CAMERA DI COMMERCIO AGRICOLTURA E ARTIGIANATO DI IMPERIA

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1 UFFICIO STATISTICA E STUDI DELLA CAMERA DI COMMERCIO AGRICOLTURA E ARTIGIANATO DI IMPERIA SISTEMA STATISTICO NAZIONALE Anno 2006

2 CAMERA DI COMMERCIO AGRICOLTURA E ARTIGIANATO DI IMPERIA Presidente: Beatrice PARODI Vicepresidente: Giovanni DANIO Giunta: Alberto ALBERTI Barbara BIALE Gianfranco CROESE Giovanni DANIO Pietro ISNARDI Enrico LUPI Pier Giovanni MARTINI Consiglio: Alberto ALBERTI Marco BENEDETTI Barbara BIALE Francesco CANU Gianfranco CROESE Giovanni DANIO Piero DENEGRI Pietro ISNARDI Giacomo LAURENT Enrico LUPI P. Giovanni MARTINI Antonio MARTELLINI Paolo MICHELIS Giovanni OSTANEL Beatrice PARODI Americo PILATI Paolo PIPPIONE Pier Giulio PIVAS Claudio PORCHIA Pier Luigi RINALDI Antonio SINDONI Mario ZANUTTO Revisori dei Conti Federico CACCIOLA Paolo CALZIA Marcello DE MICHELIS Segretario Generale Giorgio MARZIANO IMPERIA IN CIFRE Anno 2006 I e II semestre Redazione: Alessandro Vivaldi Periodico edito dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Imperia Direttore Responsabile Giorgio Marziano Responsabile del progetto Renzo De Giovanni Stampa Centro Stampa della Camera di Commercio di Imperia Iscrizione Tribunale di Imperia n. 1/89 del 10/7/1989 Spedizione in AP Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

3 INDICE DEI CAPITOLI TERRITORIO E CLIMA TERRITORIO E IDROGRAFIA FLORA E FAUNA URBANIZZAZIONE CLIMATOLOGIA POPOLAZIONE IL BILANCIO DEMOGRAFICO I TASSI DI CRESCITA DELLA POPOLAZIONE LA SOPRAVVIVENZA LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE MERCATO DEL LAVORO L OCCUPAZIONE LE ASSUNZIONI DI PERSONALE LA RICERCA DEL LAVORO CONTI ECONOMICI IL VALORE AGGIUNTO IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE IL REDDITO E I CONSUMI AGRICOLTURA OLIVICOLTURA VITICOLTURA FLORICOLTURA Le fronde I fiori STRUTTURA PRODUTTIVA DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LE FORME GIURIDICHE Le Società di Capitale Le Società di persone Le Ditte Individuali Le Altre Forme Giuridiche LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE ATTIVITA LE UNITA LOCALI I-II Semestre Imperia in Cifre

4 6.5 LE IMPRESE FEMMINILI ARTIGIANATO LE IMPRESE ARTIGIANE LE FORME GIURIDICHE IL PESO DELL ARTIGIANATO LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE IMPRESE LE UNITA LOCALI ARTIGIANE LE IMPRESE FEMMINILI ARTIGIANE COMMERCIO IL COMMERCIO IN SEDE FISSA LA GRANDE DISTRIBUZIONE IL COMMERCIO IN SEDE NON FISSA IL COMMERCIO ALL INGROSSO GLI INTERMEDIARI DEL COMMERCIO IL SETTORE AUTO E MOTO COMMERCIO ESTERO LE ESPORTAZIONI LE IMPORTAZIONI IL SALDO DEL COMMERCIO ESTERO TURISMO LA STRUTTURA RICETTIVA LE ATTIVITA TURISTICHE IL TURISMO ALBERGHIERO IL TURISMO EXTRA ALBERGHIERO Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

5 PROVINCIA DI IMPERIA Circoscrizioni comunali I-II Semestre Imperia in Cifre

6 TERRITORIO E CLIMA Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

7 1.1 TERRITORIO E IDROGRAFIA Il territorio della Provincia di Imperia si dispiega lungo l estremità occidentale della Liguria; ad ovest confina con il Dipartimento delle Alpi Marittime in territorio francese, a est con la Provincia di Savona e a nord con quella di Cuneo. Il 41% del territorio è collinare mentre il restante 59% montano. Solo in vicinanza del mare è presente qualche limitata pianura circondata da colline, dove sono stati fondati i popolosi centri costieri. L armatura del territorio poggia su di un ampio arco montuoso che trae origine dal monte Grammondo (1.378 m.s.l..), poco a ovest del Colle di Tenda. Le condizioni ambientali della Provincia, dipendono, in buona parte, da due fattori fisici: la disposizione ad arco della catena montuosa (rivolto verso la pianura padana) e dalla esiguità della distanza tra lo spartiacque alpino e la costa. Il primo fattore ha importanza soprattutto per le vicende climatiche, mentre il secondo condiziona il sistema idrico della nostra Provincia, caratterizzato da corsi d acqua a regime torrentizio di breve lunghezza e portata. Il paesaggio alpino è spesso aspro, con vette elevate, montagne vigorose e profonde incisioni vallive. Il Monte Saccarello, la Cima di Marta, presso i confini della Francia, il Pizzo d Ormea, il Mongioje e il Marguareis raggiungono e superano i 2000 m., proteggendo il territorio della Provincia dai venti settentrionali. Ad ovest la Valle del Roja, appartenente al territorio italiano solo nel suo corso inferiore, costituisce un importante corridoio per le comunicazioni tra l imperiese e la Provincia di Cuneo, essendo collegata, attraverso il Colle di Tenda, alla Valle Vermenagna. Dai gruppi montuosi presso il confine francese, si originano le Valli del Nervia e dell Argentina, che raggiungono la costa in prossimità di Ventimiglia e di Arma di Taggia. A levante dell Argentina, presso Imperia, giunge alla costa la Valle Impero che giunge fino al Colle San Bartolomeo, il quale la separa dal versante della Valle Arroscia. La Provincia di Imperia non ha fiumi, ad eccezione del Tanaro che solo per breve tratto ne bagna i confini con la Provincia di Cuneo; tutti gli altri corsi d acqua sono torrenti, il cui regime è basato esclusivamente sulla distribuzione annua delle precipitazioni atmosferiche, mancando le nevi persistenti sulle catene montuose. Il Torrente Roja a Ovest con i suoi 48 Km è il più lungo dei corsi d acqua che lambiscono il territorio provinciale, il suo bacino idrografico è di 672 Kmq, ma solo una piccola parte di esso (69 Kmq) rientrano in territorio italiano; esso è l unico sufficientemente ricco di acqua ed alimenta gran parte delle reti di distribuzione di acqua potabile della Provincia. Il torrente Argentina, lungo 34 Km, è il più esteso dei corsi d acqua presenti e, assieme al Nervia (27 Km), trae origine dai gruppi montuosi lungo il confine francese; il torrente Impero (22 Km) è il terzo corso d acqua per lunghezza, mentre l Arroscia lambisce il territorio provinciale solo per un tratto limitato sui confini della Provincia di Savona. Il versante ligure delle Alpi Marittime possiede una idrografia ben diversa dal versante padano; è più ripido e presenta una successione di valli brevi e incassate, dove le acque scorrono rapidamente. L andamento delle precipitazioni, assieme a queste condizioni morfologiche, favorisce regimi torrentizi, con grandi variazioni di portata durante il corso dell anno. Le intense precipitazioni autunnali possono in alcuni casi determinare fenomeni di esondazione, mentre nella stagione estiva le portate medie minime si portano a valori prossimi a zero (con esclusione del Roja che mantiene una portata media anche nei mesi estivi) La Provincia di Imperia è pressoché priva di laghi ad eccezione di piccoli specchi d acqua che si originano in conche a causa dello scioglimento delle nevi. Vi è invece una discreta ricchezza di sorgenti e non mancano falde artesiane e semiartesiane. I-II Semestre Imperia in Cifre

8 COMUNI SUPERFICIE TERRITORIALE IN KM.Q ALTITUDINE DEL TERRITORIO COMUNALE VALORE MAX/MIN ALTITUDINE DEL COMUNE IN M. AIROLE 14, / APRICALE 19, / AQUILA D'ARROSCIA 10, / ARMO 9, / AURIGO 9, / BADALUCCO 15, / BAJARDO 24, / BORDIGHERA 10,51 600/0 5 BORGHETTO D'ARROSCIA 25, / BORGOMARO 23, / CAMPOROSSO 17,52 514/0 25 CARAVONICA 4,9 924/ CARPASIO 16, / CASTELLARO 8,69 920/ CASTELVITTORIO 25, / CERIANA 32, / CERVO 3,39 324/0 66 CESIO 8,92 839/ CHIUSANICO 13,66 989/ CHIUSAVECCHIA 3,3 714/ CIPRESSA 9,53 567/0 240 CIVEZZA 3,83 405/ COSIO D'ARROSCIA 40, / COSTA RAINERA 2,46 401/0 220 DIANO ARENTINO 8,32 989/ DIANO CASTELLO 5,99 327/ DIANO MARINA 6,57 290/0 4 DIANO S.PIETRO 11,76 913/21 83 DOLCEACQUA 20, /45 51 DOLCEDO 19, /57 75 IMPERIA 45,26 579/0 10 ISOLABONA 12,4 1309/ LUCINASCO 8,2 784/ MENDATICA 30, / MOLINI DI TRIORA 58, / MONTALDO LIGURE 13, / MONTEGROSSO PIAN LATTE 10, / OLIVETTA S.MICHELE 13, / OSPEDALETTI 5,15 805/0 5 PERINALDO 21, / PIETRABRUNA 9, / PIEVE DI TECO 40, / PIGNA 53,7 2038/ POMPEIANA 5,39 671/ PONTEDASSIO 14,47 732/35 80 PORNASSIO 27, / PRELA' 15, / RANZO 11,73 920/ REZZO 37, / RIVA LIGURE 2,1 200/0 2 ROCCHETTA NERVINA 15, / S.BARTOLOMEO AL MARE 10,96 487/0 26 S.BIAGIO DELLA CIMA 4,6 450/57 1OO S.LORENZO AL MARE 1,39 140/0 6 SANREMO 54, /0 15 SANTO STEFANO AL MARE 2,55 276/0 7 SEBORGA 4,91 920/ SOLDANO 3,58 454/77 80 TAGGIA 30, /O 39 TERZORIO 1,86 445/ TRIORA 67, / VALLEBONA 5,99 670/ VALLECROSIA 3,55 282/0 5 VASIA 10, / VENTIMIGLIA 54, /0 9 VESSALICO 10, / VILLA FARALDI 9,61 757/ PROVINCI A DI IMPERIA 1.155,5 Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

