Corso di Psicologia di Comunità La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità
|
|
- Ilaria Russo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità 1
2 Le determinanti della salute 2
3 La prevenzione (secondo Caplan) Primaria Secondaria Terziaria Primaria : è rivolta a tutta la popolazione riduzione delle condizioni dannose si previene l insorgenza della malattia In contesto sanitario: vaccini (MA ancora prima: igiene, acqua potabile, fognature.) In contesto psicologico-educativo: a scuola: prevenzione all uso di droghe o di comportamenti pericolosi (competenze sociali), educazione sessuale, conoscenze sull abuso sessuale (programmi 3 R ) 3
4 La prevenzione Secondaria : Riguarda gli individui a rischio screening/diagnosi e intervento precoce. Interventi con famiglie problematiche dopo la nascita di un bambino; con bambini con difficoltà scolastiche Problema: come identificare il rischio? Falso positivo o negativo? Possibile deriva: Stigmatizzazione? Terziaria : è rivolta a chi ha già un problema. Si prevengono recidive, peggioramenti riabilitazione, limitazione del danno differenze con la cura? 4
5 La prevenzione (secondo l Institute of Medicine, USA) Universale : Riguarda tutta la popolazione Selettiva : con gruppi a rischio, anche se gli individui non presentano -ancora- problemi Indicata : con persone identificate come a rischio 5
6 Fattori di rischio : Il rischio è la probabilità che avvenga un determinato evento (malattia, morte) Fattore di rischio : qualsiasi variabile legata statisticamente all evento studiato (Attenzione: non si tratta sempre di legami di tipo causale) Fattori di protezione Resilienza: Elasticità, resistenza, capacità di recupero E un processo di adattamento a condizioni di rischio, che implica un interazione tra fattori di rischio e fattori protettivi e tra individuo e contesto sociale (Attenzione: non tutte le persone a rischio sviluppano la malattia, il problema) 6
7 Fattori di vantaggio (vedi anche le nicchie ecologiche ) Strenghts, potenzialità Thriving : crescita positiva, nonostante eventi di vita negativi Oltre la prevenzione La promozione del benessere 7
8 Interventi di prevenzione pro-attivi o reattivi con un approccio moralistico o democratico 8
9 Cosa contraddistingue gli interventi di prevenzione efficaci molteplicità dei livelli di azione teoricamente fondati partecipazione attiva dei soggetti dosaggio sufficiente culturalmente rilevanti formazione e motivazione dello staff valutazione finale 9
10 Resilience : una ricerca Resilience e fattori protettivi Overcoming the Odds (Werner & Smith, 1992) Campione di 505 bambini nati nel 1955 a Kauai (Usa) 1/3 di bambini nati in condizioni di alto rischio : Problemi perinatali Povertà cronica Famiglie problematiche 10
11 Resilience : una ricerca I bambini sono stati valutati ripetutamente, con indicatori e strumenti diversi, fino all età di 30 anni ricerca multi-metodo, longitudinale/prospettica A 18 anni, tra i bambini a rischio : 2/3 manifestavano dei problemi (atti di delinquenza, disagio psicologico, gravidanza precoce) 1/3 se la cavavano bene resilient fattori di protezione? 11
12 Resilience : una ricerca Fattori protettivi a livello individuale Da neonati: facili per il sonno e l alimentazione A 10 anni : Q.I. elevato A 18 anni locus of control interno / self efficacy credere che la propria vita ha un senso fede religiosa 12
13 Resilience : una ricerca Fattori protettivi a livello familiare Buon livello di istruzione dei genitori Non più di 4 fratelli o sorelle Presenza di regole nella vita familiare, di una struttura Madre con un lavoro pagato 13
14 Resilience : una ricerca Fattori protettivi a livello di comunità Altri adulti che si prendono cura e si interessano al bambino al di fuori della famiglia Relazione con un partner Werner e Smith,
15 I fattori protettivi diventano tali e assumono la loro importanza nel contesto di situazioni di rischio 15
Prevenire la violenza contro le donne e valutare gli interventi: il modello ecologico
Prevenire la violenza contro le donne e valutare gli interventi: il modello ecologico 1 I costi della violenza contro le donne Costi umani e sanitari: La violenza contro le donne rappresenta un problema
DettagliDi Fabio Gabetta Bullismo che fare?
