LE STRATEGIE PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI: L ESPERIENZA DELL AUSL DI FE

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1 LE STRATEGIE PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI: L ESPERIENZA DELL AUSL DI FE Comacchio, 27 Novembre 2014 Dott. Antonio Di Giorgio Responsabile Sistema Gestione Ambientale

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3 Cosa è cambiato in 10 anni? I Savoia rientrano in Italia Ministro della Salute Presidente della Repubblica Presidente OLP Bagdad Anno 2003 Vincitrice Sanremo Presidente del Consiglio

4 Risultati ottenuti in 10 anni kg kg

5 Risultati ottenuti in 10 anni ,70 kg/gg deg ,01 kg/gg deg.

6 IL CONTESTO

7 La Provincia Ferrara abitanti Cento abitanti Comacchio abitanti Argenta abitanti Copparo abitanti Portomaggiore abitanti 26 Comuni Superficie: km² - Densità: 132 abitanti/km²

8 ORGANIZZAZIONE L'Azienda USL di Ferrara è stata istituita il 1 Luglio del 1994, quando sono stata unificate in un'unica azienda sanitaria territoriale le cinque USL nelle quali era articolata la sanità pubblica ferrarese. L'ambito territoriale dell'azienda USL coincide con la Provincia di Ferrara. Copre un'area di kmq, con una densità di popolazione di circa 132 abitanti per kmq e con le problematiche tipiche della distribuzione della popolazione tra insediamenti urbani e rurali. Direttore Generale: Dott. Paolo Saltari Direttore Sanitario: Dott. Mauro Marabini Direttore Amm.vo: Dott.ssa Paola Bardasi

9 AUSL FE: Ospedali e Distretti Ovest Centro Nord Sud Est X X X

10 IL GRUPPO DI LAVORO REGIONALE

11 Il Gruppo regionale Istituzione: dicembre 2001 Composizione: Az. Sanitarie (Direzioni sanitarie e Direzioni amministrative) Assessorati regionali (Politiche per la salute e Ambiente e sviluppo sostenibile) Linee guida per la gestione dei rifiuti sanitari (DGR 1155/2009)

12 LE AZIONI DELL AUSL FERRARA 1. La necessità di usare un linguaggio comune

13 LA PROCEDURA La prima Procedura (Anno 2002) La seconda Procedura (Anno 2005) DIPARTIMENTO DEI SERVIZI GENERALI Direzione Sanitaria LA GESTIONE DEI RIFIUTI AUSL FERRARA LA GESTIONE DEI RIFIUTI

14 Procedura 2006

15 Procedura: La Gestione dei Rifiuti 2014

16 LE AZIONI DELL AUSL FERRARA 2. L importanza del Gruppo

17 Il GdL del S.G.A. DSP DIP TECN DIP A-C-L Responsabile DIT PUO/DMO Ufficio Comunicazioni

18 LE AZIONI DELL AUSL FERRARA 3. L importanza dell attività formativa

19 Le attività formative Corso di formazione La compilazione del Registro di carico e scarico dei rifiuti Corso di Formazione La corretta gestione dei rifiuti Corso di Formazione La gestione pratica del SISTRI

20 Le attività formative - Frequenza BIENNALE dei corsi - Operatori coinvolti Corso registro: 90% degli addetti Corso gestione rifiuti: 10% dei dipendenti Corso SISTRI: 90% degli addetti

21 I Convegni sulla Gestione Ambientale Lo sviluppo sostenibile Il Gruppo di Lavoro SGA La mobilità sostenibile Casi pratici relativi alla gestione dei rifiuti speciali Raccolta differenziata Gli acquisti verdi Coinvolgimento mondo politico e scolastico

22 LE AZIONI DELL AUSL FERRARA 4. Accordi con i gestori locali del servizio pubblico di raccolta

23 Rifiuti Sanitari LE AZIENDE CHE GESTISCONO LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI Ferrara Cento e Bondeno Argenta Lagosanto Comacchio Codigoro Portomaggiore Tresigallo Copparo ACCORDI SULLE VARIE TIPOLOGIE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA CON TUTTI I GESTORI LOCALI

24 LE AZIONI DELL AUSL FERRARA 5. L organizzazione Aziendale

25 Griglia responsabilità ATTIVITA 1 Produzione del rifiuto e introduzione nel contenitore appropriato (speciale, urbano e assimilato) Operatori di U.O./ M.O./ Servizi Coordinatori di U.O./ M.O./ Servizi Ditta appalto pulizie Ditta appalto rifiuti speciali Comune o Azienda Delegata Direzione di Macrostruttura R C I I C 2a 2b Chiusura ed etichettatura del contenitore speciale Chiusura del contenitore urbano e assimilato 3 Monitoraggio produzione rifiuti speciali R* C R I I C R* C R I I C I C C R I C 4a Conferimento rifiuti speciali nel Punto di raccolta C C C R I C nell U.O./M.O./Servizi 4b Conferimento rifiuti urbani e assimilati nel Punto di raccolta C C R C I C nell U.O./M.O./Servizi 5 Sorveglianza delle operazioni 1-4 C R I I C 6a Trasporto rifiuti speciali dal Punto di raccolta di U.O./M.O./Servizio al R* I C R I C Deposito temporaneo 6b Trasporto rifiuti urbani e assimilati dal Punto di raccolta di U.O./M.O./Servizio al Deposito R* I R C C C temporaneo 7a Rimozione finale per rifiuti speciali I I C R I C 7b Rimozione finale per rifiuti urbani e assimilati I I C C R C 8 Tenuta e compilazione registro carico/scarico rifiuti e tenuta R 1 I I C C C formulari 9 Sorveglianza delle operazioni 6-8 I I I I I R

26 Registro e MUD: Gerarchia delle responsabilità e n. registri al 31/12/2013 Direttore Generale Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Distretto Distretto Distretto DSM DSP PUO/DMO Centro- Nord Sud - Est Ovest n. 13 n. 4 n. 4 n. 5 n. 3 n. 6

27 RISULTATI CONSEGUITI

28 Stoccolma, 2006 (Convegno Clean Med)

29 Accordi con i gestori dal 2007

30 Convegno IIR Milano LE STRATEGIE PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI: L ESPERIENZA DELL AUSL DI FE Milano, 14 Ottobre 2009 Dott. Antonio Di Giorgio Responsabile Sistema Gestione Ambientale

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32 2008 (Visita Università Tor Vergata a FE)

33 2012: Oggetto di studio da parte del Politecnico

34 Palestina: consulenza per ONG Nexus (dal 2011)

35 Riassumendo Individuazione di un Referente unico aziendale per la gestione dei rifiuti Realizzazione di una Procedura aziendale per la corretta gestione dei rifiuti Costituzione di un gruppo di lavoro aziendale (SGA) Corsi di formazione del personale Accordi con i gestori locali Organizzazione aziendale chiara e precisa

36 Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. Ma qual'è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Khan. Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra - risponde Marco - ma dalla linea dell'arco che esse formano. Kublai Khan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa. Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco. Italo Calvino Da: Le città invisibili, Einaudi