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1 SCHEDA REGISTRO DI CARICO/SCARICO E FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI TRASPORTATI Ogni singola Struttura, per poter smaltire correttamente i propri Rifiuti Speciali, si dovrà dotare degli strumenti per la gestione amministrativa degli stessi che, allo stato attuale delle normative ambientali, sono: Registro di Carico/Scarico (conforme al Decreto 1 aprile 1998, n "Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, e 18, comma 2, lettera m), e 18, comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22". Necessario per la gestione dei Rifiuti Speciali Pericolosi (es. monitor di computer). Formulario di Identificazione dei Rifiuti Trasportati (predisposto da tipografie autorizzate, secondo il modello uniforme di cui al Decreto 1 aprile 1998, n "Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22."). Necessario per il trasporto di Rifiuti Speciali Pericolosi e non Pericolosi. Per poter effettuare l acquisto degli strumenti di cui sopra, si dovrà essere provvisti dei seguenti documenti: - ragione sociale della Struttura; - numero di partita IVA; - copia del documento di identità della persona che effettua l acquisto Effettuato l acquisto, si dovranno compilare le pagine iniziali dei documenti, quindi ci si dovrà recare alla Camera di commercio territorialmente competente, per la loro vidimazione. La vidimazione del Registro di Carico/Scarico Rifiuti richiede il pagamento di diritti di segreteria ammontanti ad euro 30,00 (da versare in contanti alla CCIAA). La vidimazione del Formulario è gratuita. Per quanto riguarda l utilizzo della documentazione in possesso delle Strutture (già vidimata) si riporta di seguito il parere dell Ufficio Legislativo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 13 febbraio 2008: Ferme restando le prerogative e le iniziative che adotteranno i soggetti competenti, l ulteriore utilizzo dei precedenti registri vidimati, nelle more dell organizzazione del servizio da parte delle Camere di commercio, potrebbe essere consentito entro un termine limitato e ragionevole (per esempio tre o sei mesi) o alternativamente consentito fino ad effettivo esaurimento. Essendo la normativa ambientale in continua evoluzione, prima di procedere ad effettuare operazioni di vidimazione si raccomanda di richiedere informazioni aggiornate al Servizio Ambiente (tel ).

2 COMPILAZIONE DELLA PAGINA INIZIALE DEL REGISTRO DI CARICO/SCARICO 1. DITTA: Universita' di Modena e Reggio Emilia Residenza o domicilio: Comune di Modena, Via Università n. 4 Codice fiscale: Ubicazione dell esercizio: inserire i dati relativi alla Struttura (dipartimento, Centro, etc.) 2. ATTIVITÀ SVOLTA: Produzione 3. TIPO DI ATTIVITÀ: non va compilata 4. REGISTRAZIONE: il numero e la data della prima registrazione, il numero e la data dell ultima registrazione (naturalmente questi dati verranno inseriti quando si conosceranno, pertanto non al momento della vidimazione) 5. CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO sono solo dati informativi e non c è nulla da compilare Tutte le pagine del Registro, inoltre, devono essere numerate in ordine crescente. COMPILAZIONE DELLA PAGINA INIZIALE DEL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI TRASPORTATI 1 DENOMINAZIONE o RAGIONE SOCIALE: Universita' di Modena e Reggio Emilia 2. SEDE LEGALE Via Università, 4 Cap Comune Modena Provincia MO Codice Fiscale UBICAZIONE DELL ESERCIZIO Via, Cap, Comune, Provincia: inserire i dati relativi alla Struttura (Dipartimento, Centro, etc.) 4. FORMULARIO dal n. al n. (naturalmente questi dati verranno inseriti quando si conosceranno, pertanto non al momento della vidimazione) ISTRUZIONI PER LA GESTIONE E COMPILAZIONE DEL REGISTRO DI CARICO/SCARICO COMPILAZIONE Si rammenta che nella seconda pagina del Registro sono contenute basilari istruzioni per la compilazione dello stesso. PRODUZIONE Quando un Rifiuto pericoloso viene prodotto o quando si decide che un certo prodotto pericoloso è un Rifiuto (in pratica quando si trasferisce il Rifiuto nel luogo deputato per il deposito temporaneo ) si deve: Prima colonna (tipo di operazione) Scarico-Carico: barrare la casella di Carico del: inserire la data dell operazione di Carico N: il numero dell operazione. La numerazione è progressiva. Ogni singola operazione, sia di Carico che di Scarico, deve essere registrata con un proprio numero e ogni anno si ricomincia da 1. Se nel corso dell anno si utilizzano più Registri, il primo numero del

