VERBALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 RICCIONE PER LA CULTURA ISTITUZIONE DEI SERVIZI CULTURALI DEL COMUNE DI RICCIONE Atto n. 21 Data 04/08/2016 VERBALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE OGGETTO: DONAZIONE DI MATERIALE DI MODICO VALORE DA PARTE DEL SIG. ISIDORO LANARI AL FINE DI IMPLEMENTARE L ARCHIVIO-LABORATORIO DELL IMMAGINE E DELLA MEMORIA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE. L anno 2016, il giorno quattro del mese di Agosto alle ore 14:00 nella sala preposta, in seguito a convocazione scritta, il Consiglio di Amministrazione si è riunito con l intervento dei Signori: N. FUNZIONE NOMINATIVO PRESENZA 1 BEZZI GIOVANNI Pres. 2 AMATI LAURA Pres. 3 BELLUZZI ILEANA Pres. 4 LEARDINI ISABELLA Pres. 5 LONZI EMANUELE Ass. Assiste e partecipa ai sensi dell art.19 comma 3 del regolamento per il funzionamento dell Istituzione approvato con deliberazione C.C. n. 60 del e successiva n.24 del il Direttore Graziella Cianini. Partecipa con funzione di verbalizzante Il segretario del CDA Maurizio Catenacci Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: DONAZIONE DI MATERIALE DI MODICO VALORE DA PARTE DEL SIG. ISIDORO LANARI AL FINE DI IMPLEMENTARE L ARCHIVIO-LABORATORIO DELL IMMAGINE E DELLA MEMORIA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Su proposta del Presidente; Richiamati: - l art.114 del DLGS n.267/2000 che conferisce ai Comuni la facoltà di provvedere alla gestione dei servizi privi di rilevanza economica ed imprenditoriale a mezzo di istituzioni quali organismi strumentali del Comune; - l art.45 dello Statuto del Comune di Riccione che definisce le modalità di costituzione dell Istituzione, ne individua gli elementi costitutivi, gli ambiti e le modalità; - l atto C.C. n.60 del con il quale è stata costituita l Istituzione Riccione per la Cultura Istituzione dei Servizi Culturali del Comune di Riccione e approvato il relativo regolamento di funzionamento nonché l atto C.C. n. 24 del a modifica di quello precedente; - l atto sindacale n.181 del con il quale è stata nominata la Dott.ssa Graziella Cianini, Direttore dell Istituzione Riccione per la Cultura; - l atto sindacale n. 47 del con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell Istituzione Culturale Riccione per la Cultura ; - la delibera C.C. n. 12 del ad oggetto APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO (ART. 11 D.LGS. 118/2011) E RELATIVI ALLEGATI con la quale è stato approvato il Bilancio 2016 dell Istituzione e successive variazioni di bilancio; - la delibera G.C. n. 208 del , esecutiva, con la quale l Amministrazione Comunale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2016; Viste le Determine del Dirigente del Settore Bilancio del Comune di Riccione n. 11 del e n. 388 del , con la quale sono state approvata, in favore dell Istituzione del Servizi Culturali del Comune di Riccione, la prima e la seconda dotazione finanziaria anno 2016, pari ad ,98; Vista la nota prot. n /2016 (conservata agli atti), con la quale il Sig. Lanari Isidoro (nato a Bologna il 22/04/1930) comunica la volontà di donare al Comune di Riccione il materiale sotto elencato (di cui allegato A) al fine di implementare l Archivio dell immagine e della memoria della Biblioteca comunale, già depositato dal donante nel corso del triennio : -emeroteca storica n. 905 documenti; -cinevideoteca n. 168 documenti; -fumettoteca n. 98 documenti -iconoteca n. 571 documenti; -archivio filatelico a) volumi n. 9 documenti

