INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P."

Transcript

1 INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P.

2 LA PARTE SPECIALE COME «UNICO VERO E PROPRIO DIRITTO PENALE». Parte Speciale: è il settore del diritto penale che contiene le definizioni delle singole fattispecie criminose e le sanzioni da comminarsi. Libri II e III del C.P. Parte Generale: è il settore del diritto penale che contiene le regole ed i principi da applicarsi in via generale alle fattispecie di parte speciale. Libro I del C.P. - Attualizza il diritto penale e la stessa parte generale ; i più antichi codici contenevano solo una parte speciale. - Luogo delle scelte di politica criminale: norme di cultura di una collettività in un determinato momento storico. - Funzione di disciplina: integra le norme incriminatrici di parte speciale, partecipando alla funzione prescrittiva delle stesse. - Riduce le incertezze interpretative della parte speciale. PRINCIPIO DI STRETTA LEGALITÀ

3 PARTE SPECIALE E PARTE GENERALE. RELATIVITÀ DELLA DISTINZIONE Norme di parte speciale nella parte generale: norme a valenza incriminatrice. Es: art. 40, c. 2; art. 56, art. 110, artt. 82 e 83 c.p. Astrazione di istituti di parte speciale: es. cause di giustificazione. Tipizzazione di istituti di parte generale: es. ricettazione. Norme di parte generale nella parte speciale: -Disposizioni circostanziali; -Disposizioni derogatorie; -Speciali casi di non punibilità; -Disposizioni definitorie RAPPORTO DI INTERAZIONE Norme equiparatorie Duplice natura Norme interpretative

4 PARTE SPECIALE E BENE GIURIDICO. REATO È ILLECITO DI MODALITÀ DI LESIONE BENE GIURIDICO DI CATEGORIA Principio di offensività: non è solo sufficiente che il fatto umano sia conforme al fatto di reato previsto dalla norma, è altresì necessario che sia realmente offensivo del bene giuridico protetto dalla norma stessa. DISVALORE DI AZIONE DISVALORE DI EVENTO MODALITÀ LESIONE TUTELA DI INTERESSI MERITEVOLI: BENI GIURIDICI, OGGETTO GIURIDICO DEL REATO. CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE DEI REATI BASATO SULL OGGETTIVITÀ GIURIDICA. Cfr. Relazione al Re del Guardasigilli Rocco REATO IMPOSSIBILE Art. 49 comma 2 C.P.: la punibilità è esclusa se per l inidoneità dell azione o l inesistente dell oggetto o dell azione l evento è impossibile. Se il reato è inidoneo o manchevole di taluni elementi, significa che non è offensivo.

5 Classificazione dei reati di parte speciale in base al bene giuridico di categoria: - Progressione discendente: al primo posto, bene giuridico di categoria che si ritiene maggiormente degno di tutela. - Pubblicizzazione della tutela penale: l attuazione della tutela penale riguarda primariamente lo Stato, non l individuo. Infatti, Parte Speciale è espressione delle scelte di politica criminale via via operate. Carattere autoritario del Codice Rocco. I delitti contro la personalità dello Stato e la cosa pubblica precedono quelli che hanno per oggetto beni individuali. Modello in crisi: necessità di una progressione ascendente della tutela penale in virtù di una lettura costituzionalmente orientata dell illecito penale. Principio personalistico: al primo posto della tutela costituzionale (artt. 2 e 3 Cost. ) è la persona umana.

6 Parte Speciale e Leggi Complementari. FENOMENO DI DECODIFICAZION E Sovrabbondante produzione normativa rende impossibile il contenimento di tutti gli illeciti nel C.P. Esistono materie (es. codice della strada) con una propria autonomia: microsistemi di tutela integrata, in cui l aspetto penale non è autonomo rispetto alle altre forme di tutela. Si tratta spesso di materie «farcite» da elementi normativi e talora da norme penali in bianco che debbono essere integrati da normative extrapenali. Interviene solo sulla parte speciale del C.P. Per tutti i reati delle leggi complementari valgono, salvo eccezioni espresse, i principi della parte generale del C.P. ex art. 16 c.p.

