Argomento: Ordinanzanr. 16 emessa in data primo marzo 2010 dalla Capitaneria di Porto di Livorno..

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1 57123 Livorno, il 2 f1ar Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di Livorno ServizioSic. Nav. e Portuale Sez. Tecnica Indirizzo telegrafico Compamare Livorno Prato n o Allegati -t A VEDASI ELENCO INDIRIZZI ALLEGATO Argomento: Ordinanzanr. 16 emessa in data primo marzo 2010 dalla Capitaneria di Porto di Livorno.. (Spazio riservato protocolli, visti e decretazioni) a Per opportuna conoscenza e per la massima diffusione presso i propri associati si trasmette copia del provvedimento in oggetto relativo alla disciplina dell'utilizzo del secondo pilota a bordo di alcune tipologie di navi, che impegnano determinati settori portuali, in manovra per l'entrata, l'uscita e per i movimenti all'interno del porto di Livorno. La predetta ordinanza potrà essere consultata sul sito internet di questa Capitaneria di Porto '., IN DATA DISTRIBUZIONE.. l1 1 MAR. 20'10 p SsoCXA--n IN COPIA: -- IL COM~.TE C.A. (CP) Ilari nt ' 'ANNA ~/~ Capitaneria di PeTO di Livorno - Sez. Tecnica - Piazza della Sanità n Livorno - Tel/Fax

2 ELENCO INDIRIZZI ALLEGATO AL FG. N.6?2?<1 IN DATA 2. MARZO 2010 A: CONFEDERAZIONE ITALIANA DEGLI ARMATORI Piazza SS. Apostoli, ROMA- ASSOCIAZIONE ITALIANA ARMAMENTO DI LINEA Piazza GG. Belli, ROMA- FEDERAZIONE ITALIANA AGENTI RACCOMANDA TARI MARITTIMI VialeAsia, ROMA ~ FEDERAZIONE ITALIANA PILOTI DEI PORTI Via Montefiore, ~ ROMA- FEDERAZIONE ITALIANA ARMATORI DI RIMORCHIATORI Via Del Pozzetto ~~ ROMA-..- AMAR. Via del Fòrte San Pietro TIf. 12 8PEDIMAR Largo Strozzi TIf LIVORNO- E, PER CONOSCENZA: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Direzione Generale per i Porti - Div. 3 Viale dell' Arte, ROMA- COMANDO GENERALE DELLE CAPIT ANERIE DI PORTO Viale dell' Arte, ROMA- UFFICIO TERRITORIALE Piazza Unità d'italia, 1 DEL GOVERNO - PR~FETTURA COMANDO IN CAPO DEL DIPARTIMENTO MILITARE MARITTIMO DELL' ALTO TIRRENO LA SPEZIA -

3 UFFICIO DI POLIZIA DI FRONTIERA Via Delle Commedie, LIVORNO - MARITTIMA COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA Piazza Fortezza Vecchia, 2 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA AGRICOLTURA E ARTIGIANATO Piazza del Municipio LIVORNO - AUTORIT A' PORTUALE Scali Rosciano nr LIVORNO - AVVISATORE MARITTIMO Via del Molo Mediceo ~ LIVORNO- CORPORAZIONE PILOTI DEL PORTO Via Molo Mediceo, LIVORNO - FRA TELLI NERI.s.P.A. Darsena Pisa, lo

4 CAPITANERIA DI PORTO DI LIVORNO Ordinanza nr. -(b /2010 Porto Il Contrammiraglio (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante del di Livorno: Visto il Regolamento per la disciplina dei Servizi Marittimi e degli Accosti nel porto di Livorno, approvato con l'ordinanza n. 24 in data 31 marzo Visto il "Regolamento locale per il servizio di pilotaggio nel porto di Livorno'" approvato dall'allora Ministero. della Marina Mercantile con D.M. 19 maggio 1977 e modificato, da ultimo, con D.M. 22 dicembre Rilevato che il porto di Livorno presenta da lungo tempo aspetti di peculiarità, derivanti dal rapido aumento delle dimensioni delle navi in presenza di non mutati spazi evolutivi e di manovra, pur in considerazione della previsione della locale Autorità Portuale di realizzare, con l'adozione della variante del Piano Regolatore Portuale, nuove infrastrutture portuali aventi la finalità di superare gli attuali limiti operativi. Considerato che le indicate, oggettive peculiarità hanno, da lungo tempo, comportato il ricorso all'impiego di un secondo pilota durante le manovre di ingresso/uscita al fine di conseguire un maggior livello di sicurezza generale e che tale pratica è 'stata sempre recepita' dall'armamento, sì da assumere la connotazione di prassi marittima, pur se non esplicitamente disciplinata dall'autorità Marittima che, tuttavia, ne ha contemplato la previsione nel correlato' provvedimentq di approvazione tariffaria come in prosieguo di tempo approvate con provvedimento ministeriale. Ritenuto che i consolidati, riconosciuti e positivi risvolti sulla sicurezza delle manovre suggeriscono a fronte dell'attuale andamento dèi traffici marittimi, di adottare pertinenti provvedimenti regolamentari ispirati a criteri di trasparenza edi efficienza dell'azione amministrativa nei confronti dei destinatari. Visti l'esito dell'incontro tenutosi in data 21 ottobre 2009 con la locale Corporazione Piloti dal quale si è affermata la necessità di porre in istruttoria la proposta tecnica avaniata dalla stessa Corporazione con nota in data 19 ottobre Vista la nbta prot. n in data 2 dicembre 2009 con la quale l'autorità Portuale di Livorno ha espresso il proprio parere favorevole sulla proposta di emanazione di apposita regolamentaziòne per l'utilizzo del secondo pilota in, manovra.

