I consumi delle famiglie in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2012
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1 Lombardia Statistiche Report N 2 / 14 aprile 2014 I consumi delle famiglie in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2012 Sintesi La spesa media per consumi delle famiglie lombarde nel 2012 è di euro al mese (5,5% in meno rispetto al 2011). La Lombardia è, fra le regioni della macroregione del Nord, quella a più elevata spesa familiare; la Liguria è invece l unica a presentare un livello di spesa inferiore alla media nazionale (pari a euro). La spesa delle famiglie lombarde si compone in media di 473 euro orientati per acquisti di tipo alimentare e di euro per consumi di altro genere. Fra le spese non alimentari significativa è la quota di risorse destinate all abitazione, alle utenze e in generale alle spese per la casa (40,6%). In Lombardia la quota di spesa dedicata all abitazione in senso stretto (affitto, assicurazione, manutenzione, acqua, condominio) è superiore sia alla media macroregionale che, soprattutto, a quella nazionale: si tratta rispettivamente di 76 euro e circa 175 euro in più al mese. La contrazione di 167 euro mensili registrata nelle famiglie lombarde fra il 2011 e il 2012 è dovuta solo in minima parte alla riduzione del budget dedicato ad acquisti alimentari (- 18 euro), mentre emerge chiaramente come una significativa quota sia dovuta al ridimensionamento nei trasporti privati o pubblici (-72 euro, con un peso del 43% sul calo generale). Nel totale della macroregione del Nord e in Italia ben più consistente è invece il ruolo svolto, sulla riduzione generale, dalla contrazione della spesa per l abitazione. La diversa dimensione familiare determina differenti livelli di spesa e allocazione del budget: il livello di spesa media aumenta (anche se in misura meno che proporzionale) con il numero di componenti così come la presenza di figli porta le famiglie a orientare le risorse su spese più prioritarie (alimentazione, abbigliamento, sanità e istruzione). Per chi vive solo e le coppie senza figli significativo è il ruolo giocato dalla componente età: maggiore spesa in genere per i più giovani rispetto agli anziani e peso superiore alla media per i trasporti, la comunicazione, la cultura e il tempo libero. A cura di: Gisella Accolla Numero chiuso il: 14 aprile 2014 Evidenti sono le differenza di livello di spesa complessiva presenti al variare della condizione e posizione occupazionale della persona di riferimento della famiglia (titolare della scheda anagrafica, da ora P.R.): in Lombardia si passa dai euro medi di imprenditori e libero professionisti ai euro di operai e assimilati, a importi di circa euro quando la P.R. è disoccupata o in generale non è occupata.
2 Livelli di spesa: tendenze La spesa media per consumi delle famiglie lombarde nel 2012 è pari a euro al mese; rispetto al 2011 si registra una diminuzione, in valori correnti, del 5,5%. La Lombardia è, fra le regioni della macroregione del Nord, quella a più elevata spesa familiare, seguita dall Emilia Romagna (2.835 euro) e dal Veneto (2.834), mentre la Liguria è la regione a più contenuta spesa familiare (2.267). La Liguria è inoltre l unica regione della macroregione del Nord a presentare un livello di spesa inferiore alla media nazionale (2.419 euro al 2012). La Lombardia, così come l Italia e quasi tutte le regioni della macroregione, mostra nel corso del biennio un incremento della spesa fra il 2010 e il 2011 e una successiva contrazione al 2012; nel complesso tuttavia il dato al 2012 resta, a prescindere dal territorio, inferiore al livello di spesa osservato per il 2010 (Figura 1). Diversa è invece la tendenza registrata per l Emilia Romagna (riduzione nel primo anno e incremento nel successivo) e il Friuli-Venezia Giulia (progressiva riduzione della spesa nell intero biennio) Figura 1 Spesa media mensile familiare per consumi in euro e variazioni %. Regioni della macroregione del Nord, totale macroregione e Italia, anni ,5-3,1-1,1-1, Variazione % ,8-1,4 Variazione % Piemonte Liguria Lombardia Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Macroregione Nord Italia La composizione della spesa I euro spesi mensilmente in media dalle famiglie lombarde si compongono di una spesa media di 473 euro per acquisti di tipo alimentare (il 16,5% della spesa totale) e di euro per consumi di altro genere. Seppur la spesa lombarda sia superiore rispetto a quella degli altri territori considerati, tale differenza è dovuta principalmente ai costi sostenuti per beni e servizi che non riguardano l alimentare: le spese per il cibo in Lombardia sono solo lievemente superiori alla media nazionale (+5 euro al mese) e macroregionale (+9 euro al mese), mentre quelle non alimentari superano la media della macroregione del Nord di circa 100 euro al mese e quella dell intero paese di quasi 450 euro (Figura 2). 2
3 Figura 2 Spesa media mensile familiare per consumi: alimentare e non alimentare. Valori in euro. Regioni della macroregione del Nord, totale macroregione e Italia, anno Piemonte Liguria Lombardia Veneto Friuli- Venezia Giulia Emilia- Romagna Macroreg. Nord Italia Alimentari e bevande Non alimentari Fra le spese non alimentari, che nel caso lombardo pesano per l 83,5% sul bilancio familiare totale, significativa è la quota di risorse destinate all abitazione principale o a eventuali abitazioni secondarie (affitto reale o imputato, acqua, condominio, assicurazione sulla casa, manutenzione ordinaria e straordinaria), pari al 30,6% della spesa totale (877 euro al mese i media). A tali spese per la casa si aggiungono un 5,1% per i combustibili e l energia (pari a 145 euro) e un 4,9% per mobili, elettrodomestici e servizi per la casa (141 euro). Anche la spesa sostenuta per i trasporti (privati o pubblici) ha un peso rilevante (14,8%, pari a 425 euro), mentre ad acquisti di capi d abbigliamento e calzature è orientato il 4,7% della spesa complessiva (135 euro) e a spese di ordine sanitario o per l istruzione rispettivamente il 3,5% (100 euro) e l 1,3% (36 euro in media considerando anche coloro che non hanno sostenuto tale tipo di spesa) (Tabella 1). In Lombardia il peso relativo della spesa alimentare risulta il linea con la media macroregionale, mentre è inferiore rispetto a quanto registrato nel complesso del paese (-2,9 punti percentuali); la quota di spesa dedicata dalle famiglie lombarde all abitazione in senso stretto (affitto, assicurazione, manutenzione, acqua, condominio) è invece superiore tanto alla media macroregionale (+1,5 punti percentuali) quanto soprattutto a quella nazionale (+1,7 punti percentuali). In senso assoluto si tratta di 76 euro in più al mese per l abitazione rispetto alla macroregione del Nord e di circa 175 euro in più rispetto alla media delle famiglie italiane. 3
4 Tabella 1 Distribuzione % della spesa familiare per capitolo di spesa. Regioni della macroregione del Nord, totale macroregione e Italia, anno Piemonte Liguria Lombardia Veneto Friuli- Venezia Giulia Emilia- Romagna Macroreg. Nord Italia Alimentari e bevande 17,9% 20,5% 16,5% 16,1% 17,2% 16,1% 16,8% 19,4% Tabacchi 0,7% 0,7% 0,8% 0,6% 0,8% 0,8% 0,7% 0,8% Abbigliamento e calzature Abitazione (principale e secondaria) Combustibili ed energia Mobili, elettrod. e servizi per la casa 4,7% 4,1% 4,7% 5,4% 4,3% 4,6% 4,8% 5,0% 26,4% 32,8% 30,6% 27,9% 30,2% 27,9% 29,1% 28,9% 6,0% 5,5% 5,1% 5,8% 5,7% 6,1% 5,6% 5,6% 4,8% 5,4% 4,9% 5,3% 5,0% 4,8% 5,0% 