BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 39 mercoledì, 28 settembre 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 CONCORSI REGIONE TOSCANA Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Politiche del Farmaco e Appropriatezza SOMMARIO n del 30/11/2015 e s.m.i. - Approvazione istruttoria di ammissibilità e assegnazione contributo CUP ARTEA n Direzione Affari Legislativi, Giuridici ed Istituzionali DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Concorso straordinario per sedi farmaceutiche. Decadenza dall assegnazione della sede numero 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR), a seguito di rinuncia espressa. pag. 4 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Statistiche Agricole. Attività Gestionale sul Livello Territoriale di Firenze e Arezzo DECRETO 15 settembre 2016, n certificato il Reg. UE n. 1305/ Programma di Sviluppo Rurale 2014/ Aiuto all avviamento di imprese per giovani agricoltori - Pacchetto Giovani - Annualità Decreto dirigenziale n del 19/06/2015 e s.m.i. - Approvazione delle istruttorie di ammissibilità con esito positivo n. 9 domande e con esito negativo n. 1 domanda per rinuncia. 4 DECRETO 16 settembre 2016, n certificato il Reg. UE n. 1305/ Programma di Sviluppo Rurale 2014/ Sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Decreto R. T. n del 30/11/2015 e s.m.i. - Approvazione istruttorie di ammissibilità e assegnazione contributo all Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana. CUP ARTEA n e CUP ARTEA n DECRETO 16 settembre 2016, n certificato il Reg. UE n. 1305/ Programma di Sviluppo Rurale 2014/ Sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Decreto R. T. DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Politiche per la sicurezza urbana. Approvazione Avviso Pubblico per la concessione, nell anno 2016, di contributi agli enti locali toscani per lo svolgimento degli interventi in materia di politiche locali per la sicurezza ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana. 15 Direzione Attività Produttive Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Approvazione del regolamento Fondo di garanzia - Sezione 2 Sostegno alle liquidità delle PMI rivolto alle imprese colpite da calamità naturali. 31 DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Modifica termini presentazione delle domande a valere sul bando approvato con decreto dirigenziale n. 4113/2015 Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali. 59 Direzione Generale della Giunta Regionale Settore Attività Internazionali DECRETO 9 settembre 2016, n certificato il L.R. 26/ Piano Integrato delle Attività Internazionali Punto del PIAI. Appro va zione e pubblicazione Avviso, termini di riferimento e Formulario per la presentazione di progetti relativi ad interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo: Borse di formazione professionale Mario Olla. 60

3 INCARICHI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 REGIONE TOSCANA Direzione Affari Legislativi, Giuridici ed Istituzionali 3 ESTAR ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale nel profilo di Dirigente Medico disciplina: Oncologia per la direzione della U.O. Oncologia presso l Azienda USL Toscana Nord Ovest Area Provinciale di Massa Carrara (115/2016/SC). 91 Avviso di selezione pubblica, per titoli ed eventuale colloquio tecnico professionale o prova selettiva, per il conferimento di n. 1 incarico a tempo determinato nel profilo di Dirigente Medico disciplina: Neurochirurgia per l espletamento di attività progettuali nell ambito del Percorso diagnostico terapeutico gamma unit e neurochirurgia funzionale, per l Azienda Ospe da liero - Universitaria Careggi (116/2016/SEL). 102 AVVISI DI GARA COMUNE DI FABBRICHE DI VERGEMOLI Alienazione mediante asta pubblica dell edificio sede dell ex Comune di Vergemoli. 114 ALTRI AVVISI REGIONE TOSCANA CONSIGLIO REGIONALE ConsiglIo regionale - Elenco delle nomine e delle designazioni di competenza del Consiglio regionale da effettuare nell anno 2017 ai sensi dell articolo 5 della legge regionale 8 febbraio 2008 n. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della regione). 114 Elenco delle nomine e/o designazioni di competenza del Presidente della Giunta regionale da effettuare nell anno AVVISI DI RETTIFICA - Concorsi ESTAR ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE Avviso di concorso pubblico unificato per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina Farmacologia e Tossicologia Clinica (105/2016/CON). (Pubblicato sul B.U. n. 37 del ). 162 SUPPLEMENTI Supplemento n. 153 al B.U. n. 39 del 28/09/ Incarichi REGIONE TOSCANA Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Organizzazione delle Cure e Percorsi Cronicità A.C.N. Pediatria di famiglia del 29/07/ graduatoria regionale provvisoria valida per l anno 2017 dei medici Pediatri che aspirano all inserimento nell elenco per la Pediatria. A.C.N. Medicina generale del 29/07/ graduatorie regionali provvisorie della medicina generale valide per l anno 2017 dei medici che aspirano all inserimento negli elenchi per la medicina generale.

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 CONCORSI REGIONE TOSCANA Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Politiche del Farmaco e Appropriatezza DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Concorso straordinario per sedi farmaceutiche. Decadenza dall assegnazione della sede numero 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR), a seguito di rinuncia espressa. IL DIRIGENTE Richiamato il decreto dirigenziale n del , modificato con decreto dirigenziale n del 13/11/2012, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 47, parte III, del 21/11/2012, con il quale è stato approvato il bando del concorso straordinario per il conferimento di n. 131 sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Toscana; Richiamato il decreto dirigenziale n del 23/06/2016, pubblicato sul supplemento n. 106 al BURT n. 27 del , con il quale è stata assegnata la sede farmaceutica n. 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR) alla candidatura in forma associata, collocata al 143 posto in graduatoria e che risulta così composta: Michela Targi (Referente), Maria Martinucci (Associata), Letizia Butini (Associata); Considerato che i componenti della candidatura in forma associata sopra indicati, con nota inviata via pec in data 19/09/2016, hanno comunicato la propria rinuncia all assegnazione della sede farmaceutica n. 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR); Ritenuto, pertanto, di dichiarare decaduta dall assegnazione della sede farmaceutica n. 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR) la candidatura in forma associata così composta: Michela Targi (Referente), Maria Martinucci (Associata), Letizia Butini (Associata); Ritenuto, altresì, ai sensi dell art. 11 lett. d) del bando di concorso di dichiarare la sede farmaceutica n. 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR) disponibile per gli interpelli successivi al secondo; DECRETA 1. di dichiarare decaduta dall assegnazione della sede farmaceutica n. 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR) la candidatura in forma associata così composta: Michela Targi (Referente), Maria Martinucci (Associata), Letizia Butini (Associata); 2. di dichiarare la sede farmaceutica n. 5 del Comune di San Giovanni Valdarno (AR) disponibile per gli interpelli successivi al secondo; 3. di notificare il presente decreto: - al referente della candidatura: Michela Targi; - al Comune di San Giovanni Valdarno (AR); - all Azienda Sud Est ex ASL n. 8 di Arezzo. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Tiberio Corona CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Statistiche Agricole. Attività Gestionale sul Livello Territoriale di Firenze e Arezzo DECRETO 15 settembre 2016, n certificato il Reg. UE n. 1305/ Programma di Sviluppo Rurale 2014/ Aiuto all avviamento di imprese per giovani agricoltori - Pacchetto Giovani - Annualità Decreto dirigenziale n del 19/06/2015 e s.m.i. - Approvazione delle istruttorie di ammissibilità con esito positivo n. 9 domande e con esito negativo n. 1 domanda per rinuncia. IL DIRIGENTE Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rura le e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pe sca e disposizioni generali sul Fondo europeo di svilup po regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n.814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; Richiamato il Decreto di ARTEA n. 63 del 28/06/2016 Disposizioni comuni per l attuazione delle misure ad investimento e in particolare il paragrafo 7 Contratto per l assegnazione dei contributi nel quale si prevede che a seguito dell istruttoria delle domande di aiuto, l Ufficio competente per l istruttoria provvede a predisporre il contratto per l assegnazione dei contributi per le domande risultate finanziabili e ne definisce gli elementi minimi che deve contenere detto contratto e le procedure per la sua redazione e sottoscrizione; 5 Considerato che la Commissione europea con Decisione di Esecuzione del C(2015) 3507 final, ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Toscana per il periodo ; Richiamata la Delibera di Giunta Regionale n.788 del 4 agosto 2015 con la quale la Regione Toscana prende atto del testo del PSR approvato dalla Commissione europea; Vista la Delibera di Giunta Regionale n.588 del 04/05/2015 Reg (UE) n.1305/2013 Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Toscana: disposizioni per l attivazione e gestione del bando condizionato Aiuto all avviamento di imprese per giovani agricoltori -Pacchetto Giovani annualità 2015 con la quale sono state approvate le disposizioni generali e specifiche per l avvio del suddetto bando; Visto il decreto dirigenziale n del 19/06/2015 Regolamento (UE) n. 1305/2013 PSR 2014/2020 della Regione Toscana. Approvazione del bando Aiuto all avviamento di imprese per giovani agricoltori - Pacchetto Giovani - annualità 2015 ed in particolare l Allegato A contenente le disposizioni tecniche e procedurali per la concessione dei contributi e s.m.i.; Richiamata la DGR. n. 501 del Reg. (UE)1305/2013 -FEASR -Programma di Sviluppo Rurale Approvazione documento attuativo Competenze ; Richiamato l Ordine di servizio della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale n. 40 del 21 giugno 2016 Competenze Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. DGR 201/2016 con cui è stata assegnata al Settore Statistiche agricole. Attività gestionale sul livello territoriale di Firenze e Arezzo la competenza delle attività istruttorie relative alle domande presentate sulla misura in oggetto per l ambito territoriale di riferimento; Richiamato l Ordine di servizio della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale n 47 del 12 luglio 2016 Competenze Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. DGR 501/2016 ; Visto il Decreto Dirigenziale n del 05/08/2016 che, tra l altro, approva lo schema di Contratto per l assegnazione dei contributi di cui al paragrafo 7 del sopra citato Decreto di ARTEA n. 63 del 28/06/2016 Disposizioni comuni per l attuazione delle misure ad investimento ; Preso atto che i richiedenti di cui agli allegati A e B al presente atto, del quale sono parte integrante e sostanziale, hanno presentato una domanda di aiuto con richiesta di sostegno sul bando Aiuto all avviamento di imprese per giovani agricoltori - Pacchetto Giovani - annualità 2015 e s.m.i. del PSR 2014/2020 della Regione Toscana; Dato atto che, con riferimento alla disponibilità finanziaria dei bandi PSR, le quote FEASR UE e nazionali non transitano dal bilancio regionale, ma sono erogate direttamente ad ARTEA e che la quota regionale del cofinanziamento è periodicamente liquidata al medesimo Organismo Pagatore Regionale che si occupa della sua gestione; Vista la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili approvata con decreto di ARTEA n. 4 del 15/01/2016 in base alla quale le domande di cui agli allegati A e B del presente atto, del quale sono parte integrante e sostanziale e sopra citati, risultano essere potenzialmente finanziabili ; Considerato che l approvazione definitiva della graduatoria e la sottoscrizione dei contratti per l assegnazione dei contributi, è subordinata al realizzarsi delle condizioni di ammissibilità al sostegno e alla presentazione del completamento della domanda di aiuto e della relativa documentazione, nonché agli esiti dell istruttoria tecnico-amministrativa, come indicato dalle procedure di attuazione stabilite con decreto dirigenziale n del 19/06/2015 e s.m.i.; Richiamato il Decreto dirigenziale n del 21/03/2016 Reg. (UE) 1305/2013 PSR Bando Aiuto all avviamento di imprese per giovani agricoltori Pacchetto Giovani -Annualità Posticipo presentazione completamento ed integrazioni che stabilisce tra l altro che il completamento della domanda

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 di aiuto sia presentato dai richiedenti entro le ore del 02/05/2016; Considerato che i richiedenti di cui ai medesimi allegati A e B, sopra citati, hanno provveduto ad effettuare il completamento della domanda di aiuto nei termini previsti tramite il sistema informativo di ARTEA e con le specifiche ivi riportate in termini di spesa e contributo richiesto per tipo di operazione attivata; Richiamate le note di cui alla colonna H del medesimo allegato A, con le quali è stata richiesta alle ditte ivi indicate ai numeri 2), 4), 6), 8) e 9), la documentazione integrativa a chiarimento di quanto allegato alla domanda di aiuto e di completamento; Accertato che con le note di cui alla colonna I del medesimo allegato A, le ditte in questione hanno presentato tutta la documentazione richiesta con la comunicazione di cui al punto precedente e che la stessa risponde integralmente a quanto richiesto; Vista inoltre la documentazione pervenuta con le note di cui alla medesima colonna I dell allegato A, a titolo di integrazione volontaria da parte delle ditte ivi indicate ai numeri 1), 3), 5) e 7); Viste le note degli istruttori, riportate alla colonna P del medesimo allegato A, in cui si specificano le motivazioni di variazione dei punteggi e riduzione della spesa ammessa e del relativo contributo, riguardanti le ditte ivi indicate ai numeri 1), 2), 3), 4), 6), 7), 8) e 9); Visti pertanto gli esiti delle istruttorie relative alle domande di aiuto/completamento di cui all allegato A, sopra citato, redatti dagli istruttori incaricati attraverso l esame degli elaborati progettuali presentati in sede di completamento della domanda ARTEA, della documentazione trasmessa ad integrazione della stessa e dello stato dei luoghi, raccolti nel verbale di istruttoria depositato agli atti dell ufficio; Valutato positivamente l esito dell istruttoria delle domande riportate nell allegato A; Ritenuto necessario procedere all assegnazione del contributo relativo alle domande di cui al punto precedente, individuando gli investimenti ammissibili, determinandone l importo e il contributo concesso; Dato atto che la concessione del contributo è condizionata e si formalizzerà con l accettazione e la sottoscri zione del Contratto per l assegnazione dei contributi da parte del beneficiario così come previsto dalle disposizioni regionali relative al misure ad investi mento del P.S.R. 2014/2020; Considerato inoltre che la stipula del Contratto per l assegnazione dei contributi è a sua volta subordinata all esito positivo delle verifiche amministrative relative alle condizioni di ammissibilità al sostegno (requisiti soggettivi), che verranno verificate al momento del contratto; Verificato inoltre che, l azienda San Carlo Società Agricola S.S, indicata nell allegato B al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, ha presentato formale rinuncia alla richiesta del finanziamento con prot. n del 01/09/2016; Ritenuto pertanto di approvare l istruttoria con esito negativo per l azienda sopra richiamata e valutato necessario procedere alla conclusione del relativo procedimento amministrativo; DECRETA 1) Di approvare, per le motivazioni meglio espresse in narrativa, gli esiti istruttori delle domande di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto. 2) Di attribuire ai beneficiari di cui al medesimo allegato A, il punteggio complessivo assegnato a seguito della verifica del possesso dei requisiti collegati ai criteri di selezione previsti nel bando e da essi dichiarati in domanda di aiuto, come evidenziato nell esito delle istruttorie agli atti dell Ufficio e indicato nella colonna L del medesimo allegato. 3) Di assegnare ai beneficiari di cui al medesimo allegato A il contributo a fronte della spesa ammessa indicata e prevista per la realizzazione degli interventi descritti nelle domande di aiuto/completamento ivi riportate e per gli importi indicati nelle colonne M ed N del medesimo allegato. 4) Di assegnare ai beneficiari di cui al medesimo allegato A il premio all avviamento con riferimento alle domande di aiuto /completamento ivi riportate e per l importo indicato nella colonna O del medesimo allegato. 5) Di dare atto che la concessione del contributo è condizionata e si formalizzerà con l accettazione e la sottoscrizione del Contratto per l assegnazione dei contributi da parte del beneficiario, così come previsto dalle disposizioni regionali relative al misure ad investimento del P.S.R. 2014/ ) Di dare atto che la stipula del Contratto per l assegnazione dei contributi è a sua volta subordinata all esito positivo delle verifiche amministrative relative

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 alle condizioni di ammissibilità al sostegno (requisiti soggettivi), che verranno verificate al momento del contratto. 7) Di approvare, per le motivazioni meglio espresse in narrativa, gli esiti istruttori con esito negativo della domanda di cui all allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto l azienda San Carlo Società Agricola S.S ha presentato formale rinuncia alla richiesta del finanziamento con prot. n del 01/09/ ) Di dichiarare, conseguentemente, la decadenza ed il respingimento della domanda di aiuto di cui all allegato B e per la motivazione sopra riportata. ricorso giurisdizionale al TAR nei termini di legge, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di notificazione, di comunicazione o di piena conoscenza comunque acquisita. Il presente atto è pubblicato in Amministrazione Trasparente ai sensi articolo 26 comma 2 Dlgs 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/ Il Dirigente Giovanni Miccinesi Avverso il presente provvedimento è ammesso SEGUONO ALLEGATI

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Allegato A A B C D E F G H I L M N O P N. Denominazione beneficiario CUP ARTEA Domanda di aiuto Spesa e contributo richiesto (euro) in dom. aiuto per tipo di operazione attivata Domanda di completamento Spesa e contributo richiesto (euro) in dom. completamento per tipo di operazione attivata Integrazioni richieste Integrazioni pervenute Punteggio assegnato SPESA AMMESSA (euro) per tipo di operazione attivata CONTRIBUTO AMMESSO (euro) per tipo di operazione attivata PREMIO ALL'AVVIAMENTO ASSEGNATO NOTE 1 BRUSCHI MARCO Protocollo ARTEA n del 15/11/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro; 6.4.1: spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,20 euro; Protocollo ARTEA n del 30/04/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro; 6.4.1: spesa richiesta = ,45 euro; contributo richiesto = ,47 euro; _ Integrazioni volontarie prot del 19/07/ : ,00 euro; 6.4.1: ,45 euro 4.1.2: ,00 euro; 6.4.1: ,47 euro ,00 euro a favore di BRUSCHI MARCO La riduzione del contributo è' dovuta alla riduzione delle spese in fase di completamento richieste dal beneficiario. INNOCENTINI MARZIA Protocollo ARTEA n del 13/11/ : spesa richiesta = ,60 euro; contributo richiesto = ,30 euro Protocollo ARTEA n del 01/05/ : spesa richiesta = ,15 euro; contributo richiesto = ,58 euro Prot del 12/07/2016 Prot del 03/08/ : ,15 euro 4.1.2: ,30 euro ,00 euro a favore di INNOCENTINI MARZIA Il contributo è stato ricondotto all'entità richiesta in domanda di aiuto. 2 MARCANTONI EDOARDO Protocollo ARTEA n del 15/11/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro; 6.4.1: spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = 5.681,50 euro; Protocollo ARTEA n del 30/04/ : spesa richiesta = ,86 euro; contributo richiesto = ,44 euro; 6.4.1: spesa richiesta = 0,00 euro; contributo richiesto = 0,00 euro; _ Integrazioni volontarie prot del 19/07/2016 e prot del 30/08/ : ,32 euro 4.1.2: ,10 euro ,00 euro a favore di MARCANTONI EDOARDO La riduzione del contributo è dovuta alla riduzione delle spese in fase di completamento richieste dal beneficiario con integrazione del 30/08/2016 prot Il punteggio nella fase di completamento si riduce da 35 a 30, come evidenziato dall'azienda, in quanto la stessa ha rinunciato ad effettuare l'investimento nella misura (piano aziendale e documentazione a completamento). 3 4 BERNI FILIPPO Protocollo ARTEA n del 21/10/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,20 euro Protocollo ARTEA n del 02/05/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro Prot del 07/07/2016 Prot del 21/07/ : ,00 euro 4.1.2: ,00 euro ,00 euro a favore di BERNI FILIPPO Il contributo assegnato è stato ricondotto al massimale previsto dal bando di ,00 come richiesto in relazione di completamento. 5 GIANNI CHRISTIAN Protocollo ARTEA n del 16/11/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,80 euro; Protocollo ARTEA n del 28/04/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,20 euro; _ Integrazioni volontarie prot del 6/7/2016 e prot del 26/8/ : ,00 euro; 4.1.2: ,20 euro; ,00 euro a favore di GIANNI CHRISTIAN 6 ADDAZIO PAOLO Protocollo ARTEA n del 02/11/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro Protocollo ARTEA n del 19/04/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro Prot del 30/06/2016 Prot del 23/08/ : ,00 euro 4.1.2: ,00 euro ,00 euro a favore di ADDAZIO PAOLO Il contributo è stato calcolato su quanto richiesto in domanda iniziale ( ,00) 7 PASOLINI CHIARA CLARELLI SILVIA Protocollo ARTEA n del 13/11/2015 Protocollo ARTEA n del 15/11/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,40 euro; 4.1.2: spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,20 euro : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = 6.600,00 euro Protocollo ARTEA n del 30/04/2016 Protocollo ARTEA n del 30/04/ : spesa richiesta = ,43 euro; contributo richiesto = ,06 euro; 4.1.2: spesa richiesta = ,45 euro; contributo richiesto = ,78 euro; 6.4.1: spesa richiesta = 0,00 euro; contributo richiesto = 0,00 euro _ Prot del 13/07/2016 Integrazioni volontarie prot del 6/7/2016 e prot del 29/8/2016 Prot del 29/07/ : ,43 euro 4.1.2: ,91 euro : ,94 euro 4.1.2: , ,00 euro a favore di PASOLINI CHIARA ,00 euro a favore di CLARELLI SILVIA Il contributo ammesso è stato definito in base a quanto richiesto dal beneficiario con nota prot. n del 29/8/2016 La revisione del piano effettuata in fase di completamento con rinuncia alla realizzazione dell'investimento relativo alla sottomisura (agricoltura sociale) ha determinato: riduzione del punteggio da 44 a 39 punti, una spesa richiesta al completamento ( ,45) superiore a quanto richiesto in fase iniziale. A seguito dell'istruttoria di ammissibilità per un mero errore nel riportare una voce di spesa del prezzario dei LL.PP. AREZZO (3,59 anziché 3,059), riconosciuto dal tecnico progettista firmando in data 17/08/2016 l'accoglimento delle risultanze istruttorie sul computo metrico estimativo, l'importo ammesso ammonta a euro ,94. L'importo del contributo ammissibile è comunque pari a euro ,20, come richiesto con la domanda iniziale. GIACHETTI STEFANO Protocollo ARTEA n del 13/11/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = 5.006,50 euro Protocollo ARTEA n del 29/04/ : spesa richiesta = ,00 euro; contributo richiesto = ,00 euro : spesa richiesta = ,40 euro; contributo richiesto = 5.577,20euro Prot del 22/07/2016 Prot del 05/08/2016 e prot del 25/08/ : ,00 euro; 6.4.1: ,63 euro 4.1.2: ,00 euro; 6.4.1: 5.006,50 euro ,00 euro a favore di GIACHETTI STEFANO A completamento l'importo investimenti è superiore a quello della domanda iniziale. L' importo di spesa ammesso è stato revisionato a seguito dell' istruttoria. Rimane tuttavia inalterato l'importo del contributo ammesso, che viene ricondotto all'importo del contributo richiesto con la domanda iniziale. 9

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato B A B C D E F N. Denominazione beneficiario CUP ARTEA Domanda di aiuto Domanda di completamento NOTE SAN CARLO SOCIETA' AGRICOLA S.S Protocollo ARTEA n del 15/11/2015 Protocollo ARTEA n del 30/04/2016 Rinuncia da parte dell'azienda prot. n del 01/09/2016 1

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 REGIONE TOSCANA Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Statistiche Agricole. Attività Gestionale sul Livello Territoriale di Firenze e Arezzo DECRETO 16 settembre 2016, n certificato il Reg. UE n. 1305/ Programma di Sviluppo Rurale 2014/ Sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Decreto R. T. n del 30/11/2015 e s.m.i. - Approvazione istruttorie di ammissibilità e assegnazione contributo all Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana. CUP ARTEA n e CUP ARTEA n IL DIRIGENTE Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; Considerato che la Commissione europea con Decisione di Esecuzione del C(2015) 3507 finale, ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Toscana per il periodo ; Richiamata la deliberazione di Giunta Regionale n. 788 del 4 agosto 2015 con la quale la Regione Toscana prende atto del testo del PSR approvato dalla Commissione europea; Vista in particolare la sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici di cui alle lettere a), b), c) del comma 1 articolo 24 del citato Reg. (UE) 1305/2013; Visto in particolare il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione europea L 193 del 1 luglio 2014; Dato atto che la misura 8.3 rientra tra quanto previsto dal capo III, art. 34 del Regolamento (UE) n. 702/2014, del quale rispetta tutti gli obblighi e le prescrizioni e che pertanto può essere esentato dall obbligo di notifica; Visto l Avviso di ricevimento, inviato dai servizi della Commissione con mail del 11/11/2015 ai sensi dell art. 9 paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 702/2014, relativo al regime SA.43429(2015/XA) sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici ; Visto il decreto dirigenziale n del 30/11/2015 con il quale è stato approvato l allegato A contenente il bando Disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle domande per la concessione degli aiuti della sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici -Annualità 2015 e sue s.m.i.; Richiamata la DGR. n. 501 del Reg. (UE)1305/2013 -FEASR -Programma di Sviluppo Rurale Approvazione documento attuativo Competenze ; Richiamato l Ordine di servizio della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale n. 47 del 12 luglio 2016 Competenze Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. DGR 501/2016 ; Richiamato il Decreto di ARTEA n. 63 del 28/06/2016 Disposizioni comuni per l attuazione delle misure ad investimento ; Preso atto che i richiedenti di seguito elencati hanno presentato domanda di aiuto con richiesta di sostegno sulla sottomisura 8.3. del PSR 2014/2020 della Regione Toscana, come di seguito meglio specificato:

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n Importo richiesto a contributo: ,54; Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD B Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n Importo richiesto a contributo: ,88; Dato atto che, con riferimento alla disponibilità finanziaria dei bandi PSR, le quote FEASR UE e nazionali non transitano dal bilancio regionale, ma sono erogate direttamente ad ARTEA e che la quota regionale del cofinanziamento è periodicamente liquidata al medesimo Organismo Pagatore Regionale che si occupa della sua gestione; 11 - euro ,88, per il Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana CUP ARTEA n euro ,61 per il Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana CUP ARTEA n ; Considerato che per tale motivazione, è stato inviato ai beneficiari in questione apposito preavviso di riduzione delle spese ammissibili, ai sensi dell art. 10 bis della Legge 241/1990, con note protocollo: - Prot. n del 17/08/2016, per il beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (CUP ARTEA n ); - Prot. n del 17/08/2016, per il beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (CUP ARTEA n ); e che gli stessi hanno preso atto della rideterminazione dell importo ammissibile a finanziamento senza che nessuno dei beneficiari abbia fatto pervenire osserva zioni di opposizione in risposta al preannunciato provvedimento; Vista la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili approvata con decreto di ARTEA n. 38 del 30/03/2016, modificato dal Decreto n. 49 del 15/04/2016, in base alla quale le domande di cui sopra risultano essere potenzialmente finanziabili ; Richiamate le seguenti note, con le quali è stata richiesta la documentazione integrativa a chiarimento di quanto allegato alle domande di aiuto: - Prot. n del 17/06/2016, per il beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (CUP ARTEA n ); - Prot. n del 17/06/2016, per il beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (CUP ARTEA n ); Accertato che, i beneficiari hanno presentato entro i termini stabiliti tutta la documentazione sopra richiesta, con note protocollo: - n del 01/07/2016, per il beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (CUP ARTEA n ); - n del 01/07/2016, per il beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (CUP ARTEA n ); e che la documentazione ricevuta risponde integralmen te a quanto richiesto; Preso atto che con riferimento alle domande presentate da entrambi i beneficiari, sono state rilevate delle discrepanze tra gli interventi richiesti e quanto ammissibile sulla misura in oggetto, rideterminando l importo ammissibile rispettivamente in: Visto l esito delle istruttorie relative alle domande di aiuto sopra riportate, redatte dall istruttore incaricato attraverso l esame degli elaborati progettuali allegati alle domande ARTEA, della documentazione trasmessa ad integrazione delle stesse e dello stato dei luoghi, raccolti nei verbali di istruttoria depositati agli atti dell ufficio territoriale; Valutato positivamente l esito delle istruttorie delle domande di seguito riportate: Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n Contributo richiesto: ,54; Contributo concesso: ,88; Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD B Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n Contributo richiesto: ,88; Contributo concesso: ,61; Ritenuto necessario procedere all assegnazione del contributo relativo alle domande di cui al punto precedente, individuando tra l altro l importo degli investimenti ammissibili e quindi il contributo concesso; Visto il Decreto Dirigenziale n 7249 del 04/08/2016,

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 così come modificato con successivo decreto 7496 del 05/08/2016 che, tra l altro, approva lo schema di Contratto per l assegnazione dei contributi di cui al paragrafo 7 del sopra citato Decreto di ARTEA n. 63 del 28/06/2016 Disposizioni comuni per l attuazione delle misure ad investimento ; Dato atto che la concessione del contributo si formalizzerà con la sottoscrizione del Contratto per l assegnazione dei contributi da parte dei beneficiari così come previsto dalle disposizioni regionali relative alle misure ad investimento del P.S.R. 2014/2020; DECRETA 1) Di approvare, per le motivazioni esposte in narra tiva, gli esiti istruttori della domande di seguito riportate: Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD B Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n ; 2) Di attribuire ai beneficiari sotto riportati i seguenti punteggi complessivi assegnati a seguito della verifica del possesso dei requisiti collegati ai criteri di selezione previsti nel bando e da essi dichiarati in domanda di aiuto, come evidenziato nell esito delle istruttorie agli atti dell Ufficio: Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n punteggio attribuito a seguito di istruttoria: 50; Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD B Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n punteggio attribuito a seguito di istruttoria: 50; 3) Di assegnare ai beneficiari sotto riportati il seguente contributo a fronte della spesa ammessa indicata e prevista per la realizzazione degli interventi descritti nelle domande di aiuto sopra indicate e rideterminato nei seguenti importi, come meglio specificato in narrativa: Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n contributo ammesso a seguito di istruttoria, al netto dei ricavi: ,88 spesa ammessa a seguito di istruttoria: : ,88 Denominazione Beneficiario Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Numero domanda 2016PSRINVD B Protocollo ARTEA n del 17/02/2016 CUP ARTEA n contributo ammesso a seguito di istruttoria, al netto dei ricavi: : ,61; spesa ammessa a seguito di istruttoria: : ,61; Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR nei termini di legge, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di notificazione, di comunicazione o di piena conoscenza comunque acquisita. Il presente atto è pubblicato in Amministrazione Trasparente ai sensi articolo 26 comma 2 Dlgs 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Giovanni Miccinesi REGIONE TOSCANA Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Statistiche Agricole. Attività Gestionale sul Livello Territoriale di Firenze e Arezzo DECRETO 16 settembre 2016, n certificato il Reg. UE n. 1305/ Programma di Sviluppo Rurale 2014/ Sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Decreto R. T. n del 30/11/2015 e s.m.i. - Approvazione istruttoria di ammissibilità e assegnazione contributo CUP ARTEA n

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 IL DIRIGENTE Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Visto il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; Considerato che la Commissione europea con Decisione di Esecuzione del 26/5/2015 C(2015) 3507 finale, ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana per il periodo ; Richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n. 788 del 4 agosto 2015, con la quale la Regione Toscana prende atto del testo del PSR approvato dalla Commissione europea; Vista in particolare la sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici di cui alle lettere a), b), c) del comma 1 articolo 24 del citato Reg. (UE) 1305/2013; Visto in particolare il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione europea L 193 del 1 luglio 2014; Dato atto che la misura 8.3 rientra tra quanto previsto dal capo III, art. 34 del Regolamento (UE) n. 702/2014, 13 del quale rispetta tutti gli obblighi e le prescrizioni e che pertanto può essere esentato dall obbligo di notifica; Visto l Avviso di ricevimento, inviato dai servizi della Commissione con mail del 11/11/2015 ai sensi dell art. 9 paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 702/2014, relativo al regime SA.43429(2015/XA) - sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici ; Visto il decreto dirigenziale n del 30/11/2015 con il quale è stato approvato l allegato A contenente il bando Disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle domande per la concessione degli aiuti della sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici -Annualità 2015 e le sue successive modifiche ed integrazioni; Richiamata la D.G.R. n. 501 del 30/05/2016 Reg. (UE)1305/2013 -FEASR -Programma di Sviluppo Rurale Approvazione documento attuativo Competenze ; Richiamato l Ordine di servizio della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale n. 47 del 12 luglio 2016 Competenze Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. DGR 501/2016 ; Richiamato il Decreto di A.R.T.E.A. n. 63 del 28/06/2016 Disposizioni comuni per l attuazione delle misure ad investimento ; Preso atto che il richiedente di seguito elencato ha presentato una domanda di aiuto con richiesta di sostegno sulla sottomisura 8.3 del PSR 2014/2020 della Regione Toscana, come di seguito specificato: 1) Denominazione beneficiario: FERRONI SA- MUELE domanda di aiuto protocollo ARTEA n del 16/02/2016 CUP ARTEA n Importo richiesto a contributo: ,50; Dato atto che, con riferimento alla disponibilità finanziaria dei bandi PSR, le quote FEASR UE e nazionali non transitano dal bilancio regionale, ma sono erogate direttamente ad ARTEA e che la quota regionale del cofinanziamento è periodicamente liquidata al medesimo Organismo Pagatore Regionale che si occupa della sua gestione; Vista la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili approvata con decreto di ARTEA n. 38 del 30/03/2016, modificato dal Decreto n. 49 del 15/04/2016,

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 in base alla quale la domanda di cui sopra risulta essere potenzialmente finanziabile ; Vista la documentazione pervenuta con nota prot. n del 06/07/2016 a titolo di integrazione volontaria della domanda di cui al punto 1) sopra riportata e trasmessa dal beneficiario FERRONI SAMUELE; Considerato che con riferimento alla domanda presentata da FERRONI SAMUELE, sono state rilevate delle discrepanze tra gli interventi richiesti dal beneficiario e quanto ammissibile sulla misura in oggetto, rideterminando l importo ammissibile in ,44; Considerato che per tale motivazione è stato inviato al beneficiario in questione apposito preavviso di riduzione delle spese ammissibili, ai sensi dell art. 10-bis della Legge 241/1990, con nota prot. n del 03/08/2016, e che lo stesso ha preso atto della rideterminazione dell importo ammissibile a finanziamento senza aggiungere ulteriori osservazioni in opposizione; Visto pertanto l esito dell istruttoria relativa alla domanda di aiuto sopra riportata, redatta dall istruttore incaricato attraverso l esame degli elaborati progettuali allegati alla domanda ARTEA, della documentazione trasmessa ad integrazione della stessa e dello stato dei luoghi, raccolti nel verbale di istruttoria depositato agli atti dell ufficio; Valutato positivamente l esito dell istruttoria della domanda di seguito riportata: 1) Denominazione beneficiario: FERRONI SA- MUELE domanda di aiuto protocollo ARTEA n del 16/02/2016 Istanza N.2016PSRINVDFRRSML68T15G653N /7000 CUP ARTEA n Contributo richiesto: ,50; Contributo concesso: ,44; Ritenuto necessario procedere all assegnazione del contributo relativo alla domanda di cui al punto precedente, individuando tra l altro l importo degli investimenti ammissibili e quindi il contributo concesso; Visto il Decreto Dirigenziale n 7249 del 04/08/2016, così come modificato con successivo decreto 7496 del 05/08/2016 che, tra l altro, approva lo schema di Contratto per l assegnazione dei contributi di cui al paragrafo 7 del sopra citato Decreto di ARTEA n. 63 del 28/06/2016 Disposizioni comuni per l attuazione delle misure ad investimento ; Dato atto che la concessione del contributo si formalizzerà con la sottoscrizione del Contratto per l assegnazione dei contributi da parte del beneficiario così come previsto dalle disposizioni regionali relative alle misure ad investimento del P.S.R. 2014/2020; DECRETA 1) Di approvare, per le motivazioni meglio espresse in narrativa, gli esiti istruttori della domanda di seguito riportata: Denominazione beneficiario: FERRONI SAMUELE domanda di aiuto protocollo ARTEA n del 16/02/2016 CUP ARTEA n ) Di attribuire al beneficiario sotto riportato il seguente punteggio complessivo assegnato a seguito della verifica del possesso dei requisiti collegati ai criteri di selezione previsti nel bando e da esso dichiarati in domanda di aiuto, come evidenziato nell esito dell istruttoria agli atti dell Ufficio: Denominazione beneficiario: FERRONI SAMUELE domanda di aiuto protocollo ARTEA n del 16/02/2016 CUP ARTEA n punteggio attribuito a seguito di istruttoria: 45 PUNTI. 3) di assegnare al beneficiario di cui al punto 2) a fronte della spesa ammessa indicata e prevista per la realizzazione degli interventi descritti nella domanda di aiuto, il seguente contributo: Denominazione beneficiario: FERRONI SAMUELE domanda di aiuto protocollo ARTEA n del 16/02/2016 Istanza N. 016PSRINVDFRRSML68T15G653N /7000 CUP ARTEA n contributo ammesso a seguito di istruttoria: ,44 spesa ammessa a seguito di istruttoria: ,44. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR nei termini di legge, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di notificazione, di comunicazione o di piena conoscenza comunque acquisita. Il presente atto è pubblicato in Amministrazione Trasparente ai sensi articolo 26 comma 2 Dlgs 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Giovanni Miccinesi

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 REGIONE TOSCANA Direzione Affari Legislativi, Giuridici ed Istituzionali DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Politiche per la sicurezza urbana. Approvazione Avviso Pubblico per la concessione, nell anno 2016, di contributi agli enti locali toscani per lo svolgimento degli interventi in materia di politiche locali per la sicurezza ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana. IL DIRETTORE Vista la legge regionale 16 agosto 2001 n. 38 recante Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della Comunità toscana ; Richiamata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 889 del Politiche per la sicurezza urbana. Criteri e modalità per l anno 2016 per la concessione di contributi agli enti locali toscani per lo svolgimento degli interventi in materia di politiche locali per la sicurezza ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana ; 15 regionale per l avviso pubblico per la concessione di contributi per i progetti degli enti locali toscani relativi all installazione, l implementazione e l adeguamento dei sistemi di videosorveglianza, nonché interventi che mediante l utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione prevedano la realizzazione di servizi digitali innovativi che valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza; - Dà atto che, qualora successivamente all emanazione dell avviso pubblico di cui trattasi, si rendessero disponibi li ulteriori risorse, queste saranno destinate al comple ta mento del finanziamento dei progetti finanziati parzialmente e al finanziamento dei progetti utilmente inseriti nelle graduatorie ma non finanziati per esaurimento delle risorse; Visto l Avviso Pubblico per il finanziamento ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana, di progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all art. 3, c. 1 lett. c) della L.R.38/2001., allegato sub A) al presente atto come parte integrante e sostanziale; Rilevato che con la citata Deliberazione la Giunta Regionale: - Destina per l anno 2016 al sostegno delle politiche locali di sicurezza urbana euro ,94, per la concessione, tramite avviso pubblico, di contributi per i progetti degli enti locali che comprendano interventi per l installazione, l implementazione e l adeguamento dei sistemi di videosorveglianza nonché interventi a carattere innovativo che prevedano l utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione; - Dà atto che l importo complessivo sopra citato di euro ,94 sarà stanziato sul capitolo del bilancio di previsione 2016/2018, annualità 2016, subordinatamente all approvazione da parte del Consiglio Regionale della proposta di legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e pluriennale Seconda variazione, approvata dalla Giunta regionale in data 30/08/2016; - Dà mandato alla competente struttura, in attesa dell approvazione della citata proposta di legge di seconda variazione di bilancio, a procedere con l emissione dell avviso pubblico di cui sopra, impegnandola a precisare che l approvazione della graduatoria dei progetti è comunque subordinata alla definitiva approvazione della proposta di legge di Seconda Variazione al bilancio 2016/2018; - Approva la Scheda elementi essenziali dell avviso Visto il Modulo per la presentazione dei progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all art 3, c. 1 lett. c) della L.R. 38/2001. allegato sub B) al presente atto come parte integrante e sostanziale; Dato atto che l importo complessivo di euro ,94 destinato al finanziamento dei progetti presentati a seguito del suddetto Avviso Pubblico sarà stanziato sul capitolo del bilancio di previsione 2016/2018, annualità 2016, subordinatamente all approvazione da parte del Consiglio Regionale della proposta di legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e pluriennale Seconda variazione, approvata dalla Giunta regionale in data 30/08/2016; Precisato che l Avviso Pubblico che si va ad approvare è emesso in attesa dell approvazione della citata proposta di legge di seconda variazione di bilancio, e che pertanto l approvazione della graduatoria dei progetti è comunque subordinata alla definitiva approvazione della proposta di legge di seconda variazione al bilancio 2016/2018; Considerato di rimandare a successivo atto l assunzione dell impegno di spesa per la concessione dei contributi di cui trattasi;

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Rilevato che la citata Deliberazione della Giunta Regionale n. 889 del al punto 6) del deliberato dà mandato alla competente struttura di provvedere alla designazione dei componenti della commissione per la definizione delle graduatorie dei progetti presentati dagli enti locali, e ritenuto di procedere con successivo provvedimento alla nomina dei componenti della commissione di cui trattasi; Richiamato il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42; Vista la L.R. n. 1 del 07/01/2015 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008; Richiamato il Regolamento di Contabilità D.P.G.R. n. 61/R del 19/12/2001 e ss.mm.ii. in quanto compatibile con il D.lgs 118/2011; Vista la D.G.R. n. 2 del Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsione Finanziario e del Bilancio Finanziario Gestionale ; DECRETA 1) di approvare l Avviso Pubblico per il finanziamento ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana, di progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all art 3, c. 1 lett. c) della L.R. 38/2001., allegato sub A) al presente atto come parte integrante e sostanziale; 2) di approvare il Modulo per la presentazione dei progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all art 3, c. 1 lett. c) della L.R.38/2001. allegato sub B) al presente atto come parte integrante e sostanziale; 3) di dare atto che all approvazione degli atti di cui ai punti 1) e 2) si procede ai sensi di quanto stabilito al punto 5 del dispositivo della Deliberazione della Giunta Regionale n. 889 del , e di dare atto che l approvazione della graduatoria dei progetti presentati a seguito dell Avviso Pubblico di cui trattasi è comunque subordinata alla definitiva approvazione della proposta di legge di seconda variazione al bilancio 2016/2018; 4) di dare atto che al finanziamento dei progetti che saranno presentati a seguito del suddetto Avviso Pubblico è destinato l importo complessivo di euro ,94; 5) di dare atto che l importo complessivo di euro ,94 sarà stanziato sul capitolo del bilancio di previsione 2016/2018, annualità 2016, subordinatamente all approvazione da parte del Consiglio Regionale della proposta di legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e pluriennale Seconda variazione, approvata dalla Giunta regionale in data 30/08/2016; 6) di dare atto che, qualora successivamente all emana zio ne dell avviso pubblico di cui trattasi, si rendessero disponibili ulteriori risorse, queste potranno essere destinate al completamento del finanziamento dei progetti finanziati parzialmente e al finanziamento dei progetti utilmente inseriti nelle graduatorie ma non finanziati per esaurimento delle risorse; 7) di rimandare a successivo provvedimento la nomina dei componenti della commissione per la definizione delle graduatorie dei progetti presentati dagli enti locali. Il presente atto è pubblicato in Amministrazione Trasparente ai sensi articolo 26 comma 1 Dlgs 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Direttore Patrizia Magazzini SEGUONO ALLEGATI

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato A) Avviso pubblico per il finanziamento, ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana, di progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all'attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all'art 3, c. 1 lett.c) della L.R.38/ ) Finalità dell intervento Anno 2016 Il presente intervento è promosso in attuazione del Programma regionale di sviluppo (adottato con DGR n. 567 del 14/06/2016), e in particolare del progetto regionale 23 Legalità e sicurezza che vede, tra le tipologie di intervento programmate in materia di sicurezza, il Sostegno alle progettualità locali in materia di sicurezza urbana, sia per quanto riguarda la prevenzione sia per quanto riguarda il presidio e il controllo del territorio L intervento si propone di finanziare i progetti degli enti locali toscani finalizzati all attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici, in modo da fornire un adeguato supporto alle amministrazioni che intendano realizzare interventi in grado di garantire un miglior controllo del territorio e forme efficaci di prevenzione; saranno ammessi a finanziamento i progetti che prevedono interventi per la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza, nonché interventi a carattere innovativo, che valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni, caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci, mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione; 2) Soggetti ammessi alla presentazione della richiesta di finanziamento e requisiti di ammissibilità dei progetti Sono ammissibili a finanziamento i progetti presentati da: a) I Comuni che abbiano una popolazione residente di almeno abitanti al 1 gennaio 2016; 1 b) In caso di enti associati per l'esercizio della funzione di polizia municipale, il Comune individuato nella convenzione quale ente responsabile della gestione associata di polizia municipale, a condizione che: 1 ai fini della verifica dei dati demografici si prenderà a riferimento quello ufficiale al 1 gennaio 2016, rilevabile dal sito

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N l intervento oggetto del progetto riguardi un insieme di comuni aventi una popolazione non inferiore a abitanti (dato al 1 gennaio 2016); - la convenzione di cui agli articoli 20, 21 e 22 della l.r. 68/2011, abbia una scadenza successiva alla data prevista per la conclusione del progetto proposto a finanziamento; - siano rispettati gli ambiti di cui all allegato A alla l.r. 68/2011 per i comuni obbligati all esercizio associato delle funzioni fondamentali. c) Le Unioni di Comuni che per previsione statutaria o mediante convenzione esercitino le funzioni di polizia municipale e l intervento oggetto del progetto riguardi un insieme di comuni aventi una popolazione non inferiore a abitanti (dato al 1 gennaio 2016) In caso di esercizio mediante convenzione, devono sussistere le seguenti condizioni: - la convenzione di cui agli articoli 20, 21 e 22 della l.r. 68/2011, deve avere una scadenza successiva alla data prevista per la conclusione del progetto proposto a finanziamento; - siano rispettati gli ambiti di cui all allegato A alla l.r. 68/2011 per i comuni obbligati all esercizio associato delle funzioni fondamentali non facenti parte dell unione di comuni. Ciascun ente può presentare un solo progetto. Non è ammissibile la presentazione di progetti da parte di singoli comuni che risultano associati a norma dei precedenti punti b) e c). Non può essere considerato il comune che ha avviato le procedure di recesso dalla funzione di polizia municipale. Le convenzioni di cui ai punti b) e c) non devono essere trasmesse, se già trasmesse ai sensi dell articolo 57, comma 2, della l.r. 68/2011. d) In considerazione della particolare situazione dei Comuni a forte affluenza turistica, nei quali in determinati periodi dell'anno aumenta in modo consistente il numero di persone presenti sul territorio, il requisito demografico del numero di abitanti pari o superiore a non è richiesto qualora si verifichino entrambe le seguenti occorrenze: il comune risulti iscritto nell'elenco regionale delle località turistiche o città d'arte (predisposto ai sensi della DGRT 903/2011) il comune risulti classificato tra i primi 10 comuni nella rilevazione statistica del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi elaborazione dell'ufficio Regionale di Statistica su dati ISTAT anno 2015 Per quanto riguarda la ripartizione dello stanziamento, l'entità del contributo e le graduatorie di cui ai successivi punti 4) e 5), i progetti dei Comuni a forte affluenza turistica per i quali sussistano entrambe le citate occorrenze saranno collocati nelle fasce che riguardano i comuni singoli con popolazione da a abitanti e i progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione da a abitanti. 3) Progetto, fattispecie ammissibili a finanziamento e competenza temporale degli interventi finanziabili Saranno ammessi a finanziamento i progetti che contengano: interventi per la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza; interventi che mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione prevedono la realizzazione di progetti innovativi che attraverso servizi digitali valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni,

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci per la segnalazione ai soggetti competenti di criticità relative alla sicurezza urbana, non necessariamente legate a comportamenti illeciti e infrazioni, ma riguardanti tutto ciò che attiene degrado e insicurezza Il progetto, che può prevedere entrambe le tipologie di intervento come sopra specificato o una soltanto di esse, deve contenere: 1) una analisi dello stato generale di sicurezza che caratterizza il territorio di riferimento 2) una descrizione sintetica del complesso delle politiche di sicurezza promosse dall'ente che presenta il progetto, con particolare riferimento alle seguenti tipologie di intervento previste all'art 3 della L.R. 38/2001: - il rafforzamento della prevenzione sociale nei confronti delle aree e dei soggetti a rischio di esposizione ad attività criminose; - il rafforzamento della vigilanza e della presenza sul territorio degli operatori addetti alla prevenzione sociale e alla sicurezza, al fine di assicurare ai cittadini l'intervento tempestivo dei servizi di competenza dell'ente locale; - l'attivazione di strumenti tecnici specifici per il tempestivo soccorso alle persone e per la sorveglianza degli spazi pubblici - il potenziamento della polizia locale - lo sviluppo delle attività di prevenzione e mediazione dei conflitti sociali e culturali e delle attività di reinserimento sociale - la prevenzione e riduzione dei danni derivanti da atti incivili - l'assistenza e aiuto alle vittime dei reati 3) l illustrazione degli obiettivi e delle finalità perseguite attraverso il progetto per il quale si fa richiesta di finanziamento. Interventi che prevedono la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza: deve trattarsi di progetti organici che, anche integrandosi con interventi già effettuati, garantiscano una adeguata copertura degli obiettivi sensibili del territorio comunale tramite l'attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici, a tutela delle persone fisiche e della sicurezza della comunità. In un' ottica di promozione di un sistema integrato di vigilanza, devono essere garantiti l'accesso e la condivisione delle informazioni derivanti dai sistemi di videosorveglianza con le centrali operative delle forze di polizia statali. Interventi che valorizzino il ruolo della società civile nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni, caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci, mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione: deve trattarsi di interventi che mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione prevedono la realizzazione di progetti innovativi che attraverso servizi digitali valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni, caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci per la segnalazione ai soggetti competenti di criticità relative alla sicurezza urbana, non necessariamente legate a comportamenti illeciti e infrazioni, ma riguardanti tutto ciò che attiene degrado e insicurezza Nel progetto devono essere dettagliatamente indicate le spese relative a ciascun intervento e gli indicatori di risultato attraverso i quali misurare l efficacia dei medesimi. Sono ammessi a finanziamento, purché rispondenti ai sopraelencati requisiti, anche i progetti per i quali siano stati assunti formali atti di impegno di spesa a far data dal 1 gennaio 2016.

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 4) Ripartizione dello stanziamento, entità del contributo e limiti alla cumulabilità dei contributi regionali. All'attuazione degli interventi di cui trattasi viene destinato l'importo complessivo di euro ,94 che sarà stanziato sul capitolo del bilancio di previsione 2016/2018, annualità 2016 subordinatamente all approvazione da parte del Consiglio Regionale della proposta di legge Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2016 e pluriennale Seconda variazione, approvata dalla Giunta regionale in data 30/08/2016. Tale somma sarà così ripartita: ,00 euro sono destinati al finanziamento dei progetti presentati dai comuni singoli con popolazione uguale o superiore a abitanti e dei progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione non inferiore a abitanti; ,00 euro sono destinati al finanziamento dei progetti presentati da comuni singoli con popolazione dai ai abitanti e dei progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione compresa tra i e i abitanti; ,94 euro sono destinati al finanziamento dei progetti presentati da comuni singoli con popolazione da a abitanti e dei progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione da a abitanti. Il contributo regionale non può superare la percentuale di cofinanziamento della spesa complessiva prevista per la realizzazione del progetto, stabilita dall'art 6, c) 2 della L.R. 38/2001. Il contributo massimo erogabile in relazione a ciascun progetto è: a) ,00 euro per i comuni singoli con popolazione uguale o superiore a abitanti e per i progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione non inferiore a abitanti; b) ,00 euro per i comuni singoli con popolazione dai ai abitanti e per i progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione compresa tra i e i abitanti; c) ,00 euro per i comuni singoli con popolazione da a abitanti e per i progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione da a abitanti.. Non sono ammissibili a finanziamento interventi che risultino già finanziati con altri contributi regionali, se non per la parte della spesa rimasta integralmente a carico dell'ente realizzatore. 5) Graduatorie. I progetti saranno valutati da una commissione appositamente costituita. Il finanziamento verrà assegnato previa la formazione di tre graduatorie, la prima relativa agli enti locali con popolazione uguale o superiore a abitanti e ai progetti degli enti associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione non inferiore a abitanti, (graduatoria A), la seconda agli enti locali con popolazione dai ai abitanti e ai progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione compresa tra i e i abitanti (graduatoria B), la terza agli enti locali con popolazione da a abitanti e ai progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione da a abitanti. Per quanto riguarda la valutazione dei progetti pervenuti, essi saranno esaminati sotto i profili di seguito dettagliati, in base ai quali verrà attribuito uno specifico punteggio:

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N GRADUATORIA A) - COMUNI SINGOLI CON POPOLAZIONE UGUALE O SUPERIORE A ABITANTI E PROGETTI DEI COMUNI ASSOCIATI CHE RIGUARDINO UN INSIEME DI COMUNI AVENTI UNA POPOLAZIONE NON INFERIORE AI ABITANTI, GRADUATORIA B) COMUNI SINGOLI CON POPOLAZIONE DAI AI ABITANTI E PROGETTI DEI COMUNI ASSOCIATI CHE RIGUARDINO UN INSIEME DI COMUNI AVENTI UNA POPOLAZIONE DAI AI ABITANTI: Caratteristiche del progetto (massimo 30 punti): 1) Per gli interventi che prevedono la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza: Adeguatezza tecnologica del progetto e conformità alla direttiva del Ministero dell'interno sui sistemi di videosorveglianza Piattaforma della videosorveglianza integrata n. 558 del punti da 0 a 15 2) Per gli interventi che mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione prevedano la realizzazione di servizi digitali innovativi che valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni, caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci per la segnalazione ai soggetti competenti di criticità relative alla sicurezza urbana, non necessariamente legate a comportamenti illeciti e infrazioni, ma riguardanti tutto ciò che attiene degrado e insicurezza: Adeguatezza tecnica e qualità complessiva del progetto, con particolare riferimento ai seguenti parametri di usabilità: comprensibilità, facilità di uso, completezza, qualità grafica, accessibilità, servizi di help, contenuti in varie lingue. punti da 0 a 5 3) Rispondenza e coerenza degli interventi per i quali si richiede il finanziamento alle finalità e agli obiettivi individuati dal progetto Punti da 0 a 10 Caratteristiche dell'ente che presenta il progetto (massimo 10 punti): 4) progetto presentato da ente che si trova in una provincia con tasso di delittuosità superiore alla media regionale 2 : Punti 5 5) progetto presentato in forma associata Punti 5 GRADUATORIA C) COMUNI SINGOLI CON POPOLAZIONE DA A ABITANTI E PROGETTI DEI COMUNI ASSOCIATI CHE RIGUARDINO UN INSIEME DI COMUNI AVENTI UNA POPOLAZIONE DA A ABITANTI: Caratteristiche del progetto (massimo 30 punti) : 1) Per gli interventi che prevedono la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza: Adeguatezza tecnologica del progetto e conformità alla direttiva del Ministero dell'interno sui sistemi di videosorveglianza Piattaforma della videosorveglianza integrata n. 558 del punti da 0 a 15 2 si fa riferimento ai dati più recenti trasmessi dalla Prefettura di Firenze

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 2) Per gli interventi che mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione prevedano la realizzazione di servizi digitali innovativi che valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni, caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci per la segnalazione ai soggetti competenti di criticità relative alla sicurezza urbana, non necessariamente legate a comportamenti illeciti e infrazioni, ma riguardanti tutto ciò che attiene degrado e insicurezza: Adeguatezza tecnica e qualità complessiva del progetto, con particolare riferimento ai seguenti parametri di usabilità: comprensibilità, facilità di uso, completezza, qualità grafica, accessibilità, servizi di help, contenuti in varie lingue. punti da 0 a 5 3) Rispondenza e coerenza degli interventi per i quali si richiede il finanziamento alle finalità e agli obiettivi individuati dal progetto Punti da 0 a 10 Caratteristiche dell'ente che presenta il progetto (massimo 10 punti) 4) Progetto presentato da Comune singolo con più di abitanti o che riguardi una popolazione di almeno abitanti Punti 3 5) Progetto presentato in forma associata Punti 2 6) Progetto presentato da ente che si trova in una provincia con tasso di delittuosità superiore alla media regionale 3 : Punti 5 Verranno finanziati i progetti inseriti in graduatoria fino ad esaurimento dello stanziamento, con riferimento alla fascia demografica di competenza. Qualora, a causa del posizionamento in graduatoria, per il progetto che risulti ultimo finanziabile le risorse non siano sufficienti a coprire per intero il finanziamento spettante, l erogazione del finanziamento comunque disponibile per il progetto è subordinata alla presentazione da parte dell ente locale di una dichiarazione contenente l accettazione del finanziamento parziale e l eventuale rimodulazione del progetto. Se l accettazione non è presentata nel termine assegnato si procederà allo scorrimento della graduatoria. In caso di ex-aequo all ultimo posto utile della graduatoria verrà privilegiato l ente locale con popolazione più numerosa. Qualora, una volta esaurito il finanziamento dei progetti utilmente inseriti in una delle graduatorie, risultassero ancora disponibili risorse, esse saranno destinate al finanziamento dei progetti utilmente inseriti nelle altre graduatorie, in modo da giungere ad esaurimento della totalità delle risorse stanziate, con il seguente ordine di redistribuzione: Graduatoria A, Graduatoria B, Graduatoria C. Qualora, successivamente all'emanazione del presente Avviso, si rendessero disponibili ulteriori risorse destinate al finanziamento degli interventi di cui al presente Avviso, queste saranno così destinate: - completamento del finanziamento dei progetti finanziati parzialmente 3 si fa riferimento ai dati più recenti trasmessi dalla Prefettura di Firenze

23 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N finanziamento dei progetti utilmente inseriti nelle graduatorie ma non finanziati per esaurimento delle risorse, con il seguente ordine di scorrimento: progetti non finanziati della Graduatoria A, progetti non finanziati della Graduatoria B, progetti non finanziati della Graduatoria C. 6) Spese ammissibili e inammissibili Sono finanziabili esclusivamente le spese per investimento finalizzate alla realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza, nonché alla realizzazione di interventi di carattere innovativo, finalizzati all'avvio di sperimentazioni volte a valorizzare il ruolo dei cittadini e delle loro organizzazioni nelle politiche locali di sicurezza mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. 7) Relazione finale I progetti degli enti locali devono concludersi entro il Gli enti locali beneficiari dei contributi sono tenuti entro il 28 febbraio 2018 a presentare alla struttura regionale competente, utilizzando il modello approvato con decreto del dirigente della struttura medesima, una dettagliata relazione nella quale sono indicate: - le attività realizzate nell ambito del progetto e in attuazione degli interventi per i quali è stato conseguito il contributo regionale; - la valutazione dei risultati raggiunti; - le spese sostenute, che sono state impegnate e liquidate per ciascun intervento; per le suddette spese sono altresì indicati gli estremi degli atti di impegno e di liquidazione adottati. La relazione finale deve essere presentata anche in caso di mancata o parziale realizzazione degli interventi, indicando le ragioni di detta mancata o parziale realizzazione. 8) Concessione e revoca dei contributi I contributi concessi per i progetti di cui trattasi vengono liquidati agli enti beneficiari per l'intero, contestualmente all'adozione del provvedimento di concessione. La struttura regionale competente provvede alla revoca del contributo regionale concesso: - nel caso di mancata realizzazione del complesso degli interventi o di mancata presentazione della relazione finale di cui al punto 7) ; - nel caso in cui la relazione finale risulti incompleta o non conforme rispetto al complesso degli interventi finanziati; La struttura regionale competente provvede alla revoca parziale del contributo regionale concesso: - nel caso in cui la relazione finale risulti incompleta o non conforme rispetto ad alcuni degli interventi finanziati, limitatamente a detti interventi; è revocata la somma corrispondente alla differenza tra il contributo già concesso e quello che sarebbe stato concesso in assenza dell intervento non regolarmente documentato; - nel caso in cui dalla relazione finale risulti che la spesa complessiva sostenuta, impegnata e liquidata, sia stata inferiore a quella necessaria ad ottenere il contributo concesso; è revocata la somma corrispondente alla differenza tra il contributo già concesso e quello che sarebbe stato concesso in relazione alla spesa complessiva sostenuta, impegnata e liquidata. Prima di provvedere alla revoca totale o parziale del contributo, la struttura regionale competente assegna all ente un termine perentorio, non inferiore a sette giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, entro il quale presentare, completare o integrare la relazione finale.