7 Beni giuridici di categoria. In via decrescente : titolo capo sezione articolo La categoria esaurisce la nozione di bene giuridico? - Prima tesi: il singolo articolo può delineare un bene giuridico più specifico ed anche in qualche modo diverso da quello di categoria. Enfatizza dimensione offensiva del reato. Bene giuridico specifico = evento giuridico. - Seconda tesi: reati diversi, sistemati in diversi articoli, possono condividere stesso bene giuridico. Ai fini interpretativi, le epigrafi dei Titoli, Capi e Sezioni e le Rubriche degli articoli sono vincolanti? Nozione più ampia di bene giuridico, inteso quale interesse tutelato dall ordinamento. Problematica dei reati plurioffensivi. NATURA ORIENTATIVA I beni giuridici rappresentano l inquadramento politico criminale della fattispecie soggetto al mutamento dei tempi.

8 LE MODALITÀ DI LESIONE: LA TIPICITÀ. REATO È ILLECITO DI MODALITÀ DI LESIONE DISVALORE DI AZIONE Distingue un reato dall altro se bene giuridico di categoria è lo stesso. Principio di tipicità: le fattispecie criminose devono essere descritte dal legislatore per evitare abusi del potere giudiziario e rispondere all esigenza di certezza del diritto (conformità del fatto storico al fatto tipico). Espressione del principio di legalità. Il legislatore effettua scelte di politica criminale. Infatti Parte Speciale è il luogo di queste opzioni: norme di cultura di una collettività in un determinato momento storico.

INDICE. pag. Premessa sul metodo...

INDICE. pag. Premessa sul metodo... INDICE Premessa sul metodo... pag. V Capitolo I LA DOTTRINA 1. I movimenti per la codificazione alla metà dell ottocento... 2 2. Il pensiero di Gaetano Filangieri e Francesco Mario Pagano... 3 3. Dalla

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE Direzione Regionale dell Abruzzo Procura della Repubblica di Vasto ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L Agenzia delle entrate - Direzione regionale dell Abruzzo, con sede in Via Zara, n. 10 - L Aquila, rappresentata

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume quinto SOMMARIO PARTE II IL REATO CAPITOLO VI LE CIRCOSTANZE DEL REATO 751 1. Le circostanze

Dettagli

Il Modello 231 Prevenzione dei reati ambientali Il Modello 231 applicato ai Laboratori. R. Raffaelli Bologna 5 giugno 2014

Il Modello 231 Prevenzione dei reati ambientali Il Modello 231 applicato ai Laboratori. R. Raffaelli Bologna 5 giugno 2014 Il Modello 231 Prevenzione dei reati ambientali Il Modello 231 applicato ai Laboratori R. Raffaelli Bologna 5 giugno 2014 Approfondimento D.L.vo 231/01 e s.m.i. Responsabilità amministrativa delle Società

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA PROGRAMMA II ANNO DIRITTO AMMINISTRATIVO SECONDO CANALE Coordinatore Prof. M. Can. Prima lezione (4 ore) Tema Docente

Dettagli

SOMMARIO PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA. PRESENTAZIONE Vittoria Franco

SOMMARIO PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA. PRESENTAZIONE Vittoria Franco SOMMARIO PRESENTAZIONE Vittoria Franco xi PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA L ACCESSO ALLE TECNICHE DI PMA: LIBERTÀ O DIRITTO? 3 1. Premessa 3 2. La procreazione umana: inquadramento

Dettagli

MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA Tipologia di operazione: Riscatto totale Riscatto parziale Scadenza* Sinistro* (*) Nei casi di più beneficiari, compilare un modulo per ciascun beneficiario.

Dettagli

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano Quadro normativo a) Quadro normativo internazionale La Convenzione e i Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale adottati dall'assemblea generale il 15 novembre 2000 ed

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 PARTE PRIMA

INDICE SOMMARIO. Premessa... I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 PARTE PRIMA INDICE SOMMARIO Premessa... XIII PARTE PRIMA I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 CAPITOLO 1 IL CONCETTO DI FRODE AL FISCO 1. Premessa... 3 2. Concetto e finalità

Dettagli

Seminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori

Seminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA

Dettagli

Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria

Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria Il lavoro svolto in questa tesi è il risultato di un attento studio su un fenomeno di cui si sente parlare quotidianamente: le indagini preliminari della

Dettagli

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE PARTE SPECIALE 1 INDICE INDICE... 2 PREMESSA... ERRORE. IL INTRODUZIONE

Dettagli

L ABROGAZIONE DELLA NORMA INCRIMINATRICE

L ABROGAZIONE DELLA NORMA INCRIMINATRICE L ABROGAZIONE DELLA NORMA INCRIMINATRICE INDICE CAPITOLO PRIMO L ABROGAZIONE DELLE LEGGI PENALI NELL ESPERIENZA GIURIDICA ARCAICA 01. Il vicino oriente. Le leggi mesopotamiche... p. 1 02. Il diritto greco

Dettagli

Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa.

Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa. Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa. di Fabrizio Elia pubblicato sul Quadrimestrale dell Ordine degli Avvocati QUADERNI Dicembre 2012 In data

Dettagli

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001 IL GOVERNO DELL IMPRESA TRA DECISIONI E CONTROLLI SALONE DELLA FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI - - - - I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI

Dettagli

Io sottoscritto nato a il codice fiscale e residente a provincia via/piazza. tel. fax pec @ IN QUALITA DI

Io sottoscritto nato a il codice fiscale e residente a provincia via/piazza. tel. fax pec @ IN QUALITA DI MODELLO A DI PARTECIPAZIONE AL COMUNE DI VILLAURBANA UFFICIO TECNICO Via Roma 24 09080 VILLAURBANA (OR) OGGETTO: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE

Dettagli

DIRITTO PROCESSUALE PENALE

DIRITTO PROCESSUALE PENALE DATE CORSO DIFENSORI D UFFICIO BIENNI 2015/2016 2016/2017 90 ORE TOTALI: LEZIONI DA 4 ORE 14.00 16 / 16.15 18.15 = 22 INCONTRI 1) 25/9/2015: DEONTOLOGIA Presentazione del corso: Avv. Tonon - Avv. Liberti

Dettagli

Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE

Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA DEL DIFENSORE PENALE TORINO PALAZZO

Dettagli

CAPITOLO I NEL DIRITTO EREDITARIO

CAPITOLO I NEL DIRITTO EREDITARIO INDICE-SOMMARIO CAPITOLO I ESPRESSIONI E CONFINI DELL AUTONOMIA PRIVATA NEL DIRITTO EREDITARIO 1. Note introduttive... pag. 1 2. Posizione del problema...» 9 3. Il concetto di autonomia privata...» 17

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO Premessa..................................... pag. IX CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO 1. Previdenza, prevenzione e responsabilità per il rischio del lavoro.

Dettagli

MODULO DI ADESIONE ALL INVESTOR NETWORK

MODULO DI ADESIONE ALL INVESTOR NETWORK MODULO DI ADESIONE ALL INVESTOR NETWORK Denominazione sociale Sede legale P. IVA Sito internet Investimenti e struttura del portafoglio. Selezionare una delle seguenti: Fondo d investimento; Holding; Società;

Dettagli

La nozione di tributo e di diritto tributario

La nozione di tributo e di diritto tributario La nozione di tributo e di diritto tributario La nozione di tributo (1) Inesistenza di una definizione legislativa di tributo Alcuni tratti caratteristici: corrispettivo per il finanziamento di servizi

Dettagli

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi CAPES10C.rtf (09/2010) Al SIGNOR SINDACO del Comune di CONSELVE

Dettagli

Nuova normativa per gli agenti immobiliari

Nuova normativa per gli agenti immobiliari Nuova normativa per gli agenti immobiliari Disposizioni in materia di apertura e regolazione dei mercati Legge 57, 5.3.2001 G.U. 66, 20.3.2001 (Omissis) Titolo II INCENTIVI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI

Dettagli

FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI POTENZA CORSO DI FORMAZIONE SU INGEGNERIA FORENSE

FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI POTENZA CORSO DI FORMAZIONE SU INGEGNERIA FORENSE CORSO DI FORMAZIONE SU INGEGNERIA FORENSE Presentazione del Corso Con il termine INGEGNERIA FORENSE si intende una disciplina che applica i principi ed i metodi dell ingegneria (meccanica, civile, gestionale,

Dettagli

RESPONSABILITÀ CIVILE

RESPONSABILITÀ CIVILE RESPONSABILITÀ CIVILE L illecito civile (o extracontrattuale) è la seconda più importante fonte di obbligazioni. La disciplina codicistica della responsabilità civile è piuttosto scarna, ma l importanza

Dettagli

INDICE PARTE I PROFILI GENERALI DEL CONSENSO INFORMATO CAPITOLO I IL CONSENSO INFORMATO

INDICE PARTE I PROFILI GENERALI DEL CONSENSO INFORMATO CAPITOLO I IL CONSENSO INFORMATO VII Introduzione.... 1 PARTE I PROFILI GENERALI DEL CONSENSO INFORMATO 1. Profili generali... 9 2. La nozione di consenso informato... 11 3. Le origini del consenso informato nella giurisprudenza statunitense...

