LA PASSIONE DI ASSISTERE CONCORSO TENA- EDIZIONE 2016 IL PROGETTO ALZHEIMER CAFFE AREA INNOVAZIONI TERAPEUTICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA PASSIONE DI ASSISTERE CONCORSO TENA- EDIZIONE 2016 IL PROGETTO ALZHEIMER CAFFE AREA INNOVAZIONI TERAPEUTICHE"

Transcript

1 LA PASSIONE DI ASSISTERE CONCORSO TENA- EDIZIONE 2016 AREA INNOVAZIONI TERAPEUTICHE IL PROGETTO ALZHEIMER CAFFE Casa di Riposo Don Orione Pontecurone (Al)

2 COS E L ALZHEIMER CAFFE? Non è un bar! Il primo Alzheimer Caffé è nato nel 1997 a Leida, Olanda, da un progeio dello Psicogeriatra olandese Bere Miesen, che lo ha pensato come uno spazio informale e de-isptuzionalizzato per i malap ed i loro familiari: un luogo accogliente, in cui trascorrere qualche ora insieme, socializzare, e parlare dei propri problemi, con la presenza di operatori esperp

3 COS E L ALZHEIMER CAFFE? Nelle diverse esperienze che si sono succedute da allora in molp paesi, il Caffè Alzheimer ha avuto interpretazioni diverse, che sono andate dall occasione di formazione/ informazione dei familiari, Ppico di un Centro di Ascolto per familiari, a quella di animazione per i malap, Ppica di un Centro Diurno.

4 PERCHE UN ALZHEIMER CAFFE L ISOLAMENTO SOCIALE EFFETTO DELLA MALATTIA SULLA FAMIGLIA: amici e parenp spesso si allontanano progressivamente nel corso della malaza, che copre un arco di tempo di molp anni; perché non hanno le risorse per mantenere una relazione con la famiglia, condividendo problemi e sofferenza i familiari stessi favoriscono, più o meno consapevolmente l isolamento, preoccupap dalle condizioni del malato e impegnap nella cura quopdiana. Diventa difficile per loro chiedere aiuto o delegare, anche parzialmente l assistenza; la società tende a spgmapzzare la persona malata, che viene idenpficata con la sua malaza, perdendo idenptà, storia, riconoscimento di competenze; la società tende a spgmapzzare anche il familiare del malato, che è idenpficato con il suo ruolo di cura, perdendo anche lui idenptà e riconoscimento di bisogni personali; difficoltà dei familiari a colpvare relazioni o frequentare luoghi di incontro, condizionap da un senso di pudore che li porta a proteggere e non mostrare le sue fragilità.

5 DOVE E QUANDO UN ALZHEIMER CAFFE Riflessione sulla natura della rete dei servizi e della rete sociale esistente sul territorio stesso (evitare occasioni che sono già offerte in altra forma o affidare al Caffè Alzheimer obiezvi di sostegno e assistenza che le IsPtuzioni non sono in grado di offrire) TraIo da un progeio nato nel 2014 da una collaborazione della doi.ssa Burato Samanta - Psicologa con la CooperaPva Sociale ABETE di Voghera, il sostegno economico del Lions Club Host di Voghera e del Comune di Voghera, il patrocinio dell Associazione Italiana MalaP di Alzheimer (AIMA), la collaborazione con i Neurologi dell O.C. di Voghera

6 L ALZHEIMER CAFFE al Don Orione LA MISSION L Alzheimer Caffè è lo strumento scelto per intervenire in quel momento del percorso di malattia in cui l incapacità a comunicare in modo adeguato può essere causa di incomprensioni e momenti di disagio e frustrazione sia da parte del malato, che del caregiver. OBIETTIVO : creare uno spazio di condivisione tra malato e caregiver per regalare momenti di benessere, fondamentali per sopportare il carico emotivo della malattia, mantenendo equilibrio e naturalezza e continuando ad essere presente il legame tra famiglia di origine e ospite in struttura

7 L ALZHEIMER CAFFE DESTINATARI : Persone con Demenza Alzheimer accompagnati dal familiare caregiver. CRITERI DI INCLUSIONE Pz con Demenza gravità lieve, lieve/moderata Presenza caregiver Assenza di significativi disturbi del comportamento Presenza di relazione pz/caregiver NON particolarmente disturbata e problematica per il resto del Gruppo