24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Il decreto con cui si provvede alla revoca totale o parziale dei contributi concessi è adottato entro sessanta giorni dallo scadere del termine di presentazione della relazione finale di cui al punto 7, ovvero di quello assegnato per la presentazione, il completamento o l integrazione della relazione. Sulla base del provvedimento di revoca disposto ai sensi del presente punto, l ente beneficiario del contributo è tenuto alla restituzione delle somme ricevute. La restituzione delle somme avviene ai sensi del regolamento di attuazione della legge regionale 6 agosto 2001, n. 36 (Ordinamento contabile della Regione) emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 19 dicembre 2001, n. 61/R, senza interessi, entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di pagamento inviata dal servizio competente in materia di entrata. Decorso inutilmente detto termine, il servizio competente in materia di entrata provvede, ai sensi del medesimo regolamento, al recupero delle somme erogate. Non si procede alla revoca quando la somma da revocare non è superiore a 200,00 euro. 9) Quadro finanziario All'attuazione degli interventi di cui trattasi viene destinato l'importo complessivo di euro ,94 che sarà stanziato sul capitolo del bilancio di previsione 2016/2018, annualità 2016 subordinatamente all approvazione da parte del Consiglio Regionale della proposta di legge Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2016 e pluriennale Seconda variazione, approvata dalla Giunta regionale in data 30/08/2016. Qualora successivamente all'emanazione del presente avviso si rendessero disponibili ulteriori risorse, queste saranno destinate al completamento del finanziamento dei progetti finanziati parzialmente e al finanziamento dei progetti utilmente inseriti nelle graduatorie ma non finanziati per esaurimento delle risorse, come specificato al punto 5). 10) Termine di presentazione dei progetti Il termine perentorio di presentazione dei progetti è fissato al 25 ottobre ) Modalità di presentazione dei progetti Per essere ammesse a valutazione, le proposte progettuali dovranno essere redatte utilizzando il "Modulo per la presentazione dei progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all'attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all'art 3, c. 1 lett.c) della L.R.38/2001." allegato sub B) al Decreto che approva il presente Avviso Pubblico e scaricabile all indirizzo: Al medesimo indirizzo è reperibile tutta la documentazione relativa al procedimento di cui trattasi. La proposta progettuale e la documentazione allegata devono essere inviate esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it ovvero attraverso il protocollo interoperabile (interpro) ; il campo oggetto della spedizione deve riportare la dicitura Direzione Affari legislativi, giuridici ed istituzionali - Bando Sicurezza Sono irricevibili le domande trasmesse prima del termine di approvazione dell'avviso pubblico o oltre il termine perentorio di scadenza del medesimo indicato al punto 10); saranno escluse le domande presentate con modalità diverse da quella sopra specificata.

25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N L'ente che provvede a inviare il progetto è tenuto a verificare l effettiva ricezione da parte dell Amministrazione regionale attraverso la ricevuta di consegna rilasciata dal sistema telematico. 12) Definizione delle graduatorie I progetti saranno esaminati da un apposita commissione di valutazione, istituita, nominata e presieduta dal responsabile della Direzione Affari legislativi, giuridici ed istituzionali. La commissione verificherà e controllerà la completezza della documentazione inviata e i requisiti di ammissibilità dei progetti, quindi procederà all'esame degli stessi e all'attribuzione dei punteggi come dettagliati al precedente punto 5); potrà essere richiesta all'ente che ha presentato il progetto della documentazione integrativa, che dovrà essere prodotta entro un termine massimo di 5 giorni dalla richiesta, pena l esclusione del progetto dalla graduatoria finale. Sulla base dell'esame dei progetti e dell'attribuzione dei punteggi di cui al precedente punto 5), la commissione di valutazione definirà le graduatorie dei progetti ammessi a finanziamento. 13) Approvazione delle graduatorie L'approvazione delle graduatorie dei progetti presentati è comunque subordinata alla definitiva approvazione della proposta di legge di Seconda Variazione al bilancio 2016/2018. Con apposito atto si provvederà ad approvare, sulla base delle graduatorie definite dalla Commissione di valutazione: 1) Graduatoria A) relativa ai progetti degli enti locali con popolazione uguale o superiore a abitanti e ai progetti degli enti associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione non inferiore a abitanti 2) Graduatoria B) relativa ai progetti degli enti locali con popolazione dai ai abitanti e ai progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione compresa tra i e i abitanti 3) Graduatoria C) relativa ai progetti degli enti locali con popolazione da a abitanti e ai progetti dei comuni associati che riguardino un insieme di comuni aventi una popolazione da a abitanti. 4) Elenco dei progetti non ammessi a finanziamento. L'atto di cui trattasi approverà l'assegnazione dei finanziamenti ai progetti utilmente inseriti nelle tre graduatorie, applicando eventualmente le redistribuzioni di cui al precedente punto 5), in modo da giungere ad esaurimento della totalità delle risorse stanziate. Il contenuto del decreto di approvazione delle graduatorie sarà comunicato a tutti gli enti che avranno presentato i progetti inviando apposita comunicazione all indirizzo di posta elettronica che gli enti stessi indicheranno nella modulistica. Informazioni Il presente Avviso è reperibile in Internet sul sito della Regione Toscana all'indirizzo wwww.regione.toscana.it/bandosicurezza. Informazioni relative al presente Avviso Pubblico possono essere richieste ai seguenti numeri: (Cristina Preti) (Massimo Ballini).

26 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 regionetoscana@postacert.toscana.it Regione Toscana Direzione Affari giuridici, legislativi ed istituzionali p.c.: cristina.preti@regione.toscana.it m assimo.ballini@regione.toscana.it Piazza dell'unità Italiana n F I R E NZ E Oggetto: Domanda per il finanziamento, ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 38, Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana, di progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all'attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici di cui all'art 3, c. 1 lett.c) della L.R.38/2001. Anno Il/La sottoscritto/a..., nella sua qualità di... del comune di.../ dell'unione di comuni denominata..., richiede per l anno 2016 il contributo per il progetto in materia di politiche locali di sicurezza urbana di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 889/2016. A tal fine, dichiara: (selezionare se ricorre il caso le caselle di interesse): il Comune risulta responsabile della gestione associata di polizia municipale e l intervento oggetto del progetto riguarda i seguenti comuni:... l unione di comuni per previsione statutaria o per effetto di stipula di convenzione esercita le funzioni di polizia municipale, e l intervento oggetto del progetto riguarda i seguenti comuni:... il Comune risulta a forte affluenza turistica, è iscritto nell'elenco regionale delle località turistiche o città d'arte (predisposto ai sensi della DGRT 903/2011) e risulta classificato tra i primi 10 comuni nella rilevazione statistica del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi elaborazione dell'ufficio Regionale di Statistica su dati ISTAT anno Si allega la convenzione per la gestione associata di polizia municipale. Si allega la statuto dell unione di comuni in vigore dal... 1 Non si allega la convenzione per la gestione associata di polizia municipale, in quanto è già stata trasmessa ai sensi dell articolo 57, comma 2, della l.r. 68/2011, e si dichiara che detta convenzione è vigente. 1 La trasmissione dello Statuto non è dovuta se è gia stato pubblicato sul BURT, ovvero già trasmesso ai sensi dell articolo 24, comma 6, della l.r. 68/2011).

27 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Si attesta che il progetto sarà realizzato nel rispetto degli obblighi derivanti dalla disciplina di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e del provvedimento in materia di videosorveglianza del Garante per la protezione dei dati personali dell'8 aprile 2010., Firma

28 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Ente richiedente: SCHEDA ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (riempire i singoli campi) PROGETTO DENOMINATO: Responsabile del progetto: Referente tecnico del progetto: Nominativo Indirizzo Numero di telefono Nominativo Indirizzo Numero di telefono Comuni interessati dal Progetto: Analisi dello stato generale di sicurezza che caratterizza il territorio di riferimento Descrizione sintetica del complesso delle politiche di sicurezza promosse dall'ente, con particolare riferimento alle tipologie di intervento previste all'art 3 della L.R. 38/2001

29 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Progetto Fattispecie per le quali si richiede il finanziamento (il progetto può prevedere entrambe le tipologie di intervento specificate nell'avviso Pubblico, o una soltanto di esse) Intervento per la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza Intervento che mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione prevede la realizzazione di progetti innovativi che attraverso servizi digitali valorizzino il ruolo dei cittadini, delle associazioni di volontariato, del terzo settore e delle organizzazioni di categoria nelle politiche locali di sicurezza, promuovendone forme di concreta collaborazione con le istituzioni, caratterizzate da modalità immediate, dinamiche ed efficaci per la segnalazione ai soggetti competenti di criticità relative alla sicurezza urbana, non necessariamente legate a comportamenti illeciti e infrazioni, ma riguardanti tutto ciò che attiene degrado e insicurezza Descrizione sintetica del progetto 2 Obiettivi e finalità perseguite attraverso il progetto Indicatori di risultato attraverso i quali misurare l'efficacia degli interventi progettuali 2 Se il progetto contiene l' intervento per la realizzazione ex novo, l'implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza, deve essere descritto il grado di integrazione con interventi simili già attuati sul territorio e deve essere dato atto della garanzia dell'accesso e della condivisione delle informazioni derivanti dai sistemi di videosorveglianza di cui al progetto con le centrali operative delle forze di polizia statali

30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Spesa complessiva per la realizzazione del Progetto 3 Previsione delle spese per la realizzazione del Progetto, suddivise per interventi nel caso il Progetto comprenda entrambe le tipologie previste dall'avviso Pubblico: Intervento 1 ) Voci di spesa (indicare in modo analitico le singole voci di spesa dell intervento) Spesa Totale spese: Intervento 2 ) Voci di spesa (indicare in modo analitico le singole voci di spesa dell intervento) Spesa Totale spese: Spesa complessiva per la realizzazione del Progetto Voci di spesa Spesa Intervento 1) Intervento 2) Totale spese: Si attesta quanto segue (selezionare le caselle di interesse) : Il Progetto comprende spese per le quali sono stati assunti formali atti di impegno di spesa a far data dal 1 gennaio 2016; gli estremi degli atti saranno attestati in fase di relazione finale. Gli interventi di cui al presente Progetto non risultano finanziati con altri contributi regionali. Nessuna delle spese indicate nella/e precedente/i tabella/e è contenuta in altre richieste di contributi regionali. 3 Il contributo regionale, nella misura massima prevista al punto 4) dell'avviso Pubblico, è calcolato in relazione alla spesa complessivamente prevista per il Progetto e non può superare la percentuale di cofinanziamento stabilita dall'art 6, c) 2 della L.R. 38/2001. (data) (firma)

31 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 REGIONE TOSCANA Direzione Attività Produttive Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese 31 Visto il contratto tra Regione Toscana e il RTI Toscana Muove, ad oggi in corso, comprensivo dell affidamento del servizio di gestione dei suddetti interventi regionali; DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Approvazione del regolamento Fondo di garanzia - Sezione 2 Sostegno alle liquidità delle PMI rivolto alle imprese colpite da calamità naturali. IL DIRIGENTE Visto il Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sui fondi strutturali; Visto il Reg. (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo regionale; Visto il Reg. (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 e del Reg. (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006; Vista la deliberazione della G.R. n. 477 del di presa d atto della Decisione della Commissione Europea C (2013) n del , che approva il Programma Operativo revisionato (versione V) per l intervento comunitario del FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione nella Regione Toscana; Vista la delibera di G.R. n del di approvazione del Documento di Attuazione Regionale del POR Competitività Regionale e Occupazione FESR Versione n. 23, che prevede le Linee 1.4.b1) Fondi di garanzia e 1.4.b3) Fondi di garanzia per il turismo, commercio, cultura e terziario ; Richiamata la Delibera di G.R. n. 513 del , modificata dalla Delibera di G.R. n. 118 del , con le quali è stato costituito il Fondo di garanzia; Considerato che con decreto dirigenziale n del si è provveduto ad aggiudicare, al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) Toscana Muove, composto da Fidi Toscana (mandataria), Artigiancredito Toscano S.C. (mandante) e Artigiancassa S.p.A (mandante) il servizio di gestione degli interventi regionali a favore delle imprese attivati mediante concessione di garanzie a fronte di operazioni finanziarie; Richiamato il decreto dirigenziale n del 06/07/2016 di approvazione dell ultima versione del Regola mento recante le procedure per l accesso al Fondo di garanzia - Sezione 2 Sostegno alle liquidità delle PMI rivolto alle imprese colpite da calamità naturali; Tenuto conto che, la Delibera di Giunta regionale n. 857 del 06/09/2016, estende da 12 a 24 mesi il termine ultimo per la presentazione delle domande a valere sul Fondo di garanzia Sezione Sostegno alla liquidità delle PMI da destinarsi a favore delle imprese toscane colpite da calamita naturali e sul Fondo Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali da parte dalle imprese che hanno subito danni a seguito di calamità naturali avvenute in Toscana, per favorire l accesso alle agevolazioni ad un maggior numero di imprese toscane colpite da calamità naturale; Ritenuto pertanto necessario procedere ad una nuova approvazione del regolamento per la presentazione delle domande di accesso alla garanzia sopra indicata, di cui all Allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto; DECRETA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, il regolamento recante le procedure per l accesso al Fondo di garanzia - Sezione 2 Sostegno alle liquidità delle PMI rivolto alle imprese colpite da calamità naturali di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, con l estensione del termine per la presentazione delle domande da 12 a 24 mesi dal verificarsi dell evento calamitoso; 2. di trasmettere, a cura di questo settore, il presente atto a Fidi Toscana S.p.A. in qualità di capofila del RTI Toscana Muove. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Simonetta Baldi SEGUE ALLEGATO

32 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 ALLEGATO A REGOLAMENTO FONDO DI GARANZIA Sezione 2 Sostegno REGOLAMENTO alla liquidità delle pmi 1. FINALITÀ E RISORSE 1.1 Finalità e obiettivi 1.2 Dotazione finanziaria 1.3 Soggetto Gestore 2. SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ 2.1 Soggetti Beneficiari 2.2 Requisiti di ammissibilità 3. OPERAZIONI FINANZIARIE E SPESE AMMISSIBILI, SOGGETTI FINANZIATORI E CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA 3.1 Operazioni finanziarie ammissibili 3.2 Soggetti finanziatori 3.3 Caratteristiche della garanzia 3.4 Intensità dell agevolazione 3.5 Cumulo 4. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE 4.1 Presentazione della domanda 4.2 Documentazione a corredo della domanda 5. ISTRUTTORIA, VALUTAZIONE DELLA DOMANDA, CONCESSIONE DELLA GARANZIA E CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO 5.1 Modalità di istruttoria e fasi del procedimento 5.2 Istruttoria di ammissibilità 5.3 Cause di inammissibilità 5.4 Valutazione delle finalità delle operazioni finanziarie 5.5 Concessione della garanzia 5.6 Concessione del finanziamento da parte dei soggetti finanziatori 5.7 Erogazione e estinzione del finanziamento da parte dei soggetti finanziatori 6. VARIAZIONI E OBBLIGHI DEI BENEFICIARI 6.1 Variazioni 6.2 Procedura di modifica del beneficiario 6.3 Obblighi del beneficiario 7. ATTIVAZIONE DELLA GARANZIA E CESSIONE DEL CREDITO GARANTITO 7.1 Attivazione della garanzia 7.2 Cessione del credito garantito

33 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Procedure di recupero dei crediti 8. VERIFICHE, CONTROLLI E REVOCHE 8.1 Controlli e ispezioni 8.2 Revoca e recupero dell aiuto 8.3 Rinuncia 8.4 Rimborso forfettario a carico del beneficiario 8.5 Decadenza e inefficacia della garanzia 9. DISPOSIZIONI FINALI 9.1 Informativa e tutela ai sensi del D.Lgs. n. 196/ Responsabile del procedimento, informazioni e contatti 9.3 Disposizioni finali 10. RIFERIMENTI NORMATIVI

34 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N FINALITÀ E RISORSE 1.1 Finalità e obiettivi La Regione Toscana, in attuazione della delibera di G.R. n. 954/2015, intende concedere garanzie su finanziamenti a fronte di liquidità delle imprese danneggiate da calamità naturali, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia nonché dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese. L obbiettivo operativo è quello di favorire una rapida ripresa delle MPMI colpite da eventi calamitosi avvenuti nei Comuni della Toscana individuati con atti di Giunta Regionale. Per quanto concerne la tipologia di procedimento adottata dal presente bando, si precisa che trattasi di procedura valutativa secondo le modalità del procedimento a sportello, come disciplinata dall art. 5 ter della L.R. n. 35/2000. L intervento è attuato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis» (GU L 352 del ). 1.2 Dotazione finanziaria Le garanzie sono concesse a valere sul Fondo di garanzia Sezione Sostegno alla liquidità delle PMI di cui alla Delibera di G.R. n. 954/2015 (di seguito Fondo ), La dotazione iniziale disponibile e versata ammonta a ,00 La dotazione finanziaria è incrementata con atti della Regione Toscana. L ammissione alla garanzia è deliberata esclusivamente nei limiti delle risorse impegnabili del Fondo alla data di ammissione Soggetto gestore L attività istruttoria regionale di competenza del Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle imprese della Direzione Attività Produttive, è svolta anche avvalendosi del Raggruppamento Temporaneo di Imprese Toscana Muove costituito tra Fidi Toscana S.p.A, Artigiancredito Toscano s.c e Artigiancassa S.p.A, quale soggetto gestore individuato con decreto dirigenziale n del 20/12/ SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA 2.1 Soggetti beneficiari Possono presentare domanda: Le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2002 e all allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17/06/2014 (GU L 187 del ) regolarmente iscritte al registro delle imprese, in possesso dei seguenti dei seguenti requisiti:

35 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N sede o unità locale operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi che abbiano subito danni a beni di proprietà, ovvero di terzi, destinati all attività d impresa; 2. sede o unità locale operativa in Toscana che al momento dell evento calamitoso esercitassero la propria attività nei Comuni interessati e abbiano subito danni a beni di proprietà, ovvero di terzi, destinati all attività d impresa; 3. la cui attività non risulti cessata al momento di presentazione della domanda; 4. che esercitino un attività economica identificata come prevalente, rientrante nella seguente Classificazione delle attività economiche ATECO 2007: Settori Turismo e Commercio G Commercio all ingrosso e al dettaglio, con esclusione dei seguenti codici: , , 45.2, , , , , , 46.1 H Trasporto e magazzinaggio, limitatamente alle categorie , e I - Attività di alloggio e ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 61, 62 e 63 (quest ultima ammissibile solo limitatamente al gruppo 63.91) M Attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente ai gruppi 71.11, 73.11, 74.2, 74.3 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente alle divisioni , 77.22, 79, 82.3 P- Istruzione, limitatamente al gruppo R- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S Altre attività di servizi, limitatamente alla classe Settori Industria, artigianato e cooperazione e altri settori B - Estrazione di minerali da cave e miniere C - Attività manifatturiere D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F - Costruzioni G - Commercio all ingrosso e al dettaglio, limitatamente al gruppo 45.2 e alle categoria

36 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 H - Trasporto e magazzinaggio ad esclusione delle categorie , e J - Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 59 e 60 e dei gruppi 58.11, 58.13, 58.14, e M - Attività professionali, scientifiche e tecniche, ad esclusione dei gruppi 71.11, 73.11, 74.11, 74.3 e delle categorie , , , N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, ad esclusione della categoria , della divisione 79 e dei gruppi e 82.3 Q - Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1 R - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, ad esclusione delle sezioni 90, 91, 92 e delle categorie e S - Altre attività di servizi, ad esclusione della sezione 94 e della categoria Per imprese di nuova costituzione si intendono le imprese costituite da non oltre 24 mesi dalla data di presentazione della domanda di garanzia. Per data di costituzione si intende la data di iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Ogni impresa può presentare una sola domanda in riferimento ad uno stesso evento calamitoso. La domanda deve riguardare eventi calamitosi avvenuti non oltre 24 mesi addietro. 2.2 Requisiti di ammissibilità Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda tutti i seguenti requisiti di ammissibilità: 1. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Toscana di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto 1 (DURC); 2. essere in regola con la normativa antimafia 2 nei casi previsti dalla legge; 3. possedere il merito creditizio, ad eccezione delle operazioni di microcredito vale a dire fino a ,00 di finanziamento; 4. possedere, fatta eccezione per le imprese di nuova costituzione e per le operazioni di microcredito, vale a dire fino a ,00, un adeguatezza economico-patrimoniale in base al parametro di bilancio indicato al paragrafo 5.2 punto 1) con riferimento alla data in cui si è verificato l evento calamitoso; 5. avere i requisiti di cui al paragrafo 2.1 in relazione alla sede o unità locale operativa destinatarie dell intervento nel territorio regionale con dimostrazione, tramite la scheda accertamento danni, di aver subito danni nello svolgimento della propria attività nei Comuni interessati dall evento calamitoso. La predetta localizzazione deve risultare da visura camerale; 6. essere regolarmente iscritto nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede oggetto dell evento calamitoso, un attività economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui al paragrafo 2.1; 1 Cfr. art. 13 bis, comma 5 D.L. n. 52/2012 e D.M. 13 marzo Art. 83 D.Lgs. 159/2011.

37 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; 8. non essere stato oggetto di provvedimenti di sospensione dell attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche 3, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell Osservatorio dei Lavori Pubblici; 9. non essere stato oggetto nei precedenti 3 anni dalla data di presentazione della domanda di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell unità produttiva localizzata in Toscana, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta comunque imputabile al soggetto beneficiario e non sanabili, oltre che nel caso di indebita percezione accertata con provvedimento giudiziale come previsto dall art. 9, comma 3-bis L.R. n. 35/2000; 10. possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti dell impresa non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; 11. garantire comportamenti professionalmente corretti, vale a dire che nei confronti del legale rappresentante non deve essere stata pronunciata sentenza passata in giudicato o essere stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; 12. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell ordinamento giuridico italiano in materia di: a)prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali b)salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 4 c)inserimento dei disabili 5 d)pari opportunità 6 e)contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale f) tutela dell ambiente 7 ; 13. essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea, individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea [se l impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007] 8 ; 14. rispettare il massimale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti de minimis ; 15. possedere i requisiti di MPMI. 3 Art. 14 D.Lgs. n. 81/ D.Lgs n. 81 e D.M Legge n D.Lgs. n. 198/ D.Lgs. n. 152 del 2006 Norme in materia ambientale. 8 D.P.C.M , in attuazione dell art. 1, comma 1223, della Legge finanziaria 2007.

38 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Non sono, in ogni caso, ammissibili al beneficio le imprese/società il cui capitale (o quote di esso) sia intestato a società fiduciarie. Il possesso dei requisiti di cui ai punti da 5) a 15) è attestato dal richiedente mediante autodichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, compilando le apposite dichiarazioni contenute nella piattaforma on line di cui al paragrafo 4. Nel caso in cui il richiedente risulti iscritto nell elenco delle Imprese con rating di legalità ex D.M. 20 febbraio 2014 n. 57 (GURI 7 aprile 2014, n. 8) non è richiesta la dichiarazione del possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 10, 11 e 12. Il soggetto gestore: 1. prima della concessione della garanzia, procede ai seguenti controlli puntuali su tutti i beneficiari che hanno presentato domanda di aiuto a pena di inammissibilità 9 : verifica d ufficio del possesso dei requisiti di cui ai punti da 1 a 4; verifica del possesso dei requisiti di cui ai punti da 5 a 7 e al punto 15, autocertificati dal beneficiario; 2. dopo la concessione della garanzia, procede al controllo a campione, a pena di revoca dell ESL, dei requisiti autocertificati dei punti da 8 a Operazioni finanziarie ammissibili Liquidità alle imprese che hanno subito danni a seguito di calamità naturali avvenute in Toscana, a condizione che la richiesta di garanzia sia presentata entro 24 mesi dal verificarsi dell evento. L importo massimo per singolo finanziamento è pari a ,00 per i Settori Industria, artigianato e cooperazione e altri settori e pari a ,00 per i Settori Turismo e Commercio. Le garanzie rilasciate su un importo finanziato pari o inferiore a ,00 sono considerate operazioni di microcredito. Tale importo è da intendersi come limite massimo per singola impresa ivi compreso l importo residuo alla data di presentazione della domanda per precedenti operazioni attivate a valere sul presente fondo. I finanziamenti devono avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 60 mesi. La durata del finanziamento può essere incrementata di un eventuale preammortamento tecnico. 3.2 Soggetti finanziatori Sono ammessi i seguenti soggetti finanziatori aderenti al vigente Protocollo d intesa Regione- Banche-Soggetto gestore: 9 Per le modalità di controllo si rinvia al paragrafo 8.1.

39 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N a) le banche iscritte all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e s.m.i; b) gli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, come novellato dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141; c) gli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale ex art. 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, come novellato dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, limitatamente alle operazioni di microcredito; d) le SGR di cui al d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 che svolgono in via esclusiva l attività di promozione e di gestione dei fondi comuni di investimento mobiliari chiusi e le Società di gestione armonizzate con sede legale e direzione generale in uno Stato membro dell Unione Europea diverso dall Italia, autorizzate, ai sensi della direttiva in materia di organismi di investimento collettivo, a prestare il servizio di gestione collettiva del risparmio, limitatamente alle operazioni di cambiali finanziarie. Le garanzie non potranno essere rilasciate dal fondo a fronte di finanziamenti concessi dallo stesso soggetto gestore e/o da altri soggetti appartenenti al suo gruppo bancario di cui agli articoli del D.Lgs. 385/93. Per le garanzie rilasciate in violazione del suddetto principio non saranno riconosciute le relative perdite a carico del fondo. L elenco dei soggetti finanziatori è disponibile sul sito Caratteristiche della garanzia La garanzia - diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile ed escutibile a prima richiesta - è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all 80% dell importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all 80% dell ammontare dell esposizione - per capitale e interessi contrattuali e di mora del soggetto finanziatore nei confronti dell impresa beneficiaria, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento. L importo massimo garantito è pari a euro ,00 per singola impresa ed euro ,00 per gruppi di imprese, tenuto conto dell esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia per i Settori Industria, artigianato e cooperazione e altri settori. L importo massimo garantito è pari a euro ,00 per singola impresa ed euro ,00 per gruppi di imprese, tenuto conto dell esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia per i Settori Turismo e Commercio. In ogni caso l importo massimo garantito in favore di una singola impresa o gruppo non potrà mai superare il 25% dell importo del fondo di garanzia al netto delle perdite liquidate. La garanzia è rilasciata senza oneri o spese a carico dell impresa richiedente l agevolazione. Sui finanziamenti garantiti il soggetto finanziatore non può acquisire garanzie reali, bancarie e assicurative. 3.4 Intensità dell agevolazione

40 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Le garanzie sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis». Le imprese sono obbligate a fornire alla presentazione della domanda una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante relativa a qualsiasi altro aiuto de minimis ricevuto durante i due esercizi precedenti e nell esercizio finanziario in corso o altro aiuto esentato ai sensi di un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. Il soggetto gestore comunica alle imprese l importo, espresso in ESL, dell agevolazione ricevuta sotto forma di garanzia. L intensità agevolativa della garanzia, espressa in termini di Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), è calcolata, a cura del soggetto gestore ai sensi del Metodo nazionale approvato con decisione della Commissione Europea C (2010) n del In particolare l ESL è calcolata quale differenza tra a) e b), dove a) è il costo teorico di mercato della garanzia per la copertura dei prestiti per il capitale circolante e per gli investimenti, attualizzato al tasso europeo di riferimento alla data di concessione della garanzia, come previsto dal Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle imprese e b) l eventuale commissione versata dall impresa. 3.5 Cumulo Gli aiuti generati dalla garanzia sono cumulabili nel rispetto del massimale pertinente stabilito dall art. 3 paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione Europea L 352 del Gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con aiuti di stato per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di stato relativi alla stessa misura di finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell intensità di aiuto o dell importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. Gli aiuti «de minimis» che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di stato concessi a norma di un regolamento di esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione. 4. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domande sono presentate con la modalità a sportello, tenendo conto dell ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento delle risorse. 4.1 Presentazione della domanda Le richieste di garanzia sono presentate dalle imprese richiedenti al soggetto gestore dal titolare o legale rappresentante dell impresa con le modalità di seguito descritte, tramite PEC, digitalmente firmata, a partire dalle ore 9.00 del , utilizzando esclusivamente la modulistica scaricabile dal portale

41 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N La Regione Toscana si riserva di sospendere la presentazione delle domande in caso di esaurimento della dotazione del fondo. La garanzia deve essere richiesta per operazioni non ancora deliberate dai soggetti finanziatori. A pena di inefficacia della garanzia le operazioni finanziarie devono essere deliberate e stipulate o perfezionate dal soggetto finanziatore successivamente alla data della delibera di garanzia del fondo o, in caso di controgaranzia del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996 art. 2 comma 100, lett. a), successivamente alla data della delibera del Comitato. In alternativa la delibera del soggetto finanziatore può essere condizionata, nella sua esecutività, alla delibera di garanzia del fondo o, in caso di controgaranzia del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996 art. 2 comma 100, lett. a), alla delibera del Comitato. Per ulteriori dettagli relativi alla delibera di concessione del finanziamento si rinvia al paragrafo 5.6. La firma digitale dovrà essere apposta utilizzando dispositivi conformi alle Regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali (per ogni informazione: La domanda è resa nella forma dell'autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso. La richiesta di garanzia è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo. Il richiedente deve compilare tutti i campi contenuti nella domanda e negli allegati ed inoltrare sempre tramite mail pec tutta la documentazione accessoria richiesta. Si specifica che la domanda contiene al suo interno le dichiarazioni relative ai requisiti previsti al paragrafo 2.2, nonché tutta la documentazione specificata al paragrafo 4.2. Tutta la documentazione dovrà essere inoltrata all indirizzo PEC mail@pec.fiditoscana.it digitalmente firmata dal legale rappresentante e dagli altri eventuali soggetti a cui spetti il potere di firma degli atti di straordinaria amministrazione. 4.2 Documentazione a corredo della domanda A corredo della richiesta di garanzia occorre inviare, nei modi e nei termini previsti nel precedente paragrafo 4.1 la seguente documentazione scaricabile dal sito A) Scheda sottoscritta dal soggetto finanziatore comprovante la presentazione da parte dell impresa della richiesta di finanziamento; B) Scheda tipologia di finanziamento illustrativa delle caratteristiche del finanziamento C) Dichiarazione della dimensione aziendale; D) Dichiarazione sugli aiuti illegali; E) Dichiarazione ambientale;

