CORSO COORDINATORE DI SETTORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO COORDINATORE DI SETTORE"

Transcript

1 CORSO COORDINATORE DI SETTORE LO STAMBECCO DELLE ALPI LUCA CORLATTI SONDRIO, 6-7 AGOSTO

2 CORSO COORDINATORE DI SETTORE E IL CAMOSCIO ALPINO LUCA CORLATTI SONDRIO, 6-7 AGOSTO

3 LA GESTIONE POPOLAZIONE O INDIVIDUI? ü Sviluppo ü Età al primo parto ü Longevità riproduttiva ü Senescenza 3

4 VITE A CONFRONTO 4

5 SISTEMATICA Artiodactyla ORDINE Artiodactyla Bovidae FAMIGLIA Bovidae Caprinae SOTTOFAMIGLIA Caprinae Caprini TRIBU Rupicaprini Capra GENERE Rupicapra 5

6 GENERE CAPRA DISTRIBUZIONE DELLE VARIE SPECIE C. [i] walie C. [i] walie 6

7 LO STAMBECCO E L UOMO DISTRIBUZIONE IN TEMPI STORICI Longitudine 13 Est 7

8 LO STAMBECCO E L UOMO DISTRIBUZIONE IN TEMPI STORICI 8

9 LO STAMBECCO E L UOMO : PROTEGGERE PRIMA DI TUTTO! Abundance La ripresa demografica nel nucleo storico del Gran Paradiso 9

10 LO STAMBECCO E L UOMO : USCIRE DALL EMERGENZA! 10

11 LO STAMBECCO E L UOMO : DIFFONDERE LA SPECIE! Reintroduzioni Immigrazioni 8 N Evoluzione temporale delle reintroduzioni in Italia 11

12 LO STAMBECCO E L UOMO UN BILANCIO AD OGGI 36 reintroduzioni n=5 esito non valutabile (14%) n=26 riuscite (72%) n=5 fallite (14%) Soddisfacente ampliamento distributivo Considerevole incremento numerico 12

13 LO STAMBECCO E L UOMO UN BILANCIO AD OGGI STAMBECCHI SULLE ALPI (in 150 popolazioni) STAMBECCHI ANNI STAMBECCHI IN ITALIA CONSISTENZA ANNI Evoluzione della consistenza dello stambecco in Italia 13

14 LO STAMBECCO E L UOMO UN BILANCIO AD OGGI Area Km 2 N colonie Consistenza Densità Alpi occidentali Alpi centrali Alpi orientali TOTALE % colonie reintrodotte 62% colonie reintrodotte + miste 14

15 GENERE RUPICAPRA ORIGINE E DISTRIBUZIONE 10 sottospecie: 3 S-O / 7 N-O 15

16 Distribuzione e consistenza 16

17 17

18 a) Esiste una significativa differenziazione genetica fra retici ed orobici? 18

19 b) Se sì, ci sono comunque flussi migratori fra le due popolazioni? Maschio (6 anni) P=0,0004 Femmina (2 anni) P=0,

20 b) Se sì, ci sono comunque flussi migratori fra le due popolazioni? 20

21 b) Se sì, ci sono comunque flussi migratori fra le due popolazioni? 21

22 b) Se sì, ci sono comunque flussi migratori fra le due popolazioni? 0,059 0,134 0,085 0,072 Questa migrazione dovrebbe essere in grado di bilanciare le popolazioni 22

23 Cosa è successo in passato? 23

24 Cosa è successo in passato? 24

25 Cosa è successo in passato? 25

26 Cosa è successo in passato? 26

27 Cosa è successo in passato? 27

28 Cosa potrebbe succedere in futuro? 28

29 Cosa potrebbe succedere in futuro? 29

30 VITE A CONFRONTO 30

31 VITE A CONFRONTO 31

32 DOVE ABITARE? 32

33 Lo stambecco è un glacier follower E adattato a climi freddi e aridi e ad ambienti aperti e rocciosi 33

34 Tipico abitante dell orizzonte alpino e subalpino (possibilmente arido e soleggiato) HABITAT Distribuzione altitudinale Range altitudinale Dai m all alta montagna 34

