L Informazione economica e il sistema camerale
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- Mariano Colucci
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1 L Informazione economica e il sistema camerale Gli appuntamenti: Giovedì 8 maggio 2008 si è tenuta a Roma la PRESENTAZIONE del RAPPORTO UNIONCAMERE presentazione del rapporto nazionale e lancio della Giornata dell Economia a livello territoriale Venerdì 9 maggio Giornata dell Economia - celebrazione dell evento in contemporanea in tutta Italia con la presentazione dei Rapporti economici provinciale 1
2 La Giornata dell Economia Informazione economica e sviluppo locale La Giornata dell Economia rappresenta l occasione per proseguire l interessante dibattito già avviato con la presentazione del Rapporto sull Economia della provincia nel 2007 nell ambito della quale è stata proposta un analisi di taglio congiunturale e un approfondimento sull andamento della crescita del tessuto produttivo e del benessere dei cittadini Alcuni temi proposti nella presentazione che segue possono costituire ulteriori spunti per arricchire il quadro conoscitivo che la Camera di Commercio si propone di delineare con gli strumenti informativi che rende disponibili a livello territoriale Spunti di riflessione dalla base dati della Giornata dell Economia Temi proposti per gli elementi di attualità e la valenza come informazioni integrative che completano il quadro delineato dal Rapporto sull Economia: - Contabilità territoriale: Valore aggiunto, Prodotto interno lordo Reddito disponibile, Patrimonio, Consumi - Forze di lavoro: Indicatori di sintesi del lavoro - la dinamica territoriale Inflazione: Indici Istat prezzi al consumo confronto territoriale - Ambiente: Alcuni indicatori di consumi energetici, produzione rifiuti: confronti territoriali l intera base dati della Giornata dell Economia, oltre 15 temi, è disponibile su Internet all indirizzo Primi dati prosegue il monitoraggio dell andamento congiunturale: Risultati dell Indagine nel settore manifatturiero 1 trimestre 2008 Scenari previsionali Modelli di sviluppo e ciclicità delle province Focus sul tema infrastrutture: argomento strategico per lo sviluppo e oggetto della presentazione nazionale - le priorità a livello locale 2
3 Ricchezza prodotta Valore aggiunto 2006 TOTALE Incidenza % dei settori (milioni di euro) agricoltura industria terziario totale Forlì-Cesena ,2 30,9 65,8 100,0 Emilia Romagna ,3 32,9 64,8 100,0 Italia ,1 26,6 71,4 100,0 var % 2006/2001 var % 2006/2005 Forlì-Cesena +24,6% +3,2% Emilia Romagna +15,3% +3,2% Italia +17,2% +3,0% Dati riferiti alla ricchezza prodotta nelle unità produttive del territorio indipendentemente dal fatto che la sede legale delle imprese sia localizzata nel territorio che non localizzata Ricchezza prodotta PIL pro-capite graduatorie posizione nelle graduatorie differenza rispetto (in ordine decrescente) al 2004 (graduatoria nazionale) (euro) regionale nazionale Forlì-Cesena , Emilia-Romagna ,8 Nord-Est ,8 Italia ,8 3
4 Benessere economico Patrimonio totale delle famiglie 2006 TOTALE ripartizione % fra attività: (milioni di euro) reali finanziarie Forlì-Cesena ,8 46,2 Emilia Romagna ,2 42,8 Nord-Est ,6 40,0 Italia ,1 37,9 Patrimonio per famiglia 2006 posizione nelle graduatorie (in ordine decrescente) (euro) regionale nazionale differenza rispetto al 2005 (graduatoria nazionale) Forlì-Cesena Emilia-Romagna Nord-Est Italia Dati territoriali attribuiti per localizzazione delle attività Benessere economico Reddito totale disponibile 2005 TOTALE variazione (milioni di euro) rispetto al 2004 Forlì-Cesena ,3% Emilia Romagna ,3% Nord-Est ,3% Italia ,6% Reddito disponibile pro-capite 2005 posizione nelle graduatorie (in ordine decrescente) (euro) regionale nazionale Forlì-Cesena Emilia-Romagna Nord-Est Italia Dati riferiti ai residenti 4
