BREA ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE. Indirizzo: Economia aziendale Progetto Brocca Corso sperimentale

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1 BREA ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Indirizzo: Economia aziendale Progetto Brocca Corso sperimentale Tema di: Economia aziendale L impresa Pomodori S.p.A. di Napoli, azienda leader del settore conserviero incarica la società di consulenza Ambrani S.r.l. di effettuare una ricerca per individuare nuovi segmenti di mercato e più efficaci politiche di vendita. Il candidato rediga la relazione di Ambrani S.r.l. nella quale si illustrano: La possibilità di espansione sui mercati europei con prodotti conservieri qualitativamente certificati e nel mercato nazionale con prodotti per l infanzia ottenuti da coltivazioni biologiche; Le strategie idonee per la vendita ai target individuati. Il management di Pomodori S.p.A. decide una radicale ristrutturazione interna per concretizzare le innovazioni proposte dalla società consulente. Successivamente, assumendo opportunamente i dati, presenti lo Stato patrimoniale e il Conto economico in forma sintetica della Pomodori S.p.A. a stati comparati al 31/12/2000 tenendo presente che, per soddisfare il fabbisogno finanziario determinato dai cambiamenti introdotti, la società nel corso del primo semestre dell esercizio aveva: Aumentato il capitale sociale, diviso in azioni da Lit ciascuna, emettendo nuove azioni sopra la pari in ragione di una nuova azione contro tre vecchie possedute; Emesso un prestito obbligazionario sotto la pari rimborsabile in 10 anni. Infine svolga uno dei seguenti punti: 1. Redigere le scritture contabili relative all aumento del capitale, all emissione e alla gestione del prestito obbligazionario per almeno due anni, con le note illustrative dei conti utilizzati. 2. Presentare il budget delle vendite, della produzione ed economico relativi all esercizio 2001 tenendo conto della prevista espansione di mercato. 3. Calcolare e commentare gli indici finanziari ed economici più significativi che consentono di analizzare l andamento aziendale desumendo i dati dal bilancio di Pomodori S.p.A. precedentemente redatto. Il candidato può sviluppare l elaborato in Euro trasformando i valori forniti dal tema (rapporto di conversione pari a Lit. 1936,27 per un Euro). Punto 1 Scritture relative all aumento del capitale

2 Le azioni in circolazione (vecchie) sono stabilite dalla traccia in , la quale impone un rapporto di emissione di 1 nuova ogni 3 vecchie, per cui le nuove azioni risultano: x 1/3 = Nello svolgimento del punto obbligatorio si sono dovute fare le assunzioni in merito al prezzo di emissione, il quale è stato stabilito in scomposto in di nominale e di sovrapprezzo (non si sono considerati rimborsi spese). L importo complessivo richiesto agli azionisti ammonta a: x = Dell importo sopra determinato milioni sono l incremento del capitale sociale ( x ), mentre i restanti vanno a costituire la Riserva sovrapprezzo azioni (8.000 x ). La rilevazione in partita doppia possono comporsi nel seguente modo: Azionisti c/sottoscrizioni 720,000,000 Capitale sociale 400,000,000 Riserva sovrapprezzo azioni 320,000,000 (aumento del capitale sociale) Azionisti c/decimi richiamati 720,000,000 Azionisti c/sottoscrizioni 720,000,000 (richiamo dei decimi e del sovrapprezzo) Supponendo che gli azionisti abbiano versato tutti presso la banca indicata dalla società, tale operazione porta al seguente articolo: Banca X c/c 720,000,000 Azionisti c/decimi richiamati 720,000,000 (versamento degli azionisti) NOTE DEI CONTI Azionisti c/sottoscrizioni: conto finanziario che accoglie un credito a scadenza indeterminata verso gli azionisti, da inserirsi nello stato patrimoniale tra le attività alla lettera A) se a fine anno non tutti i decimi sono stati richiamati; Capitale sociale: conto economico di capitale che accoglie l ammontare del capitale sociale, da inserirsi nell aggregato A) delle passività dello stato patrimoniale;

