REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE -

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1 RAPPORTO ANNUALE SUL MOVIMENTO TURISTICO E LA COMPOSIZIONE DELLA STRUTTURA RICETTIVA (alberghiera e complementare) dell Emilia Romagna ANNO 2007 Bologna, ottobre

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3 SOMMARIO PRESENTAZIONE L'organizzazione della rilevazione, il campo di osservazione e il sistema di raccolta dei dati p. 5 La normativa di riferimento p. 6 In materia di segreto statistico e protezione dei dati personali p. 7 Avvertenze relative ai dati del p. 8 L'ANDAMENTO TURISTICO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2007 Il complessivo regionale p. 9 La Riviera.. p. 15 Le Città capoluogo. p. 19 Le Terme p. 21 L Appennino.. p. 23 Grafici. p. 25 TAVOLE STATISTICHE Il complessivo regionale Movimento turistico grafici e tavole regionali... p. 47 Movimento turistico tavole provinciali.... p. 69 Consistenza ricettiva tavole regionali... p. 81 Consistenza ricettiva tavole provinciali. p. 87 Consistenza ricettiva per provincia e comune... p. 107 La Riviera.. p. 131 Le Città capoluogo. p. 139 Le Terme p. 147 L'Appennino... p. 155 Altri Comuni. p. 161 Gli alloggi in affitto gestiti in forma non imprenditoriale (stime). p. 167 APPENDICE - Glossario. p. 173 Elenco dei Comuni... p. 175 Fonte dei dati : Amministrazioni Provinciali a cura di Sandra Forni e Paola Muoio del Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche 3

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5 PRESENTAZIONE L organizzazione della rilevazione, il campo di osservazione e il sistema di raccolta dei dati I dati qui pubblicati fanno riferimento a due rilevazioni di interesse pubblico inserite nel Programma Statistico Nazionale predisposto dall'istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e approvato annualmente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: - la rilevazione sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi sia alberghieri che extra-alberghieri 1, che registra mensilmente gli arrivi e le presenze dei clienti italiani e stranieri per tipo e categoria di esercizio, per comune, per nazionalità di provenienza degli stranieri e per provincia e/o regione di provenienza dei clienti italiani - la rilevazione sulla consistenza degli esercizi ricettivi che registra il numero di esercizi (e relativi letti, camere e bagni ) nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero 1 al 31 Dicembre di ogni anno indipendentemente dal fatto che a tale data gli esercizi siano funzionanti o meno L ISTAT è l organo cui compete il compito di effettuare queste rilevazioni. Per l esecuzione della rilevazione l ISTAT si avvale di organi intermedi, costituiti dagli uffici di statistica di enti territoriali con competenze specifiche in materia di turismo, nonché di enti e organismi territoriali non facenti parte del Sistema statistico nazionale, ai sensi degli artt. 2 e 4 del d.lgs. n.322/89. Nella regione Emilia-Romagna la funzione specifica della statistica turistica è stata delegata alle province; esse pertanto effettuano le rilevazioni avvalendosi o dell ufficio di statistica o dell assessorato al turismo. L'unità di rilevazione primaria delle due indagini è costituita dall'esercizio ricettivo. Esso trasmette i propri dati su carta (modello Istat C59 o Tavola di spoglio A) o per via telematica alle province, le quali effettuano la raccolta e l elaborazione dei dati, li riepilogano nel modello telematico Istat MOV/C (mensile) e li trasmettono all'istat e alla Regione Emilia-Romagna. La regione elabora i dati aggregandoli per provincia e ambito turistico e li diffonde attraverso il presente Rapporto Annuale e la pubblicazione sul proprio sito Internet. Poichè titolare della rilevazione è ISTAT, i dati del presente Rapporto, qualora differissero da quelli pubblicati successivamente da ISTAT, si intendono rettificati. 1 Cfr. definizione di strutture extra-alberghiere nel Glossario. 5

6 La normativa di riferimento - decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifiche ed integrazioni, Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell Istituto nazionale di statistica - artt. 6-bis (trattamento di dati personali), art. 7 (obbligo di fornire dati statistici), art. 8 (segreto d ufficio degli addetti agli uffici di statistica), art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico), art. 11 (sanzioni amministrative in caso di mancata risposta), art. 13 (Programma statistico nazionale); - decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali - art. 2 (finalità), art. 4 (definizioni), artt (diritti dell interessato), art. 13 (informativa), artt (soggetti che effettuano il trattamento), artt (trattamento per scopi statistici o scientifici); - Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell ambito del Sistema statistico nazionale (all. A.3 del decreto legislativo n. 196/2003); - decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre Approvazione del Programma statistico nazionale (Suppl. ord. n. 190 alla G.U. n. 274 del 24 novembre Serie Generale) ; - decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2006 Approvazione dell elenco delle rilevazioni statistiche rientranti del Programma statistico nazionale che comportano l obbligo di risposta per i soggetti privati, a norma dell art. 7 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 (G.U. n. 88 del 14 aprile 2006 Serie Generale). - Circolare ISTAT n. 45 del 16 dicembre 1996 "Rilevazione del movimento dei clienti nelle strutture ricettive. Disposizioni per la nuova organizzazione della rilevazione per gli anni 1997 e successivi" nella quale sono state introdotte modifiche all assetto organizzativo della rilevazione al fine di adeguarla alla direttiva comunitaria; le principali modifiche riguardano l estrapolazione della tipologia strutture agrituristiche, l inserimento di nuovi Paesi di residenza del clienti stranieri, la rilevazione del movimento nazionale per provincia e/o regione di residenza. - Circolare ISTAT n. 32 del 28/10/2004 che introduce la rilevazione dei dati per comune, il nuovo modello MOV/C, il maggiore dettaglio delle tipologie ricettive rilevate (es. B&B distinti da altre strutture), la disaggregazione di molti Paesi esteri, ecc. - Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale) modificata dalla L.R. 6 marzo 2007, n. 2 e Direttiva applicativa specifica (delibera G.R. n del 10 settembre 2007 ) inerente, fra l'altro, anche alle modalità di acquisizione, elaborazione e diffusione delle statistiche del settore. 6