Dettagli

CONSORZIO VENEZIA NUOVA MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE EX DECRETO PARTE GENERALE LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231

CONSORZIO VENEZIA NUOVA MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE EX DECRETO PARTE GENERALE LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 CONSORZIO VENEZIA NUOVA MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 PARTE GENERALE AGGIORNAMENTO A MAGGIO 2014 SOMMARIO CAPITOLO 1 FINALITÀ E STRUTTURA DEL DOCUMENTO...

Dettagli

L attuazione della delega fiscale

L attuazione della delega fiscale Incontri di studio L attuazione della delega fiscale Mercato San Severino, dall 10 giugno al 16 dicembre 2016 Con il patrocinio dell ANTI Il ciclo di incontri si propone di offrire un percorso altamente

Dettagli

Diritto commerciale l. Lezione del 23/10/2014

Diritto commerciale l. Lezione del 23/10/2014 Diritto commerciale l Lezione del 23/10/2014 Capacità e impresa L esercizio dell attività di impresa richiede la piena capacità di agire È possibile l esercizio di attività di impresa -per conto e nell

Dettagli

AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE

AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Marca da bollo 16,00 protocollo S.C.I.A. PER MODIFICHE IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE AD USO PUBBLICO AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Il/La sottoscritt_ C.F. nato a

Dettagli

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009)

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) Riferimenti Fattispecie Disciplinari Sanzioni Art 3 comma 4 Inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in

Dettagli

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 TESTI LEGISLATIVI... 11 1. Legge 25 giugno 1999, n. 205 (Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati minori e modifiche al sistema penale e tributario):

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA L INQUADRAMENTO DELLA SUCCESSIONE DI NORME INTEGRATRICI

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA L INQUADRAMENTO DELLA SUCCESSIONE DI NORME INTEGRATRICI VII Elenco delle abbreviazioni... Introduzione... XIX XXI PARTE PRIMA L INQUADRAMENTO DELLA SUCCESSIONE DI NORME INTEGRATRICI SEZIONE PRIMA INTEGRAZIONE (REALE O APPARENTE) DELLA FATTISPECIE LEGALE ASTRATTA

Dettagli

RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO

RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO T E O R I A E P R A T I C A D E L D I R I T T O SEZIO.NE I: DIRITTO E I'ROCEDURA CIVILE 103 GIUSEPPE MARANDO RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO GIUFFRE USSi EDITORE MILANO 2003

Dettagli

Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231

Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Avv. Gian Piero Chieppa Foro di Torino Dott.ssa Lucia Starola Dottore Commercialista in Torino FATTI di riciclaggio e responsabilità

Dettagli

PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE

PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE GUIDA Sezione Prima. DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE. Sezione Seconda. IL REATO. Sezione Terza. LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO. Sezione Quarta. LE SANZIONI PENALI.

Dettagli

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Art. 19 Costituzione Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,

Dettagli

1. C. Wright Mills (1959)

1. C. Wright Mills (1959) LE SCIENZE SOCIALI LA SOCIOLOGIA È LO STUDIO SCIENTIFICO DEL COMPORTAMENTO SOCIALE UMANO, DELL ASSOCIAZIONE UMANA E DEL RISULTATO DELLE ATTIVITÀ SOCIALI 1. C. Wright Mills (1959) a) gli individui appartengono

Dettagli

TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N.

TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE C: REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO ED IMPIEGO

Dettagli

Dichiarazione sostitutiva resa dall impresa consorziata per la quale il Consorzio

Dichiarazione sostitutiva resa dall impresa consorziata per la quale il Consorzio MODELLO A1 Dichiarazione sostitutiva resa dall impresa consorziata per la quale il Consorzio dichiara di concorrere alla gara relativa a: APPALTO INTEGRATO A CORPO DEI LAVORI RELATIVI A: PROGRAMMA GE-

Dettagli

Cassazione Penale Sez. II, 27 febbraio 2013 n. 9220 - Pres. Petti, Est. Gentile RITENUTO IN FATTO

Cassazione Penale Sez. II, 27 febbraio 2013 n. 9220 - Pres. Petti, Est. Gentile RITENUTO IN FATTO DETENZIONE PER FINI DI COMMERCIALIZZAZIONE DI SUPPORTI AUDIOVISIVI ABUSIVAMENTE RIPRODOTTI E RICETTAZIONE: LA LEX MITIOR SI APPLICA ANCHE SE SUCCESSIVAMENTE VIENE MODIFICATA IN SENSO PEGGIORATIVO Cassazione