9 1.2 FLORA E FAUNA La Provincia di Imperia, per la sua posizione e per la mitezza climatica di cui gode, possiede una ricca copertura di vegetazione, nella quale trovano accoglienza sia piante tipiche dei paesi caldi, sia varietà vegetali proprie di zone più fredde, disposte in formazioni che si succedono secondo una rapida successione altimetrica. A tale proposito si possono distinguere quattro fasce distinte: quella costiera; quella dell olivo; quella sub-montana e quella alpina. La fascia costiera è caratterizzata da macchia mediterranea, con forme arbustive sempreverdi e presenza significativa di pini marittimi. In tale zona trovano condizioni favorevoli per lo sviluppo piante tropicali e subtropicali e sono presenti innumerevoli coltivazioni di fiori e piante ornamentali. La seconda fascia ospita uliveti e vigneti, colture di fiori in serra e coltivazioni di verde ornamentale, tutte accolte in terrazzamenti artificiali; la fascia sub-montana accoglie aree un tempo destinate al pascolo, inframmezzate a vigneti e oliveti nei versanti meglio esposti. Più in alto si estende la fascia tipicamente montana, dominata dalla presenza di faggi, castagni, larici, pini e abeti. La Provincia è dotata anche dal punto di vista faunistico; nelle zone più elevate si osserva una tipica fauna alpina (camosci, fagiani e pernici di monte, marmotte) mentre nelle zone con altitudine inferiore si osservano pernici, fagiani, cinghiali, uccelli di passo. La fauna marina è quella tipica dell alto Tirreno e lungo la costa si trovano ambienti marini di grande interesse biologico. 1.3 URBANIZZAZIONE A causa delle dimensioni ridotte del territorio (solo poco più di Kmq) la Provincia di Imperia presenta una densità media prossima a 190 ab/kmq. Gli abitanti sono distribuiti molto irregolarmente: la fascia costiera presenta densità molto maggiori spesso superiori a ab/kmq ed una forte urbanizzazione; l espansione degli spazi urbani, nei decenni trascorsi, ha determinato una riduzione delle superfici agricole utilizzate e un aumento carico demografico gravante sulla linea di costa: attualmente ogni Km. di litorale sopporta in media oltre abitanti. I-II Semestre Imperia in Cifre

10 Nell entroterra la popolazione si raccoglie in piccoli centri urbani e la densità media è di poche decine di abitanti ogni Kmq. La Provincia di Imperia comprende 67 comuni, di cui ben 41 presentano una popolazione inferiore alle unità A dicembre 2006 il capoluogo conta circa abitanti e solo altri due comuni superano i 20 mila residenti. Oltre il 56% della popolazione risiede nei tre comuni costieri con popolazione superiore a residenti (Imperia, Sanremo, Ventimiglia). In provincia di Imperia sono presenti quattro Comunità Montane: Intemelia 16 comuni, circa abitanti e 312 Kmq, Valle Argentina 10 comuni, circa abitanti e 250 Kmq, Valle Arroscia 11 comuni, circa abitanti e 254 Kmq, dell Olivo 15 comuni, oltre abitanti e 172 Kmq. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

11 1.4 CLIMATOLOGIA La Provincia di Imperia è notoriamente beneficiata da condizioni climatiche più miti di quelle che si trovano in altre zone di pari latitudine. In realtà non si può parlare di un clima tipico ligure, in quanto la altitudine e la distanza dal mare, nonché l aspetto morfologico, hanno influenze diverse e frantumano le condizioni climatiche in una varietà di microclimi. La massiccia catena alpina costituisce un ostacolo per le correnti d aria fredda provenienti dal settentrione ed il litorale fruisce di una protezione con condizioni meteorologiche più miti rispetto al resto della Liguria. Oltre a ciò, meritano di essere ricordati altri fattori che influenzano il clima della Provincia: l esposizione delle catene montuose, la direzione trasversale delle valli rispetto alla costa, l ampiezza dei bacini idrografici, la presenza di valli laterali variamente orientate, la profondità del mare (le acque marine accumulano calore nei mesi caldi e lo trasferiscono alla terraferma durante i mesi freddi). Il clima delle regioni mediterranee è notoriamente determinato dal vario combinarsi di alcuni grandi movimenti atmosferici: gli anticicloni atlantico e russo (campi di alta pressione) e le depressioni atlantiche e mediterranee (campi di bassa pressione). La Provincia di Imperia, proprio in virtù dei fattori sopra menzionati, risente in misura e in modi diversi delle influenze di queste masse d aria rispetto ad altre regioni tirreniche. Durante i mesi invernali la Provincia è soggetta alle alterne influenze degli anticicloni russo e atlantico: il primo provoca tempo sereno e freddo, il secondo tempo sereno e temperature meno rigide; l oscillazione dei due anticicloni può produrre lo spazio entro cui si incuneano perturbazioni atlantiche e provenienti dal basso mediterraneo. Complessivamente la stagione invernale è poco piovosa, soprattutto sulla fascia litoranea. Durante i mesi primaverili, l anticiclone russo si attenua, mentre si rafforza l anticiclone atlantico; da questi movimenti di masse d aria derivano vicende meteorologiche molto varie, con rapida formazione di perturbazioni che si succedono a volte sino a giugno inoltrato. Esse sono determinate principalmente dallo spostamento verso nord della traiettoria dei cicloni mediterranei ed in misura minore da perturbazioni atlantiche. In complesso i mesi primaverili presentano una media piovosità. I mesi estivi sono contraddistinti dallo stazionamento dell anticiclone atlantico, che porta tempo sereno, asciutto e caldo, mitigato dalla presenza di brezze. Queste condizioni permangono spesso sino alla metà di settembre, tempo in cui l anticiclone atlantico si attenua e si ritrae verso nord, consentendo la discesa di perturbazioni atlantiche con masse di aria fredda e umida che portano le precipitazioni autunnali. Poi gradualmente, approssimativamente verso il mese di dicembre, iniziano a succedersi e a rafforzarsi nuovamente i campi di alta pressione, e si perviene progressivamente alla situazione climatica tipicamente invernale. Lungo la costa, dal concorso dei movimenti delle masse d aria e dei fattori ambientali, e nonostante le diversità microclimatiche presenti, si origina un regime termico eccezionale: le temperature registrate, miti d inverno e temperate d estate, si ritrovano solo alle latitudini del Golfo di Napoli. Negli ultimi decenni, se pur si assiste ad una lieve contrazione della piovosità, si è registrato un aumento dell intensità delle precipitazioni, con conseguenti fenomeni di esondazione dei corsi d acqua. La piovosità provinciale registrata ha un a media storica di poco superiore ai 700 mm. di pioggia Gli anni 2001 e 2004 sono risultati particolarmente siccitosi, con il valore delle precipitazioni prossimo a 450 mm. Nell entroterra le precipitazioni diventano più abbondanti ( nelle zone più elevate raggiungono i mm e possono assumere carattere nevoso) e possono inoltre verificarsi gelate invernali. I-II Semestre Imperia in Cifre

12 Provincia di Imperia temperature e pluviometria T media minima T media massima T media Umidità media % Giorni di pioggia mm di pioggia Ore di sole ANNO ,7 19,0 16,4 74, , ,3 ANNO ,2 19,7 16,9 67, , ,1 ANNO ,5 18,8 16,2 71, , ,6 ANNO ,2 18,5 15,8 70, , ,8 ANNO ,2 19,5 16,9 71, , ,0 ANNO 2006 Gennaio 6,3 11,6 8,5 55,4 4 35,2 178,8 Febbraio 7,2 12,4 9,7 65,9 4 18,8 169,3 Marzo 8,3 13,6 10,8 68,0 3 24,4 192,5 Aprile 12,4 17,6 15,1 78,2 1 11,0 214,0 Maggio 15,1 20,9 18,4 79,3 2 22,2 265,2 Giugno 18,8 24,5 21,9 73,2 0 0,0 280,0 Luglio 23,7 29,4 27,0 79,3 0 0,0 313,8 Agosto 20,2 25,5 23,0 81,3 4 48,4 295,4 Settembre 19,0 24,2 21,6 76, ,0 206,8 Ottobre 16,7 21,6 18,9 70,1 3 62,8 212,0 Novembre 12,6 17,8 14,9 68,5 3 59,6 182,1 Dicembre 10,9 15,5 12,8 57,5 5 58,6 148,6 Nell anno 2005 la temperatura minima media mensile è stata pari a 13 gradi e ben pochi sono i giorni con temperature di 0, mentre in estate le temperature massime medie mensili sono pari a Nell entroterra aumentano le escursioni termiche e diminuiscono le temperature medie, Interessante il valore dell eliofania (ore di sole) che si mantiene su di un valore medio prossimo a ore, mentre l umidità è prossima al 70% con valori leggermente più elevati raggiunti nei mesi estivi. Limitati i giorni di cielo completamente coperto, mentre i giorni di sole e quelli misti registrano valori medi rispettivamente pari a 89 e 289 unità. Provincia di Imperia stato del cielo Giorni di sole Giorni di cielo coperto Giorni di sole Giorni di cielo coperto Giorni di sole Giorni di cielo coperto Giorni di sole Giorni di cielo coperto Giorni di sole Giorni di cielo coperto Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Fonti: Camera di Commercio di Imperia, Osservatorio Meteorologico del Comune di Imperia Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