Di Fabio Gabetta Bullismo che fare? Prevenzione e strategia d'intervento nella scuola La prevenzione in età evolutiva Il significato di prevenzione: il rapporto fra psicologia della sviluppo e interventi
DettagliMETODICHE DIDATTICHE
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE
DettagliRESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo
E VULNERABILITÀ In fisica indica la proprietà dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo. In psicologia indica la capacità di un individuo o di un gruppo sociale di riuscire
DettagliEducazione motoria e alimentare: quali prospettive?
Stili di vita attivi e sani: movimento ed alimentazione in età evolutiva Educazione motoria e alimentare: quali prospettive? Claudio Robazza Sabato, 15 novembre 2014, Chieti Problema Aumento sedentarietà
DettagliLa relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela
La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela I MINORI E LA VIOLENZA Percorso di formazione per operatori sociali, sanitari e di giustizia 10 gennaio 2014 M. Giordano 1 PROCESSO
DettagliRESILIENZA. ProfProf. Julita Sansoni Dott.ssa Patrizia Cernicchi (Slides)
RESILIENZA ProfProf. Julita Sansoni Dott.ssa Patrizia Cernicchi (Slides) Dal latino resalio, iterativo di salio, cioè saltare. «Capacità di un materiale di assorbire energia elasticamente quando sottoposto
DettagliPsicologia criminologica
Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it
DettagliASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI Prevenzione Alimentazione Nutrizione ROMA, 25 OTTOBRE 2006 IN PUERO HOMO
ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI Prevenzione Alimentazione Nutrizione ROMA, 25 OTTOBRE 2006 IN PUERO HOMO ANTONIO COMITO, pediatra E-mail : a.comito@tin.it 1 IL BAMBINO NON E UN ADULTO
DettagliLa ricerca in psicologia di comunità. La valutazione
Psicologia di comunità : la ricerca La ricerca in psicologia di comunità La valutazione 1 La ricerca di valutazione Perché valutare? I nostri interventi, a livello individuale o di collettività, possono:
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi INDAGINE SOCIALE Si colloca nella fase della rilevazione ma anche nella fase della diagnosi o valutazione, intesa come
DettagliPREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007
PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo
DettagliEssere genitori oggi tra rischi e capacità riflessiva. Povertà e risorse sociali e pedagogiche
Essere genitori oggi tra rischi e capacità Povertà e risorse sociali e pedagogiche Rischi evolutivi Adolescenza e giovane adultità sono epoche a rischio di «dispersione» (Erikson, 1951) Il lavoro di «autoaffermazione»
DettagliHome Visiting: Sostegno a l l a G e n i t o r i a l i t à
Home Visiting: Sostegno a l l a G e n i t o r i a l i t à a cura di: Coordinatrice Dip. Materno Infantile A.S.L. TO Coordinatrice Ostetrica Assistente Sanitario C.P.S.E. Maria Lucia CENTILLO Fulvia RANZANI
DettagliHBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 2009-2010
HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 9-1 1 Silvano Piffer, Marilena Moser : Osservatorio Epidemiologico Anna Maria Moretti, Cristina Iori: Servizio Educazione alla Salute
DettagliIl coping: definizione, sviluppo e intervento
Il coping: definizione, sviluppo e intervento ali ale a ca e itas. à Fiorilli Chiatante Geraci Grimaldi Capitello Pepe Pepe Il coping Il coping Definizione, sviluppo e intervento Caterina Fiorilli Maria
DettagliValeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.
RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA? Resilienza (o resistenza psicologica) è il nome della
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliSCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA CENPIS ORION CENPIS. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO. la mente che ti accresce
GRUPPO CENPIS ACCADEMIA TALENTO E QUALITÀ DI VITA la mente che ti accresce CENPIS ORION SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA Prof. Dott. Antonio Popolizio Psicologo, specialista Psicoterapeuta Specialista in
DettagliPsicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA
Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Caterina Fiorilli Libera Università Maria SS. Assunta fiorilli@lumsa.it Temi: Definizioni di resilienza Aspetti individuali
DettagliDipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti
Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti SPAZIO GIOVANI E un Centro rivolto agli adolescenti (14-20 anni) e agli adulti del contesto
DettagliRisorse psicologiche e sociali nella cronicità
Distrofia muscolare dei cingoli da deficit di calpaina 3 dal gene al paziente Bosisio Parini, 14 novembre 15 Risorse psicologiche e sociali nella cronicità Antonella Delle Fave Università degli Studi di
DettagliPSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta
PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici
DettagliCorso di Igiene L IGIENE
Corso di Igiene Prof. Vincenzo Baldo L IGIENE Disciplina che ha per fine la promozione e la conservazione della salute a livello individuale e collettivo, attraverso il potenziamento dei fattori utili
DettagliEpidemiologia generale. Indicatori delle condizioni sanitarie della popolazione
Epidemiologia generale Indicatori delle condizioni sanitarie della popolazione Indicatori delle condizioni sanitarie della popolazione Consentono di formulare un giudizio complessivo sulle condizioni sanitarie
DettagliCristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA
Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA La salute mentale dei bambini e degli adolescenti implica un senso di identita e di consapevolezza di sé, solide relazioni con i familiari
DettagliProf. Silvano Monarca Facoltà di FARMACIA - Laurea Magistrale in FARMACIA CANALE A. Corso di IGIENE E SANITA PUBBLICA. a.a.
Prof. Silvano Monarca Facoltà di FARMACIA - Laurea Magistrale in FARMACIA CANALE A Corso di IGIENE E SANITA PUBBLICA a.a. 2012-2013 (monarca@unipg.it) Perché un Corso di Igiene? La Farmacia può essere
DettagliCONVEGNO LA PSICOLOGIA POSITIVA Prospettive di ricerca, settori di intervento e sbocchi lavorativi. Padova, 26 Ottobre 2013
CONVEGNO LA PSICOLOGIA POSITIVA Prospettive di ricerca, settori di intervento e sbocchi lavorativi. Padova, 26 Ottobre 2013 IL PROCESSO DI RESILIENZA: CARATTERISTICHE E FATTORI CHE NE FAVORISCONO LO SVILUPPO
DettagliLa misura del rischio Misurare la probabilità di malattia Rischi assoluti e rischi relativi
SCINZ MOTORI UNIVRSITA DI CASSINO Insegnamento di IGIN La misura del rischio Misurare la probabilità di malattia Rischi assoluti e rischi relativi IGIN Prof. Giovanni Capelli Cattedra di Igiene 80 SCINZ
DettagliDott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini
Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini Istituto Medicina e Scienza dello Sport Coni Roma Sapienza Università di Roma Terni, 21 Novembre 2015 1 Di cosa parleremo oggi Il Disagio Giovanile Cos
DettagliFACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A
FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) CREDITI FORMATIVI: 4 DOCENTI: P. VILLARI (COORDINATORE): IGIENE GENERALE ED APPLICATA S.