35 HABITAT Predilige le aree di prateria e di roccia 35

36 HABITAT 36

37 HABITAT Pendii ripidi, rocciosi, esposti a SUD! ESTATE AGOSTO SETTEMBRE INVERNO DICEMBRE GENNAIO 37

38 Il camoscio è un rock follower (?!) E adattato a climi freddi e nevosi e ad ambienti rocciosi, anche diversificati 38

39 HABITAT 39

40 HABITAT - L importanza dell altitudine nel caso del camoscio e i fantasmi del passato! 40

41 HABITAT - L importanza dell altitudine nel caso del camoscio Le conoscenze sull habitat sono in rapida evoluzione 41

42 HABITAT - Che cosa è un quindi buon habitat per il camoscio? Visione tradizionale Zone di pascolo Zone di rifugio 42

43 HABITAT - Topografia Esposizione Estate Inverno ma non mancano le eccezioni 43

44 HABITAT - Topografia Pendenza Preferenza per zone con presenza di rocce > con disturbo antropico 44

45 HABITAT 45

46 Uso dello spazio - Home range femmine Estate: 74 ha in Tirolo / 207 ha in Nuova Zelanda Inverno: 60 ha in Tirolo / 70 ha in Nuova Zelanda Annuali: 130 ha in Tirolo / ha in Nuova Zelanda 46

47 Uso dello spazio - Home range maschi Scarsa filopatria (distanze lineari max: km) Età Immaturi (1-2 anni) HR >, simili alle femmine Giovani adulti (2-5 anni) HR estivi ~ 100 ha; HR invernali ~ 30 ha Adulti (5-12 anni) comportamento più imprevedibile Vecchi (> 12 anni) HR stabili < 25 ha 47

48 Uso dello spazio - Home range: eccezioni! 48

49 ADATTAMENTI AGLI AMBIENTI ESTREMI TERMOREGOLAZIONE COMPORTAMENTALE I cambiamenti climatici stagionali richiedono modificazioni delle funzioni fisiologiche ed aggiustamenti morfologici Riduzione dell assunzione del cibo Abbassamento Temperatura basale Locomozione ridotta 49

50 ADATTAMENTI AGLI AMBIENTI ESTREMI TERMOREGOLAZIONE COMPORTAMENTALE Battito cardiaco T aria T del rumine Nevosità Attività 50

51 ADATTAMENTI AGLI AMBIENTI ESTREMI TERMOREGOLAZIONE COMPORTAMENTALE 51

52 SELEZIONE SESSUALE 52

53 SPECIE POLIGINICA 53

54 COMPORTAMENTO PERIODO RIPRODUTTIVO IN DICEMBRE-GENNAIO 54

55 GERARCHIE MASCHI ACCRESCIMENTO DEL PESO CON L ETA 55

56 GERARCHIE MASCHI ACCRESCIMENTO DELLE CORNA CON L ETA 56

57 Relazione tra GERARCHIE MASCHI LE CORNA, SEGNALI ONESTI? Lunghezza delle corna ed Eterozigosi multilocus VON HARDENBERG et al.,

58 Relazione tra GERARCHIE MASCHI LE CORNA, SEGNALI ONESTI? Lunghezza delle corna ed Eterozigosi multilocus VON HARDENBERG et al.,

59 GERARCHIE MASCHI QUANTO COSTA A UNO STAMBECCO INVESTIRE IN CORNA PIU LUNGHE DELLA MEDIA? COSTO ENERGETICO à SOPRAVVIVENZA? 59

60 COMPORTAMENTO PERIODO RIPRODUTTIVO: STRATEGIE MASCHI WILLISH & NEUHAUS, 2009 TENDING COURSING 60

61 SPECIE POLIGINICA??? 61

62 COMPORTAMENTO PERIODO RIPRODUTTIVO 62

63 GERARCHIE MASCHI ACCRESCIMENTO DEL PESO CON L ETA SSD = 30-40% 63

64 Peso - Stagione SSD = 4-40%!!! 15 sett. 15 ott. 15 nov. 15 dic. 64

65 GERARCHIE MASCHI LE CORNA, SEGNALI ONESTI? 65

66 CRESCITA COMPENSATIVA LE CORNA, SEGNALI ONESTI? 66

67 GERARCHIE MASCHI COME VENGONO STABILITE? ü 31 moduli! ü Prevalenza di comportamenti indiretti ü Le corna contano poco! 67