13 POPOLAZIONE I-II Semestre Imperia in Cifre

14 2.1 IL BILANCIO DEMOGRAFICO La popolazione residente in Provincia di Imperia al 31 dicembre 2006 è pari a unità, di cui maschi e femmine. La maggior parte degli abitanti risiede lungo la costa, dove è presente un maggiore grado di urbanizzazione e dove principalmente sono localizzate le strutture produttive. Rispetto al 2005 la popolazione è aumentata di circa 300 unità; tale crescita è dovuta alla somma del saldo negativo del movimento naturale (nati vivi meno morti) pari a unità, e del saldo positivo del movimento migratorio (iscritti meno cancellati per trasferimenti di residenza) pari a unità. Per quanto riguarda la componente naturale, il numero dei nati vivi è pari a con un tasso di natalità del 7,6 per mille abitanti. Il numero dei decessi è pari a 2.813, cui corrisponde un tasso di mortalità pari al 12,1 per mille abitanti. In virtù di ciò, il tasso di crescita naturale si mantiene ancora negativo e sullo stesso livello del 2005 (-4,5 per mille), La componente migratoria, derivante dalla differenza tra iscrizioni e cancellazioni anagrafiche conseguenti a trasferimenti di residenza, è risultata anche nel 2006 ampiamente positiva, con iscrizioni che si contrappongono a cancellazioni. Le iscrizioni dall estero sono state a fronte di cancellazioni per l estero pari a 402 unità; questa componente continua a manifestare andamento positivo a conferma che la nostra provincia è un territorio in grado di attrarre flussi migratori dall estero principalmente per motivi di lavoro. Il saldo complessivo è stato, pertanto, pari a 297 unità con un tasso di crescita generale del 4,1 per mille abitanti. Provincia di Imperia caratteristiche demografiche - anno 2006 Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 Gennaio Nati Morti Saldo Naturale Iscritti da altri comuni Iscritti dall'estero Altri iscritti Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Altri cancellati Saldo Migratorio e per altri motivi Popolazione residente in famiglia Popolazione residente in convivenza Popolazione al 31 Dicembre Numero di Famiglie Numero di Convivenze 150 Numero medio di componenti per famiglia 2,01 Tasso di natalità 7,6 Tasso di mortalità 12,1 Tasso di crescita naturale -4,5 Tasso migratorio 8,6 Tasso di crescita totale 4,1 Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

15 Il 99,4% della popolazione vive in famiglia, mentre solo un esiguo numero sono coloro che risiedono in convivenze (caserme, pensionati, ); il numero di famiglie è pari a unità, in diminuzione dello 0,9% rispetto al 2005, con una dimensione media pari a 2,01 componenti. A livello territoriale si ha una netta distinzione tra l area costiera e le zone più interne che presentano una minor densità media abitativa; l 84% circa della popolazione risiede infatti nei comuni del litorale, e oltre il 56% nei soli tre comuni di dimensione maggiore (Imperia, Sanremo e Ventimiglia). Provincia di Imperia bilancio demografico - anno 2006 Comuni Popolazione inizio periodo Nati Vivi Morti Saldo Naturale Iscritti Cancellati Saldo migratorio e per altri motivi Popolazione fine periodo Airole Apricale Aquila di Arroscia Armo Aurigo Badalucco Baiardo Bordighera Borghetto d'arroscia Borgomaro Camporosso Caravonica Carpasio Castellaro Castel Vittorio Ceriana Cervo Cesio Chiusanico Chiusavecchia Cipressa Civezza Cosio di Arroscia Costarainera Diano Arentino Diano Castello Diano Marina Diano San Pietro Dolceacqua Dolcedo Imperia Isolabona Lucinasco Mendatica Molini di Triora Montalto Ligure Montegrosso P. L Olivetta San Michele I-II Semestre Imperia in Cifre

16 Comuni Popolazione inizio periodo Nati Vivi Morti Saldo Naturale Iscritti Cancellati Saldo migratorio e per altri motivi Popolazione fine periodo Ospedaletti Perinaldo Pietrabruna Pieve di Teco Pigna Pompeiana Pontedassio Pornassio Prela' Ranzo Rezzo Riva Ligure Rocchetta Nervina San Bartolomeo Mare San Biagio della Cima San Lorenzo al Mare Sanremo Santo Stefano al Mare Seborga Soldano Taggia Terzorio Triora Vallebona Vallecrosia Vasia Ventimiglia Vessalico Villa Faraldi Provincia di Imperia I TASSI DI CRESCITA DELLA POPOLAZIONE La Provincia di Imperia è da diversi anni un area di immigrazione che accoglie flussi sempre più consistenti provenienti da altre province italiane e dall estero. Nel corso del 2006 il saldo naturale è rimasto negativo, quello relativo alle migrazioni interne per trasferimento di residenza è stato pari a 776 unità e quello relativo alla componente estera pari a unità. La crescita negativa della componente naturale è un fenomeno che caratterizza l intero territorio regionale, nel cui ambito la Provincia di Imperia è quella che presenta la situazione meno sfavorevole; osservando i dati della successiva tabella si osserva infatti un tasso di crescita naturale migliore rispetto alla media regionale, ma pur sempre inferiore ai valori presenti nelle altre regioni italiane. Una situazione del tutto opposta si osserva per quanto riguarda la componente migratoria, che presenta un aumento pressoché doppio rispetto alla media ligure, e che colloca Imperia al terzo posto nella graduatoria delle regioni italiane per dimensione dei flussi migratori. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

17 Provincia di Imperia - Bilancio demografico (per abitanti) PROVINCE E REGIONI Crescita Naturale Saldo Migratorio Totale Crescita Totale * * * Piemonte -3,3-2,1-2,5-2,0 12,5 16,0 5,2 5,6 9,2 13,9 2,7 3,6 Valle d'aosta -1,3-0,3-1,2-0,3 10,6 7,0 10,2 8,9 9,3 6,7 9,0 8,6 Lombardia -0,3 1,1 0,7 1,2 15,3 14,6 8,0 5,7 15,0 15,7 8,7 6,9 Trentino-Alto Adige 1,8 2,8 2,5 2,4 10,6 9,8 8,2 7,7 12,4 12,6 10,7 10,1 Veneto 0,0 1,2 0,7 1,1 14,1 11,0 7,4 6,8 14,1 12,2 8,1 7,9 Friuli-Venezia Giulia -4,2-3,2-3,1-2,7 9,7 8,6 6,1 6,8 5,5 5,4 3,0 4,1 Imperia -6,9-4,3-4,5-4,5 16,4 40,2 11,1 8,6 9,5 35,9 6,6 4,1 Liguria -7,3-5,3-5,8-5,3 10,6 14,7 17,0 4,1 3,3 9,4 11,2-1,2 Emilia-Romagna -3,1-1,6-1,9-1,4 15,5 18,9 10,5 10,8 12,4 17,3 8,6 9,4 Toscana -3,7-2,1-2,6-2,0 17,8 11,1 8,6 7,8 14,1 9,0 6,0 5,8 Umbria -2,8-1,8-2,5-1,9 19,3 14,6 12,9 8,4 16,5 12,8 10,4 6,5 Marche -2,4-1,2-1,4-1,1 15,9 10,5 8,0 6,4 13,5 9,3 6,6 5,3 Lazio -0,1 0,5 0,2 0,5 11,6 11,9 6,4 6,9 11,5 12,4 6,6 7,4 Abruzzo -2,1-1,5-1,8-1,3 11,9 11,9 6,4 5,7 9,8 10,4 4,6 4,4 Molise -3,0-2,8-3,2-3,0 5,0 3,6-0,1 0,6 2,0 0,8-3,3-2,4 Campania 2,8 3,3 2,4 2,7 3,3 1,7-2,1-3,4 6,1 5,0 0,3-0,7 Puglia 1,6 2,3 1,3 1,3 2,7 4,4-0,5-2,0 4,3 6,7 0,8-0,7 Basilicata -0,7-0,3-1,4-1,1 0,9-0,4-2,8-3,5 0,2-0,7-4,2-4,6 Calabria 0,3 0,8 0,1 0,3 1,7-1,8-2,5-4,8 2,0-1,0-2,4-4,5 Sicilia 0,7 1,4 0,7 0,8 5,6 0,5 0,0-1,2 6,3 1,9 0,7-0,4 Sardegna -0,6-0,1-0,5-0,3 3,9 4,4 3,9 2,5 3,3 4,3 3,4 2,2 * dato provvisorio Il tasso di natalità è pari al 7,6 per mille abitanti, di poco inferiore al valore del 2005 e in linea con le altre province liguri. Imperia si posiziona, al pari di La Spezia, al penultimo posto nella graduatoria delle province per ampiezza del tasso di natalità. In conseguenza anche dell età media elevata della popolazione, si osserva per Imperia ed in generale per l intera Liguria un tasso di mortalità di gran lunga più elevato rispetto alle altre regioni italiane Per quanto riguarda la nuzialità, viene registrato un aumento del numero dei matrimoni rispetto agli anni precedenti (dal 3,5 del 2005 al 3,8 per mille del 2006). Con soli 3,8 matrimoni ogni abitanti la Provincia di Imperia si colloca agli ultimi posti in Italia a pari merito con le province del Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia e l Emilia Romagna. I-II Semestre Imperia in Cifre

18 Provincia di Imperia Tassi demografici Natalità Mortalità Nuzialità PROVINCE E REGIONI * * * Piemonte 8,6 8,7 8,6 8,7 11,9 10,8 11,1 10,7 4,0 3,8 3,8 3,8 Valle d'aosta 9,5 9,6 9,4 9,5 10,8 9,9 10,6 9,8 3,6 3,7 3,8 3,9 Lombardia 9,5 10,0 9,8 10,0 9,8 8,9 9,1 8,8 4,0 3,8 3,7 3,8 Trentino-Alto Adige 10,8 11,3 10,9 10,7 9,0 8,5 8,4 8,3 4,1 3,8 3,7 3,7 Veneto 9,5 10,1 9,8 9,8 9,5 8,9 9,1 8,7 4,4 4,1 4,1 3,9 Friuli-Venezia Giulia 8,2 8,4 8,4 8,5 12,4 11,6 11,5 11,2 4,0 3,6 3,6 3,5 Imperia 7,3 7,8 7,8 7,6 14,2 12,1 12,3 12,1 3,8 3,6 3,5 3,8 Liguria 7,3 7,6 7,5 7,5 14,6 12,9 13,3 12,8 3,9 3,9 4,0 3,9 Emilia-Romagna 8,8 9,3 9,2 9,3 11,9 10,9 11,1 10,7 3,6 3,5 3,5 3,5 Toscana 8,2 8,8 8,7 8,8 11,9 10,9 11,3 10,8 4,2 4,1 4,1 4,1 Umbria 8,5 8,9 9,0 9,0 11,3 10,7 11,5 10,9 4,6 4,4 4,3 4,4 Marche 8,6 8,9 8,8 9,0 11,0 10,1 10,2 10,1 4,1 3,7 3,8 3,8 Lazio 9,8 9,9 9,6 9,5 9,9 9,4 9,4 9,0 5,3 5,3 5,2 5,0 Abruzzo 8,6 8,6 8,6 8,7 10,7 10,1 10,4 10,0 3,9 3,5 3,7 4,1 Molise 8,1 7,9 7,9 8,0 11,1 10,7 11,1 11,0 4,0 4,1 4,1 4,3 Campania 11,4 11,3 10,8 10,8 8,6 8,0 8,4 8,1 5,8 5,4 5,4 5,2 Puglia 9,9 10,0 9,5 9,4 8,3 7,7 8,2 8,1 5,2 4,7 4,7 4,7 Basilicata 8,8 8,9 8,2 8,3 9,5 9,2 9,6 9,4 4,8 4,3 4,3 4,3 Calabria 9,4 9,3 9,1 9,1 9,1 8,5 9,0 8,8 4,7 4,6 4,5 4,6 Sicilia 10,4 10,3 10,1 10,0 9,7 8,9 9,4 9,2 5,3 4,9 4,8 4,7 Sardegna 8,3 8,0 8,0 8,0 8,9 8,1 8,5 8,3 4,4 4,2 4,0 4,0 * dato provvisorio Il processo di invecchiamento della popolazione, anche nel 2006, continua il suo trend crescente. Imperia è una delle province con popolazione più anziana: al 31 dicembre 2005 l indice di vecchiaia (definito come rapporto tra la popolazione anziana con più di 65 anni e la popolazione di età compresa tra 0 e 14 anni), risulta pari al 214,9 per cento, ovvero per ogni cento ragazzi sono presenti sul territorio circa 215 anziani. Tale valore è maggiore di circa il 50% rispetto alla media italiana. La fascia di età superiore agli 80 anni, i così detti grandi vecchi è in continuo aumento superando il 6% della popolazione. Provincia di Imperia- popolazione residente per fascia di età Maschi Femmine Totale Età inferiore a 14 anni Età compresa tra 14 e 65 anni Età superiore a 65 anni Totale popolazione Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

