COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

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1 COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51 del 12/06/2010 Adunanza ordinaria di prima convocazione - N - Seduta Pubblica ====================================================================== OGGETTO: MOZIONE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLE FOIBE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE UNA NUOVA STORIA. ====================================================================== L anno DUEMILADIECI e questo giorno DODICI del mese di GIUGNO alle ore 09:30 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, è riunito il Consiglio Comunale convocato nelle forme di legge. Presiede l adunanza il Sig. BORGHI MASSIMO. BORGHI MASSIMO Sindaco Presente TONINI DANIELE Consigliere Presente BIONDI ANDREA Consigliere Presente CASTELLI VITALIANO Consigliere Assente BIONDI MARTINA Consigliere Assente MASINI MARCO Consigliere Presente GABRIELLI LUCA Consigliere Presente CANTINI VALENTINA Consigliere Presente MONDEI FRANCESCA Consigliere Presente SOZZI CLAUDIO Consigliere Presente BORBORINI FOSCO Consigliere Presente TOSI RICCARDO Consigliere Presente FABIANO FABRIZIO Consigliere Presente SIMONETTI PIERO Consigliere Presente VINCENTI PAOLA Consigliere Presente BARBI GABRIELE Consigliere Assente LORENZINI MAURO Consigliere Presente (totale: presenti 14, assenti 3) Scrutatori:, Biondi, Vincenti, Tosi Assiste il Segretario Generale LUZZETTI DOTT. LUCIO incaricato della redazione del verbale. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto.

2 IL SINDACO- PRESIDENTE cede la parola al capogruppo Fabiano per la lettura della Mozione. Il capogruppo Fabiano relaziona diffusamente in ordine alla mozione (allegato A ). Allegato A Oggetto: Mozione in memoria delle Vittime delle Foibe Considerato che Il Giorno del Ricordo è istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 e si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dàlmata; che tale celebrazione, ai sensi della legge n 260 del 27 maggio 1949, è considerata a tutti gli effetti Solennità Civile; Visto che nel testo della legge 92/2004 si legge << La Repubblica Italiana riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dàlmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale >>. Rilevato quindi che con tale motivazione, la Legge segna un mutamento di atteggiamento da parte della comunità nazionale italiana nei confronti degli esuli giuliani; considerato inoltre come alla fine della Seconda guerra mondiale, mentre tutta l'italia veniva liberata dall'occupazione nazista, a Trieste e nell'istria (sino ad allora territorio italiano) si è vissuto l'inizio di una tragedia per mano dell'esercito del Maresciallo Tito; e che italiani abitanti dell'istria, di Fiume e della Dalmazia dovettero scappare ed abbandonare la loro terra, le case, il lavoro, gli amici e gli affetti, incalzati dalle bande armate jugoslave. e che decine di migliaia di italiani - insieme a gruppi di sloveni e croati - persero la vita, massacrati barbaramente senza alcun rispetto della dignità umana (in contrasto anche con la Convenzione di Ginevra sui diritti dei prigionieri di guerra) e gettati vivi all'interno delle profonde cavità naturali del Carso ( Foibe ) o nei campi di concentramento titini, colpevoli di essere italiani;

3 Ricordando inoltre che La città di Trieste, dopo aver subìto più di un mese di occupazione jugoslava (periodo ancora oggi ricordato come "i quaranta giorni del terrore"), visse poi per 9 anni sotto il controllo di un Governo Militare Alleato, in attesa che le diplomazie decidessero la sua sorte; ed appurato che solo nell'ottobre del 1954 l'italia prese il totale controllo di Trieste, lasciando l'istria alla Jugoslavia; e che solo nel 1975, con il Trattato di Osimo, l'italia rinunciò definitivamente, e senza alcuna contropartita, ad ogni pretesa su parte dell'istria IL CONSIGLIO COMUNALE DI GAVORRANO si impegna, nello spirito della Legge Italiana citata nel presente documento, in modo da conservare la memoria di quelle vicende tragiche e per troppo tempo rimosse o dimenticate. Gruppo Consiliare Minoranza dott. Fabrizio Fabiano, Paola Vincenti, Piero Simonetti. Gavorrano 10 febbraio 2010 Chiesta ed ottenuta la parola il consigliere Lorenzini indica che si asterrà in quanto nella mozione manca l aspetto storico della vicenda delle Foibe. Chiesta ed ottenuta la parola il consigliere Biondi dà lettura di un documento di cui all allegato B. Il Sindaco Presidente indica come la vicenda delle Foibe è stata coperta dalle forze internazionali, in pochi sanno infatti che il 20% dei morti erano comunisti titini e le stragi delle Faide furono in funzione antisovietica e contro Tito per i paesi non allineati su casi quali questo la ricostruzione storica è fondamentale. Chiesta ed ottenuta la parola il consigliere Simonetti evidenzia che pur condividendo quanto detto dal Sindaco la mozione non è celebrazione di un regime ma ricorda tutte le vittime delle Foibe. Chiesta ed ottenuta la parola il consigliere Lorenzini chiede di rinviare la mozione e di trarre un documento comune dalla stessa. Chiede quindi che si metta a votazione il rinvio dell argomento. Dopo di che IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 11 n. 3 voti contrari (Vincenti, Fabiano, Simonetti) resi nelle forme di legge dai 14 consiglieri presenti e votanti DELIBERA

4 Di rinviare la mozione di cui all allegato A.

5 COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO : IL PRESIDENTE SIg. Massimo Borghi Dott. Lucio Luzzetti Affissa all ALBO PRETORIO il Reg. n. 294 IL MESSO COMUNALE C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E Certificasi dal sottoscritto Segretario Generale che copia della presente deliberazione: 1) E stata affissa all Albo Pretorio del Comune il giorno per la prescritta pubblicazione e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Dott. Lucio Luzzetti 2) E stata pubblicata come previsto al precedente punto n. 1, senza opposizioni. ============================================================================ C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T A Il sottoscritto Segretario Generale certifica che la suestesa deliberazione: È stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4, T.U.E.L n.267. Gavorrano, lì.. è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, T.U.E.L , n. 267, per il decorso di DIECI giorni dalla sua pubblicazione all albo pretorio. Gavorrano, lì... ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. Dal Municipio, lì...