3 secondo Registro sarà numericamente in successione rispetto all ultimo numero del primo Registro e così via. Seconda colonna (Caratteristiche del rifiuto) CER: scrivere il CER Descrizione: scrivere la Descrizione del Rifiuto (è la quella europea che corrisponde al CER, senza voli di fantasia) Stato fisico: indicare il numero dello stato fisico del rifiuto (1. Solido pulverulento; 2. Solido non pulverulento; 3. Fangoso palabile; 4. Liquido. E possibile indicare anche più di uno stato fisico) Classe di pericolosità: indicare la Classe di pericolosità (H) corrispondente al rifiuto (vedi Scheda Caratteristiche di Pericolo per i Rifiuti) Terza colonna Quantità: scrivere la quantità Quarta colonna: non è da compilare Luogo di produzione e Attività di Provenienza del Rifiuto Intermediario/Commerciante Quinta colonna Annotazioni: segnalare eventuali informazioni aggiuntive che si ritengano utili LA COMPILAZIONE DEL REGISTRO DEVE ESSERE EFFETTUATA ENTRO 10 gg LAVORATIVI DALLA DATA DI PRODUZIONE DEL RIFIUTO SMALTIMENTO Quando un Rifiuto pericoloso viene consegnato al (che lo conferirà al gestore del suo fine-vita), si deve compilare l operazione in una nuova casella (immediatamente successiva all ultima già compilata): Prima colonna (tipo di operazione) Scarico-Carico: barrare la casella di Scarico del: inserire la data dell operazione di scarico Formulario: inserire il Numero e la data del Formulario a cui l operazione di Scarico si riferisce Rifer. operazioni di carico: richiamare il numero del Registro riferito all operazione di Carico del Rifiuto. Naturalmente possono anche essere più operazioni di Carico per un unico Scarico. Seconda colonna (Caratteristiche del rifiuto) CER: scrivere il CER Descrizione: scrivere la Descrizione del Rifiuto (è la quella europea che corrisponde al CER, senza voli di fantasia) Stato fisico: indicare il numero corrispondente allo stato fisico del rifiuto (1. Solido pulverulento; 2. Solido non pulverulento; 3. Fangoso palabile; 4. Liquido. E possibile indicare anche più di uno stato fisico) Classe di pericolosità: indicare la Classe di pericolosità (H)corrispondente al rifiuto (vedi Scheda Caratteristiche di Pericolo per i Rifiuti) Rifiuto destinato a: scrivere i dati desunti dal Formulario, forniti dal destinatario finale del Rifiuto) Terza colonna

4 Quantità: scrivere la quantità del Rifiuto consegnato al (se si tratta di uno Scarico riferito a più operazioni di Carico ci va la somma dei quantitativi di ogni singola operazione di Carico) Quarta colonna: non è da compilare Luogo di produzione e Attività di Provenienza del Rifiuto Intermediario/Commerciante Quinta colonna Annotazioni: segnalare eventuali informazioni aggiuntive che si ritengano utili LA COMPILAZIONE DEL REGISTRO DEVE ESSERE EFFETTUATA ENTRO 10 gg LAVORATIVI DALLA DATA DI INVIO DEL RIFIUTO ALLA DESTINAZIONE DI FINE-VITA ISTRUZIONI PER LA GESTIONE E COMPILAZIONE DEL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI TRASPORTATI Il Formulario di Identificazione deve accompagnare il Trasporto di Rifiuti Speciali, deve essere redatto in quattro esemplari (è in carta autocopiante quindi è necessario assicurarsi di posizionare correttamente il cartoncino in modo da non scrivere in pagine diverse da quelle d interesse), deve essere compilato, datato e firmato dal Produttore dei Rifiuti (Responsabile della Struttura o suo delegato) e controfirmato dal. Una copia del Formulario deve rimanere presso la Struttura, le altre tre, controfirmate e datate in arrivo dal Destinatario (gestore del fine-vita del Rifiuto), sono acquisite una dal Destinatario e due dal il quale provvede a trasmetterne una (la quarta copia) al Produttore dei Rifiuti. In tal modo è possibile chiudere il cerchio e seguire il flusso del rifiuto dalla culla alla tomba. Il Produttore deve ricevere la quarta copia del Formulario, controfirmata e datata in arrivo dal Destinatario, entro tre mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al oppure, allo scadere di detto termine, in caso di mancata ricezione del formulario, il Produttore deve provvedere a darne comunicazione alla Provincia, inviando via fax ( ) la prima copia del Formulario (di cui comunque è in possesso) dichiarando che non risulta pervenuta la quarta copia o, in mancanza di più formulari, inviando una sola dichiarazione riassuntiva. Adottando i provvedimenti di cui sopra, il Produttore stesso viene completamente esonerato da qualsiasi responsabilità penale e/o amministrativa derivante da illeciti eventualmente commessi da Trasportatori, Smaltitori o Recuperatori. Le copie del Formulario devono essere conservate per cinque anni Se i Rifiuti sono Pericolosi, i Formulari di Identificazione sono parte integrante del Registro di Carico e Scarico, gli estremi identificatori del Formulario dovranno essere riportati sul Registro. Deve essere emesso un Formulario per ciascun Rifiuto, quale risulta individuato dal CER. COMPILAZIONE Si rammenta che nella seconda pagina del Registro sono contenute basilari istruzioni per la compilazione dello stesso. In alto

