Giornata dimostrativa Costi di produzione nella olivicoltura e metodi innovativi di riciclo dei sottoprodotti della lavorazione delle olive
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- Cesarina Amato
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1 CONSORZIO VOLONTARIO FITOSANITARIO E DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO PER LA PROVINCIA DI SIENA PSR Regione Toscana PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA UN FILO D OLIO : Gestione razionale delle risorse umane e naturali in moderne tipologie di oliveti e dei sottoprodotti della lavorazione delle olive. Progetto Misura MODOLIVI (Moderna Olivicoltura) Giornata dimostrativa Costi di produzione nella olivicoltura e metodi innovativi di riciclo dei sottoprodotti della lavorazione delle olive 26 Settembre 2014, ore 10:00 sede Pro-loco via G. Marconi, 13 - Castiglione d Orcia (SI) La giornata dimostrativa proporrà degli interventi di docenti delle Università di Siena, Firenze e Pisa sulle tematiche riguardanti l ottimizzazione dei costi di produzione nella olivicoltura moderna, i metodi più innovativi di riciclo delle sanse e delle acque reflue e la moderna gestione della irrigazione delle olivete. Durante la giornata saranno anche fornite informazioni sul monitoraggio della mosca nella provincia di Siena. PROGRAMMA Apertura dei lavori Saluto del Sindaco di Castiglione d'orcia Claudio Galletti Costi di produzione della olivicoltura senese (Roberto Polidori, Università di Firenze) Metodi di riciclo delle sanse e delle acque reflue con controllo di processo (Silvia Casini, Università di Siena) Utilizzo di sanse compostate come ammendante su olivete (Claudia Angiolini, Giampiero Cai, Università di Siena) Aggiornamento sul monitoraggio della mosca nella provincia di Siena (Angelo Canale e Giovanni Benelli, Università di Pisa) La partecipazione è libera
2 Progetto Integrato di Filiera Un Filo d Olio ( MODOLIVI ) PSR Regione Toscana, Misura Costi di produzione nella olivicoltura e metodi innovativi di riciclo dei sottoprodotti della lavorazione delle olive Castiglione d Orcia - 26 settembre 2014 Costi di produzione nella olivicoltura senese Prof. Roberto Polidori, Dott. Luca Zammarchi
3 Obiettivi della relazione Analisi dei costi di produzione dell olio e delle innovazioni di processo e di prodotto in una prospettiva organizzativa di filiera volta a realizzare economie e valorizzare la produzione La comunicazione si articola nelle seguenti parti: 1. il mercato ed i caratteri strutturali dell olivicoltura 2. metodologia e risultati della ricerca 3. i costi di produzione 4. conclusioni
4 Il mercato e i caratteri strutturali dell olivicoltura
5 Il mercato dell olio: l offerta Produzioni, flussi di scambio e consumi sono concentrati nell area mediterranea (Spagna, Tunisia, Italia e Grecia) L offerta mondiale è aumentata considerevolmente negli ultimi 20 anni Offerta è rigida e con alternanza di produzione, nuove tecnologie nella coltivazione possono ridurre l alternanza produttiva Nella filiera spagnola, a livello organizzativo, si è affermato il ruolo della cooperazione che ha concentrato l offerta
6 Il mercato dell olio: la domanda La domanda come bene di lusso e/o come bene legato a tradizioni alimentari locali La domanda nei Paesi produttori è sostanzialmente stabile, l olio è un bene tradizionale ed un prodotto maturo La domanda nei Paesi non produttori aumenta, l olio è bene di lusso (olio extravergine, DOP, IGP, biologico); anche in Italia aumenta il consumo di olio extravergine rispetto all olio raffinato
7 Il mercato dell olio: la domanda In Italia gli acquisti vengono fatti prevalentemente presso la GDO che sta assumendo un ruolo crescente nel potere contrattuale della filiera e nella formazione degli equilibri di mercato L incognita del consumo (sia in Italia che all estero) è legata alla possibilità di creare una segmentazione della domanda che faccia conoscere e valorizzi le produzioni con standard qualitativi più elevati e che le premi con differenziali di prezzo adeguati
8 Caratteri strutturali dell olivicoltura toscana Struttura produttiva 50 mila aziende producono olio su una superficie di circa 80 mila ha. La superficie media per azienda investita a olivo risulta di poco superiore ad 1,59 ha. La produzione toscana è di circa 180 mila quintali di olio, i consumi di 400 mila. Il 20% della produzione viene venduta attraverso la filiera cortissima: produttore consumatore.
