La nascita del Sistema

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2 La nascita del Sistema 1156 : Guglielmo da Guintellino comincia i lavori di un fossato per scopi di difesa militare intorno alle mura Romane in previsione dell invasione del Barbarossa (che in totale scenderà 6 volte in Italia fino alla pace di Costanza 1178) 1162 : Subito dopo la distruzione del Barbarossa di tu6a la ci6à e dei suoi canali difensivi i Milanesi riprendono instancabilmente la ricostruzione del sistema idraulico non solo con la costruzione di un nuovo canale intorno alle mura ma anche con l ambizioso proge6o di collegare il Lago Maggiore via Ticino con Milano: nasce il Naviglio Grande e il Laghe6o di S.Eustorgio che diverrà poi Darsena

3 IL SISTEMA DEI NAVIGLI: Il Naviglio Grande Inizio costruzione Ultimazione Lunghezza in Km ,5 Percorso Dal Ticino (tornavento) a Milano (Darsena) Dislivello Numero conche 33,5 0 Commenti E in secca dall incile (Tornavento) fino a Turbigo

4 IL SISTEMA DEI NAVIGLI: Il Naviglio della Martesana Inizio Lunghezza Ultimazione costruzione in Km Percorso Dislivello Numero conche Dall Adda (Concesa) a Milano 26 6

5 IL SISTEMA DEI NAVIGLI: Il Naviglio Pavese Inizio lavori Ultimazione Lunghezza in Km Percorso Dalla Darsena a Pavia Dislivello Numero conche Commenti Tra il 1611 ed il 1805 la costruzione fu interrotta

6 IL SISTEMA DEI NAVIGLI: LA FOSSA INTERNA Inizio costruzione 1155 Ultimazione 1496 (connessione Martesana) Lunghezza in Km 5,5 Percorso All interno della città Dislivello Numero conche Commenti Coperta nel e poi interrata Non solo navigazione ma soprattutto porto anulare :

7 I nodi di congiunzione del sistema: la Darsena e la conca di Viarenna La Conca di Via Arena o meglio di Viarenna viene Iniziata nel 1438 e dopo un completo rifacimento e spostamento ricostruita nel 1558 ed è la prima conca di navigazione al mondo lio Pa vese abbia l Ticine lo N a vi g a Vett Navi ande r G glio Cavo La Roggia Vettabbia fungeva da scaricatore della Fossa interna Darsena Roggi Il Lago di S. Eustorgio diventa Darsena nel 1603 Viene ampliato nel 1819 (Naviglio Pavese) e poi ancora nel 1919 dopo la demolizione delle mura spagnole. Era in grado di contenere 200 barche. Il 31 marzo 1979 l ultimo barcone scarica il suo carico di sabbia in Darsena Conca di Viarenna

8 I nodi di congiunzione del sistema La conca dell Incoronata o delle gabelle La Martesana viene ultimata sotto gli Sforza nel 1460 e nel 1958 verrà cancellata dall elenco ufficiale dei canali navigabili IL Collegamento tra il Naviglio Martesana e la Fossa Interna attraverso la conca dell Incoronata o delle Gabelle (S.Marco) avviene nel 1449 Il Canale Redefossi nato nel 1783 per regolare l afflusso della Martesana oggi ne devia tutta la portata Ponte delle Gabelle Conca Dell incoronata e laghetto di S.Marco Fossa Interna

9 Cause: Il declino della Città d Acque Problemi igienico sanitari e odori molesti L avvento della ferrovia a vapore più veloce e funzionale Costi di spurgo dei fanghi dei canali Necessità di aumentare gli spazi cittadini (Boulvards) Fasi principali: Nel 1857 Francesco Giuseppe chiude il laghetto di S. Stefano Nel 1892 inizia la copertura del Naviglio di S. Gerolamo (Via Carducci) Nel 1895 viene tombinato Il Ticinello Nel 1898 viene tombinata la Vettabbia fino ai bastioni. Nel 1934 viene deviata l Olona nella circonvallazione esterna Tra il 1929 ed il 1935 avviene la copertura della fossa interna con l intenzione di creare un boulevard cittadino. Nel 1939 viene interrata la conca di Viarenna e scompare così la più antica conca della storia MIlanese Nel 1969 viene ultimato il riempimento della fossa per problemi di stabilità e definitivamente coperta la Martesana in Via Melchiorre Gioia

10 Usare il passato per progettare un futuro di sviluppo sostenibile Scenari di approccio metodologico per il rilancio del Sistema Navigli

