Procedura Operativa CONFORMITÀ E DEI RECLAMI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Procedura Operativa CONFORMITÀ E DEI RECLAMI"

Transcript

1 04/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI 1. SCOPO APPLICABILITÀ DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Norme Moduli / Istruzioni RESPONSABILITÀ DEFINIZIONI MODALITÀ OPERATIVE Non conformità di prodotto Non conformità emerse al ricevimento Non conformità relative ad attività aziendali aventi influenza sulla qualità Non conformità emerse presso i clienti Richiamo dei prodotti non conformi Reclami e segnalazioni dei clienti Rapporto di non conformità Verifica delle azioni per la correzione della non conformità Individuazione delle Cause delle Non Conformità ed azioni correttive... 7 LISTA DI DISTRIBUZIONE Copia n. Ente/Persona Data Firma Copia n. Ente/Persona Data Firma Copia N Copia informativa non soggetta ad aggiornamento EMISSIONE DIEGO BEGNI ASSICURAZIONE QUALITÀ APPROVAZIONE AMABILE MANDELLI DIREZIONE GENERALE

2 04/02/2011 Pag. 2 di 7 1. SCOPO Lo scopo della presente procedura è quello di descrivere le modalità di gestione delle non conformità emerse durante lo svolgimento delle attività aziendali, in particolare sui prodotti al ricevimento, sui prodotti finiti durante l installazione, sui processi, oppure presso il cliente. 2. APPLICABILITÀ Quanto descritto nella presente procedura si applica a tutte le attività SIDEM aventi influenza sulla qualità. 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.1. Norme UNI EN ISO 9000: Sistemi di gestione per la qualità Fondamenti e vocabolario. UNI EN ISO 9001: Sistemi di gestione per la qualità Requisiti. UNI CEI EN ISO 13485: Sistemi qualità Dispositivi medici Requisiti particolari per l applicazione della EN ISO Moduli / Istruzioni RNC El-NC Recl 4. RESPONSABILITÀ È compito e responsabilità di chi ha rilevato la non conformità l immediata identificazione dello stesso, in modo che non possa essere utilizzato indebitamente; egli deve inoltre avvertire tempestivamente il proprio responsabile o l assicurazione qualità in modo che possa prendere provvedimenti per la correzione della non conformità. È compito del responsabile del settore nel quale è stata rilevata la non conformità l emissione del rapporto di non conformità. È responsabilità congiunta del settore che ha rilevato la non conformità e degli altri settori interessati la valutazione delle non conformità emerse e la decisione circa il loro trattamento; è altresì loro compito valutare l opportunità di attivare la procedura per l attuazione delle relative azioni correttive. Se la non conformità è imputabile ad un fornitore la direzione acquisti collaborerà alla sua risoluzione per tutto quanto riguarda i rapporti con il fornitore. Nel caso la non conformità sia stata rilevata presso un cliente, la direzione commerciale collaborerà attivamente alla risoluzione della non conformità stessa per quanto riguarda il rapporto

3 04/02/2011 Pag. 3 di 7 con il cliente. È compito dell assicurazione qualità la verifica delle azioni per il trattamento della non conformità e l analisi consuntiva delle non conformità emerse. 5. DEFINIZIONI Difetto: mancato soddisfacimento di un requisito attinente un utilizzazione prevista o specificata (UNI EN ISO 9000 sez 3.6.3). Conformità: soddisfacimento di un requisito (UNI EN ISO 9000 sez 3.6.1). Non conformità: mancato soddisfacimento di un requisito (UNI EN ISO 9000 sez 3.6.2). Correzione: azione per eliminare una non conformità rilevata (UNI EN ISO 9000 sez 3.6.6). Concessione (dopo la produzione): autorizzazione ad utilizzare o rilasciare un prodotto anche se non è conforme ai requisiti specificati (UNI EN ISO 9000 sez ). Deroga (prima della produzione): autorizzazione, concessa prima della produzione, a scostarsi dai requisiti di un prodotto specificati in origine (UNI EN ISO 9000 sez ). Requisito: esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente (UNI EN ISO 9000 sez 3.1.2). Rilavorazione: azione su un prodotto non conforme per renderlo conforme ai requisiti (UNI EN ISO 9000 sez 3.6.7). Riparazione: azione su un prodotto non conforme per renderlo accettabile per l utilizzazione prevista (UNI EN ISO 9000 sez 3.6.9). Scarto: azione su un prodotto non conforme per impedire che venga utilizzato come previsto in origine (UNI EN ISO 9000 sez ). Rilascio, svincolo: autorizzazione a procedere alla successiva fase del processo (UNI EN ISO 9000 sez ). 6. MODALITÀ OPERATIVE 6.1. Non conformità di prodotto Prodotti risultati non conformi ad un qualsiasi controllo (effettuato al ricevimento, in produzione o sul prodotto finito) oppure durante qualsiasi fase della lavorazione, vengono immediatamente tolti dal normale ciclo produttivo, identificati come tali apponendovi un cartellino di colore rosso riportante l indicazione Prodotto non conforme Non utilizzare, la data, l inconveniente riscontrato e la modalità di trattamento delle non conformità e successivamente segregati in apposite aree opportunamente identificate. Ogni prodotto risultato non conforme viene esaminato per valutare se debba essere definitivamente scartato, se possa essere rilavorato oppure se possa essere accettato tal quale.

