PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NELLA POPOLAZIONE ANZIANA : IL RUOLO DEGLI OPERATORI SANITARI
|
|
- Fabio Manzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NELLA POPOLAZIONE ANZIANA : IL RUOLO DEGLI OPERATORI SANITARI dott.ssa Catia Locci 1
2 IL NOSTRO PATRIMONIO EDILIZIO E LE BARRIERE ARCHITETTONICHE Legge 10/89 - ACCESSIBILITA - VISITABILITA - ADATTABILITA 2
3 L INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO DI CARBONIO - ATTENZIONE ALLA PULIZIA DEI CAMINI - FORI DI AERAZIONE PERMANENTE - CORRETTE MANUTENZIONI 3
4 PROBLEMA LEGIONELLA -TEMPERATURA ACQUA CALDA SANITARIO > 60 C - FAR SCORRERE L ACQUA QUANDO SI UTILIZZANO RUBINETTO POCO UTILIZZATI - INNALZARE PERIODICAMENTE LA TEMPERATURA DELL ACQUA CALDASANITARIA E FAR SCORRERE L ACQUA 4
5 PERICOLI IN CUCINA - Presenza di vapore acqueo, condensa ecc. che rendono le superfici dei pavimenti scivolosi; - Presenza di fiamme libere (pericolo di ustioni); - Utilizzo di elettrodomestici (rischio elettrico); - Utilizzo di utensili taglienti; - Utilizzo e deposito detersivi e altre sostanze chimiche; - Utilizzo scale e sgabelli; - Spazi ridotti. 5
6 CONSIGLI - Mantenere asciutto il pavimento; - Disporre le pentole in modo stabile e facendo attenzione che i manici non sporgano verso l esterno; - Non indossare abiti con maniche larghe o svolazzanti vicino ai fornelli; - Non avvicinarsi ai fornelli con bambini in braccio e non lasciare i bambini da soli; - Usare sempre le presine; - Asciugare bene i cibi prima di immergerli in olio bollente; - Verificare che gli elettrodomestici abbiano marcatura CE e non farne usi impropri; - Conservare i prodotti per la pulizia nei loro contenitori originali; - Evitare di salire su sedie, scale o sgabelli non ben stabili 6
7 PERICOLI IN SOGGIORNO/ SALA DA PRANZO - Pavimenti lucidi e scivolosi; - Presenza di tappeti; - Superfici vetrate; - Pericoli di inciampo per cavi elettrici, piante, piedini sporgenti, tavolini bassi; - Presenza di caminetti o stufe 7
8 CONSIGLI - Mantenere l ambiente in ordine; - Evitare di dare la cera ai pavimenti; - Illuminare adeguatamente il locale (soprattutto se in presenza di dislivelli); - Evitare i tappeti o fissarli con sottotappeti o strisce adesive; - Limitare gli arredi in vetri e cristalli; - Tenere lontani dal caminetto o dalle stufe i materiali facilmente infiammabili (compreso mobili e tappeti), verificare il corretto funzionamento della canna fumaria e non lasciare braci accese incustodite; 8
9 CAMERE DA LETTO - Letto con altezza non adatta ai fruitori; - Pavimento lucido e scivoloso; - Presenza di tappeti, lembi di copriletti e tende troppo lunghe; - Utilizzo di termocoperte; - Rischio di incendio se si fuma in camera; - Superfici vetrate e specchi. 9
10 CONSIGLI - Adeguare l altezza del letto; - Evitare i tappeti o fissarli mediante sottotappeti o strisce adesive; - Utilizzare tappeti, copriletti e tende di misure adeguate in modo da non ingombrare il pavimento; - Preferire arredi con spigoli arrotondati e piedi non sporgenti e limitare le superfici vetrate e specchi; - Non fumare; - Curare la manutenzione delle termocoperte e spegnerle prima di dormire; - Non oscurare i punti luce con materiali facilmente infiammabili 10
11 BAGNI - Presenza di acqua, vapore acqueo e condensa che rendono le superfici dei pavimenti scivolose; - Presenza di tappeti; - Pericolo di ustioni; - Pericolo annegamento/soffocamento; - Utilizzo apparecchi elettrici; - Utilizzo e deposito detersivi ed altre sostanze chimiche; - Utilizzo materiale tagliente 11
12 CONSIGLI - Garantire un adeguata ventilazione in modo da limitare l umidità; - Fissare i tappeti con sottotappeti o strisce adesive; - Evitare di chiudere la porta a chiave; - Installare idonei maniglioni; - Non utilizzare elettrodomestici con parti umide e con piedi scalzi; - Verificare la marcature CE degli elettrodomestici; - Se vengono utilizzate stufette elettriche collocarle lontano dalle prese d acqua; - Controllare la temperatura dell acqua prima dell utilizzo; - Utilizzare tappetini antiscivolo nelle docce e/o vasche da bagno; - Conservare i detersivi e le sostanze chimiche nei contenitori originali; - Installare un campanello di chiamata; 12
