Vetrina varietale cereali a paglia
|
|
- Irene Cappelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Il grande interesse Az. Agricola suscitato dalla RAGGI Vetrina Ozzano Varietale dell Emilia realizzata nella (BO) campagna appena trascorsa che ha visto la partecipazione di centinaia tra agricoltori e tecnici del settore, ha convinto il Gruppo MANARA e OLIVI Agricoltura a ripetere l esperienza con l obiettivo di fornire nuovi elementi tecnologici per la coltivazione dei cereali a paglia nel comprensorio Veneto ed oltre. La nuova si pone anche l obiettivo di verificare le capacità produttive delle più diffuse specie di cereali a paglia e precisamente: Frumento tenero - Frumento Duro Orzo - Triticale Le varietà saggiate sono tra le più interessanti nel panorama nazionale e le più adatte nel contesto Nord-Italia. Tutte la varietà saranno oggetto delle medesime tecniche agronomiche che prevede anche la difesa fungicida fogliare con testimoni non trattati.
2 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Individuazione dell Azienda Agricola dove allestire la Az. Bertelè Legnago (
3 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Individuazione degli appezzamenti in cui effettuare le prove Varietali
4 Az. Agr. Bertelè Legnago (
5 Az. Agr. Bertelè Legnago (
6 Az. Agr. Bertelè Legnago ( SCHEDA di COLTIVAZIONE: Coltura precedente: SOIA 3 novembre 2015: aratura profondità 40 cm 4 novembre 2015 Preparazione del terreno con erpice rotante e distribuzione del concime in pre-semina N-P kg 200/ha = N 48+ P2O5 kg 60 6 novembre 2015 : Semina delle parcelle 1 dicembre 2015 : rilievo delle piante nate 1-2 foglia 20 gennaio 2016: inizio accestimento 26 febbraio 2016:fine accestimento fertilizzazione BF38 kg265/ha= N marzo 2016: Erbicida con Biathlon 4D+ Axial Pronto + Micro
7 Az. Agr. Bertelè Legnago ( ANDAMENTO METEO precipitazioni dal 7 novembre 2015 al.. Precipitazioni Precipitazioni al al 1531 marzo marzo = = mm. mm. 230,4 232,2
8 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 visita in campo levata 1-2 nodo trinciatura corsie
9 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 : Panoramica parziale del campo visto da sud- est
10 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 : Panoramica del campo visto da sud- est
11 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 Visita in campo pieno accestimento segue sequenza immagini per specie e varietà confrontate con le immagini del 12 febbraio
12 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Triticale Vivacio Triticale Vivacio seme kg/ha semi/mq piante nate n.150 mq mq
13 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Triticale Hitprime Triticale Hitprime seme kg/ha 75 semi/mq. 168 piante nate n.162 mq seme kg/ha 75 semi/mq. 168 piante nate n.162 mq
14 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero Biomax Alteo Grano Tenero Biomax Alteo seme kg/ha 311 semi/mq. 651 piante nate n. 376 mq seme kg/ha 311 semi/mq. 651 piante nate n. 376 mq
15 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero Biomax Vyckor Grano Tenero Biomax Vyckor seme kg/ha semi/mq piante nate n. n mq mq
16 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.B. Artdeco Grano Tenero F.B. Artdeco seme kg/ha 285 semi/mq. 605 piante nate n. 516 mq seme kg/ha 285 semi/mq. 605 piante nate n. 516 mq
17 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.B. Arkeos Grano Tenero F.B. Arkeos seme kg/ha 286 semi/mq. 654 piante nate n. 646 mq seme kg/ha 286 semi/mq. 654 piante nate n. 646 mq
18 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Basmati Grano Tenero F.P. Basmati seme seme kg/ha kg/ha semi/mq piante piante nate nate n. n mq mq