7 In materia di segreto statistico e protezione dei dati personali I dati raccolti nell ambito della rilevazione del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali e potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale. I medesimi dati potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall'art. 7 del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale e saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li forniscono o ai quali si riferiscono. In particolare, per prevenire il rischio di identificazione, l ISTAT adotta la regola della soglia nella comunicazione e diffusione dei dati. Tale norma tecnica stabilisce che si considerano dati aggregati le combinazioni di modalità alle quali è associata una frequenza non inferiore ad una soglia prestabilita, ovvero un intensità data dalla sintesi dei valori assunti da un numero di unità statistiche non inferiore alla suddetta soglia. Il valore minimo attribuibile alla soglia è pari a tre. Titolare del trattamento dei dati personali è l'istat - Istituto nazionale di statistica, via Cesare Balbo 16, Roma. Responsabile del trattamento è il Direttore centrale per le statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l'occupazione. In Emilia-Romagna, in ambito provinciale, sono responsabili del trattamento dei dati, per le fasi di competenza, o i responsabili degli uffici di statistica o i funzionari appositamente nominati dall assessorato o ufficio competente. I responsabili del trattamento sono tenuti ad informare i soggetti interessati dalla rilevazione circa le modalità della raccolta dei dati, la natura obbligatoria del conferimento degli stessi e la possibilità dell esercizio dei diritti di cui agli artt del decreto 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. I responsabili sono altresì tenuti a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza, stabilite dagli artt. 31 e ss. del citato decreto 196/03. L'obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall'art. 7 del d.lgs. n. 322/1989, che prevede sanzioni amministrative in caso di violazione di tale obbligo, e dal DPR 20 gennaio

8 Avvertenze relative ai dati del ) L'elenco dei Comuni, con indicazione dell'ambito di appartenenza, è contenuto nell'appendice; la classificazione di ambito ad essi assegnata sulla base della loro valenza turistica prevalente, è la medesima adottata negli anni precedenti (vedi Rapporti Annuali ). 2) Come nel periodo , ma a differenza degli anni precedenti ( ), le tabelle del rapporto 2007 sono riferite alle strutture ricettive alberghiere e complementari; i dati relativi agli alloggi in affitto gestiti in forma non imprenditoriale (vedi Appartamenti no REC dei Rapporti ) essendo rilevati dalle Province con metodologie non omogenee, non sono inclusi nelle tabelle generali ma vengono riepilogati in una tabella a parte. 3) Per analogia con quanto fatto negli anni precedenti, il Comune di Rimini, sebbene già capoluogo di provincia, viene interamente trattato nel comparto balneare; tuttavia, come negli anni precedenti, si evidenzia, nella sezione Città capoluogo, il flusso turistico registrato nel Comune stesso nei mesi Gennaio-Aprile e Ottobre-Dicembre, flusso principalmente collegato a manifestazioni congressuali e fieristiche. 4) Il movimento della città di Cesena, data l istituzione della provincia di FORLI -CESENA, andrebbe ricompreso nel comparto Città capoluogo; ma, per mantenere la confrontabilità dei dati di comparto con gli anni precedenti, non è stato incluso; viene evidenziato a parte, come arricchimento informativo. 5) Gli alloggi dati in affitto da imprese turistiche vengono indicati, dal 2006, come alloggi in affitto forma imprenditoriale ; nei rapporti degli anni precedenti venivano indicati come imprese REC ; si tratta comunque della stessa tipologia, è stato solo modificato il nome. Si ringraziano le Amministrazioni Provinciali per la collaborazione 8

9 L ANDAMENTO TURISTICO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2007 IL COMPLESSIVO REGIONALE Nell anno 2007 si sono verificati arrivi e presenze nelle strutture alberghiere e complementari. La permanenza media è stata di 4,4 giorni Dopo un 2006 eccezionale è decisamente positivo anche l andamento del 2007, con incrementi sia degli arrivi che delle presenze anche se in misura più contenuta rispetto al Nel decennio gli arrivi sono aumentati del 27%, le presenze del 14%, la permanenza media è diminuita passando da 4,9 giorni nel 1998 a 4,4 nel La distribuzione del movimento per ambito turistico è consolidata da anni: la Riviera rimane l ambito turistico più rilevante col 55% degli arrivi e il 74% delle presenze ; le Città capoluogo fanno registrare il 24% degli arrivi e il 12% delle presenze; le Terme rappresentano il 4% sia degli arrivi che delle presenze; l Appennino il 3% sia degli arrivi che delle presenze. Gli altri comuni totalizzano il 14% degli arrivi e l 8% delle presenze. Il 2007 ha confermato, anche se con percentuali inferiori, quasi tutte le tendenze del 2006, anno di successo; in particolare: l incremento generalizzato degli arrivi (mediamente +4%) che registrano l ennesimo record in valore assoluto l aumento delle presenze (mediamente +2%) che si è verificato in quasi tutte le province ad eccezione di Bologna (-5%) e Modena (-1%) l ottimo andamento generale dei flussi stranieri; gli arrivi sono aumentati sensibilmente (+5%) rispetto ad un 2006 già eccezionale e l aumento ha riguardato l intera regione; anche le presenze sono in crescita, mediamente del 3% il calo del mercato di lingua tedesca e il parallelo forte aumento dei flussi provenienti dall est Europa, in particolare dalla Russia il buon andamento del comparto extra-alberghiero soprattutto riferito alla clientela italiana (+6% arrivi +1% presenze) l incremento assai rilevante dei flussi nelle strutture alberghiere a 4 stelle (+9% arrivi +8% presenze) e l ennesimo record delle residenze turistiche (+16% arrivi +10% presenze) 9