5 Vista la propria nota n in data 7 dicembre 2009 con la quale è stato chiesto alle Associazioni di categoria più rappresentative' il parere in merito, dandone conoscenza al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione General~ per i porti, Div. 3 - e al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Vista la nota prot. N 829 in data 28,dicembre 2009 con la quale FEDEPILOTI ha espresso parere favorevole all'emissione del richiamato provvedimento evidenziando che questo appare necèssario, in relazione alla particolare struttura e conformazione del. porto, al fine di consentire il mantenimento degli standards di sicurezza legati all'organizzazione del servizio..,vista la nota prot. n 05-MO/am in data 14 gennaio 2010 con la quale FEDERAGENTI si è espressa favorevolmente all'emanazione diun provvedimento che disciplini l'utilizzo del secondo pilota secondo le indicazioni fornite, anche considerando che lo stesso non comporterà effetti sulle tariffe del servizio in oggetto. Visto il telefax in data 15 gennaio 2010, a firma congiunta CONFITARMA e FEDARLINEA, con il quale le due Associazioni, pur prendendo atto che i servizi resi con secondo pilota a bordo costituiscono ormai da tempo una prassi consolidata, hanno rappresentato l'opportunità di verificare, attraverso una simulazione riferita all'anno 2009, che non emerga un aumento del numero delle navi obbligate a utilizzare il secondo pilota esprimendo,' fin.da subito, in caso di mancato incremento, la propria non contrarietà all'emanazione della nuova disciplina. Ritenuto' opportuno apportare parziale modifica alla proposta tecnica avanzata dalla locale Corporazione Piloti, non contemplando 'il servizio. del secondo pilota per le navi classificate "Car Carrier" di.iunghezza inferiore a 18q metri, ma di larghezza superiore a30 metri dirette agli accosti 14 e 15 della Darsena Toscana. Visti gli esiti della verifica effettuata da questa Capitaneria di porto attraverso il confronto tra il numero delle prestazioni effettivamente eseguite con il secondo pilota nell'anno 2009, paria 939 e quelle derivanti dalla "simulazione", pari a 905, che hanno messo in evidenza il mancato incremento dei servizi resi.,.. Ritenuto quindi opportuno adottare specifico provvedimento che disciplini.l'impiego del secondo pilota a bordo delle individuate navi dirette a determinati accosti portuali, al fine di mantenere adeguati ed elevati livelli di sicurezza delle manovre, delle strutture portuali, della salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione in generale. Visto il Decreto della Direzione Marittima d~lia Toscana n 45 in data 29 dicembre? 2008 con il quale sono stato approvate le tariffe perii servizio di pilotaggio nel porto di Livorno per il biennio 2009/10. Visto il Dècreto in data 15 settembre 1999 dell'allora Ministero dei Trasporti e della Navigazione con il quale viene reso obbligatorio il pilotaggio per l'entrata, l'uscita delle navi e per i movimenti all'interno del porto di Livorno. Visti gli articoli 30, 62, 81, 86, 87, 88 e 1174 del Codice della Navigazione nonché l'articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione;

6 ORDINA Art.1 (servizio con secondo pilota a bordo) La manovra per l'entrata, l'uscita e per i movimenti all'interno del porto di Livorno delle sottoelencate tipologie di navi, che impegnano le specificate aree portuali, a titolo sperimentale e provvisorio, è effettuata con l'ausilio di un secondo pilota a bordo: a. Molo Mediceo Navi da carico >= 180 nit. Navi pax (esclusi Traghetti di linea) >= 200 mt b. Mandraccio c. Navi carico/porta macchine '>= 150 mt Accosti e 78 d. Accosti Navi (esclusi traghetto) >= 200 mt Navi cisterna >= 240 mt e. Accosto Alto Fonda/e - Molo Italia Navi carico >= 260 mt Navi crociera >= 280 mt f. Accosti Navi porta contenitori >= 220 mt Navi porta macchine >= 180 mt Navi da crociera >= 200 mt Altre navi (Esclusi traghetti linea) >= 190 mt g.. ' Darsena 1 Navi (esclusi traghetti linea). >= 180 mt (Eventuali necessità di utilizzo del 2 pilota da valutare, di volta in volta; in caso di accosti' 17 e 21 occupati contemporaneamente) h. Canale Industriale Navi porta macchine, petroliere, chimichiere, gassiere e rinfuse >= 170mt Navi porta contenitori >= 180 mt Art.2 (Casi particolari) L'Autorità Marittima, in relazione a circostanze particolari legate alle condizioni meteorologièhe, al congestionamento dei traffici, alla tipologia della nave e del suo carico, nonché in relazione a circostanze particolari quali il pri,mo approdo della nave a Livorno od altro, potrà disporre l'impiego del secondo pilota anche per navi e/o settori portuali diversi da quelli indicati al precedente articolo.

7 Art.3 (Obblighi - Entrata invigore) Si fa obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare le disposizione della presente ordinanza che entrerà in vigore dalle ore 00,01 del giorno 8 marzo Art.4 (Sanzioni) I confravventori. alla presente ordinanza incorrono nelle sanzioni di legge in relazione alla fattispecie dei reati commessi e sono ritenuti responsabili dei danni che possono derivare a persone e/o cose in conseguenza dell'avvenuta trasg ressione. Livorno,(!){-O~ - 2O{o IL COM. ~t C. A. (CP) uar"~nna E 'o: