Come calcolare e misurare la rotazione del magazzino

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1 Come calcolare e misurare la rotazione del magazzino La rotazione del prodotto ed i parametri di magazzino Molti rivenditori utilizzano come indicatori di performance, per misurare le prestazioni, il margine lordo % e la rotazione del magazzino, calcolata come il numero di giorni di vendita che lo stock mediamente disponibile riesce a coprire. Nella precedente lezione abbiamo parlato di margine e ci concentriamo oggi sulla rotazione dello stock. La gestione del magazzino richiede attenzione. Sotto il profilo imprenditoriale se si investe in merce da rivendere si deve comprendere quale sia la redditività dell'investimento. Serve inoltre considerare il fattore fiscale, per cui la consistenza dello stock deve essere coerente con gli acquisti di merce e con il fatturato. Per questa ragione è particolarmente importante disporre di una corretta valorizzazione del magazzino. I due indicatori citati, margine e rotazione, sono di norma comunemente disponibili ma vengono utilizzati in modo indipendente l uno dall altro e quindi hanno un valore limitato quando invece potrebbero fornire un quadro informativo più completo se utilizzati in contemporanea. Il margine % lordo ci dà una misura della redditività relativa senza tener conto dei costi di investimento e stoccaggio. La rotazione dello stock, in settimane o giorni, ci dice in che tempi trasformiamo il nostro stock in liquidità. Un elevata rotazione degli stock di magazzino indica che le scorte nel corso dell anno sono rimaste in magazzino per un periodo limitato: l impresa è così riuscita a rientrare rapidamente dell investimento impiegato per l acquisto. Al contrario, una lenta rotazione significa che le risorse investite sono rimaste immobilizzate a lungo, creando tensione finanziaria. Come vedremo nel dettaglio, la rotazione delle scorte dipende dalla domanda di mercato (la quale può essere influenzata dalle politiche di prezzo di vendita) e dalle strategie di approvvigionamento: come facilmente si può intuire, un calo della domanda ha come conseguenza una diminuzione della rotazione delle scorte, così come una politica di approvvigionamento tesa a concentrare in pochi ordini grosse quantità (così da ottenere premi-quantità) ha pure una conseguenza negativa sulla rotazione dello stock. ediamo ora come calcolare la rotazione dello stock.

2 Come calcolare la rotazione del magazzino La rotazione del magazzino viene calcolata considerando il tempo medio di permanenza della merce all interno del punto vendita, misurato in giorni. Il parametro utilizzato si denomina NGS: Numero Giorni Scorta. Per il calcolo del Numero Giorni Scorta occorre disporre di una serie di valori: Per il calcolo del NGS (numero di giorni di scorta) serve conoscere: SCORTA MEDIA SM ENDITE (vendite categoria/referenza etc.) DURATA PERIODO DI RIFERIMENTO P (espresso in gg) RIMANENZE INZIALI RI ACQUISTI ACQ (acquisti merce e materie prime) RIMANENZE FINALI RF Nota Il calcolo della scorta media (SM) si effettua con la seguente formula (RI +RF) / 2 dove RI e RF sono le rimanenze di inizio e fine del periodo. Tutti i parametri riportati nella tabella precedente (vendite, acquisti, rimanenze, scorte medie) possono essere misurati a valore oppure a quantità, considerando il numero di pezzi. Il calcolo che utilizza la quantità può essere efficacemente utilizzato per una singola referenza; nel caso invece si volesse calcolare la rotazione per una categoria merceologica o un intero settore si può procedere utilizzando i dati a valore. Preferibilmente la valorizzazione della scorta e delle vendite deve essere fatta utilizzando il costo di acquisto perché, confrontandoli tra loro, si ottiene un parametro più corretto. Quindi il valore delle vendite da utilizzare è il Costo del enduto (si veda Modulo 2). Nota: Succede, nella pratica, che la valorizzazione delle vendite al costo sia talvolta di difficile elaborazione e che quindi per semplicità si utilizzi il Fatturato. I parametri di rotazione delle scorte che si ricavano in questo caso non sono corretti, ma solo parzialmente indicativi. Consigliamo quindi di disporne come un valore di riferimento che può essere confrontato nel tempo per avere una percezione di eventuali miglioramenti.

3 Il parametro NGS (numero giorni di scorta) determina la permanenza media, calcolata in giorni, del magazzino ossia il tempo di copertura delle vendite che il magazzino garantisce. La formula è la seguente: NGS = (RI +RF) / 2 P NGS = SM 365 Esempio Consideriamo il caso dell Agraria erde che vende 10 unità al mese del prodotto XL e decide di rifornirsi di 120 unità in un unico lotto. L'inefficiente politica di approvvigionamento dell Agraria erde risulta evidente: essa acquista 120 unità il cui consumo, in parte, verrà effettuato con significativo ritardo. Basti considerare, ad esempio, l'immobilizzo di fondi relativo alle ultime 30 unità rimaste in magazzino che, in base al consumo aziendale, verranno utilizzate rispettivamente, 10, 11 e 12 mesi dopo il loro acquisto. NGS è pari a: NGS = (120-0)/ NGS = Ossia NGS = 182,5 gg Ciò significa che in media il prodotto XL resta a magazzino per sei mesi. Se i termini di pagamento al fornitore sono inferiori a sei mesi, significa che l Agraria erde immobilizza capitale nel magazzino quando potrebbe utilizzarlo diversamente per dare redditività all azienda. Al contrario, se i giorni di permanenza della merce a magazzino sono inferiori ai termini di pagamento, il capitale impegnato nel negozio è quello del fornitore e la redditività migliora per effetto che non toglie denari alle casse dell attività. Dire che NGS = 182,5 gg equivale a dire che il prodotto XL gira due volte nell anno ovvero l indice di rotazione del prodotto XL è pari a 2.

