ORDINE DEGLI PSICOLOGI. Consiglio Nazionale Roma, 18 maggio Raccomandata a/r

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1 Raccomandata a/r Ministero della Salute Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale Regione Abruzzo Dott. Angelo Muraglia Regione Basilicata dott.ssa Flavia Franconi Provincia Autonoma Bolzano Dott.ssa Laura Schorott Direttore Regione Calabria Prof. Riccardo Fatarella Regione Campania dott. Antonio Postiglione

2 Regione Emilia Romagna dott.ssa Kjriakoula Petropulacos Regione Friuli Venezia Giulia dott. Adriano Marcalongo Regione Lazio dott. Vincenzo Panella Regione Liguria Dott.ssa Sonia Viale Regione Lombardia Dott. Giovanni Daverio Regione Marche Dott. Almerino Mezzolani

3 Regione Molise Dott.ssa Marinella D Innocenzo Regione Piemonte Dott. Fulvio Moirano Regione Puglia Dott. Giovanni Gorgoni Regione Sardegna Dott. Giuseppe Sechi Regione Siciliana Dott. Gaetano Chiaro Direttore Generale DPS Regione Toscana Dott.ssa Monica Piovi

4 Provincia Autonoma Trento Dott. Paolo Bordon Regione Umbria Dott. Walter Orlandi Regione Valle d Aosta Dott. Antonio Fosson Regione Veneto Dott. Domenico Mantoan Direttore Generale OGGETTO: Invito alla corretta applicazione dell art.15 d.lgs. 502/92 e ss. mm. e ii., ai fini dell inserimento degli psicologi nell Elenco Regionale dei Direttori di Struttura Complessa per la composizione della Commissione di Valutazione di cui al comma 7-bis. Spettabili Amministrazioni, formulo la presente nella mia qualità di Presidente e Legale rappresentante del Consiglio Nazionale dell Ordine degli Psicologi, al fine di rappresentare quanto segue. Numerosi iscritti all Albo hanno segnalato all Ente da me rappresentato l errata applicazione della normativa che regola il procedimento di nomina del personale dirigente all interno delle Aziende sanitarie ed ospedaliere; in particolare, è emersa la tendenza, del tutto illegittima, di riservare ai soli medici psichiatri l accesso alla dirigenza ed alle relative Commissioni di valutazione, escludendo invece gli psicologi, nonostante il possesso in capo ad essi di tutti i requisiti previsti dall ordinamento.

5 Sul punto, tuttavia, non può sfuggire che la Giurisprudenza ha già in diverse occasioni ormai definitivamente chiarito che non sussiste, né ha ragion d essere, alcuna distinzione tra la qualifica di psichiatra e psicologo ai fini dell accesso (e quindi della partecipazione alle Commissioni di valutazione) al ruolo dirigenziale in questione, non essendo necessaria per il suo svolgimento la formazione accademica in medicina e chirurgia, posto che non sono richieste prestazioni di carattere strettamente professionale all incaricato. Da ultimo, in particolare, il Consiglio di Stato ha statuito (Cons. Stato, 4 febbraio 2016, n. 448), che appare irragionevole riservare ai soli medici psichiatri l accesso alla dirigenza delle UFC ed escludere da essa gli psicologi, sia perché la professionalità di questi ultimi resta implicata nell esercizio dei compiti attribuiti al dipartimento di salute mentale, sia perché le funzioni direttive in questione non comportano l erogazione diretta di prestazioni mediche psichiatriche. A ciò consegue che lo Psicologo, con la qualifica di Direttore di Struttura Complessa, ha lo stesso diritto di un Medico di far parte dell Elenco Regionale dei Direttori sorteggiati per comporre le Commissioni di Valutazione per l attribuzione degli incarichi inerente la stessa disciplina. Ciò, peraltro, appare in linea con quanto testualmente previsto dall art.15, comma 7- bis, lett.a), d.lgs. n. 502/92 (come da ultimo modificato con L. n.189/2012) il quale dispone che la Commissione di valutazione è composta dal direttore sanitario dell azienda interessata e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale ( ). Alla luce di tale disposizione, infatti, il requisito per la nomina va individuato nella sola comprovata competenza nelle materie di concorso da parte dei Direttori incaricati della verifica del possesso delle specifiche capacità professionali dei concorrenti. Tanto premesso e considerato si chiede a Codeste Spettabili Amministrazioni di assicurare il rispetto della normativa appena esaminata, favorendo ove possibile la massima diffusione dell interpretazione suggerita dalla Giurisprudenza (e sopra riportata), al fine di garantire un uniforme applicazione del diritto, evitando di pregiudicare le professionalità rappresentate dallo scrivente Ordine e dunque l instaurazione di eventuali futuri nuovi contenziosi. Distinti Saluti. Il Presidente Dott. Fulvio Giardina