68 GERARCHIE MASCHI QUANTO COSTA A UN CAMOSCIO INVESTIRE IN CORNA PIU LUNGHE DELLA MEDIA? 68

69 COMPORTAMENTO PERIODO RIPRODUTTIVO 69

70 DIMORFISMO E SOPRAVVIVENZA 70

71 SOPRAVVIVENZA STAMBECCO MASCHI FEMMINE MASCHI FEMMINE 71

72 SOPRAVVIVENZA CAMOSCIO 72

73 DINAMICA DI POPOLAZIONE STAMBECCHI Andamento totale della popolazione 73

74 DINAMICA DI POPOLAZIONE EFFETTO DI CLIMA E DENSITA Andamento totale della popolazione NEVE STAMBECCHI Andamento delle precipitazioni nevose (Jacobson et al., 2004) 74

75 DINAMICA DI POPOLAZIONE EFFETTO DI CLIMA E DENSITA LE PREVISONI DEL MODELLO 75

76 GLI EFFETTI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE?? 76

77 GLI EFFETTI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE? Riduzione innevamento à contrazione sviluppo fenologico del foraggio 77

78 La società del camoscio - Classi sociali (fisiologia, morfologia, comportamento): Piccoli 0 anni Adulti 4-16 anni 5-14 anni Pre-adolescenti 1 anno 1-2 anni Vecchi? 17+ anni 15+ anni Adolescenti 2-3 anni 3-4 anni Questa suddivisione può variare secondo, p.e., densità e struttura. 78

PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico.

PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 Classe 1 D Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. La geografia dell Europa. Le terre emerse del continente. Le acque

Dettagli

CAMOSCIO ALPINO Rupicapra rupicapra Linneus, 1758

CAMOSCIO ALPINO Rupicapra rupicapra Linneus, 1758 CAMOSCIO ALPINO Rupicapra rupicapra Linneus, 1758 05camoscio.ppt 17/01/2012 Nome scientifico: Rupicapra rupicapra rupicapra (Linnaeus, 1758) Nomi stranieri: chamois (UK), chamois (Fra), Gämse (Ger) Nomi

Dettagli

La Sula dai piedi azzurri

La Sula dai piedi azzurri Mara Gessini (Sula nebouxii) : La Sula dai piedi azzurri Il colore delle zampe come tratto sessuale Sula nebouxii Uccello marino endemico delle coste occidentali del centro-sud America (Galàpagos, Ecuador,

Dettagli

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc. Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi

Dettagli

L ANDAMENTO DEL CLIMA A OSLO

L ANDAMENTO DEL CLIMA A OSLO tempo atmosferico e clima 1. Rappresentare graficamente fenomeni Utilizzando i dati della tabella, completa il climogramma che rappresenta l andamento del clima a Oslo, quindi rispondi alla domanda. L

Dettagli

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74

Dettagli

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica

Dettagli

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA - PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO X ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo ) Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli

Dettagli

LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE

LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Date: 13 e 27 ottobre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Già al tempo degli antichi Egizi, molti scienziati avevano capito che la Terra non era piatta

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013 COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013 - RELAZIONE TECNICA - A cura di Omar Giordano Giorgio Ficetto Tecnici faunistici C.A. CN2 PREMESSA

Dettagli

L ITALIA SI TROVA A METÀ STRADA TRA IL POLO NORD E L EQUATORE NELLA PARTE MERIDIONALE (PARTE SUD) DELL EUROPA.