DettagliUn proge)o sostenuto da
Il Servizio Sanitario deve o no organizzare uno screening nella popolazione con lo scopo di individuare persone sane che potrebbero avere figli malati di fibrosi cistica? Un proge)o sostenuto da Istituto
DettagliCosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari
Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari Centro Consulenza Giovani Consultori immigrati Funzione di accoglienza Procreazione responsabile Percorso
DettagliDelegata per il Dipartimento di Psicologia alle relazioni con l'amministrazione penitenziaria
MARIA ELENA MAGRIN Nata a Milano il 30/4/1965 CURRICULUM ACCADEMICO 1997-2001 Ricercatrice di psicologia sociale, Università Cattolica di Milano 2001-oggi Chiamata in ruolo in qualità di Professore Associato,
DettagliI bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006
I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità Modena 1 marzo 2006 Dal programma salute donna.. favorire un attenzione alla salute femminile
DettagliDISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI
DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI LO SPORTELLO MEDIAZIONE FAMIGLIA SCUOLA La famiglia è centrale nell educazione dei figli. Essa rappresenta
DettagliALCOL,TABACCO E BULLISMO. PROGETTO DI PREVENZIONE NELL ETA EVOLUTIVA SUL TERRITORIO. RUOLO DELL INFERMIERE DI INFORMAZIONE SANITARIA.
Sapienza Università di Roma I Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea A in Infermieristica Sede Policlinico Umberto I Roma Presidente: Prof. Alfredo Antonaci Tesi di Laurea ALCOL,TABACCO E BULLISMO.
DettagliReport SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese. Consultorio Familiare Azienda USL di Imola
Report 2007 SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese Consultorio Familiare Azienda USL di Imola Ricerca La ricerca è stata realizzata nel 2007 Hanno partecipato 608 ragazzi
DettagliTABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna
TABAGISMO NELLE DONNE Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna I Consultori Familiari Popolazione target 2.818.892 al 31 dicembre 2013 N. Sedi 233 Professionisti: medici, ostetriche,
DettagliStare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia
Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al
DettagliPROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro Corso di Laurea in Infermieristica P.
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro Corso di Laurea in Infermieristica P Corrado De Vito Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive corrado.devito@uniroma1.it
DettagliRESTITUZIONE PROVE INVALSI 2012
RESTITUZIONE PROVE INVALSI 202 PREMESSA Le prove nazionali INVALSI sono prove che mirano a misurare le "competenze" raggiunte in determinate discipline ( Italiano e Matematica) dagli alunni delle classi
DettagliErsilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze
Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze - 2000 Nel delineare i percorsi di adattamento o di disadattamento, un fattore significativo è risultato essere
DettagliSPUNTI DI RIFLESSIONE SUI DIFFERENTI APPROCCI ALLA CRISI
RELAZIONE D AIUTO, COUNSELING E PSICOTERAPIA IN PSICOLOGIA CLINICA SPUNTI DI RIFLESSIONE SUI DIFFERENTI APPROCCI ALLA CRISI Prof. Mario Fulcheri Università degli Studi G. d Annunzio Il significato di crisi
DettagliCaratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù
Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Daniela Porta, Martina Culasso, Laura Chiesi, Luigi Gagliardi, Emanuela Medda, Lorenza Nisticò,
DettagliLa Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016
La domanda di benessere psicologico nelle cure primarie: prospettive, problemi, opportunità dott. Lisa Cacia La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016 SALUTE : uno stato di completo benessere fisico,
DettagliConcetti generali sull Igiene e la Sanità Pubblica e prevenzione
Concetti generali sull Igiene e la Sanità Pubblica e prevenzione Sanità pubblica Insieme degli sforzi organizzati della società per sviluppare politiche per la salute pubblica, la prevenzione delle malattie,
DettagliTITOLO DEL PROGETTO. DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE U.O. Assistenza Consultoriale N.O. Centro Giovani
DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE U.O. Assistenza Consultoriale N.O. Centro Giovani TITOLO DEL PROGETTO Promozione al Benessere nell Adolescenza (Crescere nel Corpo, nella Mente) PREMESSA Lavorando con
DettagliG. Vettorato Psicosociologia della tossicodipendenza CAP. XVI - PREVENZIONE TOSSICODIPENDENZA
G. Vettorato Psicosociologia della tossicodipendenza CAP. XVI - PREVENZIONE TOSSICODIPENDENZA 2 PREVENZIONE Definizione È un aspetto della metodologia educativa che tende a: preservare le giovani generazioni
DettagliEDUCAZIONE TERAPEUTICA E LE DOMENICHE DI ANED
EDUCAZIONE TERAPEUTICA E LE DOMENICHE DI ANED R. Colagiacomo - Milano Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto ONLUS Malattia Cronica Rappresenta 80% delle malattie che colpiscono le popolazioni
DettagliIl debutto. Partecipazione al Meeting dei Giovani 2010 (un progetto di promozione della salute dello Spazio Giovani) con il cortometraggio
Il debutto Partecipazione al Meeting dei Giovani 2010 (un progetto di promozione della salute dello Spazio Giovani) con il cortometraggio Ogni incontro è speciale Obiettivi e progetti All inizio l obiettivo
DettagliLa personalità del sordo
La personalità del sordo La struttura psicologica del sordo è legata ad alcune variabili -ambiente familiare -grado di sordità -età di insorgenza della stessa -contesto socio-culturale di riferimento -presenza
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliPrevenire la violenza contro le donne Modello ecologico e valutazione dei risultati
Prevenire la violenza contro le donne Modello ecologico e valutazione dei risultati Corso di Servizio sociale, 1 Modello ecologico e prevenzione della violenza Modello ecologico (U.Bronfenbrenner) Modello
DettagliDiario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora
Diario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora Padova, 6 luglio 2013 La filosofia del progetto Promuovere la salute dei giovanissimi
DettagliL esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari
L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)
DettagliTrattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti
Trattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti L esperienza delle comunità della Federazione COM.E Simone Feder Coordinatore Area Adulti della comunità Casa del Giovane di Pavia Presidente
DettagliIL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra
CONTRASTO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: PROTOCOLLO OPERATIVO PER L ATTUAZIONE DI AZIONI CONCRETE IN CASO DI EMERGENZA 22 Marzo 2014 Auditorium scuola media Via Genova 10, MEDOLLA IL RUOLO DEL PEDIATRA
DettagliIL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE
IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE Caso a cura di Andrea Martone Le situazioni descritte non intendono rappresentare un paradigma di comportamento, né l autore vuole formulare giudizi sulle
DettagliIndice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63
Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per
DettagliVivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete
Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete Gloria Soavi- Presidente CISMAI Bologna 20 gennaio 2017 Sono bambini e ragazzi che hanno sperimentato gravi forme di mal-trattamento in famiglia Adozioni
Dettagliil concetto di corso di vita
il concetto di corso di vita Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 Prof.ssa Elisabetta Donati 1 Il concetto di età Età: fenomeno a più dimensioni che risente del
DettagliIl concetto di corso di vita
Il concetto di corso di vita Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Approfondimento 1 Il concetto di età Età: fenomeno a più dimensioni
DettagliIL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili
IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili 12 Dicembre 2014 L infanzia e l adolescenza sono momenti cruciali per la costruzione
DettagliLaurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità
Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986
Dettagliresponsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo (OMS Ginevra, 1974) salute umana
responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo parte delle attività di sanità pubblica che ha come scopo l applicazione delle capacità, conoscenze e risorse professionali veterinarie
