Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Municipale e loro diffusione.

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1 Municipio Roma VII Prot. n /2014 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO (Seduta del 10 aprile 2014) L anno duemilaquattordici, il giorno di giovedì dieci del mese di aprile, alle ore nella sede di Piazza Cinecittà n. 11, si è adunato il Consiglio del Municipio in seduta pubblica e in prima convocazione, previa trasmissione degli inviti per la medesima ora dello stesso giorno per l esame degli argomenti iscritti all ordine del giorno e indicati negli inviti medesimi. PRESIDENZA: Ascenzo VILLA. Svolge le funzioni di Segretario il Funzionario Direttivo Giuseppina GIANNI. Il Presidente entra in aula e, assunta la presidenza dell assemblea, dispone che si proceda all appello per la verifica del numero degli intervenuti. Eseguito l appello, il Presidente dichiara che sono presenti i sottoindicati n. 17 Consiglieri: BENASSI ALDO, CACCAMO STELLA, CARLONE DOMENICO, CARRUS EVA, CERQUONI FLAVIA, CIANCIO ANTONIO, COFANO EMILIANO, LADDAGA FRANCESCO, LANCIA CINZIA, LANOTTE MARIA, LELLI CHRISTIAN, MATRONOLA UMBERTO, POLI MARCO, TREDICINE ILARIA, TUTINO DAVIDE, VILLA ASCENZO, VITROTTI VALERIA. E assente giustificata la Consigliera LENCI FEDERICA. Sono altresì assenti la Presidente del Municipio FANTINO SUSANA ANA MARIA ed i Consiglieri: BELISARIO FABIO, COIA ANDREA, GIULIANO FULVIO, GUGLIOTTA FRANCESCO, LOZZI MONICA, STELITANO ROCCO. Il Presidente, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi, dichiara aperta l adunanza e designa scrutatori i Consiglieri: LANCIA, LADDAGA, LANOTTE. Partecipa l Assessore Daniele De Lillo. DELIBERAZIONE N. 10 Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Municipale e loro diffusione. Premesso - che lo Statuto di Roma Capitale, approvato in data 7 marzo 2013 con Deliberazione n. 8, all art. 2 comma 3 cita al fine di garantire la massima trasparenza e visibilità dell azione amministrativa e la più ampia pubblicità degli atti e delle informazioni, assicura, anche attraverso tecnologie informatiche, la più ampia partecipazione degli appartenenti alla comunità cittadina, singoli o associati, all'amministrazione locale e al procedimento amministrativo ; - che il Consiglio del Municipio Roma VII, con Risoluzione n. 3 del 23 gennaio 2014 ha approvato la diretta streaming delle sedute del Consiglio stesso; - che le dirette streaming del Consiglio Municipale devono essere regolamentate per garantire la massima trasparenza e correttezza dell informazione e, contemporaneamente, il massimo rispetto per i diritti delle persone e per il diritto alla riservatezza, in base alle norme di legge;