3 Riserva sovrapprezzo azioni: conto economico di capitale che accoglie il sovrapprezzo versato dagli azionisti, è una riserva di capitale (si costituisce in occasione di operazioni sul capitale), si inserisce al numero II dell aggregato A) del passivo. Azionisti c/decimi richiamati: conto finanziario che accoglie un credito a scadenza determinata verso gli azionisti, da inserirsi nello stato patrimoniale tra le attività alla lettera A) se a fine anno non tutti i decimi richiamati sono stati versati. Scritture relative al prestito obbligazionario Le assunzioni fatte nella trattazione della parte obbligatoria (numero obbligazioni emesse, valore di emissione e valore nominale) devono essere ora integrate individuando il tasso di interesse (4% annuale) e le modalità del rimborso (estrazione semestrale), il godimento (01/03 01/09) e l emissione (01/03/2000). In sede di emissione l articolo da compilare in partita doppia è: Obbligazionisti c/sottoscrizioni 950,000,000 Disaggi di emissione 50,000,000 Prestiti obbligazionari 1,000,000,000 (emissione prestito) Al momento della maturazione della prima cedola: Obbligazionisti c/interessi 20,000,000 Interessi passivi su obbligazioni 20,000,000 (liquidate cedole) Il valore è stato determinato con la formula dell interesse (1,000,000,000 x 4 x 6)/1,200 con successivo pagamento: Obbligazionisti c/interessi 20,000,000 Banca X c/c 20,000,000 (pagamento cedola) In occasione del primo rimborso per estrazione si rileva: Prestiti obbligazionari 50,000,000 Debiti per obbligazioni estratte 50,000,000

4 (estrazione obbligazioni) L importo di 50 milioni si determina considerando due rimborsi all anno per 10 anni, quindi 20 rimborsi, da cui ogni estrazione prevede 1,000,000,000 / 20 con il successivo pagamento: Debiti per obbligazioni estratte 50,000,000 Banca X c/c 50,000,000 (rimborso obbligazioni estratte) In sede di assestamento si dovrà procedere all ammortamento del disaggio e alla rilevazione del rateo interessi. In merito all ammortamento del disaggio la procedura contabilmente corretta prevede di determinare la quota annua in modo che resti costante l incidenza del tasso di interesse: Ammortamento disaggi 5,000,000 Disaggi su prestiti 5,000,000 (ammortizzato disaggio) Il calcolo del rateo passivo prevede la preventiva determinazione della prossima cedola considerando che 50 milioni di debito sono già stati rimborsati, per cui maturano interessi su 950 milioni: interesse = (950,000,000 x 4 x 6)/1 200 = 19,000,000 Poiché il rateo va dall 1/9 al 31/12 ricopre un lasso di tempo di 4 mesi, quindi il suo ammontare è: 19,000,000 x 4/6 = 12,666,667 e viene rilevato con l articolo: Interessi passivi su obbligazioni 12,666,667 Ratei passivi (su interessi obbligazionari) 12,666,667 (rateo su interessi obbligazionari) NOTE DEI CONTI Prestiti obbligazionari: conto finanziario che accogli debiti per obbligazioni, viene inserito nell aggregato D) delle passività alla voce prestiti obbligazionari. Obbligazionisti c/sottoscrizioni: conto finanziario che accoglie crediti verso gli obbligazioni per le obbligazioni sottoscritte; Disaggi di emissione: conto economico da inserire tra le attività nell aggregato D) Interessi passivi su obbligazioni: conto economico che accoglie il costo per la remunerazione delle obbligazioni da inserirsi tra gli oneri finanziari del conto economico.

