Provincia Massa Carrara. Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro I Semestre 2015

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1 Provincia Massa Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Servizio Politiche del Lavoro Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro I Semestre /21

2 Indice 1 I DATI DEI CENTRI PER L IMPIEGO (I SEMESTRE 2015) LE ISCRIZIONI (DATI DI FLUSSO) GLI AVVIAMENTI...5 LAVORO SOMMINISTRATO LE CESSAZIONI MOBILITÀ LA MOBILITÀ I dati dei Centri per l Impiego (I semestre 2015) 1.1 Le iscrizioni (dati di flusso) Nel corso del primo semestre del 2015 il numero di nuovi iscritti al Centro per l Impiego è stato pari a unità, in prevalenza uomini (53%). Grafico 1: Il numero degli iscritti al Centro per l Impiego per genere I Semestre 2015 Rispetto allo stesso periodo del 2014, il flusso di iscrizioni presenta un incremento del 10.8%. In termini di genere i dati evidenziano un incremento sia delle iscrizioni maschili (+ 9.8%) che femminili (+11.8%). Tabella 1:Confronto iscrizioni I semestre I semestre 2015 I semestre I semestre Genere Differenze 2014/2015 valore assoluto % Femmine % Maschi % Totale % 2/21

3 Il grafico seguente riporta l evoluzione degli iscritti, a livello mensile, rilevato nel corso del I semestre In analogia con le precedenti annualità il picco di iscrizioni si è registrato nel mese di gennaio (583). Grafico 2: Il numero degli iscritti ripartiti per mese di iscrizione e genere I Semestre 2015 I nuovi iscritti presentano un età media di circa 37,5 anni (38 gli uomini e 37 le donne). I giovani under 25 rappresentano il 18,3% del totale. Grafico 3: Iscritti al Centro per l Impiego per classe di età - I Semestre /21

4 Oltre il 70% degli iscritti del semestre risulta domiciliato nei comuni di Massa (37,2%) e Carrara (33,4%); seguono i comuni di Aulla (6,5%) e Montignoso (4,3%). Tabella 2: Flusso di iscrizioni per domicilio Donne Uomini Totale Comune n % n % n % Aulla 84 6,3% 99 6,6% 183 6,5% Bagnone 6 0,5% 7 0,5% 13 0,5% Carrara ,9% ,0% ,4% Casola 3 0,2% 3 0,2% 6 0,2% Comano 6 0,5% 4 0,3% 10 0,4% Filattiera 11 0,8% 17 1,1% 28 1,0% Fivizzano 28 2,1% 44 3,0% 72 2,6% Fosdinovo 20 1,5% 24 1,6% 44 1,6% Licciana Nardi 31 2,3% 41 2,8% 72 2,6% Massa ,7% ,6% ,2% Montignoso 68 5,1% 53 3,6% 121 4,3% Mulazzo 11 0,8% 15 1,0% 26 0,9% Podenzana 13 1,0% 10 0,7% 23 0,8% Pontremoli 49 3,7% 40 2,7% 89 3,2% Tresana 15 1,1% 19 1,3% 34 1,2% Villafranca 39 2,9% 32 2,1% 71 2,5% Zeri 1 0,1% 3 0,2% 4 0,1% fuori prov. 20 1,5% 12 0,8% 32 1,1% Totale ,0% ,0% ,0% Il 78,4 % degli iscritti è costituito da cittadini italiani, il restante 21,6 % è rappresentato da cittadini stranieri. In analogia con le precedenti annualità, tra gli stranieri la nazione più rappresentata è la Romania (277 iscritti), seguono il Marocco (91 iscritti) e l Albania (63 iscritti). Grafico 4: Iscritti al Centro per l Impiego per nazionalità Fonte: dati dell Osservatorio Provinciale Mercato del Lavoro e del Centro per l Impiego 4/21

5 1.2 Gli avviamenti Nel primo semestre 2015 gli avviamenti sono stati ; dato leggermente inferiore dello 0,9 % ai valori relativi al I semestre In termini di genere si rileva un incremento di avviamenti tra gli uomini (+1,2%) mentre tra le donne si ha una diminuzione del 2,9%. Tabella 3:Confronto avviamenti 1 semestre Genere I semestre I semestre I semestre I semestre Differenze 2014/ valore assoluto % Femmine ,9 Maschi ,2 Totale ,9 In linea con le precedenti annualità, la quota di donne (51%) avviata al lavoro è superiore al dato maschile (49%). Grafico 5: Gli avviamenti per genere I semestre 2015 Il picco di assunzioni del semestre si è registrato nel mese di giugno (2.756 assunzioni). Grafico 6: Il trend mensile degli avviamenti nel I semestre /21