2 Considerato che la Commissione Consiliare Municipale Speciale Regolamento, Decentramento, Accorpamento, nella seduta del 13 marzo 2014, ha espresso parere favorevole sulla proposta di deliberazione in oggetto; Atteso che in data 8 aprile 2014 il Direttore del Municipio Roma VII ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U.E.L. approvato con il Decreto Lgs n. 267/00, si esprime parere contrario in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Dirigente F.to Giuseppe Voce Atteso che in data 8 aprile il Direttore del Municipio Roma VII ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 30, comma 2, lettera d) del Regolamento degli Uffici e dei Servizi, si esprime parere favorevole in ordine alla coerenza della proposta di deliberazione indicata in oggetto ai documenti di programmazione. Il Direttore F.to Giuseppe Voce Visto lo Statuto di Roma Capitale approvato dall Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; Visto il Regolamento del Municipio Roma VII (ex X) approvato con Deliberazione n. 54 del 18 novembre 2004; IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA VII DELIBERA di approvare il presente Regolamento che disciplina il servizio di ripresa audio-video e trasmissione su internet, tramite pagina web o su rete televisiva, effettuato direttamente dal Municipio o da soggetti previamente autorizzati, delle riunioni pubbliche ordinarie e straordinarie, del Consiglio Municipale Roma VII. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO MUNICIPALE E LORO DIFFUSIONE Art. 1 Finalità Il Municipio Roma VII, con l obiettivo di favorire la trasparenza ed ampliare la partecipazione di tutti i cittadini all attività politica, con il presente Regolamento disciplina le riprese audio e video delle sedute del Consiglio municipale. Art. 2 Autorizzazioni Il Municipio può procedere direttamente, con mezzi ed impianti propri alla registrazione audiovideo delle sedute pubbliche del Consiglio Municipale. Fatte salve le riprese e le trasmissioni via web o televisione delle sedute consiliari effettuate direttamente dal Municipio, i soggetti terzi che intendano eseguire e trasmettere riprese audiovideo, dovranno conseguire l autorizzazione del Presidente del Consiglio del Municipio. Il Presidente del Consiglio Municipale è l autorità competente per le riprese audio-video e della relativa diffusione ed ha il compito di: 1) Ordinare la sospensione o l annullamento delle riprese dello streaming ufficiale in caso di disordini in aula; 2) Sospendere e/o impedire le riprese qualora all ordine del giorno vi sia la trattazione di argomenti in seduta segreta ai sensi del Regolamento Municipale; 3) Rilasciare e/o negare l autorizzazione ai soggetti terzi che chiederanno di eseguire e trasmettere riprese audio-video, presentando, prima dell inizio dei lavori del Consiglio, apposita domanda, nella quale dovranno essere chiaramente evidenziati:

3 a. modalità delle riprese; b. finalità perseguite; c. modalità di trasmissione (radiotelevisiva, web, diretta, differita). Il Presidente del Consiglio rilascerà, sentiti i Capigruppo, l autorizzazione specificando eventuali indicazioni operative, entro un termine ragionevole per consentire l esercizio del diritto alla ripresa. L eventuale diniego, espressamente motivato, dovrà essere giustificato per cause oggettive rientranti nella elencazione di cui sopra. 4) Vigilare sul rispetto delle norme stabilite con il presente Regolamento. Art. 3 Riprese e diffusione delle sedute del Consiglio Municipale in video ed audio da parte di testate giornalistiche ed emittenti televisive ed esercizio del diritto di cronaca. La diffusione delle immagini e delle riprese delle sedute consiliari pubbliche da parte di testate giornalistiche regolarmente registrate ed emittenti radio o televisive titolari di frequenze autorizzate, deve ritenersi in generale consentita, salvo quando il Consiglio sia riunito in una seduta a porte chiuse, anche senza il consenso degli interessati, sulla base di quanto disposto dagli artt. 136 ss. D Lgs. N. 196/2003 e dal Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell esercizio del diritto di cronaca giornalistica, ai quali il presente regolamento opera espresso rinvio. Al giornalista è consentito esprimere eventuali opinioni o commenti durante le riprese senza arrecare disturbo ai lavori consiliari, rappresentando una modalità di espressione del diritto di libertà di manifestazione del pensiero tutelato dall art. 21 della Costituzione e dall art. 6, comma 3 del Codice Deontologico dei giornalisti. In tal caso, ogni responsabilità in ordine alla tutela, al trattamento, alla conservazione e alla diffusione dei dati personali ed in particolare di quelli sensibili e giudiziari rimane nell unica e piena responsabilità del responsabile legale della testata giornalistica. L autorizzazione, previo accreditamento, deve comunque essere richiesta al Presidente del Consiglio, a titolo non oneroso, e lo stesso Presidente ne darà comunicazione ai presenti in sala. Il Consiglio Municipale ha la facoltà di esercitare, direttamente presso la testata giornalistica, alcuni diritti a tutela dei dati trattati, ivi compreso quello di prendere visione delle riprese effettuate. Art. 4 Istituzione dell albo per l accreditamento delle testate giornalistiche e dei soggetti terzi E istituito, presso la Presidenza del Consiglio un albo, aperto, con due sezioni, una per l accreditamento delle testate giornalistiche e una per coloro i quali, pur operando nel settore della comunicazione (blog, siti internet di informazione etc.) non hanno il tesserino stampa. Nell albo dovranno essere registrati i dati anagrafici, il nome della testata giornalistica, del blog, del sito internet per cui si lavora, e la presa visione e accettazione del presente Regolamento. Art. 5 Informazione e tutela della riservatezza Ai fini della corretta informazione al pubblico, il Presidente dispone l affissione nella sala di avvisi, cartelli o contrassegni riguardanti la registrazione delle sedute. Le riprese audio e video devono garantire la riservatezza e il rispetto dei dati sensibili, per questo il pubblico non deve essere ripreso senza la preventiva autorizzazione. Per quanto riguarda i minori è necessario acquisire preventivamente una liberatoria firmata dai genitori o da chi ne fa le veci. In apertura di Consiglio il Presidente deve richiamare tutti i Consiglieri, ed eventuali soggetti autorizzati ad intervenire, ad un comportamento consono al ruolo evitando, nel corso degli interventi, riferimenti a dati personali non attinenti alla trattazione degli argomenti all O.d.G. Nel caso in cui i Consiglieri non si attengano a tale direttiva il Presidente può disporre la sospensione delle sedute. La sospensione è altresì disposta qualora la discussione contenga dati qualificati come giudiziari ai sensi della legge o rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali, nonché per la dignità della persona. Ciascun Consigliere e/o partecipante alla seduta, in apertura della stessa può richiedere che non venga ripresa in primo piano la propria immagine. In tal caso, durante il suo intervento, le telecamere dovranno inquadrare l intero Consiglio.