19 2.3 LA SOPRAVVIVENZA Anche nel 2006 si continua ad osservare, per i maschi, un aumento della vita media: si è passati infatti da un valore di 77,5 anni del 2002 a 76,72 anni nel Per le donne invece si riscontra, come non accadeva da più di 20 anni, una diminuzione del valore della speranza di vita, passato da 82,06 anni a 82,02 anni nel Tale calo può essere spiegato principalmente dall elevata mortalità del 2003, mortalità che ha colpito soprattutto gli anziani e che, di conseguenza, ha avuto riflessi sul calcolo della speranza di vita soprattutto delle donne, che sono presenti in numero superiore agli uomini nella popolazione anziana. Osservando un periodo temporale più lungo si osserva quanto la crescita della sopravvivenza sia stata regolare nel tempo, interessando tutte le età. Rispetto al 1975 la probabilità di morire di un neonato, sia di sesso maschile che femminile, si è ridotta di ben 5 volte e, di conseguenza, la sua speranza di vita alla nascita si è allungata di ben 8 anni rispetto al suo coetaneo nato negli anni 70. La sopravvivenza è più vantaggiosa per le donne, che presentano 5,3 anni in più rispetto agli uomini, in quanto ad ogni età della vita esse presentano un minore tasso di mortalità rispetto ai maschi. Provincia di Imperia tavola delle speranze di vita - anno 2003 Età Speranza di vita maschi Speranza di vita femmine Età Speranza di vita maschi Speranza di vita femmine I-II Semestre Imperia in Cifre

20 Età Speranza di vita maschi Speranza di vita femmine Età Speranza di vita maschi Speranza di vita femmine LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE Il processo di globalizzazione, con la conseguente apertura delle frontiere, ha contribuito a quella che viene da più parti indicata come società multietnica. La provincia di Imperia è da alcuni anni una zona di forte immigrazione, che accoglie flussi di popolazione straniera sempre più consistenti. Questo è un fattore molto rilevante anche dal punto di vista demografico, infatti il saldo migratorio contiene gli effetti negativi della dinamica naturale e contribuisce positivamente all aumento della popolazione residente. E inoltre accertato che il numero medio di figli delle donne straniere è sensibilmente superiore a quello delle locali, così come l età degli immigrati è decisamente inferiore alla media dei residenti, fattori in assenza dei quali Imperia presenterebbe una situazione sociale ben più negativa. Al 31 dicembre 2005 gli stranieri residenti in Provincia sono , pari al 5,6% del totale della popolazione. Il 18,2% degli immigrati ha una età inferiore ai 18 anni, a fronte del 14% degli italiani. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

21 Gli stranieri sono distribuiti sul territorio in maniera eterogenea, con un picco di residenti nel comuni di Sanremo (23,2%), Imperia (19,2%) e Ventimiglia (11,2%). Gli altri comuni, compresi quelli dell entroterra, presentano tutti comunità straniere di discrete dimensioni (ad esclusione solo di Montegrosso Pian Latte, Aquila di Arroscia e Armo) Provincia di Imperia bilancio demografico dei residenti stranieri -anno 2005 Popolazione Straniera residente al 1 Gennaio Totale Nati - Totale Iscritti da altri comuni - Totale Iscritti dall'estero - Totale Altri iscritti - Totale Totale Iscritti - Totale Morti - Totale Cancellati per altri comuni - Totale Cancellati per l'estero - Totale Cancellati per acquisizione Cittadinanza Italiana - Totale Altri cancellati - Totale Totale Cancellati - Totale Popolazione Straniera residente al 1 Gennaio Totale di cui minorenni - Totale Airole Apricale Aquila di Arroscia Armo Aurigo Badalucco Baiardo Bordighera Borghetto d'arrosc Borgomaro Camporosso Caravonica Carpasio Castellaro Castel vittorio Ceriana Cervo Cesio Chiusanico Chiusavecchia Cipressa Civezza Cosio di Arroscia Costarainera Diano Arentino Diano Castello Diano Marina Diano San pietro Dolceacqua Dolcedo Imperia I-II Semestre Imperia in Cifre

22 Popolazione Straniera residente al 1 Gennaio Totale Nati - Totale Iscritti da altri comuni - Totale Iscritti dall'estero - Totale Altri iscritti - Totale Totale Iscritti - Totale Morti - Totale Cancellati per altri comuni - Totale Cancellati per l'estero - Totale Cancellati per acquisizione Cittadinanza Italiana - Totale Altri cancellati - Totale Totale Cancellati - Totale Popolazione Straniera residente al 1 Gennaio Totale Isolabona Lucinasco Mendatica Molini di triora Montalto ligure Montegrosso P.L Olivetta S. Michele Ospedaletti Perinaldo Pietrabruna Pieve di Teco Pigna Pompeiana Pontedassio Pornassio Prela' Ranzo Rezzo Riva Ligure Rocchetta Nervina San Bartolomeo M San Biagio della C San Lorenzo Mare Sanremo Santo Stefano M Seborga Soldano Taggia Terzorio Triora Vallebona Vallecrosia Vasia Ventimiglia Vessalico Villa Faraldi di cui minorenni - Totale Provincia di Imperia Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

23 In relazione al genere, non sembra esserci una prevalenza (per il 49,2% si tratta di uomini), eccezion fatta per i luoghi di provenienza: la maggior parte degli stranieri provenienti dall Africa e dal Medio Oriente sono uomini, a differenza degli europei ed americani per lo più donne. La comunità più numerosa è quella albanese (2.381 residenti), seguita da quella marocchina e francese (rispettivamente e individui). I tedeschi residenti sono poco più di 900 e 872 i cittadini turchi residenti. Di discrete dimensioni sono le comunità di tunisini, rumeni ed ecuadoregni. Provincia di Imperia provenienza dei residenti stranieri al 31 dicembre 2005 Maschi Femmine Totale Albania Marocco Francia Germania Turchia Tunisia Romania Ecuador Repubblica Popolare Cinese Regno Unito Peru' Ucraina Paesi Bassi Egitto Polonia Ex Jugoslavia Brasile Russia Federazione Bangladesh Filippine India Altri paesi Totale stranieri residenti Fonti: Camera di Commercio di Imperia, Istat I-II Semestre Imperia in Cifre

24 MERCATO DEL LAVORO Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

25 3.2 L OCCUPAZIONE La popolazione residente in Provincia di Imperia è pari a poco più di 217 mila residenti di cui circa l 11,5% con meno di 15 anni, il 63,7 % in età lavorativa compresa tra 15 e 65 anni e il 24,8% con più di 65 anni. I cosiddetti grandi vecchi di età superiore agli 80 anni costituiscono il 6% della popolazione residente. Con riferimento all occupazione i residenti possono così essere classificati: circa residenti con oltre15 anni, di cui in età lavorativa occupati in agricoltura, attività manifatturiere, commercio e servizi Circa residenti in cerca di occupazione iscritti ai Centri per l Impiego Oltre residenti che non lavorano, di cui oltre i ritirati dal lavoro e oltre tra casalinghe e studenti con più di 15 anni. In riferimento alla tipologia del lavoro esercitato, gli occupati a loro volta si distinguono in : 1. Occupati in agricoltura Occupati nella pesca Occupati nel settore estrattivo Occupati in attività manifatturiere Occupati nella produzione e distribuzione di gas acqua ed elettricità Occupati nell edilizia Occupati nel commercio e nella riparazione di veicoli, e beni personali Occupati negli alberghi e nei ristoranti Occupati nei trasporti e comunicazioni Occupati nell intermediazione monetaria e finanziaria Occupati in attività immobiliari ed informatica Occupati nella Pubblica Amministrazione e Difesa Occupati nel settore dell istruzione Occupati nel settore della sanità e altri servizi sociali Occupati in altri servizi personali sociali e pubblici Occupati presso famiglie e convivenze Occupati presso organizzazioni extraterritoriali 30 Emerge, innanzitutto, che gli occupati si distribuiscono tra le diverse sezioni di attività economica privilegiando nell ordine le attività commerciali e di riparazione (20,6%), la Pubblica Amministrazione, Sanità ed Istruzione incluse (19,4%), le attività agricole (11,4%) e l edilizia (10,6%). Seguono, con incidenze inferiori al 10%, gli altri settori, in particolare le attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca, alberghi e pubblici esercizi e le attività manifatturiere. I-II Semestre Imperia in Cifre