9 Punti di forza dell olivicoltura toscana Presenza di importanti aree vocate alla coltivazione dell olivo per produzione di olio di qualità; Elevato potenziale di differenziazione delle produzioni: cultivar; pratiche agricole (biologico); tipicità (Dop, Igp); Elevato valore ambientale, paesaggistico, storico, culturale ed antropologico che creano reputazione alle produzioni d origine territoriale;
10 Punti di debolezza dell olivicoltura toscana Frammentazione della struttura produttiva; Presenza prevalente di impianti tradizionali; Forti oscillazioni delle produzioni in termini quantitativi; Ruolo poco incisivo delle associazioni dei produttori nella concentrazione dell offerta e nella differenziazione del prodotto.
11 I costi di produzione dell olio nelle aziende che aderiscono al progetto
12 Metodologia della ricerca Indagine sul territorio (parametri agronomici, pedo-climatici, aziendali e di processo) per individuare le tipologie rappresentative di olivicoltura Rilevazione dei dati tecnico economici ed elaborazione dei costi di produzione delle olive dell olio nelle aziende del progetto MODOLIVI L unità di rilevazione è stata l azienda agricola definita come unità tecnico-economica. All interno della stessa azienda sono state individuate diverse tipologie d impianto
13 Il campione di aziende Sono stati rilevati i dati utili per il calcolo dei risultati economici della coltivazione dell'olivo in 5 aziende ritenute rappresentative dell olivicoltura della zona in esame. Sono stati considerati: - 5 oliveti di tipo intensivo; - 1 oliveto di tipo superintensivo. I dati riguardano: - le caratteristiche tecniche fondamentali dell'oliveto - le operazioni colturali eseguite e i relativi impieghi di macchine, manodopera e materie prime.
14 Dati tecnici generali degli oliveti rilevati Tipologia oliveto Intensivo Superintensivo Pendenza modesta pianeggiante Sesto 6 x 5-6 x 6 m 3,80 x 2,40 m Densità p./ha p/ha Forma allevamento vaso palmetta libera Varietà Gestione del suolo Raccolta Frantoio, Leccino, Moraiolo, ecc. inerbimento controllato (sfalcio) agevolata, meccanica con scuotitrice Leccio del corno inerbimento controllato (sfalcio) meccanica in continuo
15 Rilevazione dei dati Per ciascun oliveto è stato elaborata una "Scheda della tecnica" che descrive la tecnica colturale impiegata e che riporta anche i costi calcolati ed i risultati economici della coltivazione dell'oliveto scelto. I dati sono stati rilevati per intervista presso ciascuna azienda. Per la elaborazione dei dati sono state incontrate alcune difficoltà: - imprecisioni nella rilevazione e nella interpretazione dei dati forniti; - alcuni dati sono di difficile determinazione, anche per lo stesso agricoltore; - necessità di considerare una situazione il più possibile "normale" ed estesa, che non risenta né delle particolari condizioni di quell'azienda né di quell'anno di rilevazione.
16 Criteri di elaborazione dei dati E' stato quindi necessario utilizzare valori "standard per alcuni parametri: - costo della manodopera; - ammortamento delle macchine; - resa in olio delle olive; - altri coefficienti tecnici. I risultati ottenuti in base a quanto finora rilevato sono quindi da considerarsi tendenziali in quanto suscettibili di aggiornamenti e precisazioni. Le Schede sono a disposizione di ciascuna delle aziende rilevate che potrà comunicare correzioni e integrazioni che rendano i risultati economici più precisi.
