PROGETTO DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEI PROFUGHI PROVENIENTI DALLA LIBIA. Cooperativa 2000onlus s.c.s. a.r.l.

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1 PROGETTO DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEI PROFUGHI PROVENIENTI DALLA LIBIA Cooperativa 2000onlus s.c.s. a.r.l. Soggetti coinvolti nell implementazione del progetto: Soggetto attuatore del progetto di accoglienza e assistenza: Cooperativa 2000onlus s.c.s. a.r.l.,via Cavour n Rassina (AR) Assistenza legale agli utenti: Arci Nuova Associazione Arezzo, Corso Italia 205 cap Arezzo Monitoraggio dell andamento del progetto: Associazione Nazionale Antirazzista Interetnica 3 Febbraio Figure professionali coinvolte nel progetto dal capofila: Il coordinatore del progetto di accoglienza e assistenza Operatori deputati all accompagnamento ai servizi sul territorio, al disbrigo delle pratiche burocratiche e che facilitino l inserimento sociale e lavorativo dei beneficiari del progetto Interpreti e/o mediatori culturali Insegnanti di italiano per corso L2 Beneficiari del progetto: Numero: Sesso: Paesi di provenienza: La modalità d intervento L accoglienza di profughi e richiedenti asilo ha l obiettivo di favorire l inserimento sociale e culturale nella nostra società, di persone che sono fuggite da situazioni di persecuzione, guerra, carestia o catastrofe naturale, accompagnandole in un percorso che le porti ad attivare le risorse necessarie per riacquisire gradualmente la padronanza completa della propria vita. Ogni percorso di accoglienza si basa sulla partecipazione attiva del beneficiario e sulla sua collaborazione con gli operatori del progetto; è necessario infatti creare un rapporto di cooperazione e fiducia affinché siano interiorizzate e rispettate le regole individuate per la gestione dei centri di accoglienza e si venga a creare uno spirito di condivisione degli intenti al fine di pervenire

2 all obiettivo ultimo: la completa autonomia del beneficiario del progetto e il suo inserimento lavorativo, abitativo e sociale nel territorio di riferimento. Vitto e alloggio I beneficiari del progetto d accoglienza vengono alloggiati in appartamenti attrezzati, presi in affitto sul mercato privato, dove vivono in autogestione, con la supervisione degli operatori di riferimento. Per provvedere alle spese di vitto, vengono erogati dei buoni spesa che gli stessi beneficiari devono spendere presso gli esercizi convenzionati per un totale di 35 euro alla settimana per ciascun ospite. Inoltre, è prevista l erogazione di un pocket money per le necessità personali e per spese alimentari extra buoni spesa, di 25 euro alla settimana per ciascun ospite. Le spese relative ai farmaci, agli indumenti e agli oggetti necessari per una vita dignitosa all interno del centro, sono sostenuti dal progetto. L accoglienza in appartamenti permette al beneficiario di prendere progressivamente familiarità con la vita sul territorio. Ogni appartamento è dotato di un proprio regolamento interno riguardante la conduzione che l operatore condivide con il beneficiario. Lo stesso avviene con il regolamento del condominio laddove presente. Questi regolamenti costituiscono la base per una progressiva responsabilizzazione del beneficiario verso l alloggio in cui vive (cura dell arredamento, fare le pulizie, segnalare guasti o disfunzioni all operatore, controllare i consumi di acqua, gas e luce, rispetto per i vicini di casa). L operatore sostiene il beneficiario in questo percorso. Accesso ai servizi presenti sul territorio Il primo approccio con il territorio avviene tramite l accompagnamento all iscrizione ai servizi comunali, socio-sanitari, scolastici. All inizio del percorso d accoglienza, l operatore accompagna il beneficiario nel disbrigo delle pratiche burocratiche per poter fruire di alcuni servizi: la registrazione del codice fiscale presso l Agenzia delle entrate, l iscrizione al sistema sanitario nazionale e relativa scelta del medico di famiglia, le prime visite di routine dal medico di famiglia e le visite specialistiche. L accompagnamento è temporaneo e ha lo scopo di facilitare la conoscenza dei singoli servizi e delle modalità di fruizione, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia del beneficiario. Orientamento e assistenza sociale L operatore condivide con il beneficiario un percorso individualizzato d inserimento, definendo insieme obiettivi e scadenze. Il beneficiario è parte attiva di questo percorso. L ufficio di assistenza sociale del Comune competente viene coinvolto fin dall inizio attraverso periodici incontri di