4,8% Sanità 3,6% 3,7% 3,5% 4,1% 4,1% 4,0% 3,8% 3,6% Trasporti 16,7% 11,1% 14,8% 16,1% 14,3% 15,6% 15,3% 14,5% Comunicazioni 1,7% 1,7% 1,8% 1,8% 1,9% 1,8% 1,8% 1,9% Istruzione 0,9% 0,9% 1,3% 1,3% 1,2% 1,5% 1,2% 1,2% Tempo libero, cultura e giochi 4,9% 3,9% 4,6% 4,4% 4,7% 5,3% 4,7% 4,1% Altri beni e servizi 11,7% 9,8% 11,5% 11,3% 10,5% 11,7% 11,4% 10,2% Spesa media mensile (=100%) Fra il 2011 e il 2012 in Lombardia la spesa media delle famiglie si è contratta del 5,5%, pari a 167 euro di spesa in meno al mese; su tale contrazione ha pesato solo in minima parte la riduzione del budget dedicato ad acquisti di ordine alimentare (per l 11%, pari a -18 euro), mentre buona parte della riduzione è dovuta ad un calo della spesa dedicata a beni e servizi differenti (per l 89%). Rispetto alla media nazionale e a quella macroregionale inferiore è il contributo della contrazione dell alimentare sulla riduzione totale della spesa (in questi territori l alimentare pesa per il 13% sul calo generale), mentre superiore è il ruolo giocato dalla contrazione dei consumi non alimentari (Figura 3). Entrando con maggiore dettaglio sugli effetti generati dai singoli capitoli di spesa non alimentari emerge chiaramente come in Lombardia una significativa quota della riduzione della spesa sia dovuta ad un consistente ridimensionamento dei consumi per i trasporti: la riduzione di 72 euro medi al mese registrata in questo capitolo di spesa pesa per il 43% sul calo generale. Nel totale della macroregione del Nord e in Italia ben più consistente è invece il ruolo svolto, sulla riduzione generale, dalla contrazione della spesa per l abitazione: rispettivamente per il 38% (-34 euro al mese in media) e il 27% (-19 euro), mentre in Lombardia per l 8% (-14 euro). Abbastanza rilevante è anche l effetto della riduzione delle 4
5 spese dedicate al tempo libero, la cultura e i giochi (circa 7-8% in Lombardia così come nella media macroregionale e in quella nazionale) (Tabella 2). Figura 3 Variazione della spesa media fra il 2012 e il 2011 in euro e contributo in % dell'alimentare e del non alimentare sulla variazione complessiva. Regioni della macroregione del Nord, totale macroregione e Italia. 100 Piemonte Liguria Lombardia Veneto Friuli- Venezia Giulia Emilia- Romagna +64 Macroreg. Nord Italia % % -2% -11% -16% -11% -86% % % -84% % % -13% -13% -87% % Alimentari e bevande Non alimentari Tabella 2 Contributo in % della variazione della spesa nei singoli capitoli sulla variazione complessiva media fra il 2012 e il Lombardia, macroregione del Nord e Italia. Lombardia Macroreg. Nord Italia Alimentari e bevande -10,7% -13,1% -12,8% Non alimentari -89,3% -86,9% -87,2% di cui: Tabacchi 1,1% 1,2% -0,7% Abbigliamento e calzature -11,6% -10,5% -20,0% Abitazione (principale e secondaria) -8,3% -38,4% -26,9% Combustibili ed energia -1,3% 4,6% 7,3% Mobili, elettrod. e servizi per la casa -9,8% -14,6% -16,2% Sanità -3,5% -2,5% -6,3% Trasporti -42,9% -10,0% -5,1% Comunicazioni -0,2% -1,0% -1,3% Istruzione 2,2% 1,3% 2,1% Tempo libero, cultura e giochi -8,0% -6,7% -8,3% Altri beni e servizi -7,0% -10,2% -11,9% Var. Spesa (euro)
6 Tipologia familiare e consumi In Lombardia, così come nella media macroregionale e nel totale Italia, le coppie con tre o più figli spendono di più rispetto alle altre famiglie: in Lombardia spendono in media euro al mese rispetto ad un dato di euro per il totale famiglie. Ovviamente occorre considerare che queste famiglie sono costituite da un numero superiore di componenti (almeno 5) e quindi è evidente quale sia la prima ragione della maggiore spesa in media. La diversa dimensione familiare comporta comunque economie di scala, cosicché il livello di spesa media aumenta in misura meno che proporzionale