Le regole e i contenuti della relazione sulla gestione della Dott.ssa Marina Torcello

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le regole e i contenuti della relazione sulla gestione della Dott.ssa Marina Torcello"

Transcript

1 Le regole e i contenuti della relazione sulla gestione della Dott.ssa Marina Torcello Abstract La relazione sulla gestione costituisce uno dei principali documenti allegati al bilancio d esercizio, il cui scopo è fornire, attraverso informazioni finanziarie e non, una visione globale che consenta al lettore del bilancio di comprendere la situazione della società e l andamento della gestione, in chiave attuale e prospettica. Nel presente contributo è presentata una panoramica sui contenuti del documento, con un focus in particolare sull informativa di carattere finanziario. Testo 1) Panoramica dei contenuti della relazione sulla gestione La relazione sulla gestione costituisce uno dei principali documenti allegati al bilancio d esercizio che, a norma dell articolo 2428 del codice civile, deve essere corredato da una relazione degli amministratori, contenente un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell andamento e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la società è esposta. Scopo della relazione è fornire ai lettori del bilancio quel quadro fedele, necessario alla comprensione della situazione e della dinamica aziendale e, conseguentemente, all interpretazione dei valori e delle informazioni risultanti dal bilancio. L analisi dovrà perciò essere condotta in chiave sia attuale che prospettica e dovrà contenere le informazioni utili in considerazione delle esigenze informative dei lettori e della complessità della realtà aziendale. La situazione della società L analisi della situazione della società dovrà contenere: Informazioni circa la posizione della società nell ambiente in cui opera: nella relazione sulla gestione saranno perciò fornite le informazioni relative all ambiente socio-economico in cui la società opera (in relazione, ad esempio, all ambiente macro-economico, al settore di appartenenza, ecc.) e ai suoi principali mercati di riferimento per l approvigionamento e la commercializzazione dei propri prodotti. Altre informazioni concernenti la società, in particolare circa: L assetto societario (istituzionale, organizzativo, produttivo ecc.), le politiche e le strategie di gestione, i rischi e le incertezze che la contraddistinguono, i fatti di rilievo avvenuti nel periodo, quali, ad esempio, operazioni straordinarie, modifiche statutarie, ecc. Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria e dei risultati della gestione (vd. Infra) La natura ed il livello di dettaglio dell informativa da fornire è strettamente correlato alle caratteristiche della società. Gli amministratori dovranno perciò selezionare le informazioni che sono rilevanti in quanto in grado di consentire ai lettori di comprendere la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società.

2 Informazioni richieste specificamente dall articolo 2428 c.c. Il terzo comma dell articolo 2428 del codice civile elenca una serie di informazioni che devono obbligatoriamente essere fornite nella relazione sulla gestione. Le attività di ricerca e sviluppo: in relazione a tale richiesta sarà necessario indicare la natura delle attività di ricerca e sviluppo svolte e l ammontare degli investimenti ad essi dedicato (sia in termini di costi imputati al conto economico che di spese capitalizzate nell attivo dello stato patrimoniale). I rapporti con le imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime: l informativa normalmente contiene: La descrizione dei rapporti e delle operazioni poste in essere con le imprese del Gruppo di appartenenza, L ammontare dei proventi, oneri, crediti e debiti connessi a tali operazioni. Informazioni sulle giacenze e operazioni riguardanti azioni proprie e/o azioni o quote di società controllanti 1. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio; L evoluzione prevedibile della gestione; In relazione all uso da parte della società di strumenti finanziari e se rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell esercizio: Gli obiettivi e le politiche della società in materia di gestione del rischio finanziario, compresa la politica di copertura per ciascuna principale categoria di operazioni previste; L esposizione della società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari. Si tratta di informazioni che il legislatore ha ritenuto di indispensabili per il raggiungimento dello scopo della relazione, indicato nel primo comma del medesimo articolo. 2) Descrizione degli indicatori finanziari e non finanziari Il secondo comma dell articolo 2428 c.c. contiene importanti indicazioni circa le modalità con cui l analisi della situazione della società e dell andamento e del risultato della gestione deve essere condotta. L analisi di cui al primo comma è coerente con l entità e la complessità degli affari della società e contiene, nella misura necessaria alla comprensione della situazione della società e dell andamento e del risultato della sua gestione, gli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, non finanziari pertinenti all attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all ambiente e al personale. Indicatori finanziari Si tratta di informazioni di tipo finanziario, atte a illustrare: La gestione finanziaria della società, vale a dire le relazioni tra il fabbisogno finanziario e la sua copertura. La gestione patrimoniale, intesa come rapporto tra le fonti e gli impieghi di risorse. L aspetto economico della gestione, con particolare riferimento alla redditività. A tal fine, nella relazione sulla gestione è opportuno prevedere una sezione in cui presentare: Lo schema di stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari o funzionali. 1 In particolare l art richiede l indicazione di: - numero e del valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni o quote di società controllanti possedute dalla società, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona, con l indicazione della parte di capitale corrispondente; - numero e valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni o quote di società controllanti acquistate o alienate dalla società nel corso dell esercizio, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona, con l indicazione della corrispondente parte di capitale, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e delle alienazioni.

