Fiscalità del contratto di rete
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- Cecilia Orsini
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1 Lo sviluppo delle reti di impresa: strumenti, metodologie e azioni per favorire i processi di rete Fiscalità del contratto di rete alla luce della Circolare Agenzia Entrate 18 giugno 2013, n. 20/E Avv. Francesca Mariotti Confindustria - Politiche Fiscali Torino, 4 luglio 2013
2 Due tipologie di reti RETE CONTRATTO Contratto che regola una collaborazione tra imprese senza dar luogo alla nascita di un ente autonomo e distinto rispetto alle imprese contraenti Nuova COLLABORAZIONE RETE SOGGETTO Contratto con fondo patrimoniale comune che, attraverso l iscrizione nella sezione ordinaria del registro delle imprese ove ha sede la rete, acquista soggettività giuridica Nuovo ENTE
3 La rete soggetto La soggettività giuridica determina soggettività tributaria La rete soggetto è un autonomo centro di imputazione di interessi e rapporti giuridici, acquista rilevanza anche dal punto di vista tributario esprime una propria forza economica ed è in grado di realizzare, in modo unitario e autonomo, il presupposto di imposta La rete soggetto costituisce una organizzazione non appartenenti a terzi nei confronti della quale il presupposto di imposta si verifica in modo unitario e autonomo Soggetti IRES - Art. 73, TUIR Soggetti IRAP - Art. 2,3, D.Lgs. n. 446/1197
4 La rete soggetto Rete soggetto IRES IRAP Esercita attività commerciale NON esercita attività commerciale Società ed enti commerciali residenti (Art. 73, co. 1, lett. b), TUIR) Enti non commerciali residenti (Art. 73, co. 1, lett. c), TUIR) Determinazione della base imponibile IRAP Società di capitali e Enti commerciali (Art. 5, D.Lgs. n. 446/1197) Determinazione della base imponibile IRAP Enti non commerciali residenti (Art. 10, D.Lgs. n. 446/1197)
5 Cosa altro comporta avere soggettività tributaria? la rete soggetto dovrà richiedere un autonomo numero di partiva IVA la rete dovrà adempiere a tutti gli obblighi tributari (dichiarazione dei redditi, IVA, versamenti di imposta, applicazione di regimi speciali quali ad es. quella sulle società di comodo, ecc.) la rete dovrà tenere le scritture contabili (libro giornale, degli inventari, scritture di magazzino, inventario, registro dei beni ammortizzabili, bilancio) l apporto alla rete sarà trattato come un conferimento e l impresa contraente diventerà socia della rete la partecipazione alla rete avrà un valore fiscale in grado di rilevare in ipotesi di scioglimento del vincolo
6 Cosa altro comporta avere soggettività tributaria? le imprese aderenti ad una rete soggetto non potranno beneficiare dell agevolazione fiscale, ne la stessa rete soggetto potrà accedervi I. L agevolazione è condizionata alla realizzazione degli investimenti da parte delle imprese aderenti alla rete... nella rete soggetto, compete alla rete realizzare gli investimenti previsti nel programma II. La commissione UE ha autorizzato la misura agevolativa nel presupposto che la rete di imprese non può essere considerata una entità distinta dalle imprese contraenti e non ha personalità giuridica autonoma
7 Apporto al fondo - Imposta di registro RETE SOGGETTO Svolge attività commerciale: misura prevista per la costituzione o l aumento del capitale sociale delle società di qualunque tipo Denaro Beni mobili = 168 euro Immobili strumentali 4% Altri fabbricati 7% Non svolge attività commerciale: misure previste dalla tariffa Parte prima, DPR n. 131/1986 In via residuale = 3% RETE CONTRATTO misura fissa, pari a 168 euro
8 La rete contratto Le imprese esercitano in comune una o più attività rientranti nell oggetto della propria impresa rivolta anche verso terzi Attività frazionate Le singole imprese retiste svolgono attività ciascuna per proprio conto nei confronti dei terzi. Fatturano autonomamente ai soggetti terzi. Costi e ricavi sono loro direttamente imputati in ragione dell attività svolta Attività indistinta Attività svolta nei confronti dei terzi in modo unitario e indistinto. Le imprese in rete sono nel rapporto contrattuale una parte plurisoggettiva. organo comune
9 Organo comune Mandato con rappresentanza Agisce per conto ed in nome delle imprese contraenti sulla base del potere di gestione e di rappresentanza conferiti nel contratto gli effetti giuridici e tributari delle attività poste in essere dall OC si riflettono automaticamente nella sfera giuridica delle singole imprese Mandato senza rappresentanza Agisce per conto, ma non in nome, delle imprese contraenti sulla base del potere di gestione conferito nel contratto gli effetti giuridici e tributari delle attività poste in essere dall OC non si riflettono automaticamente nella sfera giuridica delle singole imprese
