GUIDA FATTURAZIONE 2017 ALLA. CICLO ATTIVO Regime forfetario: quadro aggiornato. CICLO PASSIVO Mandato con e senza rappresentanza

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1 GUIDA ALLA FATTURAZIONE Regime forfetario: quadro aggiornato Anno X, Febbraio, 2 - Direzione e Redazione: Strada 1, Palazzo F Milanofiori Assago (Mi) CICLO PASSIVO Mandato con e senza rappresentanza DOGANE E TERRITORIO Depositi IVA: cosa cambia? Resi di merce non in garanzia: cliente IT/extra-UE, fornitore IT GESTIONE CONTABILE E PROCESSI Regime telematico : ultime novità Comunicazioni IVA tra nuovi obblighi e soppressioni Servizi d intermediazione: prenotazioni on-line ON-LINE

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3 SOMMARIO Regime forfetario: quadro aggiornato di Walter Di Nitto... 5 CICLO PASSIVO Mandato con o senza rappresentanza: analisi di due differenti regimi di Ciro Cesarano DOGANE e TERRITORIO Depositi IVA: cosa cambia? di Marco Peirolo Resi di merce non in garanzia: cliente IT o extra-ue, fornitore IT di Andrea Giardini GESTIONE CONTABILE e PROCESSI Regime telematico : ultime novità di Walter Di Nitto Comunicazioni IVA tra nuovi obblighi e soppressioni di Fabrizio Manca Servizi d intermediazione: applicazione dell imposta a prenotazioni su portali on-line di Marco Bargagli SCADENZARIO 1 Febbraio - 15 Marzo

4 DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE - Dichiarazioni d intendo: nuovo modello - Somministrazione di bevande mediante distributori di cialde - Procedure semplificate in dogana - Compensi riscossi dopo la cessazione dell attività professionale - Beni significativi: regole e adempimenti - Prestazioni delle cooperative sociali - Dichiarazione integrativa a favore - Gruppo IVA EDITRICE Wolters Kluwer Italia S.r.l. Strada 1, Palazzo F Milanofiori Assago (MI) INDIRIZZO INTERNET: Compresa nel prezzo dell abbonamento l estensione on line della Rivista, consultabile all indirizzo DIRETTORE RESPONSABILE Giulietta Lemmi REDAZIONE Matteo Ferrara; Paola Boniardi REALIZZAZIONE GRAFICA Ipsoa - Gruppo Wolters Kluwer FOTOCOMPOSIZIONE Integra Software Services Pvt. Ltd. PUBBLICITÀ: advertising-it@wolterskluwer.com Strada 1 Palazzo F Milanofiori Assago (MI), Italia Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 617 del 9 ottobre 2007 REDAZIONE Per informazioni in merito a contributi, articoli ed argomenti trattati scrivere o telefonare a: IPSOA Redazione Casella Postale Milano telefono (02) telefax (02) rivista.guidafatturazione.ipsoa@wki.it Iscritta nel Registro Nazionale della Stampa con il n vol. 34 foglio 417 in data 31 luglio 1991 Iscrizione al R.O.C. n ABBONAMENTI Gli abbonamenti hanno durata annuale, solare: gennaio-dicembre; rolling: 12 mesi dalla data di sottoscrizione, e si intendono rinnovati, in assenza di disdetta da comunicarsi entro 60 gg. prima della data di scadenza a mezzo raccomandata A.R. da inviare a Wolters Kluwer Italia S.r.l. Strada 1 Pal. F6 Milanofiori Assago (MI). Servizio clienti: tel servizioclienti.ipsoa@wki.it Abbonamento annuale: Euro 160,00 MODALITÀ DI PAGAMENTO Versare l importo sul C/C/P n intestato a WKI s.r.l. Gestione incassi - Strada 1, Palazzo F6, Milanofiori oppure Inviare assegno bancario/circolare non trasferibile intestato a Wolters Kluwer Italia s.r.l. Indicare nella causale del versamento il titolo della rivista el anno di abbonamento AMMINISTRAZIONE Per informazioni su gestione abbonamenti, numeri arretrati, cambi d indirizzo, ecc. scrivere o telefonare a: IPSOA Servizio Clienti Casella postale Milano telefono (02) telefax (02) DISTRIBUZIONE Vendita esclusiva per abbonamento Il corrispettivo per l abbonamento a questo periodico è comprensivo dell IVA assolta dall editore ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell art. 74 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 e del D.M. 29/12/1989 e successive modificazioni e integrazioni. Egregio abbonato, ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, La informiamo che i Suoi dati personali sono registrati su database elettronici di proprietà di Wolters Kluwer Italia S.r.l., con sede legale in Assago Milanofiori Strada 1-Palazzo F6, Assago (MI), titolare del trattamento e sono trattati da quest ultima tramite propri incaricati. Wolters Kluwer Italia S.r.l. utilizzerà i dati che La riguardano per finalità amministrative e contabili. I Suoi recapiti postali e il Suo indirizzo di posta elettronica saranno utilizzabili, ai sensi dell art. 130, comma 4, del D.Lgs. n. 196/2003, anche a fini di vendita diretta di prodotti o servizi analoghi a quelli oggetto della presente vendita. Lei potrà in ogni momento esercitare i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, fra cui il diritto di accedere ai Suoi dati e ottenerne l aggiornamento o la cancellazione per violazione di legge, di opporsi al trattamento dei Suoi dati ai fini di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta e comunicazioni commerciali e di richiedere l elenco aggiornato dei responsabili del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi a: Wolters Kluwer Italia S.r.l. - PRIVACY Centro Direzionale Milanofiori Strada 1-Palazzo F6, Assago (MI), o inviando un Fax al numero:

5 A Regole di fatturazione Regime forfetario: quadro aggiornato di Walter Di Nitto Norme di riferimento Precedenti regimi agevolati Il regime forfetario è entrato in vigore con decorrenza 1 gennaio 2015, con la contestuale abrogazione dei precedenti regimi agevolati previsti per i piccoli contribuenti: 1) regime delle le nuove attività produttive; 2) regime fiscale di vantaggio (che aveva già assorbito il regime dei contribuenti minimi); 3) regime contabile agevolato. Il legislatore ha consentito, a coloro che alla data del 31 dicembre 2014 si avvalevano già dei predetti regimi, la possibilità di continuare ad usufruirne fino alla conclusione del periodo agevolato (quindi per un massimo di 5 anni) ovvero di passare al nuovo regime forfetario (in presenza dei requisiti previsti dalla legge). Conferme Novità Quest ultimo regime prevede, come i precedenti, rilevanti semplificazioni ai fini IVA e contabili in presenza di determinati requisiti, consentendo altresì la determinazione forfetaria del reddito da assoggettare a tassazione con l applicazione di un unica imposta, nonché l accesso (opzionale) ad un regime contributivo di favore. Si differenzia dai precedenti regimi agevolati per la possibilità di permanenza senza limiti di tempo, pericriteri di accesso odideterminazione del reddito imponibile (che tengono conto sia delle caratteristiche che del tipo di attività svolta) ed, infine, per la previsione di ulteriori agevolazioni temporanee per chi intraprende una nuova attività economica. 5

6 A Anteprima - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Requisiti di accesso In base alle disposizioni di cui sopra ed ai chiarimenti forniti dall Agenzia delle entrate, possono accedere al regime forfetario i soggetti, persone fisiche, in attività ovvero che iniziano un attività di impresa, arte o professione, purché nell anno precedente, al contempo: 1) abbiano conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a limiti diversificati in base al codice ATECO relativo all attività esercitata (più sotto indicati), ragguagliati ad anno (nel caso di attività iniziata in corso di anno). L esercizio di più attività, contraddistinte da differenti codici ATECO,comportache,aifinideldiritto all accesso o alla permanenza nel regime forfetario, occorra considerare il limite più elevato tra quelli fissati per ciascuna delle attività esercitate. Al riguardo, è necessario evidenziare che non concorre alla determinazione del limite indicato l eventuale adeguamento ai ricavi e i compensi previsti dagli studi di settore; 2) abbiano sostenuto spese esigue per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori (anche assunti per l esecuzione di specifici progetti), non superiori comunque a euro lordi complessivi. Concorrono alla determinazione del suddetto limite eventuali utili di partecipazione erogati agli associati in partecipazione con apporto costituito da solo lavoro e le somme corrisposte all imprenditore o ai suoi familiari per prestazioni lavorative effettuate; 3) il costo complessivo dei beni strumentali, al lordo degli ammortamenti, non superi, alla chiusura dell esercizio, euro. Ai fini del calcolo del predetto limite: a) per i beni in locazione finanziaria, rileva il costo sostenuto dal concedente; b) per i beni in locazione, noleggio e comodato, rileva il valore normale dei medesimi; c) per i beni in proprietà, rileva il prezzo di acquisto; d) i beni utilizzati promiscuamente per l esercizio dell impresa, dell arte o professione e per l uso personale o familiare del contribuente, concorrono nella misura del 50%, indipendentemente dal loro utilizzo; e) non concorrono i beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro; f) non rilevano infine i beni immobili utilizzati per l esercizio dell impresa, dell arte o della professione, comunque siano stati acquisiti ed anche se detenuti in locazione. Occorre evidenziare al riguardo, che la Legge di stabilità 2016 ha abrogato la disposizione che prevedeva la possibilità di accesso al regime forfetario per i soli contribuenti che avevano conseguito redditi nell attività d impresa, arte o professione in misura prevalente rispetto ai redditi di lavoro dipendente o assimilati eventualmente percepiti. Tale disposizione ha pertanto effetto solo nei confronti dei contribuenti che hanno adottato il regime forfetario nel corso del