10 la flessione delle strutture alberghiere di categoria inferiore; i 2 stelle fanno registrare -2% di arrivi e -3% di presenze; gli alberghi ad 1 stella totalizzano -4,5% di arrivi e -2,5% di presenze il buon andamento dei comparti Riviera (complessivamente +4% arrivi +2% presenze) e Città capoluogo (+4% arrivi +1% presenze) la difficoltà delle località termali dove si registra complessivamente una diminuzione sia degli arrivi (-1%) che delle presenze (-3%) l andamento negativo delle località dell Appennino (-2% arrivi -2% presenze) con un inversione di tendenza rispetto ai buoni risultati registrati nel 2006 La distribuzione del movimento per mese Si mantiene costante la distribuzione mensile dei flussi con la concentrazione massima nel periodo maggio-settembre (63% degli arrivi, 77% delle presenze). Ad eccezione del mese di dicembre, in cui i flussi sono leggermente diminuiti rispetto al 2006 (-1% arrivi -2% presenze), gli incrementi sono generalizzati e raggiungono un picco nel mese di ottobre (+10% sia di arrivi che di presenze), determinato anche dall aumento dei flussi stranieri. Agosto registra il maggior movimento (16% arrivi 23% presenze) poiché a questo mese va ancora la preferenza della clientela italiana; segue luglio (15% arrivi 21% presenze), che è invece il mese preferito dagli stranieri; poi viene giugno che totalizza il 14% degli arrivi e il 16% delle presenze. La distribuzione del movimento per provincia Come negli anni scorsi la quota di movimento più rilevante si registra a Rimini col 34% degli arrivi e il 41% delle presenze; seguono, in termini di arrivi, Bologna col 16% e Ravenna col 15%; se consideriamo le presenze invece, dopo Rimini vengono Ravenna col 17% e Forlì-Cesena col 15%. La distribuzione per singola provincia è la seguente: Piacenza 3% Arrivi 2% Presenze Parma 6% arrivi 4% Presenze Reggio Emilia 4% Arrivi 3% Presenze Modena 6% arrivi 3,5% Presenze Bologna 16% Arrivi 8% Presenze Ferrara 5,5% arrivi 7% Presenze Ravenna 15% Arrivi 17% Presenze Forlì-Cesena 11% arrivi 15% Presenze Rimini 34% Arrivi 41% Presenze 10

11 Nel confronto con il 2006 gli arrivi aumentano in tutte le province ad eccezione di Piacenza che registra una lievissima flessione (-0,5%). Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena fanno registrare incrementi superiori alla media (+4%), infatti aumentano rispettivamente dell 8,5%, del 5% e del 6%. Quanto alle presenze solo Rimini è in linea con l incremento medio (+1,8%); le altre province se ne discostano anche sensibilmente sia in positivo che in negativo; spiccano gli incrementi superiori al 4% di Ravenna e Forlì-Cesena e, all opposto, la flessione importante di Bologna (-5%). Nel dettaglio gli scostamenti: Piacenza -0,5% Arrivi +7% Presenze Parma 0% arrivi +1% Presenze Reggio Emilia +9% Arrivi +4% Presenze Modena +1% arrivi -1% Presenze Bologna +2% Arrivi -5% Presenze Ferrara +8,5% arrivi 0% Presenze Ravenna +5% Arrivi +4% Presenze Forlì-Cesena +6% arrivi +5% Presenze Rimini +4% Arrivi +2% Presenze La distribuzione del movimento per Paese di provenienza I turisti italiani rappresentano complessivamente il 76% sia degli arrivi che delle presenze. Nel confronto con il 2006 si evidenzia un aumento del 3,5% degli arrivi e dell 1% delle presenze. La variazione positiva è più rilevante nelle strutture extra-alberghiere dove gli arrivi sono complessivamente aumentati dell 8% e le presenze del 3% consolidando il trend degli ultimi anni. La principale regione italiana di provenienza è la Lombardia (23% arrivi 27% presenze); seguono Emilia-Romagna (18% arrivi 21% presenze), Lazio (8% arrivi 6% presenze), Piemonte (7% arrivi 7,5% presenze), Veneto (7% arrivi 7% presenze), Toscana (6,5% arrivi 5% presenze) e Campania (5,5% arrivi 4% presenze). Le sette regioni elencate rappresentano complessivamente il 75% degli arrivi e quasi il 78% delle presenze della clientela italiana. Quanto ai turisti stranieri, che totalizzano il 24% degli arrivi e delle presenze, i dati complessivi regionali evidenziano un buon incremento degli arrivi rispetto al 2006 (+5%) e un risultato soddisfacente anche in termini di presenze (+3%). L incremento degli arrivi si riscontra in tutte le province. Quanto alle presenze, quasi tutte le province sono in aumento anche marcato (spicca Modena con un +11%); le uniche eccezioni sono rappresentate da Ferrara (-4%) e Forlì-Cesena (-0,5%). 11

12 Nel 2007 il primo bacino di provenienza rimane la Germania col 17,5% degli arrivi. Seguono Francia (9%), Russia (7%),Svizzera (6,5%), Regno Unito (5%), Paesi Bassi (4%), Stati Uniti (4%) e Spagna (3%); quanto alle presenze la prima è sempre la Germania col 22%, seguono Francia (9%), Svizzera (8%), Russia (6%), Paesi Bassi (5%), Regno Unito (4%), Austria, Belgio, Romania, Polonia (3% ciascuna) e Stati Uniti (2%). Si manifesta piuttosto chiaramente la tendenza prefigurata negli ultimi anni: perde rilevanza il mercato di lingua tedesca, infatti i flussi da Germania, Svizzera ed Austria diminuiscono anno dopo anno; acquisiscono invece un peso sempre maggiore i flussi provenienti dalla Russia e dagli altri Paesi dell est europeo, i quali ogni anno crescono in modo rilevante con percentuali d aumento attorno al 30% ed anche superiori. Quanto al tipo di alloggio scelto dagli stranieri, gli alberghi sono in forte crescita (+6% arrivi +5% presenze), mentre il settore extra-alberghiero, a fronte di una sostanziale tenuta degli arrivi, presenta una diminuzione delle presenze del 4%. La distribuzione del movimento per tipologia di struttura ricettiva L indagine conferma la situazione degli ultimi anni, il movimento complessivo è distribuito quasi interamente su 2 tipologie : le strutture alberghiere (alberghi + residenze turistiche) dove si registra l 88% degli arrivi e il 79% delle presenze i campeggi dove si registra il 7% degli arrivi e il 13,5% delle presenze La tipologia in cui più si concentra il movimento turistico sono gli alberghi a 3 stelle (48% arrivi, 47% presenze); seguono quelli a 4 stelle col 26% di arrivi e il 16% di presenze. Restringendo il campo d analisi al comparto extra-alberghiero i campeggi sono la tipologia prevalente in termini di flussi ( 57% degli arrivi e il 66% delle presenze); seguono gli alloggi dati in affitto da imprese turistiche (13% arrivi 15% presenze), gli ostelli (10% arrivi 4% presenze) e le case per ferie (7% arrivi 9% presenze). Le strutture agrituristiche rappresentano il 6% degli arrivi e il 3% delle presenze extra-alberghiere; nei bed & breakfast si è registrato il 4% degli arrivi e il 2% delle presenze extra-alberghiere. Rispetto al 2006 i flussi sono aumentati sia nel comparto alberghiero (+3,5% arrivi +2% presenze), che in quello extra-alberghiero (+6% arrivi +1% presenze). L analisi di dettaglio evidenzia l incremento rilevante dei flussi negli alberghi a 4 stelle (+9% arrivi +8% presenze) e quello più modesto negli esercizi a 3 stelle (+2% arrivi +1% presenze) e mostra parallelamente la diminuzione della clientela negli alberghi a 2 stelle (-2% arrivi -3% presenze) e in quelli ad 1 stella (-4,5% arrivi -2,5% presenze). Ancora un record positivo per le residenze turistiche con incrementi percentuali a 2 cifre (+16% arrivi +10% presenze). 12