8 LA PROPOSTA DI UN ALZHEIMER CAFFE AL DON ORIONE DI PONTECURONE CONTENUTI INCONTRI CONOSCIAMOCI! RACCONTO LA MIA STORIA STIMOLAZIONE COGNITIVA (PIU INCONTRI) IL CIBO E LA MALATTIA DI ALZHEIMER" PARTECIPAZIONE DEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA ALBERGHIERA. I CONSIGLI DELL AVVOCATO MUSICOTERAPIA CON L ESPERTO (PIU INCONTRI) EMOZIONI DA RACCONTARE MENTE SANA IN CORPO SANO CON L ESPERTO (PIU INCONTRI) PET THERAPY CON I NOSTRI AMICI CUCCIOLI (PIU INCONTRI) BAMBINI E ANZIANI: DUE MONDI CHE SI INCONTRANO E TANTI ALTRI MOMENTI DI CONVIVIALITA TUTTI CON CONFRONTI TRA DIVERSE GENERAZIONI

9 MATERIALI-TEMPI-COSTI DA NOVEMBRE 2016 A MAGGIO 2017 UN INCONTRO A SETTIMANA DI DUE ORE NELLO SPAZIOSO SALONE DEL DON ORIONE DI PONTECURONE COLLOCATO AL PIANO TERRA DELLA STRUTTURA E DISTACCATO DAI REPARTI DIVERSI ESPERTI SPECIALISTI BUDGET 5000 EURO PERCHE SCA DOVREBBE SCEGLIERLO? PERCHE E SEMPLICE, E UTILE ALLE FAMIGLIE E NON SOLO AGLI OSPITI, E UN INNOVATIVO APPROCCIO DI CURA ALL INTERNO DI UNA STRUTTURA, GARANTISCE UNA MIGLIOR QUALITA DI VITA DELL OSPITE E MENO SENSO DI COLPA NEL FAMIGLIARE.

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi CHI SIAMO Questa guida ha la funzione di facilitare l accesso dei pazienti ai servizi offerti dalla Unità Operativa Disturbi

Dettagli

PROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER. Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA

PROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER. Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA PROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA La finalità del presente progetto è quella di attivare una opportunità di supporto per i familiari e più in generale

Dettagli

Per informazioni contattare:

Per informazioni contattare: Lo sportello Alzheimer Caffè Sirmione Un primo accesso al servizio può essere effettuato mediante lo sportello attivo bimensilmente il 1 giovedì del mese e il 3 lunedì del mese dalle 16.00 alle 18.00.

Dettagli

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale

Dettagli

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti In collaborazione con: presentano il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti Intervengono: Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Galleria Porti n. 11

Dettagli

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi

Dettagli

Quali sono le abilità da potenziare

Quali sono le abilità da potenziare GUIDA PRATICA LE ABILITÀ DELL ANZIANO DA POTENZIARE CON L ANIMAZIONE Quali sono le abilità da potenziare di Laura Pedrinelli Carrara Se vogliamo effettuare l animazione dobbiamo conoscere quali abilità

Dettagli

La riabilitazione psicologica. Prof.ssa Elvira Schiavina 25 febbraio 2016

La riabilitazione psicologica. Prof.ssa Elvira Schiavina 25 febbraio 2016 La riabilitazione psicologica 25 febbraio 2016 La riabilitazione nella demenza Processo multidisciplinare integrato Tecniche specifiche rivolte alla persona, all organizzazione dell ambiente, all istruzione,

Dettagli

Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn)

Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn) Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn) Progetto in divenire Laboratorio di arteterapia Compagni Sempreverdi L arte ha il potere di consolare, di lenire il dolore,

Dettagli

Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia

Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia Antonella Carafelli Direzione generale sanità e politiche sociali Servizio dell integrazione socio-sanitaria e delle politiche

Dettagli

Monza 21 maggio 2016

Monza 21 maggio 2016 Monza 21 maggio 2016 L impatto socio assitenziale del malato di Alzheimer http://www.alzheimer-aima.it L ANZIANO DEMENTE E TOTALMENTE NON AUTOSUFFICIENTE MA INCAPACE DI CHIEDERE AIUTO POTENZIALMENTE CAPACE

Dettagli

PROGETTI PER ANZIANI

PROGETTI PER ANZIANI PROGETTI PER ANZIANI Progetto 1 Film della festa Viene data la possibilità all anziano di trascorrere la domenica pomeriggio condividendo con i propri cari la visione di un film che evochi in loro ricordi