6 L età media degli avviamenti (39 anni) è in linea con la precedente annualità ma anche se di poco è più elevata rispetto alle passate annualità, il 29,3% degli avviamenti riguarda persone con un età compresa tra i 45 ed i 60 anni, gli under 25 rappresentano il 11,7% del totale. Grafico 7: Gli avviamenti per classe di età I semestre 2015 La tabella seguente riporta nel dettaglio le assunzioni effettuate dalle aziende operanti in Provincia suddivise per Comune di localizzazione dell azienda. Comune Tabella 4: Gli avviamenti per Comune I semestre 2015 Donne Uomini Totale n % n % n % Aulla 204 3,1% 369 5,9% 573 4,5% Bagnone 37 0,6% 29 0,5% 66 0,5% Carrara ,4% ,7% ,1% Casola 10 0,2% 5 0,1% 15 0,1% Comano 41 0,6% 13 0,2% 54 0,4% Filattiera 19 0,3% 22 0,4% 41 0,3% Fivizzano 193 2,9% 125 2,0% 318 2,5% Fosdinovo 91 1,4% 96 1,5% 187 1,5% Licciana Nardi 205 3,1% 96 1,5% 301 2,3% Massa ,6% ,2% ,4% Montignoso 343 5,2% 291 4,6% 634 4,9% Mulazzo 23 0,4% 87 1,4% 110 0,9% Podenzana 16 0,2% 19 0,3% 35 0,3% Pontremoli 212 3,2% 103 1,6% 315 2,5% Tresana 14 0,2% 34 0,5% 48 0,4% Villafranca 98 1,5% 98 1,6% 196 1,5% Zeri 3 0,0% 3 0,0% 6 0,0% Totale ,0% ,0% ,00% 6/21

7 In relazione alla tipologia di rapporto di lavoro, nel I semestre 2015, si è fatto principalmente ricorso al contratto a tempo determinato (61%) con prevalenza del genere femminile. Il contratto a tempo indeterminato ha riguardato il 12,4% degli avviamenti, con un aumento rispetto al 2014 (+ 6,5%). Il 5,3% degli avviamenti riguarda l apprendistato (-0,8% rispetto al 2014). La tabella seguente riporta nel dettaglio l analisi delle tipologie contrattuali disaggregate per genere. Tabella 5: Gli avviamenti per tipologia di contratto di lavoro e per genere I semestre 2015 Tipologia di contratto Donne % Uomini % Totale Tempo determinato ,9% ,9% ,0% Tempo indeterminato ,8% ,3% ,9% Apprendistato 333 5,1% 342 5,4% 675 5,3% Lavoro domestico 550 8,4% 69 1,1% 619 4,8% Lavoro intermittente 277 4,2% 232 3,7% 509 4,0% Lavoro occasionale 157 2,4% 281 4,5% 438 3,4% Lavoro a progetto/co.co.co 120 1,8% 144 2,3% 264 2,1% Associazione in partecipazione 15 0,2% 34 0,5% 49 0,4% Lavoro autonomo nello spettacolo 6 0,1% 16 0,3% 22 0,2% Lavoro ripartito 2 0,0% 0 0,0% 2 0,0% ,0% ,0% ,0% La tabella seguente esamina i settori economici nei quali si sono registrate le assunzioni. Tabella 6: Avviamenti per settore economico I semestre 2015 Settore Donne % Uomini % Totale % agricoltura, silvicoltura e pesca 51 0,8% 179 2,8% 230 1,8% estrazione di minerali da cave, miniere 7 0,1% 84 1,3% 91 0,7% attività manifatturiere 281 4,3% ,2% ,1% fornitura energia elettrica, gas 0 0,0% 3 0,0% 3 0,0% fornitura di acqua; reti fognarie 9 0,1% 32 0,5% 41 0,3% Costruzioni 36 0,5% ,9% ,5% commercio 477 7,3% 443 7,1% 920 7,2% trasporto e magazzinaggio 23 0,4% 186 3,0% 209 1,6% servizi di alloggio e di ristorazione ,4% ,7% ,1% servizi di informazione e comunic 53 0,8% 78 1,2% 131 1,0% attività finanziarie e assicurative 9 0,1% 6 0,1% 15 0,1% attività immobiliari 9 0,1% 15 0,2% 24 0,2% attività professionali scientific tecniche 80 1,2% 83 1,3% 163 1,3% noleggio, agenzie viaggio, servizi impr 303 4,6% 376 6,0% 679 5,3% amministrazione pubblica; assicur 64 1,0% 29 0,5% 93 0,7% Istruzione ,8% 322 5,1% ,8% sanità e assistenza sociale 251 3,8% 117 1,9% 368 2,9% attività artistiche, sportive, intratt 566 8,6% ,7% ,6% altre attività di servizi 172 2,6% 208 3,3% 380 3,0% attività di famiglie e convivenze 551 8,4% 70 1,1% 621 4,8% Totale ,0% ,0% ,0% Rispetto al settore economico, i dati consentono di evidenziare che: gli avviamenti si concentrano prevalentemente nei servizi di alloggio e di ristorazione ( 23,0%), nel settore dell istruzione (18,7%), e nelle attività manifatturiere (16,7%); 7/21