13 GARAGE - Rischio incendio; - Rischio asfisia per presenza di gas tossici; - Rischio elettrico per l utilizzo di attrezzature; - Ferite e traumi per l utilizzo di arnesi da lavoro; - Rischio chimico 13
14 CONSIGLI - Garantire adeguati ricambi d aria; - Non fumare e non usare fiamme libere (soprattutto se in presenza di combustibili); - Non lasciare motori accesi; - Verificare le marcature CE delle attrezzature 14
15 GIARDINI E TERRAZZI Cadute - - Punture e morsi di insetti e animali molesti; - Rischio elettrico; - Cancelli elettrici; 15
16 - Proteggere i terrazzi con adeguati parapetti (h almeno 1 mt, no barre orizzontali, barre verticali distanti tra loro meno di 10 cm); - Mantenere asciutti i pavimenti; - Verificare la corretta apertura degli arredi pieghevoli; - Non utilizzare infiammabili per accendere i barbeque (vale anche per le stufe e caminetti); - Verificare i dispositivi di sicurezza dei cancelli elettrici; - Riporre correttamente gli utensili CONSIGLI 16
-le scale fisse devono essere agevoli e provviste di corrimano. È preferibile non utilizzare tappeti a protezione dei gradini;
RISCHI DOMESTICI Le cadute rappresentano una causa importante degli incidenti domestici ed alcuni locali (es. bagno!) sono più a rischio di altri. Superfici, mobili ed altri elementi di arredo possono
DettagliLe attenzioni per una CASA SICURA
Il rischio presente in casa è spesso sottostimato o ignorato dalle persone e questo porta a commettere imprudenze ed adottare comportamenti che mettono in serio pericolo la salute. Gli incidenti domestici
DettagliII Dirigente ha inoltre impartito disposizioni in merito: ALL'USO DELLA FOTOCOPIATRICE: 1. Eseguire le fotocopie tenendo chiuso il portellone e con il coperchio abbassato; 2. Sostituire il toner indossando
DettagliAcquista solo apparecchi a marchio CE
1 No fai da te Il fai da te sull impianto del gas combustibile è vietato. Tutte le operazioni di manutenzione, ordinaria e straordinaria, devono essere eseguite da tecnici competenti ed abilitati, ai sensi
Dettaglieffettometano sicurosicuro.
effettometano sicurosicuro. Da Tea a Te. Dalla sicurezza del metano alla qualità. con il contributo di: Il modo di essere della sicurezza. Progettazione, costruzione e gestione d impianti e reti di distribuzione
DettagliIngresso e corridoi. Spazi interni. CRIBA FVG - Camino al Tagliamento, 27 maggio CRIBA FVG
CRIBA FVG Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche Salute in casa e prevenzione incidenti domestici 2 incontro: zona giorno, sicurezza, soccorso Zona giorno e dislivelli verticali
Dettaglivalutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello
Rischio da interferenze Soggetti Attività oggetto di Ubicazione Tipologia Soggetti Presenza di rischio Valutazione Misure di Tempistica coinvolti analisi di rischio esposti interferenziale del rischio
DettagliCheck list di controllo ambienti di lavoro REV 00 20/08/2014. Check list di controllo ambiente di lavoro
Check list di controllo ambiente di lavoro NOTE PER LA COMPILAZIONE Da compilarsi a cura del responsabile di attività. Per ogni voce segnare una X nella colonna corrispondente all emoticon sorridente se
DettagliSICUREZZA STRUTTURALE E FAI DA TE
SICUREZZA STRUTTURALE E FAI DA TE Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità Unità Organizzativa Prevenzione Gruppo di Lavoro Prevenzione degli infortuni domestici Scale fisse interne (I) gradini: gradini:
DettagliCon o c n lus u io i ni n
Conclusioni Come prevenire le ustioni 2 3 4 Attenzione ai tessuti sintetici, in particolare quelli composti di acetato, poliammide, poliestere, moltiplicano esponenzialmente i rischi di ustione. Gli abiti
DettagliLA PREVENZIONE AGLI INCIDENTI DOMESTICI INCONTRI DI FORMAZIONE
LA PREVENZIONE AGLI INCIDENTI DOMESTICI INCONTRI DI FORMAZIONE OBIETTIVI DEGLI INCONTRI Favorire lo scambio di reciproche conoscenze Identificare i fattori di rischio e i fattori protettivi relativi agli
Dettagli4) CITATE ALMENO DUE ELEMENTI IN CASA CHE POSSONO INNESCARE UN INCENDIO:
1) IN CASA E CONSIGLIABILE AVERE: a) UN ESTINTORE b) UN IDRANTE c) NIENTE 2) QUALI DI QUESTI MATERIALI SONO COMBUSTIBILI: a) LEGNO b) CARTA c) PIETRE 3) QUALI DI QUESTE SOSTANZE SONO INFIAMMABILI? a) ALCOOL
DettagliATTENZIONE ALLE CADUTE. Ufficio Anziani Comune di Saronno
ATTENZIONE ALLE CADUTE Ufficio Anziani Comune di Saronno 1 UN PROBLEMA REALE Il processo di invecchiamento determina un peggioramento dei meccanismi di regolazione dell organismo e dell apparato locomotore:
DettagliSERRANDE DI REGOLAZIONE DI TIRAGGIO
SERRANDE DI REGOLAZIONE DI TIRAGGIO Perché utilizzare il REGOLATORE DI TIRAGGIO.. Stabilizzazione del tiraggio della canna fumaria a 12 Pa, tiraggio costante minimo consigliato dalla norma UNI10683/2012;
Dettaglidomestiche > Gruppo AcegasAps <
Sicurezza e risparmio fra le mura domestiche > Gruppo AcegasAps < SOMMARIO pag. 3 Sicurezza e risparmio 4 Pericoli acqua ed energia elettrica 6 Pericoli gas 8 Pericoli sostanze tossiche 10 Risparmio acqua
DettagliINCASTELLATURA tipo P1 Manuale di montaggio
INCASTELLATURA tipo P1 Manuale di montaggio pag. 1 di 18 1. PRESCRIZIONI GENERALI 1.1 Termini e simboli utilizzati NOTA Contiene informazioni da tenere in particolare considerazione durante l installazione.
DettagliCriticità PREVENZIONE INCENDI
Criticità PREVENZIONE INCENDI 1 di 49 Prevenzione incendi Come si fa a quantificare il RISCHIO?? Rischio = Frequenza x Magnitudo 2 di 49 Prevenzione incendi Diminuire il rischio Prevenzione Probab. Elevata
DettagliManuale d utilizzo Riscaldatore elettrico da esterno
Manuale d utilizzo Riscaldatore elettrico da esterno ZHQ1821H-MI Disimballare il riscaldatore alogeno accertandosi che tutti gli articoli siano presenti, che non ci siano elementi rimasti all interno della
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO
PROCEDURA 07 PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Per utilizzo di prodotti chimici si intende, nel caso della scuola, l utilizzo di prodotti per le pulizie. Altri prodotti sono vietati. Si ricorda
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.)
Allegato 2 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.) GARA: SERVIZI DI PULIZIA E DI LAVANDERIA DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CODICE C.I.G. 40202639F8 1. OGGETTO DELLA
DettagliProf. B. Romano F.S. Area 5 a.s. 2007/2008
Prof. B. Romano F.S. Area 5 a.s. 2007/2008 Incidenti domestici Hanno assunto dimensioni più che allarmanti non solo in Italia ma a livello mondiale Non risparmiano alcuna fascia di età Rappresentano nei
DettagliLE PERSONE E L ARCHITETTURA DISABILE
LE PERSONE E L ARCHITETTURA DISABILE Leris Fantini C.R.I.B.A. Regione Emilia-Romagna E mail info@criba-er.it C e n t r o IN form AZIONE R e g i o n a l e Incidenti domestici (DISATTENZIONE) Incidenti domestici
DettagliTERMOVENTILATORE TRENDY MANUALE DI ISTRUZIONI
TERMOVENTILATORE TRENDY MANUALE DI ISTRUZIONI AVVERTENZE GENERALI LEGGERE QUESTE ISTRUZIONI PRIMA DI USARE L APPARECCHIO. Prima e durante l uso dell apparecchio è necessario seguire alcune precauzioni
DettagliPronto per ogni emergenza. Spray Antincendio
STOP FIRE Pronto per ogni emergenza Spray Antincendio LE CAUSE DEGLI INCENDI Gli incendi nelle case sono spesso causati da incidenti in cucina, fumo o da un uso non sicuro di attrezzature elettriche che
DettagliBagno TEMI AFFRONTATI. CRIBA FVG a Camino al Tagliamento, CRIBA FVG. BAGNO: alcuni rischi per la sicurezza FARE ATTENZIONE A
CRIBA FVG Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche arch. Paola Pascoli dott. Michele Franz Camino al Tagliamento, 3 giugno 2014 TEMI AFFRONTATI Bagno FARE ATTENZIONE A Contemporanea
DettagliIl condominio un cantiere sempre aperto un cantiere sicuro
Il condominio un cantiere sempre aperto un cantiere sicuro Prof. Oliviero Tronconi BEST Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell Ambiente Costruito Laboratorio Gesti.Tec Il livello o grado di sicurezza
DettagliLA CASA SICURA prevenzione degli incidenti domestici
LA CASA SICURA prevenzione degli incidenti domestici Corso di formazione Pari opportunità e conciliazione tra tempi del lavoro professionale e tempi del lavoro di cura familiare e personale Varese, 21
DettagliCITTÀ DI CAMPOSAMPIERO
CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA PROGRAMMA DI EVACUAZIONE 07.00: le sirene dei mezzi della Protezione civile suoneranno per ricordare che bisogna allontanarsi dall area interessata; 07.30: chiusura
DettagliManuale d istruzioni Riscaldatore elettrico da esterno
Manuale d istruzioni Riscaldatore elettrico da esterno Modello: ZHQ0888 HD 65 Disimballare il riscaldatore alogeno accertandosi che tutti gli articoli siano presenti, che non ci siano elementi rimasti
DettagliAGGIORNATO AL: 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE
ALLEGATO A / 1 FAMIGLIA 7 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE PROPOSIZIONE ESIGENZIALE ( SECONDO LA DIRETTIVA 89/106 CEE) L opera deve essere concepita e realizzata in modo tale da
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07
ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTRUZIONE OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE LE SOSTANZE PERICOLOSE Per presa visione Emessa il R.L.S
DettagliDEUMIDIFICATORE. Manuale Utente. Prima di utilizzare il prodotto leggere il manuale e conservarlo per la consultazione futura
DEUMIDIFICATORE Manuale Utente Prima di utilizzare il prodotto leggere il manuale e conservarlo per la consultazione futura SMALTIMENTO DEL PRODOTTO A FINE VITA SOMMARIO PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA PERICOLO
Dettagli1. CONSIDERAZIONI GENERALI SUL GENERATORE D ARIA
1. CONSIDERAZIONI GENERALI SUL GENERATORE D ARIA CALDA La seguente scheda mostra le norme di sicurezza che deve seguire l operatore di un GENERATORE DI ARIA CALDA A GASOLIO. Le norme qui di seguito hanno
DettagliBOX DOCCIA IDROMASSAGGIO
LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO Note importanti: L installazione deve eseguita da personale qualificato, la ditta importatrice declina ogni responsabilità in merito
DettagliPRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro
DettagliCalore pulito. Biennio termico 2013 / 2014
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità Centro Idea Centro di Educazione Alla Sostenibilità PROVINCIA DI FERRARA Calore Biennio termico 2013 / 2014 Cosa fare per essere in regola con i controlli
DettagliSCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO
Cosa c è da sapere sulle scale doppie Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza 1. scala doppia a gradini o a pioli a un tronco di salita: è una scala che quando è pronta per l uso si sostiene
DettagliUso del guinzaglio e della museruola
I proprietari o i detentori di cani devono segnalare per iscritto al servizio veterinario dell azienda U.S.L. competente territorialmente, la scomparsa dell animale entro il terzo giorno successivo all
DettagliIl Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.)
Il Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) Intervento a cura di dott.ssa Daniela F. Pozzi Milano, 21 maggio 2015 Quadro normativo Regolamento CE 852/04
DettagliTRIMLINE TELEPHONE KT2008 MANUALE ISTRUZIONI
TRIMLINE TELEPHONE KT2008 MANUALE ISTRUZIONI PRIMA DI UTILIZZARE QUESTO APPARECCHIO LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI E CONSERVARLE PER UN EVENTUALE USO FUTURO IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA II punto
DettagliSicurezza domestica. bfu bpa upi. Come usare la lista di controllo. Lista di controllo per abitare in sicurezza
bfu bpa upi Mb 97 Sicurezza domestica Lista di controllo per abitare in sicurezza Sembra incredibile, eppure non vi è praticamente appartamento o casa che non presenti dei pericoli. Spesso non vengono
DettagliAzienda per l Assistenza Sanitaria n. 1 Triestina CASA SICURA? CASA FELICE! campagna di prevenzione sicurezza negli ambienti domestici
Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 1 Triestina CASA CURA? CASA FELICE! campagna di prevenzione sicurezza negli ambienti domestici CASA CURA? CASA FELICE! Gli incidenti domestici sono sempre in agguato
DettagliRiscaldatore elettrico da esterno Da soffitto. Instruzioni d utilizzo
Riscaldatore elettrico da esterno Da soffitto Modello: ZHQ2125 MI I 1800W 220 240V 50Hz Instruzioni d utilizzo ATTENZIONE: Questo riscaldatore non è munito di un dispositivo per la regolazione della temperature.
