Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1

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1 Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede l'innalzamento a 10 anni dell'obbligo di istruzione, come modificata all articolo 64, comma 4 bis, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n. 133; il Decreto Ministeriale n. 139 del 22 agosto 2007, "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione; l Intesa in sede di Conferenza unificata in data 16 dicembre 2010 riguardante l adozione di Linee Guida di cui all art.13, comma 1 quinquies del decreto legge 2007, convertito dalla Legge 2 aprile 2007 n.40, finalizzate alla realizzazione di organici raccordi tra i percorsi degli istituti tecnicoprofessionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale regionale; gli alti tassi di dispersione in Provincia di Foggia Rilevata la necessità di individuare strategie e linee guida di sistema per contrastare l evasione dall obbligo scolastico e formativo; l opportunità di coordinare e strutturare in protocolli di lavoro, procedure e strumenti condivisi le relazioni tra tutti i portatori di interesse rispetto alle problematiche della dispersione scolastica e formativa; l importanza di stipulare un Patto provinciale per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica e formativa che metta in rete tutti gli attori educativi, del sistema di Istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale, sociali, sanitari ed istituzionali del territorio e le famiglie; i seguenti portatori di interesse rispetto alle problematiche della dispersione scolastica e formativa della Provincia di Foggia: Assessorato Provinciale alle Politiche Attive del Lavoro Assessorato Provinciale alla Solidarietà e alle Politiche Sociali Assessorato Provinciale alla Cultura e alle Politiche Scolastiche Ufficio Scolastico Provinciale Scuole secondarie di primo e secondo grado: o Istituto X

2 o Istituto Y o Istituto Z Centri Territoriali Permanenti: o CTP X o CTP Y o CTP Z Enti di formazione professionale accreditati per l obbligo formativo: o Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale I.R.F.I.P. o Ente X o Ente Y o Ente Z Osservatorio Sociale Provinciale Centro Risorse per la Famiglia (Ufficio di Mediazione Civile e Penale) Centro per la Giustizia minorile per la Puglia Uffici dei Servizi Sociali per i minorenni Camera Minorile di Capitanata Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali di: o Uffici di Piano di? o Uffici di Piano di? o Uffici di Piano di? Comuni di o A o B o C ASL Foggia: o Distretto socio-sanitario X o Distretto socio-sanitario Y o Distretto socio-sanitario Z o Servizio Sovra-distrettuale Attività Consultoriali 2

3 Università degli Studi di Foggia Facoltà di Scienze della Formazione Azienda di Servizi alla Persona ASP X Azienda di Servizi alla Persona ASP Y Organizzazioni del Privato sociale: 3 o OPS 1 o OPS 2 o OPS 3 convengono di promuovere la presente proposta per addivenire alla definizione e sottoscrizione del Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa, che si propone di perseguire le seguenti finalità ed obiettivi operativi: Finalità del Patto provinciale: prevenire e contrastare fenomeni di dispersione e rischio di dispersione scolastica e formativa dei giovani, nonché di disagio giovanile; promuovere l innalzamento dei livelli di istruzione ed il successo formativo dei giovani almeno fino all assolvimento dell obbligo d istruzione e del diritto dovere d istruzione/formazione; promuovere la condivisione della mission della rete, delle specifiche competenze, dei linguaggi dei singoli attori; promuovere a livello di Ambiti distrettuali e territoriali dei Piani sociali di Zona l integrazione delle attività, dei progetti e delle risorse degli attori in maniera formale in un ottica sistemica, al fine di accrescere l efficacia e l impatto dei singoli interventi; definire indicatori e segnali di rischio dispersione condivisi tra gli attori a livello provinciale; promuovere processi di co-progettazione tra attori di diversi settori (istruzione e formazione professionale-servizi sociali-privato sociale) finalizzati alla realizzazione di interventi integrati di presa in carico dei casi-problema; promuovere la cultura e la pratica della sussidiarietà verticale ed orizzontale, per la creazione e lo sviluppo di network stabili pubblico-privato sociale; promuovere pratiche di scambi di esperienze e di diffusione di buone prassi tra operatori del settore pubblico, privato e privato sociale quale strumento di miglioramento continuo; promuovere analisi quantitative e qualitative sul fenomeno della dispersione scolastica e formativa e sul disagio giovanile ad essa correlata. Obiettivi operativi del Patto provinciale: individuare i ragazzi in situazione di abbandono e a rischio di abbandono scolastico/formativo (realizzazione di un data base provinciale?);