5 Ammortamento disaggi di emissione: conto economico da inserirsi tra gli oneri di natura finanziaria Ci limitiamo a fornire le precedenti scritture senza procedere per il secondo anno in quanto si presentano esattamente identiche nella forma, con la sola variazione degli importi. Punto 3 I principali indici finanziari da determinare per l analisi richiesta possono limitarsi a: indice di indebitamento; indice di disponibilità; indice di liquidità; indice di copertura; Per l analisi economica risulta opportuno e sufficiente determinare i classici: R.O.I.; R.O.E.; R.O.S.; Prospetto indici FORMULA Finanziari indebitamento Ti/Mp 1,91 2,04 disponibilità Ac/Pb 1,67% 1,77% liquidità (Cr + L)/Pb 0,53 1,18 copertura Ai/Mp 88,89% 85,00% Economici ROE U/Mp 20% 21,42 ROS Ro/ven 5,00% 4,32% ROI Ro/Ti 15,00% 18,00% Per il calcolo di alcuni indici si deve procedere alla riclassificazione del bilancio, ma per doveri di sintesi avanziamo solo delle supposizioni: 1) i debiti verso terzi sono nell anno 1999 per 1,000 a breve e per 800 a medio lungo, mentre per l anno 2,000 sono 1,000 a breve e 2,000 a medio lungo. 2) le rimanenze ammontano a 500 nel 1999 e a 800 nel 2,000. Breve commento agli indici:

6 Per entrambi gli anni l analisi evidenzia una situazione sia economica sia finanziaria soddisfacenti mostrando che l operazione di ristrutturazione non ha portato significativi mutamenti se non a livello di liquidità e di redditività del capitale investito. La situazione finanziaria e patrimoniale risulta in ogni caso solida con un livello di indebitamento accettabile e stabile ed una buona copertura interna degli investimenti immobilizzati. BILANCIO CON DATI A SCELTA La parte pratica del punto obbligatorio richiede la redazione sintetica di un bilancio comparato con dati a scelta che rispetti i vincoli imposti da un aumento di capitale e dalla presenza di un prestito obbligazionario. Un altro vincolo implicito può rilevarsi nella necessità che la situazione economica e finanziaria che emerge dai due documenti (Conto economico e Stato patrimoniale) sia positiva; risulta infatti più logico ipotizzare un espansione a livello di mercati e produzione quando l azienda è economicamente e finanziariamente solida. Poiché il testo richiede la forma sintetica si scenderà nell analisi delle voci solo quando questa servirà a chiarire lo svolgimento e tralasceranno le voci non fondamentali. STATO PATRIMONINALE Iniziamo a proporre (dati in milioni) una ipotesi di redazione partendo dal dato che fornisce indicazioni sulle dimensioni della società, non senza aver ricordato e sottolineato l esigenza che i dati che si scelgono devono essere coerenti tra loro oltre che con le ipotesi imposte dalla traccia. PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto deve essere scomposto nelle sue parti ideali per evidenziare lo sviluppo dello svolgimento. Capitale sociale 1,200 1,600 Riserva legale Riserva sovrapprezzo azioni / 320 Altre riserve Utile Patrimonio netto 2,400 3,400 Il capitale sociale deve essere aumentato in seguito all operazione sul capitale imposta dalla traccia (una nuova azione ogni tre vecchie), per cui essendo state emesse 40,000 azioni da 10,000, l incremento e di 400 milioni; La Riserva legale (il cui importo nel 1999 è libero purché superiore al 20% del capitale) deve essere incrementato del 5% dell utile (400 x 5% = 20); La Riserva sovrapprezzo azioni deve essere inserita obbligatoriamente nel 2000 in quanto la traccia impone un emissione sopra la pari.