DettagliLa Promozione della salute nei luoghi di lavoro
La Promozione della salute nei luoghi di lavoro Modena 6 marzo 2014 Adriana Giannini I determinanti della salute Dahlgren G and Whitehead M (1991) La Promozione della salute Processo che mette in grado
DettagliUADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia
(ONSULTORIO FAMILIARE AL UADRARO VIA TUSCOLANA, 619 - ROMA Un servizio per il benessere della famiglia IL CONSULTORIO Il Consultorio Familiare Diocesano "AI Quadraro" è un servizio: t di assistenza alla
DettagliTRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON
TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO
DettagliProf G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA
Prof G. Trovato Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA 2011-2012 1 I comportamenti di salute 2 PREVENZIONE DELLA MALATTIA PROMOZIONE DELLA SALUTE 3 Prevenzione
DettagliPROFESSIONE PSICOLOGICA E FORMAZIONE DEGLI PSICOLOGI
PROFESSIONE PSICOLOGICA E FORMAZIONE DEGLI PSICOLOGI a cura di S. Di Nuovo s.dinuovo@unict.it LEGGE n.56 del 18 febbraio 1989. Ordinamento della professione di psicologo Articolo 1. Definizione della professione
DettagliCARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino. Principio generale
CARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino Principio generale Persone informate, consapevoli e in grado di attivare risorse personali, comunitarie e sociali sono nella miglior condizione
DettagliServizio Tutela Minori del Cissabo
Servizio Tutela Minori del Cissabo Genitorialità oggi più difficile? Ass.Soc. Dott.ssa Daniela Ioris PERCORSO FORMATIVO PRINCIPI GUIDA dell intervento Finalizzato a comprendere l intero sistema famigliare
DettagliIndice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59
Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive
DettagliCentro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia
1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche
DettagliProf. Silvano Monarca Corso di Laurea Magistrale in FARMACIA. Corso di IGIENE E SANITA PUBBLICA. a.a
Prof. Silvano Monarca Corso di Laurea Magistrale in FARMACIA Corso di IGIENE E SANITA PUBBLICA a.a. 2015-2016 (silvano.monarca@unipg.it) https://silvanomonarca.wordpress.co m/2015/04/13/igiene-farmacia-14-15
DettagliLuci ed ombre nell intervento di prevenzione in adolescenza: l esperienza del Pangolo
Luci ed ombre nell intervento di prevenzione in adolescenza: l esperienza del Pangolo Aosta, 26 ottobre 2016 SS Dipartimentale di Psicologia Azienda Sanitaria Locale Valle d Aosta CONSULTORIO ADOLESCENTI
DettagliL ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD
L ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD Francesca Manaresi Antonella Marianecci ASTREA-Centro Clinico De Sanctis ARPAS (Associazione per la Ricerca in Psicologia dell Attaccamento
DettagliStudi epidemiologici
Studi epidemiologici Case report Descrizione di un singolo caso, relativamente al caso clinico, storia naturale, effetto di un trattamento Solitamente vengono descritti quadri insoliti. Esempio
DettagliCrisi economica e resilienza: il programma Fragili Orizzonti
S.C. FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE DIPARTIMENTO INTEGRATO DELLA PREVENZIONE in collaborazione con DSM ASL TO1 DSM ASL TO2 Promuovere la salute mentale: lo sviluppo della resilienza di fronte alla
DettagliGIOVANI FAMIGLIA E LA. Foto di: Carolina Zorzi
I GIOVANI E LA Foto di: Carolina Zorzi FAMIGLIA I GIOVANI, l indipendenza E LA FAMIGLIA Introduzione L età giusta per l autonomia residenziale Risposta alla domanda «Quale pensi sia per un giovane l età
DettagliDalle strutture residenziali alla Qualità della vita applicata: modelli, esperienze, prospettive
Dalle strutture residenziali alla Qualità della vita applicata: modelli, esperienze, prospettive Serafino Corti, PhD Direttore Dipartimento Disabili Istituto Ospedaliero di Sospiro (Cr, Italia) Docente
DettagliPATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO
PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO F.R. (fattori di rischio): elementi che possono essere coinvolti nell insorgenza delle mcd (malattie cronico
