salute 180 MMG

Dettagli

Sistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015

Sistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Strumenti per il monitoraggio epidemiologico della qualità clinica dell assistenza al paziente diabetico nella Regione del Veneto attraverso i dati amministrativi Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Sistema

Dettagli

AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA

AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA REV 00 del Pagina 1 di 7 INDICE 1. PREMESSA 2. SCOPO 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. RIFERIMENTI (norme, Leggi, delibere, ecc.) 5. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 5.1 Definizioni 5.2 Abbreviazioni utilizzate

Dettagli

La registrazione del dato ed effetti sugli esiti Antonio Nicolucci

La registrazione del dato ed effetti sugli esiti Antonio Nicolucci La registrazione del dato ed effetti sugli esiti Antonio Nicolucci Centro Studi e Ricerche AMD Laboratorio di Epidemiologia Clinica del Diabete e dei Tumori Consorzio Mario Negri Sud Perché il File Dati

Dettagli

Il programma Sinergia: una nuova Gestione Integrata? Nicoletta Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialistiche Cusano A.O.

Il programma Sinergia: una nuova Gestione Integrata? Nicoletta Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialistiche Cusano A.O. Il programma Sinergia: una nuova Gestione Integrata? Nicoletta Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialistiche Cusano A.O.ICP Milano La buona cura risponde a precisi bisogni dei pazienti

Dettagli

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia Linee guida e documenti di riferimento Patto aziendale ULSS 14 Documento IGEA Documento congiunto intersocietario DGRV 3485 Requisiti

Dettagli

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente

Dettagli

Dr. Giuseppe Civitarese UTIC Ospedale Civile di Pescara

Dr. Giuseppe Civitarese UTIC Ospedale Civile di Pescara Dr. Giuseppe Civitarese UTIC Ospedale Civile di Pescara INCIDENZA IN AUMENTO NEI PAESI OCCIDENTALI AUMENTO DELL ETA MEDIA AUMENTO SOPRAVVIVENZA ALL IMA INCIDENZA POPOLAZIONE GENERALE EUROPEA 0,4 % 2,0

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II Rev.1 Pag.1 di12 DIABETE DI TIPO II A cura del Gruppo di lavoro multi disciplinare Dr.ssa Paola Bonini Dr. Andrea Salvetti Dr. Fabrizio Quadri Dr.ssa Clorinda Santacroce Dr.ssa Manola Pisani, Rev1 Pag.2

Dettagli

Il programma Sinergia: una nuova Ges4one Integrata? Nicole'a Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialis:che Cusano A.O.

Il programma Sinergia: una nuova Ges4one Integrata? Nicole'a Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialis:che Cusano A.O. Il programma Sinergia: una nuova Ges4one Integrata? Nicole'a Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialis:che Cusano A.O.ICP Milano La buona cura in un sistema EQUO Corretta appropriata gestione

Dettagli

Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG

Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Roma, 15 giugno 2004 Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Antonella Franzo ASS 6 Friuli Occidentale Scopo del progetto Sviluppare un set di indicatori di performance che valutino alcuni

Dettagli

Il Progetto Diabete ULSS 10 Veneto Orientale

Il Progetto Diabete ULSS 10 Veneto Orientale Il Progetto Diabete ULSS 10 Veneto Orientale Congresso CARD Regioni Nord Italia Trieste, 7 Dicembre 2012 Dario Zanon*, Romana Cappellina*, Lisa Zago*, Maria Elvira Ferrari*, Andrea Teker** * Azienda ULSS

Dettagli

AIR PUGLIA Art.63 DIABETE

AIR PUGLIA Art.63 DIABETE GUIDA OPERATIVA AIR PUGLIA Art.63 DIABETE Sommario 1 OBIETTIVO... 2 2 ARRUOLAMENTO... 2 3 Inserimento dati clinici nelle sezioni di Venere... 4 3.1 REGISTRAZIONE PROBLEMA... 4 3.2 DATI CLINICI (pressione

Dettagli

Dipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza

Dipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 ASLMI3 anno 2003:

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II Versione 1.0

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II Versione 1.0 PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II Versione 1.0 A cura del Gruppo di lavoro multi disciplinare Dr. Giulio Morganti- Dr.ssa Manola Pisani - Dr. Andrea Salvetti Dr. Mauro Rossi-

Dettagli

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

Chia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano

Chia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano Ruolo unico ed organizzazione della attività assistenziale in Medicina Generale Chia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano Un nuovo modello organizzativo FIDUCIARIO CONTINUATIVO TERRITORIALE RUOLO UNICO

Dettagli

Contenuti CONSENSUS CONFERENCE. Andrea Mortara Andrea Di Lenarda. 1. Modelli di gestione esistenti

Contenuti CONSENSUS CONFERENCE. Andrea Mortara Andrea Di Lenarda. 1. Modelli di gestione esistenti CONSENSUS CONFERENCE Contenuti 1. Modelli di gestione esistenti La struttura, l organizzazione e il percorso di cura Il target di paziente da gestire (capitoli consensus) Ruolo dell ASL e dei Distretti