L ITALIA SI TROVA A METÀ STRADA TRA IL POLO NORD E L EQUATORE NELLA PARTE MERIDIONALE (PARTE SUD) DELL EUROPA. L ITALIA SI TROVA A METÀ STRADA TRA IL POLO NORD E L EQUATORE NELLA PARTE MERIDIONALE (PARTE SUD) DELL EUROPA. MARI: SI TROVA AL CENTRO DEL MAR MEDITERRANEO I MARI CHE LA BAGNANO SONO : MAR LIGURE, MAR

Dettagli

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne

Dettagli

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario

Dettagli

LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE

LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE ARPAV-DRST-SNV-UPPV novembre 2013 Versione 4.0 1. Area di interesse...2 2. Struttura del bollettino Dolomiti Neve e Valanghe...2 3.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita CORSO DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI RUMINANTI - 2013 - A cura di: Giordano Omar Tecnico faunistico C.A. CN2 IL CAMOSCIO Foto: O. Giordano

Dettagli

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA : GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI:

Dettagli

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000 LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una

Dettagli

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Yann Arthus-Bertrand / Altitude Il clima

Dettagli

5.4. La matrice di correlazione

5.4. La matrice di correlazione 6 CO 4 (mg/m 3 ) 2 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Giorni della settimana P. Bissuola Outliers Extremes P. Matter Outliers Extremes Le distribuzioni degli inquinanti non mostrano

Dettagli

Italiani in vacanza: priorità sicurezza

Italiani in vacanza: priorità sicurezza Italiani in vacanza: priorità sicurezza Luglio 2016 Nota metodologica Periodo delle interviste: 23 maggio - 4 giugno 2016 Numero intervistati: 2.000, con un campione stratificato per età, residenza e titolo

Dettagli

CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO

CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO Ottimizzazione impiantistica: pompe di calore multifunzione e recupero termico parziale e totale nei gruppi frigoriferi Ing. Fabio Minchio AICARR

Dettagli

Bolzano 20 Febbraio 2016

Bolzano 20 Febbraio 2016 Bolzano 20 Febbraio 2016 La presenza delle masse gelate e le loro variazioni sono una diretta conseguenza di mutamenti del clima Nella regione dolomitica vi sono molte masse gelate. Per le loro caratteristiche

Dettagli

Evoluzione del clima in Emilia-Romagna

Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Carlo Cacciamani, Arpa - Simc in collaborazione con: V.Pavan, R. Tomozeiu, V. Marletto, G. Antolini, F. Tomei Outline 1. Come varia il clima nel tempo e nello spazio

Dettagli

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

Hbitt Habitat ed aspetti ecologici delle macroterme mediterranee

Hbitt Habitat ed aspetti ecologici delle macroterme mediterranee Hbitt Habitat ed aspetti ecologici i delle macroterme mediterranee da tappeto erboso Prof.ssa Simonetta Fascetti, S.A.F.E.,Università degli Studi della Basilicata Potenza, venerdì 11 aprile 2014 Scuola

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Orientarsi nello spazio e sapersi collocare rispetto ai vari punti di riferimento 1.

Dettagli

Conoscere paesaggi fisici e fasce climatiche dell Europa e del Mondo Conoscere la popolazione del mondo: distribuzione, lingue e religioni.

Conoscere paesaggi fisici e fasce climatiche dell Europa e del Mondo Conoscere la popolazione del mondo: distribuzione, lingue e religioni. UNITA DI APPRENDIMENTO n. 1 Denominazione Il mondo- La nostra casa Competenze chiave Consapevolezza ed espressione culturale- Geografia e uso umano del territorio Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione

Dettagli

Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni

Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni TURISMO in TOSCANA Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni a cura di: CENTRO STUDI TURISTICI DI FIRENZE Firenze, 24 Ottobre 2011 Parte 1 Caratteri strutturali del turismo in Toscana

Dettagli

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE FABBRICATI 1D- 1E Politecnico Torino Sede

Dettagli

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER COMPETENZE ED ABILITÀ DOCENTE: ALFREDO VITELLOZZI MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA CLASSE: 1ME A Anno scolastico:

Dettagli

Scuole secondarie di primo grado. Quartiere Saragozza Zona Malpighi

Scuole secondarie di primo grado. Quartiere Saragozza Zona Malpighi Scuole secondarie di primo grado Quartiere Saragozza Zona Quartiere Saragozza - Zona Scuole secondarie di primo grado Utenza potenziale (andamento 31/12/2002-31/12/2012) 400 Quartiere Saragozza - Zona