Dettagli

La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto DOTT.SSA LAURA LIONETTI

La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto DOTT.SSA LAURA LIONETTI La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto GLI ANIMALI ARRIVANO DOVE L UOMO NON ARRIVA SCEGLIERE LA PET THERAPY: ANALISI DEI BISOGNI ANALISI PRELIMINARE DEFINIZIONE DEGLI

Dettagli

Dalla diagnosi ad alcune risposte possibili Alzheimer Café

Dalla diagnosi ad alcune risposte possibili Alzheimer Café Mercoledì 21 settembre 2011 Hotel Adda Dalla diagnosi ad alcune risposte possibili Alzheimer Café Dottssa Raquel Taddeucci La persona, la malattia, il contesto Dopo lo sguardo medico e specialistico riguardo

Dettagli

Bando Volontariato 2014

Bando Volontariato 2014 Bando Volontariato 2014 Obiettivi indicati dal Bando: aderenza ai bisogni sociali del territorio, costruzione e sviluppo di reti di organizzazioni/enti efficaci sul territorio, attivazione e sviluppo della

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze

UNITA DIDATTICA. Conoscenze Titolo: La salute come benessere psico-fisico-sociale Codice: A1 SSoc Ore previste: 14 Il concetto di salute e le finalità della psicologia della salute L educazione alla salute ei comportamenti di prevenzione

Dettagli

XVI Giornata Mondiale Alzheimer

XVI Giornata Mondiale Alzheimer XVI Giornata Mondiale Alzheimer La malattia di Alzheimer: sviluppi scientifici, servizi e terapie non farmacologiche Sabato 19 settembre 2009 RSA Santa Maria Ausiliatrice La conversazione con il malato

Dettagli

DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO?

DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO? DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO? Dott.ssa Alessia Ciccola Neuropsicologa Centro dei Disturbi della Memoria Ospedale Civile Rovigo, ULSS18 QUESITI A CUI RISPONDERE OGGI: : QUALE RAPPORTO? 1.

Dettagli

Lo psicologo a scuola

Lo psicologo a scuola ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Con il patrocinio del COMUNE DI BELLUNO ASSOCIAZIONE DAFNE - Associazione a tutela dei diritti

Dettagli

Percorso regionale di sostegno ai caregiver

Percorso regionale di sostegno ai caregiver Percorso regionale di sostegno ai caregiver Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali RER Carpi 25 maggio 2013 1.Un percorso che viene da lontano 2. Sviluppare le esperienze e consolidare

Dettagli

Che cos è un Centro Diurno Integrato? Il Centro Diurno Integrato può essere sintetizzato in quattro grandi concetti:

Che cos è un Centro Diurno Integrato? Il Centro Diurno Integrato può essere sintetizzato in quattro grandi concetti: Che cos è un Centro Diurno Integrato? Il Centro Diurno Integrato può essere sintetizzato in quattro grandi concetti: - importante servizio per la comunità; - luogo sicuro e protetto dove trascorrere le

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

Affidiamoci, una città solidale. Padova città apripista per l affido l dell anziano e dell adulto in difficoltà- il progetto 2012

Affidiamoci, una città solidale. Padova città apripista per l affido l dell anziano e dell adulto in difficoltà- il progetto 2012 Affidiamoci, una città solidale Padova città apripista per l affido l dell anziano e dell adulto in difficoltà- il progetto 2012 Obiettivi Realizzare e seguire a Padova 20 nuovi affidi di anziani e adulti

Dettagli

MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO

MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO L aumento della popolazione anziana rappresenta un fenomeno importante della nostra società. Secondo

Dettagli

RELAZIONE CONCLUSIVA ANALISI DEI BISOGNI

RELAZIONE CONCLUSIVA ANALISI DEI BISOGNI RELAZIONE CONCLUSIVA ANALISI DEI BISOGNI Complessivamente sono stati raccolti 111 questionari. Di questi, 49 sono stati somministrati presso il Centro Esperto per la valutazione dei disturbi cognitivi

Dettagli

La presa in carico della persona con demenza nella ASL11 Empoli

La presa in carico della persona con demenza nella ASL11 Empoli La presa in carico della persona con demenza nella ASL11 Empoli Dr.Antonella Notarelli Dr. Massimo Giraldi Dott.ssa Patrizia Bartali Firenze, 8 Maggio 2013 La segnalazione Il MMG invia il paziente a visita