19 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Moisson Grano Tenero F.P. Moisson seme kg/ha semi/mq piante nate n. n mq mq
20 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. PR22R58 Grano Tenero F.P. PR22R58 seme kg/ha 332 semi/mq. 722 piante nate n. 458 mq seme kg/ha 332 semi/mq. 722 piante nate n. 458 mq
21 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Solehio Grano Tenero F.P. Solehio seme kg/ha 296 semi/mq. 660 piante nate n. 568 mq seme kg/ha 296 semi/mq. 660 piante nate n. 568 mq
22 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Ascona Grano Tenero F.P. Ascona seme kg/ha 270 semi/mq. 582 piante nate n. 562 mq seme kg/ha 270 semi/mq. 582 piante nate n. 562 mq
23 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Altavista Grano Tenero F.P. Altavista seme kg/ha 269 semi/mq. 732 piante nate n. 572 mq seme kg/ha 269 semi/mq. 732 piante nate n. 572 mq
24 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Marcopolo Grano Tenero F.P. Marcopolo seme kg/ha 282 semi/mq. 649 piante nate n. 586 mq seme kg/ha 282 semi/mq. 649 piante nate n. 586 mq
25 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P. Mantegna seme kg/ha 252 semi/mq. 608 piante nate n. 510 mq seme kg/ha 252 semi/mq. 608 piante nate n. 510 mq
26 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P.S. Farinelli Grano Tenero F.P.S. Farinelli seme kg/ha 334 semi/mq. 699 piante nate n. 516 mq seme kg/ha 334 semi/mq. 699 piante nate n. 516 mq
27 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.P.S. Grano Tenero F.P.S. Forcali Forcali seme kg/ha 234 semi/mq. 625 piante nate n. 540 mq seme kg/ha 234 semi/mq. 625 piante nate n. 540 mq
28 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.F. Balneo Grano Tenero F.F. Balneo seme kg/ha semi/mq piante nate nate n. n. 584mq
29 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Tenero F.F. Ambrogio Grano Tenero F.F. Ambrogio seme kg/ha semi/mq piante nate nate n. n mq mq
30 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Grano Tenero Tenero F.F. F.F. Bologna seme seme kg/ha kg/ha semi/mq semi/mq piante piante nate nate n. n mq mq
31 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Duro Ismur Grano Duro Ismur seme kg/ha 264 semi/mq. 522 piante nate n. 319 mq seme kg/ha 264 semi/mq. 522 piante nate n. 319 mq
32 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Duro Obelix Grano Duro Obelix seme kg/ha 249 semi/mq. 503 piante nate n. 388 mq seme kg/ha 249 semi/mq. 503 piante nate n. 388 mq
33 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Duro Monastir Grano Duro Monastir seme kg/ha semi/mq piante nate n. n. 395mq
34 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Duro Odisseo Grano Duro Odisseo seme seme kg/ha kg/ha semi/mq semi/mq piante piante nate nate n. n mq mq
35 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Duro Babilone Grano Duro Babilone seme kg/ha 286 semi/mq. 533 piante nate n. 409 mq seme kg/ha 286 semi/mq. 533 piante nate n. 409 mq
36 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Grano Duro Kanakis Grano Duro Kanakis seme kg/ha 223 semi/mq. 512 piante nate n. 442 mq seme kg/ha 223 semi/mq. 512 piante nate n. 442 mq
37 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Sirio Orzo Sirio seme kg/ha 162 semi/mq. 339 piante nate n. 277 mq seme kg/ha 162 semi/mq. 339 piante nate n. 277 mq
38 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Ortilus Orzo Ortilus seme kg/ha 161 semi/mq piante nate n. n. 283 mq mq
39 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Atomo Orzo Atomo seme seme kg/ha kg/ha semi/mq piante piante nate nate n. n. 329mq 329mq