7 Possiamo ipotizzare che le nuove azioni siano emesse a 18,000, di cui 10,000 valore nominale e 8,000 sovrapprezzo; la riserva si costituisce in tale ipotesi per 8,000 x 40,000 = 320 milioni; Altre riserve voce generica che comprende la riserva statutaria, straordinaria, ecc. il cui importo è libero; Utile: l importo è bene che figuri elevato per segnalare una buona salute economica della società nel primo anno, mentre nel secondo appare logico aumentarlo evidenziando in tal modo un risultato positivo dei nuovi investimenti. Questi valori dell utile evidenziano un R.O.E del 20% nel 1999 e del 21,4% nel IMMOBILIZZAZIONI Per introdurre un dato coerente delle immobilizzazioni si deve considerare che l impresa svolge un attività industriale (prevalenza delle immobilizzazioni sul circolante) e che la sua situazione finanziaria deve essere positiva (indice di copertura elevato e indice di autocopertura vicino o superiore a 1). In base a queste considerazioni possiamo fissare il valore delle immobilizzazioni in 2,700 per il 1999 e in 4,000 per il 2000 (si consideri poi che l espansione dei mercati comporta aumento della produzione e quindi nuovi investimenti). ATTIVO CIRCOLANTE Nelle imprese industriali l attivo circolante rappresenta circa il 40% degli investimenti, per cui fissato in il valore netto dell attivo immobilizzato il valore del circolante è 1,800 per il 1999 e attorno a 2,800 nel CREDITI V/SOCI Questa voce può essere tralasciata nel bilancio, ma dovrà essere inserita se si suppone che al 31/12/00 non tutti i decimi siano stati richiamati. RATEI E RISCONTI ATTIVI Questa voce, di solito di importo marginale, è bene venga sempre inserita per rendere più veritiero l bilancio e di solito non varia significativamente da un anno all altro. Nel caso in trattazione si deve considerare che è stato emesso un prestito obbligazionario con disaggio di emissione (vincolo della traccia) per cui per l anno 2000 si deve considerare l inserimento di un opportuno importo. Si può supporre che il prestito sia relativo a 1 milione di obbligazioni del valore nominale di 1,000 emesse a 950 con un disaggio unitario di 50 e complessivo di 50 milioni. Il valore del 2000 dovrebbe quindi eccedere quello del 1999 di circa 50, ad esempio 100 per il 1999 e 150 per il Al termine del 2000 si deve comunque procede all ammortamento del disaggio che avviene in 10 anni, per cui la quota annua costante di ammortamento è di 5 (50/10) ed il valore residuo del disaggio, eventualmente da esplicitare, diventa 45. Volendo comunque proporre una soluzione più puntuale si dovrebbe procedere all ammortamento del disaggio in modo da mantenere costante nel tempo l incidenza del tasso effettivo del prestito (si veda caso 22 del libro del quarto anno)

8 RATEI E RISCONTI PASSIVI Per questa voce valgono le considerazioni preliminari dei ratei e risconti attivi esclusa, ovviamente, quella relativa al disaggio; si può quindi inserire un importo di 80 milioni e 100 milioni rispettivamente per il 1999 e FONDI RISCHI E ONERI Anche questa voce, seppur sempre presente in un bilancio corretto, riveste normalmente un ruolo marginale per cui possiamo ipotizzare importi rispettivamente di 20 e 50 milioni per i due anni. DEBITI PER TFR E DEBITI La determinazione congiunta di queste due voci può essere fatta in via residuale, e successivamente scomposta, considerando che le voci dell attivo ammontano a 4,600 per il 1999 e a 6,950 per il 2000, mentre quelle del passivo già determinate sono, rispettivamente, 2,500 e 3,550. TOTALE ATTIVO 4,600 6,950 PASSIVO DETERMINATO 2,500 3,550 RESIDUO DA SCOMPORRE 2,100 3,400 La logica impone di attribuire ai debiti per TFR un importo non particolarmente elevato e di lasciare la parte più consistente di questo residuo ai debiti verso terzi.; si deve comunque considerare che in circostanze normali i debiti per TFR aumentano da un anno all altro. Sulla base di queste considerazioni la scomposizione può essere del tipo: Debiti per TFR Debiti verso altri 1,800 3,000 Il prospetto che esce da queste considerazioni assume la seguente configurazione sintetica: STATO PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO Voce importo Importo Voce Importo importo CREDITI V/SOCI - - Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrap Altre riserve Utile IMMOBILIZZAZIONI PATRIMONIO NETTO FONDI RISCHI E ONERI 20 50