DettagliLA SICUREZZA IN CUCINA. La formazione per la prevenzione e la protezione dai rischi della cucina
LA SICUREZZA IN CUCINA La formazione per la prevenzione e la protezione dai rischi della cucina Le cause degli incidenti in cucina Sapete che in cucina, più di un terzo degli incidenti dipendono da cadute
DettagliRaccomandazioni per il bambino a basso rischio caduta
originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza Il presente modulo serve per la valutazione del dolore e deve essere compilato dal Medico al momento della
DettagliDATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA PROVINCIA O NAZIONE ESTERA DI NASCITA. comunica che in data (2) ha ceduto in (3) per uso al Sig.
1 COG / DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE COG ALLA QUESTURA 2 COG / DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE COG ALLA QUESTURA 3 COPIA PER IL LOCATORE COG / DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE COG Il modulo va consegnato
DettagliLa prevenzione degli incidenti in età pediatrica
La prevenzione degli incidenti in età pediatrica Un incidente si definisce come: Qualunque danno involontario al corpo che risulti dall esposizione acuta ad agenti termici, meccanici, elettrici, chimici
DettagliPIONEER PET RAIN DROP FOUNTAIN IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA
SOLO PER USO INTERNO SEZIONE VI. CONSIGLI PER L USO Quando introdurrete la fontanella PIONEER PET Rain Drop è possibile che il vostro animale domestico mostri inizialmente diffidenza nei confronti della
DettagliSK_02 INSTALLAZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
SK_02 INSTALLAZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI Rischio elettrocuzione Caduta dall alto di materiali e/o attrezzi di lavoro Sconnessioni e/o aperture nel pavimento che possono comportare rischi di
DettagliSTUFA AL QUARZO 1000 Watt SQ 124
STUFA AL QUARZO 1000 Watt SQ 14 manuale d istruzioni European Standard Quality Consigliamo di leggere attentamente il presente manuale d istruzioni prima di procedere nell utilizzo dell apparecchio e di
DettagliD.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008)
D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008) PER I SERVIZI DI: SOSTEGNO ALUNNI DISABILI PRESSO ASILO NIDO PERIODO: 01.09.2016 31.08.2018 COMMITTENTE
DettagliSTUFA AL CARBONIO CON TIMER 1200 Watt. mod. CH 1204T
STUFA AL CARBONIO CON TIMER 1200 Watt mod. CH 1204T manuale d istruzioni European Standard Quality Consigliamo di leggere attentamente il presente manuale d istruzioni prima di procedere nell utilizzo
DettagliSVEP. Prov.Piacenza. In collaborazione Ist.Com. G.Parini -Podenzano-S.giorgio. Ist.Com: Bobbio -scuole-travo,coli,bobbio,corte Brugnatella Ottone.
SVEP Prov.Piacenza In collaborazione Ist.Com. G.Parini -Podenzano-S.giorgio Ist.Com: Bobbio -scuole-travo,coli,bobbio,corte Brugnatella Ottone. La casa e i suoi pericoli Ogni anno in Italia ci sono oltre
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre
DettagliSTABILIZZATORE DI TENSIONE TECH4TOMORROW
STABILIZZATORE DI TENSIONE TECH4TOMORROW Grazie per aver acquistato lo stabilizzatore T4T multipresa, un regolatore automatico di tensione portatile. Vi garantiamo che il prodotto da voi acquistato è di
DettagliI rischi riferibili all Organizzazione del Lavoro AMBIENTI DI LAVORO. Corso di Formazione per RLS Agenzia delle Dogane
I rischi riferibili all Organizzazione del Lavoro AMBIENTI DI LAVORO Agenzia delle Dogane Requisiti minimi dei locali e luoghi di lavoro Caratteristiche strutturali Stabilità e solidità rispetto al tipo
DettagliTRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE RGE N. 374/2013
R E S I T A L I A. O R G XX P I O N E I N T E G R A T A A N A L I S I PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 374/2013 TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA ALL ILLUSTRISSIMO SIG. GIUDICE DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI
DettagliART. COD. 140 MIXER MATERIALI / MATERIALS OTTONE / BRASS CROMATURA / CHROME PLATING UNI EN 248
SCHEDA TECNICA TECHNICAL FEATURES ART. COD. E100 180 210 140 MIXER 145 Ø 50 MATERIALI / MATERIALS OTTONE / BRASS CROMATURA / CHROME PLATING UNI EN 248 Via L. Galvani 8 25064 Gussago (BS) Italy Tel. +39-030
DettagliPer la sicurezza del tuo bambino
Per la sicurezza del tuo bambino Dott.ssa Francesca Bronzini www.meyer.it Le Statistiche Gli incidenti sono la causa principale di morte e di disabilità in età pediatrica nel nostro paese Il 90% degli
DettagliCOMUNE DI CASALGRANDE
Tabella 5 - Pericoli, misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove cio' non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza e valutazione dei rischi da interferenza Attivita' Pericoli
Dettagli! " #!!$ %! & " "!'! $ (! - * " -!! +. / 0!"!0 *1" 2 "" $+ 0 ( ), "" * +!* +$ %"! " '! "" # $! # "!! "!$! "! / "" #
! " #!!$! & " "!'! $ ( )*+, ""! - * " -!! +. / 0!"!0 *1" 2 "" $+ 0 ( ), "" * +!* +$ "! " ' -$! "" # $! # "!! "!$! "! / "" # 0$ 1 Indagine multiscopo sulle famiglie ISTAT anno 1990-; Infortuni domestici:
DettagliSauna Control 9-18kW ISTRUZIONI. Regolatore Stufe per Sauna da 9 a 18kW
Sauna Control 9-18kW ISTRUZIONI Regolatore Stufe per Sauna da 9 a 18kW IMPORTANTE Leggere il manuale prima dell'installazione e della messa in funzione e conservarlo per ogni futura necessità. La stufa
Dettagli* * * * * * * * * * * CHECK-LIST (bozza)
CHECK-LIST (bozza) La check-list è organizzata per punti e presenta i rischi nei diversi ambienti della casa, suddivisi per ambienti, ovvero per destinazioni di attività. In ogni ambiente vengono messi
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Dipartimento di Prevenzione via Paolo de Ralli, 3 34128 Trieste tel. 040 3997483 / 85 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA VIA G. SAI N 1-3 34128 TRIESTE PREVENZIONE
DettagliINCIDENTI DOMESTICI ASL CN 1 Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione. A cura di Dr. Ass. Sanitario Mario Bonanno
INCIDENTI DOMESTICI ASL CN 1 Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione A cura di Dr. Ass. Sanitario Mario Bonanno DEFINIZIONE di INCIDENTE DOMESTICO EVENTO indipendente dalla volontà
DettagliLA STRATEGIA COMUNICATIVA E IL MATERIALE DIDATTICO/EDUCATIVO
Allegato 5 LA STRATEGIA COMUNICATIVA E IL MATERIALE DIDATTICO/EDUCATIVO WORKSHOP PRESENTAZIONE PROGETTO SEPES Istituto G. Gaslini - Genova 20 Maggio 2016 Sabina Cedri Istituto Superiore di Sanità Roma
DettagliSTUFA ALOGENA 1800 Watt MANUALE D USO
STUFA ALOGENA 1800 Watt Modello SA1806 MANUALE D USO European Standard Quality MANUALE D USO 1. CORPO DELL APPARECCHIO 2. BASE 3. VITI DI MONTAGGIO 4. DISPOSITIVO PROTEZIONE ANTI-RIBALTAMENTO 5. GUIDA
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE SHAMPOO PER CAPELLI. associazione di tensioattivi anionici e anfoteri in soluzione acquosa.
SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE SHAMPOO PER CAPELLI INFORMAZIONI GENERALI Nome commerciale: Descrizione prodotto: Azienda: TECHNIQUE SILVER SHAMPOO ANTIGIALLO associazione di
DettagliINFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO
PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO Procedure di sicurezza: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE 1 Destinatari... 1 2 Obiettivo... 1 3 Premessa...
DettagliBollettino tecnico nr. 5/2015 REGOLATORE di TIRAGGIO
Bollettino tecnico nr. 5/2015 REGOLATORE di TIRAGGIO Zingonia, 19 gennaio 2015 L efficienza di un impianto fumario è soggetta agli influssi delle caratteristiche dei fumi e alle condizioni climatiche che
DettagliRischio Ambiente di Lavoro
Rischio Ambiente di Lavoro Analisi degli incidenti fase iniziale INCIDENTE emergenza risposta cause effetti prevenzione protezione 2 Definizione di barriere architettoniche D. M. 236/89 gli ostacoli fisici
DettagliClassi di unità tecnologiche e classi di elementi tecnici. Corso di MAteriali e Progettazione degli Elementi Costruttivi Prof.