rispetto al numero di componenti: nel 2012 la spesa media mensile per le coppie con tre figli è proporzionalmente decisamente più contenuta rispetto a quella delle persone che vivono sole, così come quella delle coppie senza figli rispetto alla spesa media dei single. Nel caso di questi ultimi l età determina inoltre effetti notevoli sulla spesa: in Lombardia si passa dai euro spesi in media dagli over64enni che vivono soli ai euro di spesa media dei single giovani (con meno di 35 anni) (Figura 4). Figura 4 Spesa media mensile familiare per consumi al variare della tipologia familiare. Lombardia, macroregione del Nord e Italia, anno Persona sola < 35 anni Persona sola 35-64enne Persona sola > 64 anni Coppia no figli - P.R. < 35 anni Coppia no figli - P.R enne Coppia no figli - P.R. > 64 anni Coppia con 1 figlio Coppia con 2 figli Coppia con 3 e più figli Lombardia Macroregione Nord Italia Monogenitore Altre tipologie Totale famiglie La composizione familiare ha effetti non solo sui livelli di spesa bensì anche sulla diversa allocazione del budget disponibile: gli anziani soli e le coppie anziane dedicano una quota superiore alle spese alimentari e a quelle per la casa in generale; il peso dell alimentare cresce anche all aumentare del numero di figli e nelle famiglie monogenitoriali. La presenza di 6
7 figli influisce inoltre sulle risorse da dedicare ad altre spese considerate abbastanza prioritarie come quelle per l abbigliamento, la sanità e l istruzione. Una quota di spesa superiore alla media viene invece dedicata a trasporti, comunicazione, cultura e tempo libero dai single giovani, dalle coppie giovani e dalle coppie con un solo figlio. Tabella 3 Distribuzione % della spesa familiare per capitolo di spesa al variare della tipologia familiare. Lombardia, macroregione del Nord e Italia, anno Tipologia familiare Territorio Alimentari e bevande Abitazione, utenze e spese per la casa Abbigliamento, calzature, sanità e istruzione Trasporto, comunicazioni, cultura, giochi e tempo libero Tabacchi o altri beni e servizi Spesa media mensile (=100%) Persona sola < 35 anni Persona sola 35-64enne Persona sola > 64 anni Coppia no figli - P.R. < 35 anni Coppia no figli - P.R enne Coppia no figli - P.R. > 64 anni Coppia con 1 figlio Coppia con 2 figli Coppia con 3 e più figli Monogenitore Altre tipologie Lombardia 14,4% 40,5% 6,8% 23,5% 14,8% Macror. Nord 15,0% 37,8% 8,4% 23,4% 15,4% Italia 17,0% 38,6% 8,7% 21,7% 14,0% Lombardia 14,6% 43,0% 7,4% 20,6% 14,4% Macror. Nord 15,2% 39,6% 7,9% 23,5% 13,8% Italia 17,1% 40,6% 7,8% 21,5% 13,0% Lombardia 18,5% 55,8% 7,5% 10,5% 7,8% Macror. Nord 18,9% 53,5% 7,9% 11,2% 8,5% Italia 21,1% 52,7% 8,1% 10,7% 7,4% Lombardia 16,5% 37,2% 8,8% 22,1% 15,3% Macror. Nord 13,8% 36,6% 8,5% 24,4% 16,6% Italia 15,2% 37,0% 8,9% 24,3% 14,6% Lombardia 14,6% 37,1% 8,9% 24,5% 14,9% Macror. Nord 15,1% 37,7% 8,9% 24,8% 13,6% Italia 17,2% 38,3% 8,9% 23,0% 12,5% Lombardia 17,1% 44,7% 8,4% 20,8% 9,0% Macror. Nord 18,1% 45,2% 8,7% 18,8% 9,2% Italia 20,4% 45,0% 8,7% 17,5% 8,4% Lombardia 16,2% 36,1% 9,8% 24,5% 13,3% Macror. Nord 16,5% 35,6% 10,7% 24,2% 13,0% Italia 18,9% 36,2% 10,4% 23,0% 11,5% Lombardia 16,9% 35,8% 10,9% 22,9% 13,4% Macror. Nord 16,5% 34,6% 11,8% 23,5% 13,6% Italia 19,4% 34,0% 11,8% 22,4% 12,4% Lombardia 17,7% 32,8% 14,8% 22,3% 12,3% Macror. Nord 17,4% 32,8% 12,5% 26,1% 11,2% Italia 21,7% 31,8% 11,7% 24,1% 10,6% Lombardia 17,3% 40,9% 10,8% 19,4% 11,6% Macror. Nord 18,2% 39,6% 10,6% 20,2% 11,4% Italia 20,3% 39,3% 10,9% 19,0% 10,4% Lombardia 18,2% 40,2% 9,1% 22,7% 10,0% Macror. Nord 16,5% 40,7% 11,4% 21,0% 10,5% Italia 21,2% 38,4% 9,2% 21,6% 9,7%
