PRONTO SOCCORSO Milano, 27 gennaio 2005 S008/05 PRONTO SOCCORSO IN AZIENDA. Egregio Associato,
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- Serena Evelina Orlandi
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1 PRONTO SOCCORSO Milano, 27 gennaio 2005 S008/05 PRONTO SOCCORSO IN AZIENDA Associazione Nazionale Aziende distributrici Prodotti e servizi per l ufficio, l informatica e la telematica Fondata nel 1945 Promuove e collabora all organizzazione di SMAU Organizzazione Certificata da: Certif. N Norma UNI EN ISO 9001:2000 Progettazione ed erogazione servizi e seminari di formazione Egregio Associato, il 3 febbraio p.v. entrerà in vigore il Decreto Ministeriale n. 388/2003 che detta le nuove disposizioni in materia di primo soccorso in azienda. Al riguardo ricordo che il provvedimento si applica in tutti i luoghi di lavoro, indipendentemente dall attività svolta e dalla dimensione dell azienda o dell unità produttiva. Evidenzio quindi la necessità, per quella data, di provvedere ad adempiere ai seguenti obblighi: - redazione e/o adeguamento del piano di gestione delle emergenze; - definizione della composizione delle squadre di pronto soccorso; - programmazione ed esecuzione dei corsi di formazione obbligatori. Il mancato rispetto degli obblighi sopra richiamati espone il datore di lavoro dell azienda o dell unità produttiva indipendentemente dalle accertate responsabilità del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione all arresto da tre a sei mesi o ad un ammenda che varia dai 1500 a 4000, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94. Aderente a In allegato si riporta una sintesi dei principali adempimenti introdotti dal D.M. 388/2003, il fac-simile di cartellonistica da esporre nella sede dell azienda (a discrezione del datore di lavoro), il fac-simile di comunicazione all ASL per le imprese classificate in categoria A, nonché le tabelle riassuntive dei contenuti minimi dei corsi di formazione. Cordiali saluti Confederazione Generale Italiana del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle PMI Il Segretario Generale Via Merano, Milano telefono telefax segreteria@comufficio.it Codice Fiscale Partita IVA Allegati: n. 1 Quadro sinottico dei principali adempimenti; n. 2 Fac-simile di comunicazione all ASL (Impresa di categoria A ); n. 3 Fac-simile di cartellonistica (a discrezione del datore di lavoro); n. 4 Tabelle riassuntive dei contenuti minimi dei corsi di formazione
2 Allegato 1 GLI ADEMPIMENTI PER IL PRONTO SOCCORSO IN AZIENDA SINTESI DEGLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO TUTTE le aziende devono adeguarsi, entro il 3 febbraio 2005, alle nuove disposizioni in materia di pronto soccorso aziendale, come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 388/2003. Classificazione delle Aziende Il Datore di Lavoro ha il compito di classificare la sua Azienda e, nel caso in cui ricada in classe A, lo comunica all'unità Sanitaria Locale e, ove siano presenti in azienda o nell'unità produttiva gruppi di lavoratori collocabili in classi di rischio diverse, il datore di lavoro stabilisce come classe complessiva dell'azienda quella con indice infortunistico superiore. Il decreto classifica le Aziende in tre categorie: Classe A: - Aziende o unita produttive con attività industriali assoggettate al D.Lgs. 334/99, attività estrattive minerarie, centrali termoelettriche, aziende di produzione esplosive, etc. - Aziende o unita produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilita permanente superiore a quattro. - Aziende o unita produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell agricoltura. Classe B: aziende o unita produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Classe C: aziende o unita produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Per ogni classe d impresa vengono riassunti gli adempimenti nelle tabelle seguenti.
3 TAB. n. 1 Quadro sinottico degli adempimenti a carico delle imprese di tipologia A Tipo di attività Gruppo A Devono essere presenti in azienda: Adempimenti una cassetta di pronto soccorso, da tenere presso ciascun luogo di lavoro, custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 1 al Dm 388/2003 da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro (e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale). un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Ai lavoratori addetti al pronto soccorso devono essere messi a disposizione l'equipaggiamento e i dispositivi di protezione individuale necessari agli interventi (appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all'attività lavorativa dell'azienda e mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego, custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile). Il datore di lavoro deve inoltre: comunicare all'asl competente tale situazione, per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso; garantire il raccordo tra il sistema di pronto soccorso interno ed il sistema di emergenza sanitaria locale. I lavoratori designati alle misure di pronto soccorso devono essere formati ed addestrati (con lezioni teoriche e pratiche) da un medico, eventualmente coadiuvato, per le parti pratiche, da personale infermieristico o altro personale specializzato; sono fatti salvi i corsi espletati alla data di entrata in vigore del decreto. I corsi dovranno essere aggiornati triennalmente. I programmi e le durate dei corsi sono stabiliti dall allegato 3 del citato decreto.
