Il lavoro intermittente nel settore turismo. Giardini Naxos, 16 dicembre 2011 Capo d Orlando, 17 dicembre 2011
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1 Il lavoro intermittente nel settore turismo Giardini Naxos, 16 dicembre 2011 Capo d Orlando, 17 dicembre 2011
2 di cosa parliamo? FLESSIBILITA lavoro intermittente, a chiamata, job on call, etc. OPPORTUNITA EMERSIONE il lavoratore si pone a disposizione del datore di lavoro per svolgere prestazioni di carattere discontinuo LAVORO SEMPLIFICAZIONE
3 fenomeno in espansione posizioni lavorative a chiamata (Istat, anni )
4 diffuso soprattutto in alberghi e ristoranti posizioni lavorative a chiamata (Istat, valori medi dell anno 2009)
5 poco utilizzato in Sicilia posizioni lavorative a chiamata (Istat, valori medi dell anno 2009)
6 focus sul turismo - 1
7 focus sul turismo posizioni (circa unità di lavoro) 98,4% operai 54,5% assunti a tempo indeterminato 26,4 ore mensili (in media) concentrazione nelle piccole imprese (60% < 5 dip.) oscillazioni stagionali
8 le guide degli alberghi collana di 35 manuali distribuzione gratuita
9 in estrema sintesi (articoli da 33 a 40 del decreto legislativo n. 276 del 2003) è un contratto di lavoro subordinato tempo determinato tempo indeterminato la retribuzione è corrisposta solo se è utilizzata la prestazione preavviso minimo di un giorno eventuale indennità di disponibilità adempimenti semplici una sola comunicazione, all atto dell assunzione normali registrazioni nel LUL
10 quando si può utilizzare? - 1 (articolo 34, comma 2, decreto n. 276 del 2003 Ministero del lavoro, circolare n. 4 del 2005) giovani con meno di 25 anni di età disoccupati inoccupati disoccupati con più di 45 anni di età iscritti nelle liste di mobilità iscritti nelle liste di collocamento
11 quando si può utilizzare? - 2 (articolo 37, decreto n. 276 del 2003 Ministero del lavoro, circolare n. 4 del 2005) fine settimana dopo le ore 13 del venerdì, fino alle ore 6 del lunedì ferie estive dal 1 giugno al 30 settembre vacanze natalizie dal 1 dicembre al 10 gennaio vacanze pasquali dalla domenica delle Palme al martedì successivo alla Pasqua ulteriori periodi previsti dai contratti collettivi
12 quando si può utilizzare? - 3 (articolo 34, comma 1, e 37, decreto n. 276 del 2003) esigenze individuate dai contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o territoriale in attesa della contrattazione, tali esigenze sono state individuate dal Ministero del Lavoro
13 quando si può utilizzare? - 4 (Ministero del lavoro, decreto 23 ottobre 2004; circolare n. 4 del 2005) occupazioni che richiedono lavoro discontinuo: custodi, guardiani diurni e notturni, portinai fattorini, uscieri e inservienti impiegati di albergo le cui mansioni implichino rapporti con la clientela camerieri, personale di servizio e di cucina negli alberghi, trattorie, esercizi pubblici in genere, carrozze-letto, carrozze ristoranti e piroscafi, interpreti alle dipendenze di alberghi o di agenzie di viaggio e turismo
14 quando NON si può utilizzare (articolo 34, comma 3, decreto n. 276 del 2003) il ricorso al lavoro intermittente è vietato: per la sostituzione di lavoratori in sciopero nelle unità produttive che nei sei mesi precedenti abbiano effettuato licenziamenti collettivi riguardanti lavoratori adibiti alle stesse mansioni nelle unità produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell'orario riguardanti lavoratori adibiti alle stesse mansioni da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi
15 indennità di disponibilità (articolo 36, decreto n. 276 del 2003) il lavoratore può impegnarsi a garantire la disponibilità l obbligo di risposta dev essere pattuito espressamente a copertura dei periodi di attesa, è dovuta un indennità non inferiore al 20% della retribuzione prevista dal CCNL Importo mensile, divisibile in quote orarie disciplina speciale per i periodi predeterminati l indennità è dovuta solo in caso effettiva chiamata spetta anche per il periodo precedente e successivo alla chiamata
16 impossibilità o rifiuto (articolo 36, commi 4, 5 e 6, decreto n. 276 del 2003) impossibilità a rispondere (es. malattia) obbligo di informare tempestivamente pena la perdita dell indennità per 15 giorni durante l impedimento non matura l indennità rifiuto ingiustificato risoluzione restituzione quota di indennità risarcimento (stabilito dai CCNL o dal contratto individuale) entrambe le ipotesi sono riferite al contratto con obbligo di disponibilità
17 principio di non discriminazione (articolo 38, decreto n. 276 del 2003) durante i periodi lavorati trattamento economico e normativo non inferiore a quello del lavoratore di pari livello riproporzionato, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita durante i periodi di attesa non maturano trattamenti economici e normativi salvo l eventuale indennità di disponibilità
18 tutele assistenziali (INPS, circolare n. 41 del 2006) assegno per il nucleo familiare spetta per i periodi in cui il lavoratore presta attività lavorativa malattia e maternità tutele differenziate contratto con obbligo di risposta contratto senza obbligo di risposta congedi parentali e tbc si applicano le tutele previste per il part time verticale
19 indennità disoccupazione (Ministero del lavoro, interpello 3 ottobre 2008, n. 48; INPS, messaggio 6 novembre 2008, n ) contratto con obbligo di risposta alla chiamata l indennità spetta solo in caso di cessazione del rapporto contratto senza obbligo di risposta alla chiamata l indennità spetta anche per i periodi di inattività in presenza dei relativi requisiti (ordinari o ridotti)
20 contenuto del contratto - 1 (articolo 35, decreto n. 276 del 2003) forma scritta ad probationem durata ipotesi che consentono la stipulazione del contratto luogo, modalità della disponibilità e del preavviso trattamento economico/normativo eventuale indennità di disponibilità
21 contenuto del contratto - 2 (articolo 35, decreto n. 276 del 2003) forme e modalità esecuzione della prestazione di lavoro modalità di rilevazione della prestazione (registrazione libro presenze, badge ecc.) tempi e modalità pagamento retribuzione eventuali misure di sicurezza specifiche
22 istituti a confronto - 1 ipotesi oggettive extra intermittente voucher* fine settimana ** festività pasqua, natale, estate ** banchetti meeting, convegni, gruppi camerieri, impiegati, etc. * entro il limite di euro annui per committente **solo per studenti di ogni ordine e grado di età inferiore ai 25 anni
23 istituti a confronto - 2 ipotesi soggettive extra intermittente voucher* giovani < 25 anni universitari < 25 anni lavoratori > 45 anni lavoratori part time ** disoccupati pensionati percettori di sostegno al reddito *** * entro il limite di euro annui per committente ** solo presso un altro datore di lavoro *** il reddito da lavoro accessorio è cumulabile con le prestazioni di sostegno al reddito entro il limite di euro annui per lavoratore
24 Backup slides
25 il mercato del lavoro turistico in Italia settore ampio datori di lavoro lavoratori lavoratori stranieri stagionalità intensa lavoratori in febbraio lavoratori in luglio turnover assunzioni annuali chiusure di contratti piccole e medie aziende 5,9 lavoratori per azienda
26 Lavoratori dipendenti e presenze turistiche negli esercizi alberghieri (prov. ME, anno 2009, fonte ISTAT e INPS) presenze lavoratori
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