4 Infatti l indice di rotazione viene definito come il rapporto tra le vendite nel periodo e la scorta media: Ind. Rot. = SM Ind. Rot. = Ind. Rot. = 2 La rotazione del magazzino nel caso considerato è assai ridotta. ediamo ad esempio come cambia la situazione se, anziché approvvigionarsi di 120 unità in una volta, vengono effettuati 3 ordini da 40 unità. NGS = (40-0)/ NGS = Ossia NGS = 60,8 gg Ciò significa che in media il prodotto XL resta a magazzino per due mesi, ossia gira sei volte all anno, come si piò facilmente calcolare. Ind. Rot. = Ind. Rot. = 6 In tal caso il magazzino, rinnovandosi sei volte nell'anno, consente all'impresa di recuperare più velocemente le risorse finanziarie investite nelle scorte.

5 Il calcolo a valore ed a quantità Come si può facilmente verificare, il calcolo della rotazione di magazzino può essere svolto basandosi sul valore o sulle quantità. Si vedano i due esempi qui sotto, rispettivamente calcolati a valore e a quantità (il costo del singolo pezzo è 12,50). NB ricordiamo che se la rotazione è calcolata a valore, è meglio valorizzare le vendite al costo del prodotto venduto e non al fatturato. IPOTESI IPOTESI IPOTESI A B C ENDITE ( ) , , ,00 STOCK SM ( ) , , ,00 PERIODO ANNO (gg) NGS (numero giorni di scorta) 60,8 85,2 42,6 IPOTESI IPOTESI IPOTESI A B C ENDITE (pz) , , ,00 STOCK SM (pz) , , ,00 PERIODO ANNO (gg) NGS (numero giorni di scorta) 60,8 85,2 42,6 Si osserva che, a pari vendite, la copertura del magazzino varia in funzione della scorta media. Fra il caso migliore e quello peggiore ci sono quasi 45 giorni di differenza. Più il periodo è lungo più cresce l immobilizzo finanziario per mantenere lo stock

6 e la permanenza della merce con gli inevitabili costi di deperimento e manutenzione. Se consideriamo inoltre il costo dello spazio, ad una minore rotazione corrisponde anche una peggiore occupazione dello spazio con cali di produttività. Se nelle tabelle dell esempio il pagamento al fornitore è di 60 giorni, nell ipotesi A e C il magazzino è totalmente finanziato dal fornitore. Nel caso B solo il 70% del magazzino è finanziato dall esterno mentre per il rimanente 30%, occorre utilizzare la cassa del punto vendita. E facile calcolare che se le vendite aumentano, a parità di scorta media, il numero di giorni di scorta diminuisce (la rotazione aumenta). Ad es., per pezzi venduti (costo del venduto = ), NGS nell ipotesi A diventa 48,7, nell ipotesi B 68,1 e nell ipotesi C 34,1.

7 Un caso concreto Immaginiamo di valutare la situazione di magazzino prendendo il caso di un negozio di 800 m² che abbia uno stock medio di circa euro, pari a circa 465 per m² (valore rappresentativo per un negozio specializzato in giardinaggio). Le vendite di un intero anno: il fatturato ,0 Comprese vendite straordinarie, promozioni corrispettivi e fatture Il costo della merce venduta ,0 Comprende tutti gli acquisti al netto delle differenze inventariali Rimanenze iniziali di magazzino ,0 Rimanenze finali di magazzino ,0 Scorta media ,0 Margine commerciale in % 34,6% Margine lordo in valore ,0 I risultati con i dati dell'esempio Il magazzino ruota 2,0 volte /anno Il magazzino si rinnova ogni (NGS) 180 giorni La situazione obiettivo da raggiungere Il magazzino deve ruotare 4,0 volte /anno Il magazzino si dovrà rinnovare ogni (NGS) 90 giorni Pertanto lo stock medio deve essere: ,0 Lo stock deve diminuire di ,0

8 Considerando i dati, il valore di magazzino che soddisfa i parametri obiettivo da raggiungere è pari ad Questo significa che lo stock dovrebbe diminuire di E importante verificare, in questo caso, che il punto vendita rimanga comunque pieno di merce adottando le corrette tecniche espositive. Per arrivare a tali valori è sufficiente ricordare che l indice di rotazione viene definito come il rapporto tra le vendite nel periodo e la scorta media: Ind. Rot. = SM Analogamente si può dire che: SM = Ind. Rot. SM = SM = Così facendo si ottiene il valore medio ottimale di stock di merce. Iniziare ad applicare questi calcoli al magazzino rende più efficiente la struttura di vendita restituendo importanti benefici finanziari. Perché al contrario di quanto comunemente si crede la rotazione non è un problema che riguarda solo le trottole.

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