3 Lo schema di conto economico riclassificato. Indicatori sintetici atti ad esprimere la redditività della gestione nonché le condizioni di equilibrio finanziario. La riclassificazione dello stato patrimoniale La riclassificazione dello stato patrimoniale è normalmente presentata secondo due criteri: Criterio finanziario: evidenziando separatamente le attività e le passività in relazione alla tempistica entro cui sono attese trasformarsi in numerario. Criterio funzionale: le attività e le passività sono aggregate in relazione alla loro pertinenza gestionale. Nel seguito sono presentati gli schemi esemplificativi: STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Attivo Importi in migliaia di ATTIVO FISSO ,59% Immobilizzazioni immateriali ,51% Immobilizzazioni materiali ,07% Immobilizzazioni finanziarie ,91% ATTIVO CIRCOLANTE (AC) ,17% Attività correnti non monetarie ,05% Liquidità differite ,36% Liquidità immediate ,83% CAPITALE INVESTITO (CI) ,14% Passivo Importi in migliaia di MEZZI PROPRI ,69% Capitale sociale ,00% Riserve ,71% PASSIVITA CONSOLIDATE ,13% PASSIVITA CORRENTI ,40% CAPITALE DI FINANZIAMENTO ,14%

4 STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE Attivo Importi in migliaia di CAPITALE INVESTITO OPERATIVO ,23% IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI ,91% CAPITALE INVESTITO (CI) ,14% Passivo Importi in migliaia di MEZZI PROPRI ,69% PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO ,00% PASSIVITA OPERATIVE ,85% CAPITALE DI FINANZIAMENTO ,14% La riclassificazione del conto economico Le riclassificazioni del conto economico più utilizzate nella prassi sono le seguenti: Conto economico a valore aggiunto. Conto economico a ricavi e costi del venduto. Obiettivo della riclassificazione del conto economico è evidenziare il contributo che delle diverse aree gestionali alla formazione del reddito di periodo. Nelle tabelle che seguono sono riportati due esempi di conto economico riclassificato in base ai criteri citati CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A VALORE AGGIUNTO Descrizione voci Importi in migliaia di Ricavi delle vendite ,51% Produzione interna ,29% VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA ,25% Costi esterni operativi ,48% VALORE AGGIUNTO ,05% Costi del personale ,65% MARGINE OPERATIVO LORDO ,08% Ammortamenti e accantonamenti gestione caratt ,03% RISULTATO OPERATIVO ,26% Risultato dell'area accessoria ,56%

5 Risultato dell'area finanziaria (escluso oneri finanz.) ,86% Risultato dell'area straordinaria ,39% EBIT ,91% Oneri finanziari ,07% RISULTATO LORDO ,89% Imposte sul reddito ,21% RISULTATO NETTO ,25% CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A RICAVI E COSTO DEL VENDUTO Descrizione voci Importi in migliaia di Ricavi caratteristici netti ,51% Costo del venduto ,51% RISULTATO LORDO INDUSTRIALE ,36% Costi commerciali e di distribuzione ,51% RISULTATO INDUSTRIALE NETTO ,07% Altri costi e ricavi operativi ,83% RISULTATO OPERATIVO ,38% Risultato dell'area finanziaria ,33% REDDITO DI COMPETENZA ,64% Componenti straordinari ,39% RISULTATO LORDO ,89% Imposte sul reddito ,21% RISULTATO NETTO ,25% Gli indicatori finanziari L analisi della situazione economica e dell andamento e risultato della gestione richiede, normalmente, la presentazione di indicatori atti ad illustrare la redditività aziendale, la solidità patrimoniale, la solvibilità e la liquidità. Nella tabella che segue sono descritti i principali indicatori (ratios) utilizzabili. ROE netto ROE lordo ROI ROS INDICI DI REDDITIVITA' Risultato netto/mezzi propri Risultato lordo/mezzi propri Risultato operativo/(capitale Investito Operativo - Passività operative) Risultato operativo/ Ricavi di vendite