8 Professione e consumi Evidente è la differenza in termini di livello di spesa complessiva riscontrata fra le famiglie con persona di riferimento (titolare della scheda anagrafica, da ora P.R.) imprenditore, libero professionista, dirigente o impiegato e quelle in cui questa ha una differente posizione lavorativa o non lavora: in Lombardia al 2012 si passa infatti dai euro medi di imprenditori e libero professionisti ai euro di operai e assimilati, a importi di circa euro quando la P.R. è disoccupata o in generale non è occupata (Figura 5). Figura 5 Spesa media mensile familiare per consumi al variare della condizione e posizione professionale della P.R.. Lombardia, macroregione del Nord e Italia, anno Imprenditori e liberi professionisti Lavoratori in proprio Dirigenti e impiegati Operai e assimilati Ritirati dal lavoro Disoccupati o in cerca 1 occup. In altra cond. Non professionale 0 Lombardia Macroregione Nord Italia Totale famiglie I disoccupati e, fra chi è occupato, gli operai o assimilati orientano una quota più consistente del loro budget alle spese alimentari; per i ritirati dal lavoro superiore è invece il peso della spesa per l abitazione, mentre dirigenti, impiegati e lavoratori indipendenti presentano quote superiori di spesa dedicate all abbigliamento, alla sanità e all istruzione. Infine, i disoccupati e le persone in cerca di prima occupazione presentano un peso relativo della spesa superiore per il trasporto, le comunicazioni, la cultura e il tempo libero: va considerato che non solo queste persone dispongono di maggiore tempo libero, bensì si tratta generalmente, per quelle in cerca del primo lavoro, di individui giovani (Tabella 4). 8
9 Tabella 4 Distribuzione % della spesa familiare per capitolo di spesa al variare della condizione e posizione professionale della P.R.. Lombardia, macroregione del Nord e Italia, anno Condizione e posizione professional e della P.R. Territorio Alimentari e bevande Abitazione, utenze e spese per la casa Abbigliamento, calzature, sanità e istruzione Trasporto, comunicazioni, cultura e tempo libero Tabacchi o altri beni e servizi Spesa media mensile (=100%) Imprenditori e liberi professionisti Lavoratori in proprio Dirigenti e impiegati Operai e assimilati Ritirati dal lavoro Disoccupati o in cerca di 1 occupazione In altra condizione non professionale Lombardia 13,7% 37,0% 9,0% 21,3% 18,9% Macror. Nord 13,4% 36,7% 10,3% 22,6% 16,9% Italia 14,9% 36,2% 10,5% 22,6% 15,8% Lombardia 16,3% 37,9% 10,0% 22,6% 13,2% Macror. Nord 16,6% 36,6% 9,6% 23,4% 13,8% Italia 18,9% 36,3% 9,8% 22,2% 12,8% Lombardia 13,7% 37,3% 12,3% 23,2% 13,5% Macror. Nord 14,6% 36,5% 11,8% 23,5% 13,6% Italia 17,0% 36,7% 11,4% 22,4% 12,5% Lombardia 19,2% 36,1% 7,8% 23,9% 13,0% Macror. Nord 18,5% 34,9% 9,0% 25,2% 12,4% Italia 21,1% 34,4% 9,4% 23,5% 11,6% Lombardia 17,7% 46,9% 8,4% 17,9% 9,1% Macror. Nord 18,2% 45,3% 8,8% 18,2% 9,5% Italia 20,5% 44,9% 8,8% 17,2% 8,6% Lombardia 18,2% 35,7% 7,2% 26,4% 12,5% Macror. Nord 18,2% 39,0% 7,6% 23,8% 11,4% Italia 22,5% 37,3% 9,0% 21,6% 9,6% Lombardia 18,4% 42,5% 7,5% 19,5% 12,2% Macror. Nord 18,4% 43,7% 8,3% 18,9% 10,7% Italia 22,2% 43,9% 9,1% 15,9% 8,9%
10 Glossario Abitazione, utenze e spese per la casa: comprende le spese di affitto reale o figurativo (costo che le famiglie che vivono in case di proprietà dovrebbero sostenere per prendere in affitto, ai prezzi vigenti sul mercato immobiliare, un unità abitativa con caratteristiche identiche a quella in cui vivono), acqua, condominio, combustibili e energia, assicurazione sulla casa, manutenzione ordinaria e straordinaria, mobili, elettrodomestici e servizi per la casa. E considerata sia l abitazione principale sia eventuali abitazioni secondarie. In linea con la metodologia seguita da ISTAT, dato che vengono quantificati come spesa imputata anche gli affitti figurativi per l abitazione di