13 Quanto al settore extra-alberghiero si registrano, in quasi tutte le tipologie, incrementi degli arrivi attorno al 10-12% ; sono in flessione solo ostelli ( -5%) e alloggi in affitto (-2%). Quanto alle presenze, fatta eccezione per gli alloggi in affitto che calano dell 11%, le altre tipologie sono in sensibile crescita, in particolare i campeggi (+15%), i bed & breakfast (+12%) e gli agriturismi (+23%). La consistenza ricettiva regionale al 31/12/2007 Il patrimonio ricettivo alberghiero alla fine del 2007 si configurava nel seguente modo: alberghi con posti letto complessivi strutture che hanno mediamente 33 camere e 62 posti letto quasi tutte con un rapporto bagni/camere superiore all unità indice medio di utilizzo 1 29% se non si considerano le chiusure stagionali (indice lordo) 47% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva (indice netto) Nel decennio l insieme delle strutture a 5-4 e 3 stelle è passato da unità a unità (incremento del 39%), i posti letto relativi a queste tipologie di alberghi sono aumentati del 48%. Le strutture ad 1 e 2 stelle nell insieme si sono quasi dimezzate passando da a 1.656; analogamente i loro posti letto sono diminuiti complessivamente del 43%. Si conferma la tendenza ad uscire dal mercato per le imprese marginali a basso potenziale ricettivo, a favore di strutture più grandi e più articolate nell offerta di servizi. Particolarmente rilevante l incremento delle residenze turistiche che nel decennio sono passate da 60 a 195, con un incremento del 225%. 1 cfr. la definizione di indice di utilizzo nel glossario 13

14 Nel comparto extra-alberghiero si contavano a fine 2007: 126 fra campeggi e villaggi turistici per oltre ospiti 464 alloggi agro-turistici con oltre posti letto alloggi dati in affitto da imprese turistiche con oltre posti letto bed & breakfast con posti letto 226 altre strutture con oltre posti letto complessivi. 14

15 LA RIVIERA La Riviera rimane l ambito turistico più rilevante della Regione e ha fatto registrare nel 2007 ottimi risultati rispetto ad un 2006 già molto positivo; complessivamente sono stati gli arrivi e ben le presenze. Come nel 2006 aumentano in modo cospicuo gli arrivi, confermando una tendenza in atto già da parecchi anni, ma aumentano anche le presenze invertendo la tendenza del periodo che registrava dati in costante flessione. La permanenza media è stata di quasi 6 giorni ed è diminuita ancora, sebbene di poco; è stata maggiore nelle strutture extra-alberghiere dove per gli italiani ha raggiunto 10 giorni e per gli stranieri 9 giorni. Il confronto con l anno precedente evidenzia in particolare l aumento complessivo sia degli arrivi (+ 4%) che delle presenze (+2%) buoni risultati dagli stranieri (+5% arrivi +2% presenze) che nel complesso confermano il trend in ripresa verificatosi nel 2006 un andamento leggermente migliore degli alberghi (+4% arrivi ; +2% presenze) rispetto alle strutture extra-alberghiere (+3% arrivi ; +2% presenze) Il movimento è distribuito principalmente nei mesi di giugno (19% di arrivi e presenze), luglio (19,5% arrivi, 25% presenze), agosto (22% arrivi, 28% presenze) e settembre (9% arrivi, 9,5% presenze); in termini di arrivi anche aprile e maggio totalizzano quote consistenti, rispettivamente 10% e 9%. Fatta eccezione per il mese di settembre nel quale si è verificata una flessione del 2% degli arrivi, tutti i mesi hanno registrato incrementi; i più significativi riguardano marzo (+9,5% arrivi +10% presenze), maggio (+12% arrivi +9,5% presenze), ottobre (+15% arrivi +14% presenze) e novembre (+14% arrivi +13% presenze). 15

16 L analisi del movimento per singola località evidenzia aumenti generalizzati, con la sola eccezione delle località minori della costa forlivese e dei lidi di Comacchio (FE), questi ultimi solo in relazione alle presenze. Gli incrementi più rilevanti si sono registrati nelle località di: Cervia (RA): +5% arrivi +4% presenze Cesenatico (FC): +7% arrivi +7% presenze Bellaria-Igea Marina (RN): +7,5% arrivi +5% presenze Misano Adriatico (RN): + 6% arrivi +4,5% presenze I turisti italiani, dopo gli incrementi del 2006, continuano ad aumentare e nel 2007 fanno registrare un +4% di arrivi e un +2% di presenze. Il primo bacino di provenienza è la Lombardia (28,5% arrivi, 30,5% presenze), seguita dall Emilia-Romagna (19% arrivi, 22,5% presenze), dal Piemonte (7% arrivi, 8% presenze) e dal Veneto (7% arrivi, 7,5% presenze). Fra queste regioni Emilia-Romagna e Piemonte sono in linea con il dato complessivo (+4% arrivi, +2% presenze), mentre la Lombardia registra incrementi superiori (+5% arrivi +4,5% presenze). Aumentano inoltre sensibilmente i flussi da Liguria, Toscana ed Umbria. I turisti stranieri sono anch essi complessivamente in aumento ( +5% di arrivi e +2% di presenze). La distribuzione dei flussi evidenzia che il continente europeo detiene la quota largamente più significativa (93% degli arrivi e 95% delle presenze). Primo bacino di provenienza rimane la Germania col 24% degli arrivi e il 27% delle presenze; seguono Svizzera (10% arrivi 10,5% presenze), Russia (12% arrivi 8% presenze) e Francia (8,5% arrivi 9% presenze). Quote significative detengono anche Paesi Bassi (4,5% arrivi 6% presenze), Polonia (4,5% arrivi 3% presenze), Austria (4% sia arrivi che presenze), Belgio (3% arrivi 3,5% presenze) e Regno Unito (3,5% arrivi 3% presenze). Nel 2007 il mercato di lingua tedesca subisce un evidente battuta d arresto; calano infatti sia la Germania (-5% arrivi -6% presenze) che l Austria (-7% sia arrivi che presenze) che la Svizzera (-1% arrivi -4% presenze). Al calo del mercato tedesco si contrappone il notevolissimo incremento dei flussi provenienti dall est europeo, in particolare dalla Russia che, dopo gli aumenti del 2006 (+32% arrivi +18% presenze), fa registrare nel 2007 scostamenti positivi altrettanto lusinghieri (+28% arrivi +31% presenze). 16

