La nuova disciplina del contributo annuale alle province D.P.G.R. 24/R/2008. Silvia Carignani Settore Sistema Regionale di Protezione Civile

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1 La nuova disciplina del contributo annuale alle province D.P.G.R. 24/R/2008 Silvia Carignani Settore Sistema Regionale di Protezione Civile

2 Criticità riscontrate: - Mancanza di criteri uniformi per definire gli eventi locali - Meccanismo di qualificazione dello svantaggio formale e non coerente con la legislazione regionale - Fondo provinciale assegnato su parametri fissi e non parametrato alle emergenze effettive per cui in alcuni casi limitato nell ammontare - Strumenti finanziari non integrati tra loro - Possibilità di utilizzare il Fondo delle province solo per le spese di soccorso Modifiche: - Omologa i criteri tramite l uniformità della regolamentazione provinciale - Definisce i Comuni svantaggiati e particolarmente svantaggiati con riferimento alla L.R. n. 39/ Realizza la flessibilità del fondo provinciale attraverso il contributo straordinario - Integrazione tra Fondo provinciale e contributi ai Comuni svantaggiati attraverso la valutazione di rilevanza locale - Amplia le fattispecie del soccorso

3 RT con lettera ai comuni e alle province interessate comunicava la non rilevanza regionale e la possibilità di accesso al contributo annuale, fondo di rotazione o fondo perduto VALUTAZIONE DELLA RILEVANZA LOCALE DI UN EVENTO DPGR n. 34/2004 DPGR n. 24/2008 RT con lettera ai comuni e alle province interessate comunica l esito negativo circa la verifica della rilevanza regionale dell evento e rinvia alle Province la valutazione della rilevanza locale Al fine di garantire che la disciplina che verrà applicata sia omogenea su tutto il territorio regionale la RT promuove la definizione di un modello generale d intesa con Province e Comuni Le regole per la valutazione dell evento e per la concessione delle risorse finanziarie costituisce parte dei piani di protezione civile provinciale

4 Tipologia art. 6 L.R. 67/2003: Ambito territoriale e popolazione interessata: Limitato al singolo comune o comunque a casi puntuali con lieve interessamento della popolazione Risorse operative tecniche e scientifiche impiegate: le situazioni che, per finalità di immediato soccorso o recupero funzionalità opere, necessitano dell intervento di più amministrazioni o di apporti tecnici qualificati, ovvero del complesso dell organizzazione comunale, con il coinvolgimento in particolare di quegli uffici direttamente preposti a forme di assistenza alla popolazione. Entità complessiva dei danni prodotti e dei conseguenti interventi per il superamento dell emergenza: Non risolvibili con interventi di manutenzione ordinaria, con limitate esigenze di ripristino e messa in sicurezza, che non coinvolgono il patrimonio abitativo salvo situazioni particolari legate all inagibilità di un immobile di residenza Straordinarietà dell evento: Non deve essere un evento ricorrente

5 DPGR n. 34/2004 COMUNI SVANTAGGIATI E PARTICOLARMENTE SVANTAGGIATI Definiti sulla base di dati di bilancio dei comuni DPGR n. 24/2008 Definiti ai sensi della L.R. n. 39/2004, con DGRT n. 832/2006 è stato approvato l elenco dei comuni con il relativo indice di disagio che varia tra 113 e 29. si definiscono svantaggiati i comuni con indice superiore alla media di tutti gli indici dei comuni; si definiscono particolarmente svantaggiati quelli con indice di disagio superiore del 30% della media di cui sopra; SVANTAGGIATI - indice di disagio compreso tra 74 e 113 PARTICOLARMENTE SVANTAGGIATI - indice di disagio compreso tra 96 e 113 Gli elenchi saranno aggiornati ogni due anni. Prossimo aggiornamento in vigore dal 1 gennaio 2009

6 DPGR n. 34/2004 Non erano definiti DPGR n. 24/2008 CENTRI INTERCOMUNALI SVANTAGGIATI E PARTICOLARMENTE SVANTAGGIATI Ove l attività svolta dalla forma associata sia riferibile al singolo comune si applica l indice di disagio del singolo Ove l attività svolta dalla forma associata sia riferibile a più comuni afferenti alla medesima si definisce il CI svantaggiato o particolarmente svantaggiato a seconda se almeno 1/3 dei comuni afferenti è SV o PSV ; Con decreto del dirigente verranno individuate le caratteristiche dei CI e le attività che sulla base dei piani intercomunali sono ammissibili agli interventi finanziari

7 Strumenti finanziari Contributo annuale alle province Per le spese di soccorso: DPGR n. 34/2004 DPGR n. 24/2008 Ordinario: - assegnato a inizio anno: 40% in base ai Comuni 30% in base ai comuni SV 30% eventi occorsi - erogato in base alla rendicontazione della spesa - importo limitato Ordinario: - Assegnato ed erogato a inizio anno sulla base del numero dei comuni Straordinario - Assegnato di volta in volta in base alle esigenze in seguito alla valutazione di evento di rilevanza locale - senza limite max

8 Strumenti finanziari Per le spese di soccorso e interventi di ripristino: Fondo di rotazione per i comuni svantaggiati Per gli interventi di ripristino: Fondo perduto per i comuni particolarmente svantaggiati DPGR n. 34/2004 DPGR n. 24/2008 Gestito dalla RT indipendentemente dall utilizzo del fondo provinciale Gestito dalla RT in un ottica di integrazione con il fondo provinciale che consente di operare con sinergie che permetteranno di dare risposte efficaci

9 art. 4 comma 1 del regolamento inserisce le spese per le attività di sala e supporto tecnico Spese di soccorso art. 4 comma 2: possono altresì essere ammessi a contributo d intesa con l ente erogante il contributo medesimo,, i seguenti interventi urgenti e improcrastinabili finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità da realizzarsi nell immediato post emergenza: - la prima stabilizzazione di dissesti funzionale ad evitare o a revocare provvedimenti di evacuazione/inagibilità di centri abitati e di edifici pubblici destinati all esercizio di funzioni e servizi essenziali. - l immediata ricostruzione della viabilità distrutta a causa di movimenti franosi provocati dall evento ovvero la stabilizzazione di dissesti che hanno prodotto l adozione di provvedimenti interdettivi anche parziali della medesima, non risolvibili con interventi di carattere manutentivo della sede stradale, delle relative pertinenze e dei versanti. - il completamento degli interventi disposti in emergenza ai sensi del comma 1.

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