4 Art. 6 Trasmissione delle videoriprese Le riprese effettuate durante i lavori del Consiglio Municipale vengono diffuse in streaming sul canale dedicato, in versione integrale, senza salti di registrazione e archiviate nel sito in formato scaricabile. I soggetti esterni all Ente, autorizzati alle riprese secondo le modalità di cui all art. 2 del presente Regolamento, dovranno diffondere le immagini nel rispetto del principio della corretta informazione, specificando che la versione integrale del video è disponibile sul sito istituzionale. Art. 7 Archiviazione Le trasmissioni video verranno archiviate, e conservate per 5 anni dalla fine della Consigliatura, forma integrale, negli atti del Municipio, a cura dell Ufficio di Consiglio. Le stesse potranno essere di supporto nella verbalizzazione. Art. 8 Gestione di disservizi I lavori del Consiglio Municipale devono procedere e non possono essere interrotti in nessun caso, qualora si verificasse un mal funzionamento o rottura delle apparecchiature di ripresa video. Art. 9 Norme di rinvio Per quanto non espressamente disciplinato con il presente Regolamento si applicano le disposizioni di cui al Codice in materia di protezione dei dati personali. Il presente Regolamento, peraltro, si intende integrato con le disposizioni contenute nel Regolamento del Municipio Roma VII, approvato con Deliberazione del Consiglio del Municipio ex X n. 54 del 18 novembre 2004, e nello Statuto di Roma Capitale Art. 10 Entrata in vigore La presente disciplina avrà efficacia dall intervenuta esecutività della relativa deliberazione consiliare di approvazione. Il Presidente pone in votazione per alzata di mano il suesteso schema di deliberazione che viene approvato all unanimità con 18 voti favorevoli. Hanno espresso voto favorevole i Consiglieri: Benassi, Caccamo, Carlone, Carrus, Cerquoni, Ciancio, Cofano, Gugliotta, Laddaga, Lancia, Lanotte, Lelli, Matronola, Poli, Tredicine, Tutino, Villa, Vitrotti. +- Infine il Consiglio, considerata l urgenza del provvedimento, ne dichiara l immediata eseguibilità, ai sensi dell art. 34, VI comma del Regolamento del Decentramento Amministrativo, con 17 voti favorevoli. La presente deliberazione assume il n. 10. F.to IL PRESIDENTE Ascenzo VILLA IL SEGRETARIO F.to Giuseppina GIANNI

5 La deliberazione è stata pubblicata all Albo del Municipio e all Albo Pretorio del Comune dal al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio del Municipio nella seduta del 10 aprile Dal Municipio li, IL DIRETTORE