Dettagli

MAPPATURA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

MAPPATURA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA a cura dell Ufficio Studi MAPPATURA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA Profilo geoterritoriale Struttura socio-demografica Struttura imprenditoriale MAPPATURA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA Profilo

Dettagli

Morfologia e ambiente naturale

Morfologia e ambiente naturale Bahamas Geografia La più grande isola delle Bahamas è l isola di Andros posta a nord-ovest dell arcipelago, all imboccatura degli Stretti della Florida. A nord è posta Grand Bahama. Geografia Immediatamente

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l impoverimento del territorio. PARTE PRIMA RAPPORTO

Dettagli

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del corso di studi lo studente dovrà conoscere i principali eventi della storia di Europa e dell Italia dall antichità al XIII secolo, esser consapevole

Dettagli

QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S4. Struttura per età e invecchiamento demografico

QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S4. Struttura per età e invecchiamento demografico QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S Struttura per età e invecchiamento demografico Demos - Storia e Scenari - 6 1 Argomenti di questa lezione In questa lezione discuteremo dei seguenti argomenti: 1.

Dettagli

IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DEL GRIFONE SULLE ALPI ORIENTALI

IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DEL GRIFONE SULLE ALPI ORIENTALI IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DEL GRIFONE SULLE ALPI ORIENTALI Il grifone (Gyps fulvus) un tempo era presente in tutto il bacino del Mediterraneo e in vari settori delle Alpi e dell Europa centrale. Spostamenti

Dettagli

Turismo alpino. Val di Fassa e competitor

Turismo alpino. Val di Fassa e competitor Turismo alpino. e competitor 1 Turismo alpino. e competitor Introduzione 2 Il turismo alpino perde quota rispetto al turismo internazionale L inverno si difende meglio dell estate Nell arco alpino sono

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2015-2016

ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2015-2016 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 215-216 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381

Dettagli

L EUROPA FISICA E GLI AMBIENTI NATURALI

L EUROPA FISICA E GLI AMBIENTI NATURALI L EUROPA FISICA E GLI AMBIENTI NATURALI Le MONTAGNE Indica in marrone sulla cartina le seguenti montagne: Alpi scandinave, Monti Urali, Pirenei, Alpi, Appennnini, Balcani, Carpazi, Caucaso, 1 In Europa

Dettagli

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

Dettagli

SCIENZE DELLA TERRA: Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA. Prof. Daniele Verri. Cambiamenti climatici

SCIENZE DELLA TERRA: Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA. Prof. Daniele Verri. Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA Cambiamenti climatici Prof. Daniele Verri Il clima è l insieme delle condizioni atmosferiche che caratterizzano una certa zona geografica. Il sistema climatico include l atmosfera,

Dettagli

Programma di Geografia classe 1^ Tecnico Turistico

Programma di Geografia classe 1^ Tecnico Turistico Programma di Geografia classe 1^ Tecnico Turistico Strumenti della Geografia L orientamento Longitudine e Latitudine La cartografia Le proiezioni cartografiche Le rappresentazioni di dati (Areogrammi,

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2015- I trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di

Dettagli

Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale

Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale Dr. Antonio Mastropirro Agriproject - Rutigliano Il metodo si basa sull interruzione della comunicazione chimica tra insetti

Dettagli

Processo di urbanizzazione nel mondo

Processo di urbanizzazione nel mondo L ECOSISTEMA URBANO URBANIZZAZIONE La maggioranza della popolazione umana ha sempre vissuto in aree rurali, dove l agricoltura, la pesca, la caccia, la pastorizia, la raccolta del legname o altre occupazioni

Dettagli

LA PUGLIA LA PUGLIA È LA REGIONE PIÙ A EST DELLA PENISOLA E PER LA SUA POSIZIONE È ANCHE DETTA TACCO D'ITALIA

LA PUGLIA LA PUGLIA È LA REGIONE PIÙ A EST DELLA PENISOLA E PER LA SUA POSIZIONE È ANCHE DETTA TACCO D'ITALIA LA PUGLIA LA PUGLIA È LA REGIONE PIÙ A EST DELLA PENISOLA E PER LA SUA POSIZIONE È ANCHE DETTA TACCO D'ITALIA I CONFINI E LE PROVINCE La regione confina a nord-ovest con il Molise, a ovest con la Campania,