3 aggiornamento. L operatore informa il beneficiario delle possibilità di sostegno che il territorio offre (leggi, risorse, accesso alle opportunità). Salute Richiedenti asilo e rifugiati si trovano al loro arrivo spesso in condizioni di salute precarie; un adeguata assistenza sanitaria diventa quindi di primaria importanza. L operatore accompagna il beneficiario alla ASL per l iscrizione sanitaria per ottenere il libretto sanitario e per la scelta del medico di base. Per ogni beneficiario verrà richiesto e effettuato, dopo il primo incontro con il medico di famiglia, uno screening sullo stato di salute. Nel caso di profughi e richiedenti asilo, è necessaria particolare attenzione alle categorie vulnerabili, quali vittime di tortura o di tratta; in questi specifici casi, l operatore prende contatti con i servizi di igiene mentale per attivare, se necessario, percorsi di assistenza psicologica/psichiatrica. Corsi di alfabetizzazione e lingua italiana L apprendimento della lingua italiana riveste un ruolo primario, in quanto rappresenta la base del percorso di autonomia. Ogni beneficiario viene indirizzato, in base alla disponibilità, a corsi di italiano L2 idonei. I corsi devono essere conformi al livello di competenza linguistica in italiano L2, al livello di scolarizzazione e ai bisogni comunicativi. I beneficiari vengono indirizzati ai corsi pubblici o privati disponibili sul territorio e, in caso di necessità, vengono attivatati dal progetto stesso, corsi di italiani orientati a favorire le esigenze dei beneficiari. Gli utenti del progetto vengono informati della possibilità di iscrizione al Centro territoriale permanente di riferimento e vengono accompagnati dagli operatori nella fase di iscrizione e inserimento ai corsi. Allo scopo di facilitare l apprendimento della lingua italiana e a favorire l integrazione degli utenti nel tessuto sociale del territorio di accoglienza, il progetto prevede l organizzazione di attività che coinvolgano gli utenti e gli abitanti del posto, quali corsi di teatro, tornei sportivi, cene sociali ecc. Consulenza legale agli utenti I beneficiari vengono informati dagli operatori legali, sulla procedura di richiesta di protezione internazionale in Italia (compresi i tempi e la possibilità di presentare ricorso), sulle normative europee pertinenti (per esempio le implicazioni della Convenzione di Dublino), sulle varie tipologie di tutela (status di rifugiato, protezione umanitaria o sussidiaria ecc.) e sui vari gradi di tutela che le singole tipologie di permesso di soggiorno garantiscono. E loro offerto un servizio di consulenza legale di supporto nella presentazione della domanda di asilo, nell informazione sui diritti e i doveri dei richiedenti asilo e dei rifugiati, così come riguardo alla tutela giurisdizionale in caso di diniego.