7 A Valori soglia ricavi/compensi per l accesso al regime forfetario Fonte: circolare n. 10/E del 4 aprile 2016 Soggetti esclusi Non possono avvalersi del regime forfetario: a) le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini IVA o di regimi forfetari di determinazione del reddito; b) i soggetti non residenti, ad eccezione di quelli che sono residenti in uno degli Stati membri dell Unione Europea o in uno Stato aderente all Accordo sullo Spazio Economico Europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono nel territorio dello Stato italiano redditi che costituiscono almeno il 75% del reddito complessivamente prodotto; c) i soggetti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili (art. 10, comma 1, n. 8, Decreto IVA) o di mezzi di trasporto nuovi (art. 53, comma 1, D.L. n. 331/1993); d) gli esercenti attività d impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all esercizio dell attività, asocietàdi persone o associazioni (art. 5, T.U.I.R.), ovvero a società a responsabilità limitata in regime di trasparenza (art. 116, T.U.I.R.); 7

8 A Anteprima - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. e) i soggetti che nell anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati eccedenti l importo di euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato (sempre che nel medesimo anno non sia stato percepito un reddito di pensione). Incompatibilità tra regime forfetario e Patent Box ed altre esclusioni Al riguardo, l Agenzia delle entrate ha evidenziato inoltre (circolare n. 10/E/2016) l incompatibilità del regime forfetario con il regime di tassazione agevolata (Patent Box). Un ulteriore chiarimento riguarda l ipotesi di esclusione per i soggetti che partecipano a società di persone, adassociazioni professionali (art. 5, T.U.I.R.) o a società a responsabilità limitata aventi ristretta base proprietaria che hanno optato per la trasparenza fiscale (art. 116, T.U.I.R.). A tal proposito, se la partecipazione viene ceduta nel corso del periodo d imposta nel quale si intende applicare il regime di favore ovvero nel caso in cui il contribuente erediti una partecipazione societaria che viene ceduta entro fine esercizio, la causa di esclusione non opera. Esercizio dell opzione I soggetti persone fisiche non esclusi ed in possesso dei sopra elencati requisiti, che: 1) già svolgono un attività di impresa, arte o professione, accedono al regime forfetario senza dover effettuare comunicazione alcuna preventiva e/o successiva. Tali contribuenti sono, tuttavia, obbligati ad inviare una comunicazione telematica all INPS entro il 28 febbraio di ciascun anno, qualora fossero interessati ad usufruire anche del regime contributivo agevolata; 2) iniziano un attività d impresa, arte o professione e presumono di poter rispettare i requisiti e le condizioni previste per l applicazione del regime in esame, hanno l obbligo di darne comunicazione nella dichiarazione di inizio attività (Modello AA9/12); tale comunicazione è richiesta ai solo fini anagrafici e non ha valore di opzione ma è comunque punibile con la sanzione amministrativa da 250 a euro (art. 11, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 471/1997). L attestazione della sussistenza dei requisiti per l accesso al regime e dell assenza della cause ostative va comunque fatta in sede di dichiarazione annuale dei redditi. Dichiarazione dei redditi: attestazione requisiti La presenza dei requisiti per l accesso al regime e l assenza della cause ostative vanno confermate in sede di dichiarazione dei redditi, barrando, rispettivamente, i campi 1 (requisiti per l accesso al regime) e2(assenza della cause ostative), del rigo LM21 di del Mod. UNICO PF. Si evidenzia altresì che i contribuenti che potenzialmente devono applicare il regime forfetario (regime naturale) hanno la possibilità di disapplicarlo, ovvero di 8