40 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Lutece Orzo Lutece seme kg/ha 116 semi/mq piante nate n. n. 277 mq mq
41 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Ketos Orzo Ketos seme kg/ha 150 semi/mq. 338 piante nate n. 302 mq seme kg/ha 150 semi/mq. 338 piante nate n. 302 mq
42 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Tatoo Orzo Tatoo seme seme kg/ha kg/ha semi/mq semi/mq piante piante nate nate n. n mq mq
43 Az. Agr. Bertelè Legnago ( Orzo Rafaela Orzo Rafaela seme kg/ha 130 semi/mq. 293 piante nate n. 290 mq seme kg/ha 130 semi/mq. 293 piante nate n. 290 mq
44 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 Seguono immagini della trinciatura delle testate delle parcelle e delle corsie separatorie tra parcelle TEST non Difeso e parcelle con Difesa fungicida
45 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 trinciatura corsie Fase di trinciatura testata
46 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 trinciatura corsie Fase di completamento trinciatura testata
47 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 trinciatura corsie Fase di trinciatura corsia separatoria
48 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 trinciatura corsie Fase di completamento trinciatura di corsia separatoria
49 Az. Agr. Bertelè Legnago ( 30 marzo 2016 trinciatura corsie TEST No Difesa SI Difesa Esempio di corsia separatoria tra parcella TEST ( NO Difesa fungicida ) e parcella con Difesa Fungicida
La sperimentazione varietale e il monitoraggio qualità della campagna 2014/15. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 21 settembre 2015
La sperimentazione varietale e il monitoraggio qualità della campagna 2014/15 Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 21 settembre 2015 Sommario Andamento climatico Campi confronto varietale Attività di
DettagliIndice generale. frumento tenero. orzo. orzo ibrido. triticale. frumento duro
Catalogo Sementi 2017 Indice generale frumento tenero AFRICA 12 rgt ALTAVISTA 12 sy ALTEO 13 AMBROGIO 13 ARKEOS 14 ARROCCO 14 AUBUSSON 15 AYRTON 15 rgt BALNEO 16 BASMATI 16 BOLERO 17 BOLOGNA 17 CALIFA
DettagliDiserbo del frumento: applicazioni preventive. Emanuele Geminiani, Mirco Fabbri Centro di Fitofarmacia DipSA Università di Bologna
Diserbo del frumento: applicazioni preventive Emanuele Geminiani, Mirco Fabbri Centro di Fitofarmacia DipSA Università di Bologna Prove di selettività varietale (stagione 2012-13) Prodotti Composizione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCATALOGO VISITA I NOSTRI SOCIAL NETWORK gruppomanara CEREALI 2015
CATALOGO CEREALI 2015 INDICE ALFABETICO FRUMENTO TENERO africa 24 akamar 24 ambrogio 10 NEW apache 24 arkeos 17 arrocco 17 artdeco 18 ascott 25 aubusson 25 axial 18 basmati 11 NEW bolero 25 bologna 26
Dettaglipresenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero
presenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero Az. Agr. Merlo Francesco e Linda S.S. Società Agricola. via Colombano, 1500 - Badia
DettagliVALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.
VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova
Dettagli2015 NOTIZIARIO. Dopo due annate difficili, a causa delle abbondanti precipitazioni invernali, finalmente è possibile commentare una stagione normale.
0 015 NOTIZIARIO L annata 014/15 risulta positiva per i cereali autunno vernini Marco Signor, Giorgio Barbiani Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Dopo due annate
DettagliIndice generale. orzo. ALIMINI 40 ATOMO 41 CALLAS 36 COMETA 41 CONCERTO 37 KETOS 40 rgt LUTECE 38 MESETA 41 ORTILUS 39 SIRIO 40.