Dettagli

L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi

L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013 Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi Roma, 17 dicembre 2015 L indagine SPA 2013 Contesto normativo europeo indagine

Dettagli

CATENE MONTUOSE LINGUA UFFICIALE, FORMA DI GOVERNO E MONETA

CATENE MONTUOSE LINGUA UFFICIALE, FORMA DI GOVERNO E MONETA australia L Australia occupando una grande isola non confina con nessuno stato, essendo circondata completamente dall oceano. almente grande da essere considerata un continente a sé stante. Altri geografi,

Dettagli

Il monitoraggio meteo-idrologico nella valutazione della carenza idrica in Provincia di Biella

Il monitoraggio meteo-idrologico nella valutazione della carenza idrica in Provincia di Biella Il monitoraggio meteo-idrologico nella valutazione della carenza idrica in Provincia di Biella Secondo Barbero ARPA PIEMONTE Area Previsione e Monitoraggio Ambientale INDICE il contesto climatico strumenti

Dettagli

recupero e valorizzazione dei dei percorsi naturalistici della Sacra di di San Michele

recupero e valorizzazione dei dei percorsi naturalistici della Sacra di di San Michele con il contributo di: Comuni di Sant Ambrogio, Almese, Avigliana, Chiusa San Michele, Coazze, Giaveno, Vaie, Valgioie Ente Sacra di San Michele Assessorato alla Cultura recupero e valorizzazione dei dei

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G.D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ATTRAZIONE SESSUALE MEN'S ATTRACTION TO WOMEN'S BODIES CHANGES SEASONALLY

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G.D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ATTRAZIONE SESSUALE MEN'S ATTRACTION TO WOMEN'S BODIES CHANGES SEASONALLY UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G.D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ATTRAZIONE SESSUALE MEN'S ATTRACTION TO WOMEN'S BODIES CHANGES SEASONALLY BOGUSŁAW PAWLOWSKI PIOTR SOROKOWSKI INTRODUZIONE 1 Le

Dettagli

IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali

IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali 1. Identificazione delle basi e segmentazione del mercato 2. Definizione dei profili dei segmenti SEGMENTAZIONE DEL MERCATO

Dettagli

MERLO Turdus merula Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli Stato di conservazione SPEC: IUCN Red List Status

MERLO Turdus merula Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli Stato di conservazione SPEC: IUCN Red List Status MERLO Turdus merula Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN I processi di fusione aziendale nel SSN: evidenze per il management e i policy maker Anna Prenestini Clara Carbone, Mario Del Vecchio, Federico Lega CERGAS e SDA

Dettagli

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 3

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 3 BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 3 L ACCRESCIMENTO NELL UOMO Metodi di studio: Longitudinali Semi-longitudinali Trasversali Unico metodo che descrive con esattezza la curva di

Dettagli

Inquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire

Inquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo cos'è DEFINIZIONE: È una forma particolare di inquinamento ambientale, non si ha una vera immissione

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione 1 L evoluzione e i suoi meccanismi 2 Il viaggio di Charles

Dettagli

Muscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali

Muscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali Muscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Definizione di unità motoria

Dettagli

La popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050

La popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050 La popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050 Servizio statistica luglio 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Piazza Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono:

Dettagli

MOD_PRO Vers. 00 Obiettivi Formativi Destinatari: Metodologia didattica: Strumenti di valutazione dei risultati:

MOD_PRO Vers. 00 Obiettivi Formativi Destinatari: Metodologia didattica: Strumenti di valutazione dei risultati: CORSO DI FORMAZIONE SULLA FAUNA SELVATICA PER MEDICI VETERINARI DI SANITA PUBBLICA FAUNA SELVATICA IN ITALIA E CONCETTI DI BIOECOLOGIA PROPEDEUTICI ALLA GESTIONE SANITARIA PUBBLICA II edizione Facoltà