Dettagli

AD - Amici del DIABETICO. Come affrontare il disagio del diabete. Quando e perché ricorrere all aiuto dello psicologo

AD - Amici del DIABETICO. Come affrontare il disagio del diabete. Quando e perché ricorrere all aiuto dello psicologo AD - Amici del DIABETICO Come affrontare il disagio del diabete. Quando e perché ricorrere all aiuto dello psicologo Orlando BASSETTI STUDIO - Bassettti Orlando : 3388497833 19 aprile 2008 1 LA MALATTIA

Dettagli

VARESE ALZHEIMER ONLUS

VARESE ALZHEIMER ONLUS Magritte: Le promesse VARESE ALZHEIMER ONLUS Casa Alzheimer Fondazione Molina Viale Borri 133 21100 Varese Tel. e Fax 0332 813.295 Sito internet: www.alzheimervarese.org e-mail info@alzheimervarese.org

Dettagli

organizza un corso di formazione

organizza un corso di formazione organizza un corso di formazione Vivere bene con la Demenza: un orizzonte possibile Data: 23 marzo 2012 Sede: Conegliano, Hotel Cima Orario: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Crediti ECM:

Dettagli

CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE AI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA. Carta dei Servizi. Coniugi.

CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE AI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA. Carta dei Servizi. Coniugi. CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE AI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA. Carta dei Servizi Coniugi Veneziani RSS Chi siamo 4 Centro Diurno Alzheimer Lasciati Raccontare A chi

Dettagli

I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013

I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013 I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013 Gli effetti della violenza Subire violenza da un altro essere umano, soprattutto nelle relazioni

Dettagli

il nostro giardino PER I FAMILIARI

il nostro giardino PER I FAMILIARI PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO ISTITUTO FATEBENEFRATELLI CENTRO SPERIMENTALE ALZHEIMER GENZANO DI ROMA il nostro giardino PER I FAMILIARI Il Centro Sperimentale Alzheimer

Dettagli

Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla 21 maggio maggio Giornata Mondiale della SM 25 maggio 2016

Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla 21 maggio maggio Giornata Mondiale della SM 25 maggio 2016 Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla 21 maggio 2016 29 maggio 2016 Giornata Mondiale della SM 25 maggio 2016 Indice del Barometro I diritti sono compressi da logiche di contenimento dei costi

Dettagli

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI 50 3.2 I Fattori Positivi e Critici emergenti dall analisi di domanda e offerta e dalle informazioni più significative AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI Domanda educativa di servizi 0 3 anni in costante

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana

Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE COFINANZIATO CON IL FONDO

Dettagli

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA II Conferenza Nazionale sulle Cure Domiciliari XI Congresso Nazionale MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA L esperienza dell Azienda ULSS 16 di Padova Gallina

Dettagli

PROGETTO SOLLIEVO MEMORY CAFFÈ ASSOCIAZIONE ALZHEIMER VENEZIA ONLUS

PROGETTO SOLLIEVO MEMORY CAFFÈ ASSOCIAZIONE ALZHEIMER VENEZIA ONLUS ASSOCIAZIONE ALZHEIMER VENEZIA ONLUS Azienda ULSS 12 VENEZIANA PROGETTO SOLLIEVO MEMORY CAFFÈ Sede dell Associazione ALZHEIMER VENEZIA di MARGHERA Centro Gardenia Piazza San Antonio, 17 SABATO DALLE 9.00

Dettagli

I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio

I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio Premessa Progressivo aumento del numero degli anziani ripensamento dell assistenza Integrazione dell assistenza sanitaria e dei servizi alla persona

Dettagli

Assistere oggi Punti di forza e criticità

Assistere oggi Punti di forza e criticità Convegno Reti di professionisti volontari sul territorio: una realtà concreta Assistere oggi Punti di forza e criticità Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento ASSI - ASL Brescia Brescia

Dettagli

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 Autore Anne Destrebecq Prof. associato MED/45 UNIMI UOMO Entità biologica Entità psichica Entità sociale Entità spirituale INDISSOLUBILMENTE

Dettagli

La dimensione dell animazione nelle case di riposo 1 giornata ( )

La dimensione dell animazione nelle case di riposo 1 giornata ( ) ENTE ORGANIZZATORE DEL CORSO - Andrea Corradini - Esperienze in ambito formativo/stages OGGETTO DURATA Casa Sogg. Anziani Riva del Garda Provincia Autonoma Trento Servizio Att. Casa Sogg. Anziani Riva

Dettagli

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire

Dettagli

Società della Salute della Valdera Unione dei Comuni della Valdera ASL n. 5 Valdera UFSMIA Associazione non lucrativa I.T.A.C.A.

