L'impiego di notazioni cromatiche nell'esecuzione di miniature e dipinti. Claudio Seccaroni ENEA

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Mauro Martino
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1 L'impiego di notazioni cromatiche nell'esecuzione di miniature e dipinti Claudio Seccaroni ENEA 1

2 Con notazioni cromatiche si intendono tutta una serie di segni (lettere, sigle alfabetiche, numeriche o segni convenzionali) apposte in previsione di una stesura cromatica. Tali notazioni possono essere apposte su studi preliminari (disegni, bozzetti, progetti, ecc.) o sull opera stessa, in una fase preliminare, durante o subito dopo l impostazione grafica della composizione. A parte dipinti rimasti incompiuti, dove tali notazioni sono rimaste scoperte, o campiture fortemente compromesse nel loro stato conservativo (cadute di colore, abrasioni o perdita del potere coprente a causa delle variazioni dell indice di rifrazione del legante) le notazioni cromatiche apposte sull opera sono evidenziabili grazie 2 alla riflettografia IR

3 Luca di Leida, Adorazione del vitello d oro (1530 ca), Amsterdam riflettografie IR di particolari Immagini scaricate dal sito 3 alla scheda relativa all opera [cfr. pagina inscriptions]

4 Fernando Gallego, Pietà, Madrid [da G. FINALDI, C. GARRIDO (a cura di): El trazo oculto: dibujos subyacentes en pinturas de los siglos XV y XVI, Nacional del Prado, Madrid, 2006] 4

5 Codici miniati notazione inglese francese latino a azur azurus de auro b brun brunus f folium g grene p pourpre purpureus r read rouge rubeus ro rouge v vermeile vermiculum v vert viridis w waeden Per il XII e XIII secolo è stato verificato che spesso le notazioni non corrispondono alla lingua in cui è stato scritto il manoscritto (in genere il latino), costituendo delle precoci 5 testimonianze dei volgari romanzi

6 Vetrate Per la realizzazione delle vetrate abbiamo l importante (unica) segnalazione dell utilizzo di notazioni cromatiche in una fonte antica sulle tecniche artistiche, il trattato De diversis artibus del monaco Teofilo (XII sec.): deinde dispones varietates vestimentorum, nota uniuscuiusque colorem in suo loco, et aliud quodcumque pingere uolueris, littera colorem signabis 6

7 Impiego di notazioni cromatiche in un progetto di dipinto tibetano da Der weg zum Dach der Welt cat. dell esposizione 7 Monaco, Staatliches Museum für Völkerkunde, 9 luglio marzo 1983

8 Un caso-studio I dipinti tibetani (thangka) del ciclo degli Arhat, appartenti al Museo Nazionale di Arte Orientale Giuseppe Tucci a Roma indagato dall ENEA mediante riflettografia IR 8

9 codice colore-numero desunto dal quadrato magico dell astrologia tibetana 4 ljang (verde) 9 dmar (rosso) 2 nag (nero) 3 mthing (azzurro) 5 ser (giallo) 7 likhri (arancio) 8 gser (oro) 1 dkar (bianco) 6 dkar (bianco) 9

10 codice colore-lettera ad esempio: bianco rosso giallo azzurro verde marrone 10

11 lettere e/o sillabe identificate mediante riflettografia IR su dipinti tibetani nga (azzurro) ngo (azzurro) tha (azzurro) la kya (arancio chiaro) le ra (arancio scuro) na (rosa) na ka (rosa chiaro) 11 ma kya (rosso chiaro)

12 Museo Nazionale di Arte Orientale Giuseppe Tucci Roma, Arhat inv notazioni

13 thangka colore visibile traslitterazione interpretazione traduzione w bianco ka dkar po b1 azzurro nga sngon po b2 azzurro ngo sngon po b3 azzurro tha mthing b4 azzurro ngo na sngon po / nag po bg1 grigio-azzurro chiaro gya rang sngon skya rang celeste/grigio 1 bg2 grigio-azzurro scuro sa gya ra[ng] ser / sngon skya rang giallo? / celeste/grigio 1 gr grigio dang (?) /na nga nag po sngon po [verde] / nero-azzurro 1 gb verde-azzurro dang (?) / ngo / sngon po [verde] / azzurro gbc verde-azzurro chiaro dang (?) / pa nga / spang [verde] / verde erba 1 1 g1 verde pa spang po g2 verde dang (?) g3 verde spa spang po r rosso ma dmar po p1 rosa na na ros p2 rosa mya dmar skya o1 arancio la li hang o2 arancio chiaro la kya li skya o3 arancio scuro le ra li khri (?) 1 1 y giallo sa ser po y1 giallo ser ser po 1 y2 giallo-bruno nga kya ra sngon skya / rag pa celeste / giallo bruno 1 m marrone kha ja kha colore del tè f1 incarnato bianco sha ka sha dkar po carne bianca f2 incarnato giallastro sha sa sha ser po carne gialla 1 f3 incarnato rossastro sha ma sha dmar po carne rossa f4 incarnato grigiastro sha nga sha sngon po carne azzurra f5 incarnato molto scuro sha mya (?) nga sha dmar skya (?) sngon po carne viola (rosso chiaro- azzurra) 1 fx incarnato rosa non leggibile 1 x? notazioni cromatiche identificate in un ciclo di dipinti tibetani appartenenti al Museo Nazionale d Arte Orientale Giuseppe Tucci a Roma 13

14 altri colori azzurri verdi Distribuzione delle notazioni nel ciclo degli arhat 14

per indicare le complessioni e le etnie dei personaggi

ottenute combinando la parola carne con i termini

pallido sha (carne) + sa (giallo) incarnato giallastro sha

(azzurro) incarnato grigio sha (carne) + nga (azzurro)

15 per indicare le complessioni e le etnie dei personaggi rappresentati le notazioni per gli incarnati sono state ottenute combinando la parola carne con i termini associati al colore sha (carne) + ka (bianco) incarnato pallido sha (carne) + sa (giallo) incarnato giallastro sha (carne) + ma (rosso) incarnato rossastro sha (carne) + ngo (azzurro) incarnato grigio sha (carne) + nga (azzurro) incarnato grigio sha (carne) + mya (rosa) nga (azzurro) + 15 incarnato olivastro

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