Dettagli

Biologia riproduttiva e demografia

Biologia riproduttiva e demografia Biologia riproduttiva e demografia Barbara Franzetti, Giovanna Massei, Caterina Cavenago, Raffaella Geremia, Massimo Fenati, Stefano Focardi Bologna, 1 dicembre 2015 Ti piace vincere facile? Strategia

Dettagli

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Convegno: L interruzione volontaria di gravidanza tra le donne straniere ISS, Roma, 15 Dicembre 2005 LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Giovanni Baglio UP Studio dei Fenomeni Migratori Agenzia di Sanità Pubblica

Dettagli

Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007

Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007 Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007 Mettiamoci in gioco! Incontro con l esperta del Biolab nella nostra scuola Com è grande l Europa! Le alte e le basse pressioni atmosferiche comportano

Dettagli

PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA

PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA OBIETTIVI DELL INDAGINE Approfondire il problema della produzione di acqua calda sanitaria Le prime due

Dettagli

POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DELLA SARDEGNA AL 1 GENNAIO 1999

POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DELLA SARDEGNA AL 1 GENNAIO 1999 Popolazione residente nei comuni della Sardegna al 1 gennaio 1999 POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DELLA SARDEGNA AL 1 GENNAIO 1999 di Paolo Demuru I dati ISTAT che vengono di seguito presentati sono riferiti

Dettagli

L emigrazione albanese tra Grecia ed Italia. Luigi Di Comite Lucrezia Andria Università degli Studi di Bari

L emigrazione albanese tra Grecia ed Italia. Luigi Di Comite Lucrezia Andria Università degli Studi di Bari L emigrazione albanese tra Grecia ed Italia Luigi Di Comite Lucrezia Andria Università degli Studi di Bari Struttura presentazione - La demografia albanese dal 1950 (passato, presente, futuro) - La diaspora

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE. SCIENZE Scuola primaria CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO VERTICALE. SCIENZE Scuola primaria CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CURRICOLO VERTICALE SCIENZE NUCLEI Esplorare e Osservare e CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO Sa osservare e percepire Oggetti e la realtà attraverso i L'alunno sviluppa

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

IDROGEOLOGIA DEI MEZZI FESSURATI E CARSICI (risorse idriche dell Appennino centrale)

IDROGEOLOGIA DEI MEZZI FESSURATI E CARSICI (risorse idriche dell Appennino centrale) Università degli Studi di Ferrara Scuola Blu di Martinsicuro CORSO DI FORMAZIONE OPERATORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA GESTIONE, PIANIFICAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (istituito

Dettagli

Il cinghiale specie cacciabile per corretta gestione

Il cinghiale specie cacciabile per corretta gestione Il cinghiale specie cacciabile per corretta gestione CINGHIALE Prime segnalazioni nel 1919; forte espansione dalla metà degli anni 60 Tre sottospecie: Centroeuropeo (Sus scrofa scrofa), di dimensioni maggiori;

Dettagli

Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008

Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 COMUNE DI PIACENZA SETTORE INNOVAZIONE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI Pagina 2 Presentazione Esiste una dipendenza stretta fra fenomeni economici

Dettagli

Le rondini. e le loro migrazioni

Le rondini. e le loro migrazioni Le rondini e le loro migrazioni Le rondini Con il termine rondine si identificano quattro specie della famiglia Hirundinidae: Rondine americana (Hirundo fasciata) Rondine comune (Hirundo rustica) Rondine

Dettagli

GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1. Conoscenza dell'ambiente fisico e umano anche attraverso l'osservazione: comprendere ed analizzare informazioni relative all'aspetto geografico, territoriale e

Dettagli

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Firenze La storia delle RGA è cominciata 12 000-14 000 anni fa, durante la rivoluzione agricola del primo Neolitico con la domesticazione delle principali colture e animali. Dopo gli eventi di domesticazione iniziale,

Dettagli

Elementi di auxologia

Elementi di auxologia Corso Istruttori 2 grado Elementi di auxologia Guido Brunetti SdS CONI Problematiche del tecnico alle prese con soggetti in età evolutiva Cosa, come, quanto proporre al bambino? Chi è il soggetto in età