Società della Salute della Valdera Unione dei Comuni della Valdera ASL n. 5 Valdera UFSMIA Associazione non lucrativa I.T.A.C.A. Società della Salute della Valdera Unione dei Comuni della Valdera ASL n. 5 Valdera UFSMIA Associazione non lucrativa I.T.A.C.A. Azienda Agricola Podere Lecceta 16/04/2010 La Pet Therapy Integrata svolta

Dettagli

ASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A)

ASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A) WORKSHOP BEST PRACTICE E INNOVAZIONE NELLE RSA: ESPERIENZE A CONFRONTO 2 Edizione ALZHEIMER A CASA: BUONE PRASSI PER L ASSISTENZA DOMICILIARE Castellanza, 6 novembre 2013 a cura di Ester Poncato e Ambrogina

Dettagli

POLITICHE E INTERVENTI DI CONTRASTO ALL ESCLUSIONE. La sperimentazione del progetto Rolling Stones: Soggetti accolti e primi esiti

POLITICHE E INTERVENTI DI CONTRASTO ALL ESCLUSIONE. La sperimentazione del progetto Rolling Stones: Soggetti accolti e primi esiti POLITICHE E INTERVENTI DI CONTRASTO ALL ESCLUSIONE La sperimentazione del progetto Rolling Stones: Soggetti accolti e primi esiti 24 MAGGIO 2013 Lara Marchesi Lara Granelli Alcuni dati: i soggetti inseriti

Dettagli

Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante)

Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante) Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante) IL CORSO DI FORMAZIONE SI PONE I SEGUENTI OBIETTIVI: Garantire alle persone disabili e/o anziane non autosufficienti la possibilità

Dettagli

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Chi è e cosa fa lo Psicologo Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento

Dettagli

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986

Dettagli

Servizi di sostegno alla funzione

Servizi di sostegno alla funzione Servizi di sostegno alla funzione genitoriale Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma In molti Paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti il sostegno all esercizio della funzione

Dettagli

attivazione di gruppi di sostegno per famigliari/caregivers articolati in dieci incontri a cadenza settimanale. Gli incontri sono condotti da uno

attivazione di gruppi di sostegno per famigliari/caregivers articolati in dieci incontri a cadenza settimanale. Gli incontri sono condotti da uno XXII Congresso Nazionale A.G.E. Presentazione Progetto S.A.R.A. (SERVIZIO DI ASSISTENZA E RETE PER L ALZHEIMER), finanziato dal piano di zona territoriale, per potenziare le azioni intraprese dall Associazione

Dettagli

CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE

CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE 2014. ATTIVA-MENTE Sintesi descrittiva del progetto (max 1 pagina) da spedire, unitamente al modulo di partecipazione, entro il 30 maggio 2014 all indirizzo e-mail lapassionediassistere@sca.com

Dettagli

Vedere davvero l anziano: per un servizio centrato sulla persona. Luisa Varotto Barbarano Vicentino, 27 marzo 2015

Vedere davvero l anziano: per un servizio centrato sulla persona. Luisa Varotto Barbarano Vicentino, 27 marzo 2015 Vedere davvero l anziano: per un servizio centrato sulla persona Luisa Varotto Barbarano Vicentino, 27 marzo 2015 ? Conoscere e prendersi cura della biografia delle persone promozione identitaria nel

Dettagli

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni

Dettagli

PROGETTO ANZIANI MENO SOLI Costruiamo insieme una comunità amichevole

PROGETTO ANZIANI MENO SOLI Costruiamo insieme una comunità amichevole PROGETTO ANZIANI MENO SOLI Costruiamo insieme una comunità amichevole COMUNE DI PALMI AREA POLITICHE DEL WELFARE PREMESSA Il progetto Anziani meno soli prevede la realizzazione di servizi, iniziative ed

Dettagli

Area progettuale. Pag 1 di 5. Muo WII amoci

Area progettuale. Pag 1 di 5. Muo WII amoci Area progettuale Pag 1 di 5 Muo WII amoci 1. Descrizione del Progetto L attività fisica è importante per i soggetti giovani, ma lo è ancor più per gli anziani, spesso con polipatologie, che a loro volta