Classi di unità tecnologiche e classi di elementi tecnici Prof. Fabio Conato Schema di classificazione del sistema tecnologico appendice alla norma UNI 0051 Classi di unità tecnologiche Unità tecnologiche
DettagliINDICATORE DI RISCHIOSITA DOMESTICA
INDICATORE DI RISCHIOSITA DOMESTICA Data di compilazione del questionario: Persona intervistata: Età in anni: Sesso: Maschio Femmina Paese (Stato) di nascita: scolarità: a nessuna b licenza scuola elementare
DettagliPROGRAMMA PER LA SORVEGLIANZA E LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
PROGRAMMA PER LA SORVEGLIANZA E LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI DIRETTORE SCIENTIFICO DEL PROGRAMMA Carlo POTI Direttore Area Territoriale Azienda U.S.L. della Valle d Aosta Sede Via Guido Rey,
DettagliARREDI AMBIENTE PRIVATO (D.M. 236/89) AMBIENTE PUBBLICO (D.P.R. 503/96) Arredi fissi. Art. 15. Unita ambientali e loro componenti
Art. 15. Unita ambientali e loro componenti 1. Per le uniti ambientali e loro componenti come porte, pavimenti, infissi esterni, arredi fissi, terminali degli impianti, servizi igienici, cucine, balconi
DettagliCURRICOLO DELLA SICUREZZA
CURRICOLO DELLA SICUREZZA SCUOLA DELL INFANZIA OBBIETTIVO GRUPPO 2½-3-4-5 forme di comportamento GRUPPO 2½-3-4- 5 forme di comportamento in situazione di GRUPPO 2½-3-4-5 Curare in autonomia la propria
DettagliLOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI
SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI INFORMAZIONI GENERALI Nome commerciale: Descrizione prodotto: Azienda: TECHNIQUE SYSTEM ENERGY LOZIONE ANTICADUTA
DettagliISTRUZIONI ALL'USO PER L'ESPERTO
Attrezzatura specifica Contenuti Titolo scheda N.ro scheda PIEGAFERRI GUIDA ALL USO IN SICUREZZA ISTRUZIONI ALL'USO PER L'ESPERTO PG GU n.1.1 Istruzioni di carattere generale Descrizione Indossare indumenti
DettagliDATI CATALOGO. DITTE RAPPRESENTATE Per ogni ditta rappresentata viene fatturata una quota di ammissione di 5,50 + IVA.
DATI CATALOGO da inviare al fax 0471 516 111 entro l 11 dicembre 2009 I dati, così come di seguito riportati, saranno utilizzati per l inserzione gratuita nel catalogo della manifestazione. L inserzione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI
Rischio biologico Giugno-Luglio 2011 - pag. 39 di 75 Rischio biologico ATTIVITA LAVORATIVA A RISCHIO BIOLOGICO TRASMISSIBILITA DEI MICRORGANISMI Gli agenti biologici possono essere trasmessi all uomo attraverso:
DettagliCARENZE EVIDENZIATE E PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO
A Formazione generale per tutti i lavoratori ai sensi dell' "Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile
DettagliRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N 1 TRIESTINA via Giovanni Sai, 1-3 34128 TRIESTE IRCCS MATERNO INFANTILE BURLO GAROFOLO via l'istria
DettagliISTITUTO TECNICO E.F. CORINALDESI SENIGALLIA
ISTITUTO TECNICO E.F. CORINALDESI SENIGALLIA PROGETTO OPEN TO ALL ANTROPOMETRIA E QUADRO ESIGENZIALE In particolare si possono definire cinque profili di utenza: persone con ridotta o impedita capacità
DettagliREC-AE 350-90 O E L E T T R O N I C A M E N T E C O N T R O L L A T A C O N R E C U P E R O D I C A L O R E > 9 0 % SCHEDA DESCRITTIVA
REC-AE 350-90 O U N I T A D I V E N T I L A Z I O N E E L E T T R O N I C A M E N T E C O N T R O L L A T A C O N R E C U P E R O D I C A L O R E > 9 0 % SCHEDA DESCRITTIVA France Air Italia s.r.l. Via
DettagliRegolare sedia e scrivania in modo ottimale
Braccioli Schienale Supporto lombare Altezza scrivania Altezza della sedia Regolare sedia e scrivania in modo ottimale Altezza della sedia Regolate l altezza della vostra sedia in maniera tale da poter
DettagliMISURE GENERALI DI SICUREZZA NELL UTILIZZO DELLE SCALE. Relazione Coordinamento Regionale Cpt Lombardia
MISURE GENERALI DI SICUREZZA NELL UTILIZZO DELLE SCALE Relazione Coordinamento Regionale Cpt Lombardia Prima dell uso Il personale addetto all uso della scala deve essere stato: valutato idoneo alla mansione
Dettagli,00. Rif Vendita Villa di Lusso con piscina sul mare
Rif 0414 Vendita Villa di Lusso con piscina sul mare www.villecasalirealestate.com/immobile/414/vendita-villa-di-lusso-con-piscina-sul-mare 1.700.000,00 Area Mar Tirreno Comune Provincia Regione Nazione
DettagliUtile, efficiente, pulito, buono per natura. 2
Ti presentiamo il gas naturale, un amico di famiglia. Il gas, il bello di non avere difetti. Utile, efficiente, pulito, buono per natura. 2 Il gas metano è un combustibile naturale che risolve tutte le
DettagliLN Gas S.r.l. Via Matteotti, Partinico (PA)
RELAZIONE TECNICA SULLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI--DIMENSIONALI E RELATIVE MODALITA ESECUTIVE DELLE OPERE DI PROGETTO,, RISPETTO ALLE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 09 GENNAIO 1989 N 13 E RELATIVO DECRETO MINISTERIALE
DettagliCome scegliere la tua stufa.
