Analisi Genetica delle Malattie complesse
|
|
- Beata Margherita Massaro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a Dr. Giovanni Malerba, Analisi Genetica delle Malattie complesse
2 UN MODELLO Body Mass Density & VDR 2 R = rimane da spiegare il 66% (1-0.34) del modello statistico (ossia si devono identificare altri fattori importanti)
3 IL MODELLO DI MALATTIA COMPLESSA Fenotipo ~ F_GENETICO + F_AMBIENTALE (F_GENETICO * F_AMBIENTALE) interazione ASMA familiarità, sesso ( ~età), fumo Diabete T2 passivo, basso peso alla storia familiare, età, stile di nascita, obesità, vivere in vita sedentario, diabete in grandi aree urbane, gravidanza, etnia, pressione inquinamento ambientale sanguigna, colesterolo..gpr154, IL1RN, ADAM33, elevato,.. IRAKM, ORMDL3 PPARG, KCNJ11, TCF7L2 Rischio di essere affetto Dal 'Sì/No' si passa a stimare la probabilità di essere Sì e di essere NO, oppure il rischio aumentato di un genotipo rispetto agli altri
4 F_GENETICO * F_AMBIENTALE CD14/-260 e livelli di endotossina Eder et al., J Allergy Clin immunol 2005
5 L'attrezzatura del genetista delle malattie complesse Associazione di un SINGOLO gene Clonaggio posizionale Geni della malattia complessa TRASCRITTOMA Associazione genomica (GWAS: SNP,CNV) Analisi dei PATHWAY Network di pathway Metiloma (Epigenetica) RISEQUENZIAMENTO (=sequenza del/dei gene/i identificazione varianti rare) Metaboloma Meta Analisi (analsisi di tutti risultati per stimare al megliol'effetto del fattore genetico )
6 POLIMORFISMI e POPOLAZIONI Alcuni aspetti della struttura del genoma e Il progetto HAPMAP
7 FREQUENZE GENICHE Caucasoidi Cinesi (Beijing) Asiatici (Giapponesi- Tokio) Africani (Yoruba, Nigeria)
8 HAPMAP Gene APOE
9 HAPMAP 4 popolazioni: Caucasoidi, Cinesi, Giapponesi, Africani 3.1 milioni di SNP su tutto il genoma Frequenza di ogni SNP per ogni popolazione Aplotipi Blocchi di Linkage Disequilibrium
10 HAPMAP Gene APOE
11 HAPMAP Phase 1 Phase 2 Phase 3 Samples & POP panels 269 samples (4 panels) 270 samples (4 panels) 1,115 samples (11 panels) Genotyping centers HapMap International Consortium Perlegen Broad & Sanger Unique QC+ SNPs 1.1 M 3.8 M (phase I+II) 1.6 M (Affy 6.0 & Illumina 1M) Reference Nature (2005) 437:p1299 Nature (2007) 449:p851 Draft Rel. 1 (May 2008)
12 HAPMAP label ASW* CEU* CHB CHD GIH JPT LWK MEX* MKK* TSI YRI* population sample African ancestry in Southwest USA Utah residents with Northern and Western European ancestry from the CEPH collection Han Chinese in Beijing, China Chinese in Metropolitan Denver, Colorado Gujarati Indians in Houston, Texas Japanese in Tokyo, Japan Luhya in Webuye, Kenya Mexican ancestry in Los Angeles, California Maasai in Kinyawa, Kenya Toscans in Italy Yoruba in Ibadan, Nigeria * Population is made of family trios # samples 90 QC+ Draft , ,115
13 Frequenza di SNP in 2 DB MAF = minor allele frequency Gorlov et al., AJHG 2008
14 HAPMAP Gene APOE
15 HAPMAP Aplotipi & popolazioni
16 Aplotipi & popolazioni JPT + CHB
17 HAPMAP Aplotipi & popolazioni
18 1000 Genomes Project A Deep Catalog of Human Genetic Variation Sequenza dell'intero genoma: 1000 individui
19 Come studiare il fattore genetico nelle malattie complesse? Strategia?
20 APPROCCIO DEL GENE CANDIDATO Consiste nel formulare ipotesi (anche complesse) di correlazione tra determinati geni (i candidati) e la malattia che si vuole studiare. Si tratta in di geni che sono già noti per essere associati a meccanismi e fattori legati alla malattia e che codificano per proteine a cui si riconosce un ruolo nel meccanismo patogenetico. SCANSIONE GENOMICA Consiste nello studiare il maggior numero di marcatori possibile in modo da 'scandagliare' tutte le regioni cromosomiche al fine di identificare le regioni che correlano con la malattia. Permette di identificare nuovi geni dei quali non si sospettava l'associazione con meccanismi o fattori relati alla malattia.
21 Asthma: pathway Vercelli D, 2008
22 Come studiare il fattore genetico nelle malattie complesse? Modalità? ANALISI DI LINKAGE (studio attraverso la segregazione di marcatori del DNA) ANALISI DI ASSOCIAZIONE
23 Linkage: alleli a diversi loci che si trovano vicini sullo stesso cromosoma e tendono a stare assieme a causa della ridotta probabilità di crossover (ricombinazione)
24 Linkage: cosegregazione degli alleli dei marcatori a causa della vicinanza dei marcatori stessi A-1 A-2 A-3 A-4 M-1 M-1 M-2 M-4 A-1 A-3 A-1 A-4 M-1 M-2 M-1 M-4
25 Linkage: cosegregazione degli alleli dei marcatori a causa della vicinanza dei marcatori stessi A-1 A-2 A-3 A-4 M-2 M-2 M-4 M-1 A-1 A-3 A-1 A-4 M-2 M-4 M-2 M-1
26 A-1 A-2 A-3 A-4 M-1 M-1 M-2 M-4 A-1 A-3 A-1 A-4 M-1 M-2 M-1 M-4 A-1 A-2 A-3 A-4 M-2 M-2 M-4 M-1 A-1 A-3 A-1 A-4 M-2 M-4 M-2 M-1
27 Linkage Nell'esempio mostrato 2 loci si trovano sullo stesso cromosoma e sono molto vicini (freq di ricombinazione ridotta). Mentre nella singola famiglia è possibile prevedere quale possa essere l'allele al locus M dato l'allele al locus A (linkage), non è possibile in generale (es. prendendo un individuo a caso nella popolazione) prevedere quale possa essere l'allele al locus M dato l'allele al locus A.
