Proposte PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO NEL CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI

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Mattia Bonaventura Grosso
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1 Proposte PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO NEL CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI Gruppo di lavoro Ingegneria della Sicurezza Sapienza e Pianeta Sicurezza : Prof. Ing Massimo Guarascio Prof. Ing. Mara Lombardi Geom. Augusto Ferraioli Ing. Luigi Matita Arch. Nohemy Quintero Ing. Massimiliano Ambrosini Dott. Giovanni Albanese Pagina 1 10 giugno 2015

Premessa Il testo, in discussione al Senato, di Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di affidamento degli appalti pubblici, contiene importanti e condivisibili novità si

2 Premessa Il testo, in discussione al Senato, di Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di affidamento degli appalti pubblici, contiene importanti e condivisibili novità si citano, ad esempio, il sistema di affidamento degli appalti, il ruolo dell autorità di vigilanza, le semplificazioni burocratiche e il superamento dei conflitti di interesse. La bozza di delega non contiene un esplicito riferimento alla sicurezza e prevenzione sul lavoro, come regolamentato dal D. Lgs. 81/08, Titolo IV capo I. Il dibattito che si è sviluppato per 5,00 ore nel convegno con autorevoli contributi, Presidente Associazione Costruttori di Roma, Rappresentanti degli Ordini Professionali, Enti Bilaterali, Cefme CTP, Formedil, Preside della Facoltà di Ingegneria della Sapienza, hanno consentito di perfezionare le proposte elaborate dal gruppo di lavoro che mirano a facilitare la lettura congiunta delle due norme, Codice degli appalti e D. Lgs. 81/08 rendendone efficace il coordinamento. Le proposte si riferiscono ai seguenti temi: Definizione esplicita, nel nuovo Codice e regolamento, del rapporto fra i principi generali della progettazione e l art. 90 e 15 del D. Lgs. 81/08 definendo forme e modalità di cooperazione fra progettista e CSP; Condizioni di partecipazione alle gare per assumere gli incarichi di CSP-CSE criteri per la individuazione delle offerte anomale; potenziamento del ruolo del CSE tramite l istituzione di un ufficio del CSE; al profilo di formazione di ingresso e alla collaborazione ed integrazione tra attività lavorativa e curriculum universitario (stage, apprendistato ed altre forme). Pagina 2

5 Il testo del nuovo codice degli appalti pubblici dovrebbe includere, a garanzia della sicurezza dei lavoratori, espliciti richiami al D. Lgs. 81/08 in analogia allo spirito dei riferimenti, già presenti, al codice dell ambiente. In particolare: nella bozza di Delega andrebbe inserito esplicito un riferimento al D. Lgs. 81/08, affinché si tenga conto dei principi generali contenuti nell art. 15 del suddetto Decreto. Richiamo esplicito all art 90 del D.lgs 81/08: comma 1 Il committente o il responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell opera, si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all articolo 15 (in particolar modo, lettere a) valutazione di tutti i rischi, b) programmazione della prevenzione, e riduzione dei rischi alla fonte c) - l eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico - f) la sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso. L attuazione di quanto previsto nelle suddette lettere dell art. 15 è resa possibile solo dal rafforzamento del ruolo del CSP ed una maggiore responsabilizzazione del Progettista che con una stretta cooperazione con lo stesso CSP compia scelte coerenti, tese a garantire condizioni di sicurezza adeguate nella fase realizzativa dell opera. Nel nuovo codice degli appalti, oltre all art 90 del D. Lgs. 163/06 le prestazioni relative alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di lavori, nonché alla direzione dei lavori e agli incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori pubblici, sarebbe auspicabile che venga inserito un ulteriore articolo, che regolamenti le prestazioni di CSP e CSE, creando un collegamento coordinato con il D.lgs. 81/08 ed in particolare con quanto previsto dall art 98 come condizioni di partecipazione alle gare. L articolo dovrebbe regolamentare il criterio di identificazione del profilo e del curriculum professionali necessario per assumere le responsabilità della funzione di CSP e CSE. Pagina 5

6 Nei cantieri sopra una certa soglia e/o con una complessità significativa sarebbe opportuno, a nostro avviso, costituire un Ufficio del CSE, equivalente a quello della Direzione Lavori di cui all art. 147 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Codice degli Appalti che preveda la distinzione fra i ruoli di CSE e DL incarichi che dovrebbero essere ricoperti da tecnici diversi, interni e/o esterni alle amministrazioni. Uno staff di assistenti ( Ispettori del CSE che rispondono direttamente al Coordinatore della Sicurezza e non al Direttore dei Lavori art. 150 del Regolamento) queste modalità consentirebbero la crescita e l inserimento professionale dei giovani neo diplomati e laureati con indirizzo formativo nel settore della Sicurezza. Compensi particolarmente bassi sono inevitabilmente sinonimo di abbassamento del livello di qualità della prestazione di sicurezza nella fase esecutiva di realizzazione dell opera. Si auspica che vengano previste procedure per l identificazione e valutazione delle offerte anomale e che sia obbligatorio esplicitare già in fase progettuale il numero minimo di presenze in cantiere del CSE in proporzione al livello di pericolosità e complessità dell opera progettata - che garantiscono una proporzionalità fra risorse impiegate e dimensione/complessità dell impegno necessario per attuare le procedure di sicurezza. Al fine di implementare la qualificazione dei tecnici impegnati nella gestione della sicurezza e prevenzione sul lavoro, si ritiene indispensabile valorizzare esperienze come quelle realizzate dall Università di Roma la Sapienza, con il corso di laurea in ingegneria della sicurezza. Pagina 6

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