Il notaio nel quadro delle libere professioni dell UE

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1 CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il notaio nel quadro delle libere professioni dell UE Anselmo Barone Avvocato in Roma Componente Commissione Affari Europei ed Internazionali Consiglio Nazionale del Notariato Redazione a cura del docente

2 Indice Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione dei servizi Il rapporto Marinho La risoluzione del Parlamento europeo del 23 marzo 2006 Le direttive 2005/36 e 2006/123 Recenti sviluppi giurisprudenziali Rilievi conclusivi Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 2 di 18

3 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi In assenza di regole comunitarie ad hoc, gli Stati membri liberi di disciplinare l esercizio di una professione sul proprio territorio: rispettando libertà fondamentali garantite dal Trattato CE rispettando divieto di discriminazioni in base alla nazionalità facilitando ai cittadini comunitari l esercizio di qualsiasi attività lavorativa autonoma nell intero territorio comunitario Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 3 di 18

4 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi Diritto di stabilimento possibilità di insediamento professionale stabile di un cittadino comunitario in un Paese membro diverso dal proprio: inquadramento nella categoria professionale dello Stato ospitante piena equiparazione ai professionisti dello Stato ospitante (artt. da 43 a 48 del Trattato CE) Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 4 di 18

5 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi Libertà di prestazione di servizi prestazione occasionale o saltuaria di attività non salariata esercitata: in un Paese diverso da quello di stabilimento, mantenendo come base lo Stato di appartenenza inquadramento nella categoria professionale dello Stato di appartenenza (artt. da 49 a 55 del Trattato CE) Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 5 di 18

6 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi Normative comunitarie libera circolazione dei professionisti: applicazione del principio di mutuo riconoscimento dei diplomi a fini professionali armonizzazione delle normative nazionali, allo scopo di rendere omogeneo l iter formativo per le varie professioni in tutti gli Stati membri Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 6 di 18

7 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi Ordinamento comunitario possibilità di deroga a: libertà di stabilimento libertà di prestazione dei servizi per motivi di ordine pubblico, sicurezza pubblica e sanità (disposizioni applicabili solo agli stranieri) per soddisfare esigenze imperative connesse a interesse generale (disposizioni indistintamente applicabili) Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 7 di 18

8 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi Compatibile con i principi del Trattato disciplina nazionale che restringe esercizio di attività professionale: giustificata da legittime finalità pubbliche proporzionata al raggiungimento delle medesime finalità Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 8 di 18

9 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi Disciplina nazionale previsione restrittive, prive di carattere discriminatorio, giustificabili in base ad esigenze imperative connesse con l interesse generale, quali: tutela del destinatario di un servizio politica culturale conservazione e valorizzazione del patrimonio storicoartistico nazionale prevenzione delle frodi salvaguardia della buona reputazione del settore finanziario nazionale ordine sociale tutela della buona amministrazione della giustizia coerenza fiscale sicurezza stradale lealtà dei negozi commerciali Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 9 di 18

10 Libere professioni, diritto di stabilimento e libertà di prestazione di servizi L art. 45 del Trattato CE prevede l esclusione dall ambito di applicazione delle disposizioni in materia di: libertà di stabilimento libera prestazione dei servizi delle attività partecipanti (sia pure occasionalmente) all esercizio dei pubblici poteri. La deroga prevista dall art. 45 riguarda le attività e non le professioni L estensione della deroga ad una professione globalmente considerata è possibile solo quando in tale professione la connessione fra attività pubbliche e private sia talmente stretta (sì da rendere le attività fra loro inscindibili) che lo stato sarebbe altrimenti costretto a consentire l esercizio liberalizzato di funzioni rientranti nei pubblici poteri. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 10 di 18

11 Il rapporto Marinho Risoluzione del Parlamento europeo del 18 gennaio 1994 sulla situazione e l organizzazione del notariato nei dodici (all epoca) Stati membri della Comunità (c.d. Rapporto Marinho) riconoscimento importanza a livello comunitario della professione notarile caratterizzata da elementi comuni, quali: delega parziale della sovranità da parte dello Stato attività indipendente esercitata nel quadro di una carica pubblica, sotto forma di libera professione (a eccezione del Portogallo, di un Land tedesco e del Regno Unito), ma soggetta al controllo dello Stato per: osservanza delle prescrizioni dell atto notarile tariffazione regolamentata e imposta nell interesse dei clienti accesso alla professione o all organizzazione della medesima funzioni preventive rispetto a quella del giudice ruolo di consulenza imparziale Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 11 di 18

12 La risoluzione del parlamento europeo del 23 marzo 2006 Nella risoluzione del 23 marzo 2006 sulle professioni legali e l interesse generale nel funzionamento dei sistemi giuridici il Parlamento ha puntualizzato nell ordine che: i notai di diritto civile sono nominati dagli Stati membri quali pubblici ufficiali il cui compito include la redazione di documenti ufficiali di valore speciale a fini probatori e di immediata esecuzione, i notai di diritto civile svolgono lavoro di ampia investigazione e esame a nome dello Stato in questioni legate alla protezione legale non giurisdizionale, particolarmente in relazione con il diritto delle imprese in base al diritto comunitario in alcuni casi e una parte del loro lavoro è soggetta al controllo disciplinare dello Stato membro competente, comparabile a quello che si applica ai giudici e ai funzionari pubblici; la delega parziale dell autorità dello Stato è un elemento originale inerente all esercizio della professione di notariato di diritto civile, e che si esercita in effetti su base regolare e rappresenta una parte importate delle attività del notaio di diritto civile ; e concludendo, quindi, nel senso che l articolo 45 del Trattato CE deve essere applicato pienamente alla professione di notaio di diritto civile in quanto tale. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 12 di 18