28 Linkage: cosegregazione degli alleli del marcatori con la malattia Marcatore A-1 A-2 A-3 A-4 M N N N Gene ignoto A-1 A-3 A-2 A-4 M N N N Es. Autosomica dominante: il padre affetto trasmette al figlio affetto l'allele A-1, suggerendo che nelle vicinanze del marcatore A ci siano il gene della malattia.
29 Linkage non parametrico CONDIVISIONE ALLELICA Marcatore A-1 A-2 A-3 A-4 M N N N Gene ignoto A-1 A-3 A-2 A-4 M N N N
30 M N N N M N M N M N N N M N M N
31 AFFECTED SIB-PAIR ANALYSIS Padre Madre Sharing allelico Sn IBD S figli (affetti) 1 0 S1 S2 S3 S4 analisi di linkage media_ibd = 4/8(50%)
32 IBD (IBD=0) (IBD=0) (IBD=1) (IBD=1) (IBD=2)
33 ECCESSO DI CONDIVISIONE ALLELICA FRA FRATELLI AFFETTI: LINKAGE La condivisione allelica viene espressa di diversi modi: come percentuale (%) oppure indicando la numero di volte che i fratelli condividono 2, 1 o 0 alleli. Il conteggio viene effettuato su un elevato numero di famiglie. La struttura base della famiglia prevede la presenza di padre, madre e 2 figli affetti (famiglia 'nucleare'). NOTA: Si riconoscono generalmente 2 tipi di linkage: - parametrico (basato sulla stima della freq di ricombinazione tra l'ignoto locus malattia e il marcatore in analisi. Si utilizza prevalentemente nello studio delle malattie mendeliane) - non-parametrico (basato sulla stima della condivisione allelica. Si utilizza nello studio dei fenotipi complessi)
34 ECCESSO DI CONDIVISIONE FRA COPPIE DI FRATELLI LINKAGE NO LINKAGE LINKAGE Alleli Condivisi ALLELICA AFFETTI: 0 Condivisione % % 100 famiglie informative. Nel caso LINKAGE (esempio) si osserva un'aumentata condivisione allelica rispetto all'atteso nell'ipotesi di assenza di linkage tra il marcatore e il locus di suscettibilità (NO LINKAGE).
35 AFFECTED SIB-PAIR ANALYSIS Misura il grado di condivisione allelica (sharing allelico) in coppie di fratelli affetti (maschio maschio, femmina femmina, maschio femmina). Il valore atteso, in assenza di linkage è 50%. E' una analisi di linkage (non parametrico). Se il marcatore è in linkage con il locus 'malattia' allora le coppie di fratelli affetti presenteranno un eccesso di alleli condivisi (=quelli il linkage con il locus 'malattia', che sono stati trasmessi da uno o entrambi I genitori). E' possibile misurare lo sharing paterno, materno oppure, molto più spesso, quello combinato. Il grado di condivisione allelica viene stimato studiando centinaia (migliaia) di famiglie con coppie di figli affetti
36 Asma nella popolazione Italiana Scansione cromosoma 5
37 Studio di associazione Confrontare la frequenza del fattore genetico (alleli, genotipi o aplotipi) in un gruppo di individui affetti rispetto ad un gruppo di individui non affetti. Lo studio di associazione caso-controllo può essere influenzato da diversi fattori come ad esempio il 'mescolamento' di più popolazioni. La popolazione dei controlli dovrebbe essere scelta per essere il più possibile simile alla popolazione dei casi per tutti i possibili fattori confondenti (es. età, sesso, etnia, etc)
38 Studio di associazione NON AFFETTO (controllo) AFFETTO (caso) controlli casi è maggiormente frequente nei casi : ASSOCIAZIONE.
39 Conteggio dei genotipi e degli alleli in casi e controlli A1 / A1 A1 / A2 A2 / A2 CASI CONTROLLI A A Nell'esempio: i genotipi A1/A1 e A1/A2 sono più frequenti nei casi rispetto ai controlli l'allele A1 è più frequente nei casi rispetto ai controlli Con opportuni test è possibile verificare se la differenza possa ritenersi significativa e quindi concludere che il marcatore sia associato con la malattia
40 Linkage vs Associazione ESEMPIO: una malattia genetica P causata da molte mutazioni diverse (g1, g2, g3, ) riferibili ad un solo e determinato gene G. Nota: trattandosi di una malattia complessa è meglio riferirsi ad alleli associati ad un aumentato rischio di malattia.
41 Analisi di Linkage Ogni famiglia potrebbe contenere un allele di rischio diverso dalle altre famiglie, sebbene il gene implicato sia sempre lo stesso (con una mutazione diversa in ogni famiglia) Tramite l'adl parametrico si valuta se una particolare regione cromosomica (=a una distanza theta dal marcatore genetico che sto utilizzando) è trasmessa in accordo con il modello proposto (es. dominate, recessivo).