11 Ticino La città d acque tra Ticino e Adda Olona Lura Seveso Lambro Adda Canale Villoresi Naviglio di Paderno Naviglio Martesana Naviglio Grande Milano Cavo Redefossi Canale Scolmatore NO- 1980, 1984 Vigevano Naviglio di Bereguardo Ve6abbia I Sec DC Naviglio Pavese / Lodi Pavia Tutto il sistema idrico milanese sia naturale che artificiale è strettamente ed indissolubilmente interconnesso

12 Il Focus sul Sistema Navigli Milano Naviglio Pavese Pavia CLASSIFICATI NAVIGABILI E SOSTANZIALMENTE PERCORRIBILI DECLASSIFICATI E SOLO PARZIALMENTE NAVIGABILI DECLASSIFICATI E NON NAVIGABILI INTERRATI

13 " RIQUALIFICAZIONE DELL AMBITO URBANO oltre a creare un sostanziale miglioramento dell aspetto e della qualità della vita rivaluta considerevolmente il patrimonio immobiliare coinvolto " CONSIDEREVOLE AMPLIAMENTO DELL OFFERTA TURISTICA Attivazione di flussi turistici nuovi con coinvolgimento di nuovi servizi " AVVIO DI UNA MOBILITA LENTA SOSTENIBILE servizi di trasporto regolare non solo dedicati al turismo ma anche al regolare trasporto urbano (persone e merci) ed in più vie ciclopedonali " SOLUZIONE DI PROBLEMATICHE IDRAULICHE Una generale rivisitazione del sistema deve anche contribuire alla tutela idraulica della città evitando interventi di emergenza di elevato costo " RISPARMIO ENERGETICO Uno sfruttamento energetico sostenibile (turbine e pompe di calore)

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15 Aspetti di carattere formale indispensabile Riconoscimento formale dell esito del referendum da parte del Comune attraverso gli strumenti di pianificazione urbanistica come il PGT Riclassificazione da parte della Regione di tutti i Navigli a CANALE NAVIGABILE

16 Aspetti dell approccio operativo Quali problemi organizzativi si devono superare? è La limitatezza di competenze dirette da parte del Comune è La frammentazione in infinite competenze di altri enti (Provincia, Regione, AIPO, Comuni, Navigli scarl, etc.), è La frammentazione dei pochi fondi disponibili in una miriade di capitoli di bilancio degli enti coinvolti è Un approccio spesso scollegato da parte dei vari enti responsabili, è Gelosie operative e mancanza di comunicazione istituzionale

17 Quale strumento? La risposta è la messa a sistema di sforzi, competenze e disponibilità economiche con la creazione di una sinergia istituzionale tramite un tavolo di lavoro comune come accaduto per il piano G.d.l del Piano di Governance delle acque " Comune di Milano - Settore Attuazione Politiche Ambientali - Settore Piani e Programmi Esecutivi per l Edilizia - Settore Arredo,Verde e Qualità urbana - Settore Progetti Strategici " Metropolitana milanese " Struttura EXPO " Regione Lombardia - D.G. Ambiente Energia e Reti - U.O. Risorse idriche e programmazione - D.G. Territorio e Urbanistica- U.O. Tutela e valorizzazione del territorio Struttura - Pianificazione e Programmazione di bacino e locale " Provincia di Milano D.C. Ambiente etc. " Navigli SCARL

18 Aspetti dell approccio metodologico

19 Strategicità, valore storico e livello territoriale Disponibilità finanziaria già utilizzabile e/o concretamente ipotizzabile Salvaguardia tutela e ripristino di opere già esistenti Principali Fattori di pregio + Funzionalità ad EXPO Sinergia funzionale con altre azioni

20 Impedimenti tecnici Vincoli ambientali Principali Fattori di criticità Impedimenti giuridico/ amministrativi Conflitti di carattere progettuale

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22 Colico Locarno (CH) Il Gran Tour dell EXPO Una suggestione non impossibile Isole Borromee Lecco Malpensa Parco Adda Parco Ticino Milano S. Marco Milano Darsena Pavia/Venezia Scenari possibili di navigazione dalle infinite opportunità anche con interconnessioni col sistema viario, aeroportuale e ferroviario, mete turistiche e parchi di grande interesse naturalistico

23 Canali Navigabili di Francia Qualche numero Km navigabili Conche Ponti canali Canali Tunnel Imbarcazioni Società di navigazione hotel dedicati

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