VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (Verbale N. 31)
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- Miranda Guerra
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1 VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (Verbale N. 31) Il giorno 26 aprile 2011 si è riunito il Collegio dei Revisori dei Conti. Viene presa visione della relazione illustrativa tecnico-finanziaria prevista dalle norme contrattuali per la contrattazione integrativa proposta dal Responsabile Contabile che si riporta. RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA RELATIVA ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA ANNO 2010 CON I DATI AGGIORNATI A CONSUNTIVO Premessa La presente relazione è aggiornata con gli ultimi contratti collettivi nazionali di lavoro approvati del personale del comparto Regioni e delle autonomie locali e cioè quadriennio normativo 2006/2009, biennio economico , stipulato l 11 aprile 2008 e biennio economico , stipulato il 31 luglio 2009 che si applicano al personale, esclusi i dirigenti, di tutti gli enti del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali, ivi comprese le Camere di Commercio e tiene conto delle disposizioni legislative contenute nel decreto n. 150 del 27 ottobre 2009, in quanto applicabili (il citato decreto prevede un sistema graduale di applicazione delle disposizioni in materia di contrattazione integrativa), confermando, nell ambito del continuo processo di ammodernamento e razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni, una particolare attenzione al contenimento ed al controllo del costo del lavoro pubblico. La nuova normativa (articolo 40, comma 3-sexies, d.lgs. n. 165 del 20019) prevede che il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di bilancio è effettuato dal collegio dei revisori dei conti attraverso la relazione illustrativa tecnico-finanziaria (prima richiesta dall art. 4 C.C.N.L. del 22 gennaio 2004). I contenuti della presente relazione tecnico finanziaria tendono a favorire, sia la valutazione di merito delle scelte negoziali da parte della Camera di Commercio, sia la corretta certificazione dei costi da parte del revisori dei conti; si sostanzia pertanto in una illustrazione dei contenuti delle scelte negoziali decentrate operate e viene completata con la illustrazione delle risorse decentrate disponibili e delle relative modalità di utilizzazione per la stipula del contratto collettivo decentrato integrativo per l anno Valutazione di merito sulle scelte negoziali: La Giunta della Camera di Commercio di Vercelli, con provvedimento n. 171 del 24 maggio 2010, ha destinato, nell ambito dell importante riorganizzazione della propria struttura che tiene conto di maggiori competenze a fronte di una costante riduzione di personale in organico, chiamato a rispondere in termini di maggiore impegno e maggiori responsabilità, da destinare al fondo per il trattamento accessorio del personale. Tale decisione è stata motivata da alcuni importanti cambiamenti: l applicazione al sistema camerale del D.lgs 150/2009 (Decreto Brunetta di riforma della P.A.) che impone un articolato insieme di adempimenti normativi la cui potenziale portata innovativa interessa direttamente anche la Camera di Commercio di Vercelli attraverso il protocollo di attuazione recentemente firmato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione e Unioncamere Nazionale; l entrata in vigore della nuova normativa di riforma delle Camere di Commercio che prevede, tra l altro, lo svolgimento di alcune specifiche funzioni relative alla regolazione del mercato
2 obbligatoriamente in forma associata dagli Enti camerali nei cui registri delle Imprese sono iscritte o annotate meno di imprese; le dimissioni di un unita di personale di categoria D5 titolare di posizione organizzativa per raggiungimento di anzianità di servizio dal 1 aprile 2010; le dimissioni per raggiungimento di limiti di età del Segretario generale, a far tempo dal 1 giugno Tutto quanto descritto avviene in un contesto normativo in cui le Pubbliche amministrazioni, in genere e le Camere di commercio, nello specifico, si sono trovate ad operare negli ultimi anni e che si caratterizza per: forti limitazioni delle possibilità di assunzione di personale da parte degli enti pubblici ed in particolare della Camera di Commercio di Vercelli; un aumento dei compiti e delle funzioni delle Camere di commercio (a titolo esemplificativo: Comunica, Sistri, nuove convenzioni, ecc.); un continuo aggiornamento legislativo che cambia costantemente le procedure e le regole da seguire nei più vari servizi dell ente. Le limitazioni imposte alle assunzioni sopra citate rendono imprescindibile la necessità di proseguire il percorso teso al miglioramento e alla razionalizzazione delle strutture organizzative nonché all ulteriore recupero di efficienza del personale in dotazione organica. La Camera di Commercio di Vercelli ha inteso continuare in questa direzione procedendo alla verifica dell adeguatezza della propria struttura organizzativa sia dal punto di vista interno, attraverso una revisione dei propri processi e dei propri meccanismi di funzionamento e, conseguentemente, dell organigramma, che consentiranno risparmi economici pari a circa annui, di cui una parte va ad integrare le risorse destinate al personale dipendente per: avviare una revisione del valore da attribuire alle 7 posizioni organizzative esistenti presso la struttura camerale; attivare progressioni economiche orizzontali di categoria; incrementare le risorse destinate alla produttività collettiva e al miglioramento dei servizi. Risorse per le politiche di sviluppo del personale e per la produttività Le risorse che erano state predefinite salvo verifica a consuntivo, hanno subito una riduzione rispetto a quelle quantificate in data 28 giugno 2010 sulla base delle citate verifiche, che si riportano. Ammontare fondo lavoro straordinario Per i compensi del lavoro straordinario, gli enti possono utilizzare, dall anno 1999, risorse finanziarie in misura non superiore a quelle destinate, nell anno 1998, al fondo di cui all art. 31, comma 2, lett. a) del C.C.N.L. del , per la parte che residua dopo l applicazione dell art. 15 comma 1, lett. a. In particolare: Stanziamento anno 1998 fondo art. 31 comma 2 lett. a ,29 Quota parte delle risorse di cui sopra già destinate al personale della ex qualifiche VII e VIII che risulta incaricato delle funzioni dell area delle posizioni organizzative calcolate in proporzione al numero dei