6 INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso Quoziente di indebitamento complessivo Quoziente di indebitamento finanziario INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI (Passività non correnti + Passività correnti) / Mezzi Propri Passività di finanziamento /Mezzi Propri Margine di disponibilità Quoziente di disponibilità Margine di tesoreria Quoziente di tesoreria INDICATORI DI SOLVIBILITA' Attivo circolante - Passività correnti Attivo circolante / Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti Un ulteriore indicatore di estrema importanza è rappresentato dalla posizione finanziaria netta e dall analisi della sua composizione. Una modalità espositiva potrebbe essere la seguente: Disponibilità liquide Attività finanziarie non immobilizzate Crediti finanziari a breve Debiti finanziari a breve Posizione (Indebitamento) finanziaria a breve termine Crediti finanziari a M/L termine Debiti finanziari a M/L termine Posizione (Indebitamento) finanziaria a M/L termine Posizione (indebitamento) finanziaria netta Tanto per gli indicatori quanto per la posizione finanziaria netta risulta opportuno indicare valori comparativi, riferiti almeno all esercizio precedente, e lo scostamento. Infine, per garantire la comprensibilità dell informazione, è opportuno esplicitare altresì le modalità di determinazione degli indicatori finanziari e commentare il significato ad essi sotteso e le variazioni rispetto ai periodi precedenti. Gli indicatori non finanziari L aggiunta di indicatori non finanziari è lasciata alla valutazione del redattore della relazione. Ciò non significa che essa sia meramente discrezionale ma che va valutata nell ottica di fornire informazioni utili ai fini della comprensione della situazione e della performance aziendale.

7 A tal fine occorrerà selezionare quegli indicatori che, in considerazione delle caratteristiche dell azienda e del suo business, rappresentano i cosiddetti indicatori di performance. Tra gli indicatori non finanziari che possono risultare utili si annoverano: Posizionamento sul mercato: ad esempio, mercati serviti, quote di mercato detenute; Soddisfazione della clientela: ad esempio, tempi medi di esecuzione degli ordini, numero di interventi di riparazione in garanzia, percentuali di reso per difettosità dei prodotti, attività di assistenza alla clientela; Indicatori relativi al personale: ad esempio, indici di turnover, composizione e movimentazione della forza lavoro; Efficienza dei processi produttivi: ad esempio, ricavi per dipendente, indici di produttività del lavoro, tempo medio di lavorazione, percentuale di scarti di lavorazione, capacità produttiva disponibile; Indicatori della propensione all innovazione: ad esempio, tempo di introduzione di un nuovo prodotto, percentuale di incidenza di nuovi prodotti, numerosità dei brevetti. Infine, nella relazione sulla gestione andranno fornire informazioni relativamente all ambiente e al personale. Con riguardo al personale, in relazione alle dimensioni e alla natura dell attività della società, può risultare opportuno l inserimento di informazioni riguardo: le tipologie contrattuali e le politiche retributive, la formazione del personale, il grado di rischiosità delle lavorazioni, l incidenza degli infortuni e le misure di sicurezza adottate. Con riguardo all ambiente, in relazione alla natura dell attività aziendale, può risultare opportuno fornire indicazioni in merito: all impatto dei sistemi produttivi sul territorio (ad esempio, consumo di risorse naturali, produzione di rifiuti, emissione di sostanze inquinanti ecc.), alle politiche di gestione e tutela, in termini, ad esempio, di investimenti effettuati, interventi di adeguamento degli impianti, politiche di gestione dei rifiuti e riciclo ecc. 3) Informazioni relative ai rischi e alle incertezze La relazione sulla gestione deve contenere informazioni che consentano ai lettori di valutare i rischi specifici 2 e le incertezze cui l impresa è sottoposta. In tema di rischi specifici l informativa deve comprendere: Ia descrizione delle cause, sia interne 3 che esterne 4, che alimentano il sistema dei rischi; la descrizione delle politiche di contenimento dei rischi. In tema di rischi, estrema rilevanza ai fini della comprensione della situazione e della performance aziendale riveste l informativa sui rischi finanziari, ed in particolare: Rischio di credito: ovvero il rischio di insolvenza dei debitori della società. Il grado di rischio è strettamente correlato alla concentrazione dei crediti e ai mercati serviti. 2 L informativa richiesta riguarda rischi specifici cui l impresa è sottoposta, non il generico rischio d impresa. 3 Legate a fattori interni quali, ad esempio, l organizzazione aziendale, la dipendenza da clienti o fornitori, la disponibilità di un adeguato sistema informativo 4 Legate a fattori esterni all impresa quali, ad esempio, alle caratteristiche dei mercati in cui l impresa opera, al contesto sociale e politico, alla normativa, alla concorrenza