9 A fuoriuscirne, potendo optare per la determinazione delle imposte sul reddito e dell imposta sul valore aggiunto nei modi ordinari. Semplificazioni ed esoneri Adempimenti esclusi I contribuenti che usufruiscono del regime forfetario non addebitano l IVA in rivalsa né esercitano il diritto alla detrazione dell imposta, sono esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento dell imposta e da tutti gli obblighi contabili e dichiarativi previsti dal Decreto IVA. Le fatture emesse non devono, quindi, recare l addebito dell imposta, mentre l esonero riguarda, in particolare, i seguenti adempimenti: - registrazione delle fatture emesse (art. 23, Decreto IVA); - registrazione dei corrispettivi (art. 24); - registrazione degli acquisti (art. 25); - tenuta e conservazione dei registri e documenti (art. 39), fatta eccezione per le fatture e i documenti di acquisto e le bollette doganali di importazione; - dichiarazione e comunicazione annuale IVA (artt. 8 e 8-bis, D.P.R. n. 322/1998). I contribuenti che applicano il regime forfetario sono altresì esclusi dall applicazione degli studi di settore e dei parametri e non subiscono ritenute d acconto, oltre ad essere esonerati dall applicarle (si specifica che, con decorrenza dal periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2017, sono stati comunque aboliti, dal Decreto fiscale n. 193/2016, gli studi di settore, sostituiti dai nuovi indici di affidabilità fiscale). Adempimenti richiesti Per i contribuenti che applicano il regime forfetario, i seguenti adempimenti risultano obbligatori: - numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali; - certificazione dei corrispettivi, fatta eccezione per le attività esonerate per legge (art. 2, D.P.R. n. 696/1996), sempre che ottemperino all obbligo di annotazione in un apposito registro cronologico; - integrazione delle fatture per le operazioni di cui risultano debitori d imposta, senza diritto alla detrazione dell imposta relativa; - presentazione della dichiarazione dei redditi (nei termini e con le modalità previste dal D.P.R. n. 322/1998). Reddito e tassazione I soggetti che aderiscono al regime in oggetto determinano il reddito imponibile applicando all ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti un apposito coefficiente di redditività differenziato in base all attività svolta (si fa riferimento al relativo codice ATECO). Il reddito viene quindi tassato con imposta sostitutiva dell imposta sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell IRAP con aliquota del 15% (ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività in presenza di alcune condizioni, vedi infra): 9

10 A Anteprima - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Procedure operative - le perdite fiscali dei periodi d imposta anteriori all adozione del regime forfetario possono essere computate in diminuzione del reddito secondo le regole ordinarie stabilite dal T.U.I.R.; - in relazione alla contribuzione INPS agevolata (opzionale) ai fini previdenziali, è prevista l applicazione di una riduzione pari al 35% della contribuzione ordinaria INPS dovuta. Nel caso di imprese familiari, l imposta sostitutiva è dovuta dall imprenditore ed i contributi previdenziali obbligatori si deducono dal reddito determinato forfetariamente; l eventuale eccedenza è deducibile dal reddito complessivo. Il reddito determinato forfetariamente rileva anche ai fini del riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia, mentre non viene preso in considerazione per determinare l ulteriore detrazione spettante in base alla tipologia di reddito (art. 13, T.U.I.R.). Non rilevano nella determinazione del reddito le plusvalenze e le minusvalenze realizzate in corso di regime, nonché le sopravvenienze sia attive sia passive. Si evidenzia altresì che: - i compensi dei contribuenti titolari di partita IVA soggetti a regime forfettario non sono assoggettati a ritenuta d acconto; -èdovuto il bollo sulle fatture se di importo superiore a 77,47 euro. Esempio fattura Giuseppe Rossi Via Verdi, Torino P. IVA: FATTURARE A: Beta S.r.l. INDIRIZZO: Via Ugo Foscolo, Vercelli C.F.: FATTURA N. 59/2016 DATA: 10/10/2016 Q.tà Descrizione Prezzo Importo 3 Maglia cotone Mod. Labor Tg. L 10,00 30,00 ANNOTAZIONI: operazione effettuata ai sensi dell art. 1, commi da 54 a 89 della Legge n. 190/ Regime forfetario. Imposta di bollo assolta sull originale. ID xxxxxxxx. (solo se la fattura supera 77,47 euro). Importo totale euro 30,00 10