26 3.2 LE ASSUNZIONI DI PERSONALE Nel corso dell indagine Excelsior, realizzata dall Unioncamere in collaborazione con la Camera di Commercio di Imperia, è emerso per il 2006 l intenzione delle imprese a procedere all assunzione di dipendenti, a fronte di uscite previste di unità. Proprio in virtù della tipologia dell indagine e delle fonti delle informazioni, che sono costituite dalle stesse imprese, lo studio assume un grande importanza nella determinazione dei contingenti numerici previsti in entrata per ciascun anno e nell individuazione delle caratteristiche principali delle figure professionali ricercate. Analizzando i settori economici cui appartengono le imprese che dichiarano la volontà di assumere si osserva la seguente situazione: Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi : assunzioni pari a 34,6 % del totale previsto Commercio e riparazioni : 670 assunzioni pari al 19% Trasporto, credito e assicurazioni, sanità: 610 assunzioni pari a 17,3% Costruzioni: 450 assunzioni pari al 12,7% Servizi alle persone: 240 assunzioni pari al 6,8% Attività alimentari, stampa, tessili e legno: 190 assunzioni pari al 5,4% Attività metalmeccaniche, chimiche ed energia: 130 assunzioni pari al 3,7% Studi di consulenza, legali, tecnici e medici: 50 assunzioni pari all 1,4% Anche per l anno 2006 si conferma la volontà delle imprese ad assumere personale con un titolo di studio medio basso, con scarsa specializzazione per mansioni esecutive: tale fenomeno si può in parte spiegare con la dimensione aziendale ridotta che non necessita di figure dirigenziali e direttive, con la scarsità di attività High Tech ed informatiche, ed è la causa principale della migrazione dei giovani laureati verso sistemi locali del lavoro che più attraggono figure professionali con più elevata specializzazione o conoscenze. In particolare : Solo per il 5,4% delle assunzioni sarà preferenziale il titolo di laurea Solo per il 19,5% delle assunzioni saranno preferenziali le conoscenze informatiche Solo per il 21,8% delle assunzioni sarà preferenziale la conoscenza di una lingua straniera Circa il 44% delle entrate previste per l anno 2006, saranno costituite da personale da utilizzarsi per ricoprire, all interno dell azienda, professioni relative alla vendita o servizi per le famiglie, principalmente venditori, dimostratori, addetti a servizi personali e alla sicurezza. Il personale non qualificato per il quale si prevede l assunzione nel corso del 2006 è pari a 570 unità (circa il 16% del totale), si tratta di lavori generici a bassa specializzazione quali manovali o addetti generici alle vendite e ai servizi, facilmente reperibili in provincia e per i quali non vengono richiesti particolari requisiti che siano preferenziali all assunzione. Le professioni tecniche saranno richieste nel 10,5% dei casi (370 entrate previste); esse sono lavori in cui sono richiesti conoscenze tecniche specifiche maturate attraverso percorsi formativi mediamente elevati unitamente a esperienza lavorativa già maturata nel settore. Le professioni esecutive relative all amministrazione e alla gestione dell impresa saranno richieste nel 6,2% dei casi (220 unità), mentre le professioni intellettuali e scientifiche di cui le imprese prevedono l assunzione sono solo 70 (circa il 2% del totale). Anche per l anno 2006 le imprese non prevedono alcuna assunzione di qualifiche dirigenziali e direttive. Circa il 70% delle future assunzioni sono giudicate dalle stesse imprese rispondenti di non difficile reperimento. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

27 Il genere femminile del candidato costituisce una condizione preferenziale nel 17,8% dei casi, e il possesso di una età inferiore ai 29 anni è richiesta nel 40% delle nuove assunzioni. Con riferimento alla tipologia del contratto di lavoro le imprese segnalano nel 46% dei casi il ricorso all assunzione a tempo indeterminato e per il 43,6% dei casi a tempo determinato; le assunzioni di apprendisti si limitano al 9,9% e le altre forme contrattuali sono rispettivamente il 14,2% ed il 0,5%. Le assunzioni part time costituiranno il 15,8% delle assunzioni a tempo indeterminato e determinato. Le assunzioni di personale extracomunitario previste per il 2006 saranno 850, in massima parte per professioni operative. 6.5 LA RICERCA DEL LAVORO Il numero degli iscritti ai Centri per l Impiego della Provincia di Imperia ha raggiunto a inizio 2006 le unità. Le persone che cercano lavoro nel settore agricolo sono 149, di cui il 56,4% donne e di cui oltre l 89% si definisce privo di qualifiche particolare. Nel settore industriale cercano lavoro 957 persone, di cui il 14,3% donne e il 35,9% non qualificato. Nelle attività commerciali e dei servizi i disoccupati iscritti ai Centri per l Impiego risultano pari a unità, di cui il 66% donne ed il 22,5% non qualificato. Le persone in cerca di occupazione che non esprimono alcuna preferenza settoriale sono unità di cui il 68,6% donne e il 53,3% non qualificate. Con riferimento alle esperienze lavorative pregresse, si osserva che l 86,8% dei disoccupati hanno avuto esperienze lavorative e solo individui sono in cerca di prima occupazione. Circa il 61% degli iscritti sono donne di cui il 14% ricercano il primo lavoro, il 38% si dichiarano non qualificate ed il 51% risulta privo di alcuna specializzazione settoriale. Provincia di Imperia Iscritti ai Centri per l Impiego per settore e qualifica a gennaio 2006 SETTORI E QUALIFICHE DISOCCUPATI IN CERCA DI PRIMA OCCUPAZIONE TOTALE M. F. Tot. M. F. Tot M. F. Tot. AGRICOLTURA Operai qualificati Operai non qualificati Impiegati INDUSTRIA Operai qualificati Operai non qualificati Impiegati ALTRE ATTIVITA (COMMERCIO E SERVIZI) Operai qualificati Operai non qualificati Impiegati NON CLASSIFICABILI IN ALCUN SETTORE Operai qualificati Operai non qualificati Impiegati TOTALI Operai qualificati Operai non qualificati Impiegati TOTALE I-II Semestre Imperia in Cifre

28 Gli operai qualificati in cerca di occupazione sono unità, di cui quasi il 76,9% si dichiara specializzato nel settore commerciale e dei servizi; il 22,5% ricerca lavoro nel settore industriale (attività manifatturiere, estrattive e di costruzioni), mentre pressoché assenti gli operai qualificati non specializzati in alcun settore e quelli agricoli. Gli impiegati in cerca di occupazione sono 2.800, di cui il 61,4% non dichiara una preferenza settoriale; il 34% di essi ricerca impiego nel settore del commercio e servizi, il 4,5% nelle attività industriali, mentre è assente l offerta di lavoro di tipo impiegatizio nel settore agricolo. Circa il 9% (776 unità) dei disoccupati iscritti ai Centri per l Impiego presenta una età inferiore ai 25 anni, e di essi poco più della metà sono donne. Oltre il 60% dei giovani non dichiara particolari specializzazioni settoriali. L 11,7% degli iscritti (955 individui) ha una età compresa tra 25 e 29 anni. Le donne comprese in questa fascia sono oltre il 66% del totale e la quota dei non specializzati è poco più del 54%%. I disoccupati con più di 30 anni sono (circa il 79% del totale), di cui il 61% donne ed il 42% è privo di specializzazioni. Provincia di Imperia -Iscritti ai Centri per l Impiego a gennaio 2006 Settore di attività Minori di 25 anni Da 25 a 29 anni Oltre i 30 anni M. F. TOT. M. F. TOT. M. F. TOT. Agricoltura Industria Altre attività Non classificate TOTALE L indice di dequalificazione dell offerta (1) sale dal 43,2% al 45,1%, ed indica una percentuale tutto sommato considerevole di iscritti disoccupati che, a causa della scarsa qualificazione professionale, trovano difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro. L indice di disagio occupazionale femminile (2) sale dal 6,6% al 7,1% e definisce quantitativamente la componente che per sesso, inesperienza e scarsa qualificazione, incontra le maggiori difficoltà a collocarsi sul mercato del lavoro. GLOSSARIO: (1) Indice di dequalificazione dell offerta = (Iscritti non classificabili in alcun settore) / iscritti totali (2) Indice di d.o.f. = (donne iscritte non classificabili in alcun settore ed in cerca di prima occupazione) / Iscritti totali. Fonti: Centri per l Impiego della Provincia di Imperia; Camera di Commercio di Imperia Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

29 CONTI ECONOMICI I-II Semestre Imperia in Cifre

30 4.1 IL VALORE AGGIUNTO Il Prodotto Interno Lordo rappresenta il risultato finale dell attività delle unità produttive residenti, siano esse imprese finanziarie e non, Amministrazioni Pubbliche, Istituzione senza fine di lucro e famiglie.. Nel corso del 2005 il PIL generato della nostra Provincia è stato pari a 5.786,95 milioni di euro, soprattutto per l apporto del comparto dei Servizi, il quale, da solo, concorre a determinare oltre il 79% dell intero Pil provinciale. L agricoltura contribuisce al 5,5% del PIL e il settore industriale al 15,5%, di cui oltre l 8% è da imputarsi alla sola componente delle costruzioni edili. Nella particolare classifica stilata sulla base dell ampiezza del PIL a prezzi correnti per l anno 2005, Imperia si colloca al 76 posto, scontando la ridotta dimensione in termine di popolazione residente e di numero di imprese attive. Al primo posto oramai da circa un decennio è la provincia di Milano, seguita da quella di Roma e a una distanza più considerevole da quella di Torino. In particolare le prime e le ultime posizioni della graduatoria posizioni si mantengono pressoché inalterate dal 2003, mentre la fascia centrale mostra una maggiore vitalità: retrocedono importanti realtà quali Reggio Emilia (-2 posizioni) e Prato (-2 posizioni), mentre avanza Imperia (+4 posizioni e miglior incremento rispetto al 2004), Catanzaro e Sassari (+3 posizioni rispettivamente). Considerando invece la graduatoria stilata sulla base del PIL per abitante e a prezzi correnti, la posizione di Imperia appare molto migliore; grazie al ridotto numero dei residenti Imperia si colloca al 31 posto con oltre euro pro capite, immediatamente preceduta da Belluno e Venezia e seguita da Biella e Pordenone. Il PIL pro capite imperiese è inferiore di circa 10 mila euro rispetto a quello di Bolzano, che occupa la testa della classifica e che ha sostituito Milano la quale deteneva il primato da 9 anni consecutivi, ed è superiore di oltre 12 mila euro rispetto a Foggia e Crotone che occupano gli ultimi posti della classifica. Rispetto al 2004, Imperia guadagna 9 posizioni verso la testa della graduatoria, incremento inferiore solo a quello presentato da Vercelli che cresce di ben 10 posizioni. Graduatoria delle province italiane per ampiezza del PIL procapite a prezzi correnti anno 2005 Le 10 Province più sviluppate Le 10 Province meno sviluppate Posizione Posizione Valore in Valore in in Denominazione in Denominazione euro euro graduatoria. graduatoria 1 Bolzano Caserta Milano Caltanisetta Bologna Reggio C Modena Vibo Valentia Parma Cosenza Firenze Lecce Aosta Enna Roma Agrigento Mantova Foggia Brescia Crotone Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