8 Rischio di liquidità, vale a dire il rischio che la società si trovi nell impossibilità di far fronte ai propri impegni per carenza di liquidità. Rischi di mercato, ed in particolare: Rischio di cambio (o di valuta): è il rischio che le attività e passività o i flussi finanziari possano subire variazioni di valore per effetto delle oscillazioni dei tassi di cambio (il rischio è tanto più elevato quanto più la società conclude operazioni in valuta diversa dalla valuta di conto). Rischio di tasso di interesse: è il rischio che le attività e passività o i flussi finanziari possano subire variazioni di valore per effetto delle oscillazioni dei tassi di interesse (il rischio è strettamente connesso alla presenza di crediti o debiti che maturano interessi a tasso variabile). Rischio di prezzo: è il rischio di oscillazione dei risultati aziendali in relazione a variazioni dei prezzi di acquisto di beni (es. materie prime). Per ciascuna tipologia di rischio risulta opportuno indicare: Il grado di esposizione al rischio, le situazioni che ne determinano l insorgenza, la sensitività delle poste contabili alle oscillazioni di valore (in particolare con riferimento ai rischi di mercato) e le azioni poste in essere dalla società per il contenimento del rischio. La descrizione delle politiche di contenimento dei rischi include, a titolo esemplificativo: Rischio credito: grado di esposizione e descrizione delle politiche di selezione, affidamento e monitoraggio della clientela, delle garanzie richieste. Rischio di liquidità: descrizione delle politiche di approvvigionamento, scadenze delle attività e passività finanziarie. Rischi di mercato: azioni poste in essere dalla società per fronteggiare e ridurre il rischio, in particolare con riferimento alle politiche di copertura che prevedano la stipula di contratti finanziari: Obiettivi in funzione del cui raggiungimento tali contratti sono stati stipulati. La tipologia di contratti conclusi, la loro scadenza e i costi. Il grado di efficacia della copertura. Infine, il tema delle incertezze, assume un duplice significato, in quanto attiene: ad aspetti prettamente contabili: in particolare risulta opportuna l indicazione degli elementi di incertezza che caratterizzano la misurazione delle attività, passività, proventi e oneri (ad esempio con riferimento alle ipotesi utilizzate nel processo valutativo per l esecuzione di stime); ad aspetti gestionali e, in particolare, al possibile manifestarsi di eventi non prevedibili. 4) Le semplificazioni in caso di bilancio in forma abbreviata Il legislatore ha ritenuto opportuno non gravare di eccessivi oneri amministrativi le società di piccole dimensioni 5, normalmente caratterizzate da gestioni e strutture più semplici. A tali società, purché non abbiano emesso titoli quotati in mercati regolamentati, l articolo 2435-bis del codice civile, consente: - di utilizzare schemi di stato patrimoniale e conto economico semplificati, - di omettere parte delle informazioni richieste per la nota integrativa dall articolo 2427, 5 Si tratta delle società che nel primo esercizio di attività o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiamo superato due dei seguenti limiti: - totale dell attivo dello stato patrimoniale: euro - ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro - dipendenti occupati in media durante l esercizio: 50 unità