42 Linkage vs Associazione Focalizzo l'attenzione sul fatto che il marcatore (e quindi la la regione cromosomica che lo contiente) segrega con la malattia. Linkage: studia la segregazione dei marcatori all'interno delle famiglie. I marcatori possono essere caratterizzati nelle diverse famiglie da alleli diversi che segregano con la malattia (
43 Analisi di Linkage Tramite i marcatori genetici l'adl è in grado di identificare la regione cromosomica contenente il gene G sebbene ogni famiglia possieda una mutazione diversa (che, sempre in questo esempio, sarà identificata in un momento successivo tramite sequenziamento del gene G).
44 Linkage & Linkage Disequilibium I Loci A e B si trovano su 2 cromosomi Locus A: 2 alleli (frequenza A1:0.4 ; A2: 0.6) Locus B: 2 alleli (frequenza B1:0.4 ; B2: 0.6) Quale è la frequenza attesa degli individui con genotipo A1/A1 per il locus A e B1/B1 per il locus B?
45 Linkage & Linkage Disequilibium Assumendo che le condizione di equilibrio previste da Hardy e Weinberg siano rispettate: Freq_A1/A1 : 0.4 * 0.4 = 0.16 Freq_B1/B1 : 0.4 * 0.4 = 0.16 Freq_A1A1B1B1 : Freq_B1/B1 * Freq_A1/A1 = 0.16*0.16 = Considerando contemporaneamente 2 loci, la % di individui che presentano un particolare genotipo può diventare piuttosto ridotta (~2.5% nell'esempio), sebbene gli alleli considerati presentino una frequenza elevata (40% nell'esempio).
46 Linkage & Linkage Disequilibium A priori non possiamo sapere se 2 loci (marcatori) all'interno dello stesso gene, in una data popolazione, presentino (se entrambi polimorfici) una associazione assoluta, oppure siano in equilibrium (nella distribuzione degli alleli), oppure siano in una situazione intermedia. Il progetto internazionale HAPMAP si è posto lo l'obiettivo di individuare il maggior numero di siti polimorfici comuni a diverse popolazioni e di stimare il grado di associazione tra i marcatori vicini (
47 Linkage & Linkage Disequilibium Associazione dei 2 loci Equilibrium A1/A1 A1/A2 A2/A2 B1/B B1/B B2/B A1/A1 A1/A2 A2/A2 B1/B B1/B B2/B
48 Linkage & Linkage Disequilibium Associazione dei 2 loci Equilibrium A1/A1 A1/A2 A2/A2 M1/M M1/M M2/M A1/A1 A1/A2 A2/A2 M1/M M1/M M2/M
49 LINKAGE Allele 1 da padre Allele 2 da padre Allele 1 da madre Allele 2 da padre Allele 2 da madre Non tutte le famiglie sono pienamente informative (=non posso stimare con precisione sia la condivisione paterna che la condivisione materna) Nell'esempio, in tutti i casi informativi è possibile osservare uan condivisione allelica: a volte è condiviso l'allele 1 e a volte è condiviso l'allele 2.
50 LINKAGE e Associazione Non tutte le famiglie sono pienamente informative (=non posso stimare con precisione sia la condividione paterna che la condividione materna) Nell'esempio, in tutti i casi informativi è possibile osservare una condivisione allelilca: è sempre condiviso l'allele 2 (LINKAGE DISEQUILIBRIUM tra l'allele di suscettibilità al locus 'malattia' e l'allele del marcatore)
51 Trasmission Disequilibrium Test (TDT) -Scopo iniziale: Verificare l esistenza di linkage con un marcatore localizzato vicino ad un gene candidato, nei casi dove una associazione con la malattia fosse stata trovata (1993). - Negli studi caso/controllo (=di associazione) tra 2 loci può esserci associazione e non linkage (cause:admixture, stratificazione, etc). -Il TDT e un test di associazione interno alla famiglia. E' valido anche quando non c e evidenza a priori di linkage. Attualmente è utilizzato come test di associazione piuttosto che come test per il linkage.