Dettagli

Centro Servizi Anziani S.M. Bertilla

Centro Servizi Anziani S.M. Bertilla Centro Servizi Anziani S.M. Bertilla La Passione di Assistere A TUTTA ARTE, Edizione 2014 UNA LANTERNA LUCE NEL COLORE Premessa Questo progetto vuole essere un idea innovativa per associare dei dipinti

Dettagli

CarerSupport Un aiuto tecnologico per i caregiver

CarerSupport Un aiuto tecnologico per i caregiver CarerSupport Un aiuto tecnologico per i caregiver The project CarerSupport is co-funded by the European AAL JP and the following national authorities and R&D programmes from Italy, Norway, Romania and

Dettagli

GRUPPo LOGOS ONLUS. Stefania Pirazzo Presidente

GRUPPo LOGOS ONLUS. Stefania Pirazzo Presidente GRUPPo LOGOS ONLUS Stefania Pirazzo Presidente L ASSOCIAZIONE GRUPPO LOGOS nasce nel 1988 con lo scopo di operare nel campo della prevenzione e del trattamento dei problemi correlati all'uso di alcol e

Dettagli

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM). CORSO DI PERFEZIONAMENTO DIPARTIMENTALE LA PROMOZIONE MOTORIA IN NEUROLOGIA 2012 (neuroscienze in clinica) VI edizione Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento.

Dettagli

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che

Dettagli

Prendimi per mano e raccontami.

Prendimi per mano e raccontami. CENTRO SERVIZI ANZIANI Santa Maria Bertilla di Brendola Via S. Bertilla, 71 Brendola (VI) Tel.: 0444.400071 Fax 0444.401217 emali: segreteria@casasantabertilla.it CONCORSO La Passione di Assistere 2016.

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:

Dettagli

ATTIVAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO AD ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA E AD ANZIANI FRAGILI CAPITOLATO

ATTIVAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO AD ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA E AD ANZIANI FRAGILI CAPITOLATO ATTIVAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO AD ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA E AD ANZIANI FRAGILI CAPITOLATO OGGETTO L Amministrazione intende offrire alla popolazione anziana affetta da demenza o fragile un sistema

Dettagli

ALBUM di VITA La tecnica dello sketchbook per curare con le immagini

ALBUM di VITA La tecnica dello sketchbook per curare con le immagini RIASSUNTO SINTETICO DEL PROGETTO (come nasce, come si sviluppa, le finalità, struttura del progetto, etc) ALBUM di VITA La tecnica dello sketchbook per curare con le immagini Il progetto album di vita

Dettagli

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di

Dettagli

SERVIZIO INFORMAZIONE RELIGIOSA 17:01 - ALZHEIMER: FONDAZIONE OZANAM, UN MANUALE OPERATIVO PER VOLONTARI E FAMILIARI

SERVIZIO INFORMAZIONE RELIGIOSA 17:01 - ALZHEIMER: FONDAZIONE OZANAM, UN MANUALE OPERATIVO PER VOLONTARI E FAMILIARI SERVIZIO INFORMAZIONE RELIGIOSA 17:01 - ALZHEIMER: FONDAZIONE OZANAM, UN MANUALE OPERATIVO PER VOLONTARI E FAMILIARI Roma, 14 giu - Solidarietà sociale e salute: ruolo del volontariato : è questo il titolo

Dettagli

3) Presentazione dei dati principali in un confronto a lungo termine ( )

3) Presentazione dei dati principali in un confronto a lungo termine ( ) I dati statistici relativi al 212 vi vengono presentati in quattro elaborazioni: 1) Suddivisi secondo le tipologie dei centri (23 212) 2) Raggruppati secondo le categorie dei centri (23 212) 3) Presentazione

Dettagli

La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho

La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho Nonostante tutti gli sforzi fatti dal personale sanitario, alcune persone muoiono Questa è una delle realtà più difficili con cui gli

Dettagli

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)

Dettagli

Comune di Modena. Ricerca presso familiari di persone colpite da Alzheimer o demenza Modena, settembre 2005

Comune di Modena. Ricerca presso familiari di persone colpite da Alzheimer o demenza Modena, settembre 2005 Comune di Modena Ricerca presso familiari di persone colpite da Alzheimer o demenza Modena, settembre 2005 1 Tre aree di ricerca Una fotografia l esistente I servizi Le principali attese 2 Una fotografia