13 Le direttive 2005/36 e 2006/123 L orientamento espresso dal Parlamento nelle richiamate risoluzioni ha, di recente, trovato pieno riscontro sul piano normativo, grazie alle direttive n. 2005/36 e 2006/123. La prima, infatti, concernente il sistema di reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali, al considerando 41, afferma espressamente di non pregiudicare l applicazione dell art. 45 del Trattato concernente in particolare i notai, con ciò riconoscendo che le peculiari connotazioni pubblicistiche della professione notarile precludono la possibilità di sottoporne l esercizio a forme di mutuo riconoscimento e suggeriscono di riservarne alle singole legislazioni nazionali, pur nel rispetto dei principi comunitari, la disciplina. La medesima considerazione del notariato ispira la successiva direttiva n. 2006/123, relativa alla creazione di un mercato interno dei servizi, i cui artt. 2, lett. 1) e 17 n. 12, escludono expressis verbis l applicazione della stessa direttiva rispettivamente ai servizi forniti dai notai e dagli ufficiali giudiziari, nominati dai pubblici poteri e agli atti per i quali la legge richiede l intervento di un notaio. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 13 di 18

14 Le direttive 2005/36 e 2006/123 Il principio espresso nel considerando 41 è stato recepito nel nostro ordinamento dall art. 1 del d. lgs. n. 206/2007, in base al quale il presente decreto disciplina il riconoscimento, per l accesso alle professioni regolamentate e il loro esercizio, con esclusione di quelle il cui svolgimento sia riservato dalla legge a professionisti in quanto partecipi sia pure occasionalmente dell esercizio di pubblici poteri ed in particolare le attività riservate alla professione notarile, delle qualifiche professionali già acquisite in uno o più Stati membri dell unione europea, che permettono al titolare di tali qualifiche di esercitare nello Stato membro di origine la professione corrispondente. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 14 di 18

15 Recenti sviluppi giurisprudenziali All inizio del 2008, la Commissione ha instaurato nei confronti di alcuni Paesi dell U.E. in cui vige il sistema del c.d. notariato latino una procedura di infrazione, contestando la contrarietà al Trattato della condizione di nazionalità richiesta per l esercizio della professione notarile La contestazione non è stata invece sollevata nei riguardi dell Italia e della Spagna, che hanno da tempo rimosso tale requisito per l accesso alla professione Avendo la difesa dei Paesi convenuti fatto leva sul richiamo dell art. 45 del Trattato CE (che, a loro parere, giustificherebbe la previsione controversa), la questione verrà esaminata dalla Corte di giustizia chiamata a pronunciarsi sui ricorsi della Commissione Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 15 di 18

16 Recenti sviluppi giurisprudenziali In Italia, la Suprema Corte di cassazione è di recente intervenuta, con la sentenza 15 aprile 2008 n. 9878, sul tema dei rapporti fra disciplina dell attività notarile e norme comunitarie. Pronunciandosi nell ambito di controversia vertente sulla responsabilità disciplinare di notaio accusato di sottotariffazione, (per fatti commessi nel 2004) la Corte ha escluso che in relazione all attività notarile, concretantesi nello svolgimento di una pubblica funzione, per l esercizio della quale l ordinamento prevede l istituzione di pubblici ufficiali, in possesso di particolari requisiti soggettivi, nominati a seguito di un esame di idoneità, soggetti a vigilanza e periodici controlli ispettivi, sottoposti a rigorose regole disciplinari, sia ipotizzabile la possibilità di una libera prestazione di servizi, in regime di concorrenza, da parte di altri professionisti dello stesso paese o di altri paesi della Comunità, la quale renda incompatibile l inderogabilità delle tariffe con le disposizioni del Trattato CE. Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 16 di 18

17 Rilievi conclusivi Alla luce delle considerazioni sin qui svolte: Indivisibilità delle diverse attività svolte dal notaio delega di sovranità statale di cui il notaio latino risulta titolare connota insieme delle funzioni, quali forme tutte di partecipazione all esercizio di pubblici poteri Applicabilità alla professione notarile globalmente considerata della deroga di cui all art. 45 esclusione di ogni possibilità di liberalizzazione dell esercizio dell attività notarile Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 17 di 18

18 Rilievi conclusivi Notaio fornitore di un servizio globale costituente adempimento di un munus publicum: interprete della volontà delle parti realizzatore dell adeguamento della volontà delle parti estensore dell atto e certificatore della autenticità del medesimo Un prodotto multimediale ideato e promosso da Fondazione Italiana per il Notariato. Copyright Fondazione Italiana per il Notariato - Tutti i diritti riservati pagina 18 di 18