5 NUMERO REGISTRO: il numero progressivo che individua l annotazione, sul registro, dell operazione di scarico relativa al rifiuto oggetto del trasporto DATA DI EMISSIONE DEL FORMULARIO: la data del giorno dell operazione di trasporto Casella 1: PRODUTTORE O DETENTORE Denominazione o Ragione sociale: Università di Modena e Reggio Emilia Unità Locale: Nome della Struttura e suo indirizzo Cod. fis.: N. Aut./Albo: non è da compilare del: non è da compilare Casella 2: DESTINATARIO Denominazione o Ragione sociale: inserire i dati del Destinatario Luogo di Destinazione: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al o al Destinatario Cod. fis.: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al o al Destinatario N. Aut./Albo: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al o al Destinatario del: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al o al Destinatario Casella 3: TRASPORTATORE Denominazione o Ragione sociale: inserire i dati del Indirizzo: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al Cod. fis.: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al N. Aut./Albo: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al del: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al Trasporto di rifiuti pericolosi prodotti nel proprio stabilimento di: da compilare se si provvede in proprio a consegnare i Rifiuti al Destinatario finale. In proprio si possono trasportare esclusivamente Rifiuti NON Pericolosi ANNOTAZIONI: segnalare eventuali informazioni aggiuntive che si ritengano utili. Se si effettua Trasporto di Rifiuti non Pericolosi in proprio, segnalare Esente da Autorizzazioni Casella 4: CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO Denominazione/Descrizione del Rifiuto: scrivere la Descrizione del Rifiuto (è la quella europea che corrisponde al CER, senza voli di fantasia) CODICE EUROPEO RIFIUTI: è il CER STATO FISICO: indicare il numero corrispondente allo stato fisico del rifiuto (1. Solido pulverulento; 2. Solido non pulverulento; 3. Fangoso palabile; 4. Liquido. E possibile indicare anche più di uno stato fisico)

6 CARATTERISTICHE DI PERICOLO: indicare la Classe di pericolosità (H)corrispondente al rifiuto (vedi Scheda Caratteristiche di Pericolo per i Rifiuti) N COLLI/CONTENITORI: compilare Casella 5: DESTINAZIONE DEL RIFIUTO Recupero Smaltimento: se in possesso dei dati, inserirli in caso contrario lasciare la compilazione al Destinatario CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: Casella 6: QUANTITÀ P. lordo: dato che si può omettere Tara: dato che si può omettere Kg: indicare, se possibile Litri: indicare, se possibile E sufficiente indicare una singola unità di misura (Kg oppure Litri) Peso da verificarsi a destino: è opportuno barrare la casella, sempre Casella 7: PERCORSO Se diverso dal più breve: a cura del Casella 8: TRASPORTO SOTTOPOSTO A NORMATIVA ADR/RID SI / NO: a cura del Casella 9: FIRME FIRMA DEL PRODUTTORE/DETENTORE: firma del Responsabile della Struttura o suo delegato FIRMA DEL TRASPORTATORE: fare firmare al Casella 10: MODALITA E MEZZO DI TRASPORTO Cognome e Nome Conducente: a cura dell autista del mezzo Targa automezzo: a cura dell autista del mezzo Targa rimorchio: a cura dell autista del mezzo Data e Ora Inizio trasporto: a cura dell autista del mezzo Casella 11: RISERVATO AL DESTINATARIO Come recita il titolo della casella, questa parte dovrà essere compilata a cura del Destinatario

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