4 04/02/2011 Pag. 4 di Scarto dei prodotti non conformi I prodotti da scartare vengono identificati da cartellini con la scritta SCARTO o segregati in appositi cassoni o aree identificati dalla scritta SCARTO e posti in zone lontane da prodotti conformi in modo che non possano venire confusi con questi Rilavorazione/riparazione dei prodotti non conformi Se si effettua una rilavorazione o una riparazione del prodotto per risolvere la non conformità emersa, esso viene sottoposto ad un nuovo controllo per verificare che la rilavorazione o la riparazione abbia dato buon esito (ovvero che il prodotto sia ora conforme ai requisiti specificati o che soddisfi le esigenze dell utilizzazione prevista) e non si siano intaccate altre caratteristiche del prodotto. I controlli post-rilavorazione o post-riparazione riguardano non soltanto le caratteristiche sottoposte a rilavorazione/riparazione, ma il prodotto nel suo insieme, per verificare che l operazione di rilavorazione/riparazione non abbia avuto effetti secondari non previsti. Inoltre la rilavorazione deve essere documentata mediante apposite istruzioni di lavoro. Tali prodotti, una volta controllati con esito positivo, vengono considerati a tutti gli effetti prodotti normali (cioè pienamente conformi alle specifiche) Non conformità di lieve entità Nel caso in cui la non conformità venga giudicata talmente lieve da consentire l utilizzo del prodotto, dovrà essere accordata una concessione. Le concessioni possono essere accordata dal cliente a SIDEM, accordate internamente a SIDEM, o accordata da SIDEM ad un fornitore. L eventuale concessione deve riferirsi esplicitamente al prodotto in questione ed essere a questi limitata; deve inoltre riportare esplicita menzione al tipo di non conformità riscontrata ed al fatto di accettare i prodotti nonostante questa non conformità. Copia della concessione viene allegata al corrispondente rapporto di non conformità Non conformità emerse al ricevimento Nel caso si riscontri una non conformità durante il controllo al ricevimento delle merci provenienti da fornitori/clienti, questi ultimi nel caso di prodotti forniti dal cliente, essa viene risolta in collaborazione con il fornitore/cliente stesso. Se la merce è rilavorabile oppure deve essere scartata o selezionata, l intera fornitura viene restituita al fornitore/cliente; nel caso la fornitura venga rilavorata presso il fornitore/cliente, dovrà essere segnalata come tale quando viene rispedita a SIDEM, in modo che possa essere opportunamente verificata al ricevimento. Nel caso la non conformità sia di lieve entità e i prodotti possano essere utilizzati tal quali, la fornitura viene accettata in deroga, ma il fornitore/cliente viene comunque avvisato della non conformità riscontrata. Se le non conformità emerse sono particolarmente gravi, viene richiesta un azione correttiva al fornitore/cliente, in modo da evitare che possano ripresentarsi problemi dello stesso tipo in futuro.

5 04/02/2011 Pag. 5 di Non conformità relative ad attività aziendali aventi influenza sulla qualità Non conformità possono verificarsi anche durante le attività aziendali diverse dalla produzione, come progettazione, vendita o acquisti, ecc. ed essere evidenziate durante il normale svolgimento delle attività stesse o in occasione di audit del sistema qualità. Le non conformità evidenziate durante lo svolgimento delle attività danno origine ad un rapporto di non conformità, come descritto più avanti. Le non conformità evidenziate nel corso di audit vengono invece documentate nell apposita sezione del modulo di rapporto di audit Non conformità emerse presso i clienti Le non conformità emerse presso i clienti vengono trattate con particolare attenzione, in quanto denotano un problema che non è stato evidenziato dal sistema di controlli attuato in azienda. Si effettua un analisi approfondita dei prodotti risultati non conformi in modo da individuare le cause base del problema in stretta collaborazione con il cliente. Sempre in stretta collaborazione con il cliente vengono intraprese tutte le azioni necessarie, sia presso SIDEM, sia presso la sede del cliente, a minimizzare e risolvere i problemi che possono essere emersi a seguito della non conformità. Ogni volta che una non conformità emerge presso un cliente viene inserito un record nel sistema CFM messo a disposizione da Philips, tale sistema è gestito via web. I clienti interessati da una non conformità vengono costantemente mantenuti informati sulle azioni intraprese per la correzione della non conformità, sui tempi di attuazione e sull efficacia di tali azioni Richiamo dei prodotti non conformi Qualora emergano presso i clienti non conformità sui prodotti, S.I.D.EM S.p.A., una volta valutata la causa della non conformità stessa, qualora lo ritenga necessario, provvede al richiamo dei dispositivi medici, emettendo una nota informativa nella quale vengono specificate le azioni da intraprendere per la restituzione. Il richiamo dei prodotti viene inoltre esteso da S.I.D.EM S.p.A., in maniera cautelativa, a tutti quei prodotti nei quali ritiene possano essere rilevate non conformità analoghe al fine di evitare che lo stesso tipo di problema possa essere rilevato da altri clienti Reclami e segnalazioni dei clienti Anche se non sono emerse non conformità presso clienti, si presta particolare attenzione a reclami o segnalazioni di clienti nei riguardi di SIDEM, sia che riguardino la qualità dei prodotti, il servizio fornito, i rapporti reciproci o altro. I reclami e le segnalazioni riguardanti i processi Sidem vengono registrati su un apposito modulo (Recl) ed esaminati dalle funzioni aziendali coinvolte per verificare la possibilità di intraprendere azioni atte a migliorare gli aspetti contestati. I reclami e le segnalazioni riguardanti prodotti e processi Philips vengono registrati su un ap-

6 04/02/2011 Pag. 6 di 7 posita applicazione web (CFM) messa a disposizione da Philips, quest ultima provvede all analisi dei dati e ad applicare le eventuali azioni correttive. Per i reclami che pervengono in forma scritta, al cliente viene data una risposta scritta entro 30 giorni; i reclami e le segnalazioni vengono archiviati, con allegata la risposta data al cliente, per riferimenti futuri o per analisi consuntive di reclami ricorrenti. Qualora un reclamo clienti non sia seguito da un azione correttiva, la motivazione deve essere esplicitata sul modulo di reclamo (Recl) Rapporto di non conformità Un rapporto di non conformità (RNC) viene emesso ogni volta che una non conformità emerge, sia in azienda che presso i clienti e compilato a cura del responsabile del settore nel quale la non conformità è stata rilevata. Nel rapporto di non conformità sono indicati i dati essenziali all identificazione del tipo di non conformità emersa, della sua tipologia e delle cause presunte, le azioni intraprese per la sua correzione e la verifica della loro efficacia. La numerazione dei rapporti di non conformità è a cura dell assicurazione qualità per avere un identificazione univoca, anche nel caso i moduli siano compilati da funzioni aziendali diverse. Non viene invece emesso alcun Rapporto di Non Conformità a seguito di un audit interno, in questo caso infatti la descrizione delle non conformità riscontrate viene fatta in maniera sufficientemente esaustiva nel Rapporto di audit interno; ne a seguito del verificarsi di un incidente, in questo caso, infatti, si fa riferimento all apposito modulo compilato dal cliente. I rapporti di non conformità vengono conservati in modo da dare evidenza della correzione delle non conformità e per far sì che sia possibile evidenziare problemi ricorrenti o particolarmente rilevanti che richiedano azioni correttive e modifiche permanenti al processo produttivo o ad altri elementi del sistema qualità aziendale. Si attua in questo modo un sistema di prevenzione che eviti il ripresentarsi in futuro di non conformità dello stesso tipo e consenta un miglioramento continuo della qualità globale dei prodotti. L assicurazione qualità compila ed aggiorna un elenco dei rapporti di non conformità (EL- NC) sul quale vengono riportati i seguenti dati: numero e data di apertura del rapporto di non conformità; oggetto; data di attuazione prevista per il trattamento; data ed esito di verifica del trattamento della non conformità Distribuzione del rapporto di non conformità Il rapporto di non conformità viene pubblicato in Intranet e accessibilie alle funzioni che possono portare un contributo alla correzione della relativa non conformità. La distribuzione del rapporto avviene unicamente attraverso la pubblicazione in Intranet pertanto è ritenuta controllata. Nel caso la non conformità sia imputabile ad un fornitore, copia del rapporto di non conformi-

7 04/02/2011 Pag. 7 di 7 tà viene utilizzata dalla direzione acquisti ed eventualmente comunicata al fornitore interessato. Una volta attuata la risoluzione della non conformità e verificata la sua efficacia, l assicurazione qualità provvede ad archiviare il rapporto di non conformità completamente compilato Verifica delle azioni per la correzione della non conformità La corretta attuazione della correzione della non conformità viene verificata dall assicurazione qualità o dal responsabile del settore nel quale la non conformità è stata rilevata. Nel caso la verifica dimostri che tali azioni non siano state in grado di correggere il problema o lo abbia risolto solo parzialmente, si deve avviare un altra analisi per individuare le cause del fallimento ed aprire un nuovo rapporto di non conformità Individuazione delle Cause delle Non Conformità ed azioni correttive Ogni volta si presenti una non conformità si valuta se sia imputabile ad un errore occasionale oppure se la causa possa essere sistematica: in quest ultimo caso oltre alle azioni per la correzione della non conformità, viene attivata la procedura per l attuazione di azioni correttive per evitare che non conformità dello stesso genere si ripresentino ancora. Periodicamente l assicurazione qualità esegue un analisi consuntiva di tutte le non conformità emerse, sulla base dei rapporti di non conformità, in modo da evidenziare eventuali problemi ricorrenti o tendenze negative che potrebbero richiedere azioni correttive; tali dati possono inoltre essere utilizzati per fornire informazioni legate al miglioramento dell efficacia e dell efficienza dei processi.

P04 - GESTIONE DELLE NC, AC, AP. 16 luglio luglio luglio 2015 DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento

P04 - GESTIONE DELLE NC, AC, AP. 16 luglio luglio luglio 2015 DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento Pagina 1 di 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ, AZIONI CORRETTIVE E AZIONI PREVENTIVE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 16 luglio 2015 17 luglio 2015 24 luglio 2015 INDICE DI CAPITOLO/PARAGRAFO

Dettagli

RIESAME DI DIREZIONE DEL SISTEMA

RIESAME DI DIREZIONE DEL SISTEMA 11/02/2011 Pag. 1 di 6 RIESAME DI DIREZIONE DEL SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ...

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITA' 5.0 MODALITA' ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0 ALLEGATI RSQ

Dettagli

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE E

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE E 24/02/2011 Pag. 1 di 6 ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DELL ASSISTENZA TECNICA 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

NON CONFORMITA AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

NON CONFORMITA AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE pag. 1 di 7 NON CONFORMITA AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Redatto da: Verificato da: Approvato da: Filaj Fanfani Jacomoni pag. 2 di 7 1. REVISIONI Data Rev.n Descrizione 21 SET 07 1 Inserite modalità relative

Dettagli

IISS E. Bona. Copia controllata

IISS E. Bona. Copia controllata Pagina 1 di 6 Copia controllata 1. Scopo e Campo di Applicazione La presente procedura stabilisce le responsabilità e le modalità per l efficace gestione delle non conformità riscontrate durante la progettazione,

Dettagli

IDENTIFICAZIONE, RINTRACCIABILITÀ,

IDENTIFICAZIONE, RINTRACCIABILITÀ, 04/10/2012 Pag. 1 di 6 IDENTIFICAZIONE, RINTRACCIABILITÀ, IMMAGAZZINAMENTO E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Pagina 1 di 8 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER LA SORVEGLIANZA

PROCEDURA OPERATIVA PER LA SORVEGLIANZA 26/01/2011 Pag. 1 di 6 PROCEDURA OPERATIVA PER LA SORVEGLIANZA POST- VENDITA 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Modulistica di riferimento... 3 4. RESPONSABILITÀ...

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI EDIZIONE MANUALE REVISIONE DATA 31.07.13 N 01 DATA 31.07.13 N 00 PAG. 1 DI 5 DEI PRODOTTI NON CONFORMI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITÀ 4 PRESCRIZIONI 4.1 DEFINIZIONE DI PRODOTTO (SERVIZIO)

Dettagli

MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Pagina 1 di 6 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. SODDISFAZIONE DELL UTENTE... 2 6. AUDIT INTERNI... 2 6.1 Qualifica

Dettagli

PG07 Azioni Correttive e Preventive

PG07 Azioni Correttive e Preventive PG07 Azioni Correttive e Preventive Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSAG Firma Data DIRS Firma Data delle Revisioni Num. Data Descrizione 01 07/11/06 Modificati riferimenti alla modulistica

Dettagli

PG08 GESTIONE RECLAMI/SEGNALAZIONI

PG08 GESTIONE RECLAMI/SEGNALAZIONI GESTIONE RECLAMI/ Stato Revisioni Rev Data Oggetto modifica Emissione Approvazione 0 10/01/2014 I emissione RGQ AU 1 20/09/2016 Adeguamento alla UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1:2015 RGQ AU 1 20/09/2016 RGQ

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA I.T.I.S. FERMI

PROCEDURA DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA I.T.I.S. FERMI PAG. 1 di 10 Descrizione della modifica rispetto alla rev. precedente Rev. Data Prima emissione 0 01/02/2007 PAG. 2 di 10 INDICE 1 SCOPO... 4 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 4 3 RIFERIMENTI... 4 4 DESCRIZIONE

Dettagli

PG06 Non Conformità e gestione reclami

PG06 Non Conformità e gestione reclami PG06 Non Conformità e gestione reclami Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSAG Firma Data DIR Firma Data delle Revisioni Num. Data Descrizione 01 07-11-06 Aggiornati riferimenti modulistica

Dettagli

Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5

Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5 Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI... 2 4 RESPONSABILITA... 2 5 PROCESSO DI QUALIFICAZIONE... 2 5.1 Fornitori storici... 2 5.2 Fornitore

Dettagli

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI QUALITY ITALIA SUL SITO WEB www.qualityitalia.it pag. 1 di 7 Rev. 00 del 04.07.2016 CARTIGLIO PER LE REVISIONI Data Rev. Causale Redatto

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza Non conformità, infortuni, azioni correttive e preventive INDICE

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza Non conformità, infortuni, azioni correttive e preventive INDICE INDICE 1. DISTRIBUZIONE...2 2. SCOPO...2 3. APPLICABILITÀ...2 4. RIFERIMENTI...2 5. ACRONIMI E DEFINIZIONI...2 6. RESPONSABILITÀ...3 6.1 Responsabile di funzione/servizio...3 6.2 Rappresentante della direzione...3

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ PROCEDURA Sistema di gestione per la qualità TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ Rev Descrizione Data Redazione Verifica Approvazione Emissione Soggetto Staff qualità RSGQ SG 02 Terza emissione

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA. Gestione delle non conformità

PROCEDURA OPERATIVA. Gestione delle non conformità Pag. 1 di 8 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 6. ALLEGATI

Dettagli

La gestione di non conformità, reclami, reazione ed eventi avversi: un opportunità per il miglioramento continuo

La gestione di non conformità, reclami, reazione ed eventi avversi: un opportunità per il miglioramento continuo SIBO Società Italiana Banche degli Occhi VII Corso L Aquila, 24 novembre 2012 La gestione di non conformità, reclami, reazione ed eventi avversi: un opportunità per il miglioramento continuo Mauro Toniolo

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE RECLAMI RICORSI E CONTENZIOSI SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE RECLAMI RICORSI E CONTENZIOSI SOMMARIO Pag. 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2 NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 3 TERMINI, DEFINIZIONI, CLASSIFICAZIONI E SIGLE... 2 4 RECLAMI... 2 5 RICORSI... 3 6 CONTENZIOSI... 4 7 AZIONI

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI

PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI Documento: PRO-14Q Pagina 1 di 9 PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione Redatto

Dettagli

REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE

REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ RGQ DG STATO DELLE REVISIONI Rev. N. REVISIONATI DESCRIZIONE REVISIONE DATA 0 - Prima Emissione 31/01/2006 1 6-7.1-9 - Allegato 1-4

Dettagli

Sezione Non conformità, azioni correttive e preventive

Sezione Non conformità, azioni correttive e preventive Sezione 4.5.2. Non conformità, azioni correttive e preventive 0 Emissione Sandro Paci Sandro Paci Lucia Naviglio REV. DESCRIZIONE REDAZIONE CONVALIDA APPROVAZIONE Ė vietata la riproduzione anche parziale

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DI SERVIZIO

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DI SERVIZIO PROCEDURA DI GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DI SERVIZIO EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Dirigente Scolastico) (Responsabile del Gruppo Qualità) (Dirigente Scolastico) Doc.: Mod.PQ04 Rev.: 5 Data:

Dettagli

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni PG01 Audit Interni Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSGA Firma Data DIRS Firma Data Stato delle Revisioni Num. Data Descrizione 00 24/03/2005 Emissione 01 06/03/2006 Inserito modulo Lista

Dettagli

GESTIONE NON CONFORMITA

GESTIONE NON CONFORMITA Gestione Non GESTIONE NON CONFORMITA Indice INDICE... 1 DEFINIZIONE DI PROCESSO... 1 INTERAZIONI CON GLI ALTRI PROCESSI... 3 ACRONIMI... 3 MODULI INTRODOTTI E MODALITÀ DI ARCHIVIAZIONE... 5 DATI DI EMISSIONE...

Dettagli

RIESAME DELLA DIREZIONE

RIESAME DELLA DIREZIONE RIESAME DELLA DIREZIONE Approvazione del documento Responsabile di funzione Firma Data Elaborato da: Verificato da: Approvato da: AQ Responsabile AQ Direttore Generale Codice documento Storia del documento

Dettagli

Gestione delle Azioni Correttive e Preventive

Gestione delle Azioni Correttive e Preventive Procedura PQ-SGEQ-ACAP Gestione delle Azioni Correttive e Preventive Rev. Data Descrizione Elaborazione: 0 03/11/2003 Prima emissione. RSGQ Approvazione: Dirigente Scolastico PQ-SGEQ-ACAP Rev 0 Gestione

Dettagli

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ... PROCEDURA GESTIONALE Pro231_02 Pagina 1 di 6 INDICE INDICE... 1 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 2 5 DEFINIZIONI... 2 6 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE PG 003 GESTIONE DEL SERVIZIO/PRODOTTO NON CONFORME

PROCEDURA GESTIONALE PG 003 GESTIONE DEL SERVIZIO/PRODOTTO NON CONFORME del 01/02/2016 Pag. 1 di 6 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Pagine Variati Variate 00 01/02/2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Responsabile Piani di Audit) (Responsabile del Gruppo Qualità) (Dirigente Scolastico) Doc.:.PQ03 Rev.: 4

Dettagli

PROCEDURA ORGANIZZATIVA

PROCEDURA ORGANIZZATIVA INDICE: 1. SCOPO 2. APPLICABILITÀ 3. CONFORMITÀ 4. RESPONSABILITÀ 5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO E CORRELATI 6. ACRONIMI UTILIZZATI NELLA PROCEDURA 7. DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA 8. MODULISTICA Stato di revisione

Dettagli

VERBALE DI RIESAME DIREZIONE

VERBALE DI RIESAME DIREZIONE MOD. 5.1/VRD REV. 00 DEL 13/01/14 pagina 1 di 7 DATA: 07/09/16 ELEMENTI IN ENTRATA DEL RIESAME A) GESTIONE DELLE RISORSE UMANE RESPONSABILE QUALITA RESPONSABILE ACQUISTI RESPONSABILE RISORSE UMANE MOD.

Dettagli

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 1/7 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 1/0 31.05.04 VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 2/7

Dettagli

PROCEDURA QUALITA. Revisioni effettuate

PROCEDURA QUALITA. Revisioni effettuate Data 05/11/2007 Pagina 1 di 6 STATO REVISIONI Revisioni effettuate Rev.: Data Paragrafo Oggetto della revisione 0 01/09/2003 tutti EMISSIONE 1 26/02/2004 tutti Cambio di denominazione della struttura competente

Dettagli

Segreterie Studenti: Illustrazione del Sistema per la Qualità. Simona Tosi Unità Qualità 19 gennaio 2010

Segreterie Studenti: Illustrazione del Sistema per la Qualità. Simona Tosi Unità Qualità 19 gennaio 2010 Segreterie Studenti: Illustrazione del Sistema per la Qualità Simona Tosi Unità Qualità 19 gennaio 2010 Norma di riferimento: UNI EN ISO 9001 - Certificazione rivolta alla soddisfazione degli utenti (studenti).

Dettagli

AUDIT INTERNI AUDIT INTERNI

AUDIT INTERNI AUDIT INTERNI del 01/02/2016 Pag. 1 di 8 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Pagine Variati Variate 00 01/02/2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA

Dettagli

Procedura per la progettazione di interventi formativi

Procedura per la progettazione di interventi formativi di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 1/6 Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Servizio Dipartimentale per gli Affari Generali, il Personale e la qualità

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO SUI DISPOSITIVI E DI VALUTAZIONE CLINICA

ATTIVITA DI MONITORAGGIO SUI DISPOSITIVI E DI VALUTAZIONE CLINICA LEGENDA: questo facsimile di procedura di base Attività di monitoraggio aftermarket e di valutazione clinica è rivolto ai laboratori odontotecnici. In esso sono riportate le attività da effettuare; attività

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 8 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA QUALITÀ E L AMBIENTE INDICE 1. Requisiti generali... 2 2. Requisiti relativi alla documentazione... 3 2.1... 3 2.2 Procedure... 3 2.3 Istruzioni Operative...

Dettagli

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA Rev. N Pag. 1 a 63 MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA, - STATO APPROVAZIONE Rev. N Pag. 2 a 63 Realizzato da: Riesaminato da: Approvato da: Nome e cognome Firma Ruolo REVISIONI

Dettagli

ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE

ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE Indice

Dettagli

GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI

GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI Pagina 1 di 6 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÁ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÁ 4.1 Pianificazione degli Audit 4.2 Preparazione degli Audit 4.3 Esecuzione degli Audit 4.4 Documentazione

Dettagli

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 1 1. Qualità e SGQ 2 Cosa è la Qualità Qual è di qualità migliore? Una Fiat Panda Una Ferrari 3 Definizione di qualità: Il grado in cui

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INDICE

PROCEDURA GESTIONALE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INDICE PAGINA 1 di 5 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2 RIFERIMENTI... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 MODALITA OPERATIVE... 3 AZIONI CORRETTIVE... 3 AZIONI PREVENTIVE... 3 5.1 RICHIESTA

Dettagli

ESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

ESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA ALLEGATO N. 11 ESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA Indice 1 Scopo... 2 2 Campo di applicazione... 2 3 Definizioni... 2 4 Modalità Operativa... 2 4.1 Generalità...

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 INDICE REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Pianificazione della realizzazione del prodotto Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto

Dettagli

GESTIONE DEI RECLAMI E DEI RICORSI

GESTIONE DEI RECLAMI E DEI RICORSI Sigla:PG 09 Rev.05 Pagina 1 di 8 NOTE: 05 11/09/14 Par.5.3.1, 5.3.2 RQ DG 04 30/04/12 Par 5.1 RQ DG 03 20/10/11 Par.4.1,5.3.1.5.3.2,5.4,5.5 RQ DG 02 01/07/11 Par.5.2, 5.3, 5.4 e 5.5 RQ DG 01 27/11/2010

Dettagli

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI PER LA QUALITA 04 03.01.2009 1 6 GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI 1. Scopo 2. Generalità 3. Identificazione 4. Emissione 5. Distribuzione 6. Archiviazione 7. Modifica 8. Controllo

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA Pag. 1 di 6 INDICE 1. Scopo e campo di applicazione 2. Termini e definizioni 3. Legenda 4. Documenti di riferimento 5. Flusso delle modalità operative 6. Modalità operative aggiuntive 7. Descrizione delle

Dettagli

MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Pagina 1 di 7 0. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 1. RIFERIMENTI... 2 2. MONITORAGGI E MISURAZIONI... 2 2.1 Valutazioni delle Prestazioni del Sistema... 2 3. GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ... 4 4. GESTIONE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA (Dispositivi Medici)

MANUALE DELLA QUALITA (Dispositivi Medici) NOME AZIENDA Sede: (inserire indirizzo azienda) Pag. 1 di 10 (Dispositivi Medici) Sig. Azienda Destinatario Consegna Data Copia controllata n non controllata TABELLA DELLE REVISIONI Revisione 0 Revisione

Dettagli

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale In vigore dal 20/02/2016 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it email:

Dettagli

REQUISITI AUTORIZZATIVI PER LE STRUTTURE TRASFUSIONALI: IL NUOVO PERCORSO

REQUISITI AUTORIZZATIVI PER LE STRUTTURE TRASFUSIONALI: IL NUOVO PERCORSO REQUISITI AUTORIZZATIVI PER LE STRUTTURE TRASFUSIONALI: IL NUOVO PERCORSO I piani della qualità e la programmazione della raccolta dati in funzione dell analisi e delle valutazioni / riesami Luciana Labanca

Dettagli

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA 1 08/04/2011 Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 2 di 8 INDICE 1.0 SCOPO 2.0 NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.0

Dettagli

Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Pagina 1 di 14 Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4.1 REQUISITI GENERALI 4.1.1 IDENTIFICAZIONE DEI PROCESSI 4.1.2 PROCESSI IN OUTSOURCING 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.2.1 GENERALITA

Dettagli

Valutazione e Controllo Fornitori

Valutazione e Controllo Fornitori PROCEDURA PGSA 02 Valutazione e Controllo Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 30/09/212 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione Copia controllata n ( Questa copia è controllata, registrata e soggetta

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della

Dettagli

Valutazio ne dei rischi

Valutazio ne dei rischi Valutazio ne dei rischi Il procedimento di valutazione dei rischi deve essere calato, in modo permanente, all interno della struttura di produzione, a livello individuale e di sistema, come uno strumento