8 tra le donne, la prevalenza delle assunzioni del semestre (27,3%) riguarda l istruzione, seguono i servizi di alloggio e di ristorazione ( 24,7%); tra gli uomini, le assunzioni si concentrano nelle attività manifatturiere (30,3%) e nelle costruzioni (13,7%). Lavoro somministrato Il contratto di somministrazione di lavoro è un particolare contratto di lavoro subordinato che coinvolge tre soggetti: il somministratore (un soggetto autorizzato come le agenzie di somministrazione), l'utilizzatore, il lavoratore. Il lavoratore è assunto dal somministratore, ma viene inviato a svolgere la propria attività presso l'utilizzatore (c.d.missione). Questo tipo di rapporto prevede quindi due contratti: un contratto di somministrazione, di natura commerciale, tra l'utilizzatore e il somministratore; un contratto di lavoro tra il somministratore e il lavoratore. Il contratto di somministrazione può essere a tempo determinato oppure a tempo indeterminato e può essere concluso anche come rapporto a tempo parziale. Nelle tabelle seguenti sono stati elaborati i dati estrapolati dalle comunicazioni obbligatorie inviare dalle agenzie di somministrazione nel primo semestre del 2014 e Semestre 2014 Il numero delle comunicazioni obbligatorie pervenute sono state 3.186, comprensive delle proroghe. Come si può notare dalla tabella seguente il numero delle missioni al netto delle varie proroghe si riduce a circa il 57%. Nella tabella è riportato il numero di lavoratori interessati, nel periodo uno stesso soggetto può avere svolto più missioni, ed infine la durata media delle varie missioni. Tabella 7: elaborazione CO del I semestre 2014 nr. missioni % nr.lavoratori interessati durata media contratti in gg maschi ,9% ,4 femmine ,1% ,3 totale ,0% ,1 Grafico 8: nr missioni per genere nr. missioni femmine 44% maschi 56% 8/21

9 Il maggior numero di missioni ha come durata 1 giorno come si può notare dalla seguente tabella, oltre il 70% delle missioni non supera i 10 giorni. Tabella 8: Durata delle missioni 1 gg 2-10 gg gg > 1 mese maschi femmine totale Grafico 9: Durata delle missioni gg 2-10 gg gg > 1 mese maschi fem mine totale La quasi totalità delle missioni (98%) si svolge nella zona di costa della nostra Provincia. Tabella 9: Comuni sede di utilizzo m f tot Aulla Carrara Filattiera Fivizzano Massa Montignoso Mulazzo Pontremoli Villafranca Lunigiana totale I settori economici che fanno più ricorso al lavoro somministrato sono il commercio per la manodopera femminile mentre tra gli uomini prevalgono le attività manifatturiere nella tabella seguente sono riportati i vari settori economici. 9/21

10 Tabella 10: Settore economici di utilizzo Donne % Uomini % Totale % Agricoltura, silvicoltura e pesca 0 0,0% 1 0,1% 1 0,1% Estrazione di minerali da cave miniere 0 0,0% 1 0,1% 1 0,1% Attività manifatturiere 11 1,4% ,9% ,0% Fornitura energia elettrica, gas 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Fornitura di acqua; reti fognarie 0 0,0% 12 1,2% 12 0,7% Costruzioni 3 0,4% 60 6,0% 63 3,5% Commercio ,5% ,4% ,6% Trasporto e magazzinaggio 1 0,1% ,7% ,8% Servizi di alloggio e di ristorazione 30 3,8% 17 1,7% 47 2,6% Servizi di informaz e comunicazione 5 0,6% 2 0,2% 7 0,4% Attività finanziarie e assicurative 1 0,1% 0 0,0% 1 0,1% Attività immobiliari 0 0,0% 32 3,2% 32 1,8% Attività professionali scientific tecniche 7 0,9% 6 0,6% 13 0,7% Noleggio, agenzie viaggio, servizi impr ,2% ,8% ,8% Amministrazione pubblica difesa; assicur 62 7,8% 4 0,4% 66 3,7% Istruzione 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Sanità e assistenza sociale 18 2,3% 17 1,7% 35 1,9% Attività artistiche, sportive, intratt 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Altre attività di servizi 6 0,8% 1 0,1% 7 0,4% Attività di famiglie e convivenze 2 0,3% 0 0,0% 2 0,1% totale ,0% ,0% ,0% Nota: i dati del lavoro somministrato riportati nel precedente report semestrale 2014 contengono anche le assunzioni di lavoratori residenti nella Provincia ma utilizzati in aziende operanti fuori Provincia e pertanto il dato del precedente rapporto è sovrastimato. 1 Semestre 2015 Il numero delle comunicazioni obbligatorie pervenute sono state (+ 104 sul 2014), comprensive delle proroghe. Come si può notare dalla tabella seguente il numero delle missioni al netto delle varie proroghe si riduce a circa il 65%. In diminuzione rispetto al 2014 il numero di lavoratori utilizzati e la durata media delle missioni. Tabella 11:elaborazione CO del I semestre 2015 nr. missioni % nr.lavoratori utilizzati durata media missioni in gg maschi ,5% ,6 femmine ,5% ,4 totale ,3 10/21