9 - di evitare la redazione della relazione sulla gestione. Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata, perciò, possono evitare di preparare la relazione sulla gestione, se forniscono nella nota integrativa le informazioni riguardo le giacenze e le operazioni riguardanti azioni proprie e azioni o quote di società controllanti richieste dai n. 3 e 4 dell articolo Pubblicato sul Quotidiano Ipsoa in data 9 marzo 2015

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;

Dettagli

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico

Dettagli

CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO II

CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO II Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO II Nota integrativa, relazione sulla gestione e altri documenti di bilancio Nota integrativa: funzione e riferimenti Funzione: La funzione

Dettagli

L ANALISI PER INDICI

L ANALISI PER INDICI Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione

Dettagli

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO LA NOTA INTEGRATIVA E GLI ALLEGATI AL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA ART. 2423 comma 1 del Codice Civile: GLI AMMINISTRATORI DEVONO REDIGERE IL BILANCIO DI ESERCIZIO, COSTITUITO DALLO STATO PATRIMONIALE, DAL

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

LA RELAZIONE SULLA GESTIONE E GLI INDICATORI DI RISULTATO FINANZIARI. Roma, 2 marzo 2010 Prof. Fabrizio Di Lazzaro

LA RELAZIONE SULLA GESTIONE E GLI INDICATORI DI RISULTATO FINANZIARI. Roma, 2 marzo 2010 Prof. Fabrizio Di Lazzaro LA RELAZIONE SULLA GESTIONE E GLI INDICATORI DI RISULTATO FINANZIARI Roma, 2 marzo 2010 Prof. Fabrizio Di Lazzaro Direttiva 2003/51/CE D.Lgs. 32/2007 Le società di capitali italiane sono tenute a seguire

Dettagli

Indici di Bilancio. Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo. Milano-Bicocca University All rights reserved

Indici di Bilancio. Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo. Milano-Bicocca University All rights reserved Indici di Bilancio Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano-Bicocca University All rights reserved Milano, marzo 2012 Gli indici di bilancio I dati desumibili dal bilancio possono essere trasformati

Dettagli

La funzione dell analisi di bilancio nell assegnazione del rating alle imprese secondo l accordo Basilea 2

La funzione dell analisi di bilancio nell assegnazione del rating alle imprese secondo l accordo Basilea 2 La funzione dell analisi di bilancio nell assegnazione del rating alle imprese secondo l accordo Basilea 2 e nel contenuto obbligatorio della relazione sulla gestione accompagnatoria al bilancio di esercizio

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo

L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo Partendo dal bilancio di verifica della società TWENTY SpA si effettui un analisi delle tre dimensioni della: - Liquidità - Solidità - Redditività STATO PATRIMONIALE

Dettagli

A cosa serve l l analisi analisi di di bilancio bilancio?

A cosa serve l l analisi analisi di di bilancio bilancio? A cosa serve l analisi di bilancio? Potenzialità informative Patrimoniale Percezione della rigidità/elasticità degli impieghi Percezione del grado di indebitamento Grado di finanziamento immobilizzazioni

Dettagli

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE INDICATORI FINANZIARI DI RISULTATO Dott. Fabio CIGNA Gli indicatori di risultato finanziari: Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati Analisi degli indicatori

Dettagli

L analisi delle condizioni di economicità

L analisi delle condizioni di economicità Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it L analisi

Dettagli

L ANALISI PER INDICI

L ANALISI PER INDICI L ANALISI PER INDICI 1. Gli indici di bilancio Dopo aver riclassificato il bilancio d esercizio è possibile calcolare partendo dai dati dello Stato Patrimoniale e del Conto economico alcuni indicatori,

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Bilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale

Bilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali

Dettagli

Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria

Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria Valter Cantino Università degli Studi di Torino Dottore Commercialista La comunicazione delle politiche di bilancio 1. Analisi retrospettiva

Dettagli

Analisi di bilancio per indici

Analisi di bilancio per indici Analisi di bilancio per indici Al 31/12/n la Carrubba spa, svolgente attività industriale, presenta la seguente situazione contabile finale: SITUAZIONE PATRIMONIALE Software 20.000,00 Fondo ammortamento

Dettagli

Valutazione delle imprese assicurative

Valutazione delle imprese assicurative Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Dipartimento di Discipline Giuridiche e Aziendali Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Statistica Valutazione delle imprese assicurative V Parte:

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 41,40 % 10,72 % 286,19 %

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 41,40 % 10,72 % 286,19 % BETA SRL Indici di bilancio Bilancio abbreviato al 31/12/ Indici e margini di redditività ROE = 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 41,40 10,72 286,19 L'indice misura la redditività

Dettagli

Bilancio di esercizio

Bilancio di esercizio Barbara Scozzi bscozzi@poliba.it Contabilità direzionale Strumenti tecnico-contabili di supporto a rilevazione, organizzazione e interpretazione delle informazioni economico-finanziarie Budget Contabilità

Dettagli

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una

Dettagli

Periodico informativo n. 59/2012. La scelta degli schemi di bilancio

Periodico informativo n. 59/2012. La scelta degli schemi di bilancio Periodico informativo n. 59/2012 La scelta degli schemi di bilancio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza, essendo ormai nel periodo della

Dettagli

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario.

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario. Il processo di formulazione del budget dell impresa si conclude con il consolidamento dei singoli budget settoriali in un unico bilancio previsionale (MASTER BUDGET), che si compone dei seguenti documenti

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

TAVOLA DEI PRINCIPALI INDICI DI BILANCIO

TAVOLA DEI PRINCIPALI INDICI DI BILANCIO SOMMARIO ANALISI STRUTTURALE ANALISI PER INDICI TAVOLA DEI PRINCIPALI INDICI DI BILANCIO Disposizioni varie Negli ultimi anni un numero sempre maggiore di operatori, interni e esterni all'azienda, ha rivolto

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria. Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto

Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria. Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Premessa L'Amministrazione Regionale è impegnata a garantire ai cittadini la qualità dei

Dettagli

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) %

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) % ALBA S.R.L. Sede legale: VIA ROSA JEMMA N. 118 BATTIPAGLIA (SA) Iscritta al Registro Imprese di SALERNO C.F. e numero iscrizione 04863070654 Iscritta al R.E.A. di SALERNO n. 399875 Capitale Sociale sottoscritto

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014 COLFERT S.P.A. Sede legale: VIA DEI MILLE N. 32 - FRESCADA PREGANZIOL (TV) Iscritta al Registro Imprese di TREVISO C.F. e numero iscrizione: 00401460266 Iscritta al R.E.A. di TREVISO n. 120644 Capitale

Dettagli

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Analisi di bilancio per indici di Lucia BARALE Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA) La verifica consente di valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti sulla

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO E IL PROCESSIO DI RIESPOSIZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IN MODO PIÙ

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO E IL PROCESSIO DI RIESPOSIZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IN MODO PIÙ LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO E IL PROCESSIO DI RIESPOSIZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IN MODO PIÙ UTILE PER LE SUCCESSIVE ELABORAZIONI; NON MODIFICA LE SINTESI DEL BILANCIO (REDDITO D ESERCIZIO

Dettagli

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto

Dettagli

Analisi di Bilancio. Strumenti e tecniche per ridurne i limiti e migliorarne il valore per il cliente. ODCEC 06 Febbraio 2013

Analisi di Bilancio. Strumenti e tecniche per ridurne i limiti e migliorarne il valore per il cliente. ODCEC 06 Febbraio 2013 Analisi di Bilancio Strumenti e tecniche per ridurne i limiti e migliorarne il valore per il cliente ODCEC 06 Febbraio 2013 Alessandro Fischetti Stefano Carrara www.leanus.it Introduzione Caso Studio Durante

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

I modulo - Bilancio ed indicatori -

I modulo - Bilancio ed indicatori - I modulo - Bilancio ed indicatori - sommario INTRODUZIONE INTRODUZIONE Basics Basicssul sul bilancio bilancio Il Il bilancio bilancio XYZ XYZ e le le riclassificazioni riclassificazionidegli degli schemi

Dettagli

ESERCITAZIONE PER I CORSI DELLA PROF.SSA VALENTINA DELLA CORTE. Analisi di Bilancio Dott. Alessio Piras

ESERCITAZIONE PER I CORSI DELLA PROF.SSA VALENTINA DELLA CORTE. Analisi di Bilancio Dott. Alessio Piras ESERCITAZIONE PER I CORSI DELLA PROF.SSA VALENTINA DELLA CORTE Analisi di Bilancio Dott. Alessio Piras BILANCIO: - STATO PATRIMONIALE - CONTO ECONOMICO - NOTA INTEGRATIVA STATO PATRIMONIALE ATTIVO - PASSIVO