31 4.2 IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE Il patrimonio medio delle famiglie imperiesi ammonta a poco più di 396 mila euro pro famiglia, valore inferiore del 14,7% rispetto alle famiglie milanesi e superiore del 151,2% rispetto alle famiglie vibonesi, rispettivamente prime e ultime delle classifica. Graduatoria delle province secondo il valore medio del patrimonio delle famiglie Differenza su Posizione 2005 Provincia Patrimonio in Milano Aosta Venezia Cuneo Rimini Mantova Imperia Reggio E Enna V.Valentia IL REDDITO E I CONSUMI Il reddito lordo disponibile delle famiglie imperiesi ammonta a euro pro famiglia, valore inferiore del 7,5% rispetto alla media nazionale e inferiore del 16,8% rispetto alle media delle famiglie del Nord Ovest. Il reddito lordo pro capite degli imperiesi, calcolato quale rapporto tra il reddito familiare e il numero di componenti medi della famiglia, è pari a euro, valore inferiore alle altre province del Nord Ovest, ma superiore del 12,9% rispetto alla media nazionale. Reddito lordo disponibile pro capite secondo la dimensione familiare (valori in ) Dimensione familiare (numero componenti) Oltre 5 Valore medio Imperia Liguria Nord Ovest Italia I consumi finali interni crescono del + 4,6% portandosi a quota 3.557,3 milioni di euro (di cui il 17,7% è rappresentato dai consumi di generi alimentari). I consumi pro capite sono pari a poco più di euro. Fonti: Camera di Commercio di Imperia I-II Semestre Imperia in Cifre

32 AGRICOLTURA Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

33 5.1 OLIVICOLTURA L annata olivicola 2006/2007 è stata caratterizzata da una prolungata siccità estiva e da una massiccia infestazione della mosca olearia, la cui presenza negli oliveti si è protratta sino al mese di dicembre inoltrato. Proprio per queste condizioni negative, l olio di pressione prodotto è stato inferiore ai 10 mila quintali, livello che non si osservava da almeno 17 anni. La produzione totale di olive si è attestata a poco più di 52 mila quintali, di cui circa 3 mila destinate al consumo diretto e 49 mila alla produzione di olio. Sono stati raccolti mediamente solo 8 quintali per ettaro di oliveto in produzione, e il contenuto in olio delle olive è pari a19% del proprio peso. Anno Provincia di Imperia Superfici olivate in produzione, produzione di olive ed olio di pressione Superficie in produzione ( ha ) Produzione totale di olive in q.li di cui destinate a oleificazione Resa per Ha (q.li) Olio prodotto (q.li) Resa per q.le di olive (kg.) , , , , , , , , , ,0 La produzione di olio di pressione della nostra provincia è in costante calo da diversi decenni, e il settore è segnato da una profonda crisi nonostante negli ultimi anni abbia mostrato una vitalità legata all ingresso di nuove aziende. Tuttavia l età dei conduttori degli oliveti è mediamente elevata e il ricambio generazionale non sufficiente a compensare le chiusure di attività. Una moltitudine di oliveti in evidente stato di abbandono sono presenti nel nostro entroterra e anche quelli coltivati presentano fenomeni di degrado per la progressiva rovina dei terrazzamenti e delle opere di canalizzazione delle acque. A ciò si aggiunga l eccessivo frazionamento della proprietà fondiari, le difficoltà dei collegamenti sulle strade interpoderali, la pressoché assenza di irrigazione, il ridotto utilizzo di azioni di contrasto delle innumerevoli infestazioni parassiti presenti negli oliveti, e per ultimi, ma non in ordine di importanza, l incertezza del reddito agricolo e la mancanza di coperture assicurative adeguate che proteggano l agricoltore da eventi ambientali sfavorevoli. Il grafico seguente riporta l andamento della media mobile della produzione medio di olio di pressione calcolata su periodi (quintili di 5 anni). Tralasciando gli anni prima della II guerra mondiale, nei quali le rilevazioni statistiche erano assenti o spesso incomplete, e gli anni subito successivi che sono influenzati dalla incertezza dei dati del periodo precedente, si osserva tra la metà degli anni 50 e i primi anni 80 una fase positiva, cui segue una progressiva contrazione delle produzioni che perdura fino ad oggi. In particolare se negli anni 60 e 70 si producevano mediamente 70/75 mila quintali di olio, oggi se ne producono solo 20/25 mila, con una riduzione dei volumi di oltre il 70%. I-II Semestre Imperia in Cifre

34 Provincia di Imperia Media mobile della produzione di olio (in q.li) /15 16/20 21/25 26/30 31/34 35/38 39/42 43/47 48/52 53/57 58/62 63/67 68/72 73/77 78/82 83/87 88/92 93/97 98/ /05 Le attività che praticano l olivicoltura annotate nell Albo degli Oliveti D.O.P. tenuto dalla Camera di Commercio di Imperia sono pari a 719 unità, cui corrispondono oltre ettari di oliveti in produzione. La superficie media aziendale dei produttori DOP è pari a 2,12 ettari. Nell annata 2006/2007 sono stati certificati q.li di olio D.O.P. Provincia di Imperia produzione di olio a D.O.P. Campagna oleria Quantità di olio certificata (q.li) 2001/ / / / / / Globalmente le piante dichiarate in produzione risultano superiori a unità, con una superficie media a pianta di circa 53 m 2. Il 47% degli oliveti si concentra nelle vallate dell entroterra del comune di Imperia ( Val Prino e Valle Impero) e nel comprensorio del dianese (16% ). Provincia di Imperia - Piante di olivo dichiarate e superfici medie Comune Piante dichiarate Superficie media a pianta (mq.) AIROLE APRICALE AQUILA D ARROSCIA ARMO AURIGO BADALUCCO BAJARDO BORDIGHERA Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

35 Comune Piante dichiarate Superficie media a pianta (mq.) BORGHETTO D ARROSCIA BORGOMARO CAMPOROSSO CARAVONICA CARPASIO CASTELLARO CASTELVITTORIO CERIANA CERVO CESIO CHIUSANICO CHIUSAVECCHIA CIPRESSA CIVEZZA COSIO D ARROSCIA COSTARAINERA DIANO ARENTINO DIANO CASTELLO DIANO MARINA DIANO SAN PIETRO DOLCEACQUA DOLCEDO IMPERIA ISOLABONA LUCINASCO MOLINI DI TRIORA MONTALTO LIGURE OLIVETTA SAN MICHELE OSPEDALETTI PERINALDO PIETRA BRUNA PIEVE DI TECO PIGNA POMPEIANA PONTEDASSIO PORNASSIO PRELA RANZO REZZO RIVA LIGURE ROCCHETTA NERVINA S. BARTOLOMEO AL M S. BIAGIO DELLA CIMA S. LORENZO AL M SANREMO S. STEFANO AL M SEBORGA SOLDANO TAGGIA TERZORIO TRIORA VALLEBONA VALLECROSIA VASIA VENTIMIGLIA VESSALICO VILLA FARALDI PROVINCIA DI IMPERIA I-II Semestre Imperia in Cifre

36 5.2 VITICOLTURA In Provincia di Imperia operano circa 600 aziende che coltivano vigneti iscritti all Albo dei Vigneti a Denominazione di Origine Controllata, tenuto dalla Camera di Commercio. Le superfici complessivamente investite da questa tipologia di coltura sono pari a 240 ettari, cui corrispondono più di piante. Con i D.P.R. del 28/01/1972, del 31/03/1988 e 16/9/2003 sono state riconosciute nel territorio provinciale cinque distinte denominazioni di origine controllata: Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua, Vermentino Riviera Ligure di Ponente, Pigato Riviera Ligure di Ponente, Rossese Riviera Ligure di Ponente, Ormeasco di Pornassio o Pornassio. Le aziende viticole, iscritte all Albo dei Vigneti tenuto dalla Camera di Commercio di Imperia, che producono uva destinata alla vinificazione di vino a D.O.C. Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua, sono 160 unità, di queste solo 126 hanno presentato denuncia di produzione. Le superfici vitate sono mq, cui corrispondono oltre viti. La produzione potenziale è pari a q.li di uva, mentre nel corso della vendemmia 2006 si sono prodotti effettivamente q.li di uva e litri di vino. Rispetto alla vendemmia precedente, la produzione effettiva di Rossese di Dolceacqua a D.O.C. è in crescita del 10,3%. Le aziende che producono uve destinata alle produzioni di Vermentino Riviera Ligure di Ponente a D.O.C., iscritte al relativo Albo Vigneti, sono pari a 165 unità, di cui solo128 hanno presentato nel corso della vendemmia 2006 denuncia di produzione. Le superfici investite dalle coltivazioni sono pari a mq, cui corrispondono circa viti. La produzione potenziale del 2006 è stata pari a q.li di uva, mentre la produzione effettiva è stata di q.li di uva e litri di vino. Rispetto al 2005 la produzione effettiva di Vermentino a D.O.C. è in crescita del 20%. Le aziende viticole, iscritte all Albo dei Vigneti, che producono uva destinata alla vinificazione di vino a D.O.C. Pigato Riviera Ligure di Ponente, sono pari a 117 unità, di queste solo 91 hanno presentato denuncia di produzione. Le superfici vitate sono mq, cui corrispondono oltre 850 mila viti. La produzione potenziale è pari a q.li di uva, mentre nel corso della vendemmia 2006 sono stati prodotti effettivamente q.li di uva e litri di vino. Rispetto alla vendemmia precedente, la produzione effettiva di Pigato a D.O.C. è in calo dello 0,7%. Le aziende viticole, iscritte all Albo dei Vigneti, che producono uva destinata alla vinificazione di vino a D.O.C. Ormeasco di Pornassio o Pornassio, sono pari a 128 unità, di queste solo 79 hanno presentato denuncia di produzione. Le superfici relative vitate sono mq, cui corrispondono 215 mila viti. La produzione potenziale è pari a q.li di uva, mentre nel corso della vendemmia 2006 si sono prodotti effettivamente q.li di uva e litri di vino. Rispetto alla vendemmia precedente, la produzione effettiva di Ormeasco a D.O.C. è in crescita del 14,3%. Le aziende viticole, iscritte all Albo dei Vigneti, che producono uva destinata alla vinificazione di vino a D.O.C. Rossese Riviera Ligure di Ponente, sono pari a 38 unità, di queste solo 23 hanno presentato denuncia di produzione. Le superfici relative vitate sono mq, cui corrispondono oltre 35 mila viti. La produzione potenziale è pari a 705 q.li di uva, mentre nel corso della vendemmia 2006 si sono prodotti effettivamente 407 q.li di uva e litri di vino. Rispetto alla vendemmia precedente, la produzione effettiva di Rossese Riviera Ligure a D.O.C. è in crescita del 25,6%. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