10 La rete contratto REGOLE DI FATTURAZIONE
11 Regole di fatturazione per la Rete contratto Mandato con rappresentanza il fornitore emette tante fatture intestate alle imprese retiste (mandanti), per importi proporzionati alle quote di partecipazione di ogni impresa all attività posta in essere dall organo comune IVA: art. 15, comma 1, n. 3, DPR 633/1972 Mandato senza rappresentanza il fornitore emette una sola fattura intestata all organo comune (mandatario). L organo comune poi emetterà fatture per ciascuna impresa aderente al contratto di rete, al fine di attribuir loro il costo IVA: obbligo di fatturazione per i passaggi tra mandatario e mandanti
12 La rete contratto Mandato con rappresentanza Acquisto di un bene strumentale ammortizzabile L organo comune stipula il contratto con il fornitore in nome e per conto delle imprese retiste Il fornitore emette tante fatture quante sono le imprese retiste E solo una questione di clic
13 La rete contratto Mandato senza rappresentanza Acquisto di un bene strumentale ammortizzabile L organo comune stipula il contratto con il fornitore in nome proprio ma per conto delle imprese retiste Il fornitore emette la fattura all organo comune L organo comune ribalterà il costo alle imprese retiste con emissione di fatture a loro nome
14 Situazione patrimoniale NUOVI ADEMPIMENTI
15 Situazione patrimoniale Art. 3, co. 4-ter, n. 3, D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 Se il contratto prevede l istituzione di un fondo patrimoniale comune e di un Organo comune destinato a svolgere attività, anche commerciale, con i terzi, entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale l organo comune redige una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio di esercizio della società per azioni, e la deposita presso l ufficio del registro delle imprese del luogo ove ha sede; si applica, in quanto compatibile, l art bis, terzo comma, del codice civile.
16 In quali casi si deve redigere la situazione patrimoniale? 1. Istituzione di un fondo patrimoniale comune E 2. Organo comune destinato a svolgere attività, anche commerciale, con i terzi
17 Quali i tempi? Redazione: entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale Approvazione: la norma non dispone nulla al riguardo Pubblicazione: entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale S.p.A. 120 giorni dalla chiusura dell esercizio È possibile ritardare il deposito?
18 Che tipo di situazione patrimoniale è? 2615 bis, C.C. Situazione patrimoniale Consorzi con attività esterna Entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale le persone che hanno la direzione del consorzio redigono la situazione patrimoniale osservando le norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni e la depositano presso l'ufficio del registro delle imprese Art. 3, co. 4-ter, n. 3, DL n. 5/2009 Reti di imprese Entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale l organo comune redige una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio di esercizio della società per azioni, e la deposita presso l ufficio del registro delle imprese del luogo ove ha sede
19 Che tipo di situazione patrimoniale è? Secondo i chiarimenti forniti da Unioncamere e dall Ordine dei dottori commercialisti per i consorzi con attività esterna, la situazione patrimoniale dei consorzi deve essere depositata in formato XBRL e deve contenere: il prospetto contabile, costituito da stato patrimoniale e conto economico, codificato in formato XBRL e la nota integrativa, prodotta in formato PDF/A.
20 Ipotesi per uno schema snello Consistenza del fondo esistenza di cassa e/o di banca crediti nei confronti delle imprese aderenti per versamenti ancora dovuti eventuali immobilizzazioni Crediti verso terzi Impegni assunti nei confronti dei terzi Debiti verso le imprese aderenti Informazioni qualitative utili: Situazione di cassa: Ricostruzione effettiva di tutta la movimentazione effettiva del fondo patrimoniale Schema di riparto: modalità di ripartizione delle spese e delle entrate tra le imprese aderenti, secondo i criteri di ripartizione stabiliti nel contratto Prospetto dei conti individuali indicare per singola impresa retista tutti gli apporti dovuti al fondo patrimoniale e tutte le utilità imputate
21 Lo sviluppo delle reti di impresa: strumenti, metodologie e azioni per favorire i processi di rete GRAZIE PER L ATTENZIONE!! Francesca Mariotti Confindustria Area Politiche Fiscali
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