5 Livello dei consumi Consumi 2005 TOTALE (milioni di euro) ripartizione % fra consumi: alimentari non alimentari Forlì-Cesena ,2 86,8 Emilia Romagna ,7 85,3 Nord-Est ,6 85,4 Italia ,5 82,5 Consumi pro-capite 2005 posizione nelle graduatorie (in ordine decrescente) (euro) regionale nazionale Forlì-Cesena (*) Emilia-Romagna Nord-Est Italia (*) dato in corso di approfondimento Dati riferiti ai consumi rilevati nel territorio effettuati da residenti e non residenti Lavoro Partecipazione al mercato del lavoro: forze di lavoro stimate nella provincia di Forlì-Cesena medie annue Tasso di attività (15-64 anni) MF MF MF M F FORLI'-CESENA 69,8 70,9 70,5 80,9 60,0 EMILIA-ROMAGNA 71,1 71,9 72,4 80,1 64,6 ITALIA 62,4 62,7 62,5 74,4 50,7 Tasso di attività: rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento 5
6 Lavoro Livelli occupazionali occupati stimati nella provincia di Forlì-Cesena medie annue Tasso di occupazione (15-64 anni) MF MF MF M F FORLI'-CESENA 66,7 67,0 67,8 79,6 55,9 EMILIA-ROMAGNA 68,4 69,4 70,3 78,4 62,0 ITALIA 57,5 58,4 58,7 70,7 46,6 Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento Lavoro Persone in cerca di occupazione i disoccupati stimati nella provincia di Forlì-Cesena medie annue Tasso di disoccupazione MF MF MF M F FORLI'-CESENA 4,3 5,4 3,8 1,6* 6,9 EMILIA-ROMAGNA 3,8 3,4 2,9 2,1 3,9 ITALIA 7,7 6,8 6,1 4,9 7,9 Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro * dato sensibile ad un elevato errore campionario 6
7 Inflazione Indici dei prezzi Nel decennio l aumento medio annuo dell indice dei prezzi nel comune capoluogo è stato dell 1,9%, il più basso in Regione insieme a quello di Piacenza; l aumento nazionale è stato del 2,1%. Nel 2007 l aumento annuo medio di Forlì è stato dell 1,8%, a fronte di un aumento nazionale dell 1,7%. Nell ultimo anno l inflazione nazionale ha ripreso a destare preoccupazioni. Ultimi aumenti annuali (2008) dell indice dei prezzi Forlì Italia Gennaio 2,5% 2,9% Febbraio 2,7% 2,8% Marzo 3,1% 3,3% Inflazione Principali aumenti dei prezzi del capoluogo per capitoli di spesa - confronto con l Italia Aumento nel 2007: (peso dei singoli capitoli) Forlì Italia Bevande alcoliche e tabacchi (3,4%) 3,6% 3,6% Abitaz.acqua elett.e combustibili (9,5%) 3,0% 2,6% Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (9,4%) 3,0% 2,6% Prodotti alimentari e bevande analcoliche (16,3%) 2,3% 2,9% Nel 2007 a Forlì gli aumenti più alti hanno riguardato gli alcolici e tabacchi, le spese per l abitazione e i servizi di ristorazione; in Italia gli alcolici e tabacchi e prodotti alimentari. 7
8 Inflazione Principali aumenti dei prezzi del capoluogo per capitoli di spesa - confronti con l Italia Aumento nel periodo : (peso dei singoli capitoli) Forlì Italia Bevande alcoliche e tabacchi (3,4%) 57,8% 58,9% Abitaz.acqua elett.e combustibili (9,5%) 39,6% 41,1% Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (9,4%) 32,2% 37,2% Istruzione (1,1%) 29,2% 34,6% Nel periodo a Forlì e in Italia gli aumenti più alti hanno riguardato gli alcolici e tabacchi e le spese per l abitazione. Ambiente Consumi energetici Gas metano per uso domestico e riscaldamento (metri cubi per abitante) 2006 var var Forlì (capoluogo) 773,9 +3,9% +23,7% Italia 402,5-4,8% +4,2% Energia elettrica (milioni di kwh complessivi) TOTALE 2006 % agric %ind %terz %domestico kwh per abitante (uso domestico) Forlì-Cesena 1.854,7 11,7% 32,5% 33,2% 22,6% Emilia Romagna ,0 3,4% 50,1% 27,8% 18,7% Italia ,8 1,7% 49,2% 27,8% 21,3%
9 Ambiente Impianti* alimentati da fonti energetiche rinnovabili FC ER IT in progetto in esercizio in progetto in esercizio in progetto in esercizio Biogas Biomasse Eolica Idraulica Rifiuti Geotermica Solare TOTALE * I dati sono relativi agli impianti qualificati, cioè che possono anche fruire, secondo la normativa vigente, dei "certificati verdi" Ambiente Produzione di rifiuti solidi urbani PRODUZIONE 2006 VARIAZIONE TOTALE (tonn) pro-capite (kg) TOTALE pro-capite Forlì-Cesena ,8 +7,1% +6,1% Emilia Romagna ,0 +2,5% +1,7% Italia ,0 +2,7% +2,0% Il dato pro-capite è calcolato sui residenti, per cui può risultare particolarmente alto nelle zone attrattive per turismo o affari Per le province di cui non si disponeva di dati completi, APAT ha proceduto a stime 9