37 Provincia di Imperia produzioni di uve e di vino a Denominazione di Origine Controllata. ANNO N aziende che hanno chiesto il riconoscimento Produzione potenziale di uva in q.li Produzione potenziale di vino in litri Produzione effettiva di uva in q.li Produzione effettiva di vino in litri % della prod. riconosciuta su quella potenziale PIGATO Riviera Ligure di Ponente , , , , , , , , , , , , , , ,34 VERMENTINO Riviera Ligure di Ponente , , , , , , , , , , , , , , ,81 ORMEASCO di Pornassio o PORNASSIO , , , , , , , , , , , , , , ,20 ROSSESE Riviera Ligure di Ponente , , , , , , , , , , , , , , ,74 ROSSESE di Dolceacqua o DOLCEACQUA , , , , , , , , , , , , , , , FLORICOLTURA La Provincia di Imperia, da oltre un secolo si è specializzata nella coltivazione dei fiori e piante ornamentali; l esperienza e le professionalità acquisite dai numerosi operatori del settore, la grande varietà di specie vegetali offerte ( oltre 460 articoli), la presenza di servizi dell indotto relativo al florivivaismo, il collegamento con le altre zone di produzione, hanno portato la nostra Provincia ad essere l unico distretto del sud Europa che abbia una ottima capacità distributiva. I-II Semestre Imperia in Cifre

38 La superficie agricola utilizzata è circa ettari; le coltivazioni complessive sono pari a e le aziende esistenti sono unità, in crescita rispetto alla precedente indagine del 1990 (+5,9%). Circa il 60% della superficie agricola utilizzata è in piena aria, il resto viene impiegato per colture protette, di cui il 14% in serra riscaldata Le fronde Il comparto produttivo delle Fronde è quello che negli ultimi anni ha conosciuto la più significativa espansione produttiva, assumendo una posizione di assoluto rilievo nell ambito del settore floricolo imperiese. Con riferimento ai dati, le fronde recise impegnano oltre ha, di cui circa il 54% viene impiegato per le fronde fiorite ed il rimanente per le fronde verdi e le foglie. Le fronde verdi sono quelle che hanno conosciuto l aumento maggiore sia per il numero di coltivazioni sia per le superfici destinate alla loro coltivazione (+70% e + 65% rispettivamente rispetto al 1990) Anche il settore delle fronde fiorite ha manifestato un forte incremento delle coltivazioni e delle superfici rispetto alla rilevazione del 1990 (+35% e +40% rispettivamente) I fiori Un discorso opposto è da farsi per quanto riguarda i fiori che, pur mantenendo un numero di coltivazioni prossimo a quello del 1990, vedono ridursi le superfici agricole utilizzate ( -2%) Responsabile del crollo è la coltivazione del garofano che contrae le sue superfici del 48% e quella relativa alle rose che, pur mantenendo un ruolo di preminenza nella categoria dei fiori recisi riduce sia le coltivazioni (1.433 in calo di oltre il 15%) sia le superfici utilizzate (321 ha in calo del 14%). Tale riduzione è senz altro dovuta alla conversione colturale che da circa un decennio caratterizza la nostra floricoltura a vantaggio del comparto delle colture da fronda. La categoria che raggruppa gli altri fiori cresce in controtendenza sia per quanto riguarda le coltivazioni (3.538 pari a +19%) sia per quanto riguarda le superfici (484 ha pari a +22%). Provincia di Imperia - Numero di coltivazioni e relative superfici in migliaia di mq Tipo Coltivazioni Superfici Coltivazioni Superfici Coltivazioni Superfici Totale fronde di cui fronde fiorite di cui fronde verdi Totale fiori di cui rose di cui garofani di cui altri fiori Totale piante di cui verdi, fiorite, grasse Non classificate N.C. N.C. TOTALE GENERALE Sono inoltre presenti oltre 350 aziende di commercio all ingrosso, di cui circa 150 con attività di import/export. Il prodotto lordo vendibile dell intero comparto floricolo è oltre 450 milioni di euro e costituisce il 29% del PLV floricolo nazionale ed oltre il 75% del PLV floricolo della regione Liguria. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

39 La quota parte di PLV da imputarsi solo alla categoria Fiori e fronde recise è pari a 410 m.ni, di cui circa 210 m.ni risulta essere la parte relativa ai fiori e 200 m.ni la parte relativa alle fronde. Meno rappresentativo nel suo complesso il settore della produzione in vaso che ha un peso del 25% sul PLV regionale relativo ed un peso di circa il 3% sul PLV floricolo provinciale. I-II Semestre Imperia in Cifre

40 STRUTTURA PRODUTTIVA Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

41 6.1 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE Le imprese attive iscritte al Registro Imprese camerale hanno raggiunto a fine 2006 quota , in crescita dello 0,73% rispetto al A determinare il risultato concorre sia l andamento delle iscrizioni di nuove imprese (1.859 unità) a cui corrisponde un tasso di natalità pari al 7,71%, sia il numero ridotto di cessazioni (1.623 unità), in calo rispetto all anno precedente e a cui corrisponde un tasso di mortalità del 6,73%. In particolare è questo ultimo indicatore a contribuire in misura maggiore alla buona performance della provincia; osservando gli anni a partire dal 1998, per i quali sono disponibili i dati, si registra per il 2006 il minimo valore della mortalità imprenditoriale, a fronte di un tasso medio del periodo pari al 7,58%. Il dato sembra trovare conferma anche nella dinamica positiva del tasso di crescita imprenditoriale (0,84%) che presenta un valore pressoché doppio rispetto alla media degli anni 1998/2006. Nel biennio si assistite ad un cambiamento di rotta rispetto al decennio precedente, caratterizzato da tassi di crescita contenuti e per alcuni anni negativi, anche se permangono diversi segnali di disagio in alcuni settori economici. Osservando i dati del 2006 si osservano andamenti negativi nel comparto agricolo, nel manifatturiero e nei trasporti, mentre in positivo sono tutti i settori dei servizi alle imprese e alle persone, ad eccezione delle sole attività alberghiere, le quali anche nel corso del 2006 presentano una accentuata flessione rispetto all anno precedente. Continuano a rafforzarsi le forme societarie, in particolare quelle di capitali che presentano una crescita del 6,4% a fronte di dinamiche più contenute delle ditte individuali e delle società di persone (rispettivamente il 0,2% e 0,9%) Provincia di Imperia serie storica imprese attive Periodo Totale imprese attive di cui società di capitale di cui società di persone di cui imprese individuali di cui altre forme giuridiche Complessivamente il 26,3% delle imprese attive vengono condotte attraverso forme societarie, il 72,4% sono ditte individuali e solo l 1,3% sono rappresentate da altre forme giuridiche (cooperative, consorzi, ) In provincia, già da diversi anni, si osserva un progressivo rafforzamento della struttura organizzativa delle imprese, segnale che gli imprenditori imperiesi si stanno adattando alle mutate condizioni dei mercati interni ed internazionali. Tuttavia, nonostante ciò, la struttura produttiva locale resta caratterizzata dalla imprese di piccola e piccolissima dimensione, mentre le aziende di dimensione media sono solo lo 0,7% del totale e del tutto assenti sono le grandi imprese. I-II Semestre Imperia in Cifre

42 Continua la crescita dell edilizia ( +5,55% e unità), delle attività commerciali (+0,6% e +35 unità), dei pubblici esercizi (+2,22% e +41 unità) e delle attività immobiliari (+2,23% e +45 attività). Il settore agricolo presenta al contrario una consistente flessione del numero di attività (-166 imprese), al pari dei settori manifatturiero e dei trasporti (rispettivamente -15 e -14 unità), mentre stabili sui livelli del 2004 gli altri settori economici. Scorporando i dati relativi all agricoltura si osserva una dinamica complessiva ben più positiva rispetto a quella generale: le attività extra agricole sono infatti aumentate di oltre 340 unità, anche se oltre il 66% della crescita è da imputare al solo settore dell edilizia. Tuttavia, nonostante la flessione delle imprese agricole, nel nostro sistema produttivo continuano a prevale le attività di tipo tradizionale. Il tessuto economico appare così caratterizzato: Per il 24,2% dal settore agricolo Per il 24,3% dal commercio e riparazioni Per il 17,6% dalle costruzioni Per il 7,8% dagli alberghi e pubblici esercizi Per il 7,1% dalle manifatture Completano il dato, ma presentano pesi percentuali prossimi a zero, il settore della pesca, l estrazione di minerali e le imprese non classificate Provincia di Imperia Imprese attive per settore di attività 31/12/ /12/2006 Variazione % Agricoltura, caccia e silvicoltura ,75 Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,39 Estrazione di minerali ,67 Attività manifatturiere ,86 Distribuzione energia.elettrica, gas e acqua ,18 Costruzioni ,55 Commercio e riparazioni ,60 Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi ,22 Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,06 Intermediazione monetaria e finanziaria ,89 Attiv.immob., noleggio,,informatica., ricerca ,23 Pubbl.amm.e difesa; assicur. sociale obbligatoria 1 1 0,00 Istruzione ,00 Sanità e altri servizi sociali ,00 Altri servizi pubblici,sociali e personali ,08 Imprese non classificate ,07 TOTALE ,73 Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