Dettagli

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell

Dettagli

Esperienza di Sanità d iniziativa in un Distretto della Regione Lazio

Esperienza di Sanità d iniziativa in un Distretto della Regione Lazio XIV Congresso Nazionale CARD Esperienza di Sanità d iniziativa in un Distretto della Regione Lazio Roma 20 Maggio 2016 Mete Rosario: Presidente Card Lazio Nuovi modelli organizzativi e gestionali dell

Dettagli

Cooperativa Medi.Ter

Cooperativa Medi.Ter Solo il 27% dei pazienti ipertesi è trattato appropriatamente; Il 55% dei pazienti diabetici hanno livelli di emoglobina A1c al di sopra del 7,0%; Solo il 14% dei pazienti con malattie coronariche raggiunge

Dettagli

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di

Dettagli

Gruppo di lavoro Chronic Care Model Scompenso Cardiaco

Gruppo di lavoro Chronic Care Model Scompenso Cardiaco Gruppo di lavoro hronic are Model Scompenso ardiaco L AMBULATORIO ORIENTATO ALLO SOMPENSO ARIAO NELL AMBITO EL HRONI ARE MOEL Premessa Lo scompenso cardiaco (S) è una sindrome cronica, a significativo

Dettagli

Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria

Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Il progetto NOCCHIERO: una rete assistenziale per lo scompenso cardiaco Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Epidemiologia dello SC in Liguria Nella nostra regione è stato

Dettagli

Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico

Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico Consensus Conference Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico G. Cacciatore G. Ansalone, G. Di Tano, V. Contursi, G. Rosato, F. Musumeci, G. Casali Hotel Baglioni

Dettagli

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 1 2 GRADO DI PARTECIPAZIONE Nell ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) sono pervenuti i dati inviati da 563 MMG, pari al 78,2% della

Dettagli

CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017

CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 Il management di iniziativa di fronte alla sfida dell integrazione istituzionale, organizzativa e assistenziale Udine,13 ottobre 2017 Relazione: La sinergia tra Distretto e

Dettagli

CRF SCHEDA RACCOLTA DATI

CRF SCHEDA RACCOLTA DATI Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva

Dettagli

in collaborazione tecnico-scientifica con

in collaborazione tecnico-scientifica con in collaborazione tecnico-scientifica con l Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Informatica Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale ALGORITMI PER IL CALCOLO DEI LIVELLI DI

Dettagli

L esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli

L esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli L esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli Registro ANMCO IN-HF: Reingressi a 30 gg per SC: 6,3% Reingressi a 12 mesi per SC 40% 872 376

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»

Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne

Dettagli

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale

Dettagli

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 Governo clinico dei MMG: ritorni informativi 2013-2 - GRADO DI PARTECIPAZIONE Nell ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) sono pervenuti

Dettagli

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie

Dettagli

CCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio.

CCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio. CCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio paolo.francesconi@ars.toscana.it con SCOMPENSO CARDIACO A Indicatori di processo: livelli di adesione a raccomandazioni

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete

Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Metabolico e Diabete, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla Salute (Rimini,

Dettagli

Il Ruolo dell Infermiere nel network

Il Ruolo dell Infermiere nel network Il Ruolo dell Infermiere nel network Una testimonianza multidisciplinare dello scompenso cardiaco Ercole Vellone, PhD, FESC Ricercatore di Scienze infermieristiche Università di Roma Tor Vergata INCONTRO

Dettagli

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA OBIETTIVI DELLO STUDIO valutare la prevalenza del diabete mellito nei pazienti con STEMI trattati con angioplastica

Dettagli

Regione Campania AIR MMG

Regione Campania AIR MMG GUIDA OPERATIVA (aggiornata al 03/04/2014) Regione Campania AIR 2013 - MMG SOMMARIO 1 REGISTRAZIONE SCHEDA A PAZIENTE... 2 1.1 Scheda diabetologica (Art. 7)... 3 1.1.1 Dettaglio compilazione automatica

Dettagli

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico

Dettagli

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere

Dettagli

RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008

RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008 RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008 IPERTENSIONE Sono pervenuti i record di 340 MMG, riguardanti 102.609 ipertesi, pari al 20,3% dei 506.528 assistiti da tali MMG.

Dettagli

PROTOCOLLO GESTIONE DEI PAZIENTI CON DIABETE NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL

PROTOCOLLO GESTIONE DEI PAZIENTI CON DIABETE NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL PROTOCOLLO GESTIONE DEI PAZIENTI CON DIABETE NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL Dimensione epidemiologica Sulla base dei dati stimati è possibile presumere che in Toscana la prevalenza del

Dettagli

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE

Dettagli

Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO

Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e

Dettagli

Aggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete. Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana

Aggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete. Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana Aggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana Riordino dell'assistenza territoriale art. 1 Legge 189/2012

Dettagli

LO SCOMPENSO CARDIAC0

LO SCOMPENSO CARDIAC0 CARDIAC0 A cura di Dott. Giuseppe Vergara Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino Direttore della Divisione di Cardiologia dell Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto LA POMPA SCOMPENSO

Dettagli