DettagliLa genomica oggi in Italia: la progettualità del Ministero della Salute. Luca Sbrogiò Direttore Sanitario Azienda ULSS14 Chioggia
La genomica oggi in Italia: la progettualità del Ministero della Salute Luca Sbrogiò Direttore Sanitario Azienda ULSS14 Chioggia Medicina predittiva Medicina predittiva: approccio che prima e/o dopo la
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa
DettagliArticolo 19 : I programmi di screening devono essere implementati dopo avere valutato la loro accettabilità etica e la loro piena congruenza con: a)
Screening neonatale nella visione Europea Bruno Dallapiccola bruno.dallapiccola@opbg.net Il 7 Maggio 2008 - il Consiglio d Europa adotta il Protocollo Addizionale alla Convenzione sui Diritti Umani e la
DettagliDott.ssa Monica Bonsangue Presidente dell'associazione Psicologi Liberi Professionisti Lombardia
Dott.ssa Monica Bonsangue Presidente dell'associazione Psicologi Liberi Professionisti Lombardia Dott.ssa Elisa Marchioni Referente Ordine Psicologi Lombardia su Varese e provincia Progetto Benessere in
DettagliHogar de Niños Arequipa - Perù
Hogar de Niños Arequipa - Perù L Hogar de Ninos è un ente senza scopo di lucro fondato dai Missionari Camilliani, presenti in Perù dal 1975. La mission del centro è quella di accompagnare le famiglie che
DettagliLE CONSULENZE ONLINE DEL 114
LE CONSULENZE ONLINE DEL 114 Anno 2013 La chat, raggiungibile dal sito (www.114.it) permette di contattare il Servizio 114 Emergenza Infanzia attraverso i nuovi media. Ad oggi il servizio è gratuito ed
DettagliI DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico
I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento
DettagliIl ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale
Corso Depressione post-partum. Focus sulle mamme adolescenti e analisi del PPDSS Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Andreina Monti Pistoia 28/01/2015 INTRODUZIONE La Depressione
DettagliNIÑOS DE PLOMO Perù. 2. Obiettivo generale: Tutela della salute mentale e fisica dell infanzia.
FONDAZIONE DON BOSCO NEL MONDO - Via della Pisana, 1111 00163 Roma CF. 97210180580 - Tel. 06 65612663 Fax 06.65612679 - E-Mail donbosconelmondo@sdb.org NIÑOS DE PLOMO Perù 1. Titolo dell iniziativa: Progetto
DettagliQuadro demografico e scolastico A Brescia nel 2014
Comune di Brescia Unità di staff Statistica Quadro demografico e scolastico A Brescia nel 2014 Marco Trentini Traccia Quadro demografico Quadro scolastico Iscritti Residenti Proiezioni al 2019 Comune di
DettagliLe famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
DettagliPrevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR
Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Roma, 14 luglio 2011 Dott.ssa Alessandra Moscaroli Segreteria Scientifica SEDE CENTRALE LILT La Lega Italiana per la Lotta
DettagliIDENTIFICAZIONE PRECOCE DI BAMBINI CON RITARDO DI LINGUAGGIO
Milano, 10 Novembre 2011 Corso di Laurea in Logopedia IDENTIFICAZIONE PRECOCE DI BAMBINI CON RITARDO DI LINGUAGGIO PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING DEL LINGUAGGIO NELL ASL DELLA PROVINCIA DI
DettagliSAPER PROGETTARE Seconda parte Dott. Fabio Olivieri Pedagogista, Counsellor professionista Docente a contratto per il tirocinio Dipartimento di
SAPER PROGETTARE Seconda parte Dott. Fabio Olivieri Pedagogista, Counsellor professionista Docente a contratto per il tirocinio Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre Tante équipe un solo
DettagliSTRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2
(SSTSBA) Dott.ssa Barbara Fazi STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 Servizio digitale ConTatto Aree di intervento delle unità operative territoriali AAS 1 1. PSICOPATOLOGIA:
DettagliL impatto delle molestie sessuali sulla salute
Sconfiggere la violenza contro le donne: le molestie sessuali nei luoghi di lavoro e di studio L impatto delle molestie sessuali sulla salute Federica Bastiani f.bastiani10@gmail.com 10 Novembre 2016 Molestie
DettagliD.ssa Lorella Cecconami Direttore Sanitario ATS della Montagna
D.ssa Lorella Cecconami Direttore Sanitario ATS della Montagna MONTAGNA INSUBRIA BRIANZA BERGAMO BRESCIA VALPADANA PAVIA CITTA METROPOLITANA Come eravamo Come siamo Art. 6 comma 3 Negoziazione e acquisto
Dettagli