17 Risultati delle aziende rilevate I risultati delle aziende rilevate mostrano una grande variabilità. (omessi dal confronto i dati dell unico caso di oliveto Superintensivo) Produzione Descrizione Oliveto intensivo da... a... olive prodotte q.li/ha 22,60 63,50 kg/p. 8,07 19,24 resa olio/olive % 12,5% olio prodotto q.li/ha 2,83 7,94 prezzo olio /kg 6,90 Ricavi /ha 1.949, ,88 La produzione è determinata da: - le caratteristiche dell impianto (piante/ha) - la tecnica agronomica
18 Costi monetari Anche i costi delle aziende rilevate mostrano una grande variabilità. Costi monetari Descrizione ( /ha) Oliveto intensivo da... a... Spese per materie prime e servizi 361, ,00 Spese per la meccanizzazione 471, ,42 di cui: Macchine aziendali 369, ,89 Terzisti e noleggi ,00 Spese per la manodopera 1.123, ,02 di cui: aziendale 1.123, ,02 esterna ,00 pagamento in natura m.d.o. esterna ,96 Totale costi monetari 3.460, ,52 Reddito monetario ,44-213,27
19 Composizione dei costi monetari Composizione costi monetari variabili Descrizione Oliveto intensivo da... a... Per tipologia materie prime e servizi materie prime e servizi 10% 57% macchine 10% 22% manodopera 32% 77% Per tipologia di operazioni potatura 20% 37% fertilizzazione 0% 15% lavorazioni 3% 30% difesa 0% 6% raccolta 27% 50% trasformazione 13% 19% In media, le maggiori voci di costo sono per la manodopera e per le operazioni di potatura e di raccolta. Composizione media per tipologia di fattore produttivo Composizione media per tipo di operazione materie prime e servizi macchine trasformazione potatura raccolta manodopera fertilizzazione difesa lavorazioni
20 Costi calcolati e Costo economico totale Risultati economici Descrizione ( /ha) Oliveto intensivo da... a... Ricavi 1.949, ,88 Costi monetari 3.484, ,31 Reddito monetario ,44-213,27 Costi calcolati 558, ,69 Costo economico totale 4.043, ,58 Profitto , ,96 I costi calcolati (ammortamenti e interessi) dipendono soprattutto dalle macchine aziendali e dal loro grado di impiego nel complesso dell azienda.
21 Alcune indicazioni Produzione e prezzo a pareggio Descrizione Oliveto intensivo da... a... Produzione di pareggio (con olio a 6,90 /kg e resa del 12,5%) sui costi monetari q.li olio/ha 5,05 10,88 q.li olive/ha 40,40 87,04 kg olive/p. 13,47 26,38 Corrisponde al costo per unità di prodotto sul costo totale q.li olio/ha 5,86 12,01 q.li olive/ha 46,88 96,06 kg olive/p. 15,63 29,11 Prezzo di pareggio (con resa del 12,5%) sui costi monetari /kg 7,24 13,19 sul costo totale /kg 9,00 15,19
22 Alcune indicazioni -Per migliorare il REDDITO occorre agire sul lato dei costi e dei ricavi COSTI Occorre intervenire sull impianto e sulla tecnica agronomica per aumentare la produzione a pianta e a ettaro (con il vincolo dell ambiente agronomico); Occorre intervenire sulla tecnica produttiva per ridurre i costi dei cantieri di lavoro (con il vincolo dell organizzazione aziendale ed interaziendale). RICAVI Occorre incrementare i prezzi attraverso la valorizzazione della produzione.
23 Conclusioni La diminuzione dei costi dell olivicoltura si sono ottenuti incrementando la produttività del lavoro, della terra e delle macchine, infatti: I costi economici totali ad ettaro risultano abbastanza omogenei; I costi totali a quintale sono molto diversificati in funzione del tipo d impianto e del modello di gestione aziendale adottato. ELEMENTI DISCRIMINANTI NELLA DETERMINAZIONE DEI COSTI DI PRODUZIONE SONO 1 la produttività dell oliveto a pianta ed a ettaro; 2 La produttività del lavoro a pianta e ad ettaro; 3 l efficienza del cantiere di raccolta (minimo costo medio a quintale di olive o a ettaro).
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