Dettagli

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126 Tappe dell evoluzione normativa: 1 Prima dell entrata in vigore della Costituzione legge Casati: l. 13.11.1859, n. 3725 - stabiliva ordinamento dell istruzione nei suoi gradi - prevedeva un ordinamento

Dettagli

Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze)

Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze) Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze) Fabio Trombetta Dipartimento di Prevenzione ASP Palermo U.O. Radioprotezione L art. 13 comma 1 del D. Lgs. 81/08 La vigilanza sull applicazione della legislazione

Dettagli

#$!$ %&!$ % '()*(+* '!% '$(% )*% !$ %& " "# % " # #, $- ''**% &% % ".# &%

#$!$ %&!$ % '()*(+* '!% '$(% )*% !$ %&  # %  # #, $- ''**% &% % .# &% !" #$!$ &!$ '()*(+* +*''',)(-..)/ 0 $2$!"# "# $ "# '! '$( )*!$ & " "# " # )* 3 #, $- ''** &! &! & ".# & ' / 0 # & & # &,-,& & #, # - & &. 23 3323 # #,& "3#,&. /..3! - & &. 23 3323 + & &. 233323-,,& #,

Dettagli

aspetti legali Rimini, 30 ottobre 2009 Avv. Sara Venturini sventurini@networkais.it C.So Cavour 33 La Spezia

aspetti legali Rimini, 30 ottobre 2009 Avv. Sara Venturini sventurini@networkais.it C.So Cavour 33 La Spezia LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ALLA LUCE DEL T.U. SULLA SICUREZZA (D.LGS. 81/08 e s.m.) aspetti legali Rimini, 30 ottobre 2009 Avv.

Dettagli

I SOGGETTI DEL REATO ***

I SOGGETTI DEL REATO *** SEZIONE II I SOGGETTI DEL REATO SOMMARIO: 1. Il soggetto passivo del reato. 1.1. Il danneggiato dal reato. 2. Il soggetto attivo del reato. 3. La responsabilità da reato degli enti. 3.1. Natura della responsabilità.

Dettagli

La successione delle leggi penali e il principio del favor rei con riferimento ai reati tributari

La successione delle leggi penali e il principio del favor rei con riferimento ai reati tributari La successione delle leggi penali e il principio del favor rei con riferimento ai reati tributari di Luigi Ferrajoli - Avvocato patrocinante in Cassazione, dottore commercialista e revisore legale Titolare

Dettagli

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823 Ambra Palumbo Dottoranda di ricerca Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale La nozione di familiari conviventi e i redditi rilevanti ai fini dell ammissione al gratuito patrocinio (Cassazione

Dettagli

pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO

pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO pag. ABBREVIAZIONI... XIX SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA......................... 15 CAPITOLO PRIMO I DELITTI IN MATERIA DI DICHIARAZIONE: ELEMENTI COMUNI 1. I

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Introduzione... pag. XIII CAPITOLO I

INDICE-SOMMARIO. Introduzione... pag. XIII CAPITOLO I INDICE-SOMMARIO Introduzione... pag. XIII CAPITOLO I USURA E GIUSTIZIA: L ABUSO A SCOPO DI LUCRO DELLE ALTRUI CONDIZIONI DI DEBOLEZZA NELLE RELAZIONI ECONOMICHE 1. L usura come violazione della giustizia

Dettagli

LA CORRISPONDENZA TELEFONICA DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI

LA CORRISPONDENZA TELEFONICA DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI LA CORRISPONDENZA TELEFONICA DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI di Giuseppe Melchiorre Napoli Sommario: 1) Principi e disciplina normativa; 2) I soggetti legittimati; 3) Il provvedimento di autorizzazione;

Dettagli

I servizi tecnico nautici. Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it

I servizi tecnico nautici. Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it I servizi tecnico nautici Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it Art. 14 comma 1 bis l. 84/94 (aggiunto dall'art. 2, d.l. 21 ottobre 1996, n. 535, conv. in l. 23 dicembre 1996, n. 647 e così modificato

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO

CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 19:00 DAL 07 FEBBRAIO AL 30 MAGGIO 2014 PRESSO

Dettagli

Bracconaggio, furto venatorio e maltrattamento

Bracconaggio, furto venatorio e maltrattamento Bracconaggio, furto venatorio e maltrattamento 20 novembre 2013 La fauna selvatica da un punto di vista normativo ha oggi una duplice natura, quella di patrimonio indisponibile dello Stato alla luce della

Dettagli

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE recante Ratifica ed esecuzione della convenzione per la prevenzione del terrorismo, adottata dal Consiglio d Europa il 20 aprile 2005 e norme concernenti il contrasto al fenomeno

Dettagli

CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017.

CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017. CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017. Finalità del Corso: il corso di studi si propone di

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' PER MODIFICHE IN IMPIANTO DI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI ESISTENTE 3 copie in carta semplice DICHIARA:

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' PER MODIFICHE IN IMPIANTO DI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI ESISTENTE 3 copie in carta semplice DICHIARA: DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' PER MODIFICHE IN IMPIANTO DI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI ESISTENTE 3 copie in carta semplice Al Suap del Comune di Il sottoscritto: Cognome Nome CONSAPEVOLE CHE LE DICHIARAZIONI

Dettagli

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Rev. N 0 Data: 26.01.2016 Allegato 6 ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Aggiornato a Dicembre 2015 STORICO DELLE MODIFICHE Rev. Natura della modifica 0 Prima stesura APPROVAZIONE

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO V EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2016/2017 12 dicembre 2016 CONVEGNO INAUGURALE 13/14 gennaio 2017 I. Crimini organizzativi dei colletti bianchi

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015 Editrice RIFORMA DI CUI AL D.L. 83/2015: ENTRATA IN VIGORE DELLE

Dettagli

Il mobbing è un atteggiamento persecutorio che si concretizza in una serie di violenze psicologiche e morali

Il mobbing è un atteggiamento persecutorio che si concretizza in una serie di violenze psicologiche e morali Lo Studio Legale Lunari di Milano si occupa di diritto del lavoro con particolare focus in Lombardia nella zona di Milano e provincia, in quanto lo studio di Via Sauli 26 può essere raggiunto con facilità

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ DEL VERTICE PER ORGANIZZAZIONE DIFETTOSA

LA RESPONSABILITÀ DEL VERTICE PER ORGANIZZAZIONE DIFETTOSA DANIELE PIVA LA RESPONSABILITÀ DEL VERTICE PER ORGANIZZAZIONE DIFETTOSA nel diritto penale del lavoro JOVENE EDITORE NAPOLI 2011 INDICE Elenco delle abbreviazioni... p. XI Introduzione...» XXI CAPITOLO

Dettagli

AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA

AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA ALLEGATO 1 AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA Spett.le PROVINCIA DI LECCO P.zza L. Lombarda, 4 23900- LECCO OGGETTO: AVVISO ESPLORATIVO PER LA SELEZIONE DI COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI AVVOCATO Programma didattico diritto civile e diritto penale

Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI AVVOCATO Programma didattico diritto civile e diritto penale programma didattico A.A. 2016/2017 Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI AVVOCATO Programma didattico diritto civile e diritto penale Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE

Dettagli

Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita

Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ADOTTATO DA COMAG s.r.l.

Dettagli

MODULI PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE

MODULI PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE MODULI PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE MODULI PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE PER L AFFIDAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE MOLISE E DEGLI

Dettagli

Carattere pedopornografico per le fotografie che ritraggono minorenni nudi a cura di Guglielmo Starace

Carattere pedopornografico per le fotografie che ritraggono minorenni nudi a cura di Guglielmo Starace Carattere pedopornografico per le fotografie che ritraggono minorenni nudi a cura di Guglielmo Starace (Cassazione, terza sezione penale, sentenza del 19 luglio 2011, depositata il 2 agosto 2011, n. 30564).

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera PANTELLERIA ORDINANZA N 10/2015

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera PANTELLERIA ORDINANZA N 10/2015 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera PANTELLERIA Via San Nicola n 1 0923/911027 ucpantelleria@mit.gov.it www.guardiacostiera.it/pantelleria ORDINANZA

Dettagli

CONSORZIATO DEL (2) DICHIARA. 1) che la propria ditta/impresa è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, come segue:

CONSORZIATO DEL (2) DICHIARA. 1) che la propria ditta/impresa è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, come segue: Dichiarazione Consorziato - Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione (SOLO CONSORZIATO indicato come esecutore dal CONSORZIO artt. 36, 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006) il sottoscritto

Dettagli

INDICE. Parte Prima I PRECEDENTI STORICI: PERCORSI NORMATIVI, DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI

INDICE. Parte Prima I PRECEDENTI STORICI: PERCORSI NORMATIVI, DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI Indice VII INDICE Presentazione.... V Parte Prima I PRECEDENTI STORICI: PERCORSI NORMATIVI, DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI Capitolo Primo LE FONTI NORMATIVE DELLE INVESTIGAZIONI DIFENSIVE 1. Generalità....