Dettagli

IL RUOLO DEL VOLONTARIO NEL SOLLIEVO DEL DOLORE. Dott. Maurizio Mineo 23 maggio 2012

IL RUOLO DEL VOLONTARIO NEL SOLLIEVO DEL DOLORE. Dott. Maurizio Mineo 23 maggio 2012 IL RUOLO DEL VOLONTARIO NEL SOLLIEVO DEL DOLORE Dott. Maurizio Mineo 23 maggio 2012 Associazioni di volontariato contro il dolore A.D.O.C.M. Crisalide ADO Onlus A.G.E.O.P. Bologna AIL Bologna AMICI DI

Dettagli

LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini

LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini STRUTTURA ANALISI INTRODUTTIVA OBIETTIVI NUMERO DI OSPITI COINVOLTI COSTI RISULTATI PUNTI CRITICI CONCLUSIONI ANALISI

Dettagli

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto

Dettagli

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute Tratto da Progetto Traenti OSSERVATORIO SULLE PROGETTUALITÀ DI PREVENZIONE PRIMARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE DI TORINO E PROVINCIA TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute ACCOGLIENZA Individuazione

Dettagli

Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi

Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Camera Snoezelen La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Risalgono agli anni 70, i primi casi pratici di utilizzo di un ambiente multisensoriale

Dettagli

Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo

Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo Alcune caratteristiche delle persone autistiche L autismo non è un problema di

Dettagli

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento

Dettagli

IL MMG DI FRONTE AL PROBLEMA DELLE MALATTIA DI ALZHEIMER E DELLE DEMENZE

IL MMG DI FRONTE AL PROBLEMA DELLE MALATTIA DI ALZHEIMER E DELLE DEMENZE 1. Numero Assistiti < 500 500-1000 1000-1500 >1500 1,79 5,19 16,23 48,38 28,41 1. NUMERO ASSISTITI 1,79 5,19 16,23 28,41 48,38 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 < 500 500-1000 1000-1500 >1500 2.

Dettagli

Roma 25 settembre 2010

Roma 25 settembre 2010 Roma 25 settembre 2010 Rome Marriott Park Hotel Programma Scientifico Con il Patrocinio di: Riconoscere e trattare precocemente le demenze e gestire le problematiche della presa in carico del paziente

Dettagli

I NUMERI DEL BENESSERE NEL CENTRO DIURNO INTEGRATO

I NUMERI DEL BENESSERE NEL CENTRO DIURNO INTEGRATO PRESTAZIONI Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo offre: assistenza medica; assistenza infermieristica (somministrazione terapie, medicazioni, rilevazione parametri); attività socio-assistenziali

Dettagli

La persona con Alzheimer fra caregivers, reti di aiuto e servizi sociosanitari

La persona con Alzheimer fra caregivers, reti di aiuto e servizi sociosanitari La persona con Alzheimer fra caregivers, reti di aiuto e servizi sociosanitari Dr.ssa Ornella De Vito Assistente Sociale Specialista, Centro Regionale di Neurogenetica I BISOGNI DEL PAZIENTE CON ALZHEIMER

Dettagli

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 Lunedì 18-8--2014

Dettagli

Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer

Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer La teatroterapia: origini e caratteristiche Nasce dal teatro di ricerca, in ambiente protetto

Dettagli

SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica

SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica Il PDTA nelle demenze: una proposta innovativa Intervento dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento Assi Brescia 16 Dicembre 2011 dal progetto regionale alla

Dettagli

I Servizi per Anziani di ASP Città di Bologna

I Servizi per Anziani di ASP Città di Bologna I Servizi per Anziani di ASP Città di Bologna 1 Gestione delle CRA (Casa Residenza Anziani) Gestione di ricoveri temporanei di sollievo per famiglie che assistono un anziano al domicilio Gestione dei CD

Dettagli

FORESTALE OPERATORE 40 ORE CONTATTACI SUBITO! Sede VALBREMBO (Bg) Via Sombreno, 2 Tel

FORESTALE OPERATORE 40 ORE CONTATTACI SUBITO!  Sede VALBREMBO (Bg) Via Sombreno, 2 Tel OPERATORE 40 ORE FORESTALE Corso base finalizzato a fornire le competenze essenziali per utilizzare in sicurezza la motosega nell'attività di cura e manutenzione del bosco. Al termine del corso viene rilasciato,