4 TAB. n. 2 Quadro sinottico degli adempimenti a carico delle imprese di tipologia B Tipo di attività Gruppo B Devono essere presenti in azienda: Adempimenti una cassetta di pronto soccorso, da tenere presso ciascun luogo di lavoro, custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 1 al Dm 388/2003 da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro (e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale); un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Ai lavoratori addetti al pronto soccorso devono essere messi a disposizione l'equipaggiamento e i dispositivi di protezione individuale necessari agli interventi (appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all'attività lavorativa dell'azienda e mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego, custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile). I lavoratori designati alle misure di pronto soccorso devono essere formati ed addestrati (con lezioni teoriche e pratiche) da parte di un medico, eventualmente coadiuvato, per le parti pratiche, da personale infermieristico o altro personale specializzato; sono fatti salvi i corsi espletati alla data di entrata in vigore del decreto. I corsi dovranno essere aggiornati triennalmente. I programmi e le durate dei corsi sono stabiliti dall allegato 4 del citato decreto.
5 TAB. n. 3 Quadro sinottico degli adempimenti a carico delle imprese di tipologia C Tipo di attività Gruppo C Devono essere presenti in azienda: Adempimenti un pacchetto di medicazione contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 2, al Dm 388/2003 da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, della quale sia costantemente assicurata, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti; un mezzo di comunicazione per attivare il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Ai lavoratori addetti al pronto soccorso devono essere messi a disposizione l'equipaggiamento e i dispositivi di protezione individuale necessari agli interventi (appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all'attività lavorativa dell'azienda e mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego, custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile). I lavoratori designati alle misure di pronto soccorso devono essere formati ed addestrati (con lezioni teoriche e pratiche) da parte di un medico, eventualmente coadiuvato, per le parti pratiche, da personale infermieristico o altro personale specializzato; sono fatti salvi i corsi espletati alla data di entrata in vigore del decreto. I corsi dovranno essere aggiornati triennalmente. I programmi e le durate dei corsi sono stabiliti dall allegato 4 del citato decreto.
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7 ADEMPIMENTO DESCRIZIONE NOTE IL DATORE DI LAVORO DEVE DEFINIRE IL GRUPPO DI APPARTENENZA DELL AZIENDA DAL PUNTO DI VISTA INFORTUNISTICO, NEL CASO IN CUI RICADA IN CLASSE A, LO COMUNICA ALL'UNITÀ SANITARIA LOCALE Spett.le ASL Oggetto: Comunicazione ai sensi art. 1, comma 2, D.M. 15/07/03 n. 388 Il sottoscritto Titolare/Legale Rapp. dell azienda con sede in P.IVA. Sentito il parere del Medico competente nominato dott.. COMUNICA di aver identificato quale categoria di appartenenza della propria azienda il gruppo A e, ai sensi dell art. 2, comma 1 del D.M. 388/03, di aver adempiuto a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di primo soccorso in ambiente lavorativo. In particolare, al fine di promuovere e garantire l integrazione fra sistema di primo soccorso interno all azienda ed il sistema di emergenza sanitaria, si forniscono le seguenti indicazioni inerenti l unità produttiva: (breve descrizione dell attività svolta).. Distinti saluti. Il decreto classifica le Aziende in tre categorie: Classe A: I) Aziende o unità produttive con attività industriali assoggettate al D.Lgs.334/99, attività estrattive minerarie, centrali termoelettriche, aziende di produzione esplosive, etc. II) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro. III) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura Classe B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Classe C: aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Dove siano presenti in azienda o nell'unità produttiva gruppi di lavoratori collocabili in classi di rischio diverse, il datore di lavoro stabilisce come classe complessiva dell'azienda quella più conservativa. Il Titolare/Legale rappresentante
8 ADEMPIMENTO DESCRIZIONE NOTE IL DATORE DI LAVORO DEVE DESIGNARE GLI ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (da esporre in azienda) In data.sono stati designati quali addetti al Primo soccorso dell azienda i Sigg... n. telefonico... n. telefonico... n. telefonico. Ogni addetto deve: - attuare misure di primo intervento interno e attivare gli interventi di pronto soccorso; - verificare periodicamente la completezza e l integrità dei presidi sanitari, delle attrezzature e dei dispositivi di prevenzione individuali previsti per l effettuazione del soccorso in azienda; - collaborare con il datore di lavoro alla gestione operativa ed al miglioramento del servizio stesso. Il Titolare/Legale rappresentante Copie della presente comunicazione sono esposte negli uffici/locali di.. I lavoratori designati alle misure di pronto soccorso devono essere formati ed addestrati (con lezioni teoriche e pratiche) da parte di un medico, eventualmente coadiuvato, per le parti pratiche, da personale infermieristico o personale specializzato. Sono fatti salvi i corsi espletati alla data di entrata in vigore del decreto. I corsi dovranno essere aggiornati triennalmente, almeno per quanto attiene la parte pratica.
9 Allegato n. 4 Imprese del Gruppo A: Gli obiettivi didattici e i contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo A sono indicati nelle Tabelle seguenti. OBIETTIVI DIDATTICI Prima giornata modulo A Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un'emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso PROGRAMMA a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); b) Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. 1) Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2) Accertamento delle condizioni psico- fisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia e ipertermia; 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. 1) Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno. 2) Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardico; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico; TEMPI Totale n. 6 ore Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta
10 Allegato n. 4 OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI Seconda giornata Totale n. 4 ore modulo B Acquisire 1) Cenni di anatomia dello scheletro; conoscenze generali sui traumi in ambiente di 2) Lussazioni, fratture e complicanze; 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale. 4) Traumi e lesioni toraco-addominali. lavoro Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro 1) Lesioni da freddo e da calore. 2) Lesioni da corrente elettrica. 3) Lesioni da agenti chimici. 4) Intossicazioni. 5) Ferite lacero contuse. 6) Emorragie esterne. OBIETTIVI DIDATTICI Terza giornata Modulo C Acquisire capacità di Intervento pratico PROGRAMMA 1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. 4) Tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Tecniche di tamponamento emorragico. 6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. TEMPI Totale n. 6 ore 10
11 Allegato n. 4 Imprese del Gruppo B: Gli obiettivi didattici e i contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo B sono indicati nelle Tabelle seguenti. OBIETTIVI DIDATTICI Prima giornata modulo A Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un'emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso PROGRAMMA a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); b) Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. 1) Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2) Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia e ipertermia; 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. 1) Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno. 2) Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardico; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico. TEMPI Totale n. 4 ore Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta 11
12 Allegato n. 4 OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI Seconda giornata Totale n. 4 ore modulo B Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro 1) Cenni di anatomia dello scheletro. 2) Lussazioni, fratture e complicanze. 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale. 4) Traumi e lesioni toraco-addominali. Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro 1) Lesioni da freddo e da calore. 2) Lesioni da corrente elettrica. 3) Lesioni da agenti chimici. 4) Intossicazioni. 5) Ferite lacero contuse. 6) Emorragie esterne. OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI Terza giornata Modulo C Acquisire capacità di Intervento pratico 1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. 4) Tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Tecniche di tamponamento emorragico. 6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Totale n. 4 ore 12
13 Allegato n. 4 Imprese del Gruppo C: Gli obiettivi didattici e i contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo C sono indicati nelle Tabelle seguenti. OBIETTIVI DIDATTICI Prima giornata modulo A Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un'emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso PROGRAMMA a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); b) Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. 1) Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2) Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia e ipertermia; 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. 1) Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno. 2) Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardico; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico. TEMPI Totale n. 4 ore Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta 13
14 Allegato n. 4 OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI Seconda giornata Totale n. 4 ore modulo B Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro 1) Cenni di anatomia dello scheletro. 2) Lussazioni, fratture e complicanze. 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale. 4) Traumi e lesioni toraco-addominali. Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro 1) Lesioni da freddo e da calore. 2) Lesioni da corrente elettrica. 3) Lesioni da agenti chimici. 4) Intossicazioni. 5) Ferite lacero contuse. 6) Emorragie esterne. Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI Terza giornata Modulo C Acquisire capacità di Intervento pratico 1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. 4) Tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Tecniche di tamponamento emorragico. 6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Totale n. 4 ore 14
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