4 Gli operatori, in prima istanza, si occupano di realizzare i colloqui individuali con gli ospiti, in presenza dell interprete, al fine di predisporre la memoria da inviare alla Commissione territoriale al momento dell audizione e valuta l opportunità, in stretta collaborazione con il responsabile del progetto, di richiedere referti clinici al fine di rilevare l evidenza di segni di tortura o lesioni gravi come documentazione integrativa alla memoria. Mediazione-interpretariato E prevista la traduzione scritta di tutta la documentazione relativa alla storia del beneficiario utile ai fini della procedura per la richiesta di protezione internazionale. Inoltre un servizio di interpretariato è disponibile per tutta la durata del progetto, articolandosi in modo differenziato nelle singole fasi. Questi servizi sono indispensabili soprattutto nella prima fase di inserimento, in quanto permettono una corretta informazione iniziale sulle caratteristiche del progetto: in particolare per la condivisione degli obiettivi del percorso d inserimento, per la condivisione delle regole della conduzione degli alloggi, per le procedure legali legate alla richiesta di protezione, per il primo approccio con i servizi pubblici. Nella seconda fase il servizio si riferirà a situazioni particolari in cui è richiesto un linguaggio specifico (stipula di contratti, questioni legali, problemi di salute, comunicazioni ufficiali). Supporto alla formazione/riqualificazione professionale e all inserimento lavorativo Per ogni beneficiario vengono individuate competenze, qualifiche, aspirazioni e interessi, e quali attività formative o lavorative potrebbero essere prese in considerazione. In base a quanto definito viene realizzata una rilevazione delle competenze in previsione della redazione del vero e proprio bilancio di competenze da parte dell ente preposto sul territorio. Quindi vengono individuati, con la collaborazione attiva del beneficiario, opportunità formative (corsi di formazione, borse lavoro, tirocini formativi) o lavorative adeguate. Questa attività è svolta in collaborazione con gli enti preposti (Centro per l impiego, Informagiovani, sportelli orientamento lavoro). Per ogni beneficiario viene predisposta una scheda interna per monitorare l iter dell inserimento lavorativo, individuando punti di forza e punti di debolezza. L operatore informa il beneficiario sulle caratteristiche del mercato del lavoro (quali sono i lavori accessibili) e sulla legislazione (i livelli salariali, le varie tipologie di contratto, il ruolo dei sindacati, la tutela del lavoratore, ecc.). Il beneficiario impara a redigere il proprio C.V e a sostenere colloqui di lavoro. L operatore orienta il beneficiario verso i servizi esistenti sul territorio (Centro per l impiego, agenzie interinali) e per la ricerca attiva di lavoro (dove trovare annunci, come selezionarli, come presentare autocandidature).

5 L operatore d integrazione è una figura che si deve occupare della costruzione del percorso di inserimento: formazione, inserimento lavorativo e percorso di uscita degli utenti dai progetti di accoglienza. L operatore d integrazione ha una collocazione territoriale e lavora in stretta collaborazione con gli altri operatori, in modo tale da essere da sostegno soprattutto nella fase di accompagnamento individuale durante le fasi dell inserimento (iscrizione corsi, accompagnamento lavoro, colloqui individuali, ecc). Nel corso degli anni il ricorso a tirocini formativi con borse lavoro si è rilevato molto utile nel promuovere l inserimento lavorativo. Il tirocinio formativo infatti, se da una parte risulta essere una valida modalità di formazione perché si concilia pienamente con il concetto stesso di percorso individualizzato, da un altra, è visto come una effettiva simulazione dell'attività lavorativa vera e propria (orari, impegno, responsabilità). L individuazione di possibilità alloggiative autonome L operatore fornisce al beneficiario un primo orientamento sulla situazione del mercato immobiliare, sulle opportunità e agevolazioni possibili (accesso alle case popolari, crediti agevolati per l acquisto, altri contributi, accesso a centri di accoglienza anche per categorie specifiche come donne sole con figli a carico) e su come cercare casa (a cosa stare attento, dove cercare..) Il progetto prevede un contributo forfettario per l'inserimento del beneficiario in una sistemazione informale, mentre mette a disposizione un contributo maggiore a fronte della stipula di un contratto formale. Sensibilizzazione del territorio Il progetto mette in atto iniziative (conferenze stampa, dibattiti, eventi culturali) in collaborazione con associazioni, circoli culturali ed enti locali, per sensibilizzare il territorio sulla questione dei profughi, dei richiedenti asilo e rifugiati. Una sensibilità diffusa verso il fenomeno favorisce indirettamente l integrazione, in particolare per quanto riguarda l incrocio della domanda e dell offerta per la ricerca di alloggio e di lavoro.

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