Dettagli

Educazione Terapeutica. Definizione

Educazione Terapeutica. Definizione EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il fare del Terapista Occupazionale Educazione Terapeutica Definizione Gabriella Casu «Ogni volta che incontro un paziente Io parto da zero. Letteralmente io non so nulla, nulla

Dettagli

ALLEGATO B CARTA DEI DIRITTI E DEI SERVIZI DEL CENTRO SEMI RESIDENZIALE ALESSANDRA FORMIGONI

ALLEGATO B CARTA DEI DIRITTI E DEI SERVIZI DEL CENTRO SEMI RESIDENZIALE ALESSANDRA FORMIGONI ALLEGATO B CARTA DEI DIRITTI E DEI SERVIZI DEL CENTRO SEMI RESIDENZIALE ALESSANDRA FORMIGONI 1 Gentile Signora, gentile Signore, LA CARTA DEL SERVIZIO La invitiamo a prendere visione della presente Carta

Dettagli

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale allegato b) AREA ANZIANI - costi di gestione patologie - 1. pluripatologie n. 1 psicologo per nucleo cure palliative 2008 37.716,22 0,16 0,00 0,00 0,00 0,00 37.716,22 2009 75.432,43 0,31 0,00 0,00 0,00

Dettagli

Progetto di animazione individualizzato anno 2013

Progetto di animazione individualizzato anno 2013 Progetto di animazione individualizzato anno 2013 Quest anno l esistenza di un piano educativo e di animazione terrà in considerazione gli interessi, le abitudini di vita e le capacità residue degli utenti.

Dettagli

La Rete Assistenziale e il collegamento MMG - specialista

La Rete Assistenziale e il collegamento MMG - specialista Le Patologie Neurodegenerative e il territorio La Rete Assistenziale e il collegamento MMG - specialista Pierluigi De Paolis M.M.G. Le Patologie Neurodegenerative Le Demenze : Quarta causa di morte > 65

Dettagli

CP Simiani Loiano CP/CD San Biagio Casalecchio di Reno Centro integrato Granarolo CP Il Corniolo Baricella CP Sandro Pertini Altedo CP La Torre Gallie

CP Simiani Loiano CP/CD San Biagio Casalecchio di Reno Centro integrato Granarolo CP Il Corniolo Baricella CP Sandro Pertini Altedo CP La Torre Gallie DEMENZE: QUALITA E INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA RESIDENZIALE Exposanità 2010-26 maggio Fabio Liistro, OSS, Casa-residenza e Centro Diurno Dedicato San Biagio Raffaella Rossi, Animatrice, Case-residenza

Dettagli

IL CENTRO DELLE ARTITERAPIE

IL CENTRO DELLE ARTITERAPIE IL CENTRO DELLE ARTITERAPIE E il primo Centro a Milano di artiterapie integrate che vede per la prima volta le maggiori associazioni professionali italiane ed internazionali di arti terapie collaborare

Dettagli

COLTIVARE PASSIONI PROGETTO DI ORTOTERAPIA CON PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER OPERA PIA ANTONIO EMMA CERINO ZEGNA ONLUS

COLTIVARE PASSIONI PROGETTO DI ORTOTERAPIA CON PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER OPERA PIA ANTONIO EMMA CERINO ZEGNA ONLUS COLTIVARE PASSIONI PROGETTO DI ORTOTERAPIA CON PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER OPERA PIA ANTONIO EMMA CERINO ZEGNA ONLUS Via Martiri della Libertà n. 196 13897 Occhieppo Inferiore BIELLA OBBIETTIVI

Dettagli

Le famiglie difficili

Le famiglie difficili La famiglia Muta/Congelata SILENZIO come modalità di protezione reciproca I familiari chiedono ai curanti di non comunicare informazioni sulla malattia al malato e il malato tace per non pesare sui familiari

Dettagli

dr.ssa Lorella Gabriele

dr.ssa Lorella Gabriele dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione

Dettagli

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Tavola Rotonda Autismo 1 dicembre 2014 Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Milano, 1 dicembre 2014 Progettualità a sostegno della famiglia e suoi componenti

Dettagli

SCHEDA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

SCHEDA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Direzione Regionale Toscana Ufficio X Ambito Territoriale Provincia di Arezzo SCHEDA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ATTIVITA' e PARTECIPAZIONE: indicare la

Dettagli

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006 La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione

Dettagli