Catalogo Sementi 2016 1 Indice generale AFRICA 21 rgt ALTAVISTA 17 sy ALTEO 20 AKAMAR 21 AMBROGIO 10 ARKEOS 18 ARROCCO 21 ARTDECò 22 AUBUSSON 22 rgt BALNEO 11 BASMATI 12 BOLERO 22 BOLOGNA 23 CALIFA SUR
DettagliGestione della qualità
Percorsi agronomici per la gestione della qualità del frumento tenero Amedeo Reyneri Alessandria 11 settembre 2017 Gestione della qualità Curare gli aspetti produttivi e orientare la qualità per la filiera
Dettagli42 settembre Agr_9.indd 42 12/09/
42 settembre 2014 042-047Agr_9.indd 42 12/09/14 07.36 Ec onomia Cereali autunno-vernini/2 Frumento tenero, duro e orzo: i test varietali Ecco i risultati del confronto svolto in quattro campi prova dell
DettagliAllegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCRA SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle varietà vegetali. S. Angelo Lodigiano (LO) Maurizio Perenzin
CRA SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle varietà vegetali. S. Angelo Lodigiano (LO) Maurizio Perenzin Varietà appropriate in agricoltura biologica: frumento tenero
DettagliConsorzio Agrario di Ravenna. Valutazione della suscettibilità varietale di frumento tenero e duro e risposta produttiva ai trattamenti
Consorzio Agrario di Ravenna Valutazione della suscettibilità varietale di frumento tenero e duro e risposta produttiva ai trattamenti DIFESA Scopo della prova Valutare la sensibilità/rusticità varietale
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRisultati della sperimentazione con le colture autunno vernine nel 2016/17
2017 NOTIZIARIO 2 19 Risultati della sperimentazione con le colture autunno vernine nel 2016/17 Marco Signor, Giorgio Barbiani Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica
DettagliDIFFONDIAMO INNOVAZIONE. Catalogo
DIFFONDIAMO INNOVAZIONE Catalogo 2015 www.semetica.com infosemetica@gmail.com www.facebook.com/semetica.srl www.twitter.com/semeticasrl Marchio PQR Tutte le varietà presenti nel catalogo hanno superato
DettagliCATALOGO CEREALI A PAGLIA.
CATALOGO CEREALI A PAGLIA www.agrinordest.it GRANO DURO OLIVER MIMMO Miglioramento produttivo rispetto agli standard, l alta qualità della granella e il ciclo equilibrato ne fanno una delle novità più
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BASILICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliPROVE SPERIMENTALI FRUMENTO TENERO
PROVE SPERIMENTALI FRUMENTO TENERO Lunedì, 12 settembre 2016 Sommario Finalità generali della sperimentazione Andamento climatico campagna 2015/2016 Andamento della campagna frumento Gli areali di produzione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CECE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CECE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRisultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014
Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14 Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014 Sommario Andamento climatico Sperimentazione varietale Attività
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SCALOGNO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SCALOGNO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CAROTA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CAROTA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 20165 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato
DettagliAgricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte
Agricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte Benedettina, Legnaro Protocolli colturali e risultati degli
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > CETRIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliSORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
SORGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
Dettaglidei Problemi Guida alla Soluzione Frumento duro Pasquale De Vita
Guida alla Soluzione dei Problemi Pasquale De Vita Questo documento rappresenta un Appendice alle Norme tecniche per la coltivazione del frumento duro realizzate dalla Comunità di Pratiche Cerealicoltura
DettagliSEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
SEDANO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliI CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016
I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL Roberto Mariotti 10 giugno 2016 Servizio valorizzazione filiere agroalimentari A. Sviluppo di tecniche innovative presso le Aziende Sperimentali Dimostrative B. Trasferimento
DettagliDESCRIZIONE AZIENDALE
CASO STUDIO: Az. Agricola F.lli MARCANTONIO DESCRIZIONE AZIENDALE Superficie totale: 250 ha Tipo di terreno: Argilloso 41-48 % argilla 21 28 % limo 28 36 % sabbia 3-7 % scheletro > 2 mm Altitudine: 500-900
DettagliGranoDuro.net: un servizio Web per le aziende agricole. Pierluigi Meriggi, Francesca Salinari, Simona Giosuè, Matteo Ruggeri
GranoDuro.net: un servizio Web per le aziende agricole Pierluigi Meriggi, Francesca Salinari, Simona Giosuè, Matteo Ruggeri GranoDuro.net GranoDuro.net è un servizio web interattivo che fornisce supporti
DettagliRisultati delle prove agronomiche con sorgo e triticale da biomassa
Incontro tecnico Sorgo e triticale Qualità e rese energetiche Mercoledì 18 marzo 2015 Tecnopolo di Reggio Emilia Piazzale Europa, 1 Reggio Emilia Risultati delle prove agronomiche con sorgo e triticale
DettagliFRUMENTO DURO TRITICALE. Sostenibilità agricola e sviluppo locale Esperienze di SEMINA SU SODO nell entroterra campano SCHEDA 1.