42 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 F) Documentazione per la valutazione del merito creditizio: a. per le sole società di capitali: con riferimento alla data di presentazione della richiesta di garanzia, copia degli ultimi due bilanci approvati, comprensivi della nota integrativa e, ove esistenti, della relazione sulla gestione e della relazione del collegio sindacale; b. per le sole imprese in contabilità ordinaria non sottoposte all obbligo di redazione del bilancio: con riferimento alla data di presentazione della richiesta di garanzia, copia delle ultime due dichiarazioni dei redditi e delle situazioni contabili sulla cui base sono state redatte le dichiarazioni medesime; c. per le sole imprese in contabilità semplificata: con riferimento alla data di presentazione della richiesta di garanzia, ultime due dichiarazioni dei redditi e delle situazioni contabili sulla cui base sono state redatte le dichiarazioni dei redditi e copia del modello unico dei soci o del titolare dell impresa; d. conto economico, aggiornato a data non anteriore a quattro mesi dalla data di presentazione della richiesta di garanzia; e. conto economico previsionale relativo all anno successivo all esercizio in corso; f. elenco dei debiti finanziari a medio termine e altri debiti rateizzati a medio termine con indicazione dell impegno annuale e della scadenza; g. in caso di imprese di nuova costituzione deve essere altresì allegata un idonea relazione tecnica, illustrativa dell andamento prospettico dell impresa, contenente: 1) precedenti esperienze dei soci e degli amministratori dell impresa beneficiaria; 2) breve storia dell impresa beneficiaria e prospettive di sviluppo con indicazione delle motivazioni che sono alla base della nuova iniziativa. G) Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali; H) Dichiarazione attestante il/i titolare/i effettivo/i), accompagnata da copia del documento di identità del/i medesimo/i, in corso di validità; I) Idonea documentazione attestante il necessario incremento del patrimonio netto ove non sia raggiunto il parametro previsto al paragrafo 5.2 punto 1); J) Copia autentica della Scheda accertamento danni consegnata al Comune competente; K) Autorizzazione dell impresa al soggetto finanziatore a trasmettere al soggetto gestore notizie sul proprio conto, anche di carattere riservato, nonché copia della documentazione istruttoria;

43 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N L) Dichiarazione di conoscere ed accettare gli adempimenti senza alcuna esclusione tutte le disposizioni contenute nel presente regolamento; M) Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante relativa a qualsiasi altro aiuto de minimis ricevuto durante i due esercizi precedenti e nell esercizio finanziario in corso, o altro aiuto esentato ai sensi di un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. Le domande di garanzia mancanti anche di un solo documento richiesto dal bando saranno considerate inammissibili, secondo il dettato del paragrafo 5.3. Qualora dalla verifica della documentazione obbligatoria a corredo della domanda, il soggetto gestore rilevi dati mancanti o incompleti, potrà richiederli con le procedure di cui al paragrafo 5.2. L impresa può inserire in piattaforma ogni altro documento che riterrà utile ai fini della valutazione del merito del credito. Il soggetto gestore si riserva la facoltà di richiedere integrazioni sulla documentazione presentata, secondo le specifiche indicate all'interno del paragrafo 5. L impresa può successivamente alla presentazione della domanda ed entro la data di concessione della garanzia da parte del soggetto gestore, richiedere una diversa banca finanziatrice rispetto a quella indicata nella scheda di cui al punto A). Nel qual caso dovrà essere inoltrato anche l allegato di cui al punto A) sottoscritto dal nuovo soggetto finanziatore. Tale comunicazione dovrà pervenire tramite PEC firmata digitalmente. 5.1 Modalità di istruttoria e fasi del procedimento La selezione delle richieste di agevolazione avverrà con la procedura valutativa secondo le modalità del procedimento a sportello. L iter procedimentale delle domanda si articola nelle seguenti fasi: - istruttoria di ammissibilità (vd. paragrafo 5.2). In relazione alla suddetta istruttoria verranno esaminate le cause di inammissibilità della domanda (vd. Paragrafo 5.3), vale a dire cause che impediscono alla domanda di accedere alla successiva fase di valutazione (vd. paragrafo 5.4). - valutazione (vd. paragrafo 5.4). 5.2 Istruttoria di ammissibilità L esame istruttorio di ammissibilità della domanda prende avvio dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Le richieste di garanzia sono istruite secondo l ordine cronologico di presentazione della domanda. Ai fini dell ordine cronologico di presentazione farà fede la data di arrivo della mail PEC. L istruttoria di ammissibilità è diretta ad accertare:

44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 a) la corretta presentazione della domanda di aiuto secondo i termini e le modalità stabiliti, rispettivamente, all interno dei paragrafi 4.1 e 4.2 del bando; b) la completezza della domanda e della documentazione allegata stabilita come obbligatoria dal paragrafo 4.2 del bando; c) la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti di ammissibilità previsti ai punti da 1) a 7) e del punto 15) del paragrafo 2.2. A tal fine saranno effettuate, a pena di inammissibilità al beneficio, verifiche d ufficio dei requisiti di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) del paragrafo 2.2, nonché controlli puntuali dei requisiti oggetto di autodichiarazione alla data di presentazione della domanda di cui ai punti da 5 a 7 e al punto 15 del medesimo paragrafo. Con riferimento ai punti 3) e 4) del paragrafo 2.2., per le imprese sarà verificato, 1) il possesso (fatta eccezione per le imprese di nuova costituzione e per le operazioni di microcredito, vale a dire fino a ,00), alla data in cui si è verificato l evento calamitoso, del seguente parametro: il rapporto tra patrimonio netto e totale dell attivo deve risultare pari o superiore al 5% in uno degli ultimi due bilanci chiusi (2% per le imprese commerciali culturali e del terziario); laddove, in entrambi gli ultimi due bilanci approvati prima dell evento calamitoso, l impresa evidenziasse un rapporto tra patrimonio netto e totale dell attivo inferiore al 5% (o 2%),il presente parametro è considerato soddisfatto qualora allegata alla domanda sia fornita idonea documentazione comprovante che il necessario incremento del patrimonio netto è avvenuto tramite apporto dei soci, successivamente alla chiusura dell ultimo esercizio ma precedente all evento calamitoso; Per patrimonio netto si intende: i) per le società di capitale, il patrimonio netto come definito all art PASSIVO lettera A del Codice Civile ridotto della somma dei crediti V/soci per versamenti ancora dovuti di cui all art. 2424, ATTIVO lettera A del Codice Civile e di eventuali prelevamenti dei soci risultanti dal bilancio; in caso di PMI costituita in forma di società cooperativa, il patrimonio netto è integrato dall eventuale prestito da soci risultante in bilancio; ii) per le società di persone e per le imprese individuali, il patrimonio netto risultante da bilancio ridotto dei crediti, anche sottoforma di prelevamenti, verso i soci o verso il titolare e integrato del valore dei beni immobili, al netto del debito residuo relativo ad eventuali gravami, di proprietà dei soci illimitatamente responsabili o del titolare. Il valore dei beni immobili di proprietà dei soci o del titolare dovrà essere attestato da perizia di un tecnico indipendente abilitato, o risultare dal valore della rendita catastale moltiplicato per 200 (o 150 in caso di terreni agricoli). 2) la capacità di far fronte secondo le scadenze previste e tenuto conto dell indebitamento aziendale in essere al servizio complessivo del debito, fatta eccezione per le operazioni di microcredito, vale a dire fino a ,00. Nel caso di imprese di nuova costituzione, il soggetto gestore dovrà procedere a valutare una relazione tecnica, illustrativa dell andamento prospettico dell impresa. Nel caso in cui in fase di istruttoria di ammissibilità emergesse l esigenza di richiedere integrazioni relativamente alla documentazione, il termine per l invio delle integrazioni richieste dal responsabile del procedimento è fissato in gg. 15 dal ricevimento della richiesta delle stesse. La richiesta di integrazione potrà riguardare specifiche relative al contenuto di documenti presentati o

45 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N informazioni aggiuntive, nei casi in cui il soggetto gestore lo riterrà necessario. La richiesta di integrazione sarà inviata all impresa tramite fax o PEC o raccomandata A.R: In questi casi, i termini di istruttoria si intendono sospesi per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni. Non potranno in nessun caso essere richiesti ad integrazione documenti previsti dal paragrafo 4.2 come obbligatori e non presentati. Le domande di garanzia sono archiviate d ufficio qualora la suindicata documentazione integrativa non arrivi al soggetto gestore entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data della relativa richiesta, senza ulteriore comunicazione né al soggetto finanziatore né al richiedente. Il soggetto gestore qualora siano presenti i requisiti per richiedere l intervento di controgaranzia del Fondo Centrale di Garanzia ex L. 662/96 richiederà all impresa le dichiarazioni previste dal Fondo stesso. Tali dichiarazioni dovranno pervenire al soggetto gestore per fax o PEC o Raccomandata entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di concessione di garanzia. Inoltre il soggetto gestore richiederà al soggetto finanziatore l attestazione: I. dell inesistenza di suoi crediti nei confronti dell impresa scaduti da oltre i 180 giorni; II. dell inesistenza dell eventuale classificazione dell impresa richiedente da parte sua tra la clientela ad incaglio o in sofferenza; III. dell eventuale utilizzo del Nuovo Plafond PMI Investimenti di Cassa Depositi e Prestiti. 5.3 Cause di inammissibilità Costituiscono cause di inammissibilità al beneficio: la mancata presentazione della domanda di aiuto secondo i termini e le modalità stabilite, all interno del paragrafo 4.1; il mancato rispetto delle modalità di redazione e/o invio della domanda; la mancata sottoscrizione della domanda e delle autodichiarazioni richieste dal bando elencate al paragrafo 4.2; il mancato invio della documentazione obbligatoria a corredo della domanda (v. paragrafo 4.2); l assenza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità previsti ai punti da 1) a 7) e al punto 15) di cui al paragrafo 2.2; il mancato rispetto dei termini per la presentazione della domanda; l incompletezza della domanda; la non corrispondenza alle finalità di cui al paragrafo 3.1; l incompletezza e le irregolarità non sanabili della sola documentazione relativa all operazione finanziaria. Le cause di inammissibilità di cui sopra impediscono alla domanda di accedere alla successiva fase di valutazione di cui al paragrafo 5.4. E altresì causa di inammissibilità l esito negativo della valutazione di cui al paragrafo 5.4.

46 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Valutazione delle finalità delle operazioni finanziarie Tutte le domande che avranno superato positivamente la fase dell'istruttoria di ammissibilità di cui al paragrafo 5.2, accederanno alla fase di valutazione. La valutazione è finalizzata a verificare la corrispondenza della domanda di garanzia alle finalità ed agli obiettivi di cui al presente regolamento. 5.5 Concessione della garanzia Le richieste di garanzia sono deliberate da Fidi Toscana, in qualità di capofila del soggetto gestore, in nome e per conto della Regione Toscana a valere sul fondo di cui al paragrafo 1.2, entro due mesi dalla data di presentazione della domanda, salvo eventuali sospensioni per richieste di integrazione e ritardi nella ricezione del DURC, secondo l ordine cronologico. Il soggetto gestore provvede, nei 15 giorni successivi, all invio, tramite Posta elettronica Certificata (P.E.C.), della delibera di concessione della garanzia alle imprese ammesse. Entro lo stesso termine il soggetto gestore provvede all invio, tramite PEC o fax, della delibera di concessione della garanzie ai soggetti finanziatori. Il soggetto gestore provvede, entro 15 giorni dalla delibera di non accoglimento della garanzia, a comunicare, tramite Posta elettronica Certificata (P.E.C.), l esito negativo motivato alle imprese non ammesse. Tale esito, è inviato tramite PEC o fax, entro lo stesso termine, anche ai soggetti finanziatori. 5.6 Concessione del finanziamento da parte dei soggetti finanziatori I soggetti finanziatori devono adottare e comunicare la delibera di concessione del finanziamento entro tre mesi dalla delibera di concessione della garanzia del soggetto gestore o, in caso di controgaranzia del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996 art. 2 comma 100, lett. a), entro tre mesi dalla data della delibera del Comitato. I soggetti finanziatori possono adottare e comunicare una delibera condizionata nella sua esecutività: a) alla delibera di concessione della garanzia del fondo; b) in caso di controgaranzia del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996, alla delibera del Comitato. In caso di mancato invio della comunicazione, tramite P.E.C o fax, di delibera da parte del soggetto finanziatore nei termini suindicati, la richiesta di garanzia (o la delibera di garanzia) è archiviata d ufficio qualora l impresa non trasmetta (a mezzo P.E.C o fax) una delibera di un nuovo soggetto finanziatore che, in caso di controgaranzia, dovrà essere condizionata nella sua esecutività alla delibera del comitato del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996, entro tre mesi dalla data di delibera di concessione della garanzia del fondo, o in caso di controgaranzia, entro tre mesi dalla data di delibera del Comitato. 5.7 Erogazione ed estinzione del finanziamento da parte dei soggetti finanziatori

47 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N I finanziamenti devono essere completamente erogati dai soggetti finanziatori alle imprese beneficiarie entro 6 mesi dalla delibera di concessione del finanziamento da parte dei soggetti finanziatori o, in caso di controgaranzia del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996, dalla data della delibera di ammissione alla controgaranzia. Entro i due mesi successivi all erogazione, i soggetti finanziatori devono inviare al soggetto gestore tramite P.E.C. o fax, a pena di decadenza della garanzia, dichiarazione attestante: a. la data di valuta dell erogazione; b. l importo complessivamente erogato; c. la data di scadenza dell ultima rata; d. la periodicità della rata; e. il tasso di interesse al quale è stata regolata l operazione, specificando il parametro, lo spread e il tasso applicato alla prima rata, che deve rispettare il limite massimo di tassi stabiliti nel Protocollo d intesa Regione Banche Soggetto gestore; f. la data di scadenza della prima rata; g. le eventuali rate di preammortamento. Eventuali irregolarità rilevate dal soggetto gestore dovranno essere comunicate al soggetto finanziatore il quale deve inviare le rettifiche entro 2 mesi dal ricevimento della richiesta. I soggetti finanziatori devono inviare copia della intimazione di pagamento come definita al paragrafo 7.1, tramite P.E.C. o fax., salvo regolarizzazione nel frattempo intervenuta, entro e non oltre 3 mesi dalla data di invio della medesima al soggetto beneficiario inadempiente. La garanzia decade il sessantesimo giorno successivo alla regolare estinzione dell operazione medesima, salvo comunicazione dell inadempimento da parte del soggetto finanziatore. Il soggetto gestore invia, ogni trimestre, ai soggetti finanziatori l elenco delle operazioni da esso deliberate e che non risultano ancora erogate. 6.1 Variazioni I soggetti finanziatori, per ogni operazione ammessa, devono comunicare al soggetto gestore le informazioni in loro possesso relative: a. a variazioni all assetto proprietario delle imprese; b. alle garanzie prestate a favore del soggetto finanziatore; c. alla titolarità del credito a seguito di cessioni effettuate ai sensi dell articolo 1260 del codice

48 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 civile, ovvero della legge , n. 130; d. alle variazioni di cui al successivo paragrafo 6.2. I soggetti finanziatori devono informare il soggetto gestore, tramite P.E.C. o fax, al fine di essere da esso autorizzati a stipulare con l impresa accordi dilatori, remissori o transattivi sia per i crediti in bonis che per quelli segnalati come problematici. Gli eventuali accordi stipulati con l impresa e obbligatori ai sensi di legge, non sono soggetti ad autorizzazione da parte del soggetto gestore, fatto salvo l impegno dei soggetti finanziatori a darne tempestiva comunicazione al soggetto gestore. Le imprese beneficiarie della garanzia devono comunicare, al soggetto gestore tramite PEC all indirizzo mail@pec.fiditoscana.it ogni fatto ritenuto rilevante inerente all'operazione garantita, ivi comprese le informazioni di cui al presente articolo. Le imprese beneficiarie devono presentare istanza di variazione al soggetto gestore relative alla forma societaria e assetto proprietario tramite PEC all indirizzo mail@pec.fiditoscana.it Le richieste di variazione, adeguatamente motivate, sono consentite fermi restando i criteri di ammissibilità stabiliti al paragrafo 3.3 ed i requisiti previsti per l ammissione alla garanzie Il soggetto gestore comunica, l autorizzazione alla variazione entro 30 giorni dalla data di ricevimento dell istanza o di eventuale completamento della stessa. 6.2 Procedura di modifica del beneficiario In caso di cessione o conferimento d azienda, di fusione o di scissione di impresa e nei casi in cui un nuovo soggetto succeda nelle obbligazioni derivanti dall operazione garantita, la garanzia concessa è confermata d ufficio. La domanda di modifica del soggetto beneficiario deve essere presentata al soggetto gestore tramite PEC all indirizzo mail@pec.fiditoscana.it, entro i 30 giorni successivi alla data dell'atto. La mancata presentazione della domanda entro il termine suddetto impedisce la liberazione del beneficiario iniziale. Relativamente agli aiuti concessi in de minimis si applica l art. 3, comma 9 Reg. 1407/2013 a. Modifica successiva alla concessione Si ha modificazione del beneficiario se tale modifica interviene entro il periodo di obbligo del mantenimento dell'operazione agevolata. A tal proposito per periodo di mantenimento si intendono 3 anni dalla concessione, per le misure concernenti la liquidità. La modifica/sostituzione del beneficiario con altro soggetto deve sempre avvenire a rischio invariato per l Amministrazione concedente. Il nuovo soggetto dovrà possedere i requisiti di ammissibilità previsti dal bando (secondo la fase in cui ricade la modifica soggettiva). In caso negativo, la garanzia è confermata, ma si procede alla revoca dell esl

49 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N b. Modifica del debitore successiva al periodo di obbligo del mantenimento dell'operazione agevolata Decorso il periodo di obbligo di mantenimento (tre anni dalla concessione). In questo caso non si tratta di modifica del beneficiario, ma del soggetto obbligato alla restituzione del finanziamento sottostante la garanzia concessa. La modifica del lato passivo del rapporto obbligatorio (delegazione, espromissione e accollo) sono ammissibili a condizione di rischio invariato. 6.3 Obblighi del beneficiario I soggetti beneficiari sono obbligati, a pena di revoca dell agevolazione, di cui al successivo paragrafo 8.2, al rispetto dei seguenti obblighi: 1. comunicare ogni fatto ritenuto rilevante inerente all'operazione garantita, ivi comprese le informazioni di cui ai paragrafi 6.1 e 6.2; 2. rispettare le prescrizioni contenute nel presente regolamento; 3. rispettare le regole sul cumulo di cui al paragrafo 3.5; 4. comunicare l eventuale rinuncia alla garanzia entro trenta giorni dalla data di ricevimento della delibera di concessione di finanziamento da parte del soggetto finanziatore, tramite PEC all indirizzo mail@pec.fiditoscana.it 5. rispettare le prescrizioni relative alle finalità di cui al paragrafo Attivazione della garanzia In caso di inadempimento dell impresa, i soggetti finanziatori devono avviare le procedure di recupero del credito, inviando all impresa inadempiente, tramite raccomandata A/R o altro mezzo che possa comprovare la data certa di invio, l intimazione del pagamento dell ammontare dell esposizione per rate o canoni insoluti, capitale residuo e interessi di mora. Per avvio delle procedure di recupero si intende l invio di un intimazione di pagamento che consiste nella diffida di pagamento, ovvero nel deposito del decreto ingiuntivo, o, in caso di procedure concorsuali, nel deposito dell istanza di ammissione allo stato passivo o atto equivalente (la data di invio della lettera raccomandata o di altro mezzo che possa comprovare la data certa di invio al Commissario Giudiziale contenente la dichiarazione di credito, nel caso di concordato preventivo). Per le operazioni a breve termine l avvio delle procedure di recupero consiste nella revoca o nella risoluzione dell operazione contenente l intimazione di pagamento.

50 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 In presenza di più intimazioni di pagamento, sia lettere di diffida sia di altri atti, costituisce avvio delle procedure di recupero la prima intimazione di pagamento cronologicamente posta in essere, anche se la notifica della stessa non è stata perfezionata. Ai fini dell attivazione e dell efficacia della garanzia, l intimazione di pagamento deve avere ad oggetto la richiesta dell ammontare dell esposizione totale verso il debitore, composta dalle rate scadute e non pagate, dal capitale a scadere (debito residuo) e dagli interessi maturati. Non è considerato valido l atto con cui, pur preannunciando, in caso di mancato riscontro, l avvio delle azioni legali per il recupero del credito, venga intimato il pagamento delle sole rate rimaste insolute oltre interessi. A pena di inefficacia della garanzia, l avvio delle procedure di recupero deve avvenire, secondo le modalità sopra illustrate, entro 12 mesi dalla data dell inadempimento. Detta comunicazione, in caso di operazione controgarantita dal Fondo Centrale di Garanzia ex L. 662/96, deve essere inviata al soggetto gestore entro e non oltre 1 mese dall invio della medesima al soggetto beneficiario inadempiente tramite raccomandata A/R o altro mezzo che possa comprovare la data certa di invio. In caso di operazione non controgarantita dal Fondo Centrale di Garanzia ex L. 662/96, detta comunicazione deve essere inviata al soggetto gestore entro e non oltre 3 mesi dall invio della medesima al soggetto beneficiario inadempiente tramite raccomandata A/R o altro mezzo che possa comprovare la data certa di invio, salvo regolarizzazione nel frattempo intervenuta Per data di inadempimento si intende la data della prima rata scaduta e non pagata, anche parzialmente, o, nel caso di ammissione a procedure concorsuali, in mancanza di una precedente rata insoluta, la data di ammissione dell impresa alle procedure concorsuali. Per le operazioni di credito a breve termine, a pena di inefficacia della garanzia, la banca deve avviare le procedure di recupero entro e non oltre 3 mesi successivi alla scadenza della linea e deve inviarne comunicazione al soggetto gestore entro e non oltre 1 mese da tale data o, se precedente, entro un mese dalla data di revoca o risoluzione, in caso di operazione controgarantita dal Fondo Centrale di Garanzia ex L. 662/96, entro e non oltre 3 mesi da tale data, in caso di operazione non controgarantita dal Fondo Centrale di Garanzia ex L. 662/96, secondo le modalità previste per le operazioni a medio termine. Trascorsi due mesi dalla data di invio della intimazione senza che sia intervenuto il pagamento degli importi dovuti da parte dell impresa, il soggetto finanziatore può richiedere l attivazione della garanzia. La richiesta di attivazione della garanzia deve essere inviata tempestivamente al soggetto gestore tramite P.E.C. o raccomandata con avviso di ricevimento. Alla richiesta il soggetto finanziatore deve allegare la seguente documentazione, ove non già trasmessa: a. copia della delibera di concessione del finanziamento; b. copia del contratto di finanziamento; c. copia dell atto di erogazione o, nel caso di operazioni a breve termine, la messa a disposizione sul conto corrente del cliente; d. copia del piano di ammortamento in corso con le relative scadenze, qualora previsto; e. dichiarazione del soggetto finanziatore che attesti:

51 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N i) la data di inadempimento; ii) la data di avvio delle procedure di recupero del credito con indicazioni sugli atti intrapresi e sulle eventuali somme recuperate; iii) l ammontare dell esposizione, rilevato al sessantesimo giorno successivo alla data della intimazione di pagamento, comprensivo delle rate scadute e non pagate, del capitale residuo e degli interessi contrattuali e di mora. Nel limite dell importo massimo garantito e della dotazione finanziaria del fondo, il soggetto gestore liquida, entro 90 giorni dalla richiesta, al soggetto finanziatore le somme ad esso dovute per capitale e interessi contrattuali e di mora - calcolate al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento - in misura pari alle quote di copertura. Gli interessi di mora sono calcolati al tasso legale con il metodo della capitalizzazione semplice. Qualora il soggetto finanziatore si avvalga di soggetti terzi per l espletamento delle procedure di recupero del credito, gli adempimenti di cui sopra dovranno essere trasferiti a cura della banca al soggetto dalla medesima individuato. 7.2 Cessione del credito garantito I soggetti finanziatori sono preventivamente autorizzati alla cessione a Cassa Depositi e Prestiti SPA e alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) del credito garantito a valere sul fondo, dandone successiva comunicazione al soggetto gestore. La cessione del credito garantito ai sensi del presente articolo è da intendersi preventivamente accettata senza riserve ai sensi e per gli effetti degli articoli 1248, 1264 e 1265 del codice civile. 7.3 Procedure di recupero dei crediti Ai sensi dell articolo 1203 del codice civile, a seguito della liquidazione ai soggetti finanziatori degli importi dovuti, il Fondo di garanzia acquisisce il diritto di rivalersi sulla PMI per le somme pagate e, proporzionalmente a queste, è surrogato in tutti i diritti spettanti al soggetto finanziatore. Il soggetto finanziatore, sostenendo integralmente i relativi oneri, cura integralmente ogni attività relativa alle procedure di recupero dei crediti. Il soggetto finanziatore provvede a riversare al fondo, entro 90 giorni dall effettuazione del recupero, le somme recuperate nella percentuale coperta dalla garanzia, tenendo conto delle valute dei recuperi introitati, al netto della quota di spese legali di competenza. Il soggetto finanziatore comunica tempestivamente al soggetto gestore l eventuale irrecuperabilità del credito. Successivamente a tale comunicazione le procedure di recupero per conto del Fondo di garanzia sono effettuate dal soggetto gestore applicando, nello svolgimento delle procedure di recupero coattivo, preceduto dall avvio del procedimento, la procedura esattoriale prevista dall art. 9, comma 5 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n Semestralmente il soggetto finanziatore comunica al soggetto gestore lo stato delle azioni intraprese nei confronti dell impresa specificando le relative possibilità di recupero, l elenco delle singole esposizioni contabili. Successivamente al passaggio a sofferenza l esposizione in linea capitale non

52 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 può subire incrementi. 8. VERIFICHE, CONTROLLI E REVOCHE 8.1 Controlli e ispezioni L Amministrazione regionale, tramite il soggetto gestore, dopo la concessione della garanzia, effettua i seguenti controlli: - controlli a campione pari al 10%, dei beneficiari ammessi e con finanziamenti erogati, in relazione ai requisiti autodichiarati di cui al paragrafo 2.2, punti da 8 a 14, al fine di verificarne la sussistenza alla data di presentazione della domanda. - controlli in loco su un campione pari ad almeno il 10% di soggetti beneficiari della garanzia con operazioni finanziarie erogate, in relazione alla verifica del rispetto degli obblighi di cui al paragrafo 6.3 L Amministrazione regionale direttamente, tramite il soggetto gestore o altro ente a ciò autorizzato - si riserva, comunque, di effettuare, in ogni momento, controlli documentali, verifiche ed ispezioni, anche presso il beneficiario, allo scopo di verificare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e dal bando, nonché la veridicità delle informazioni fornite e delle dichiarazioni rese. L esito negativo, anche di uno, dei controlli di cui sopra, comporta la decadenza e conseguente revoca dell aiuto come disciplinata dal successivo paragrafo Revoca e recupero dell aiuto Costituiscono cause di revoca 10 dell aiuto: 1. esito negativo, anche di uno, dei controlli di cui al paragrafo 8.1; 2. il rilascio di dati, notizie o dichiarazioni false, inesatte o reticenti ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, ferme restando le conseguenze previste dalle norme penali vigenti in materia; 3. la mancanza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità di cui ai punti da 8 a 14 del paragrafo 2.2 e il mancato rispetto delle finalità previste dal presente regolamento; 4. mancato rispetto da parte del beneficiario degli obblighi previsti dal paragrafo 6.3; 5. accertata indebita percezione del finanziamento per dolo o colpa grave con provvedimento giudiziale, con applicazione della sanzione amministrativa di cui all articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 12. Nei casi suddetti l agevolazione è revocata da parte del soggetto gestore e l impresa è tenuta a corrispondere alla Regione Toscana l ammontare dell Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) comunicato dal soggetto gestore all impresa in sede di ammissione alla garanzia. Le procedure di revoca e recupero sono effettuate dal soggetto gestore, attraverso il recupero bonario e, in caso di esito negativo, attraverso il recupero coattivo, preceduto dall avvio del procedimento, applicando la procedura esattoriale prevista dall art. 9, comma 5 del D. Lgs Cfr. art. 9, L.R. n. 35/2000

53 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N marzo 1998, n Rinuncia L impresa deve comunicare, tramite PEC all indirizzo mail@pec.fiditoscana.it, al soggetto gestore la rinuncia alla garanzia. In caso di rinuncia comunicata oltre trenta giorni dalla data di ricevimento della delibera di concessione dell operazione finanziaria da parte del soggetto finanziatore, l Amministrazione regionale richiede il rimborso forfetario delle spese di istruttoria, come indicato al paragrafo Rimborso forfettario a carico del beneficiario Nei seguenti casi: a) revoca dell agevolazione, nei casi previsti dal paragrafo 8.2 successiva all adozione della delibera di concessione della garanzia; b) rinuncia da parte dell impresa, trascorsi trenta giorni dalla data di ricevimento della delibera di concessione di finanziamento da parte del soggetto finanziatore, è disposto a carico dell impresa il pagamento di un rimborso forfetario a titolo di risarcimento dei costi per l istruttoria e dei costi per eventuali variazioni 11 sulla base di tariffe approvate con delibera di G.R. n. 505/2014 e s.m.i. ed esplicitate nella tabella seguente, sostenuti alla data di presentazione della revoca da parte del soggetto gestore o, in caso di rinuncia, dalla data di presentazione della stessa da parte dell impresa. Le procedure di recupero sono effettuate dal soggetto gestore, attraverso il recupero bonario e, in caso di esito negativo, attraverso il recupero coattivo, preceduto dall avvio del procedimento, applicando la procedura esattoriale prevista dall art. 9, comma 5 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n Le somme recuperate sono restituite alla Regione Toscana. Operazione finanziaria garantita Importo inferiore a ,00 (Microcredito) Importo superiore a ,00 Costo di sola istruttoria Euro 280,00 oltre IVA Euro 600,00 oltre IVA Costi di istruttoria di variazione Euro 75,00 oltre IVA Euro 145,00 oltre IVA 8.5 Decadenza e inefficacia della garanzia In caso di decadenza del beneficio e revoca all impresa dell ESL ai sensi del paragrafo 8.2, la garanzia rilasciata dal fondo è confermata a favore del soggetto finanziatore. 11 Cfr. art. 9, comma 3 sexies l.r. n. 35/2000

54 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 La garanzia decade il sessantesimo giorno successivo alla regolare estinzione dell operazione medesima La garanzia è altresì inefficace qualora il soggetto finanziatore: 1. non rispetti i termini di cui al paragrafo 5.6 per l adozione e la comunicazione della delibera di concessione del finanziamento; 2. non rispetti i termini di cui al paragrafo 5.7 per l erogazione dei finanziamenti e per l invio delle dichiarazioni; 3. non invii l intimazione di pagamento all impresa inadempiente e la comunicazione dell avvio dell intimazione al soggetto gestore nei termini e nelle modalità stabilite al precedente paragrafo DISPOSIZIONI FINALI 9.1. Informativa e tutela ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 In conformità al D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali il trattamento dei dati forniti alla Regione Toscana a seguito della partecipazione al bando avviene esclusivamente per le finalità del bando stesso e per scopi istituzionali, nella piena tutela dei diritti e della riservatezza delle persone e secondo i principi di correttezza, liceità e trasparenza. Ai sensi dell art. 13 del citato D.Lgs. n. 196/2003 si precisa quanto segue: i dati forniti sono trattati dalla Regione Toscana per l espletamento degli adempimenti connessi alla procedura di cui al presente bando, ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni; il conferimento dei dati è obbligatorio e l eventuale rifiuto potrebbe comportare la mancata assegnazione del contributo; la raccolta e il trattamento dei dati saranno effettuati anche mediante strumenti informatici e telematici; i dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dal beneficiario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ad ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.; i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione saranno diffusi secondo le norme che regolano la pubblicità degli atti amministrativi presso la Regione Toscana, e sul sito internet della Regione, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative. Il titolare del trattamento dei dati è la Regione Toscana, Giunta Regionale. Il Responsabile interno del trattamento dei dati per la Regione Toscana è la Dr.ssa Simonetta Baldi Responsabile pro tempore del Settore Politiche Orizzontale di Sostegno alle Imprese della D.G. Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze. Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, l'interessato può esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento in ogni momento, inviando una comunicazione all indirizzo di posta elettronica simonetta.baldi@regione.toscana.it. I Responsabili esterni del trattamento per ciascun ambito di competenza sono: per Fidi Toscana S.p.A. la Sig.ra Gabriella Gori e il Sig. Angelo Manzoni; ; per Artigiancredito Toscano S.C. il Sig. Sig. Francesco Mega e Sig. Fabrizio Caldiero; per Artigiancassa S.p.A il Sig. Antonio Tirelli. L interessato per l esercizio dei suoi diritti potrà fare una specifica richiesta ai seguenti recapiti:

55 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Fidi Toscana S.p.A. Tel , fax , privacy@fiditoscana.it, reclami@fiditoscana.it. 2. Artigiancredito Toscano S.C Tel , fax: servizioreclami@artigiancreditotoscano.it, 3. Artigiancassa S.p.A Tel , Fax , privacy@artigiancassa.it, reclami@artigiancassa.it. 9.2 Responsabile del procedimento, informazioni e contatti Ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., il Responsabile del procedimento è il Dirigente del Settore Politiche Orizzontale di Sostegno alle Imprese della D.G. Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Dr.ssa Simonetta Baldi. Il diritto di accesso 12 viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta e previa intesa telefonica, nei confronti del Settore Politiche Orizzontale di Sostegno alle Imprese della D.G. Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze, con le modalità di cui all art. 5 della L.R. n. 40/2009. Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: info@toscanamuove.it E prevista altresì un assistenza telefonica al numero verde operativo dal Lunedì al Venerdì ore Disposizioni finali Ai fini del bando, tutte le comunicazioni alle imprese beneficiarie verranno effettuate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), ivi compresa la comunicazione degli esiti della valutazione delle domande, Analogamente, tutte le comunicazioni ufficiali al soggetto gestore e all Amministrazione regionale da parte di beneficiari che hanno presentato domanda (ad es., comunicazioni di varianti, richieste proroghe, ecc.) dovranno essere effettuate tramite PEC nei casi previsti dal Regolamento. A tal fine, le imprese partecipanti dovranno dotarsi di una propria casella PEC inserendone i riferimenti nella procedura online di presentazione della domanda definitiva. L indirizzo di PEC verrà reso noto alle imprese partecipanti con successiva comunicazione. Il Responsabile del procedimento si riserva la possibilità di integrare o modificare il presente bando, per effetto di prescrizioni comunitarie e nazionali intervenute entro il termine per l invio delle domande di contributo. In tal caso, il Responsabile del procedimento pubblica sul BURT le modifiche intervenute e comunica le modalità per l'integrazione delle domande. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti, nonché le disposizioni dei piani e programmi regionali di riferimento settoriale. L Amministrazione regionale si riserva di applicare eventuali norme di riferimento subentranti in materia di aiuti, in relazione a nuovi orientamenti comunitari. 12 di cui agli artt. 22 e segg. della Legge n. 241/1990 e agli artt. 5 e segg. della L.R. n. 40/2009.