3 b) raccolte di francobolli n. 12 album -varia n. 13 monografie Considerato che: -tale donazione riveste carattere meramente liberale, non essendo vincolata ad alcuna controprestazione a favore del soggetto donante; -il criterio di raccolta dei beni mobili sopra menzionati riguarda esclusivamente il valore culturale dei materiali, segmento bibliotecario conservativo utile per mostre e/o ricerche, ai quali tuttavia non si può attribuire la caratteristica di unicità e/o pregio ai fini di una eventuale valutazione commerciale; Dato atto che la donazione di che trattasi può, a tutti gli effetti, rientrare tra le donazioni di beni mobili di modico valore di cui all art. 783 del Codice Civile, anche in considerazione delle condizioni economiche del donante, così come dichiarato dallo stesso con nota prot. n /2016; Considerato che: -l acquisizione di beni attraverso la donazione è disciplinata dalla disposizioni contenute nel titolo V (Delle Donazioni) del Libro secondo (Delle Successioni) del Codice Civile all art. 782 (Forma della donazione), primo comma, primo periodo; - ai sensi delle disposizioni di cui all art. 783 del Cod. Civ., l atto pubblico di donazione ed accettazione non riveste carattere di obbligatorietà nel caso in cui la donazione abbia carattere di modico valore, essendo la stessa valida a tutti gli effetti di legge, purché vi sia stata la materiale consegna dei beni del donatario da parte del donante (traditio); -a seguito dell entrata in vigore dell art. 1 della Legge 192/200, che sostituisce l art. 13 della legge n. 127/1997, sono state abrogate le disposizioni che subordinavano l accettazione di lasciti o donazioni di qualsiasi natura o valore da parte dei Comuni ad autorizzazione prefettizia; Verificato che i beni oggetto della donazione, come sovra elencati, sono stati consegnati alla Biblioteca comunale negli anni , come da verbale prot. n /2016 (conservato agli atti), sottoscritto dal Sig. Lanari Isidoro e i dipendenti della sezione Biblioteca Biagini Daniele, Ripa Laura e Matteo Palazzi, e sono stati collocati nell archivio della biblioteca comunale; Ritenuto opportuno accettare la donazione proposta, in quanto la stessa non comporta oneri a carico del Bilancio dell Istituzione e rappresenta un opportunità di implementare l Archivio dell immagine e della memoria della Biblioteca comunale con documenti di potenziale interesse storico-culturale da utilizzare per mostre e/o ricerche; Visto l art. 29 del sopra citato regolamento dell Istituzione, che prevede che. (omissis) il fondo di dotazione dell Istituzione è costituito da fondi liquidi, dai beni mobili comprensivi degli arredi e della strumentazione tecnica da essa acquisiti direttamente ovvero ad essa concessi in uso o a titolo definitivo da altri soggetti, pubblici o privati. (omissis). L Istituzione utilizza gli ulteriori mezzi, beni e risorse che il Comune le destina per l esercizio delle sue attività o che siano da essa direttamente acquistati ovvero siano ad essa concessi in uso o a titolo definitivo da altri soggetti, pubblici o privati.. (omissis) I beni

4 comunque acquisiti dovranno essere rilevati nell inventario dell Amministrazione comunale.. (omissis) ; Ritenuto, altresì, di dare mandato al Direttore dell Istituzione Culturale di adottare gli atti amministrativi necessari, al fine di portare a concreta realizzazione quanto deliberato con il presente atto; Con voti unanimi dei presenti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1) Per quanto descritto in premessa, di accettare la donazione da parte del Sig. Isidoro Lanari (nato a Bologna il 22/04/1930) dei beni mobili di cui all allegato elenco (allegato A ), trasmesso con nota prot. n /2016, al fine di implementare l Archivio dell immagine e della memoria della Biblioteca comunale; 2) Di dare atto che i beni oggetto della donazione: -non hanno la caratteristica di unicità e/o pregio ai fini di una eventuale valutazione commerciale, bensì rappresentano un opportunità di implementare l Archivio dell immagine e della memoria della Biblioteca comunale con documenti di potenziale interesse storicoculturale da utilizzare per mostre e/o ricerche; -rientrano tra le donazioni di beni mobili di modico valore di cui all art. 783 del Codice Civile, anche in considerazione delle condizioni economiche del donante così come dichiarato dallo stesso con nota prot. n /2016; -sono stati consegnati presso la Biblioteca comunale nel triennio , così come verificato e accertato con verbale prot. n /2016; 3) Di dare atto altresì che: -con l intervenuta traditio dei beni menzionata al precedente punto, vi è stato il perfezionamento dell atto di donazione ed il trasferimento di proprietà degli stessi, senza che si renda necessaria l adozione di ulteriori atti, così come previsto dall art. 783 del Cod. Civ.; -tale donazione riveste carattere di mera liberalità, non essendo vincolata ad alcuna controprestazione a favore del soggetto donante; -la deliberazione di accettazione della donazione non comporta alcun impegno di spesa; 4) Di dare mandato al Direttore di adottare gli atti amministrativi necessari, al fine di portare a concreta realizzazione quanto deliberato con il presente atto; 5) di trasmettere copia della presente deliberazione al Servizio Patrimonio Economato del Comune di Riccione per i relativi adempimenti e/o atti deliberativi; 6) Di disporre che il presente atto venga pubblicato all Albo Pretorio del Comune e sul portale istituzionale ai sensi dell art.37 del DLGS n.33/2013 e dell art.1, comma 32, della Legge n.190/2012.

5 7) di trasmettere copia del presente provvedimento a: - Direttore dell Istituzione - Servizio Amministrativo Finanziario; - Servizio Cultura; - Sindaco del Comune di Riccione; - Servizio Patrimonio-Economato del Comune di Riccione.

6 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE GIOVANNI BEZZI (Documento Firmato Digitalmente) viale V. Emanuele II, Riccione (RN) T F protocollo@comune.riccione.rn.it - sito P.E.C. comune.riccione@legalmail.it - C.F./P.IVA Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell art. 20 del Codice dell Amministrazione Digitale (D.Lgs. n 82/2005) e successive modificazioni. pag. 1 di 7