52 TDT AB TRASMESSO Caso BB 1 AB ALLELE: A es. 2 NON TRASMESSO Controllo interno' della famiglia Transmesso B Non transmesso A B
53 GWAS: STUDI DI ASSOCIAZIONE SU SCALE GENOMICA (DNA)
54 GWAS - caratteristiche Dimensione del campione molto grande (fino a 2000 casi, controlli) Alto livello di risoluzione Nessuna ipotesi/conoscenza a priori Replica dei risultati in un campione indipendente Problematiche: Grande quantità di dati Controllo della qualità Correzione per la possibile stratificazione del campione Statistica
55 Replica dei risultati Dimensioni del II campione sufficiente Dati indipendenti Fenotipi simile se non identico Popolazione simile Dimostrazione di un effetto simile e nella stessa direzione (stesso allele, genotipo o aplotipo)
56 Gwas - Nuove sfide Identificazione degli SNP causali Miglior uso del fenotipo Analisi con marcatori multipli Identificazione di altre fonti di variabilità (CNV, varianti rare) Intregazione dell'informazione utilizzando altre 'omiche' (es. transcrittomica, matabolomica) Medicina personalizzata
57 ESEMPIO DI GWAS: Bone-mineral-density loci Nature Genetics 41, (2009)
58 GWAS BMD misurata in 2 distretti Nature Genetics 41, (2009)
59 GWAS LOCI nuovi e già noti Nature Genetics 41, (2009)
60 GWAS LOCI nuovi e già noti Nature Genetics 41, (2009)
61 Meta-Analisi per i loci identificati Nature Genetics 41, (2009)
62 BMD e numero di alleli di rischio La distribuzione del numero di alleli di rischio portati da un individuo si avvicina alla curva a campana Il valore di BMD (espresso in Z-score), in media, si riduce all'aumentare del numero di alleli di richio!! (ricorda il modello a soglia)
63 IL CASO DEI LIPIDI: varianti comuni e varianti rare Il rischio determinato tramite gli SNP potrebbe sottostimare il rischio associato alle vere varianti causali Es: 11 dei 30 geni attualmente associati a variazioni dei livelli di lipidi possono anche presentare degli alleli rari che sono associati a forme Mendeliane di dislipidemia (ABCA1, PCSKA9, LDLR): geni con varianti comuni associate ad effeti lievi possono anche portare varianti rare assocate a forti effetti
64 GWAS: Altezza
65 GWAS: Altezza
66
67 PATHWAYS Potenziali target Representation of the connections between SNPs and corresponding genes for the 42 SNPs with GRAIL (p < 0.01). Thicker and redder lines imply stronger literature-based connectivity. [doi: /nature09410]
La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione
La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della
DettagliGENETICA DELLE MALATTIE COMPLESSE. Dr. Giovanni Malerba Biologia e Genetica, UniVR giovanni.malerba@univr.it
GENETICA DELLE MALATTIE COMPLESSE Dr. Giovanni Malerba Biologia e Genetica, UniVR giovanni.malerba@univr.it CARATTERE COMPLESSO Predisposizione Genetica interazione Diagnosi Prevenzione Terapia efficiente
DettagliGenetica della trasmissione dei caratteri. Genetica molecolare. Genetica di popolazione
Genetica della trasmissione dei caratteri Genetica molecolare Genetica di popolazione Individuò regole attraverso cui i caratteri dei genitori si ripresentano nella progenie caratteristiche della prole
DettagliGenetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici
Genetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici I caratteri che sono determinati da molti geni mostrano una variazione continua Esempi nell uomo sono l altezza, l intelligenza, l abilità nello
DettagliGenetica dei caratteri quantitativi
PAS Percorsi Abilitanti Speciali Classe di abilitazione A057 Scienza degli alimenti Tracciabilità genetica degli alimenti Genetica dei caratteri quantitativi 1 Concetti di base in genetica L informazione
DettagliCaratteristiche di un carattere complesso (o multifattoriale) Il fenotipo è influenzato dall azione di più geni e da un elevata componente ambientale.
Caratteristiche di un carattere complesso (o multifattoriale) Il fenotipo è influenzato dall azione di più geni e da un elevata componente ambientale. La Psoriasi è una malattia genetica? Se tu sei affetto
DettagliLe malattie genetiche
Le malattie genetiche Circa il 5% dei nati vivi soffre di una malattia congenita La maggior parte ha una componente genetica Anche molte malattie dell adulto hanno una componente genetica Le malattie genetiche
DettagliSommario. Diversità genetica a livello di sequenza Trovare gli SNP Genotipizzare gli SNP Principali applicazioni
Sommario Diversità genetica a livello di sequenza Trovare gli SNP Genotipizzare gli SNP Principali applicazioni SNP: definizioni Polimorfismo al singolo nucleotide, in genere si intende la sostituzione
DettagliSECONDA LEGGE DI MENDEL
SECONDA LEGGE DI MENDEL Seconda Legge di Mendel: principio dell assortimento indipendente Il rapporto fenotipico 9:3:3:1 in incroci di diibridi Seconda Legge di Mendel: principio dell assortimento indipendente
DettagliGENE KLOTHO (KL) (locus 13q12) IPOTESI DI LAVORO SCOPO
STUDIO CASO-CONTROLLO PER TRE POLIMORFISMI DEL GENE KLOTHO NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER Unità Operativa di Geriatria & Laboratorio di Gerontologia-Geriatria DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE F. Paris, D.
DettagliEquilibrio di Hardy-Weinberg
Equilibrio di Hardy-Weinberg L'equilibrio di Hardy-Weinberg, o legge di Hardy-Weinberg [1][2] è un modello della genetica delle popolazioni che postula che all'interno di una popolazione (ideale), vi è
DettagliGenetica dei caratteri complessi
Genetica dei caratteri complessi Lezione 4 1 Definizione Eredità dei caratteri complessi Determinati caratteri vengono trovati con maggior frequenza in alcune famiglie, non mostrando però la normale segregazione
DettagliGenetica dei caratteri complessi
Genetica dei caratteri complessi Lezione 3 1 Definizione Eredità dei caratteri complessi Determinati caratteri vengono trovati con maggior frequenza in alcune famiglie, non mostrando però la normale segregazione
DettagliLa genetica dei caratteri quantitativi
Studia l ereditarietà nelle popolazioni dei caratteri quantitativi Molti caratteri sono quantitativi, cioè hanno molte classi fenotipiche Il modo in cui si esprimono e vengono trasmessi i caratteri quantitativi
DettagliGENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:
GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio
DettagliAnalisi QTL. Include materiale dal capitolo 20.6 (pag ), vol III, Barcaccia e Falcinelli
Analisi QTL Include materiale dal capitolo 20.6 (pag 984-1000), vol III, Barcaccia e Falcinelli Interpretazione della distribuzione continua dei caratteri nelle popolazioni naturali e sperimentali Tre
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 3 Mendel, il padre della genetica
DettagliPOPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente
POPOLAZIONE Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente E l'unità di base del cambiamento evolutivo, perché permette
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2011/2012 ESERCIZI
CORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2011/2012 ESERCIZI LEZIONI: n. 31-10/11/2011 n. 32-15/11/2011 n. 50-07/12/2011 (1) Una coppia sarda di rivolge a voi per una consulenza genetica poiché, nel corso di uno
DettagliESERCITAZIONE: LEGGE DI HARDY-WEINBERG
ESERCITAZIONE: LEGGE DI HARDY-WEINBERG e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Esercizio 1 Il colore degli occhi di una specie di pipistrelli della frutta è determinata geneticamente da
Dettagli1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e
1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche
DettagliVarianti del genoma umano
1000 genomes Varianti del genoma umano dbsnp 132 30,442,771 SNP (1% del genoma) Varianti strutturali (DGV) CNVs: 66741 Inversioni: 953 InDels (100bp-1Kb): 34229 Total CNV loci: 15963 35% del genoma Obiettivi
DettagliAlberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità
Alberi Genelogici I II SCHEMA DI ALBERI GENEALOGICI 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Trasmissione ereditaria di un singolo gene Mendeliana (eredità monofattoriale) Autosomica Dominante. (AD) III IV 1 2 3 1 4 2 5
DettagliGli eventi caratteristici della meiosi sono:
Gli eventi caratteristici della meiosi sono: 1. la segregazione (=separazione) dei cromosomi omologhi; 2. l assortimento indipendente dei cromosomi; 3. il crossing-over LA COMPRENSIONE DI COME I GENI SI
Dettagli"Sotto l'azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va, nè sosta mai perchè tutte le immagini portano scritto più in là".