Dettagli

IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE

IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE Newsletter Phedro settembre 2007 IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE IL BUDGET ECONOMICO Il budget economico deriva dal consolidamento dei budget settoriali e dei costi programmati per il successivo

Dettagli

GLI SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE

GLI SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE GLI SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE Si differenziano soprattutto per il trattamento delle poste patrimoniali. Il criterio della liquidità/esigibilità: attività in ordine di liquidità decrescente, passività

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

L equilibrio finanziario

L equilibrio finanziario L equilibrio finanziario La riclassificazione del bilancio d esercizio Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it Il bilancio pubblico Il Bilancio è il documento contabile in cui trovano rappresentazione

Dettagli

COSTI DI PUBBLICITÀ. Attivo SP B.I.2

COSTI DI PUBBLICITÀ. Attivo SP B.I.2 4 COSTI DI PUBBLICITÀ Attivo SP B.I.2 Prassi Documento OIC n. 24; Comitato consultivo per le norme antielusive, pareri 19.2.2001 n. 1; 24.2.2004 n. 1; 5.5.2005 n. 8 e 7.3.2006 n. 5; R.M. 5.11.74 n. 2/1016;

Dettagli

ANALISI DI BILANCIO SITUAZIONE SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE FINANZIARIA ELASTICITA DEGLI INVESTIMENTI MARGINI

ANALISI DI BILANCIO SITUAZIONE SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE FINANZIARIA ELASTICITA DEGLI INVESTIMENTI MARGINI ANALISI DI BILANCIO INDICI FINANZIARI INDICI DI ROTAZIONE E DURATA SITUAZIONE ECONOMICA SITUAZIONE ANALISI DINAMICA SITUAZIONE E R.O.E. INDEBITAMENTO FINANZIARIO INDICI DI REDDITIVITA SOLIDITA MARGINI

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Il rendiconto finanziario L analisi per flussi -Nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale -Migliore interpretazione indici

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale è focalizzata

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Prof. Luigi Trojano

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Prof. Luigi Trojano La riclassificazione del bilancio di esercizio Il Il bilancio Il sistema informativo di bilancio secondo la normativa vigente: stato patrimoniale; conto economico; nota integrativa. Requisiti fondamentali

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

ROERO VERDE Società Consortile a Responsabilità Limitata Bilancio al 31/12/2013

ROERO VERDE Società Consortile a Responsabilità Limitata Bilancio al 31/12/2013 ROERO VERDE Società Consortile a Responsabilità Limitata Bilancio al 31/12/ ROERO VERDE soc. consortile a Responsabilità Limitata Sede legale: P.zza Marconi, 8 SOMMARIVA PERNO (CN) Iscritta al Registro

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 Indice: Analisi economica Analisi patrimoniale finanziaria Conto economico riclassificato a valore aggiunto (tabella 1) Stato Patrimoniale riclassificato

Dettagli

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO IL BILANCIO DI ESERCIZIO CHE COS E UN BILANCIO Il bilancio è un insieme di documenti che illustrano la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa a tutti i soggetti interessati. CHI

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Il bilancio pubblico. La fase della riclassificazione

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Il bilancio pubblico. La fase della riclassificazione La riclassificazione del bilancio di esercizio 1 Il bilancio pubblico Il sistema informativo di bilancio secondo la normativa vigente: stato patrimoniale; conto economico; nota integrativa. Requisiti fondamentali

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

Le analisi di bilancio per indici

Le analisi di bilancio per indici Riclassificazione e interpretazione Le analisi di bilancio per indici di Silvia Tommaso - Università della Calabria Obiettivo delle analisi di bilancio è quello di ottenere informazioni adeguate a prendere

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO

BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO La riclassificazione del bilancio Lo schema di bilancio attualmente utilizzato nell'unione Europea non soddisfa interamente le esigenze degli analisti. E'