43 6.2 LE FORME GIURIDICHE Anche nel 2006 si è manifestata la crescita delle forme societarie, dinamica di lungo periodo oramai consolidata, accompagnata da un lieve progresso delle imprese individuali. Le società sono complessivamente cresciute del 2,3%, e tra queste lo sviluppo maggiore viene presentato dalle società di capitali (6,4% rispetto al 2005); ciò è indice di un sistema imprenditoriale maturo e della tendenza degli imprenditori a scegliere forme di conduzione maggiormente strutturate, indice di solidità e di modernizzazione Le Società di Capitale. Le società di capitale (SRL, SPA, SAPA) attive in Provincia di Imperia sono pari a unità, in crescita del 6,4% rispetto al Queste forma giuridiche si concentrano principalmente in solo 5 settori, che complessivamente ne raccolgono oltre l 85%: Nel settore commerciale e delle riparazioni opera il 27,1% Nelle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca opera il 28,8% Nelle costruzioni opera il 15,1% Nelle attività manifatturiere opera il 7,7% Nel settore alberghiero e dei pubblici esercizi opera il 6,7% Provincia di Imperia Società di capitali per settore di attività Società di capitali 31/12/2005 Società di capitali 31/12/2006 Variazione % Agricoltura, caccia e silvicoltura 6 6 0,00 Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0 0 0,00 Estrazione di minerali ,33 Attività manifatturiere ,48 Distribuzione energia.elettrica, gas e acqua ,29 Costruzioni ,08 Commercio e riparazioni ,81 Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi ,00 Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,14 Intermediazione monetaria e finanziaria ,25 Attiv.immob., noleggio,,informatica., ricerca ,00 Pubbl.amm.e difesa; assicur. sociale obbligatoria 1 1 0,00 Istruzione ,00 Sanità e altri servizi sociali ,00 Altri servizi pubblici,sociali e personali ,18 Imprese non classificate ,58 TOTALE ,42 La società di capitale è una forma di conduzione particolarmente diffusa nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua dove caratterizza oltre il 60% delle imprese e nel settore estrattivo (57%). I-II Semestre Imperia in Cifre

44 Questa forma giuridica presenta un peso discreto nelle attività immobiliari, di noleggio e di informatica (22,3% del totale imprese attive) e nella sanità e altri servizi sociali (18,6% del totale imprese attive). Pur se numerose in valore assoluto, le società di capitale mantengono un peso limitato nel commercio, nelle costruzioni, nel manifatturiero e nell alberghiero, con valori che si mantengono tra il 5% e l 8% del totale imprese attive Le Società di persone. A fine anno le società di persone operanti in Provincia di Imperia hanno raggiunto quota unità in crescita dello 0,95% rispetto al Tali forma societarie (SS, SAS, SNC) si concentrano principalmente in un numero limitato di settori economici; in particolare: il 30,2% opera nel settore commerciale e delle riparazioni il 18,9% opera nel settore alberghiero e dei pubblici esercizi il 17,4% opera nelle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca il 10% opera nelle attività manifatturiere il 9,2%% opera nelle costruzioni Provincia di Imperia Società di persone per settore di attività Società di persone 31/12/2005 Società di persone 31/12/2006 Variazione % Agricoltura, caccia e silvicoltura ,92 Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,00 Estrazione di minerali 0 0 0,00 Attività manifatturiere ,21 Distribuzione energia.elettrica, gas e acqua 2 2 0,00 Costruzioni ,62 Commercio e riparazioni ,21 Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi ,38 Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,69 Intermediazione monetaria e finanziaria ,57 Attiv.immob., noleggio,,informatica., ricerca ,24 Pubbl.amm.e difesa; assicur. sociale obbligatoria 0 0 0,00 Istruzione ,69 Sanità e altri servizi sociali ,33 Altri servizi pubblici,sociali e personali ,56 Imprese non classificate ,38 TOTALE ,95 La società di persone costituisce la forma di conduzione più diffusa negli alberghi e nei pubblici esercizi, dove viene utilizzata dal 47,8% delle imprese e nelle attività immobiliari e informatiche (40,3%). Tale forma giuridica viene utilizzata dal 10% al 30% delle imprese attive in tutti gli altri settori, con esclusione del comparto agricolo e di quello estrattivo, nel quale è pressoché assente. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

45 6.2.3 Le Ditte Individuali. Le ditte individuale, al 31 dicembre 2006 hanno raggiunto le unità, in crescita dello 0,17% rispetto al livello raggiunto a fine L 81,4% di esse si concentra in solo 4 settori economici: il 32,1% opera nel settore agricolo il 22,8% opera nel settore commerciale e delle riparazioni il 20,2% opera nell edilizia il 6,3% opera nelle attività manifatturiere Provincia di Imperia Ditte individuali per settore di attività Ditte Ditte individuali individuali 31/12/ /12/2005 Variazione % Agricoltura, caccia e silvicoltura ,89 Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,78 Estrazione di minerali 3 3 0,00 Attività manifatturiere ,69 Distribuzione energia.elettrica, gas e acqua ,00 Costruzioni ,02 Commercio e riparazioni ,35 Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi ,63 Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,26 Intermediazione monetaria e finanziaria ,55 Attiv.immob., noleggio,,informatica., ricerca ,56 Pubbl.amm.e difesa; assicur. sociale obbligatoria 0 0 0,00 Istruzione ,09 Sanità e altri servizi sociali ,50 Altri servizi pubblici,sociali e personali ,85 Imprese non classificate ,48 TOTALE ,17 Le ditte individuali costituiscono la tipologia di conduzione più diffusa in assoluto nell intera struttura economica locale e, con particolare riferimento ai singoli settori, predominano nel comparto agricolo dove rappresentano oltre il 96,3% delle imprese attive. Negli altri comparti, con una incidenza mediamente compresa tra il 40% e l 80%, le ditte individuali costituiscono la forma giuridica più diffusa, con esclusione di alberghi e pubblici esercizi, attività immobiliari e di informatica, istruzione, sanità e altri servizi sociali, dove prevalgono le forme societarie. Nel corso del 2006 sembra essersi interrotta la progressiva flessione delle ditte individuali in atto nel triennio precedente, anche se il fenomeno non presenta uniformità in tutti i settori economici. In particolare continuano a diminuire nell agricoltura, nelle attività manifatturiere e nei trasporti, anche se in misura inferiore rispetto al passato, mentre crescono nei rimanenti settori, soprattutto nelle costruzioni (+202 unità) a conferma del momento estremamente positivo che tale settore sta attraversando. I-II Semestre Imperia in Cifre

46 6.2.4 Le Altre Forme Giuridiche. La categoria delle Altre Forme Giuridiche (Cooperative, consorzi, Associazioni) ha raggiunto le 309 unità in crescita del 2% rispetto a fine Si tratta di forme giuridiche scarsamente utilizzate nel panorama economico della nostra provincia e nonostante la discreta performance presentata nell ultimo quinquennio, continuano a rappresentare solo l 1,3% delle attività economiche esistenti. Provincia di Imperia Altre forme giuridiche per settore di attività Altre forme 31/12/2005 Altre forme 31/12/2006 Variazione % Agricoltura, caccia e silvicoltura ,89 Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,50 Estrazione di minerali 0 0 0,00 Attività manifatturiere ,00 Distribuzione energia.elettrica, gas e acqua 2 2 0,00 Costruzioni ,00 Commercio e riparazioni ,09 Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi ,00 Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,35 Intermediazione monetaria e finanziaria ,00 Attiv.immob., noleggio,,informatica., ricerca ,77 Pubbl.amm.e difesa; assicur. sociale obbligatoria 0 0 0,00 Istruzione ,38 Sanità e altri servizi sociali ,14 Altri servizi pubblici,sociali e personali ,38 Imprese non classificate ,00 TOTALE ,98 Le Altre Forme Giuridiche costituiscono la tipologia di conduzione più diffusa nel settore dell Istruzione e in quello della Sanità e altri servizi sociali, dove risultano relativamente più numerose sia delle società che delle ditte individuali. 6.3 LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE ATTIVITA. Le strutture produttive imperiesi sono ubicate prevalentemente lungo la fascia costiera; imprese sono concentrate nei 16 comuni del litorale, di cui il 52% nei tre comuni di maggior dimensione ( Imperia, Sanremo, Ventimiglia). Nella fascia dell immediato entroterra, posta a ridosso dei comuni costieri, sono presenti attività, mentre nei territori più interni hanno sede solo imprese Rispetto al 2005 si osserva una discreta crescita del numero di imprese lungo la costa (+0,9%), mentre i comuni più interni presentano una sostanziale stabilità. Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

47 Provincia di Imperia - Imprese attive per comune 31/12/ /12/2006 Variazione % AIROLE ,06 APRICALE ,56 AQUILA D'ARROSCIA ,23 ARMO ,88 AURIGO ,88 BADALUCCO ,20 BAIARDO ,81 BORDIGHERA ,31 BORGHETTO D'ARROSCIA ,14 BORGOMARO ,42 CAMPOROSSO ,17 CARAVONICA ,38 CARPASIO ,00 CASTELLARO ,74 CASTELVITTORIO ,72 CERIANA ,71 CERVO ,73 CESIO ,14 CHIUSANICO ,95 CHIUSAVECCHIA ,00 CIPRESSA ,27 CIVEZZA ,17 COSIO D'ARROSCIA ,00 COSTARAINERA ,05 DIANO ARENTINO ,17 DIANO CASTELLO ,64 DIANO MARINA ,08 DIANO SAN PIETRO ,00 DOLCEACQUA ,34 DOLCEDO ,01 IMPERIA ,29 ISOLABONA ,81 LUCINASCO ,00 MENDATICA ,00 MOLINI DI TRIORA ,19 MONTALTO LIGURE ,86 MONTEGROSSO PIAN LATTE 8 8 0,00 OLIVETTA SAN MICHELE ,00 OSPEDALETTI ,64 PERINALDO ,86 PIETRABRUNA ,87 PIEVE DI TECO ,25 PIGNA ,00 POMPEIANA ,12 PONTEDASSIO ,95 PORNASSIO ,49 PRELA' ,37 RANZO ,15 REZZO ,71 RIVA LIGURE ,00 I-II Semestre Imperia in Cifre

48 31/12/ /12/2006 Variazione % ROCCHETTA NERVINA ,82 SAN BARTOLOMEO AL MARE ,23 SAN BIAGIO DELLA CIMA ,00 SAN LORENZO AL MARE ,14 SANREMO ,31 SANTO STEFANO AL MARE ,00 SEBORGA ,26 SOLDANO ,17 TAGGIA ,54 TERZORIO ,88 TRIORA ,00 VALLEBONA ,64 VALLECROSIA ,00 VASIA ,39 VENTIMIGLIA ,37 VESSALICO ,71 VILLA FARALDI ,08 PROVINCIA DI IMPERIA ,73 Imperia in Cifre I-II Semestre 2006

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