PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'occupazione e gli affari sociali 16 ottobre 2002 PE /1-13 EMENDAMENTI 1-13 Progetto di parere di Luciana Sbarbati Ruolo delle regioni nella costruzione europea (2002/2141(INI)) (PE ) Conclusioni Emendamento 1 Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. considerando che il Consiglio europeo di Siviglia del 21 e 22 giugno 2002 ha invitato il Consiglio e la Commissione a rafforzare l'applicazione dell'articolo 299, paragrafo 2 del trattato CE, che riconosce la specificità delle regioni ultraperiferiche, Emendamento 2 3. invita l'unione e gli Stati membri, in occasione della Convenzione sul futuro dell'unione, ad avviare una profonda riflessione sulla cooperazione tra comunità, governi centrali ed istanze regionali e locali e sulla ripartizione delle responsabilità e delle competenze tra Comunità, governi centrali ed istanze regionali e locali in AM\ doc PE /1-13

2 materia di occupazione e affari sociali e, in particolare, nell'ambito dell'immigrazione; Emendamento 3 3. invita l'unione, (soppressione) gli Stati membri e i rappresentanti del Comitato delle regioni, in occasione della Convenzione sul futuro dell'unione, ad avviare una profonda riflessione sulla cooperazione tra comunità, governi centrali ed istanze regionali e locali e sulla ripartizione delle responsabilità e delle competenze tra Comunità, governi centrali ed istanze regionali e locali; Emendamento presentato da Mario Mantovani Emendamento 4 3. invita l'unione e gli Stati membri, in occasione della Convenzione sul futuro dell'unione, ad avviare una profonda riflessione sulla cooperazione tra comunità, governi centrali ed istanze regionali e locali e sulla ripartizione delle responsabilità e delle competenze tra Comunità, governi centrali ed istanze regionali e locali, che tenga conto in particolare anche delle tematiche sociali dell Unione; Emendamento 5 bis (nuovo) 3 bis. chiede parimenti all'unione europea e agli Stati membri di tenere in considerazione le caratteristiche che differenziano le regioni ultraperiferiche dell'unione europea, per lontananza, insularità e il fatto di essere frontiere esterne; PE /1-13 2/5 AM\ doc

3 Emendamento presentato da Fiorella Ghilardotti Emendamento 6 Paragrafo 4 4. chiede agli Stati membri, tenuto conto dei cicli annuali di coordinamento delle politiche economiche e per l'occupazione, di indicare nei rispettivi piani nazionali per l'occupazione e per la lotta all'esclusione sociale, il grado di partecipazione degli enti regionali e locali, nonché la ripartizione delle responsabilità e delle competenze tra governo centrali ed enti locali in ordine all'attuazione delle relative strategie; Emendamento 7 Paragrafo 5 5. chiede alla Commissione europea di coinvolgere sistematicamente le autorità locali e regionali nella definizione delle politiche sociali ed occupazionali e che ciò sia introdotto quale obbligo derivato dal trattato, in particolare per quanto riguarda la lotta contro l'esclusione sociale ( pari opportunità, immigrazione, rifugiati, nuove povertà) attraverso un dialogo costante che permetta di anticipare la procedura d'informazione, di coordinazione, di cooperazione e di negoziazione instaurata dalla maggior parte degli Stati e di garantire un maggior coordinamento delle iniziative; Emendamento presentato da Mario Mantovani Emendamento 8 Paragrafo 5 5. chiede alla Commissione europea di coinvolgere sistematicamente le autorità locali e regionali nella definizione delle politiche sociali ed occupazionali che hanno un impatto territoriale, in particolare per quanto riguarda la lotta contro l'esclusione sociale ( pari opportunità, immigrazione, rifugiati, nuove povertà e categorie maggiormente vulnerabili quali gli anziani e le persone con disabilità) attraverso un dialogo costante che permetta di anticipare la procedura d'informazione, di AM\ doc 3/5 PE /1-13

4 coordinazione, di cooperazione e di negoziazione instaurata dalla maggior parte degli Stati e di garantire un maggior coordinamento delle iniziative ; Emendamento 9 Paragrafo 5 bis (nuovo) 5 bis. chiede alla Commissione europea di presentare proposte concrete in materia di politica sociale e dell'occupazione relative all'immigrazione nelle regioni ultraperiferiche, affinché il Consiglio possa adottare misure specifiche in materia per tali regioni tenendo conto dell'impatto territoriale che esse comportano; Emendamento 10 Paragrafo 7 7. chiede alla Commissione ed agli Stati membri di semplificare le procedure di accesso ai fondi europei, di coinvolgere le autorità regionali nella progettazione dei programmi da finanziare e di garantire una maggiore formazione del personale pubblico degli enti locali e regionali sui programmi, le iniziative e le strategie dell'unione. Emendamento 11 Paragrafo 7 7. chiede alla Commissione ed agli Stati membri di semplificare le procedure di accesso ai fondi europei e di garantire una maggiore formazione del personale pubblico degli enti locali e regionali sui programmi, le iniziative e le strategie dell'unione, in particolare nei settori degli affari sociali e dell'occupazione. PE /1-13 4/5 AM\ doc

5 Emendamento 12 Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. invita la Convenzione a proporre che le autorità regionali possano adire direttamente la Corte di giustizia delle Comunità europee in caso di violazione del principio di sussidiarietà in questioni nelle quali i poteri regionali hanno giurisdizione in materia di occupazione o affari sociali; Emendamento 13 Paragrafo 7 ter (nuovo) 7 ter. invita la Convenzione a proporre che, nei casi appropriati in cui i poteri regionali sono responsabili per un settore nell'ambito della politica dell'occupazione o degli affari sociali, un ministro di tale livello di governo possa rappresentare lo Stato in sede di Consiglio e che in caso di voto a maggioranza qualificata il voto di uno Stato non debba essere sempre espresso in forma di voto unico in blocco, ma possa essere suddiviso qualora diversi territori interni decidano di seguire linee distinte a proposito di un tema specifico. AM\ doc 5/5 PE /1-13

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