3 dipendenti interessati che andrà inserito tra le risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ,69 Ulteriori riduzione nella misura del 3% delle risorse destinate al compenso del lavoro straordinario per l anno 1999 a decorrere dal destinato al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale ,21 Fondo lavoro straordinario anno ,39 Gli stanziamenti per i compensi del lavoro straordinario sono rimasti invariati non determinando alcun incremento di costi. Ammontare risorse aventi carattere di certezza,stabilità e continuità L art. 15 del contratto 1 aprile 1999 e successive modifiche hanno stabilito che presso ciascun ente, a decorrere dall , siano annualmente destinate a favore del personale per sostenere iniziative rivolte a migliorare la produttività, l efficienza e l efficacia dei servizi, una serie di risorse che sono utilizzate secondo le indicazioni dell art.17. In dettaglio la Camera di Commercio di Vercelli ha individuato le seguenti risorse per l anno 2010: Risorse per il finanziamento del fondo Anno 2010 Voce Importo Risorse decentrate aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate ex CCNL 1/4/1999, ai sensi art.31, comma 2 del CCNL 22/1/ ,94 Incremento previsto dal CCNL 2002/2003 art. 32 comma 1, pari allo 0,62% monte salari ,94 TOTALE RISORSE STABILI ANNO ,88 Ammontare risorse decentrate aventi caratteristiche di eventualità e variabilità Risorse per il finanziamento del fondo Anno 2010 Voce Importo Rimborso da Unioncamere Roma dei costi sostenuti per l unità di personale in distacco sindacale fruitore di indennità di posizione e di risultato 8.263,00 Risparmio fondo lavoro straordinario anno ,03
4 Art. 15, comma 5 del CCNL 1/4/1999 Risorse derivanti dall attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio: a) riorganizzazione delle attività amministrative camerali attraverso l informatizzazione dei processi; b) svolgimento delle attività attribuite dal Ministero delle Politiche Agricole alla Camera di Commercio di Vercelli nell ambito dei controlli sui vini per le DOC; c) individuazione e svolgimento delle attività in convenzione con altre Camere di Commercio secondo quanto disposto del d.lgs. n. 23 del 15 febbraio 2010 di riforma delle Camere di Commercio, art. 2 comma ,00 TOTALE RISORSE VARIABILI ANNO ,03 TOTALE RISORSE STABILI ,88 TOTALE RISORSE VARIABILI ,03 TOTALE IMPORTO PROGRESSIONI ECONOMICHE A CARICO DEL BILANCIO 3.790,77 TOTALE INDENNITA DI COMPARTO A CARICO DEL BILANCIO 2100,71 TOTALE GENERALE RISORSE ,39 Il totale delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività risultano per l anno 2010 di Euro ,39. Tali risorse sono funzionali a valorizzare per il 2010 gli importi della produttività per i dipendenti con prestazioni buone/elevate quale risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa, e in particolare mirano a: garantire gli importi obbligatori previsti dai CCNL nazionali, in particolare con riferimento all indennità di comparto così come quantificata dal CCNL del 22/1/2004; riservare risorse finanziarie sufficienti a garantire un adeguato riconoscimento alle retribuzioni delle posizioni organizzative in base alle scelte effettuate; riservare risorse finanziarie, in coerenza con quanto sopra, per interventi selettivi miranti a riconoscere la progressione orizzontale ai dipendenti in possesso delle competenze adeguate al profilo e categoria d inquadramento;
5 mantenere significatività per gli importi da destinare al riconoscimento della qualità prestazionale dell anno e ai risultati di lavoro (produttività) e assicurare continuità nella erogazione delle varie indennità. Le risorse finanziarie sono suddivise tra risorse stabili e risorse variabili definite dal CCNL del 22/1/2004 secondo i seguenti criteri generali: le risorse finanziarie destinate all incremento della retribuzione fissa (aumenti di stipendio per progressione orizzontale, ecc.) sono investimento relativo a costante e positiva prestazione, segnale di accrescimento di competenze (anch esse non variabili nel tempo, ma anzi garanzia di prestazione positiva, elevata e costante); le risorse finanziarie destinate a retribuzione variabile (indennità varie,incentivi annuali legati alla produttività, ecc.) sono investimento relativo a fattori anch essi variabili nel tempo (tipologia di responsabilità, ruolo, mansione, raggiungimento di obiettivi o progetti specifici, ecc.). Più in generale le risorse stabili verranno destinate al riconoscimento dell indennità di comparto, delle progressioni orizzontali/sviluppo economico superiore e della retribuzione di posizione e di risultato relativa alle posizioni organizzative ; le risorse variabili per tutte le altre finalità previste dall art 17 del CCNL 1/4/1999 così come integrate dall art. 36 del CCNL del 22/1/2004. Vercelli li, 7 aprile 2011 IL RESPONSABILE CONTABILE (Firmato in originale) I Revisori, presa visione della relazione sopra esposta, considerata la relazione revisionale del 28 giugno 2010, la pressoché corrispondenza rispetto alle previsioni, confermano la compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli del bilancio dell esercizio Letto, confermato e sottoscritto. BIANCO Rag. Roberto MORETTI dr. Paolo CENCI dr. Pier Emilio
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