10 Ambiente Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani % sul totale pro-capite (kg) % sul totale pro-capite (kg) Forlì-Cesena 23,0% 156,3 27,7% 200,0 Emilia Romagna 31,4% 209,0 33,4% 225,9 Italia 24,3% 131,0 25,8% 141,7 Primi dati 2008: Industria manifatturiera Tassi di crescita medi ultimi 12 mesi (31/3/2008) 10 PRODUZIONE NELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA (da 10 addetti e oltre) Produzione Fatturato +6,1 +7,2 8 Ordini interni +5,7 Tassi di crescita Ordini esteri +6,1 Occupazione +0, trim t 3 t 4 t 1 trim t 3 t 4 t 1 trim t 3 t 4 t 1 trim t 3 t 4 t LA CONGIUNTURA DELL INDUSTRIA LOCALE SI E MANTENUTA SU BUONI LIVELLI DI CRESCITA 10
11 Primi dati 2008: Industria manifatturiera L ANDAMENTO SETTORIALE negli ultimi 12 mesi PRODUZIONE (a volume fisico) Alimentare Confezioni Calzature Legno e mobili TUTTI I SETTORI HANNO SEGNATO UN RISULTATO POSITIVO Chimica e plastica Metalm eccanico Altre industrie al 31/12/2007 Tot.manifatturiero al 31/3/ Primi dati 2008: Industria manifatturiera LA DIFFUSIONE DELLA CRESCITA PRODUZIONE rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente ripartizione percentuale delle risposte 100% 50% 0% 1 trim trim trim trim trim 2008 Imprese in diminuzione (%) Imprese stabili (%) Imprese in aumento (%) PIU DELLA META DELLE IMPRESE HA SEGNATO UNA CRESCITA MA E UN PO AUMENTATO IL NUMERO DI IMPRESE IN FASE NEGATIVA 11
12 Previsioni Scenari al Unioncamere - Prometeia FC EmRom Nord-Est Italia Tassi di crescita medi annui del periodo: Valore aggiunto 1,1 1,4 1,4 1,3 Occupazione 0,5 0,7 0,9 0,7 Valori % a fine periodo: Esportazioni/Valore aggiunto 30,2 40,4 38,6 28,0 Tasso di occupazione 45,8 47,9 46,9 40,8 Tasso di disoccupazione 2,9 2,4 2,6 5,5 Tasso di attività 47,2 49,1 48,2 43,2 Valori pro capite a fine periodo: Valore aggiunto per abitante 23,5 25,0 24,3 20,2 Valore aggiunto per occupato 44,4 48,4 48,2 47,0 Nel recente passato: Nel biennio la provincia ha registrato livelli di crescita superiori agli altri livelli territoriali Nel biennio ha fatto rilevare una crescita del v.a. pari agli altri territori e superiore all Italia e una variazione dell occupazione inferiore alla regione Modelli di sviluppo e ciclicità delle province Oltre alle previsioni per il breve periodo il Sistema Camerale propone uno strumento teorico, non strettamente riferito al periodo congiunturale ma al comportamento più generale rispetto ai fattori esogeni, per cercare di delineare gli effetti che l inversione di tendenza del ciclo economico e il previsto rallentamento del PIL potrebbero produrre nei vari territori. L Istituto Tagliacarne e la Fondazione Unioncamere hanno elaborato una tassonomia delle province basata sul modello di sviluppo degli ultimi dieci anni al fine di prevedere l impatto del cambiamento congiunturale a livello territoriale. Forlì- Cesena rientra nel gruppo delle province a medio-basso impatto (33 su 103 fra le quali anche Parma e Ferrara) definite di piccola dimensione economica, con un importante filiera agroalimentare ed una bassa apertura verso l estero e per le quali i risultati economici non sono correlati fortemente all andamento di variabili esogene. Le economie locali appartenenti a questo gruppo beneficiano di un modello di sviluppo che non consente nei periodi di espansione performance in linea o superiori alla media nazionale ma le protegge in parte nei periodi di crisi. 12
13 Modelli di sviluppo e ciclicità delle province Impatto del rallentamento del PIL 2008 sulle province italiane Istituto Tagliacarne, Fondazione Unioncamere Province ad alto impatto 42/103 (fra cui Modena, Reggio Emilia, Bologna, Rimini e Ravenna) Province a medio-alto impatto 28/103 (fra cui Piacenza) Province a medio /basso impatto 33/103 (fra cui Parma, Forlì-Cesena e Ferrara) Focus infrastrutture Il tema delle infrastrutture è strategico per lo sviluppo ed è stato al centro della presentazione nazionale della Giornata dell Economia Le priorità per lo sviluppo locale: - Nuova Romea - E45 E55 Tratta: Venezia Mestre Ravenna Cesena - Orte - Nuova SS 9 Via Emilia Forlì-Cesena - Collegamento Forlì-Casemurate - Miglioramento rete e collegamenti ferroviari asse adriatico - Sistema Tangenziale di Forlì - Scalo ferroviario di Villa Selva - SS16 Adriatica - Porto di Ravenna 13
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