UNA PROSPETTIVA SOCIO-COGNITIVA Apprendimento,pensiero e ragionamento

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1 UNA PROSPETTIVA SOCIO-COGNITIVA Apprendimento,pensiero e ragionamento NELLA PREVENZIONE DEL CYBERBULLISMO a cura di Lucia Bocchetti 1

2 SCUOLA: CONTESTO IDEALE PER PREVENIRE IL FENOMENO Contesto che include vittime e aggressori Finalità: educazione degli allievi e la promozione di valori sociali e morali Occorre prevedere programmi di prevenzione della delinquenza minorile e dell aggressività 2

3 ASPETTI ASSOCIATI ALL EFFICACIA Solida base teorica DEI PROGRAMMI Impegno motivazione degli insegnanti, staff della scuola, équipe di ricercatori Approccio globale (promozione senso civico e scoraggiamento aggressività) Uso di metodi di analisi consolidati Promozione di un ambiente scolastico sicuro Training per insegnanti sulle tecniche per gestire comportamenti aggressivi Uso di pratiche e strategie a livello individuale e di gruppo Integrazione di strategie cognitivo-comportamentali Coinvolgimento dei genitori 3

4 APPROCCI SOCIO-COGNITIVI TRADIZIONALI per affrontare comportamenti violenti in adolescenza: Re-training delle attribuzioni Training per l acquisizione delle abilità sociali e di problem solving Tecnica del pairing Modifica dello stile di insegnamento e del curriculum scolastico 4

5 RE-TRAINING DELLE ATTRIBUZIONI Si basa sull idea che le interpretazioni cognitive disfunzionali del mondo sociale, e le conseguenti intenzioni comportamentali, possono contribuire a spiegare il comportamento aggressivo (Hudley e Graham, 1995) 5

6 ..ne consegue una strategia per modificare il comportamento antisociale: favorendo la giusta interpretazione in situazioni di ambiguità Riduce la rabbia Allontana la ritorsione Tecniche utilizzate: role-play, brainstorming, discussione di esperienze personali Si impara a ricercare, interpretare e categorizzare correttamente gli indizi verbali e comportamentali presenti situazioni ambigue 6

7 TRAINING PER L ACQUISIZIONE DELLE ABILITÀ SOCIALI E DI PROBLEM SOLVING rifiuto sociale Comportamento aggressivo Obiettivo: aumento della consapevolezza delle conseguenze sociali del bullismo e miglioramento dell accettazione sociale degli adolescenti rifiutati 7

8 ATTIVITÀ Abilità sociali Istruzione Modellamento Ripetizione comportamentale Feedback discussione Problem solving Ascolto Osservazione dei comportamenti Discussione di pensieri, sentimenti e motivazioni di altre persone in situazioni problematiche Dialogo Role play 8

9 TECNICA DEL PAIRING Terapia individuale, in quanto sottende a delle problematiche integrate nel sé Tecniche di negoziazione interpersonale e sulla condivisione di esperienze da parte di studenti a rischio Counselling con coppia di studenti 9

10 MODIFICA DELLO STILE DI INSEGNAMENTO E DEL CURRICULUM SCOLASTICO L idea di base è il collegamento tra bullismo e risultati accademici mediocri, per cui si lavora su Autostima Atteggiamento positivo verso la scuola Successo accademico Atteggiamento mastery oriented (orientato alla padronanza) per promuovere abilità sociali e senso morale (programma TARGET: task, authorithy, recognition, grouping, evaluation e time - Baurkoukis et al. 2008) 10

11 APPROCCI SOCIO-COGNITIVI CONTEMPORANEI Nuove prospettive per la ricerca futura e pratiche evidence based education (EBE) educazione basata su prove di efficacia, didattica efficace, ricerca educativa Per superare quella distanza tra ricercatori accademici ed educatori che operano nei diversi contesti di istruzione formale e non formale prospettiva che coinvolge direttamente chi opera sia a un livello macro (decisioni politiche relative al sistema di istruzione) sia a un livello micro (scelte didattiche in contesti scolastici, formativi e universitari). 11

12 IL RUOLO DELLE: Differenze individuali Predittori distali (poco chiaro e impreciso l impatto di tali variabili sul comportamento) Cognizioni sociali Potenziali mediatori (variabili poco indagate finora) 12

13 VARIABILI Differenze individuali Cognizioni sociali Empatia Disimpegno morale Autoefficacia Atteggiamenti Norme sociali Intenzioni comportamentali 13

14 Empatia Capacità di percepire e comprendere gli stati emotivi delle altre persone, adeguando di conseguenza le proprie reazioni comportamentali (Preston e De Waal, 2002). Concepita come un attributo stabile. Componente cognitiva Componente affettiva Marcato collegamento tra bassi livelli di empatia con elevate percentuali di episodi di bullismo 14

15 Disimpegno morale Permette agli individui di autogiustificare il loro comportamento, riducendo la dissonanza cognitiva e la tensione tra i loro atteggiamenti (morali) e il comportamento (immorale) Bandura

16 OLTRE LE DIFFERENZE INDIVIDUALI: COGNIZIONI SOCIALI E INTENZIONI Predittori del comportamento Atteggiamenti Norme Autoefficacia Intenzioni comportamentali proprietà di mediazione sulla relazione personalitàcomportamento Modello Integrato della Predizione Comportamentale (Fishben e Ajezen, 2010). 16

17 ATTEGGIAMENTI: MOLTO PREDITTIVI DEL COMPORTAMENTO Carattere più transitorio rispetto alle differenze individuali, quindi, più modificabili Si formano per: Apprendimento (esperienza diretta e indiretta) Condizionamento classico Persuasione Interazione con i familiari e i pari (Olson e Fazio, 2001) 17

18 NORME SOCIALI SOGGETTIVE Risultato di pressioni sociali percepite a cui ci si conforma per ottenere l approvazione degli altri significativi Comportamenti di affiliazione, di accettazione o motivati da bassa autostima DESCRITTIVE Operano a livello consapevole e inconsapevole-automatica (duplice impatto sul comportamento) Percezione degli altrui comportamenti se lo fanno loro lo posso fare anch io 18

19 NORME SOCIALI MORALI Non sono risultato dell influenza di altre persone Guidano il comportamento richiamando l individuo quando agisce in disaccordo con i suoi principi morali e valori personali Consentono di prevedere intenzione comportamenti in campi diversi, in particolare nei comportamenti a forte connotazione morale 19

20 AUTOEFFICACIA importante predittore dei comportamenti a rischio negli adolescenti ruolo centrale nei processi di autoregolazione, influenza il controllo comportamentale e le strategie di coping Il posso farlo incide sul comportamento (cosa posso fare per neutralizzare cyberbullo? Come gestire le emozioni e il comportamento? E a chi segnalare l episodio?) 20

21 LE INTENZIONI COMPORTAMENTALI variabili mediano gli effetti delle cognizioni sociali sul comportamento Predittori più prossimali del comportamento Espressione della motivazione L implementazione delle intenzioni contribuisce all efficacia dei programmi di intervento Se, allora 21

22 PUNTI FORZA DI PROGETTI EFFICACI DI PREVENZIONE E CONTRASTO Solida base teorica Buona motivazione degli insegnanti Coinvolgimento dei genitori Utilizzo di metodologie consolidate e validate 22

23 23

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