Dettagli

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ RGQ DG STATO DELLE REVISIONI REV. N. REVISIONATI DESCRIZIONE REVISIONE DATA 0 - Prima Emissione 31.01.2006 1 Eliminazione ALL. N. 3

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ USR per la CTP per l Educazione in Età Adulta Centro Territoriale Supporto NTD Via Verdi, 100-80048 SANASTASIA (NA) Tel 081/5308272 - Tel/Fax 081/5316148 CF 80035500638 - CM NAIC8AY003 Titolo INDICE 1

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE RECLAMI E SERVIZI AL CLIENTE

PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE RECLAMI E SERVIZI AL CLIENTE MD 01/01-00 PROCEDURA GESTIONALE Pag. 1 of 5 NOTE: 02 18/10/2013 Pagg. 3,4 e5 Ing. Arturo Ing. Michele Matano Pellegrino 01 30/10/2012 Pag 4 Ing. Arturo Ing. Michele Matano Pellegrino 00 12/06/2012 Sig.

Dettagli

MODULO DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI. nat a il CHIEDE

MODULO DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI. nat a il CHIEDE Il/la sottoscritt MODULO DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI nat a il in qualità di (indicare: legale rappresentante o procuratore autorizzato dell impresa o comunque di altra persona legittimamente

Dettagli

PS_03 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI E DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

PS_03 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI E DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Pagina 1 di 5 PS_03 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI E DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. MOTIVO DATA 00 / / Emissione documento 28/10/2012

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE/PREVENTIVE

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE/PREVENTIVE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ GEPROF DIR STATO DELLE REVISIONI Nr. Data Redazione Aggiornamento Verifica Approvazione Modifiche apportate 0 03/01/2005 RGQ CAF GEPROF

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA STANDARD GESTIONE DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE

PROCEDURA OPERATIVA STANDARD GESTIONE DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE Approvazione del documento Responsabile di funzione Firma Data Elaborato da: AQ Verificato da: Responsabile AQ Approvato da: Direttore Generale Storia del documento Codice documento Azione Entrata in vigore

Dettagli

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. Reclami dei clienti

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. Reclami dei clienti Obblighi di controllo dei Fornitori esterni Reclami dei clienti Nota importante: I Fornitori regolamentati devono rispettare i requisiti specifici stabiliti dal normatore nella propria giurisdizione locale

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il

Dettagli

0.1 STATO DI REVISIONE DELLE SEZIONI 0.3 I PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI PROCESSI DI GESTIONE

0.1 STATO DI REVISIONE DELLE SEZIONI 0.3 I PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI PROCESSI DI GESTIONE Sez-0.doc 1 21/02/09 0 Introduzione 1 di 1 I N D I C E 0.1 STATO DI REVISIONE DELLE SEZIONI 0.2 INTRODUZIONE 0.3 I PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI PROCESSI DI GESTIONE 0.5

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO SUI DISPOSITIVI

ATTIVITA DI MONITORAGGIO SUI DISPOSITIVI LEGENDA: questo facsimile di procedura di base Attività di monitoraggio sui dispositivi è rivolto ai fabbricanti di dispositivi medici su misura (es.: Ortopedie, Ottiche). In esso sono riportate le attività

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE PG 05 Riesame e miglioramento del sistema Fornisce le indicazioni in merito alla gestione del riesame e del miglioramento del SGS. La revisione

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE/PREVENTIVE

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE/PREVENTIVE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ Nome prima stesura Nome prima stesura DIR Nome prima stesura STATO DELLE REVISIONI Nr. Data Redazione Aggiornamento Verifica Approvazione

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE

AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE 22.1 INTRODUZIONE... 222 22.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 222 22.3 SOGGETTI TITOLATI ABILITATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 223 22.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

CALCESTRUZZO: COME REALIZZARE E CONTROLLARE IL PROCESSO DI PRODUZIONE AUDIT DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA E CHECK LIST DI VERIFICA

CALCESTRUZZO: COME REALIZZARE E CONTROLLARE IL PROCESSO DI PRODUZIONE AUDIT DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA E CHECK LIST DI VERIFICA CALCESTRUZZO: COME REALIZZARE E CONTROLLARE IL PROCESSO DI PRODUZIONE AUDIT DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA E CHECK LIST DI VERIFICA rif. UNI EN ISO 19011:2003 1 www.idrabeton.com DEFINIZIONI

Dettagli

Albero delle decisioni per identificare un CCP. (domande per ciascun pericolo, materia prima o fase) un pericolo a livelli di rischio?

Albero delle decisioni per identificare un CCP. (domande per ciascun pericolo, materia prima o fase) un pericolo a livelli di rischio? Albero delle decisioni per identificare un CCP. (domande per ciascun pericolo, materia prima o fase) SI D1 - La materia prima può contenere un pericolo a livelli di rischio? NO Non è un CCP D2 - La successiva

Dettagli

In altri termini cos è

In altri termini cos è Qualità Qualità?... Treviso, 20 ottobre 2012 Scuola di formazione delle AVIS del Triveneto Slide n. 2 Qualità è.. In altri termini cos è L insieme delle caratteristiche di un prodotto / servizio che lo