SCHEDA 1 FRUMENTO DURO 1) Loc. Ponte : 2,3 ha 2) Loc. Mulino : 1 ha 3) Loc. Sacco : 2 ha TRITICALE 4) Loc. Sacco : 1 ha 1) - Precessione colturale: trifoglio-loietto (2007) - Regime di semina diretta:
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ZUCCHINO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliLa produzione di grano duro in Italia: superfici, stato della coltura e produzioni attese
Foggia,18 Maggio 2017 Centro di Ricerca per la Cerealicoltura e le colture Industriali S.S.16, Km 675-71122 Foggia http://www.cerealresearchcentre.it La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato
DettagliNel 2013 BASF, all interno
INSERTO STACCABILE n. 45/2013 [ PIATTAFORME BASF 2013 ] Terra e Vita I Piattaforme Cereali: innovazione e sostenibilità economica [ DI ROBERTO NERI E ALESSANDRO OLTRAMARI ] Quattro nuove Nel 2013 BASF,
DettagliPOMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliEsperienze sulla Lavorazione del Terreno
Esperienze sulla Lavorazione del Terreno Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali Viale Fanin 44, 40127 Bologna (Italy) Tel +39 051206240 Fax +39
DettagliServizi di Web assistance per la produzione integrata. Pierluigi Meriggi - Horta Srl
Servizi di Web assistance per la produzione integrata Pierluigi Meriggi - Horta Srl Perché la web assistance in una agricoltura sostenibile Approccio che coinvolge l azienda nel suo complesso IF Integrated
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SPINACIO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SPINACIO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CORIANDOLO DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliBARBABIETOLA DA ZUCCHERO
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLINO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLINO \CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna -Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > COLZA
Regione Emilia-Romagna -Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > COLZA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliProdurre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile
Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile a) Eventi climatici estremi b) Patogeni nuovi in diffusione c) Mezzi di difesa sempre più tecnici e specifici d) Apertura dei mercati e) Volatilità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SEDANO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > SEDANO NORMA REGIONALE NOTE Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
Dettagliil Seme migliore ha un grande Cuore
il Seme migliore ha un grande Cuore 1954-2014 Nel 2014 si festeggia il 60 anniversario della sua fondazione 60 anni di presenza sul mercato vissuti e gestiti sempre con impeg e volontà di rinvamento Gruppo
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
FINOCCHIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
Dettaglicatalogo 2017 LA SCELTA VARIETALE
CATALOGO VARIETALE CEREALI 2017 catalogo 2017 LA SCELTA VARIETALE La scelta varietale rappresenta uno degli elementi chiave per ottenere produzioni unitarie di elevato livello qualiquantitativo. In particolare
DettagliEFFETTUATI I PAGAMENTI DEGLI IMPORTI RELATIVI ALLA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLE POLPE SURPRESSATE Numero diciotto 9 maggio 2014
Numero diciotto 9 maggio 2014 La situazione dei mercati mondiali dei cereali - prospettive 6 maggio 2014 Powered by Aretè s.r.l. In questo numero Polpe 2013: effettuati pagamenti spettanza conferita ANB
DettagliGRUPPO MANARA: una garanzia per la produzione Dott. Fabio Manara 5 Dicembre 2012
GRUPPO MANARA: una garanzia per la produzione Dott. Fabio Manara 5 Dicembre 2012 Documento confidenziale riservato 1. Dove opera Gruppo Manara?? 2012 Gruppo Manara All rights reserved 2 2. Come opera Gruppo
DettagliCAVOLI. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura
CAVOLI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > ASPARAGO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > ASPARAGO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliREGIONE MARCHE