56 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Atti normativi comunitari, nazionali e regionali, unitamente alle principali disposizioni di attuazione, di riferimento per l applicazione del bando. UNIONE EUROPEA REGOLAMENTO (CE) n. 659/1999, del Consiglio, del recante Modalità di applicazione dell art. 93 del Trattato REGOLAMENTO (CE) n. 1346/2000, del Consiglio, del relativo alle Procedure di insolvenza RACCOMANDAZIONE della Commissione n. 361 del relativa alla Definizione delle microimprese, piccole e medie imprese REGOLAMENTO (UE) n. 651 della Commissione del , che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato REGOLAMENTO (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis». NAZIONALE LEGGE n. 241 recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi D.M. Tesoro recante Attuazione dell art. 56, comma 2, della Legge n. 52 recante atto di fideiussione per gli anticipi delle quote di cofinanziamento nazionale degli interventi di politica comunitaria D.M. Lavoro e Previdenza Sociale recante Efficacia della garanzia fideiussoria di cui al decreto ministeriale di attuazione dell art. 56, comma 2, della Legge n. 52 recante atto di fideiussione per anticipi delle quote di cofinanziamento nazionale degli interventi di politica comunitaria D.LGS n. 123 recante Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell articolo 4, comma 4, lettera c), della l. 15 marzo 1997, n. 59 LEGGE n. 68 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili (Categorie Protette)

57 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N D.P.R n. 445 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa D.LGS n. 231 recante Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica D.P.R n. 313 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti D.LGS n. 82 recante Codice dell Amministrazione Digitale D.M. Attività Produttive recante Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione delle PMI D.LGS n. 198 recante Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della Legge n. 246 (Codice delle Pari Opportunità) D.P.C.M recante Disciplina delle modalità con cui è effettuata la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, concernente determinati Aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione Europea D.P.R , n. 196 recante Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione D.LGS n. 159 recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia DIRETTIVA del Ministro della P.A. e della semplificazione n. 14/2011 del recante Adempimenti urgenti per l applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all art. 15 della Legge n. 183 D.L. 07/05/2012 n. 52 recante Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica, convertito con modificazioni dalla L. 06/07/2012, n. 94 D.M. Lavoro e Politiche Sociali recante Certificazione dei crediti e rilascio del DURC primi chiarimenti Circ. INPS del 21/10/2013, n. 40 recante Chiarimenti sul rilascio anche in presenza di debiti previdenziali e/o assicurativi REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE n. 35 del recante Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese

58 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 DELIBERA G.R. n del recante Direttiva per l applicazione delle disposizioni in materia di semplificazione della documentazione amministrativa di cui al D.P.R n. 445 LEGGE REGIONALE n. 38 del recante Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro LEGGE REGIONALE n. 40 del recante Legge di semplificazione e riordino normativo 2009 LEGGE REGIONALE n. 44 del recante Disposizioni in materia di programmazione regionale

59 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 REGIONE TOSCANA Direzione Attività Produttive Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese 59 emergenza regionale o nazionale demandando a specifici atti, a seguito dell evento, l attivazione di ogni specifico strumento; DECRETO 20 settembre 2016, n certificato il Modifica termini presentazione delle domande a valere sul bando approvato con decreto dirigenziale n. 4113/2015 Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali. IL DIRIGENTE Vista la L.R. n. 35 del 20 marzo 2000 Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese e s.m.i.; Vista la delibera di Giunta Regionale n del 22/12/2014 avente per oggetto Indirizzi della Giunta Regionale per l attivazione di interventi di microcredito a favore di imprese toscane colpite da calamità naturali ; Preso atto che con la sopra citata DGR n. 1264/2014 sono stati approvati gli indirizzi per la nuova linea di azione Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali e si è stabilito inoltre che le risorse necessarie all apertura del relativo fondo, che ammontano complessivamente ad Euro ,00, sono reperite tra le disponibilità del Fondo Unico rotativo per prestiti - Linea 1.4 a2) o di fondi rotativi allocate presso il RTI gestore delle misure di intervento regionale connesse a strumenti di ingegneria finanziaria e, in particolare, tra le disponibilità derivanti da rientri o dotazioni relativi alle tipologie di prestiti con origine diversa dalle risorse FESR (DOCUP e POR Creo ) destinabili anche al sostegno di spese di liquidità; Visti il decreto dirigenziale n. 319 del 29/01/2015 avente per oggetto Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali di cui alla DGR n del 22/12/ Approvazione bando ed il decreto dirigenziale n del 10/09/2015 avente per oggetto Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali di cui alla DGR 1264/2014. Approvazione nuovo bando e riapertura termini di presentazione delle domande ; Vista la Decisione di Giunta Regionale n. 1 dell 1/9/2015 con la quale viene approvato il documento denominato Agevolazioni regionali disponibili per il sostegno alle attività produttive, ivi comprese le attività agricole, ed ai privati colpiti da eventi calamitosi che prevede, fra l altro, l attivazione dei suddetti strumenti da parte della Regione Toscana nel caso di evento calamitoso per cui sia stato dichiarato lo stato di Richiamato l affidamento al RTI Toscana Muove composto da Fidi Toscana S.p.a. (capofila), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa S.p.a., come da D.D. n del 20/12/2013, del Servizio di gestione degli interventi regionali connessi a strumenti di ingegneria finanziaria, a seguito dell aggiudicazione della gara indetta con Decreto 2910/2013 ai sensi del D.Lgs. 163/2006, che ricomprende, oltre alla gestione del Fondo unico rotativo di cui alla propria Delibera n. 506 del 16/6/2014, anche la gestione di altri Fondi rotativi ; Richiamato il decreto dirigenziale n del 28/6/2016 avente per oggetto Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali di cui alla DGR 1264/2014. Riapertura termini per la presentazione delle domande e il decreto dirigenziale n del 5/8/2016 avente per oggetto Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali di cui alla DGR n del 22/12/2014. Termine presentazione domande, di cui al decreto dirigenziale n del 28/6/2016, esteso alle imprese toscane aventi sede nei comuni individuati dalla DGR n. 758 del 25/7/2016 ; Preso atto che il bando prevede che possano presentare domanda le imprese che hanno subito danni da calamità naturali avvenute nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda; Vista la delibera di Giunta Regionale n. 857 del 6/9/2016 avente per oggetto Agevolazioni a favore delle imprese toscane colpite da calamità naturali. Estensione dei termini per la presentazione delle domande che fissa a 24 mesi il termine ultimo, dal verificarsi dell evento calamitoso, per la presentazione delle domande a valere sul Fondo di garanzia Sezione Sostegno alla liquidità delle PMI da destinarsi a imprese toscane colpite da calamità naturali e sul Fondo Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali da parte delle imprese che hanno subito danni a seguito di calamità naturali avvenute in Toscana; Preso atto pertanto della necessità di modificare il punto 1.1 del bando Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali, approvato con decreto dirigenziale n. 4113/2015, precisando che la domanda di aiuto deve riferirsi a eventi avvenuti nei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda anziché nei sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda come precedentemente stabilito; DECRETA

60 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N di stabilire, per le motivazioni indicate in narrativa, in 24 mesi il termine ultimo dal verificarsi dell evento calamitoso, la data per la presentazione delle domande da parte delle imprese che hanno subito danni a valere sul bando approvato con decreto dirigenziale n. 4113/2015 e relativo al Fondo Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali ; 2. di trasmettere, per gli opportuni adempimenti, il presente atto a Fidi Toscana S.p.A., quale capofila del soggetto gestore Toscana Muove. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Giunta Regionale Settore Attività Internazionali DECRETO 9 settembre 2016, n certificato il Il Dirigente Simonetta Baldi L.R. 26/ Piano Integrato delle Attività Internazionali Punto del PIAI. Approvazione e pubblicazione Avviso, termini di riferimento e Formulario per la presentazione di progetti relativi ad interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo: Borse di formazione professionale Mario Olla. IL DIRIGENTE Vista la L.R. n. 26/2009 (disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana); Vista la L.R. n. 83 del 28/12/2015 (Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e pluriennale ) nonché la Delibera G.R. n. 2 del 12/01/2016 con la quale si approva il bilancio gestionale 2016; Visto il Piano Integrato delle Attività Internazionali (PIAI) approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 26 del 4 Aprile 2012; Considerato che il Piano integrato delle attività internazionali 2012/2015 è ancora in vigore ai sensi dell art. 29 c.1 della l.r. 1/2015; Vista la DGR 343 del 18 aprile 2016 Piano integrato delle attività internazionali 2012/ delibera attuativa 2016 ; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 759 del 1/8/2016 che modifica la sopra richiamata DGR n. 343 del 18/04/2016 riallocando le risorse previste per gli interventi in favore dei Toscani nel Mondo; Preso atto che la sopra citata Delibera della Giunta Regionale n. 759/2016 prevede nell Allegato A) all obiettivo specifico 4.2 di Realizzare azioni di forma zio ne culturale, linguistica e professionale per i giovani Toscani nel Mondo, anche connesse alla valoriz za zione e diffusione delle eccellenze toscane e contribuire al recupero ed alla diffusione della memoria storica dell emigrazione toscana nel mondo anche in collegamento con il progetto Giovani Sì ; Considerato che nell ambito dell interventi formativi a favore dei Giovani Toscani nel Mondo, la Delibera della Giunta regionale n. 759/2016 in attuazione di quanto previsto al punto 2 dell Allegato 3 del Piano Integrato delle Attività Internazionali , prevede le seguenti attività: - Punto Borse di formazione professionale Mario Olla riservate a Giovani di origine Toscana residenti all Estero; Preso atto che per l assegnazione delle risorse allocate con la citata D.G.R. 759/2016 per l attività riserva ta a Giovani di origine Toscana residenti all Estero denominata: Borse di formazione professionale Mario Olla è necessario provvedere alla pubblicazione di avviso pubblico; Ritenuto opportuno assumere sul Capitolo una prenotazione specifica per un importo pari ad ,00; Ritenuto opportuno procedere all approvazione di: - Avviso Pubblico per la presentazione di proposte progettuali nell ambito tematico Interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo Borse di formazione professionale Mario Olla (di cui al punto Allegato 3 del Piano Integrato delle Attività Internazionali adottato con D.C.R. con n. 26 del 4/4/2012 (Allegato A); - Termini di riferimento per la presentazione dei progetti (Allegato B); - Formulario per la presentazione delle proposte progettuali (Allegato C); che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; Visto l Allegato A) al presente atto, in cui è indicato il termine di scadenza di presentazione dei progetti da

61 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 parte di soggetti esterni all amministrazione regionale per interventi formativi a favore fissato al 30 giorno dalla pubblicazione sul BURT; DECRETA 1. di approvare: a) l Avviso Pubblico per la presentazione di proposte di progetti relativi a Interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo-punto 2 Allegato 3 del Piano Integrato delle Attività Internazionali (PIAI) approvato con delibera del Consiglio regionale n. 26 del : Borse di formazione professionale Mario Olla (di cui al Punto Allegato 3 del PIAI), Allegato A); b) i Termini di riferimento per la presentazione dei progetti, Allegato B); c) il Formulario per la presentazione delle proposte progettuali, Allegato C); 2. di assumere sul Capitolo una prenotazione specifica per un importo pari ad ,00; di fissare al trentesimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURT dell Avviso (Allegato A), dei Termini di riferimento (Allegato B) e del Formulario (Allegato C) parte integrante e sostanziale del presente atto il termine di scadenza per la presentazione dei progetti per interventi formativi a favore dei Giovani Toscani nel Mondo denominati Borse di formazione professionale Mario Olla. Il presente atto è pubblicato in Amministrazione Trasparente ai sensi articolo 26 comma 1 Dlgs 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Maria Dina Tozzi SEGUONO ALLEGATI

62 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Allegato A Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali L.R. 26/2009 PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITA INTERNAZIONALI Avviso pubblico per la presentazione di proposte di Progetti relativi a Interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo Punto 2 allegato 3 del Piano Integrato delle Attività Internazionali (PIAI) approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 26 del 4/4/2012): Borse di formazione professionale Mario Olla (di cui al Punto Allegato 3 del PIAI) Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso in coerenza e in attuazione di: - Legge Regionale 22 maggio 2009, n. 26 (Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana); - Piano integrato delle attività internazionali 2012/2015 (PIAI) approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 26 del 4 aprile 2012; - Deliberazione della Giunta regionale n. 759 del 1/8/2015 Piano integrato delle attività internazionali 2012/ Integrazione delibera attuativa Termini di riferimento: Il Piano Integrato delle Attività Internazionali (adottato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 26 del 4/4/2012) all Obiettivo 4.2. prevede la possibilità di Realizzare azioni di formazione culturale, linguistica e professionale per giovani toscani nel mondo anche connesse alla valorizzazione e diffusione delle eccellenze toscane e contribuire al recupero ed alla diffusione della memoria storica dell emigrazione toscana nel mondo. Per il conseguimento di tale obiettivo si rende necessaria la realizzazione di una progettualità come sotto definita, secondo quanto specificato nell allegato 3 punto e del PIAI. L intervento si inserisce nell ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l autonomia dei giovani. Le proposte progettuali, dovranno essere inquadrate e sviluppate sulla base dei Termini di riferimento riportati all ALLEGATO B), parte integrante del presente del Avviso finalizzato alla presentazione di progetti per: Obiettivo specifico del PIAI 4.2. N \ Progetti Risorse 1 Interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo ,00 progetto Punto Allegato 3 del Piano Integrato delle Attività

63 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Internazionali: Borse di formazione professionale Mario Olla Criteri di ammissibilità dei progetti 1. Tutte le condizioni di seguito previste dalla lettera dalla A) fino alla lettera F) costituiscono requisiti essenziali di ammissibilità dei progetti. A) Possono essere presentati progetti da parte di soggetti pubblici e/o privati senza finalità di lucro. Per i soggetti privati l assenza della finalità di lucro deve essere dichiarata esplicitamente nello statuto. I soggetti privati che presentano progetti per la prima volta devono allegare la documentazione relativa alla loro organizzazione interna: Copia conforme dello statuto vigente nel quale sia esplicitata la finalità delle attività del soggetto, che dovranno essere compatibili con le competenze richieste nei Termini di Riferimento (Allegato B) Curriculum delle attività già svolte da almeno due anni nel settore per il quale si presentano le proposte Bilancio consuntivo relativo all anno precedente ; Il presentatore del progetto deve essere sempre un solo soggetto, che assume il ruolo di 'capofila' del partenariato di progetto e di responsabile unico del contributo eventualmente concesso, nei confronti della Regione Toscana. Il capofila deve dimostrare di avere adeguata capacità gestionale ed esperienza pregressa nel tema oggetto del progetto. I progetti presentati dalle Università devono essere sottoscritti dal Rettore. Ogni soggetto ammissibile può presentare un'unica proposta in qualità di capofila e una proposta in qualità di partner. B) I progetti devono essere presentati secondo il Formulario allegato ai Termini di riferimento (Allegato C). Esso dovrà essere sviluppato in tutte le sue parti con il tipo di informazione richiesta. I progetti dovranno pervenire entro i tempi indicati al successivo punto 13. delle Modalità di presentazione dei progetti. Il formulario è disponibile sul sito web sul sito del progetto Giovanisì ( e sul sito Nel sito web viene data pubblicità al fine di garantire la massima conoscenza in tempi adeguati rispetto al termine di scadenza per la presentazione delle proposte. C) Nel progetto e nel relativo bilancio deve essere chiaramente indicata la partecipazione finanziaria del proponente e di ogni partner del progetto, gli eventuali contributi richiesti a soggetti pubblici e privati diversi dalla Regione Toscana. Fatte salve le specifiche condizioni di ammissibilità imposte da altri soggetti finanziatori, nel bilancio può essere previsto un finanziamento in termini di valorizzazione di lavoro e di risorse degli attuatori del progetto, ammontante a un massimo del 25% delle spese ammissibili. La somma eventualmente eccedente tale limite verrà ad esso ricondotta d ufficio. Nel bilancio deve essere specificato chiaramente il contributo richiesto e le azioni progettuali che si intende finanziare con tale contributo. Non sono considerate ammissibili le spese generali, di coordinamento e amministrative che eccedano il 6% delle spese ammissibili, comprese le spese di progettazione. Le somme eventualmente eccedenti tale limite saranno riportate d ufficio entro il limite stesso.

64 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Dovrà essere prevista un attività di informazione e di comunicazione riguardante il progetto, attraverso la definizione di un piano di comunicazione per il quale possono essere previsti costi a carico del progetto per un massimo del 5% delle spese ammissibili. Non sono concessi finanziamenti per coprire costi relativi ad Imprevisti, Altri costi o a "Varie" o voci equivalenti. D) Sono escluse le domande di finanziamento presentate da soggetti beneficiari di precedenti contributi regionali, che non abbiano presentato la rendicontazione puntuale delle spese sostenute nei termini stabiliti, salvo gravi e motivate eccezioni specificamente E) Il contributo richiesto non può superare il 75% dell importo ammissibile al finanziamento e comunque non può superare la somma indicata alla voce Risorse di cui alla Premessa del presente Avviso. F) In ogni progetto deve essere prevista un attività di valutazione dello stesso. La Giunta regionale effettua il monitoraggio in itinere ed ex-post del progetto nelle modalità che saranno ritenute più opportune, d intesa con il soggetto che realizza il monitoraggio, ed anche attraverso l invio di questionari che i beneficiari dei contributi hanno l obbligo di restituire nei termini di scadenza previsti. Modalità di presentazione dei progetti 1. Il progetto dovrà essere redatto sul formulario allegati al bando che dovrà essere compilato in tutte le sue parti con le informazioni richieste. Il formulario è disponibile sul sito web della Regione Toscana ( ) sul sito del progetto Giovanisì ( e sul sito dedicato ai toscani nel mondo ( - Il progetto e i suoi allegati, devono essere inviati in via telematica. Se il soggetto che presenta il progetto è una Pubblica Amministrazione la presentazione dovrà avvenire esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative: 3. trasmissione tramite protocollo interoperabile, per le amministrazioni pubbliche attive sul sistema interpro; 4. trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo PEC istituzionale della Regione Toscana, regionetoscana@postacert.toscana.it per tutte le altre amministrazioni pubbliche del territorio nazionale e per le amministrazioni pubbliche toscane non ancora attive sul sistema InterPRO. Se il soggetto che presenta il progetto è un soggetto privato il progetto e la documentazione allegata devono essere inviati in via telematica esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative: - trasmissione tramite interfaccia web Ap@ci registrandosi al seguenti indirizzo: e selezionando come Ente Pubblico destinatario Regione Toscana Giunta - trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo PEC istituzionale della Regione Toscana, regionetoscana@postacert.toscana.it - Il formulario dovrà essere sottoscritto con firma digitale e inviato in formato pdf, tranne nei casi in cui sia utilizzato uno strumento di comunicazione telematica che sostituisce nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi della normativa, la firma elettronica avanzata (PEC personale, effettuato richiedendo la ricevuta completa, e accesso ad Apaci con Tessera sanitaria che ha funzione di CNS). - Il campo oggetto deve riportare la dicitura Settore Attività Internazionali - Avviso Progetti per Borse di formazione Olla e percorso imprenditoria Toscana per giovani toscani nel mondo.

65 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Fa fede la data di invio. - Non si dovrà procedere all inoltro dell istanza in forma cartacea ai sensi dell art. 45 del D.lgs. 82/2005 e successive modifiche. - Regione Toscana si riserva di procedere all eventuale ammissione nei casi di omissione della firma a sottoscrizione della domanda (o di mancanza di copia recante scansione del documento di identità nel caso di soggetti privati) qualora, per la tipologia di strumento telematico di trasmissione utilizzato, il soggetto risulti identificabile in modo certo. - L ufficio competente della Regione si riserva di effettuare eventuali verifiche (controlli) sulla validità della documentazione inviata. - Soltanto in caso di motivata impossibilità all utilizzo delle tecnologie, è possibile il ricorso all invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento o consegna a mano. - L amministrazione pubblica è invitata a verificare l effettiva ricezione da parte della Regione Toscana controllando la casella consegnato in caso di InterPRO e l arrivo della ricevuta di avvenuta consegna in caso di posta elettronica certificata (PEC). Il soggetto proponente privato è invitato a verificare l effettiva ricezione da parte dell Amministrazione controllando la casella consegnato in caso di Ap@ci e l arrivo della ricevuta di avvenuta consegna in caso di posta elettronica certificata. - Il soggetto proponente deve indicare in modo esatto il domicilio elettronico a cui vuole ricevere tutte le comunicazioni afferenti al procedimento e comunicare tempestivamente l eventuale cambio di domicilio rispetto a quello indicato nella domanda (in via telematica mediante posta elettronica certificata o mediante il sistema informatico regionale denominato Ap@ci). - Solo in caso di motivata impossibilità all utilizzo delle tecnologie informatiche opportunamente documentata, è possibile il ricorso all invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento o consegna a mano, al seguente indirizzo: REGIONE TOSCANA DG PRESIDENZA SETTORE ATTIVITA INTERNAZIONALI Via Vittorio Emanuele II n. 62/64 Villa Fabbricotti FIRENZE 13. I progetti dovranno essere inviati agli indirizzi indicati entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione sul BURT dell avviso e degli allegati (fa fede la data di invio). 14. Il ritardo o l incompletezza della documentazione pervenuta comportano l esclusione d ufficio della domanda. Durata dei progetti I progetti devono avere la durata complessiva massima prevista nei termini di riferimento allegati al presente avviso, ivi incluse le fasi organizzative preliminari e le fasi di valutazione finale. Comunicazione esito La comunicazione dell esito delle richieste viene inviata per scritto agli interessati entro 15 giorni dall esecutività dell atto amministrativo del Dirigente Responsabile. Criteri di Valutazione dei progetti

66 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Ogni progetto sarà valutato sulla base di 5 parametri, articolati in vari criteri, per l attribuzione totale di 100 punti nei termini seguenti: A) QUALITÀ PROGETTUALE E COMPETENZA DEL SOGGETTO PROPONENTE: fino ad un massimo di 60 punti Competenze del soggetto proponente maturate da almeno due anni alla data di scadenza del presente avviso : - Disponibilità di un portafoglio di aziende operanti in Toscana interessate ad ospitare stage di formazione /riqualificazione professionale riservati a giovani di origine toscana residenti all estero - Competenze nella messa in opera di meccanismi di selezione concorsuale per l accesso a percorsi formativi, tirocini aziendali, iniziative di riqualificazione professionale da tenersi in Toscana per una tipologia di candidati di provenienza internazionale - Esperienza nella gestione di posizioni di stage in Toscana secondo la normativa vigente inclusa la fase di inserimento e tutoraggio aziendale nonché di verifica dei risultati volti alla formazione e/o riqualificazione professionale di giovani provenienti da diversi paesi, sulla base di livelli differenziati di professionalità e attinenti settori produttivi diversificati, - Competenze nella realizzazione di percorsi formativi/workshop di breve durata nell ambito delle tematiche economiche di produzione artigianale e/o industriale della Toscana per giovani provenienti da paesi diversi -Disponibilità di strumenti attivabili per il miglioramento della conoscenza della lingua italiana per i corsisti stranieri - Esperienza maturata in rapporto ad interventi formativi analoghi realizzati d intesa con la Regione Toscana nel territorio regionale, con inclusione dell organizzazione di soggiorni nel territorio toscano, e regolare presentazione della relazione/rendicontazione delle attività - Sede operativa in Toscana per attività continuativa e permanente Qualità della proposta: - Chiarezza nella definizione delle attività del progetto e coerenza fra le attività medesime - Coerenza fra le attività, gli obiettivi del progetto ed i risultati attesi - Coerenza fra contesto rilevato in merito alla disponibilità di reti di Aziende/Enti operanti in Toscana ed esigenze di realizzazione di stage aziendali in settori oggetto dell avviso della durata continuativa di 90 giorni - Chiarezza nella individuazione delle metodologie da attivare per la costruzione di un percorso di abbinamento fra standard curriculare dei candidati e stage in aziende/ Enti operanti in Toscana - Chiarezza della individuazione di procedure per l inserimento dei giovani in azienda, inclusi aspetti relativi al tutoraggio ed al rispetto delle norme vigenti in materia di stage professionali - Appropriatezza ed utilizzabilità delle soluzioni logistiche individuate per organizzazione di soggiorni in Toscana - Chiarezza nell individuazione degli indicatori di valutazione relativi ai risultati attesi con particolare riferimento alla efficacia dei percorsi formativi ed alla capitalizzazione e replicabilità delle esperienze Piano finanziario - Quantificazione del numero dei giovani che possono beneficiare delle borse di formazione professionale in rapporto alle disponibilità di budget - Rispetto dei limiti di spesa previsti dalla Regione Toscana

67 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Capacità di cofinanziamento da parte di tutti i soggetti partner del progetto anche in termini di valorizzazione delle risorse umane B) SISTEMI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE: fino ad un massimo di 10 punti. - Adeguatezza della scelta del/i sistema/i di monitoraggio al fine di supervisionare l andamento del progetto, anche in collegamento alla forma di tutoraggio aziendale individuata ed ai risultati delle attività didattiche - Chiarezza ed efficacia nell identificazione delle attività di valutazione finale del progetto. - Chiarezza sul futuro utilizzo dei dati relativi agli esiti della valutazione e condivisione con la Regione Toscana. C) CARATTERISTICHE DEL PARTENARIATO: fino ad un massimo di 20 punti. Identificazione e apporto progettuale dei partner - Capacità di gestione del progetto da parte del proponente - Numero dei partner e adeguatezza,rilevanza e competenza di ogni partner a perseguire gli obiettivi del progetto (sia in termini di esperienze pregresse nel settore di rilevanza del progetto, sia per la specifica natura di ogni partner e per competenze gestionali ). Il numero dei partners ammissibili a ciascun progetto non può essere superiore ad 4. - Percorso che ha portato all identificazione di tutti i partner coinvolti - Esistenza di accordi istituzionali e di documentata continuità di relazioni fra i partners - Ripartizione delle responsabilità e ruolo effettivo di ogni partner durante le fasi di formulazione, preparazione e implementazione del progetto. Funzionamento del partenariato - Rapporti di collaborazioni pregresse tra i soggetti coinvolti - Efficacia delle attività messe in opera dal progetto per favorire il funzionamento e coordinamento del partenariato - Strumenti di gestione della comunicazione e per lo scambio di informazioni D) RILEVANZA E COERENZA CON LA STRATEGIA REGIONALE PER GLI INTERVENTI IN FAVORE DEI TOSCANI NEL MONDO: fino ad un massimo di 10 punti. - Rilevanza e coerenza del progetto rispetto alla finalità di valorizzazione dei borsisti che effettuano il percorso di formazione professionale e dei giovani che frequentano il percorso formativo sulle tematiche economiche e di produzione artigianale e/o industriale del territorio toscano, per un loro ruolo di Ambasciatori della Toscana e delle sue eccellenze nell area di residenza abituale. Sulla base della valutazione effettuata sarà redatta una graduatoria di merito dei progetti, sulla base della quale si ammetterà a finanziamento la progettazione che avrà ottenuto maggiore punteggio. Criteri di redazione, approvazione e utilizzazione della graduatoria 1. L ufficio competente controlla preliminarmente il rispetto dei criteri di ammissibilità formale dei progetti e successivamente valuta gli stessi. 2. L ufficio competente in sede di valutazione, può modificare il contributo assegnato al progetto rispetto a quello richiesto. 3. La D.G. della Giunta regionale Settore Attività Internazionali predispone:

68 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N la lista dei progetti ammissibili: entro 40 gg. dalla scadenza del termine per la presentazione delle proposte e successivamente approvata con atto del dirigente competente; - la graduatoria finale e la lista del/i progetto/i ammessi a contributo regionale: entro 90 gg. dalla scadenza del termine per la presentazione delle proposte e successivamente approvata con atto del dirigente competente. 4. In caso di rinuncia da parte del beneficiario o qualora non si dia avvio al progetto entro 30 giorni dalla comunicazione di approvazione dello stesso, il contributo già approvato è revocato ed il relativo contributo sarà eventualmente attribuito al progetto immediatamente successivo nella graduatoria finale. Modalità di erogazione e rendicontazione dei contributi 1. Il 50% del contributo regionale sarà erogato a seguito della ricezione da parte della Regione Toscana della comunicazione dell avvio del progetto sottoscritta dal soggetto a cui è stato assegnato il contributo con atto del Dirigente Responsabile; il restante 50% verrà erogato a seguito dell approvazione della rendicontazione finale del progetto. 2. Le spese ammissibili al finanziamento del progetto decorrono dalla data indicata nella lettera di comunicazione d inizio attività trasmessa dal soggetto beneficiario. 3. Qualora, durante la fase di realizzazione del progetto, si ravvisasse la necessità di apporre delle modifiche al budget, dovute a sopraggiunti cambiamenti nella fase di implementazione del progetto, il proponente: relativa sezione del budget originario, potrà fare la modifica autonomamente dovendo, al momento della rendicontazione finanziaria, motivare adeguatamente le ragioni per cui tale modifica si è resa necessaria; cambiamenti tra diverse sezioni del budget, dovrà essere necessariamente comunicata alla Regione Toscana, in maniera motivata, una preventiva richiesta scritta e firmata. La Regione, solo nel caso la richiesta sia ritenuta non congrua, comunicherà per iscritto il diniego entro 30 giorni dalla ricezione della suddetta richiesta. 4. Il soggetto attuatore ha l obbligo, entro 2 mesi dalla fine delle attività, di presentare alla Regione Toscana un dettagliato rapporto sulle attività svolte e una dettagliata relazione finanziaria con l indicazione delle spese realmente sostenute e con l attestazione che la relativa documentazione giustificativa originale è conservata nella sede legale dell ente. Eventuali inosservanze di tali obblighi precluderanno la partecipazione a successivi bandi della Regione Toscana. Per gravi e motivate esigenze può essere richiesto un breve periodo di proroga per la conclusione delle attività di rendicontazione.eventuali modalità di rendicontazione approvate successivamente al presente avviso verranno comunicate ai soggetti attuatori. Monitoraggio e valutazione 1. Al fine di assicurare un efficace azione di monitoraggio e valutazione i soggetti proponenti sono tenuti ad assicurare la piena collaborazione, in modo particolare hanno l obbligo di presentare alla Regione Toscana: a) dei monitoraggi tecnici in itinere relativi alle seguenti fasi ed aspetti del progetto: elaborazione del bando per la presentazione delle domande, selezione dei candidati e assegnazione delle posizioni di stage in azienda,

69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N start-up degli stage e inserimento aziendale, rilevazione di criticità che possano variare l assegnazione delle posizioni in azienda ; Il soggetto titolare del progetto dovrà fornire tutta la documentazione che verrà eventualmente richiesta nonché presenziare eventuali richieste di confronto diretto da parte dei soggetti preposti al monitoraggio. 2. La Regione Toscana promuoverà il monitoraggio e una valutazione finale del progetto secondo le modalità che saranno ritenute più opportune. Trattamento dei dati personali I dati dei quali la Regione Toscana entra in possesso a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto della vigente normativa di cui al D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni. Responsabile del procedimento e diritto di accesso agli atti Ai sensi della legge del 7 agosto 1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e s.m.i. la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è la Direzione Generale della Giunta Regionale - Settore Attività Internazionali della Regione Toscana. Il diritto di accesso di cui all art. 22 e ss. della Legge 241/1990 e s.m.i e all art. 5 e ss. della L.R. 40/2009 e s.m.i viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta avanzata nei confronti della Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali della Regione Toscana con le modalità di cui all art. n. 8 della citata Legge. Il Responsabile del procedimento è il dirigente del Settore Attività Internazionali della Direzione Generale della Giunta Regionale, Maria Dina Tozzi.

70 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 ALLEGATO B) TERMINI DI RIFERIMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI NELL AMBITO TEMATICO: Interventi formativi a favore dei giovani toscani nel mondo Punto 2 Allegato 3 del Piano Integrato delle Attività Internazionali (PIAI) approvato con Delibera C.R. n. 26 del 4/4/2012: Borse di formazione professionale Mario Olla (Punto ) Il Piano Integrato delle Attività Internazionali all Obiettivo 4.2. prevede la possibilità di Realizzare azioni di formazione culturale, linguistica e professionale per giovani toscani nel mondo anche connesse alla valorizzazione e diffusione delle eccellenze toscane e contribuire al recupero ed alla diffusione della memoria storica dell emigrazione toscana nel mondo. Per il conseguimento di tale obiettivo si rende necessaria la realizzazione di una progettualità come sotto definita, secondo quanto specificato nell allegato 3 punto del PIAI. L intervento si inserisce nell ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l autonomia dei giovani. Tipologia di attività A) Borse di formazione professionale Mario Olla - Definizione ed organizzazione di un progetto di formazione che preveda la realizzazione di stage con inserimento di numero minimo di n. 7 borsisti presso aziende toscane nonché possibilità di approfondimento ed acquisizione di competenze in settori di produzione, ricerca, comunicazione, servizi atti a sviluppare la preparazione personale e contatti fra la realtà produttiva toscana e quella dei paesi di residenza per la promozione socioeconomica della toscana, della durata complessiva di 90 giorni consecutivi. - I settori di riferimento sono i seguenti: a. design (artistico, industriale) b. Moda (design e manifattura) c. lavorazione della ceramica d. restauro del legno e della pittura su tela e su tavola e. artigianato artistico, orafo, marmo f. architettura e restauro architettonico g. grafica pubblicitaria, comunicazione, web marketing h. ristorazione (professioni di cuoco, gelataio e pasticcere) i. settore vitivinicolo j. industria alimentare k. settore management teatrale l. sanità: management e marketing sanitario, comparto biomedicale m. tecnologie applicate all elettronica ed alla meccanica n. turismo (promozione, gestione turistico-alberghiera, marketing territoriale) o. marketing commerciale e territoriale p. promozione economica q. tecnologie applicate a beni culturali - Definizione ed attivazione di meccanismi di selezione dei giovani di origine toscana residenti all estero tramite avviso e conseguentemente predisposizione di percorsi di stage aziendali sulla base di livelli curriculari differenziati che

71 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Risultati attesi per attività Beneficiari diretti: Beneficiari indiretti: Durata Competenze specifiche dell attuatore del progetto e/o del partenariato da coinvolgere maturate da almeno 2 anni alla data di scadenza dell avviso prevedano un impegno full-time di 36 ore settimanali, in applicazione della disciplina vigente in materia da tenersi in aziende e/o Enti operanti in Toscana Organizzazione e gestione dell iniziativa formativa inclusiva del: a) percorso didattico (docenza, materiali, visite culturali, assicurazione) b) soggiorno dei borsisti in Toscana (alloggio, pasti, trasferimenti didattici) c) organizzazione degli stages aziendali della durata di 90 giorni d) rimborso del 50% delle spese di viaggio di andata e ritorno documentate (i giovani provenienti dai paesi Europei dovranno utilizzare tariffe low-cost ove disponibili) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Individuazione settori di interesse per la strutturazione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale in aziende operanti in Toscana - Predisposizione avviso per l acquisizione delle domande dei candidati interessati e gestione delle fasi previste dal medesimo in merito alla acquisizione delle domande e formulazione della graduatoria - Realizzazione percorsi di Formazione/riqualificazione che includono stage individuali in azienda della durata di 90 giorni e un percorso preliminare di inserimento agli stage comprensivo di strumenti di ausilio per il miglioramento della conoscenza della lingua italiana - Organizzazione soggiorno in Toscana per 90 giorni completo di percorso didattico, soggiorno, stages aziendali e rimborso del 50% delle spese di viaggio di andata e ritorno documentate, come disposto dal punto dell allegato 3 del PIAI (stimando il costo di biglietti per tratte extra-europee) Elaborazione report di monitoraggio e realizzazione attività di comunicazione dei risultati raggiunti d intesa con la Regione Toscana Giovani di origine toscana residenti all estero che intendono compiere un periodo di formazione presso aziende operanti in Toscana, in possesso dei requisiti previsti al punto dell Allegato 3 del PIAI Aziende, Consorzi ed Enti toscani che ospitano le esperienze di stage e Associazioni di categoria Strutture e centri di sviluppo economico e aziende dei Paesi di residenza dei giovani ammessi a percorsi di formazione professionale Rete delle Associazioni e dei Gruppi dei toscani nel mondo Famiglie dei giovani beneficiari del percorso formativo Massimo 12 mesi Soggetto non Profit in possesso dei seguenti requisiti: Conoscenza del tessuto produttivo toscano e disponibilità di un portafoglio di imprese interessate ad ospitare stage di formazione

72 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Risorse/Cofinanziamento Regione Toscana (75%) /riqualificazione professionale riservati a giovani di origine toscana residenti all estero per la durata prevista dal punto dell Allegato 3 del PIAI Competenze e/o esperienze nella messa in opera di meccanismi di selezione concorsuale che implica valutazioni di titoli, esperienze, attitudini e conoscenza della lingua italiana da parte dei candidati provenienti da Paesi diversi interessati a realizzare esperienze di formazione/riqualificazione professionale in aziende toscane di cui al punto dell Allegato 3 del PIAI Capacità di organizzazione del percorso didattico con riferimento alle voci di spesa del progetto previste dal punto dell allegato 3 del PIAI volto alla formazione e/o riqualificazione professionale di giovani provenienti da diversi paesi sulla base di livelli differenziati di professionalità, attinenti i settori produttivi prescelti, inclusa l attivazione di strumenti di valutazione dei risultati Capacità di organizzare il soggiorno in Toscana dei giovani ammessi alle borse di formazione professionale Mario Olla con riferimento alle voci di spesa del progetto previste dal punto dell allegato 3 del PIAI Capacità di organizzare stages aziendali in settori produttivi diversificati ivi inclusa la fase di inserimento, di tutoraggio aziendale e di verifica dei risultati dello stage anche tramite strumenti di autovalutazione da fornire ai candidati (questionari, rilevazioni quantitative e qualitative, etc.) Conoscenza di strumenti di ausilio da attivare per il miglioramento della conoscenza della lingua italiana (come lingua straniera) Totale Risorse/cofinanziamento a carico del soggetto proponente 25% (anche in kind) La presenza di una sede operativa in Toscana darà diritto ad una premialità di valutazione come da criteri riportati nell Avviso.

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87 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N N.B In relazione al costo totale dell intervento si ricorda che: il cofinanziamento regionale non può essere superiore al 75%; il proponente e/o i partners dovranno contribuire almeno per il 25% del costo totale del progetto anche con valorizzazioni in Kind come specificato nei termini di riferimento (Allegato B). Nel budget potrà essere richiesto alla Regione Toscana un cofinanziamento per un importo massimo indicato nei termini di riferimento (Allegato B).

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91 INCARICHI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 ESTAR ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale nel profilo di Dirigente Medico disciplina: Oncologia per la direzione della U.O. Oncologia presso l Azienda USL Toscana Nord Ovest Area Provinciale di Massa Carrara (115/2016/SC). In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale di ESTAR n. 355 del 16/9/2016, esecutiva ai sensi di legge, è indetta selezione pubblica per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto esclusivo, nel profilo di Dirigente Medico - disciplina: Oncologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della struttura complessa U. O. Oncologia presso l Azienda USL Toscana Nord Ovest Area provinciale di Massa Carrara. La selezione è indetta ai sensi delle norme di cui al D.Lgs. 502/1992 e s.m.i., al D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., al DPR 484/1997, al DM Sanità e s.m.i., alla LRT 40/2005 e s.m.i., dal Regolamento procedure concorsuali e selettive di ESTAR, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 154 del , laddove compatibile con il presente avviso. Mission della struttura e tipologia delle attività svolte L Azienda USL Toscana Nord Ovest si è costituita in data con l unificazione delle Aziende UU.SS. LL.: n. 1 di Massa Carrara, n. 2 di Lucca, N. 5 di Pisa, n. 6 di Livorno, n. 12 di Viareggio. L incarico da conferire risponde alle esigenze della ex Azienda USL 1 di Massa Carrara e corrisponde all intero territorio della provincia di Massa Carrara, attualmente articolata in due zone socio sanitarie: la Zona delle Apuane, con superficie di 231,58 kmq e una popolazione di abitanti suddivisi in 4 comuni (Massa, Carrara, Montignoso e Fosdinovo) e la Zona della Lunigiana, con una superficie di 925,84 kmq e una popolazione di abitanti suddivisi in 13 comuni (Aulla, Bagnone, Casola, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca, Zeri). Nella Zona della Lunigiana è costituita la Società della Salute. La rete ospedaliera è costituita da due Presidi Ospedalieri Zonali, articolati in quattro Stabilimenti Ospedalieri: - Ospedale Apuane e Ospedale di Carrara (P. O. Zona delle Apuane); 91 - Ospedale di Pontremoli e Ospedale di Fivizzano (P. O. Zona della Lunigiana). Nel territorio del comune di Massa è presente l O.P.A. (Ospedale Pediatrico Apuano G. Pasquinucci), nel quale trovano sede le attività di alta specializzazione di Cardiologia, Cardiochirurgia Pediatrica e dell Adulto della Fondazione Toscana G. Monasterio. L Ospedale delle Apuane, sito nel comune di Massa, è stato attivato nel novembre 2015 ed ha una dotazione di 338 posti letto, oltre i tecnici, ed ha riunito le funzioni ospedaliere già allocate negli Ospedali di Massa e Carrara. Di questi ultimi, l Ospedale di Massa ha cessato tutte le sue funzioni sanitarie, mentre nell Ospedale di Carrara sono svolte solo attività diagnostico/cliniche diurne. L Azienda è articolata in Dipartimenti e i posti letto sono organizzati per intensità di cura. La UO Oncologia è inserita all interno del Dipartimento Oncologico. Dal punto di vista logistico, la UO opera attualmente su 4 sedi: - Ospedale Apuane, con posti letto di ricovero ordinario all interno dell Area Medica; - Ospedale di Carrara, con posti letto di DH e sede dell ITT (Istituto Toscano Tumori); - Ospedale di Fivizzano, con posti letto di DH; - Ospedale di Pontremoli, con posti letto di DH. Nell anno 2015 sono state maturate circa giorna te di degenza, sono stati dimessi circa 750 pazienti, con degenza media di 4,3 giorni e sono stati registrati accessi in Day Hospital e accessi in Day Service. Con riferimento all anno 2014, il numero di accessi nei quattro Pronto Soccorso è stato pari a: Ospedale di Massa circa , Ospedale di Carrara , Ospedale di Pontremoli , Ospedale di Fivizzano Con l attivazione dell Ospedale Apuane sono stati superati i PP. SS. di Massa e di Carrara e nel nuovo Pronto Soccorso sono prevedibili circa accessi all anno. Caratteristiche richieste al Direttore della struttura Il Direttore della UO Oncologia, ai fini dell assolvimento dell incarico, deve: - Garantire l omogenea applicazione di standard assistenziali, di elevato livello scientifico, nelle strutture ospeda liere e negli ambulatori specialistici extra ospeda lieri di competenza, valorizzandone le singole specificità; - Sviluppare i processi di miglioramento continuo della qualità assistenziale, con particolare riferimento alle attività di Gestione del Rischio Clinico e allo sviluppo della qualità professionale secondo i dettami della Medicina Basata sull Evidenza; - Garantire la realizzazione e la gestione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici alla luce del modello dell intensità di cure, che è la base dell organizzazione dell Ospedale Apuane, con modalità condivisa con le altre strutture e professionisti coinvolti; - Garantire la più ampia collaborazione con gli altri

92 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 professionisti ospedalieri, al fine di una corretta ed appropriata gestione dei posti letto secondo il modello dell intensità di cure; - Costituire riferimento clinico specialistico nell ambito dei percorsi assistenziali, con particolare attenzione al trattamento dei tumori solidi; - Predisporre percorsi clinico assistenziali nel trattamento delle patologie neoplastiche che coinvolgono la rete territoriale dei Medici di Medicina Generale, i professionisti ospedalieri e gli specialisti ambulatoriali; - Predisporre protocolli di gestione dei pazienti affetti da patologia neoplastica, vista la logistica delle sedi operative a seguito dell apertura dell ospedale Apuane; - Predisporre linee guida professionali e organizzative che standardizzino, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, le prestazioni erogate nell ambito delle strutture di competenza; - Implementare la gestione condivisa delle patologie neoplastiche attraverso l attivazione e lo sviluppo dei GOM; - Programmare l aggiornamento continuo del personale assegnato alla UO, garantendo sia la formazione tradizionale che quella sul campo ; - Garantire l attestazione delle buone pratiche pertinenti e assicurare la loro puntuale applicazione; - Mantenere relazioni costanti, principalmente per fini comunicativi e formativi, con i Medici delle Cure Primarie, gli specialisti ambulatoriali e le strutture specialistiche di riferimento; - Mantenere relazioni costanti con i professionisti della stessa specialità, che afferiscono all Area Vasta Nord Ovest; - Mantenere relazioni costanti di fattiva collaborazione con l Azienda Ospedaliera di riferimento; - Curare il mantenimento di un clima interno che favorisca le migliori condizioni di svolgimento dell attività assistenziale e porre ogni impegno affinché gli utenti abbiano una percezione positiva della qualità assistenziale ricevuta. Gli obiettivi sopra indicati richiedono: - Competenze cliniche consolidate e propensione allo sviluppo di approcci organizzativi e clinici innovativi; - Capacità di organizzare il lavoro coordinato di squadra; - Capacità di interagire con gli specialisti ospedalieri delle varie discipline e, analogamente, con i medici delle cure primarie. Requisiti di ammissione Possono partecipare all avviso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: A. Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea Ai sensi dell art. 38 D. Lgs. 165/01 e s.m.i. possono, altresì, partecipare: - i cittadini degli Stati membri dell Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; - i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. B. Idoneità fisica all impiego. L accertamento di tale idoneità è effettuato da una struttura del Servizio sanitario nazionale prima dell immissione in servizio. Data la natura dei compiti previsti per i posti a selezione, ai sensi della legge 120/1991, la circostanza di essere privo della vista costituisce motivo sufficiente per escludere l idoneità fisica per l ammissione all impiego. C. Laurea in Medicina e Chirurgia. D. Iscrizione all Albo dell Ordine dei Medici Chirurghi. L iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi della U.E. consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l obbligo della iscrizione all albo in Italia, prima dell assunzione in servizio. E. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o in disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L anzianità di servizio deve essere maturata nei luoghi e nei modi previsti dall art. 10 DPR 484/1997 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute, si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite dal D. M. Sanità e successive modificazioni ed integrazioni. E altresì valutabile, ai sensi dell art. 1 DM Sanità 184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali. F. Curriculum professionale, ai sensi dell art. 8 del DPR 484/1997, in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza nella disciplina, come specificato all art. 6 del DPR 484/1997. La specifica attività professionale di cui al predetto DPR, consistente in una casistica di specifiche esperienze ed attività professionali, da stabilirsi con DM Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione fino all emanazione del decreto stesso, secondo quanto previsto dall art. 15 comma 3 DPR 484/1997. La casistica deve comunque essere presentata. G. Attestato di formazione manageriale di cui all art. 5, comma 1- lettera d del DPR 484/1997, come modificato dall art. 13 D. Lgs. 229/ art. 16 quinquies. Fino all espletamento del primo corso di formazione manageriale, l incarico sarà attribuito senza l attestato di formazione manageriale, fermo restando l obbligo di conseguirlo entro un anno dalla assunzione dell incarico con la frequenza ed il superamento dell apposito corso

93 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 attivato dalla Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione, successivamente al conferimento dell incarico, determina la decadenza dall incarico stesso H. Età. La partecipazione a procedure concorsuali o selettive indette da PP. AA. non è soggetta a limiti di età, salvo quelli previsti dalle vigenti norme in materia di collocamento a riposo Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere all impiego coloro che siano esclusi dall elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Domande di ammissione Le domande di partecipazione alla selezione (redatte in carta libera secondo lo schema esemplificativo allegato) debitamente sottoscritte, pena esclusione, devono essere spedite con una delle seguenti modalità: - a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a: Direttore Generale dell ESTAR - Sezione Territoriale Nord Ovest - Via Cocchi, 7/9 (Loc. Ospedaletto) PISA; in tal caso all esterno della busta deve essere indicato il mittente e deve essere riportata la dicitura DOMANDA UO ONCOLOGIA MASSA CARRARA - mediante Posta Elettronica Certificata all indirizzo estar.concorsi.nordovest@postacert.toscana.it, secondo quanto previsto dall art. 65 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.; in tal caso la dicitura di cui sopra ( DOMANDA UO ONCOLOGIA MASSA CARRARA 115/2016/SC ) deve essere riportata nell oggetto della mail. La validità di tale modalità di invio è subordinata all utilizzo da parte dei candidati di casella di posta elettronica certificata personale. Non è possibile l invio da casella di posta elettronica semplice, anche se indirizzato alla casella PEC sopra indicata. Si prega inoltre di inviare domanda, debitamente sottoscritta pena esclusione, e allegati in formato PDF, inserendo il tutto, ove possibile, in un unico file. Ai sensi dell art. 39 del DPR 445/2000 non viene richiesta l autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda. La spedizione deve essere fatta, pena esclusione, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il termine sarà prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti ad esse correlati è perentorio. A tal fine fa fede il timbro a data dell Ufficio Postale accettante. Nella domanda di partecipazione (che deve contenere l indicazione esatta della selezione cui si riferisce) gli 93 aspiranti devono obbligatoriamente dichiarare, sotto la loro personale responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000, consapevoli delle sanzioni penali previste dall art. 76 DPR 445/2000 per il caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti: 1. Cognome e nome; luogo e data di nascita; residenza; 2. Di: - essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea, ovvero: - non avere la cittadinanza di uno stato membro UE, ma di essere familiare di un cittadino UE e di essere in possesso di diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente (allegare copia della Carta di soggiorno rilasciata dal Ministero dell Interno ai sensi del D. Lgs. 30/2007), ovvero: - essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare copia di tale documento), ovvero: - essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria (allegare copia del documento attestante il possesso di tali requisiti); 3. Il Comune o Stato estero di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4. Le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali procedimenti penali in corso (tale dichiarazione deve essere resa anche in caso negativo); 5. Il possesso dei requisiti specifici di partecipazione di cui ai precedenti punti C, D, E (vedi paragrafo successivo); 6. La posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i candidati di sesso maschile); 7. I servizi prestati come impiegati presso PP. AA. e le eventuali cause di cessazione degli stessi, ovvero di non aver mai prestato servizio presso PP. AA.; 8. Il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere inviata ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione, vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1. ESTAR non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione di variazione dell indirizzo indicato nella domanda, né da eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell amministrazione stessa. Dichiarazione relativa al possesso dei requisiti specifici di partecipazione Nella domanda di partecipazione alla selezione i candidati devono dichiarare il possesso dei requisiti specifici di partecipazione, costituiti dai titoli indicati di seguito, mediante apposita dichiarazione sostitutiva (vedi fac simile allegato): - Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia.

94 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Iscrizione all albo dell Ordine dei Medici Chirurghi. L iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione al concorso, fermo restando l obbligo dell iscrizione all albo in Italia prima dell assunzione in servizio. - Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o in disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L anzianità di servizio deve essere maturata nei luoghi e nei modi previsti dall art. 10 DPR 484/1997 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute, si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite dal D. M. Sanità e successive modificazioni ed integrazioni. E altresì valutabile, ai sensi dell art. 1 DM Sanità 184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali. - Attestato di formazione manageriale di cui all art. 5, comma 1- lettera d del DPR 484/1997, come modificato dall art. 13 D.Lgs. 229/ art. 16 quinquies. Fino all espletamento del primo corso di formazione manageriale, l incarico sarà attribuito senza l attestato di formazione manageriale, fermo restando l obbligo di conseguirlo entro un anno dalla assunzione dell incarico con la frequenza ed il superamento dell apposito corso attivato dalla Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione, successivamente al conferimento dell incarico, determina la decadenza dall incarico stesso. Altre dichiarazioni L indicazione di documenti e titoli, ulteriormente posse duti dal candidato rispetto ai requisiti di cui sopra e dei quali lo stesso chiede la valutazione, deve essere contenuta in apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà (vedi fac simile allegato). Documentazione da allegare Alla domanda deve essere obbligatoriamente allegato un curriculum professionale, datato e firmato, ai sensi dell art. 8 del DPR 484/1997, in cui sia documentata specifica attività professionale ed adeguata esperienza nella disciplina. Fino all emanazione dei provvedimenti di cui all art. 6 del DPR 484/1997, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale (art. 15 comma 3 DPR 484/1997). Il contenuto del curriculum dovrà concernere: 1. la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2. la posizione funzionale del candidato nelle strutture e le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; 3. la tipologia quantitativa e qualitativa delle prestazioni effettuate dal candidato. A tale riguardo si precisa che le casistiche devono essere riferite al decennio precedente la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficia le del presente avviso; 4. i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori; 5. l attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; 6. la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all estero, nonché le pregresse idoneità nazionali; 7. la produzione scientifica, strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica. I candidati sono invitati a formulare il proprio curriculum utilizzando il fac simile allegato, predisposto come dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (vedi paragrafo sull obbligo di utilizzo di dichiarazioni sostitutive). Devono inoltre essere allegati: 1. Elenco in carta libera, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo; 2. Eventuali pubblicazioni di cui il candidato è autore / coautore, attinenti alla disciplina oggetto della selezione, devono essere edite a stampa e pertanto comunque presentate, avendo cura di evidenziare il proprio nome. È ammessa la presentazione di copie, purché il candidato, mediante dichiarazione sostitutiva resa secondo le modalità specificate, dichiari che le stesse sono conformi all originale. È altresì ammessa la presentazione, in luogo degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto digitale) contenente i file delle pubblicazioni in formato PDF; 3. La casistica di specifiche esperienze ed attività professionali, riferita al decennio precedente alla pubblicazione dell estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale deve essere certificata dal Direttore sanitario, sulla base di attestazione del Dirigente responsabile del competente Dipartimento o Unità Operativa, secondo quanto previsto dall art. 8 comma 5 DPR 484/1997; 4. Fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

95 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Importante: obbligo di utilizzo di dichiarazioni sostitutive Ai sensi della normativa vigente, con riferimento in particolare alle modifiche apportate con Legge 183/2011 al DPR 445/2000 (in relazione agli artt. 40, 41, 43, 72 e 74 comma c.bis): - le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati; - nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 DPR 445/2000 (dichiara zioni sostitutive di certificazione e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà); Nel rispetto di quanto sopra nessuna certificazione rilasciata da Pubbliche Amministrazioni deve essere trasmessa ad ESTAR da parte dei candidati. Per lo stesso motivo gli stessi sono invitati a formulare la domanda di partecipazione utilizzando la modulistica allegata al presente bando. La corretta e completa compilazione della domanda e del curriculum secondo i fac-simile proposti consente infatti ad ESTAR di disporre di tutte le informazioni utili rispettivamente per la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e per la successiva valutazione dei titoli. ESTAR INFORMA I CANDIDATI CHE NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE DICHIA- RA ZIONI GENERICHE O INCOMPLETE. L INTE- RESSATO È TENUTO A SPECIFICARE CON ESATTEZZA TUTTI GLI ELEMENTI E I DATI NE- CES SARI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE. Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive Le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46 DPR 445/2000: iscrizione in ordini professionali, titoli di studio, titoli di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e comunque tutti gli stati, fatti e qualità personali di cui al punto 1 del citato art. 46) e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000: da utilizzare, in particolare, per autocertificare i servizi presso pubbliche amministrazioni o privati e per autenticare eventuali copie di documenti) devono essere rilasciate una sola volta, nel corpo del Curriculum formativo e professionale, formulato come dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà seguendo il fac simile allegato e corredato da unica fotocopia fronte retro di un valido documento di identità, senza ripetizioni in altri documenti, essendo del tutto inutile, oltre che dispersivo, dichiarare le medesime attività più volte in documenti diversi. I candidati sono pertanto tenuti ad attenersi scrupolosamente alla presente disposizione. Ogni dichiarazione deve contenere la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in caso di 95 dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all art. 76 DPR 445/2000, oltre alla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere. ESTAR è tenuto a effettuare gli idonei controlli previsti dall art. 71 DPR 445/2000 e s.m.i., anche a campione ed in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ed a trasmetterne le risultanze all autorità competente. Fermo restando quanto previsto dall art. 76 DPR 445/2000 e s.m.i. circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Modalità da seguire per le dichiarazioni sostitutive - Le dichiarazioni relative al titolo di studio, specializzazione, etc., devono indicare la struttura presso la quale sono stati conseguiti i relativi diplomi, nonché la data di conseguimento, la votazione riportata e la durata del corso; - nelle dichiarazioni inerenti i servizi prestati, l interessato è tenuto a specificare: l esatta denominazione e l indirizzo dell ente presso il quale il servizio è prestato; la natura giuridica del rapporto di lavoro (dipendente, libera professione, etc.); se trattasi di rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, a tempo pieno o a tempo parziale (in questo caso specificare la percentuale o il numero di ore settimanali); categoria e profilo professionale; periodo di servizio effettuato (giorno, mese e anno di inizio e di cessazione), nonché eventuali periodi di interruzione del rapporto e loro motivo; posizione in ordine al disposto di cui all art. 46 DPR 761/1979, con precisazione della misura dell eventuale riduzione del punteggio di anzianità, per i servizi prestati presso il SSN; motivo di cessazione del rapporto; - per i periodi di servizio prestati all estero o presso organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai sensi art. 23 DPR 483/1997, è necessario che gli interessati specifichino, oltre a tutte le informazioni di cui al punto precedente, anche gli estremi del provvedimento di riconoscimento, rilasciato dalle autorità competenti ai sensi della normativa vigente, necessario ai fini della valutazione, che deve essere ottenuto entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande; - per lo svolgimento di attività libero professionale, deve obbligatoriamente essere data l indicazione dell orario di attività settimanale; - per le dichiarazioni relative ai servizi prestati presso case di cura, è necessario che l aspirante indichi con chiarezza se le struttura è o meno accreditata o convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale; - per le dichiarazioni relative alla frequenza di corsi di