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore
DettagliDa Mendel ai modelli di ereditarietà
Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 1 Mendel, il padre della genetica Gregor Mendel (1822-1894), monaco e naturalista, condusse esperimenti di genetica in un orto del monastero di Brno, nell
DettagliGENETICA DI POPOLAZIONI. Si occupa dello studio della costituzione genetica delle popolazioni e di come cambia da generazione a generazione
GENETICA DI POPOLAZIONI Si occupa dello studio della costituzione genetica delle popolazioni e di come cambia da generazione a generazione Legge di Hardy Weinberg (Equilibrium) Godfrey Harold Hardy Mt
DettagliAppunti del corso di Genetica e citogenetica umana
Anno Accademico 2004-2005 Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana Prof.ssa Anna Maria Rossi Corso di studio Scienze Biologiche Molecolari Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università
DettagliPolimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi
A.O. Polo Universitario Ospedale L. Sacco, Milano Unità Operativa di Cardiologia Centro Malattie Rare Cardiologiche - Marfan Clinic Responsabile prof. Alessandro Pini Polimorfismo clinico e genetico: quali
DettagliGENETICA. La mappatura dei cromosomi eucariotici mediante la ricombinazione
GENETICA La mappatura dei cromosomi eucariotici mediante la ricombinazione Mappatura: : domande Se 2 geni sono localizzati sullo stesso cromosoma (linked)) si possono scoprire nuove combinazioni di alleli
DettagliGRUPPI SANGUIGNI. Supponendo che la popolazione italiana sia H-W, calcola la probabilità di ogni singolo allele e di ogni genotipo
GRUPPI SANGUIGNI La distribuzione dei gruppi sanguigni nella popolazione italiana è: gruppo A 36%, gruppo B 17%, gruppo AB 7%, gruppo 0 40%. Il gruppo sanguigno è determinato da un locus genetico con tre
DettagliGENETICA QUANTITATIVA
GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri
DettagliGenetica: Lo studio dell eredità
Genetica: Lo studio dell eredità Perché la progenie assomiglia ai genitori? Perché alcuni individui in una popolazione differiscono? Giardino di Mendel nel monastero. Piano sperimentale di Mendel 1. Buona
DettagliEsercitazione di. Biotecnologie Genetiche Agrarie. Mappe genetiche
Esercitazione di Biotecnologie Genetiche Agrarie Mappe genetiche Mappa con marcatori morfologici (sinistra) e mappa con marcatori molecolari RFLP e SSR (destra) del cromosoma 1 di mais Produzione di una
DettagliDipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Simone Ceccobelli RISORSE AVICOLE BIODIVERSITA l'insieme di tutti gli organismi viventi nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi.
DettagliRB CALCOLO DELLE DISTANZE DI MAPPA. In assenza di linkage i fenotipi dovrebbero avere uguale frequenza
CALCOLO DELLE DISTANZE DI MAPPA Gameti Numero progenie BCY 55 BCy 108 Bc h Y 276 Bc h y 7 bcy 16 bcy 275 bc h Y 125 In assenza di linkage i fenotipi dovrebbero avere uguale frequenza Ovviamente in questo
DettagliUso del Registro Gemelli nell epidemiologia genetica
Convegno Nazionale di Epidemiologia Congresso del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica 3-4 ottobre 2002 Uso del Registro Gemelli nell epidemiologia genetica Lorenza Nisticò, Rodolfo Cotichini,
DettagliASSENTE ASSENTE ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO De Nisi Giada. Losito Alessandro. De Carolis Mascia. Galeotti Daniele. Iossa Francesca Maria
ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO 2015 De Nisi Giada 30 Losito Alessandro 28 De Carolis Mascia 27 Galeotti Daniele 21 Iossa Francesca Maria 28 Stronati Martina 25 Gigli Silvia 30 Caratelli Marco Zaro
DettagliCollega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.
Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Insieme delle caratteristiche contenute nei geni, sia quelle manifeste, sia
DettagliIl Progetto internazionale HapMap
Notizie HapMap Una pubblicazione del Coriell Institute for Medical Research, Volume 1, 2004 Il Progetto internazionale HapMap Aumenta l entusiasmo mentre gli scienziati avviano la realizzazione di una
DettagliGli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la.
Gli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la Genetica Le leggi dell ereditarietà Geni e alleli Ogni carattere
Dettagli3 modulo didattico - Le
3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai
DettagliAll avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche
MEDICINA GENOMICA TEST GENETICO PER PORTATORI All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche Dexeus Si quieres Salute recibir della información donna más detallada, ponte en contacto con nuestro
DettagliESERCIZI DI GENETICA - 1
CORSO INTEGRATO GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE ESERCIZI DI GENETICA - 1 1 - SEGREGAZIONE GAMETI GENI ASSOCIATI / INDIPENDENTI (1.1) Dato il genotipo AaBb: quali sono i geni e quali gli alleli? Disegnate
DettagliMENDEL E LE SUE LEGGI
MENDEL E LE SUE LEGGI Gregor Mendel (1822 1884) Era un monaco boemo considerato il padre della genetica, a cui si debbono le prime fondamentali leggi sull ereditarietà (1865). E importante ricordare un
DettagliPopolazioni sperimentali in genetica delle piante per mappare loci di interesse
Popolazioni sperimentali in genetica delle piante per mappare loci di interesse Tipi di popolazioni sperimentali F 2 e BC 1 (Backcross) RIL (Recombinant Inbred Lines) DH (Double Haploids) IRIL (Intermated
DettagliCromosomi sessuali. cromosomi del sesso o eterosomi (cosiddetti perché hanno forma
Cromosomi sessuali Le cellule maschili e femminili differiscono per i cromosomi sessuali o cromosomi del sesso o eterosomi (cosiddetti perché hanno forma diversa). Nell uomo e in molte altre specie (ma
DettagliCARATTERI MULTIFATTORIALI (FISIOLOGICI O PATOLOGICI) CONDIZIONI DETERMINATE DAL CONCORSO CAUSALE DI FATTORI GENETICI E AMBIENTALI
CARATTERI MULTIFATTORIALI (FISIOLOGICI O PATOLOGICI) CONDIZIONI DETERMINATE DAL CONCORSO CAUSALE DI FATTORI GENETICI E AMBIENTALI PATOLOGIA UMANA: principali fattori causali ambiente genoma malattie ambientali
DettagliGENETICA. Modulo di 6 CFU. Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI
GENETICA Modulo di 6 CFU Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI Docente: Flavia Cerrato Dip.to Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche
DettagliModulo Principali patologie di origine genetica
Corso di Laurea in TECNICHE DI ALLEVAMENTO ANIMALE ED EDUCAZIONE CINOFILA TAEEC Corso Integrato Patologia generale veterinaria e patologie genetiche Modulo Principali patologie di origine genetica Titolare:
DettagliGenetica e sesso. Paolo Edomi - Genetica
Genetica e sesso determinazione genetica del sesso eredità legata al sesso prova della teoria cromosomica dell eredità compensazione di dose eredità autosomica e sesso Determinazione del sesso A. autofecondazione
Dettagliparticolare sequenza di purine e pirimidine elica localmente sinistrorsa andamento a zig-zag (da cui il nome)
particolare sequenza di purine e pirimidine elica localmente sinistrorsa andamento a zig-zag (da cui il nome) i due solchi, maggiore e minore, dell'elica B sono qui sostituiti da un singolo (profondo)
DettagliRicombinazione di geni associati sullo stesso cromosoma e mappe genetiche
Ricombinazione di geni associati sullo stesso cromosoma e mappe genetiche doppio eterozigote Segregazione indipendente di due caratteri: geni non associati omozigote recessivo M= foglie normali m= foglie
DettagliPolimorfismi del DNA e loro applicazioni
Polimorfismi del DNA e loro applicazioni WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Lo sviluppo dei marcatori genetici nell uomo TIPO DI MARCATORE N DI LOCI CARATTERISTICHE Gruppi sanguigni ~ 20 Può esserci bisogno di
DettagliIl progetto Genoma Umano è iniziato nel E stato possibile perchè nel 1986 era stato sviluppato il sequenziamento automatizzato del DNA.
Il progetto Genoma Umano è iniziato nel 1990. E stato possibile perchè nel 1986 era stato sviluppato il sequenziamento automatizzato del DNA. Progetto internazionale finanziato da vari paesi, affidato
DettagliMarcatori molecolari
Marcatori molecolari Caratteristiche e applicazioni Luca Gianfranceschi e Rosanna Marino 1 I marcatori molecolari Strumento per l analisi genetica Strumento Molecolari Analisi genetica Marcatori non oggetto
DettagliErosione genetica e biodiversità
Erosione genetica e biodiversità Caratteri qualitativi e quantitativi 5 4 3 2 1 VF = VG + VA h 2 = VG/VF QTL (Quantitative trait loci) Locus genetico in corrispondenza del quale alleli diversi da un punto
DettagliN.B. Queste sono solo alcune delle possibili domande d esame.