proprietà, sono quindi escluse le spese sostenute per il mutuo. Consumi delle famiglie: beni e servizi acquistati o auto-consumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propri bisogni. Vi rientrano i beni che provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario e gli affitti figurativi. Contributo in % della variazione della spesa nei singoli capitoli sulla variazione complessiva media: é calcolato in riferimento a ciascun territorio come rapporto fra la variazione in euro della spesa registrata in uno specifico capitolo e la variazione, in valore assoluto, osservata sul totale dei consumi. L utilizzo del dato al denominatore in valore assoluto rende più intuitiva la lettura dell indicatore, facendo sì che esso abbia lo stesso segno del numeratore: è negativo nel caso in cui la variazione del capitolo di spesa sia stata negativa e positivo nel caso in cui si sia avuto un incremento della spesa. Lavoratori in proprio: include, oltre a chi gestisce una piccola azienda partecipandovi con il proprio lavoro manuale, i soci di cooperativa e i coadiuvanti, i collaboratori occasionali e quelli coordinati e continuativi. Operai e assimilati: nelle analisi riportate nel presente report (Figura 5 e Tabella 4) sono stati raggruppati in tale categoria non solo gli operai in senso stretto bensì anche gli appartenenti alle categorie speciali (intermedi), gli apprendisti, i lavoratori a domicilio per conto di imprese e i graduati o militari di carriera delle FF.AA. o dei corpi di polizia. Persone in altra condizione non professionale: include casalinghe, studenti, inabili al lavoro, in servizio di leva o in servizio sostitutivo. Persone ritirate dal lavoro: chi ha cessato un'attività lavorativa per raggiunti limiti di età, invalidità o altra causa. La figura di ritirato dal lavoro non coincide necessariamente con quella di pensionato; in quanto non sempre il ritirato dal lavoro gode di una pensione e non sempre chi gode di una pensione ha lavorato (ad esempio casalinghe, inabili). 10
11 Rappresentatività dei dati a livello regionale: l indagine I consumi delle famiglie di ISTAT fornisce dati rappresentativi per stime a livello regionale; tuttavia, considerato il contenuto numero di casi campionari intervistati per la Valle d Aosta, ISTAT fornisce dei microdati in cui non è possibile scindere le osservazioni relative a questa regione da quelle del Piemonte. Per tale motivazione i dati relativi alla macroregione del Nord riportati nelle tabelle 3 e 4 e nelle figure 4 e 5 sono comprensivi anche di un contenuto numero di casi afferenti alle Valle d Aosta. I dati piemontesi e quelli macroregionali riportati nelle altre tabelle e figure sono invece al netto dei casi valdostani in quanto si tratta di elaborazioni effettuate a partire da dati estratti dalla banca dati I.STAT. Spesa media mensile: è calcolata dividendo la spesa totale per il numero delle famiglie residenti in ciascun territorio considerato. Fonti ISTAT, Indagine I consumi delle famiglie, anno 2012 e dati estratti dalla banca dati I.STAT (precedenti annualità). Éupolis Lombardia Lombardia Statistiche Report Éupolis Lombardia - Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione supporta l esercizio delle funzioni di Regione Lombardia, attraverso la promozione e diffusione di un sistema avanzato di conoscenze, al fine di sostenere lo sviluppo complessivo del territorio lombardo e degli enti, istituzioni e organismi a esso relazionati. Lombardia Statistiche Report propone approfondimenti tematici presentando il posizionamento regionale sullo specifico argomento, frutto di apposite elaborazioni sui micro-dati delle più recenti indagini rese disponibili da ISTAT. 11
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