Dettagli

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente

Dettagli

Indice XIII. Introduzione

Indice XIII. Introduzione Indice Introduzione XIII 1 L evasionefiscaleel usodellostrumentopenalepercontrastarla 1 1.1 Il fenomeno dell evasione 2 1.1.1 Le frodi fiscali 6 1.1.2 Alcuni dati sull evasione 11 1.2 Il ricorso allo strumento

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del Sen. Pasquale Sollo

DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del Sen. Pasquale Sollo DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del Sen. Pasquale Sollo INTRODUZIONE DI DISPOSIZIONI PER UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLA TUTELA PENALE DELLA FAUNA SELVATICA PROTETTA ONOREVOLI SENATORI. Il presente disegno di

Dettagli

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 Domanda di iscrizione al sistema di qualificazione autobus/filobus e dichiarazione sostitutiva di certificazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO Prerequisiti: il rapporto giuridico (3 ore) I diritti

Dettagli

La Commissione procederà alla valutazione delle DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI DIPARTIMENTO PROPONENTE. Delibera del C.d.D. del 16/07/2014 n. 122.

La Commissione procederà alla valutazione delle DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI DIPARTIMENTO PROPONENTE. Delibera del C.d.D. del 16/07/2014 n. 122. Scheda Riepilogativa del Master in Esperto in Scienze Pedagogiche, Psicologiche, Sociologiche e tecniche applicative dei profili normativo - penalistici DIPARTIMENTO PROPONENTE RIFERIMENTI DELLA DELIBERA

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 8 giugno 2001 n. 231 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2001)

DECRETO LEGISLATIVO 8 giugno 2001 n. 231 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2001) DECRETO LEGISLATIVO 8 giugno 2001 n. 231 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2001) Disciplina della responsabilita' amministrativa delle persone giuridiche, delle societa' e delle

Dettagli

INDICE SOMMARIO I PARTE NUOVE TECNOLOGIE E BENI GIURIDICI DELLA PERSONA

INDICE SOMMARIO I PARTE NUOVE TECNOLOGIE E BENI GIURIDICI DELLA PERSONA INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. XV I PARTE NUOVE TECNOLOGIE E BENI GIURIDICI DELLA PERSONA UNA SFIDA DA RACCOGLIERE: LA CODIFICAZIONE DELLE FATTISPECIE A TUTELA DELLA PERSONA Giovannangelo De Francesco

Dettagli

Focus sul reato di avvelenamento di animali e sulle violazioni connesse fra Codice Penale e leggi speciali

Focus sul reato di avvelenamento di animali e sulle violazioni connesse fra Codice Penale e leggi speciali BOCCONI E ESCHE AVVELENATE come pericolo per la società Seminario teorico pratico sulle attività di Polizia Giudiziaria per il contrasto del fenomeno Scuola di Formazione della Polizia Locale di Milano

Dettagli

manuela.ulivi@tiscali.it

manuela.ulivi@tiscali.it C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ULIVI MANUELA Indirizzo CORSO VENEZIA, 61 20121 MILANO ITALIA Telefono 02.29526806 02.2043398 Fax 02.29510835 E-mail manuela.ulivi@tiscali.it Nazionalità

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LE TIPOLOGIE DI RAPPORTI TRA REATO E CONTRATTO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LE TIPOLOGIE DI RAPPORTI TRA REATO E CONTRATTO INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LE TIPOLOGIE DI RAPPORTI TRA REATO E CONTRATTO 1. Considerazione introduttive... 1 2. L evoluzione dottrinale... 9 3. I reati «implicanti» la conclusione di un contratto... 20

Dettagli

BOZZA PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

BOZZA PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE COMUNE DI CANDIANA Regione Veneto Provincia di Padova Via Roma, 40 35020 Candiana PD Tel. 049 534 96 03 Fax 049 534 96 14 e-mail:protocollo@comunedicandiana.com BOZZA PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA

Dettagli

Disegno di legge A.S. n. 1305

Disegno di legge A.S. n. 1305 XVI legislatura Disegno di legge A.S. n. 1305 Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie

Dettagli

Collegio Ghislieri Convegno PRESI NELLA RETE

Collegio Ghislieri Convegno PRESI NELLA RETE Collegio Ghislieri Convegno PRESI NELLA RETE 23 novembre 2012 Abstract Normativa internazionale in tema di cybercrime Fin dall inizio degli anni 80 lo sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dell'informatica