REGIONE MARCHE PROVE SPERIMENTALI CEREALI 2014-2015 - 2016 a cura di: Giuliano Mazzieri, Catia Governatori, Giordano Angeletti - ASSAM Antonella Petrini, Donatella Fuselli, Michele Piccinini - CERMIS Nella
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > AGLIO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > ZUCCA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > ZUCCA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)
CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliGIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
GIRASOLE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliProva di coltivazione biologica di antichi mais piemontesi destinati all alimentazione umana (1)
Prova di coltivazione biologica di antichi mais piemontesi destinati all alimentazione umana (1) Sandra Spagnolo ( * ) Massimo Pinna ( * ) Ursula Gamba ( * ) Patrizia Zaccara ( ** ) Dario Possetto ( ***
Dettaglicatalogo 2016 CEREALI A PAGLIA: COSA CHIEDERE AL 2017 A CASTELNOVO SOTTO, SU PRENOTAZIONE Trattamenti con fungicida SYSTIVA (BASF)
CATALOGO VARIETALE CEREALI 2016 catalogo 2016 CEREALI A PAGLIA: COSA CHIEDERE AL 2017 2 UN OCCHIATA AL MERCATO Fra il 2014 e il 2016 i prezzi dei cereali a paglia e del mais hanno segnato una costante,
DettagliCONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE DI PIACENZA
CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE DI PIACENZA CONTRATTI DI COLTIVAZIONE Campagna 2010/2011 PRINCIPALI NOVITA Introduzione nuove varietà di frumento tenero e duro. Maggiorazione dei premi qualità. Possibilità
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliCIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliOrientamento varietale per grano duro e cereali alternativi
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA Laore Sardegna - Agenzia per l attuazione dei programmi e per lo sviluppo rurale in agricoltura. Via Caprera n. 8 - Cagliari Orientamento varietale
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
Dettagli35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi
35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica delle Marche
DettagliPISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
Dettagli1 SOLEHIO 2 BASMATI 3 CALISOL 4 TOSKANI
LA GENETICA VEGETALE AL SERVIZIO DELL AGRICOLTURA Sempre primi! Anche nel 2015 le nostre varietà si confermano ai vertici delle prove nazionali del Frumento Tenero*: 1 SOLEHIO 2 BASMATI 3 CALISOL 4 TOSKANI
DettagliFAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
FAVA da orto Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliSyngenta Cereal Plus 11/09/2012. Syngenta: il nuovo approccio nei cereali a paglia. Concia. Varietà Difesa. Agrono mia
Syngenta Cereal Plus Bruno Barbonaglia Alessandria 10 settembre 2012 Syngenta: il nuovo approccio nei cereali a paglia Syngenta costitutore registra varietà sviluppate specificatamente per gli areali Italiani.
DettagliASPARAGO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ASPARAGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliProtocollo 016. AXS M31 di Zambanini Silvana. Azienda Agricola GARDINI FLAVIO. bio-formulazione avanzata per l agricoltura
AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura Protocollo 016 Azienda Agricola GARDINI FLAVIO Loc. Deggia 28 38078 San Lorenzo in Banale (TN) - I Tel. e Fax (+39) 0465 734591
DettagliIl percorso del nostro seme
Il percorso del nostro seme 5 NOVITà 2015 5 Il percorso del nostro seme e s c l u s IVIs TI e s c l u s ivis ti Novità OC Novità Novità Novità e s c l u s IVIs TI tipo di spiga Precocità di spigatura
DettagliFAVA e FAVINO da granella
FAVA e FAVINO da granella Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliPercorsi produttivi e prevenzione in campo delle contaminazioni
Università degli Studi di Torino Dip. Agroselviter Percorsi produttivi e prevenzione in campo delle contaminazioni Le micotossine nella campagna cerealicola 2008 Bologna 4 dicembre 2008 Cerealicoltura:
Dettagli