Come scegliere la tua stufa. I consigli di QUALE SISTEMA PREFERIRE? La decisione su quale sistema di riscaldamento utilizzare dipende da molti fattori: oltre alla scelta del combustibile, bisogna valutare
DettagliVEDUTA PROSPETTO SUD EST
Si vende : Villetta verticale indipendente composta da: 5 camere, cucina soggiorno pranzo, tre bagni, garage, cantina, giardino e ascensore, in Agnone località Civitelle. L immobile è di nuovissima costruzione
DettagliALLEGATO XIII PRESCRIZIONI DI SICUREZZA E DI SALUTE PER LA LOGISTICA DI CANTIERE
ALLEGATO XIII PRESCRIZIONI DI SICUREZZA E DI SALUTE PER LA LOGISTICA DI CANTIERE 1. I luoghi di lavoro al servizio dei cantieri edili devono rispondere, tenuto conto delle caratteristiche del cantiere
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.)
Allegato 5 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.) GARA: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI INTEGRATI SOCIO- SANITARI-ASSISTENZIALI ALLA PERSONA, COMPRENSIVI DI COORDINAMENTO,
DettagliSafety presso Swisscom Regola Lavoro con gas propano (044) 1
1 Pericoli Lavorando col gas propano bisogna tenere in considerazione i seguenti pericoli / minacce: esplosioni, avvelenamenti soffocamento, ustioni, caduta di oggetti elementi con superfici pericolose
DettagliIstruzioni per l'uso
Istruzioni per l'uso Caldaia murale a gas TATA SWEET 24 kw TURBO / 20.000 TURBO (S/R) / 29 kw TURBO / 20.000 ASPIRATA (S/R) Per l uso Pregasi conservare Egregio cliente, le caldaie murali a gas TATA Sweet
DettagliIL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro. Griglio Bartolomeo
IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro Griglio Bartolomeo COSA POSSIAMO FARE NOI? In cucina, sia per il consumatore che per l operatore professionale, è fondamentale seguire
DettagliNORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO
ALLEGATO 9 Capo dell Istituto All insorgere di un pericolo: 1) dirigetevi con uno o più aiutanti verso il luogo del pericolo e cercate di eliminarlo; 2) se non ci riuscite chiamate i soccorsi Polizia 113
DettagliLibretto d istruzioni. Refrigeratore/ Riscaldatore/ Gasatore
Libretto d istruzioni Refrigeratore/ Riscaldatore/ Gasatore 1 PRECAUZIONI non aprire la macchina senza l intervento di un tecnico specializzato; inserire la spina fino infondo nella presa accertarsi che
DettagliISTRUZIONI MONOBLOCCHI DESIGN Revisione
ISTRUZIONI MONOBLOCCHI DESIGN Revisione 10.2007 02 Monoblocchi DESIGN in acciaio e refrattario Spaccato DESIGN D1200 N Q.tà Descrizione (in francese) Codice Dimensioni Utilizzare tubi per la canna fumaria
DettagliAROMA B D E J M J1 F G. Fig.2. Fig.3. Fig.1. Aroma 850. Fig.5. Fig.4. Aroma 800. Fig.7. Fig.6 ITALIANO
K L A B D E J M J1 C H I F G Fig.1 Fig.2 Fig.3 6 3 Aroma 850 Fig.4 Fig.5 Aroma 800 Fig.6 Fig.7 LEGENDA A) Coperchio raccoglitore B) Raccoglitore C) Caldaia D) Filtro a disco E) Guarnizione F) Base G) Cavo
Dettagli