17 In crescita il mercato francese (+4% sia di arrivi che di presenze), quello inglese (+17% arrivi +13% presenze) e i Paesi Bassi (+5% arrivi +1% presenze). Marcata diminuzione dei flussi dal nord Europa: Danimarca (-18% arrivi -16% presenze), Finlandia (-10% arrivi -14% presenze), Norvegia (-6% arrivi -5% presenze); fa eccezione la Svezia che pur calando dell 1% le presenze, aumenta gli arrivi del 5%. Nel settore alberghiero gli arrivi sono stati e le presenze con un incremento del 4% dei primi e del 2% delle seconde. L aumento dei flussi riguarda tutte le tipologie ad eccezione dei 5 stelle (-7% arrivi -8,5% presenze); fra gli alberghi è la categoria a 4 stelle che registra i risultati migliori (+4% sia di arrivi che di presenze); continua la crescita esponenziale delle residenze turistiche che per 6 anni consecutivi registrano incrementi a 2 cifre, nel 2007 aumentano del 22% gli arrivi e del 10% le presenze. La concentrazione maggiore dei flussi rimane negli alberghi a 3 stelle che rappresentano il 61% degli arrivi e il 63% delle presenze del comparto alberghiero. Bene anche il settore extralberghiero dove gli arrivi aumentano complessivamente del 3% e le presenze del 2%. I campeggi, insieme ai villaggi turistici, concentrano la maggior parte dei flussi col 78,5% degli arrivi e il 77% delle presenze; il loro incremento (+4,5% arrivi +5% presenze) è superiore a quello medio. Buoni gli incrementi di ostelli (+14,5% arrivi +7% presenze) e bed & breakfast (+16% arrivi +11% presenze); flessione marcata per gli alloggi in affitto (-15% sia di arrivi che di presenze). 17

18 LA CONSISTENZA RICETTIVA AL 31/12/2007 La consistenza ricettiva alberghiera nella Riviera al 31/12/2007 era così costituita: alberghi posti letto strutture che hanno mediamente 34 camere e 65 posti letto indice medio di utilizzo 28% se non si considerano le chiusure stagionali 56% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva Gli esercizi sono diminuiti complessivamente di 90 unità rispetto al 2006; a parte gli alberghi a 5 e 4 stelle che aumentano complessivamente di 1 unità, tutte le altre categorie calano; la flessione più rilevante in valore assoluto riguarda gli esercizi a 2 stelle (-49 unità), quella percentualmente più cospicua riguarda gli alberghi ad 1 stella (-7%). I posti letto per la prima volta dopo molti anni diminuiscono; la diminuzione complessiva è di unità pari allo 0,64%. La consistenza del settore extra-alberghiero era la seguente: 48 fra campeggi e villaggi turistici per ospiti 850 alloggi dati in affitto da imprese turistiche con quasi posti letto 82 case per ferie con posti letto 7 ostelli con oltre1.000 letti 52 bed & breakfast con 275 posti letto 11 agriturismi per 250 persone 18

19 LE CITTA CAPOLUOGO Nel 2007 si sono verificati arrivi e presenze. Rispetto al 2006 sono aumentati sia gli arrivi (+4%) che le presenze (+1%) soprattutto a seguito dell aumento della clientela straniera. La permanenza media è stata di poco più di 2 giorni negli alberghi, di 3 giorni nelle altre strutture. La distribuzione mensile è stata piuttosto omogenea; i mesi più rilevanti sono stati maggio, settembre e ottobre, ciascuno con una quota attorno al 10%. Rispetto all anno precedente l incremento percentualmente più rilevante si è verificato in gennaio (+10% di arrivi e +7% di presenze), la flessione più marcata in aprile (-2,5% arrivi -7% presenze). Dall esame delle singole città spicca l incremento a 2 cifre della città di Ferrara in cui gli arrivi aumentano del 17% e le presenze del 21%. Ottimi risultati anche nelle città di Forlì (+9% arrivi +11,5% presenze) e di Reggio Emilia (+9% arrivi +8% presenze); a Ferrara e Forlì gli incrementi sono dovuti principalmente alla clientela italiana, a Reggio Emilia invece aumentano soprattutto gli stranieri. La città di Modena registra una flessione sia di arrivi (-2%) che di presenze (-10%). Bologna, che totalizza il 40% dei flussi del comparto, incrementa gli arrivi del 3% ma diminuisce le presenze del 4,5%. La clientela italiana registra un aumento degli arrivi (+4%) e una diminuzione delle presenze (-1%). I più rilevanti bacini di provenienza sono Lombardia (15,5% di arrivi e 14% di presenze), Lazio (13% di arrivi e 12% di presenze) ed Emilia-Romagna (10,5% di arrivi e 10% di presenze). I flussi da Lombardia e Lazio sono in aumento; la clientela proveniente dall Emilia-Romagna invece aumenta gli arrivi (+7%) ma accorcia il soggiorno, infatti le presenze diminuiscono del 4%. Gli stranieri totalizzano risultati migliori degli italiani incrementando sia gli arrivi che le presenze del 5%. I clienti provengono principalmente dalla Germania ( 11% arrivi e 10% presenze); a seguire Francia (10% arrivi e 8,5% presenze), Stati Uniti d America (8,5% sia di arrivi che di presenze) e Regno Unito (8% sia di arrivi che di presenze). I flussi dalla Germania diminuiscono vistosamente (-11% arrivi -6,5% presenze), quelli dal Regno Unito registrano un lieve calo (-1% arrivi -2% presenze). E in crescita invece il movimento proveniente dalla Francia (+3% arrivi +2% presenze) e quello dagli Stati Uniti (+4% arrivi +2% presenze). 19