4 costruire con il giovane e la sua famiglia (o chi per essa) un Piano di Azione Individuale che accompagni e sostenga con efficacia il soggetto disperso e/o a rischio di dispersione; individuare possibili percorsi alternativi di scelta più confacenti alle motivazioni ed attitudini di ogni singolo ragazzo attraverso la ricognizione degli strumenti antidispersione a disposizione e/o l individuazione di strumenti possibili; favorire i passaggi tra i vari sistemi sia in ingresso, con i riconoscimenti di crediti, sia in uscita, con la certificazione delle competenze; svolgere un continuo ed attento monitoraggio delle situazioni rilevate come a rischio ; porre particolare attenzione ai problemi orientativi nel passaggio dalla scuola media inferiore alla 1 classe della scuola media superiore nonché nelle classi 1 e 2 superiori; garantire una puntuale informazione ai ragazzi e alle loro famiglie, sia relativa all offerta di istruzione e formazione presente sul territorio provinciale sia alle modalità di accesso dei servizi offerti dalla rete; intervenire per la messa in campo di azioni atte a garantire ed accompagnare l iscrizione e la frequenza alla scuola superiore/corso di formazione dei ragazzi più in difficoltà; promuovere e sostenere il coinvolgimento delle famiglie dei ragazzi dispersi e a rischio di dispersione nella condivisione del Piano di Azione Individuale; monitorare il percorso formativo intrapreso dal ragazzo e progettare specifici interventi di riorientamento al fine di garantire una efficacia azione di tutoraggio; prevedere interventi particolari ed integrativi per i ragazzi dispersi e a rischio di abbandono, stranieri e diversamente abili; supportare la prevenzione della dispersione scolastica/formativa attraverso progetti di orientamento programmati sistematicamente nelle scuole secondarie di 1 grado in partnership con le scuole secondarie superiori e gli Enti di F.P.; accompagnare i ragazzi dispersi o a rischio di dispersione nell attuazione del percorso formativo scelto attraverso un attività di tutoraggio; svolgere un costante e articolato lavoro di ricerca/studio sui problemi connessi con la dispersione, nelle diverse sedi e in base alle diverse competenze; individuare forme di collaborazioni e di coinvolgimento con l associazionismo familiare e le consulte degli studenti. 4 IMPEGNI DELLE PARTI I suddetti soggetti, condividendo pienamente le premesse e gli obiettivi del presente documento, si impegnano ad avviare un processo di raccordo tra i luoghi della programmazione dell offerta formativa e quelli della programmazione sociale e sanitaria in tema di contrasto al disagio scolastico e alla dispersione scolastica e formativa e specificamente un processo finalizzato alla sottoscrizione di un Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa finalizzato alla costruzione e al consolidamento di relazioni strutturate e all individuazione di procedure di comunicazione condivise.

5 A tal fine, ciascun soggetto per le proprie rispettive competenze, si impegna da subito a: individuare uno specifico referente per le relazioni di Rete, incaricato di partecipare ai Gruppi di lavoro di un costituendo Tavolo interistituzionale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa, organismo stabile che porterà alla stesura della versione definitiva del Patto; mettere a disposizione della Rete tutti i dati ed informazioni in proprio possesso ed a svolgere un continuo ed attento monitoraggio delle situazioni a rischio ; a demandare a????? (preferibilmente un Assessorato della Provincia) il Coordinamento dei Gruppi di lavoro inter-istituzionali per la stesura del Patto. 5 Pietramontecorvino, 12 maggio 2011 Per l Assessorato Provinciale alle Politiche Attive del Lavoro Per l Assessorato Provinciale alla Solidarietà e alle Politiche Sociali Per l Assessorato Provinciale alla Cultura e alle Politiche Scolastiche Per l Ufficio Scolastico Provinciale Per l Istituto X Per l Istituto Y Per l Istituto X Per il Centro Territoriale Permanente X

6 Per il Centro Territoriale Permanente Y Per il Centro Territoriale Permanente Z 6 Per l Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale I.R.F.I.P. Per l Ente di Formazione Professionale X Per l Ente di Formazione Professionale Y Per l Ente di Formazione Professionale Z Per l Osservatorio Sociale Provinciale Per l Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di X Per l Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Y Per l Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Z Per il Comune di A Per il Comune di B Per il Comune di C

7 Per il Distretto socio-sanitario X della ASL FG Per il Distretto socio-sanitario Y della ASL FG 7 Per il Distretto socio-sanitario Z della ASL FG Per l Università degli Studi di Foggia Facoltà di Scienze della Formazione Per l Organizzazione del Privato sociale 1 Per l Organizzazione del Privato sociale 2 Per l Organizzazione del Privato sociale 3

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