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i

Dettagli

1. Avvertenze..2. 2. Informazioni relative all operazione 3

1. Avvertenze..2. 2. Informazioni relative all operazione 3 INDICE 1. Avvertenze..2 2. Informazioni relative all operazione 3 2.1. Descrizione sintetica delle caratteristiche, modalità, termini e. 3 condizioni dell operazione 2.2. Indicazioni delle Parti correlate

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO AMBITO DI APPLICAZIONE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Finalità del processo di gestione del patrimonio Fondo stabilizzazione

Dettagli

EQUILIBRI DI GESTIONE

EQUILIBRI DI GESTIONE EQUILIBRI DI GESTIONE MAPPA DEGLI EQUILIBRI GESTIONALI Gestione caratteristica Equilibrio economico Gestione extra-caratteristica costi ricavi oneri proventi di lungo periodo fonti impieghi Equilibrio

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: il calcolo degli indici di bilancio

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: il calcolo degli indici di bilancio Esercitazione: il calcolo degli indici di bilancio 1 Di seguito si presentano i prospetti riclassificati di Stato patrimoniale e di Conto economico desunti dal Bilancio della società Alfa S.p.A. relativi

Dettagli

ANALISI DI BILANCIO. Riclassificazione e indici di bilancio 1

ANALISI DI BILANCIO. Riclassificazione e indici di bilancio 1 ANALISI DI BILANCIO Consiste nell analisi dei risultati aziendali mediante indici costruiti sulle informazioni contenute nel bilancio. Include indici di struttura finanziaria e indici di redditività. Riclassificazione

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

La programmazione delle scelte finanziarie

La programmazione delle scelte finanziarie Economia e gestione delle imprese II La programmazione delle scelte finanziarie dott. Matteo Rossi Benevento, 23 febbraio 2009 La gestione finanziaria La gestione finanziaria ha ad oggetto il complesso

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 05, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

(Cash Flow Statements)

(Cash Flow Statements) RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario

Dettagli

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede

Dettagli

1.3. Le analisi di bilancio nell azienda di oggi pag. 7 1.4. La struttura del volume pag. 11

1.3. Le analisi di bilancio nell azienda di oggi pag. 7 1.4. La struttura del volume pag. 11 1. Le analisi di bilancio: note evolutive ed introduttive 1.1. Introduzione pag. 3 1.2. Le analisi di bilancio nella tradizione degli studi economicoaziendali italiani pag. 3 1.3. Le analisi di bilancio

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

Programma di Economia aziendale a.s. 2014/2015 classe 5 C S.I.A.

Programma di Economia aziendale a.s. 2014/2015 classe 5 C S.I.A. Programma di Economia aziendale a.s. 2014/2015 classe 5 C S.I.A. I ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Concetto di produzione industriale Le aree della gestione La contabilità generale:

Dettagli

Gli strumenti derivati di copertura

Gli strumenti derivati di copertura ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA Convegno Gli strumenti derivati di copertura Genova, 13 maggio 2010 Auditorium Confindustria Dott. Marcello Pollio ODCEC Genova Studio

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli PRIMA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla seconda parte dell'intervento... 1 INTRODUZIONE Da un punto di vista ragionieristico lo Stato

Dettagli

Esercitazione di riepilogo. Stato Patrimoniale della Beta al 9/10/2012. Conto Economico della Beta al 31/12/2012

Esercitazione di riepilogo. Stato Patrimoniale della Beta al 9/10/2012. Conto Economico della Beta al 31/12/2012 Esercitazione di riepilogo Stato Patrimoniale della Beta al 9/10/2012 Conto Economico della Beta al 31/12/2012 1. Transazioni a. Il 2 settembre 2012 viene acquistato un brevetto per un valore di 35000

Dettagli

L analisi di bilancio con particolare riferimento all area finanziaria (2' parte)

L analisi di bilancio con particolare riferimento all area finanziaria (2' parte) Pagina 1 di 5 STAMPA L'ARTICOLO SALVA L'ARTICOLO L analisi di bilancio con particolare riferimento all area finanziaria (2' parte) l analisi di bilancio: strutturale, per indici, per flussi (a cura Dott.

Dettagli

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVITA : RAGGRUPPARE GLI ELEMENTI ATTIVI DEL CAPITALE IN RELAZIONE ALLA LORO ATTITUDINE A PROCURARE MEZZI DI PAGAMENTO, ATTRAVERSO LA

Dettagli

a.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012

a.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato

Dettagli