20 La tipologia di struttura ricettiva scelta dai turisti è stata quasi esclusivamente quella alberghiera (91% degli arrivi, 87,5% delle presenze). Gli arrivi sono distribuiti per il 42% negli alberghi a 5 e 4 stelle, per il 42% in quelli a 3 stelle, per il 4% negli esercizi a 2 stelle e per il 3% in quelli ad 1 stella; lo 0,5% dei clienti ha preferito le residenze turistiche. Nel settore extra-alberghiero si è concentrato il 9% degli arrivi e il 12,5% delle presenze. I flussi nel settore alberghiero sono complessivamente in crescita (+3,5% arrivi +2% presenze), ma i risultati sono la media fra gli incrementi degli esercizi a 4 stelle (+9,5% sia di arrivi che di presenze) e di quelli a 3 stelle (+3% arrivi +1% presenze) e la diminuzione degli esercizi a 2 stelle (- 23% arrivi -21% presenze) e di quelli ad 1 stella (-11,5%arrivi -15% presenze). Nel settore extra-alberghiero gli arrivi aumentano significativamente (+12%) ma le presenze, soprattutto in appartamenti e case per ferie, diminuiscono (-7%). Il patrimonio ricettivo alberghiero dell ambito Città continua ad aumentare sia in termini di numerosità degli esercizi che di capacità media degli stessi: ci sono 283 alberghi con posti letto la struttura media ha 48 camere e oltre 90 posti letto l indice di utilizzo medio di questi alberghi è il 42%; non c è divario fra indice netto e lordo in quanto si tratta per lo più di alberghi aperti tutto l anno. Nel comparto extra-alberghiero abbiamo: 4 campeggi che possono ospitare oltre turisti 388 bed & breakfast con letti 190 alloggi gestiti in forma imprenditoriale con posti letto 36 agriturismi con 473 letti 10 ostelli per 727 ospiti 21 altre strutture con 576 posti letto 20

21 LE TERME Nel 2007 si sono verificati arrivi e presenze. Rispetto al 2006 il flusso turistico è diminuito dell 1% quanto ad arrivi e del 3,5% in termini di presenze; la flessione è dovuta principalmente alla clientela italiana. La permanenza media è stata di 4,4 giorni. L analisi della distribuzione mensile evidenzia che il mese di maggiore afflusso è stato settembre col 12% di arrivi registrati; a seguire, con quote attorno al 10-11%, tutti i mesi da aprile a ottobre. Quanto alle presenze agosto ha totalizzato la quota maggiore (17%), a seguire settembre col 15,5%, ottobre col 12%, poi giugno e luglio col 10% ciascuno. L analisi per località evidenzia che quelle della provincia di Parma, che totalizzano il 44% degli arrivi e il 49% delle presenze di comparto, sono sostanzialmente stabili quanto ad arrivi e fanno registrare un lieve calo (-2%) in fatto di presenze. La flessione più marcata si è verificata nel Ravennate (-14% sia di arrivi che di presenze); anche le località del Piacentino sono in diminuzione (-8% arrivi -9% presenze). In provincia di Bologna e Forlì-Cesena gli arrivi aumentano ma le presenze diminuiscono; Porretta Terme (BO) registra il più alto incremento degli arrivi (+6,5%), Castel S.Pietro Terme (BO) il record di aumento delle presenze (+6%). La clientela italiana è preponderante in questo ambito: rappresenta l 88% degli arrivi e il 92% delle presenze. Rispetto al 2006 gli arrivi sono diminuiti dell 1%, le presenze del 4%. Le principali regioni di provenienza sono: Emilia-Romagna (24% arrivi e 20% presenze), Lombardia (21% arrivi e 20% presenze), Toscana (8% arrivi e 7,5% presenze), Lazio (7% arrivi e 6% presenze) e Piemonte (6% sia di arrivi che di presenze). Da tutte queste regioni gli arrivi sono in aumento, le presenze in diminuzione; fa eccezione il Piemonte che diminuisce anche gli arrivi. Gli stranieri sono in controtendenza e, dopo due anni molto critici, aumentano gli arrivi del 2% e le presenze dell 1,5%. Le principali aree di provenienza dei turisti sono Germania (20% di arrivi e 19% di presenze), Francia (11% arrivi e 9% presenze), Paesi Bassi (10% arrivi e 9% presenze), Regno Unito (10% di arrivi e 9% di presenze) e Svizzera (6% arrivi e 5,5% presenze). 21

22 E piuttosto evidente il calo dei Paesi di lingua tedesca, infatti la Germania registra -8% di arrivi e -14% di presenze, la Svizzera registra -13% di arrivi e -12% di presenze. Dalla Francia gli arrivi diminuiscono (-8%) ma le presenze aumentano (+5%). I flussi dal Regno Unito sono in recupero (+15% arrivi +9% presenze) dopo la flessione registrata nel Il movimento dai Paesi Bassi continua il suo trend in crescita (+11% arrivi +15% presenze). Quanto alla tipologia di struttura ricettiva scelta per l alloggio, l 81% del flusso turistico si è concentrato nel settore alberghiero; l insieme degli alberghi a 4 e 3 stelle ha totalizzato il 73% degli arrivi e il 70% delle presenze complessive. Rispetto al 2006 nel settore alberghiero gli arrivi sono diminuiti mediamente del 2% e le presenze del 3,5%. La diminuzione riguarda tutte le tipologie ad eccezione degli alberghi a 4 stelle che invece aumentano gli arrivi dell 11,5% e le presenze del 13%. Il settore extra-alberghiero, pur registrando anch esso una flessione delle presenze attorno al 3,5%, aumenta complessivamente gli arrivi del 4%.. La consistenza ricettiva alberghiera continua a diminuire sia in termini di esercizi che di posti letto; il quadro a fine 2007 è il seguente: 226 strutture con posti letto; la struttura media ha 33 camere e 57 letti; l indice di utilizzo lordo (cioè quello ricavato senza considerare le chiusure stagionali) è del 24%, quello netto (cioè riferito al periodo di effettiva apertura) è del 28%. Nel comparto extra-alberghiero si contano 7 campeggi per oltre ospiti, 40 alloggi agro-turistici con più di 600 posti letto e 114 altre strutture (fra appartamenti, affittacamere, ostelli ecc.) che hanno complessivamente posti letto; fra queste ultime ci sono 37 bed & breakfast con 177 posti letto. 22