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA. di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA. di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74 INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74 1. Le violazioni delle norme tributarie fra illeciti patrimoniali e inosservanza

Dettagli

Aziende Assicurazione patrimoniale

Aziende Assicurazione patrimoniale Aziende Assicurazione patrimoniale L assicurazione Rc per aziende e professionisti integrabile con la protezione giuridica Tutela patrimoniale in soluzione unica Richieste di risarcimento, assistenza legale

Dettagli

INDICE DEL SECONDO VOLUME

INDICE DEL SECONDO VOLUME INDICE DEL SECONDO VOLUME Avvertenza... pag. XI I CRITERI DI IMPUTAZIONE OGGETTIVA DEL FATTO ALL AUTORE LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA 1. La responsabilità oggettiva nel Codice Rocco e il suo contrasto con

Dettagli

Parte Speciale C : I reati con finalità di terrorismo o di eversione dell ordine democratico

Parte Speciale C : I reati con finalità di terrorismo o di eversione dell ordine democratico Parte Speciale C : I reati con finalità di terrorismo o di eversione dell ordine democratico MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ADOTTATO DA COMAG s.r.l. IL 30/06/2009 PARTE SPECIALE C 1.1

Dettagli

Il responsabile della prevenzione della corruzione. Ai collaboratori del Consorzio Ai rappresentanti degli organi di indirizzo politico del Consorzio

Il responsabile della prevenzione della corruzione. Ai collaboratori del Consorzio Ai rappresentanti degli organi di indirizzo politico del Consorzio Ai collaboratori del Consorzio Ai rappresentanti degli organi di indirizzo politico del Consorzio Circolare n.1 DEFINIZIONE LINEE PROCEDURALI PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI O IRREGOLARITÀ E DISCIPLINA

Dettagli

IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00

IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 IL PROGRAMMA 2016 MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 Il diritto penale dell impresa nell evoluzione legislativa e giurisprudenziale: le norme e

Dettagli

Relazione annuale Formazione Professionale (art. 7 comma 2 CNC - Regolamento formazione professionale Bollettino Ufficiale MDG n.

Relazione annuale Formazione Professionale (art. 7 comma 2 CNC - Regolamento formazione professionale Bollettino Ufficiale MDG n. Spett.le Ordine Chimici Calabria Via mail: info@ordinechimicicalabria.it Relazione annuale Formazione Professionale (art. 7 comma 2 CNC - Regolamento formazione professionale Bollettino Ufficiale MDG n.15

Dettagli

Delitti contro l attività giudiziaria

Delitti contro l attività giudiziaria Capitolo II Delitti contro l attività giudiziaria SOMMARIO: 2.1. Generalità. 2.2. Nozione di pubblico ufficiale. 2.3. Nozione di incaricato di pubblico servizio. 2.4. Nozione di esercente un servizio di

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO MODELLO DI DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO Allegato 9 Modello di dichiarazione di avvalimento 1 di 10 DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO DEL CONCORRENTE Spett.le Ministero della Giustizia - Direzione Generale per

Dettagli

CIRCOLARE FISCALE N.1/2015

CIRCOLARE FISCALE N.1/2015 Anche per il 2015, gli enti sportivi ( associazioni e società sportive ) sono interessati da rilevanti novità, che vanno a regolamentare alcune situazioni e fattispecie per le quali si avvertiva da tempo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte prima LA FRODE FISCALE E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DELLA FRODE FISCALE

INDICE SOMMARIO. Parte prima LA FRODE FISCALE E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DELLA FRODE FISCALE INDICE SOMMARIO Prefazione alla quarta edizione... Prefazione... pag. V VII Parte prima E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DEL 1. La figura della frode fiscale in giurisprudenza

Dettagli

Rapporto Annuale dell Unità di Informazione Finanziaria

Rapporto Annuale dell Unità di Informazione Finanziaria Unità di Informazione Finanziaria per l Italia Rapporto Annuale dell Unità di Informazione Finanziaria Roma, maggio 2015 anno 2014 numero 7 Unità di Informazione Finanziaria per l Italia Rapporto Annuale

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. CLASSE quinta INDIRIZZO AFM-SIA-RIM-TUR UdA n. 1 Titolo: LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L ECONOMIA Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Allegato A alla delibera del C.d.A. del 18.9.2015 E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 Premessa Il Piano Nazionale Anticorruzione

Dettagli