Per facilitare lo studio, accanto ad alcuni argomenti del programma, sono riportate alcune domande a cui si deve saper rispondere se si è padroni dell argomento. Possono essere considerate come una verifica
DettagliErrori (o bias) negli studi epidemiologici
Errori (o bias) negli studi epidemiologici Errore casuale o random: sono i più pericolosi perché i più difficili da individuare e per questo motivo non è possibile tenerne conto in fase di analisi Variazione
DettagliStudio di associazione Genome Wide: Preprocessing e Selezione SNPs
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea magistrale in Bioignegneria Studio di associazione Genome Wide: Preprocessing e Selezione SNPs LAUREANDA : Giulia Bruscagin RELATORE:
DettagliLE EPILESSIE E LA GENETICA. Dott. Emanuele Bartolini
LE EPILESSIE E LA GENETICA Dott. Emanuele Bartolini EPILESSIA Almeno due crisi non provocate Una crisi, spontanea o provocata, con rischio di ulteriore crisi del 60% Diagnosi di sindrome epilettica Diagnosi
DettagliANALISI MENDELIANA. GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all insieme dei suoi geni.
ANALISI MENDELIANA ANALISI MENDELIANA GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all insieme dei suoi geni. FENOTIPO: manifestazione fisica di un carattere genetico,
DettagliIl DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico
Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico In Drosophila meta delle mutazioni sono generate da elementi genetici mobili Generalmente le componenti mobili
DettagliPrincipi dell ereditarieta. Bateson. De Vries. Mendel
Principi dell ereditarieta Bateson De Vries Mendel ANALISI MENDELIANA Principi basilari della trasmissione dei geni Non sapendo che. I geni controllano i caratteri I geni sono localizzati sui cromosomi
DettagliGli strumenti operativi della selezione : i valori genetici dei riproduttori
Gli strumenti operativi della selezione : i valori genetici dei riproduttori Paolo Carnier Dipartimento di Scienze Zootecniche Facoltà di Medicina Veterinaria di Padova email carnier@ux1. @ux1.unipd.itit
DettagliBut remember throughout that no cause is efficient without a predisposition of the body itself, otherwise, external factors which affect one would
But remember throughout that no cause is efficient without a predisposition of the body itself, otherwise, external factors which affect one would affect all. (Galen, 130-200 CE) Paradosso del valore K:
DettagliCONVEGNO EMOFILIA A NEL CANE TRASMISSIONE GENETICA E PREVENZIONE DELL EMOFILIA A DEL CANE PIANO DELLA PRESENTAZIONE
CONVEGNO EMOFILIA A NEL CANE TRASMISSIONE GENETICA E PREVENZIONE DELL EMOFILIA A DEL CANE Carlo RENIERI Scuola di Scienze Ambientali Università di Camerino 1 PIANO DELLA PRESENTAZIONE GENE CODIFICANTE
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico
DettagliTAPPE IMPORTANTI DELLA GENETICA (1)
TAPPE IMPORTANTI DELLA GENETICA (1) 1859 DARWIN Natura ereditaria della variabilità delle specie 1865 MENDEL Leggi che regolano la trasmissione dei caratteri 1902 GARROD Primo esempio umano di ereditarietà
DettagliLezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo
Lezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo Prof: Marco Tripodi tripodii@bce.uniroma1.it BIOLOGIA e GENETICA a.a.2012-13 Sezione di Genetica Molecolare La cosa più importante di tutto il corso Capire,
DettagliMalattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati?
Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? dott. Elena Belloni Gruppo di ricerca IEO: Meccanismi molecolari del cancro e dell invecchiamento (responsabile prof. Pier Giuseppe Pelicci)
DettagliESERCIZI DI GENETICA Prof.CICCARESE a.a.2008/2009
ESERCIZI DI GENETICA Prof.CICCARESE a.a.2008/2009 Esercizio n 1 L affermazione seguente è vera o falsa? Spiegare il perché. Tutti gli spermatozoi di un uomo sono geneticamente uguali? Esercizio n 2 La
DettagliMatematica e statistica 23 febbraio 2012
Matematica e statistica 23 febbraio 2012 Compito A Cognome e nome Matricola Parte I Esercizio 1 L indice di massa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra massa, espressa in Kg, e altezza, espressa in
DettagliEreditarietà di caratteri mendeliani in genetica umana. Caratteri monofattoriali: 1 locus 1 fenotipo
Ereditarietà di caratteri mendeliani in genetica umana Caratteri monofattoriali: 1 locus 1 fenotipo CARATTERI MENDELIANI AUTOSOMICI: codificati da geni su cromosomi non sessuali (22 paia di autosomi) LEGATI
DettagliLABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update
e malformazioni congenite esterne Prevenzione, informazione, trattamento. Il ruolo dei Centri di Riferimento Regionali e delle famiglie in prospettiva di una nuova legislazione nazionale. Pisa 12 Aprile
DettagliCromosomi sessuali. Le cellule maschili e femminili differiscono per i cromosomi sessuali o
Cromosomi sessuali Le cellule maschili e femminili differiscono per i cromosomi sessuali o cromosomi del sesso o eterosomi (cosiddetti perché hanno forma diversa). Nell uomo e in molte altre specie (ma
DettagliLibri di testo consigliati:
BIOLOGIA GENERALE II Modulo I: Genetica Anno accademico 2003-2004 Docente: Dr. Filippo Geuna DIPROVE - Sez. Coltivazioni Arboree Tel: 02-50316550 E-mail: filippo.geuna@unimi.it Appunti I principi della
DettagliEsempi di trasmissione di caratteri ereditari legati al sesso e indipendenti dal sesso
Esempi di trasmissione di caratteri ereditari legati al sesso e indipendenti dal sesso Nel DNA dei cromosomi sono codificati i caratteri specifici per ogni individuo, in settori detti geni un carattere
DettagliGENETICA DEI CARATTERI COMPLESSI