23 L APPENNINO L anno 2007 ha fatto registrare arrivi e presenze. Confrontando i dati con quelli del 2006 si registra un calo complessivo del 2% sia degli arrivi che delle presenze, dovuto principalmente al cattivo andamento delle località delle province di Piacenza, Modena e Bologna. La permanenza media è di 4 giorni; il soggiorno medio degli italiani è di poco superiore ai 4 giorni, quello degli stranieri è di poco inferiore. I mesi dove maggiormente si sono concentrati i flussi turistici sono stati agosto (15,5% arrivi e 23% presenze), luglio (15% arrivi e 20% presenze) e giugno (10% arrivi e 8% presenze). Nei primi mesi dell anno i flussi sono diminuiti moltissimo rispetto al 2006, mentre nei mesi estivi si è registrata una crescita decisa sia degli arrivi (giugno +10%, luglio +7%, agosto +6,5%) che delle presenze (giugno +3,5%, luglio +7%) con l eccezione di agosto (-5%). L incremento percentualmente più significativo si è avuto nel mese di novembre (+22% arrivi +25% presenze). Dall analisi dei singoli comprensori si rileva che: rispetto agli arrivi presentano un forte calo le località del modenese (-6,5%), del piacentino (-13%) e del bolognese (-20%); in crescita tutte le altre, in particolare le località dell entroterra riminese (+10%) e dell appennino forlivese (+9%) rispetto alle presenze la crescita riguarda solo le località dell appennino reggiano (+12%), forlivese (+14%) e riminese (+2,5%); in calo le località del comprensorio piacentino (-11%), parmense (-7%), modenese (-7%) e bolognese (-16%). I turisti italiani, che rappresentano l 86% degli arrivi e l 87% delle presenze, hanno fatto registrare un calo del 2% degli arrivi e del 3% delle presenze. La provenienza dei turisti è nell ordine da Emilia-Romagna (38% arrivi e 44% presenze), Toscana (16% arrivi e 17% presenze), Lombardia (12% arrivi e 11% presenze) e Lazio (6% arrivi 5% presenze). Molto rilevante il calo dei flussi dalla Toscana (-21% arrivi -11% presenze), mentre da Lombardia e Lazio si registra un aumento (+4% circa di arrivi +10% circa di presenze). I flussi dall Emilia-Romagna aumentano del 2% in termini di arrivi ma calano del 4% in fatto di presenze. 23

24 Gli stranieri hanno fatto registrare una sostanziale stabilità degli arrivi e aumentato le presenze del 3%. Il principale bacino di provenienza è la Germania (16% di arrivi e 13% di presenze); a seguire Francia (11% di arrivi e 10% di presenze), Paesi Bassi (8% sia di arrivi che di presenze), Regno Unito (7% sia di arrivi che di presenze) e Russia (4% di arrivi e 5,5% di presenze). Rispetto al 2006 calano gli arrivi dalla Germania (-11%), dal Regno Unito (-9%) e dalla Russia (-10%); aumentano invece gli arrivi dalla Francia (+7%) e, in modo sorprendente, dai Paesi Bassi (+32%). La tipologia di struttura ricettiva maggiormente scelta è stata quella alberghiera dove si è verificato il 66% degli arrivi e il 63% delle presenze; negli esercizi a 3 stelle si è concentrata più della metà del movimento alberghiero (60% di arrivi e 64% di presenze alberghiere). In questo settore gli arrivi sono calati del 6%, le presenze del 4%; la flessione riguarda tutte le tipologie ad eccezione delle residenze turistiche che diminuiscono lievemente gli arrivi (-1%), ma aumentano notevolmente le presenze (+13,5%). Il comparto extra-alberghiero registra invece un notevole aumento degli arrivi (+8%) e una sostanziale stabilità delle presenze (+0,6%). Il patrimonio ricettivo dell Appennino al 31/12/2007 era così composto: 364 alberghi con quasi posti letto complessivi; le tipologie a 3 e 2 stelle rappresentano il 77% delle strutture complessive; l albergo medio ha 17 camere e 32 posti letto 52 fra campeggi e villaggi turistici per oltre ospiti 115 alloggi agro-turistici con oltre posti letto 196 bed & breakfast con oltre 900 posti letto 146 altre strutture (case, affittacamere, ostelli, rifugi alpini ) con posti letto complessivi 24

25 ANDAMENTO DELLA REGIONE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI ARRIVI IN STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI

26 26

27 ANDAMENTO DELLA REGIONE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI PRESENZE IN STRUTTURE ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI

28 28

29 Novembre Dicembre REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - andamento mensile degli arrivi anno 2007 italiani stranieri Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre 29 Febbraio Gennaio

30 30

31 Dicembre REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - andamento mensile delle presenze anno 2007 italiani stranieri Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre 31 Febbraio Gennaio

32 32

33 distribuzione degli arrivi per ambito turistico anno 2007 Appennino 3% Altro 15% Terme 4% Riviera 55% Città 24% 33

34 34

35 Altro 8% distribuzione delle presenze per ambito turistico anno 2007 Appennino 3% Terme 4% Città 12% Riviera 74% 35

36 36

37 distribuzione degli arrivi per tipo di struttura ricettiva anno alberghi 5 e 4 stelle + res.tur. alberghi 3 stelle alberghi 2 stelle alberghi 1 stella campeggi altre strutture ricettive 37