96 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 aggiornamento: denominazione dell ente che organizza il corso, sede di svolgimento, data/e di svolgimento, numero di ore formative effettuate e se trattasi di eventi con verifica finale e/o con conseguimento di crediti formativi (in questo caso indicare il numero di crediti); - per le dichiarazioni relative ad incarichi di docenza conferiti da enti pubblici: denominazione dell ente che ha conferito l incarico, oggetto/materia della docenza e ore effettive di lezione svolte. Per quanto riguarda le pubblicazioni, si ribadisce che, dovendo essere edite a stampa, devono essere comunque allegate almeno in copia; il candidato pertanto è tenuto ad evidenziare il proprio nome e ad indicare il numero progressivo con cui ogni singolo scritto è contrassegnato nell elenco dei documenti. In luogo della copia cartacea è ammessa la presentazione di copia digitale, su CD o altro supporto contenente i lavori in formato PDF. Modalità di svolgimento della selezione Una apposita Commissione esaminatrice nominata da ESTAR con le modalità previste dall art. 15 comma 7bis D. Lgs. 502/1992 e s.m.i., procederà allo svolgimento della selezione e predisporrà una terna di candidati idonei sulla base: a) della valutazione del curriculum professionale dei concorrenti; b) dell effettuazione di un colloquio, diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all accertamento delle capacità gestionali. Organizzative e di direzione del candidato stesso, in relazione all incarico da svolgere. La Commissione esaminatrice disporrà di 100 punti, così ripartiti: curriculum massimo 40 punti; colloquio massimo 60 punti. La valutazione del curriculum professionale dei concorrenti viene effettuato in riferimento a: A) Esperienze di carattere professionale sulla base delle definizioni di cui all art. 8 comma 3 DPR 484/1997 ed in relazione alla caratteristica della struttura ed agli specifici fabbisogni richiesti per la direzione della struttura stessa, di cui: - alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (punteggio massimo 5 punti); - alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze, con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (punteggio massimo 10 punti); - alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate, con riguardo alle caratteristiche del candidato sopra descritte (punteggio massimo 15 punti); B) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni, con particolare riferimento alle competenze organizzative e professionali. In particolare: - soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all estero, nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio massimo 2 punti); - attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento effettuate, dando particolare rilevanza all attività svolta nell ambito oggetto della selezione (punteggio massimo 3 punti); - produzione scientifica, di ricerca e di proprietà intellettuale (non autocertificabile) strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (punteggio massimo 5 punti); La data ed il luogo del colloquio saranno comunicati ai candidati con lettera raccomandata a. r. almeno 20 giorni prima della data di effettuazione del medesimo. I candidati dovranno presentarsi muniti di un valido documento di identità. Il candidato che non risulti presente nel giorno, ora e luogo indicati sarà considerato rinunciatario, qualunque sia la causa dell assenza, anche se non dipendente dalla volontà del candidato stesso. Sorteggio componenti della commissione Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice, previsto dall art. 15 comma 7bis D. Lgs. 502/1992 e s.m.i., avrà luogo il decimo giorno successivo alla scadenza del presente avviso presso la Sezione territoriale Centro di ESTAR (Ufficio Concorsi), Via San Salvi 12 (Palazzina 9) Firenze. Al sorteggio è preposta apposita Commissione, nominata ai sensi dell art. 6 DPR 483/1997. Nel caso in cui il giorno stabilito coincida con una festività o con altro giorno di chiusura degli uffici, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui, sempre in tale giorno, la Commissione di sorteggio risulti indisponibile per cause di forza maggiore (es. assenza improvvisa di un componente), ovvero nel caso in cui uno o più sorteggiati non accettino la nomina o risultino incompatibili con la funzione, si procederà nuovi sorteggi, che si effettueranno, nel medesimo luogo ed alla stessa ora, ogni primo e quindicesimo giorno del mese, fin quando non verrà completata la Commissione. Nel caso in cui uno dei giorni,come sopra determinati, coincida con una festività o con altro giorno di chiusura degli uffici, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

97 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Conferimento dell incarico Secondo quanto previsto dall art. 15 comma 7bis D.Lgs. 502/1992 e s.m.i., il Direttore Generale dell Azienda USL Toscana Nord Ovest individuerà il candidato da nominare nell ambito di una terna di idonei predisposta dalla Commissione esaminatrice sulla base dei migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta dovrà essere adeguatamente motivata. L incarico avrà durata quinquennale, rinnovabile per lo stesso periodo o per periodo più breve, e potrà essere conferito solo in regime di rapporto esclusivo, da mantenere per tutta la durata dell incarico stesso. L assegnazione dell incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età previsto dalla normativa vigente in materia. In tale caso la durata dell incarico è correlata al raggiungimento del predetto limite. Nei due anni successivi alla data del conferimento dell in carico, nel caso in cui il Dirigente cui è stato conferito l incarico dovesse dimettersi o decadere, si procederà alla sostituzione conferendo l incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. Adempimenti dell incaricato Il candidato al quale sarà conferito l incarico sarà invitato a presentarsi, nei tempi indicati nella comunicazione stessa, presso l Azienda USL Toscana Nord Ovest, per gli adempimenti preliminari alla firma del contratto individuale di lavoro - che sarà stipulato ai sensi del CCNL Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN. vigente al momento dell assunzione - nonché per la firma del contratto stesso. Con questo atto è implicita l accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico dei dipendenti delle aziende sanitarie. Il trattamento economico è quello previsto dal CCNL vigente per la Dirigenza Medica e Veterinaria. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio, che comunque deve avvenire entro i 30 giorni successivi alla data di ricevimento della comunicazione di nomina, a pena di decadenza dei diritti conseguiti. Il vincitore deve dichiarare, al momento dell inizio del rapporto di lavoro, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall art. 53 D.Lgs. 165/2001. Restituzione dei documenti I documenti presentati potranno essere restituiti ai candidati che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento del sessantesimo giorno dalla data di esecutività del provvedimento con cui è stato conferito l incarico da parte dell Azienda interessata. In caso di eventuali ricorsi davanti alla competente 97 autorità giudiziaria, i documenti potranno essere restituiti solo dopo l esito dei ricorsi stessi. Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il servizio postale, le spese saranno a carico degli interessati. Trattamento dei dati e consenso Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso ESTAR per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata per finalità inerenti alla gestione della procedura selettiva. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l esclusione dalla selezione. Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati di cui al punto d) dell art. 4 legge 189/2012. Il titolare del trattamento dei dati è il Direttore Generale di ESTAR, il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore Dipartimento Gestione Servizi al personale. L interessato potrà far valere il diritto di accedere ai propri dati personali per verificarne l utilizzo o, eventualmente, per correggerli ed aggiornarli nei limiti previsti dalla legge. La presentazione delle domande di partecipazione alla selezione da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, effettuato da ESTAR per le finalità suddette. Norme finali ESTAR si riserva la facoltà di modificare o revocare il presente avviso, ovvero di riaprire i termini di scadenza del medesimo, qualora ricorrano motivi legittimi e particolari ragioni, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. La partecipazione alla presente selezione presuppone l integrale conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle disposizioni di legge e contrattuali relative alle assunzioni presso le Aziende del SSN e di quelle relative allo stato giuridico ed al trattamento economico del personale. Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente bando si intendono richiamate, a tutti gli effetti, le disposizioni di legge applicabili in materia. Avverso questo avviso è proponibile ricorso avanti ai competenti organi entro 120 giorni dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Per eventuali chiarimenti e informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi ad ESTAR - Sezione Territoriale Nord Ovest - Via Cocchi, 7/9 - Pisa (tel /86) secondo il seguente orario: da lunedì a venerdì ore 11/13. Il presente avviso di selezione è consultabile sul sito web a partire dalla data di pubblicazione dell estratto sulla Gazzetta Ufficiale. Il Direttore Generale Nicolò Pestelli SEGUONO ALLEGATI

98 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 AL DIRETTORE GENERALE ESTAR c/o Sezione Territoriale Nord Ovest Via Cocchi, 7/9 (Loc. Ospedaletto) PISA estar.concorsi.nordovest@postacert.toscana.it Il sottoscritto COGNOME.. NOME..... Nato a.. il.. Codice fiscale Residente in Via/Piazza n Località. Prov CAP. Recapiti telefonici. E mail. Domicilio presso il quale inviare ogni comunicazione (indicare unicamente se diverso dalla residenza): Via / Piazza... n.. Località.. Prov.. CAP. Recapiti telefonici. CHIEDE di partecipare alla selezione pubblica unificata, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 incarico quiquennale nel profilo di DIRIGENTE MEDICO disciplina Oncologia, per la direzione della struttura complessa UO Oncologia presso l Azienda USL Toscana Nord Ovest Area provinciale di Massa Carrara (115/2016/SC). A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti (art. 76 DPR 445/2000), il sottoscritto dichiara: di possedere cittadinanza...., oppure di essere in una delle condizioni di cui al punto A) del paragrafo Requisiti di ammissione e precisamente: ; di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero) di...; di avere / non avere riportato condanne penali; di essere / non essere sottoposto a procedimenti penali; di essere in possesso del Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia conseguito presso l Università di... in data... ; di essere in possesso del Diploma di Specializzazione in.. conseguito presso l Università di... in data.. ; di essere iscritto all Albo dell Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di..... dal.., posizione n... ; posizione nei confronti degli obblighi militari (per i candidati di sesso maschile):.. ; di prestare servizio presso.., in qualità di ; di essere in possesso dell attestato di formazione manageriale, conseguito in data.... presso..,

99 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N oppure di impegnarsi ad acquisire l attestato di formazione manageriale entro un anno dall inizio dell incarico; di aver preso visione di tutte le prescrizioni contenute nell avviso di selezione e di essere pertanto a conoscenza del fatto che saranno pubblicati i dati di cui al punto d) dell art. 4 legge 189/2012; Il sottoscritto autorizza ESTAR al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell ambito dello svolgimento della selezione e si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l Amministrazione da responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella presente domanda. Il sottoscritto allega alla presente domanda: 1) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato; 2) Elenco documenti allegati, datato e firmato; 3) Fotocopia di un documento di identità in corso di validità. Luogo e data FIRMA

100 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE FORMULATO AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DPR 445/2000 (DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA ) Il sottoscritto...., codice fiscale... nato a.. il.., residente in Via/Piazza.. n...., Località. Prov CAP. consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 76 del D.P.R. 445/2000 e sotto la propria personale responsabilità DICHIARA i seguenti stati, fatti e qualità personali: Laurea in conseguita presso.... voto.. in data... Specializzazione in conseguita presso.... in data.. Altro (es. Dottorato di ricerca, Master universitario) conseguito presso.... in data.. Iscrizione albo ordine dei Medici Chirurghi di. n. posizione.. decorrenza iscrizione. Esperienze lavorative e/o professionali: Azienda / Ente (indicare esatta denominazione): Tipologia (indicare se pubblico/privato/privato accreditato o convenzionato): Dal (gg/mm/aaaa). al (gg/mm/aaaa). Profilo professionale (indicare esatta denominazione, disciplina e tipologia del rapporto in caso di co co co e/o prestazione d opera):... A tempo indeterminato / a tempo determinato (cancellare l ipotesi che non interessa) A tempo pieno / a tempo parziale (indicare n. ore settimanali o percentuale):.. Ricorrono / non ricorrono (cancellare l ipotesi che non interessa solo in caso di servizi presso SSN) le condizioni di cui all art. 46 ultimo comma DPR 761/1979 Soggiorni di studio o di addestramento professionale (qualora attinenti alla disciplina e effettuati in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori): Struttura: Dal (gg/mm/aaaa). al (gg/mm/aaaa). Attività svolte: Pubblicazioni /abstract / poster / altro presentate (indicare se originale,copia conforme o altro): Titolo: Autori Rivista scientifica / altro Originale/copia conforme/file PDF (cancellare le ipotesi che non interessano)

101 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Attività didattica (presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, laurea o specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario): Corso... Materia di insegnamento:... Struttura Anno accademico.. Ore docenza n. Partecipazione ad attività di aggiornamento, convegni, seminari, etc: Titolo del Corso.. Ente Organizzatore / Luogo di svolgimento... Data/e di svolgimento.. Ore complessive n. Modalità di svolgimento (indicare se come uditore o come relatore; con esame finale o senza; se con ECM e quanti): Il sottoscritto allega casistica di specifiche esperienze ed attività professionali, riferita all ultimo decennio, secondo quanto previsto dall art. 8 comma 5 del DPR 484/1997. Il sottoscritto dichiara inoltre che le fotocopie eventualmente allegate sono conformi agli originali in suo possesso e che quanto dichiarato nella domanda e nel presente curriculum corrisponde al vero. Si allega fotocopia fronte retro di un valido documento di identità. Luogo e data. FIRMA

102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 ESTAR ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE Avviso di selezione pubblica, per titoli ed eventuale colloquio tecnico professionale o prova selettiva, per il conferimento di n. 1 incarico a tempo determinato nel profilo di Dirigente Medico disciplina: Neurochirurgia per l espletamento di attività progettuali nell ambito del Percorso diagnostico terapeutico gamma unit e neurochirurgia funzionale, per l Azienda Ospedaliero - Universitaria Careggi (116/2016/SEL). In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale di Estar n. 352 del , esecutiva ai sensi di legge, è indetta selezione pubblica, per titoli ed eventuale colloquio tecnico professionale o prova selettiva, per il conferimento di n. 1 incarico a tempo determinato nel profilo di Dirigente Medico nella disciplina di NEUROCHIRURGIA per l espletamento di attività progettuali nell ambito del Percorso diagnostico terapeutico gamma unit e Neurochirurgia funzionale. (116/2016/SEL). Il vincitore della selezione verrà assegnato all Azienda Ospedaliero - Universitaria di Careggi. Le modalità di presentazione delle domande, l ammissione alla selezione e le modalità di espletamento della stessa sono stabilite dal DPR 761/1979, dal D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, dal D.Lgs. 368/2001, dal DPR 483/1997, dai DD. M.S e e s.m.i., dal DPR 445/2000 e s.m.i., dal D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., dalla LRT 40/2005 s.m.i. e dal Regolamento per le procedure concorsuali selettive per il reclutamento di personale per le Aziende Sanitarie e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Toscana approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 154 del 6/4/2016. A norma dell art. 7 comma 1 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i. è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Al posto suddetto è attribuito il trattamento economico e giuridico previsto dal CCNL Area Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN e dalla normativa vigente al momento dell assunzione. La graduatoria potrà essere utilizzata da tutte le Aziende ed Enti del Servizio sanitario della Regione Toscana, secondo il loro fabbisogno e fatto salvo l esaurimento delle eventuali graduatorie vigenti presso ESTAR e presso ciascuna di esse. Requisiti di ammissione Possono partecipare all avviso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: 1. Cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell Unione Europea. Ai sensi dell art. 38 D. Lgs. 165/01 e s.m.i. possono, altresì, partecipare: - i cittadini degli Stati membri dell Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; - i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 2. Idoneità fisica all impiego. L accertamento della idoneità fisica all impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - é effettuato, a cura dell Unità sanitaria locale (U.s.l.) o dell azienda ospedaliera, prima dell immissione in servizio. Data la natura dei compiti previsti per i posti a selezione, agli effetti della legge n. 120, la circostanza di essere privo della vista costituisce motivo sufficiente per escludere l idoneità fisica per l ammissione all impiego; 3. Laurea in Medicina e Chirurgia. 4. Specializzazione in NEUROCHIRURGIA, ovvero in una delle discipline riconosciute equipollenti o affini ai sensi del D.M e DM e ss.mm.ii.. Sono ammessi a partecipare alla selezione, anche se sprovvisti della specializzazione richiesta i dipendenti in servizio a tempo indeterminato alla data del 2 febbraio 1998 presso le USL e le Aziende Ospedaliere con la qualifica di Dirigente Medico nella disciplina per la quale è indetta la selezione. 5. Iscrizione all albo dell Ordine dei Medici Chirurghi. L iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell Unione europea consente la partecipazione alla selezione fermo restando l obbligo dell iscrizione all albo in Italia prima dell assunzione in servizio. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere all impiego coloro che siano esclusi dall elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Domande di ammissione Le domande di partecipazione alla selezione, redatte usando lo schema esemplificativo riportato in calce, devono essere inviate al Direttore Generale di ESTAR - Direttore Generale di ESTAR - Area Centro - Ufficio concorsi - Via di San Salvi, 12 - Palazzina Firenze entro e non oltre il ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT, a pena di esclusione. Qualora detto giorno sia festivo, il termine s intende prorogato al primo giorno successivo non festivo; Le domande di ammissione al selezione si considerano prodotte in tempo utile: - Se inviate entro il termine di cui sopra tramite

103 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 casella personale di Posta Elettronica Certificata (PEC) - intestata al candidato - esclusivamente in un unico file formato PDF - al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell ESTAR estar.concorsi. centro@postacert.toscana.it, in applicazione del Nuovo Codice dell Amministrazione Digitale. In caso di utilizzo di PEC, per l invio della domanda, la casella di posta elettronica certificata si intende automaticamente eletta a domicilio informatico. Chi utilizza tale modalità, dovrà indicare nell oggetto della PEC la dicitura secondo quanto previsto dall art. 65 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.; in tal caso la dicitura DOMANDA AVVISO DIRIGENTE MEDICO NEUROCHIRURGIA CAREGGI (116/2016/ SEL) e dovrà dichiarare che la mail dalla quale invia la documentazione è personale. - Se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine fissato dall avviso. A tal fine fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro a data dell ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio e pertanto non è ammessa la presentazione di documenti oltre la scadenza del termine per l invio delle domande ed è priva di effetto la riserva di presentazione successiva eventualmente espressa dal candidato. Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla domanda. L ESTAR non assume responsabilità alcuna nel caso di dispersione o di tardiva ricezione della domanda dovuti ad eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda di partecipazione (che deve contenere l indicazione esatta della selezione cui si riferisce) gli aspiranti devono obbligatoriamente dichiarare, sotto la loro personale responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000 e dell art. 15 della legge 183/2011, consapevoli delle sanzioni penali previste dall art. 76 DPR 445/2000 per il caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti: a. Cognome e nome; luogo e data di nascita; residenza; b. la cittadinanza di uno stato membro, OVVERO: - di non avere la cittadinanza di uno stato membro dell U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno stato membro dell U.E. e di essere in possesso di diritto soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta di soggiorno rilasciata dal Ministero dell Interno ai sensi del D.Lgs 30/ ), OVVERO - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare copia di tale documento) OVVERO - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria (allegare copia del documento attestante il possesso di tali requisiti); c. Il Comune o Stato estero di iscrizione nelle liste 103 elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; e. le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va resa anche se negativa); f. il possesso dei titoli richiesti come requisiti ai punti 3) e 4), e 5) (nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento e della sede, la denominazione completa dell Istituto presso il quale sono stati conseguiti). g. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soggetti nati entro il 1985), nonché il periodo di effettuazione e le mansioni svolte, lo stesso vale per il servizio civile; h. i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni ed eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni; i. gli eventuali titoli comprovanti il diritto di preferenza di legge nella nomina previsti dall art. 5 del D.P.R.487/94, e ss.mm.ii; j. che le dichiarazioni rese sono documentabili; k. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione (in caso di mancata indicazione sarà ritenuta valida la residenza di cui al punto a). L ESTAR non assume responsabilità alcuna nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione della variazione dell indirizzo indicato nella domanda, dell irreperibilità del candidato presso l indirizzo comunicato; l. il candidato portatore di handicap può specificare nella domanda di partecipazione, ai sensi di quanto previsto dall art. 20 della legge n. 104, l ausilio necessario per l espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l eventuale necessità di tempi aggiuntivi. Dichiarazione relativa al possesso dei requisiti specifici di partecipazione Nella domanda di partecipazione alla selezione i candidati devono dichiarare il possesso dei requisiti specifici di partecipazione, costituiti dai titoli indicati di seguito, mediante apposita dichiarazione sostitutiva (vedi fac simile allegato): - Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia; - Specializzazione in NEUROCHIRURGIA, ovvero in una delle discipline riconosciute equipollenti o affini ai sensi del D.M e DM e ss.mm.ii. ovvero, in mancanza, dichiarazione relativa al servizio di ruolo alla data del I titoli di studio conseguiti all estero, devono avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, il riconoscimento al titolo italiano rilasciato ai sensi della vigente normativa, pena esclusione.

104 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Iscrizione all Albo dell Ordine dei Medici. L iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell Unione europea consente la partecipazione alla selezione fermo restando l obbligo dell iscrizione all albo in Italia prima dell assunzione in servizio. Altre dichiarazioni La dichiarazione in merito ai documenti e titoli, ulteriormente posseduti dal candidato rispetto ai requisiti di cui sopra e dei quali lo stesso chiede la valutazione, deve essere contenuta nel curriculum. Documentazione da allegare Alla domanda deve essere obbligatoriamente allegato quanto segue: 1. Curriculum formativo e professionale datato e firmato, redatto in carta libera (vedi fac simile allegato); 2. Elenco in carta libera, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo; 3. Eventuali pubblicazioni di cui il candidato è autore / coautore, attinenti alla disciplina oggetto della selezione,devono essere edite a stampa e pertanto essere comunque presentate, avendo cura di evidenziare il proprio nome. E ammessa la presentazione di copie, purché il candidato, mediante dichiarazione sostitutiva resa secondo le modalità specificate, dichiari che le stesse sono conformi all originale. È altresì ammessa la presentazione, in luogo degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto digitale) contenente i file delle pubblicazioni in formato PDF; 4. Fotocopia di un documento di identità in corso di validità. Importante: obbligo di utilizzo di dichiarazioni sostitutive Ai sensi della normativa vigente, con riferimento in particolare alle modifiche apportate con Legge 183/2011 al DPR 445/2000 (in relazione agli artt. 40, 41, 43, 72 e 74 comma c.bis): - le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati; - nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 DPR 445/2000 (dichiarazioni sostitutive di certificazione e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà); Nel rispetto di quanto sopra nessuna certificazione rilasciata da Pubbliche Amministrazioni deve essere trasmessa ad ESTAR da parte dei candidati. Per lo stesso motivo gli stessi sono invitati a formulare la domanda di partecipazione utilizzando la modulistica allegata al presente avviso. La corretta e completa compilazione della domanda e del curriculum secondo i fac-simile proposti consente infatti ad ESTAR di disporre di tutte le informazioni utili rispettivamente per la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e per la successiva valutazione dei titoli. Qualora il candidato utilizzi il facsimile di curriculum allegato, è pregato di non inviare ulteriori curriculum in altri formati (p.es. curriculum formato europeo ). ESTAR INFORMA I CANDIDATI CHE NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE DICHIA- RA ZIONI GENERICHE O INCOMPLETE. L INTE- RESSATO È TENUTO A SPECIFICARE CON ESATTEZZA TUTTI GLI ELEMENTI E I DATI NECESSARI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE. Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive Le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46 DPR 445/2000: iscrizione in ordini professionali, titoli di studio, titoli di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e comunque tutti gli stati, fatti e qualità personali di cui al punto 1 del citato art. 46) e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000: da utilizzare, in particolare, per autocertificare i servizi presso pubbliche amministrazioni o privati e per autenticare eventuali copie di documenti) devono essere rilasciate una sola volta, nel corpo del Curriculum formativo e professionale, formulato come dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà seguendo il fac simile allegato e corredato da unica fotocopia fronte retro di un valido documento di identità, senza ripetizioni in altri documenti, essendo del tutto inutile, oltre che dispersivo, dichiarare le medesime attività più volte in documenti diversi. I candidati sono pertanto tenuti ad attenersi scrupolosamente alla presente disposizione. Ogni dichiarazione deve contenere la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in caso di dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all art. 76 DPR 445/2000, oltre alla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere. ESTAR è tenuto a effettuare gli idonei controlli previsti dall art. 71 DPR 445/2000 e s.m.i., anche a campione ed in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ed a trasmetterne le risultanze all autorità competente. Fermo restando quanto previsto dall art. 76 DPR 445/2000 e s.m.i. circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Modalità da seguire per le dichiarazioni sostitutive - Le dichiarazioni relative al titolo di studio, abilitazione, etc., devono indicare la struttura presso la

105 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 quale sono stati conseguiti i relativi diplomi, nonché la data di conseguimento, la votazione riportata e la durata del corso. Il titolo di studio conseguito all estero, deve avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, il riconoscimento al titolo italiano rilasciato dalle competenti autorità; - nelle dichiarazioni inerenti i servizi prestati, l interessato è tenuto a specificare: l esatta denominazione e l indirizzo dell ente presso il quale il servizio è prestato; la natura giuridica del rapporto di lavoro (dipendente, libera professione, etc.); se trattasi di rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, a tempo pieno o a tempo parziale (in questo caso specificare la percentuale o il numero di ore settimanali); categoria e profilo professionale; periodo di servizio effettuato (giorno, mese e anno di inizio e di cessazione), nonché eventuali periodi di interruzione del rapporto e loro motivo; posizione in ordine al disposto di cui all art. 46 DPR 761/1979, con precisazione della misura dell eventuale riduzione del punteggio di anzianità, per i servizi prestati presso il SSN; il motivo di cessazione del rapporto; - per i periodi di servizio prestati all estero o presso organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai sensi art. 23 DPR 483/1997, occorre che gli interessati specifichino, oltre a tutte le informazioni di cui al punto precedente, anche gli estremi del provvedimento di riconoscimento, rilasciato dalle autorità competenti ai sensi della normativa vigente, che deve essere ottenuto entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande; - i periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, valutabili nei titoli di carriera ai sensi dell art. 20, comma 2, D.P.R n. 483 indicando, oltre all esatto periodo di servizio prestato, anche se il servizio stesso sia stato svolto o meno come ufficiale medico; - per le attività svolte in regime di libera professione o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto è necessario che il candidato specifichi: l esatta denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e l eventuale disciplina di inquadramento, la struttura presso la quale l attività è stata svolta, la data di inizio della collaborazione e l eventuale data di termine della stessa, l impegno orario settimanale e/o mensile, l oggetto del contratto o del progetto e l apporto del candidato alla sua realizzazione; - per le dichiarazioni relative ai servizi prestati presso case di cura, è necessario che l aspirante indichi con chiarezza se le struttura è o meno accreditata o convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale; per le dichiarazioni relative ai servizi prestati alle dipendenze degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) è necessario che l aspirante indichi 105 di l esatta denominazione dell Istituto, la sede e la relativa natura giuridica (se pubblica o privata); - per le dichiarazioni relative alla frequenza di corsi di aggiornamento: denominazione dell ente che organizza il corso, sede di svolgimento, data/e di svolgimento, numero di ore formative effettuate e se trattasi di eventi con verifica finale; - per le dichiarazioni relative ad incarichi di docenza conferiti da enti pubblici: denominazione dell ente che ha conferito l incarico, oggetto/materia della docenza e ore effettive di lezione svolte. Per quanto riguarda le pubblicazioni, si ribadisce che, dovendo essere edite a stampa, devono essere comunque allegate almeno in copia; il candidato pertanto è tenuto ad evidenziare il proprio nome e ad indicare il numero progressivo con cui ogni singolo scritto è contrassegnato nell elenco dei documenti. In luogo della copia cartacea è ammessa la presentazione di copia digitale, su CD o altro supporto digitale contenente i lavori in formato PDF. Ammissione e/o esclusione dei candidati L elenco dei candidati ammessi sarà pubblicato sul sito internet di Estar: L eventuale esclusione dei candidati che, in base alle dichiarazioni contenute nelle domande ed alla documentazione a queste allegate, non risultino in possesso dei requisiti prescritti nonché di quelli le cui domande risultino irregolari o pervenute fuori dei termini iniziale e finale o da indirizzo di posta elettronica certificata non personale, è disposta con Provvedimento di ESTAR. Ai candidati esclusi sarà data comunicazione, mediante posta elettronica certificata e/o raccomandata con ricevuta di ritorno nei termini previsti dalla normativa vigente. Gruppo tecnico di valutazione Ai sensi dell art. 15 del Regolamento per le procedure concorsuali selettive per il reclutamento di personale per le Aziende Sanitarie e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Toscana approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 154 del 6/4/2016, un apposito Gruppo Tecnico di Valutazione procederà alla valutazione dei titoli e dell eventuale colloquio tecnico professionale o prova selettiva. In analogia alle commissioni concorsuali i Gruppi Tecnici di Valutazione per le selezioni a tempo determinato sono composte da n. 3 componenti di cui uno con funzioni di presidente e da un segretario. Per ogni componente e il segretario, sono individuati i rispettivi supplenti. Presidente: titolare e supplente, individuati fra i Dirigenti preposti ad una struttura attinente al profilo a selezione, esperti della materia, nell ambito delle Aziende/Enti situate nel territorio regionale, e ratificati dal Comitato di Area Vasta Componenti: due titolari e due supplenti, sono