9 ATTIVI CIRCOLANTE DEBITI PER TFR DEBITI RATEI E RISCONTI RATEI E RISCONTI TOTALE TOTALE CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE Per la redazione del Conto economico in forma sintetica conviene partire dal valore della produzione stimabile ragionevolmente in 2 o tre volte il valore del capitale investito. I valori da inserire nel prospetto possono allora essere, considerando una buona situazione economica (coefficiente = 3), per l anno ,800 e per l anno 2,000 28,950. COSTO DELLA PRODUZIONE Il costo della produzione dovrebbe essere determinato considerando analiticamente le sue componenti, ma essendo richiesta la sua determinazione sintetica possiamo procedere basandoci su un R.O.I. di buon livello, ad esempio 15% nel primo anno e 18% nel secondo. Dalla formula di calcolo del R.O.I. = Ro/Ti possiamo determinare il risultato operativo (Ro=Ti x R.O.I.) dei due anni: 1999: 4,600 x 15% = : 6,950 x 18% = 1,251 e per differenza con il valore della produzione ottenere i costi della produzione: VALORE DELLA PRODUZIONE 13,800 28,950 - RISULTATO OPERATIVO ,251 = COSTI DELLA PRODUZIONE 13,110 27,699 GESTIONE FINANZIARIA, STRAORDINARIA E IMPOSTE Si può procedere a determinare il risultato complessivo di queste due gestioni (tralasciando le rettifiche di valore di attività finanziarie), per poi scinderlo opportunamente, andando a stimare il risultato prima delle imposte (utile lordo) utilizzando l utile d esercizio netto ipotizzato durante la stesura dello stato patrimoniale. Si ricorda che è assolutamente necessario che l utile netto del conto economico sia esattamente uguale a quello inserito nello stato patrimoniale. Se si considera un incidenza delle imposte sull utile lordo attorno al 30%, il risultato prima delle imposte diventa per i due anni: 400 / 0,70 = / 0,70 = 857

10 con un carico fiscale stimabile in: = = 257 Il risultato congiunto delle due gestioni si ottiene per differenza tra risultato operativo e risultato prima delle imposte: = 119 1, = 394 Per entrambi gli anni si determina in tal modo un risultato negativo delle due gestioni. La scomposizione dei risultati delle singole gestione può essere fatta considerando che quella straordinaria riveste normalmente un ruolo marginale se non ci sono consistenti processi di rinnovo degli impianto (anno 1999), mentre può assumere un peso più consistente nel caso di radicali ristrutturazioni come stabilito dalla traccia per l anno Si consideri poi che l emissione di un prestito obbligazionario può condizionare pesantemente la gestione finanziaria a seguito degli interessi passivi. Sulla base di queste considerazioni possiamo procedere alla seguente scomposizione: GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE STRAORDINARIA Qualora lo studente voglia scendere ad un più approfondito livello di dettaglio dovrà ipotizzare ricavi finanziari e costi finanziari la cui differenza sia 100 e 34 per i due anni, e ricavi e costi straordinari la cui differenza risulti 19 e 340 per i due anni. Al termine di queste considerazioni possiamo procedere a compilare il seguente prospetto di conto economico: CONTO ECONOMICO Voce importo Importo A) Valore della produzione B) Costi della produzione A) - B) C) Gestione finanziaria E) Gestione straordinaria

11 Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio Utile d'esercizio Punto 2 Per ragioni di spazio esponiamo in modo molto sintetico, senza sviluppo operativo, lo svolgimento del punto 2 sul Budget sebbene la trattazione si presenti alquanto articolata. Come per la redazione di ogni budget il punto di partenza è rappresentato dalle previsioni di vendita che devono essere comunque superiori a quelle del bilancio 2000 considerando l espansione nei nuovi mercati e delle linee produttive. Dopo la stima delle vendite è necessario procedere alla determinazione delle quantità da produrre che coprano le vendite e le rimanenze di prodotti desiderate. Dopo questa stima di quantità da produrre è necessario redigere il budget degli approvvigionamenti e della mano d opera, ovvero determinare il fabbisogno di materie prime e di forza lavoro. Le successive stime riguardano i costi amministrativi e commerciali e le imposte, da impostare a livelli superiori rispetto ai dati effettivi inseriti nel bilancio L ultimo passo è quello della formazione del budget economico generale come sintesi dei budget parziali.

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