Dettagli

Gestione, Formazione e ispezione delle imbragature anticaduta

Gestione, Formazione e ispezione delle imbragature anticaduta SEMINARIO DI SVILUPPO PROFESSIONALE DEI FORMATORI IPAF 2016 Gestione, Formazione e ispezione delle imbragature anticaduta Ezio Cantamessa Bologna, 21 Gennaio 2016 Savoia Regency Hotel Pianificazione Corso

Dettagli

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE Pagina 1 di 8 GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE Copia N. copia controllata copia non controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere

Dettagli

LICEO ETTORE MAJORANA - ROMA. SEZIONE 8 - MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO 8.1 Generalità

LICEO ETTORE MAJORANA - ROMA. SEZIONE 8 - MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO 8.1 Generalità 8.1 Generalità Il SGQ descritto dal presente Manuale prevede un insieme strutturato di monitoraggi, misurazioni, analisi e verifiche, al fine di creare la base informativa necessaria per realizzare i processi

Dettagli

PO 09 RECLAMI INDICE. Redige RGQ Roberto Grampa. Verifica e Approva Direttore Lorenzo Orsenigo. PO 09 08/11/2013 Pag. 1 di 5

PO 09 RECLAMI INDICE. Redige RGQ Roberto Grampa. Verifica e Approva Direttore Lorenzo Orsenigo. PO 09 08/11/2013 Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... Pag. 2 2. PROCESSI E DOCUMENTI CORRELATI... Pag. 2 3. RESPONSABILITA... Pag. 2 4. GESTIONE DEL RECLAMO... Pag. 2 4.1. RICEZIONE DELLA SEGNALAZIONE... Pag. 3 4.2.

Dettagli

20 ALLEGATO. Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE

20 ALLEGATO. Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE 20 ALLEGATO Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE Indice 1 Scopo... 3 2 Campo di applicazione...

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE FORNITORI INDICE PN 09. STATO FIRMA DATA Approvato Presidente Nazionale Dott. G. Finzi Data di applicazione:

PROCEDURA VALUTAZIONE FORNITORI INDICE PN 09. STATO FIRMA DATA Approvato Presidente Nazionale Dott. G. Finzi Data di applicazione: Rev. 3 Pag. 1 di 7. INDICE 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia e abbreviazioni...2 4 Responsabilità...2 5 Modalità esecutive...3 5.1 Generalità... 3 5.2 Valutazione iniziale... 3 5.3

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA. OBBLIGATORIO PER ATTIVITA IN ARTICOLO 6 E 8 DEL D.Lgs. 334/99

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA. OBBLIGATORIO PER ATTIVITA IN ARTICOLO 6 E 8 DEL D.Lgs. 334/99 Riesame della Direzione MIGLIORAMENTO CONTINUO Modello Proattivo Sistemi di Gestione Controlli e azioni correttive Implementazione Pianificazione Impegno e Politica Aziendale CARATTERISTICHE DEL SISTEMA

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

Oggetto Progetto Responsabile di progetto GESTIONE DELLA MODIFICA

Oggetto Progetto Responsabile di progetto GESTIONE DELLA MODIFICA DIREZIONE EMITTENTE Oggetto Progetto Responsabile di progetto GESTIONE DELLA MODIFICA RICHIESTA DI MODIFICA Cliente richiedente Documento di riferimento (eventuale) Data della richiesta Data di scadenza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI pag. 1 di 5 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI Documento R-005 pag. 2 di 5 INDICE 1. SCOPO E PREMESSA... 3 2. DEFINIZIONI... 3 3. GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO PRESSO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELLE SPIAGGE PER CONFORMITÀ ALLO STANDARD ISO 13009

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELLE SPIAGGE PER CONFORMITÀ ALLO STANDARD ISO 13009 REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELLE SPIAGGE PER CONFORMITÀ ALLO STANDARD ISO 13009 In vigore dal 3 Ottobre 2016 RINA Services S.p.A. VIA CORSICA, 12 16128 GENOVA GE TEL. +39 010 53851

Dettagli

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale Obblighi di dei Fornitori esterni EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale Area di Titolo di Descrizione del Perché è importante? Governance e assicurazione di Ruoli e responsabilità Il Fornitore

Dettagli

P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni

P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni Responsabile processo: Strutture interessate: Segretario generale Tutte Edizione 5 Adeguamento a seguito riorganizzazione (lr 53/2012) 17 giu 2014 Redattore

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 oma (M) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it Qualità UNI EN ISO 9001:2015 del sistema di gestione

Dettagli

Procedura di Assistenza Tecnica

Procedura di Assistenza Tecnica Procedura di Assistenza Tecnica Sommario: - Introduzione - Analisi Tipologie Prodotti da Rivenditore e da Cliente - Procedura resi per riparazione Italia (provenienza R, T ed M) e garanzia applicata -

Dettagli

MANUALE per la QUALITA dell Istituto

MANUALE per la QUALITA dell Istituto MANUALE per la QUALITA dell Istituto secondo la NORMA UNI EN ISO 9004:2009 COPIA OPERATIVA (CONTROLLATA) N n. b. copia controllata è una copia che viene aggiornata con continuità anche dopo la distribuzione

Dettagli

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA E AMBIENTE

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA E AMBIENTE Rev. N Pag. 1 a 25 MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA E AMBIENTE STATO APPROVAZIONE Rev. N Pag. 2 a 25 Realizzato da: Riesaminato da: Approvato da: Nome e cognome Firma Ruolo REVISIONI N pagine

Dettagli