106 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 designati dal Comitato di Area Vasta fra i dirigenti del ruolo e del profilo a selezione, nell ambito delle Aziende/ Enti situate nel territorio regionale; Segretario: titolare e supplente sono individuati fra i dipendenti delle Aziende o Enti del SSR appartenenti al ruolo amministrativo di categoria non inferiore alla D. Valutazione titoli e colloquio tecnico professionale o prova selettiva Il punteggio a disposizione del Gruppo tecnico di valutazione è di 40 punti, così suddivisi: - Titoli: 20 punti - Colloquio o Prova selettiva: 20 punti. La valutazione dei titoli sarà effettuata secondo quanto previsto dagli artt e 35 del DPR 483/97 e dal Regolamento per le procedure concorsuali e selettive per il reclutamento di personale per le Aziende Sanitarie e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Toscana approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 154 del 6/4/2016. I punteggi per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: a) Titoli di Carriera punti 10 b) Titoli accademici e di studio punti 3 c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 3 d) Curriculum formativo e professionale punti 4. In caso di numero elevato di candidati, il Gruppo tecnico di valutazione potrà prevedere, in alternativa al colloquio, di sottoporre i candidati ad una prova selettiva. Il gruppo tecnico di valutazione, dovrà adeguatamente motivare, nel verbale, l eventuale mancata effettuazione del colloquio o prova selettiva. Nel caso in cui si effettui una selezione per soli titoli, il Gruppo tecnico di valutazione, stabilendone preventivamente i criteri, effettua la valutazione dei titoli di tutti i candidati ammessi. Nel caso in cui si effettui una selezione per titoli e colloquio o prova selettiva, il Gruppo tecnico di Valutazione, stabilendone prima i criteri, effettua la valutazione dei titoli dopo lo svolgimento del colloquio/ prova selettiva, limitatamente ai candidati che lo abbiano superato. Nel caso in cui si effettui il colloquio/prova selettiva, saranno inseriti in graduatoria tutti i candidati che abbiano conseguito nello stesso un punteggio minimo di 14/20. L eventuale colloquio tecnico professionale o prova selettiva verteranno su: Argomenti attinenti all attività del profilo di Dirigente Medico nella disciplina e attività oggetto della selezione In caso di prova selettiva la stessa consisterà in questionari a risposta sintetica o multipla sugli argomenti sopradescritti. Nella valutazione dei titoli e della prova selettiva e verrà data particolare rilevanza all eventuale: - esperienza professionale nella gestione ed esecuzione di trattamenti neuro - radiochirurgici con Gamma Knife e neurochirurgici funzionali, comprovata anche da pubblica zioni; - possesso di titoli abilitanti all utilizzo delle tecniche e strumentari (planner della Gammaknife - Elekta).ella valutazione dei titoli e del colloquio/prova selettiva verrà data particolare rilevanza alle competenze professionali in ambito della radiochirurgia e al possesso di titoli abilitanti all utilizzo delle tecniche e strumentari (planner della Gammaknife - Elekta). La data e la sede dell eventuale colloquio tecnico professionale/prova selettiva saranno comunicate ai candidati ammessi mediante pubblicazione di apposito avviso nel sito internet nella pagina relativa alla selezione, almeno dieci giorni prima dello svolgimento degli stessi. Al colloquio/prova selettiva i candidati dovranno presentarsi muniti di valido documento di identità. Coloro che non si presenteranno a sostenere il colloquio/prova selettiva nel giorno e all ora stabiliti saranno considerati rinunciatari alla selezione, quale che sia la causa dell assenza, anche indipendente dalla loro volontà. Approvazione e utilizzo della graduatoria La graduatoria generale sarà formulata secondo l ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato sulla base della valutazione dei titoli presentati e dell eventuale colloquio con l osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall art. 5 del DPR 487/94 e ss.mm.ii. Qualora a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguano pari punteggio, la preferenza è determinata dall età nel modo stabilito dalle vigenti disposizioni di legge. ESTAR, prende atto dei verbali rimessi dal gruppo tecnico di valutazione e approva la relativa graduatoria. La graduatoria sarà pubblicata sul sito aziendale di ESTAR. La graduatoria di merito, successivamente all assegnazione del vincitore all Azienda per la quale è stata bandita la selezione, darà luogo a elenchi specifici di Area Vasta che saranno utilizzati anche contemporaneamente con la finalità di assicurare con maggiore certezza e celerità l immissione in servizio di personale presso le Aziende/Enti del territorio. In relazione a quanto disposto dal precedente paragrafo, i candidati hanno la possibilità di esprimere, in sede di presentazione di domanda di partecipazione, la preferenza per una, due o tre Aree Vaste. La preferenza indicata nella domanda di partecipazione non potrà essere in alcun caso modificata. All esito della procedura selettiva gli idonei saranno pertanto collocati nella graduatoria generale di merito e nei rispettivi elenchi di Area Vasta in relazione alla/e

107 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 preferenza/e espressa/e in sede di redazione della domanda. Il candidato che abbia dichiarato la disponibilità ad assunzioni presso tutte e tre le Aree Vaste (o che non ha manifestato alcuna preferenza) sarà inserito, nel rispetto dell ordine riportato nella graduatoria generale di merito, nei tre distinti elenchi di Area Vasta. Il candidato che abbia dichiarato la disponibilità ad assunzioni presso due Aree Vaste sarà inserito, nel rispetto dell ordine riportato nella graduatoria generale di merito, nei due distinti elenchi di Area Vasta. Il candidato che abbia dichiarato la disponibilità ad assunzioni presso una sola Area Vasta sarà inserito, nel rispetto dell ordine riportato nella graduatoria generale di merito, nel solo elenco di Area Vasta prescelta. Gli idonei inseriti nei rispettivi elenchi saranno contattati per l assunzione una sola volta in relazione ai fabbisogni manifestati dalle Aziende ed Enti del S.S.T., e in caso di rinuncia o di non risposta nei termini indicati, non saranno contattati per ulteriori chiamate, in alcuna altra Area Vasta, fatto salvo quanto successivamente previsto e in via eccezionale, in caso di esaurimento della graduatoria. La rinuncia al rapporto di lavoro a tempo determinato non comporta la decadenza dalla graduatoria generale di merito. Nel caso in cui la graduatoria generale di merito sia esaurita, nelle more dell espletamento di nuova procedura, in via eccezionale, a seguito di motivata richiesta di un Azienda Sanitaria, per evitare l interruzione di pubbli co servizio, i candidati rinunciatari potranno essere ricontattati secondo l ordine di collocazione nella graduatoria generale. Gli idonei già assunti a tempo indeterminato, per il medesimo profilo professionale e/o disciplina, in una Azienda Sanitaria o Azienda Ospedaliero - Universitaria dell Area Vasta prescelta non saranno contattati per la stessa azienda, presso la quale prestano servizio. Validità della graduatoria La graduatoria selettiva avrà una validità di non oltre tre anni a decorrere dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione della graduatoria stessa o dei successivi provvedimenti di rettifica. Modalità di chiamata per assunzione A seguito di chiamata per assunzione a tempo determinato, al fine di acquisire l eventuale disponibilità, i candidati verranno contattati in un numero congruo per ricoprire i posti richiesti, nell ordine di graduatoria, attraverso una delle seguenti modalità decisa ad insindacabile giudizio di ESTAR: - posta elettronica certificata (per i candidati provvisti di PEC indicata nella domanda di partecipazione all avviso) telegramma. In caso di mancata risposta alla richiesta di disponibilità entro i termini contenuti nella comunicazione ESTAR provvederà successivamente a sollecitare risposta attraverso una o più modalità fra le seguenti: - sms - comunicazione telefonica registrata: Per consentire a ESTAR la chiamata telefonica il candidato dovrà fornire un numero di telefono utile al quale dovrà essere raggiungibile ogni giorno feriale autorizzando preventivamente la registrazione della conversazione sull utenza indicata. Nel caso in cui il numero telefonico risultasse irraggiungibile o comunque risultasse impossibile comunicare direttamente con l interessato ESTAR provvederà a chiamare il soggetto interessato al numero da questo indicato per una seconda volta in un giorno successivo. Dopo la seconda chiamata telefonica in cui non sia possibile comunicare direttamente con il candidato questo sarà considerato rinunciatario e comunque la sua irreperibilità comporterà la decadenza dalla graduatoria in oggetto. Costituzione del rapporto di lavoro Il rapporto di lavoro si costituirà mediante stipula di contratto individuale di assunzione. La stipula dei contratti individuali di lavoro è di competenza delle singole aziende sanitarie titolari del posto da ricoprire. Trattamento dei dati e consenso Ai sensi della normativa vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative di ESTAR per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata, eventualmente anche successivamente in caso d instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l esclusione dalla selezione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo svolgimento della selezione e all utilizzazione della graduatoria. Il titolare del trattamento dei dati è il Direttore Generale di ESTAR. Il responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente preposto al Dipartimento Gestione Servizi al personale. L interessato potrà far valere, presso l Ente, il diritto di accedere ai propri dati personali per verificarne l utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge. Restituzione della documentazione presentata ESTAR potrà restituire, previa specifica richiesta, ai candidati che hanno sostenuto le prove d esame, compreso gli idonei collocati in graduatoria, la documentazione

108 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 inoltrata, solo dopo il compimento del 120 giorno dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione della graduatoria. Ai candidati che non si sono presentati a sostenere il colloquio/prova selettiva, la documentazione potrà essere restituita anche prima dei 120 giorni. In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire solo dopo l esito di tali ricorsi. Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il servizio postale, le spese saranno a totale carico degli interessati. Alla procedura di scarto della documentazione relativa alla procedura selettiva, ad eccezione degli atti oggetto di contenzioso, che saranno conservati fino all esaurimento del contenzioso stesso, si applicano le indicazioni previste dal massimario di scarto del materiale documentario in uso presso ESTAR. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dall avviso si fa riferimento alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in vigore. La partecipazione alla selezione presuppone l integrale conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle norme di legge e disposizioni inerenti l assunzione del personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare. Avverso il presente avviso è proponibile ricorso avanti ai competenti organi entro centoventi giorni dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. ESTAR si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente avviso qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge. Per eventuali chiarimenti e informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi ad ESTAR - Sezione Territoriale Centro - Via di San Salvi 12 Palazzina FIRENZE 055/ , secondo il seguente orario: da lunedì a venerdì: ore 11.00/13.00 Il presente avviso di selezione è consultabile sul sito web a partire dalla data di pubblicazione dello stesso sul BURT. Il Direttore Generale Nicolò Pestelli SEGUONO ALLEGATI

109 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N SI INVITA A SCRIVERE ALL ESTERNO DELLA BUSTA : DOMANDA PARTECIPAZIONE Selezione Dirigente Medico NEUROCHIRURGIA CAREGGI (116/2016/SEL) AL DIRETTORE GENERALE ESTAR c/o Area Vasta Centro Via di San Salvi, 12 - Palazzina Firenze estar.concorsi.centro@postacert.toscana.it Il sottoscritto COGNOME.. NOME..... Nato a.. il.. Codice fiscale Residente in Via/Piazza n Località. Prov CAP. E mail. PEC Recapiti telefonici. Domicilio presso il quale inviare ogni comunicazione (indicare unicamente se diverso dalla residenza): Via / Piazza... n.. Località.. Prov.. CAP. E mail. PEC Recapiti telefonici. Presa visione dell Avviso emesso da Estar con deliberazione del Direttore Generale n. 352 del CHIEDE Di essere ammesso a partecipare alla Selezione pubblica, per titoli ed eventuale colloquio tecnicoprofessionale o prova selettiva, per il conferimento di n.1 incarico a tempo determinato nel profilo di Dirigente Medico disciplina NEUROCHIRURGIA PER L ESPLETAMENTO DI ATTIVITA PROGETTUALI NELL AMBITO DEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO GAMMA UNIT E NEUROCHIRURGIA FUNZIONALE per l Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi (116/2016/SEL). di essere in possesso della seguente cittadinanza (1) OPPURE di essere in una delle condizioni di cui al punto 1) del Paragrafo Requisiti di ammissione e precisamente (2)... di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato Estero) di... ovvero di non essere iscritto nelle liste elettorale per il seguente motivo (3)..., di avere ( ) /non avere ( ) riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (4)... di essere in possesso del seguente titolo di studio: Laurea in... conseguita presso.. in data... (Per il titolo di studio conseguito all estero indicare gli estremi del riconoscimento... )

110 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 di essere in possesso della specializzazione in... conseguita presso l Università di... il (anno accademico di immatricolazione..; durata del corso di studio..) e più precisamente (barrare la casella che interessa) (Per la specializzazione conseguita all estero indicare gli estremi del riconoscimento... ) ( ) periodo per il conseguimento della specializzazione da valutare ai sensi del D.Lgs. 257/91 (fino all anno accademico 2006/2007) anni ; ( ) periodo per il conseguimento della specializzazione da valutare ai sensi del D.Lgs. 368/99 (a partire dall anno accademico ) anni ; ( ) di non aver conseguito la specializzazione ai sensi del D.Lgs. 257/91 o del D.Lgs 368/99; ( ) di aver interrotto il corso di specializzazione dal al (5); di essere iscritto/a al n.. dell Albo dell Ordine dei medici - chirurghi della Provincia di dal..(in caso di iscrizione in Albo di Paese dell Unione Europea, indicare quale ) di avere ( ) prestato servizio presso pubbliche amministrazioni di non essere stato destituito o dispensato dall impiego presso una Pubblica amministrazione; di aver effettuato il servizio militare di leva oppure servizio civile dal..... al., con mansioni di..., ovvero di trovarsi nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi di leva.....; di avere necessità del seguente ausilio per lo svolgimento del colloquio/prova selettiva (6)... e dei seguenti tempi aggiuntivi.....; indicare il numero dei figli.; di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto a preferenza a parità di punteggio, ai sensi del D.P.R. 487/1994, art. 5 e successive modificazioni ed integrazioni...; di indicare, gli elenchi di Area Vasta in cui essere inserito, ai fini dell assunzione (7): * Area Vasta Centro si ( ) no ( ) ** Area Vasta Nordovest si ( ) no ( ) *** Area Vasta Sudest si ( ) no ( ) * Area Vasta Centro: AUSL Toscana Centro, AOU Careggi Firenze, AOU Meyer Firenze, ISPO Firenze. ** Area Vasta Nord Ovest: AUSL Toscana Nord-ovest, AOU Pisana. *** Area Vasta Sud Est: AUSL Toscana Sud-est, AOU Senese di aver preso visione e di accettare incondizionatamente tutte le informazioni, prescrizioni e condizioni contenute nel bando e più in particolare circa le modalità di comunicazione dell Ente, compreso la chiamata telefonica con registrazione e sms. Allo scopo il candidato viene informato che in caso di mancato consenso alla registrazione della conversazione telefonica relativa alla chiamata selettiva, decadrà dal diritto ad essere prescelto; di accettare incondizionatamente, in caso di assunzione, la sede di servizio in quel momento disponibile, nell ambito degli elenchi di Area Vasta prescelti; di essere consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, ovunque rilasciate nel contesto della presente domanda e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle sanzioni penali richiamate dal D.P.R. 445/2000, e all art. 496 del C.P., oltre alla decadenza dai benefici conseguenti il provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere; che le dichiarazioni rese sono documentabili di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, ai fini della gestione della presente procedura e degli adempimenti conseguenti, ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e alla trasmissione degli stessi anche alle Aziende Sanitarie interessate alla procedura;

111 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N di essere informato che il Gruppo tecnico di valutazione pubblicherà la convocazione all eventuale colloquio o prova selettiva sul sito di ESTAR, nella pagina relativa alla selezione, almeno 10 giorni prima dello svolgimento del colloquio stesso, senza invio di comunicazione al domicilio; Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo sollevando l Amministrazione da responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda. di essere il titolare dell indirizzo di Posta Elettronica Certificata dal quale è stata inviata la presente documentazione (per coloro che inviano la domanda per PEC) Allega: - curriculum formativo e professionale datato e firmato; - elenco datato e firmato di eventuali documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. - Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive. Data Firma... (8) Note per la compilazione della domanda 1) Specificare se italiana o di quale altro Stato membro dell Unione Europea. 2) non avere la cittadinanza di uno stato membro dell U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell U.E.; di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria. 3) In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi. 4) La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate. 5) Si ricorda che le disposizioni di cui al D. lgs 257/91 si applicano fino all anno accademico 2005/06. A partire dall anno accademico 2006/2007 si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 368/99. Il candidato dovrà indicare anche eventuali interruzioni intervenute durante il corso di specializzazione. 6) Indicare l ausilio necessario in relazione al proprio handicap, per sostenere il colloquio, cui ha diritto ai sensi dell art.20 della Legge , n.104 ed allegare documentazione sanitaria probante 7) Il candidato che non indica alcuna preferenza, verrà inserito in tutte e tre gli elenchi di Area Vasta. Il candidato che indica una o due sole preferenze, verrà inserito solo nel/negli elenchi corrispondenti alle aree prescelte, anche in mancanza di espressa volontà di non essere inserito nell altra/altre aree 8) La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.

112 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE FORMULATO AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DPR 445/2000 (DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA ) (N.B. qualora si utilizzi questo format per la presentazione del curriculum, si prega di non presentare ulteriori curriculum in altri formati, per esempio in formato europeo ) Il sottoscritto...., codice fiscale... nato a.. il.., residente in Via/Piazza.. n...., Località. Prov CAP. consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 76 del D.P.R. 445/00 e sotto la propria personale responsabilità DICHIARA i seguenti stati, fatti e qualità personali: Titoli di studio: Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso.... voto.. in data... Per i titoli conseguiti all Estero: Decreto di riconoscimento n. rilasciato da il Specializzazione in.. conseguita presso.... voto.. in data... Per i titoli conseguiti all Estero: Decreto di riconoscimento n. rilasciato da il Altro (es. Dottorato di ricerca, Master universitario) conseguito presso.... in data.. Iscrizione all Albo dell Ordine dei Medici n.. di dal.. ovvero indicare il Paese Europeo di iscrizione Esperienze lavorative e/o professionali: Denominaz Az./Ente Tipologi a Az.ente (1) Sede Az./Ente dal al Profilo e disciplina (2) tipo di servizio (3) TEMPO (4) Ricorrono le condizioni di cui all art. 46 ultimo comma DPR 761/1979 (SI/NO) ((5) Pubblicazioni /abstract / poster / altro presentate (indicare se originale,copia conforme o altro): Titolo: Autori Rivista scientifica / altro Originale/copia conforme/file PDF (cancellare le ipotesi che non interessano) Attività di docenza svolte: Titolo del Corso.. Ente Organizzatore......

113 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Data/e di svolgimento.. Ore docenza n. Materia di insegnamento:... Partecipazione ad attività di aggiornamento, convegni, seminari, etc: Titolo del Corso.. Ente Organizzatore / Luogo di svolgimento... Data/e di svolgimento.. Ore complessive n. Modalità di svolgimento (indicare se come uditore o come relatore; con esame finale o senza; se con ECM e quanti): Altre attività svolte (utilizzare questo spazio per dichiarare, ad esempio, borse di studio, assegni di ricerca, tirocini volontari ed attività similari, seguendo lo schema utilizzato per le esperienze lavorative e/o professionali): (Solo per i cittadini di Stati membri della Unione Europea) Dichiarazione relativa al godimento dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza, al possesso di tutti i requisiti previsti per i cittadini italiani, ad eccezione della cittadinanza italiana, nonché di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana: Il sottoscritto dichiara inoltre che le fotocopie eventualmente allegate sono conformi agli originali in suo possesso e che quanto dichiarato nella domanda e nel presente curriculum corrisponde al vero. Si allega fotocopia fronte retro di un valido documento di identità. Luogo e data FIRMA. 1 Oltre al nome dell Ente specificare se trattasi di: Servizio Sanitario Nazionale Altra pubblica amministrazione Privati convenzionati con il SSN Agenzie di lavoro interinale Cooperative Altro (specificare) 2 Oltre al profilo indicare il CCNL applicato 3 Indicare D= dipendente (lavoro subordinato); L = libera professione (comprende anche cococo, cocopro..); B = borsa di studio; S= stagista; T= tirocinio 4 Indicare TP = tempo pieno; PT = tempo parziale (in questo caso indicare ore e/o percentuale) 5 Art. 46 u.c. DPR 761/79: La mancata partecipazione, senza giustificato motivo, alle attività di aggiornamento professionale per unperiodo superiore ai cinque anni comporta la riduzione del punteggio di anzianità ai soli fini dei concorsi,delle promozioni e dei trasferimenti in una misura stabilita dalla commissione di disciplina in relazione al profilo professionale ed alle mansioni del dipendente. La riduzione non può comunque superare il 50 per cento.

114 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 AVVISI DI GARA COMUNE DI FABBRICHE DI VERGEMOLI Alienazione mediante asta pubblica dell edificio sede dell ex Comune di Vergemoli. 1. ENTE: Comune di Fabbriche di Vergemoli, servizi tecnici tel interno 2, fax e mail: info@comune.fabbrichedivergemoli.lu.it, tecnico@comune.fabbrichedivergemoli.lu.it; CF e PI sito internet: lu.it 2. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Geom. Antonio Miniati 3. Dati: La vendita sarà effettuata previo esperimento di asta pubblica, con il metodo ad offerte segrete in aumento o alla pari rispetto al prezzo base fissato in ,00 con esclusione automatica delle offerte inferiori rispetto alla base di asta, come disposto con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L aggiudicazione avrà luogo a favore di colui che avrà offerto il prezzo più elevato rispetto a quello a base d asta. 5. DOCUMENTI: Bando d asta, i modelli e la perizia tecnico\estimativa sono pubblicati sul sito Internet indicato al punto 1 6. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: Non trovarsi nella condizione di incapacità di contrattare con la Pubblica amministrazione di cui agli artt. 120 e seguenti della legge 24/11/1981, n GARANZIA deposito cauzionale pari al 10% del prezzo a base d asta, effettuato sul c.c.p intestato al Comune di Fabbriche di Vergemoli. 8. ALTRI DOCUMENTI DA ALLEGARE: sono indicati nel d asta pubblicato sul sito di cui al punto MODALITA DI PARTECIPAZIONE: secondo quanto prescritto nel bando di gara. 10. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: 07/11/2016 ore 12:00 presso la sede indicata al punto APERTURA DELLE OFFERTE: 08/11/2016 ore 10:30 presso la sede indicata al punto PRELAZIONE: La stipula del contratto con l aggiudicatario è subordinata al mancato esercizio del diritto di prelazione da esercitarsi entro 30 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria. 13. ONERI ED INFORMAZIONI GENERALI: All acquirente faranno carico tutte le spese tecniche, (accatastamento, voltura, trascrizione, atto, frazionamento, ecc.), di pubblicazione e quelle relative e consequenziali all atto di vendita stesso, nonché le spese e le imposte ai sensi di legge e quelle relative all atto di trasferimento; sono altresì a carico dell acquirente tutte le spese di gara contrattuali, oltre quelle da esse dipendenti e conseguenti, nessuna esclusa ed accettata. La cauzione, verrà detratta dall importo complessivo da pagare, il pagamento del residuo prezzo dovrà avvenire in unica soluzione al momento del rogito, mediante presentazione di versamento su c.c.p. n intestato al comune di Fabbriche di Vergemoli, non è prevista la dilazione del versamento. ALTRI AVVISI REGIONE TOSCANA CONSIGLIO REGIONALE Il Responsabile del Procedimento Antonio Miniati Consiglio regionale - Elenco delle nomine e delle designazioni di competenza del Consiglio regionale da effettuare nell anno 2017 ai sensi dell articolo 5 della legge regionale 8 febbraio 2008 n. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della regione). SEGUONOALLEGATI

115 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale ELENCO DELLE NOMINE E DELLE DESIGNAZIONI DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DA EFFETTUARE (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della regione)

116 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Avvertenze e modalità per la presentazione delle proposte di candidatura 1. Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione) è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana il seguente elenco delle nomine e delle designazioni di competenza del Consiglio regiono La pubblicazione del presente elenco costituisce avviso pubblico per la presentazione di proposte di candidatura, salvo quando diversamente indicato. 3. Si rende noto che, qualora designazioni non previste nel presente elenco, ai sensi 5, della l.r. 5/2008, potranno essere pubblicati elenchi integrativi sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, Parte Terza, per la presentazione di proposte di candidatura. 4. specifiche incompatibilità relative a ogni singola nomina/designazione, ai sensi delle disposizioni normative vigenti alla data della pres successivamente. 5. i compensi, indennità e gettoni di presenza e la previsione del rimborso spese, indicati nel presente avviso, corrispondono ai dati comunicati al Consiglio regionale da parte degli Enti eroganti. Nel caso di assenza di dati si fa riferimento a incarichi a titolo gratuito ovvero per i quali non è stato ancora determinato l'importo spettante ovvero per i quali non è pervenuta risposta dall'ente. Sono fatte salve eventuali variazioni sopravvenute o non rese note. 6. Il Consiglio regionale della Toscana si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alle nomine o alle designazioni di cui al presente avviso, qualora ricorrano disp pubblico in merito, senza che per i proponenti la candidatura insorga alcuna pretesa o diritto. 7. incarichi indicati nel presente avviso sono quelli previsti dalla normativa di settore. Per tutte le cariche, se non diversamente indicato, trovano inoltre applicazione le disposizioni di cui alla l.r. 5/2008, e in particolare gli articoli 9, 10, 10 bis, 11, 12 e 13. Per gli amministratori e i sindaci delle società valgono altresì le disposizioni del codice civile in tema di cause di ineleggibilità e decadenza. Trovano, inoltre, applicazione le eventuali disposizioni normative che possano intervenire a riguardo in seguito alla pubblicazione del presente avviso. 8. Al fine della presentazione delle proposte di candidatura, si invita a prendere visione della l.r. 5/2008 e in particolare 9. Si fa presente che i dipendenti delle amministrazioni pubbliche non possono svolgere incarichi retribuiti che non comma 7, d.lgs. 165/2001). Inoltre, per tutti gli incarichi, da parte 10. Le proposte di candidatura possono essere presentate da parte di: a. organizzazioni sindacali regionali; b. associazioni riconosciute, fondazioni ed enti pubblici e privati operanti in Toscana nei settori interessati; c. università ed istituti di ricerca della Toscana; d. ordini professionali aventi sede in Toscana; e. persona direttamente interessata alla candidatura /2008, le proposte di candidatura - escluse le istanze avanzate dalla persona direttamente interessata e quelle relative agli organi di controllo contabile - devono contenere, a pena di inammissibilità, un numero pari di nominativi di entrambi i generi, qualunque sia il numero di nomine o designazioni da effettuare. 12. Le proposte di candidatura devono essere presentate utilizzando esclusivamente lapposita modulistica reperibile nel sito web del Consiglio regionale della Toscana aconsiglio - Leggi atti documenti Nomine Avvisi pubblici Ogni modello può essere compilato e utilizzato dagli interessati per proposta di candidatura relativa agli organi per i quali è pubblicato il presente Avviso pubblico. Per la presentazione di candidature per più di una carica di cui al presente Avviso pubblico, occorre presentare modelli distinti per ciascuna carica per la quale si intende presentare candidatura. 13. Le dichiara ntazione della candidatura hanno valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione e, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). Le dichiarazioni sostitutive saranno oggetto di controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi dell 71 del d.p.r. 445/2000. Si ricorda che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso nei casi previsti dal d.p.r. 445/2000 è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Le dichiarazioni sostitutive rese dai candidati hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono, per tale motivo, nel caso di scadenza dei termini della loro validità nel corso del procedimento di nomina/designazione, le dichiarazioni stesse dovranno essere rinnovate.

117 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Alla proposta di candidatura deve essere allegata copia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 15. ltre tale data (vedi il punto n. 18). 16. legislativa regionale), i termini previsti da disposizioni regionali relativi a procedimenti amministrativi di io di presidenza è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana e sul sito istituzionale del Consiglio regionale. 17. Qualora il termine scada in un giorno festivo ovvero in un giorno lavorativo nel quale gli uffici sono chiusi, esso è prorogato di diritto al giorno lavorativo seguente di apertura degli uffici. 18. Le proposte di candidatura, indirizzate al Presidente del Consiglio regionale della Toscana Via Cavour, Firenze, devono pervenire con una delle seguenti modalità: a. tramite servizio postale. Ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data. Si precisa che non farà fede la data del timbro saranno considerate irricevibili le istanze pervenute successivamente al termine per la presentazione delle candidature, ancorché spedite prima del termine indicato da; b. presentate ollo del Consiglio regionale della Toscana, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; c. in via telematica, allegando copia sottoscritta della proposta di candidatura in formato pdf, esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative: i. consiglioregionale@postacert.toscana.it. Farà fede la data di invio; 1 ii. identificazione del richiedente attraverso il sistema informatico regionale denominato Ap@ci ( a cui si accede mediante Tessera sanitaria attivata presso gli sportelli delle aziende sanitarie toscane oppure mediante registrazione. Per le istanze inviate tramite Ap@ci farà fede la data di invio. 19. Costituiscono motivo di non ammissibilità delle proposte di candidatura: a. b. il della copia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore (vedi il punto n. 14); c. ad eccezione che per le proposte di candidatura avanzate dalla persona direttamente interessata e per quelle relative agli organi di controllo contabile, le proposte di candidatura che non indichino un il punto n. 11); d. la ricezione della proposta di candidatura da parte del Consiglio regionale della Toscana oltre i termini fissati dal presente avviso (vedi i punti nn. 15, 16, 17 e 18); e. la trasmissione della proposta di candidatura da parte del proponente con una modalità diversa da quelle prescritte (vedi il punto n. 18). 20. Il Consiglio regionale potrà trasmettere le comunicazioni relative al presente avviso, anziché al domicilio fisico, al domicilio digitale. Il candidato deve comunicare in modo esatto il suo recapito e deve comunicare tempestivamente di indirizzo rispetto a quello indicato nella proposta di candidatura. Avvertenza specifica relativa al Collegio dei revisori dei conti della Regione Toscana: Per la costituzione dell'elenco REGIONALE DEI REVISORI DEI CONTI di cui all'articolo 7 della legge regionale 23 luglio 2012, n. 40 (Disciplina del collegio dei revisori dei conti della Regione Toscana), tra i cui iscritti si procederà allestrazione a sorte ai sensi dellarticolo 2 della legge regionale n. 40/2012 dei componenti del Collegio dei revisori dei conti della Regione Toscana, sarà pubblicato un apposito avviso pubblico sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, Parte Terza, nel corso dell'anno Legenda: - Membri effettivi nominati/designati dal Consiglio regionale: numero dei componenti nominati o designati dal Consiglio regionali e soggetti alla presentazione di proposte di candidatura, salvo quando diversamente indicato. - Membri supplenti nominati/designati dal Consiglio regionale: numero dei componenti nominati o designati dal Consiglio regionali e soggetti alla presentazione di proposte di candidatura, salvo quando diversamente indicato. - Scadenza: data entro cui la nomina o designazione deve essere effettuata dal Consiglio regionale. 1 Ap@ci è il sistema web che consente di inviare comunicazioni telematiche alla Pubblica Amministrazione Toscana. Attraverso la formazione

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