Dettagli

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo

Dettagli

Climi e ambienti. Tempo atmosferico e clima

Climi e ambienti. Tempo atmosferico e clima Climi e ambienti Tempo atmosferico e clima Il tempo atmosferico indica le condizioni meteorologiche di un luogo per un periodo di tempo molto breve. Quando in un luogo c è il sole, ad esempio, diciamo

Dettagli

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE

Dettagli

RELAZIONE DI ARPA MARCHE

RELAZIONE DI ARPA MARCHE TAVOLO TECNICO INTERAGENZIALE GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE RELAZIONE DI ARPA MARCHE Ernesto Corradetti (Referente di ARPA Marche nel Tavolo Tecnico) Pg. 1 di 6 A. Inquadramento territoriale

Dettagli

L organizzazione urbana

L organizzazione urbana Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Geografia Antropica A.A. 2010/2011 Università degli Studi di Bergamo L organizzazione

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

LA LIGURIA POSIZIONE:

LA LIGURIA POSIZIONE: LA LIGURIA Nicola Giusti, Nicola Giammattei, Carlotta Bianchi, Matilde Di Giovanni. Nicola Giusti = posizione ed economia. Matilde Di Giovanni = territorio. Carlotta Bianchi = clima, flora e fauna. Nicola

Dettagli

PRESTAZIONI ENERGETICHE ED AMBIENTALI DI EDIFICI CON PARETI CHE UTILIZZANO RIVESTIMENTI ATRIATHERMICA

PRESTAZIONI ENERGETICHE ED AMBIENTALI DI EDIFICI CON PARETI CHE UTILIZZANO RIVESTIMENTI ATRIATHERMICA PRESTAZIONI ENERGETICHE ED AMBIENTALI DI EDIFICI CON PARETI CHE UTILIZZANO RIVESTIMENTI ATRIATHERMICA Convenzione fra il Dipartimento DREAM e il Colorificio ATRIA Palermo, Febbraio 2009 Responsabile Scientifico:

Dettagli

Il movimento turistico in provincia di Pistoia. anno 2013

Il movimento turistico in provincia di Pistoia. anno 2013 Il movimento turistico in provincia di Pistoia anno 2013 Francesco Spinetti Lucia Capecchi Provincia di Pistoia Servizio Sviluppo Economico e Statistica Pistoia 20.5.2014 il notiziario sul turismo Il notiziario

Dettagli

La frammentazione del paesaggio agrario: effetti sul microclima

La frammentazione del paesaggio agrario: effetti sul microclima Roma, 9.6.2005 La frammentazione del paesaggio agrario: effetti sul microclima Corrado Battisti Servizio Ambiente - Ufficio Conservazione Natura Provincia di Roma Frammentazione ambientale di origine antropica

Dettagli

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Torna al sommario Meteorologia e sistema elettrico Mercoledì,, 19 19 marzo 2003 Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Paolo Bonelli 1982 2002

Dettagli

IL PROGETTO CERVO NELLE PROVINCE DI REGGIO EMILIA E MODENA

IL PROGETTO CERVO NELLE PROVINCE DI REGGIO EMILIA E MODENA IL PROGETTO CERVO NELLE PROVINCE DI REGGIO EMILIA E MODENA Origine delle popolazioni, distribuzione e consistenza Dati preliminari sul comportamento spaziale Ricadute gestionali A cura di Ambrogio Lanzi

Dettagli

Frumento tenero. Panificabile francese

Frumento tenero. Panificabile francese Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando

Dettagli

LA MOBILITÀ DELLA FAUNA ITTICA, INDAGINI MEDIANTE TECNICHE DI TELEMETRIA E MAPPATURA DEGLI HABITAT

LA MOBILITÀ DELLA FAUNA ITTICA, INDAGINI MEDIANTE TECNICHE DI TELEMETRIA E MAPPATURA DEGLI HABITAT LA MOBILITÀ DELLA FAUNA ITTICA, INDAGINI MEDIANTE TECNICHE DI TELEMETRIA E MAPPATURA DEGLI HABITAT Daniele Stellin Regione autonoma Valle d Aosta Direzione flora, fauna, caccia e pesca Michele Spairani

Dettagli