38 38

39 distribuzione delle presenze per tipo di struttura ricettiva anno alberghi 5 e 4 stelle + res.tur. alberghi 3 stelle alberghi 2 stelle alberghi 1 stella campeggi altre strutture ricettive 39

40 40

41 Regione Emilia-Romagna - raffronto 2007 / arrivi per provenienza italiani stranieri totale Regione Emilia-Romagna - raffronto 2007 / presenze per provenienza italiani stranieri totale 41

42 42

43 Regione Emilia-Romagna - raffronto 2007 / arrivi per tipo di struttura alberghieri extra-alberghieri totale Regione Emilia-Romagna - raffronto 2007 / presenze per tipo di struttura alberghieri extra-alberghieri totale 43

44 44

45 COMPLESSIVO REGIONALE TAVOLE STATISTICHE

46 46

47 MOVIMENTO TURISTICO o GRAFICI o TAVOLE STATISTICHE REGIONALI

48 48

49 - ANDAMENTO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI arrivi e presenze in strutture alberghiere e complementari della regione Emilia-Romagna arrivi valori assoluti / / / / / / / / /98 scostamenti ,9% 4,6% 2,9% 0,8% 1,0% -0,6% 2,7% 6,0% 3,3% 2007/ % presenze valori assoluti / / / / / / / / /98 scostamenti ,8% 3,5% -0,2% -1,0% -1,0% -1,2% 2,8% 4,9% 3,3% 2007/ % 49

50 50

51 - MOVIMENTO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI arrivi e presenze in strutture alberghiere e complementari della regione Emilia-Romagna suddivisi fra italiani e stranieri anno italiani stranieri totali arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze permanenza media (gg) , , , , , , , , , ,4 51

52 - CONSISTENZA RICETTIVA - EVOLUZIONE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI STRUTTURE ALBERGHIERE STRUTTURE EXTRA-ALBERGHIERE anno Stelle 4 stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella Resid. alloggi affitto Campeggi totale agro-turismo turistiche forma imprenditoriale e vill. Tur. Altro totale esercizi letti camere bagni letti/esercizi anno 1998 Resid. 5 Stelle 4 stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella turistiche totale imprese REC Campeggi agro-turismo Altro totale esercizi letti DISTRIBUZIONE DI ESERCIZI E POSTI LETTO - L'ANDAMENTO NEI 10 ANNI - esercizi 5 e 4 stelle + resid. Turistiche 3 stelle 2 e 1 stella strutture extra-alberghiere % 24% 41% 31% % 30% 21% 42% posti letto 5 e 4 stelle + resid. Turistiche 3 stelle 2 e 1 stella strutture extra-alberghiere % 32% 28% 31% % 40% 14% 31% 52

53 anno distribuzione esercizi strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche 3 stelle anno distribuzione esercizi strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche 3 stelle 2 e 1 stella 2 e 1 stella anno distribuzione posti letto anno distribuzione posti letto strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche 3 stelle 2 e 1 stella 2 e 1 stella 3 stelle 53

54 54

55 Arrivi e Presenze Italiani e Stranieri per Zona Turistica Regione Emilia-Romagna - Periodo dal 1/2007 al 12/2007 Provenienza Zone Italiani Stranieri Totale Peso Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Riviera ,83 73,80 Città ,92 11,55 Terme ,66 3,66 Appennino ,77 2,61 Altro ,83 8,38 Totale ,00 100,00 Arrivi e Presenze Italiani e Stranieri per Provincia Regione Emilia-Romagna - Periodo dal 1/2007 al 12/2007 Provenienza Province Italiani Stranieri Totale Peso Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Piacenza ,67 1,61 Parma ,89 4,20 Reggio Emilia ,84 2,65 Modena ,75 3,53 Bologna ,26 8,02 Ferrara ,54 6,81 Ravenna ,04 17,34 Forlì-Cesena ,99 14,67 Rimini ,02 41,17 Totale ,00 100,00 55

56 Arrivi e presenze per mese di Italiani e Stranieri - Regione Emilia-Romagna Periodo dal 1/2007 al 12/2007 Provenienza Mese Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

57 Raffronto percentuale fra il 2007 e il Arrivi e presenze per mese di Italiani e Stranieri Provenienza Mese Italiani Stranieri Totale Scost. ArriviScost. PresenzeScost. ArriviScost. PresenzeScost. ArriviScost. Presenze Gennaio 0,91 4,40 16,64 9,03 3,79 5,37 Febbraio 1,71 0,82 8,54 3,78 3,12 1,52 Marzo 2,03 1,96 23,50 15,48 6,72 5,35 Aprile 4,85 3,85-4,06-2,91 2,87 2,16 Maggio 6,03 2,42 9,59 13,22 7,04 5,62 Giugno 5,99 2,00 0,95-5,42 4,89 0,40 Luglio 1,56 1,65 1,94 0,88 1,67 1,45 Agosto 2,91 0,04 5,21 3,34 3,36 0,61 Settembre 0,59-0,86-1,45 2,23-0,03 0,01 Ottobre 6,37 4,31 18,16 25,08 9,76 10,11 Novembre 9,76 6,78 4,32 7,31 8,51 6,91 Dicembre -1,73-3,80 5,51 6,71-0,56-1,82 Totale 3,50 1,37 5,08 3,30 3,88 1,82 Arrivi e presenze per mese di Italiani e Stranieri - Periodo dal 1/2007 al 12/ Percentuali Provenienza Mese Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Gennaio 3,76 2,27 3,05 2,04 3,59 2,22 Febbraio 3,89 2,19 3,39 2,27 3,77 2,21 Marzo 5,28 2,97 5,62 3,65 5,37 3,13 Aprile 9,73 5,73 8,00 5,81 9,31 5,75 Maggio 8,55 5,92 11,04 8,93 9,15 6,63 Giugno 14,80 17,16 12,33 14,19 14,20 16,47 Luglio 14,03 20,73 17,28 23,18 14,81 21,31 Agosto 16,58 25,12 12,89 17,78 15,69 23,39 Settembre 8,63 9,04 11,48 11,87 9,32 9,70 Ottobre 5,51 3,41 7,75 5,13 6,05 3,81 Novembre 4,76 2,87 4,25 2,99 4,63 2,89 Dicembre 4,49 2,59 2,92 2,16 4,11 2,49 Totale 100,00 100,00100,00 100,00100,00 100,00 57