GENETICA DEI CARATTERI COMPLESSI 1 EPISTASI In genetica l'epistasi è il fenomeno per cui l'espressione fenotipica di un gene è soppressa o inibita da un secondo carattere ereditario. Il termine deriva
DettagliGeni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu
L'osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico, dovuta a perdita della massa ossea con una diversa configurazione della struttura dell osso che diviene più lassa e porta a una minore resistenza
DettagliFondamenti Biogenetici. Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa
Fondamenti Biogenetici Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa 2014-2015 Questionario Ministeriale Matricole 2014/15 Http://130.251.230.192/limesdf_new/index. php/562713/lang-it Da compilare entro
DettagliFEBBRE MEDITERRANEA FAMILIARE: CENNI DI GENETICA
DAVIDE MARTORANA FEBBRE MEDITERRANEA FAMILIARE: CENNI DI GENETICA PARMA, 23 OTTOBRE 2005 PROBLEMI DELL INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO CARATTERISTICA RICORRENTE: EPISODI PERITONITICI ~70% DEI PAZIENTI SUBISCE
DettagliLA GENETICA GLI ESPERIMENTI DI MENDEL. Perché Mendel sceglie le piante di pisello? Facili da coltivare. Ciclo vitale breve. Producono molti frutti
LA GENETICA GLI ESPERIMENTI DI MENDEL Perché Mendel sceglie le piante di pisello? Facili da coltivare Ciclo vitale breve Producono molti frutti Improbabile la fecondazione naturale Presentano 2 caratteri
Dettagli1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti
BIOSTATISTICA 1. Introduzione ai disegni sperimentali 2. Un carattere quantitativo misurato in un campione: elementi di statistica descrittiva e inferenziale 3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti
DettagliL epistasi è una forma d interazione tra geni, in base alla quale un gene maschera l espressione fenotipica di un altro gene
L epistasi è una forma d interazione tra geni, in base alla quale un gene maschera l espressione fenotipica di un altro gene L interazione genica è causa di rapporti diibridi atipici. Consideriamo un
DettagliCorrezione primo compitino, testo B
Correzione primo compitino, testo B gennaio 20 Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna
DettagliElementi di Genetica Vegetale
Elementi di Genetica Vegetale Roberto Tuberosa Dipartimento di Scienze agrarie Viale Fanin 44 Tel. 051-2096646 roberto.tuberosa@unibo.it www.distagenomics.unibo.it Titolo: Genetica e genomica Autori: Barcaccia
DettagliDelezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia
Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti
DettagliRuolo dello sviluppo pre e neonatale (Epigenesi) nelle MCNT
ALMA MATER-UNIVERSITA DI BOLOGNA Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie CONVEGNO MEDICO UNISALUTE INFLUENZA DEGLI STILI DI VITA SULLE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI: ASPETTI EPIDEMIOLOGICI, MEDICI
DettagliCenni storici. leggi dell ereditarietà. Pisello odoroso (Pisum Sativum) 10/05/2012 L-1 1
Cenni storici prima di Mende la teoria più accreditata era quella della ereditarietà intermedia : una volta che due caratteri si combinano è impossibile separarli nuovamente Pisello odoroso (Pisum Sativum)
DettagliINVESTIGARE LA SUSCETTIBILITA GENETICA AL CANCRO Il caso del carcinoma del tratto testa-collo HNSCC
INVESTIGARE LA SUSCETTIBILITA GENETICA AL CANCRO Il caso del carcinoma del tratto testa-collo HNSCC HNSCC Carcinoma a cellule squamose del tratto testa-collo Forma tumorale comune tra le dieci più frequenti
DettagliMatematicandoinsieme. Mendel e l ereditarietà
Matematicandoinsieme Mendel e l ereditarietà 1 Gregor Mendel: il padre della genetica Gregor Mendel(1822-1894) Monaco e naturalista austriaco. Condusse i suoi studi sulle piante del pisello odoroso nel
DettagliL albero genealogico
L albero genealogico Lo studio dell albero genealogico permette in molti casi di distinguere tra I diversi meccanismi ereditari individuando il modello di trasmissione di una determinata malattia monogenica
DettagliSECONDA PROVA AUTOVALUTAZIONE GENETICA MEDICA (LEZIONI 8-14) AA
SECONDA PROVA AUTOVALUTAZIONE GENETICA MEDICA (LEZIONI 8-14) AA 2014-2015 1. Nella epistasi: A) una porzione di cromosoma viene eliminata; B) un gene regola l espressione di altri geni; C) il comportamento
DettagliRIASSUNTO. L analisi genetica di tratti complessi è semplificata in popolazioni isolate,
RIASSUNTO L analisi genetica di tratti complessi è semplificata in popolazioni isolate, nelle quali inincrocio ed effetto fondatore riducono la diversità genetica di malattie che possono, in tal modo,
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione
David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione 1 L evoluzione e i suoi meccanismi 2 Il viaggio di Charles
DettagliLe analisi prenatali
L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di
DettagliRisultati RISULTATI 70
RISULTATI 70 1. Caratteristiche delle coorti esaminate nello studio Nel presente studio sono stati valutati 200 pazienti e 200 volontari sani. I due gruppi sono composti da 154 donne e 46 uomini ciascuno.
DettagliFrequenze genotipiche attese Equilibrio di Hardy-Weinberg
Frequenze genotipiche attese Equilibrio di Hardy-Weinberg Questo documento è pubblicato sotto licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale Condividi allo stesso modo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/deed.it
DettagliGenetica del cancro. By NA. Lezione 19 1
Genetica del cancro Lezione 19 1 Il tumore come network Le cellule mutate iniziano a duplicarsi in modo incontrollato Carcinoma del colon Displasia. Le cellule perdono morfologia Cancro invasivo Le cellule
Dettagli