Provincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
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1 Provincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO doc A PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA ai sensi degli art. 3 della L.R. 14/09 come modificata dalla L.R. 13/11. ROVIGO_Via Olmo 5, Fenil del Turco oggetto: DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO committenti: progetto: architetto Luca PAPARELLA via Miani, Rovigo tel info@studiopaparella.com Rovigo, ottobre 2013
2 PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA IN APPLICAZIONE ART. 3 - LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 08/07/2011 PIANO CASA E DELLA D.C.C. N.64/2011 DOCUMENTAZIONE TECNICA DI RIFERIMENTO Art ZONA A1B - Aree e/o edifici di valore storico-ambientale, con relativo grado di protezione Tale zona comprende le aree e gli edifici, della città e delle frazioni, che hanno particolare valore storico-ambientale, gli edifici e gli insediamenti rurali di cui all'art.10 della L.R ,n.24. Gli edifici esistenti all'interno di tali aree sono classificati secondo il loro valore e hanno gradi di protezione (categorie di intervento) a questo corrispondenti. Le categorie di intervento previste sono: 1) Restauro; 2) Risanamento conservativo; 3) Ristrutturazione edilizia D1; 4) Ristrutturazione edilizia D2; così come definite al precedente Art. 11. Per gli insediamenti rurali di cui all'art.10 della L.R. 24/85 valgono le indicazioni riportate nelle schede di censimento che costituiscono parte integrante della presente normativa. Interventi diversi devono essere previsti con P.d.R. ai sensi dell'art.15 della L.R.61/85. ART. 16 delle N.T.A. del P.R.G. del comune di Rovigo - Piani urbanistici attuativi Si individuano i seguenti piani urbanistici attuativi: A - Piano Particolareggiato; B - Piano per l'edilizia economica e popolare; C - Piano di Recupero di iniziativa pubblica o privata; D - Piano di Lottizzazione; E - Piano per gli insediamenti produttivi. C - PIANO di RECUPERO Il Piano di Recupero è lo strumento urbanistico, previsto dalla Legge , n.457, tramite cui si persegue il recupero del patrimonio edilizio esistente nelle zone dichiarate degradate, dal P.R.G. sia sotto l'aspetto urbanistico, sia sotto l'aspetto edilizio. Il P.R.G. individua sia le zone soggette a "Piano di Recupero di iniziativa pubblica", 1
3 PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA IN APPLICAZIONE ART. 3 - LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 08/07/2011 PIANO CASA E DELLA D.C.C. N.64/2011 sia le zone soggette a "Piano di Recupero di iniziativa privata". Ai sensi dell'art. 15 della L.R. 61/1985 l'individuazione di nuove diverse aree da assoggettarsi a Piani di Recupero può essere oggetto di successive deliberazioni del Consiglio Comunale, Allo scopo di consentire una sollecita operatività, purché non si operi in contrasto con la presente normativa, è possibile prevedere una suddivisione delle zone interessate dal Piano Particolareggiato in comparti, ai sensi dell'art. 23 della Legge n.1150/42 e dell'art. 18 delle L. R. 61/1985. ART. 3 - L.R. 14/09 così come modificata dalla L.R. 13/11 Interventi per favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente. 1. La Regione promuove la sostituzione e il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente mediante la demolizione e ricostruzione degli edifici realizzati anteriormente al 1989 e legittimati da titoli abilitativi che necessitano di essere adeguati agli attuali standard qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici e di sicurezza. 2. Per incentivare gli interventi di cui al comma 1 finalizzati al perseguimento degli attuali standard qualitativi architettonici, energetici, tecnologici e di sicurezza in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali, comunali, provinciali e regionali, sono consentiti interventi di ((integrale))* demolizione e ricostruzione anche parziali** che prevedano aumenti fino al 40 per cento del volume ((esistente))* per gli edifici residenziali e fino al 40 per cento della superficie coperta demolita**per quelli adibiti ad uso diverso, purché situati in zona territoriale propria e solo qualora per la ricostruzione vengano utilizzate tecniche costruttive di cui alla legge regionale 9 marzo 2007, n. 4 Iniziative ed interventi regionali a favore dell edilizia sostenibile. A tali fini la Giunta regionale, entro sessanta giorni dall entrata in vigore della presente legge, integra le linee guida di cui all articolo 2 della legge regionale n. 4/2007, prevedendo la graduazione della volumetria assentibile in ampliamento in funzione della qualità ambientale ed energetica dell intervento. * Parola soppressa dalla legge 8 luglio 2011, n. 13 ** Parole aggiunte dalla legge 8 luglio 2011, n La percentuale del 40 per cento può essere elevata al 50 per cento nel caso in cui l intervento di cui al comma 2 comporti una ricomposizione planivolumetrica con forme architettoniche diverse da quelle esistenti comportanti la modifica dell area di sedime nonché delle sagome degli edifici originari e sia oggetto di un piano attuativo ai sensi della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e successive modificazioni. 4. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche nel caso che gli edifici siano demoliti o in corso di 2
4 PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA IN APPLICAZIONE ART. 3 - LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 08/07/2011 PIANO CASA E DELLA D.C.C. N.64/2011 demolizione sulla base di un regolare titolo abilitativo, purché, all entrata in vigore della presente legge, non sia già avvenuta la ricostruzione. Allegato_1 Scheda n 37 del P.R.G. del Comune di Rovigo Il Progettista architetto Luca Paparella 3
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COMUNE DI QUINTO DI TREVISO
. MODALITA PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 8 LUGLIO 2009, N. 14 (BUR n. 56/2009)INTERVENTO REGIONALE A SOSTEGNO DEL SETTORE EDILIZIO E PER FAVORIRE L UTILIZZO DELL EDILIZIA SOSTENIBILE E MODIFICHE
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