11 Grafico 10: nr missioni per genere f emmine 43% maschi 57% Il maggior numero di missioni ha come durata 1 giorno come si può notare dalla seguente tabella, oltre il 74% delle missioni non supera i 10 giorni. Tabella 12: Durata delle missioni 1 gg 2-10 gg gg > 1 mese maschi femmine totale Grafico 11: Durata delle missioni gg 2-10 gg gg > 1 mese maschi femmine tot ale Leggera flessione delle missioni (95%) che si svolgono nella zona di costa della nostra Provincia. Tabella 13: Comuni sede di utilizzo m f tot Aulla Carrara Casola Lunigiana Filattiera Fivizzano Fosdinovo Massa Montignoso Mulazzo Pontremoli Villafranca Lunigiana /21

12 Anche per il 2015 i settori economici che fanno più ricorso al lavoro somministrato sono il commercio per la manodopera femminile e le attività manifatturiere tra gli uomini. Tabella 14: Settore economici di utilizzo Settore Donne % Uomini % Totale % Agricoltura, silvicoltura e pesca 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Estrazione di minerali da cave miniere 0 0,0% 1 0,1% 1 0,1% Attività manifatturiere 33 4,1% ,7% ,5% Fornitura energia elettrica, gas 0,0% 0,0% 0 0,0% Fornitura di acqua; reti fognarie 0 0,0% 2 0,2% 2 0,1% Costruzioni 2 0,3% 77 7,6% 79 4,4% Commercio ,8% ,2% ,2% Trasporto e magazzinaggio 0,0% ,5% ,5% Servizi di alloggio e di ristorazione 7 0,9% 26 2,6% 33 1,8% Servizi di informaz e comunicazione 7 0,9% 3 0,3% 10 0,6% Attività finanziarie e assicurative 0,0% 0,0% 0 0,0% Attività immobiliari 0,0% 32 3,2% 32 1,8% Attività professionali scientific tecniche 16 2,0% 8 0,8% 24 1,3% Noleggio, agenzie viaggio, servizi impr ,8% 70 7,0% ,3% Amministrazione pubblica difesa; assicur ,7% 7 0,7% 116 6,4% Istruzione 0,0% 0,0% 0 0,0% Sanità e assistenza sociale 19 2,4% 21 2,1% 40 2,2% Attività artistiche, sportive, intratt 0,0% 0,0% 0 0,0% Altre attività di servizi 11 1,4% 6 0,6% 17 0,9% Attività di famiglie e convivenze 0,0% 0,0% 0 0,0% totale ,2% ,5% ,1% 1.3 Le cessazioni Le cessazioni registrate nel corso del I semestre 2015 sono state complessivamente con un decremento del 6,4% rispetto allo stesso periodo del In termini di genere si registra un decremento maggiore tra gli uomini (-8,1%) rispetto al dato femminile -5%). Tabella 15:Confronto cessazioni I semestre Differenze 2015/2014 I semestre I semestre Genere valore assoluto % Femmine ,0% Maschi ,1% Totale ,4% Complessivamente nel semestre le cessazioni hanno riguardato in prevalenza le donne (53,4%). 12/21

13 Grafico 12: Le cessazioni per genere I semestre 2015 Maschi; 46,6% Femmine; 53,4% Come evidenziato nel seguente grafico, il picco delle cessazioni del semestre si è registrato nel mese di giugno (2.280 unità). Grafico 13: Cessazioni per mese e genere I semestre gennaio febbraio m arzo aprile m aggio giugno Fem m ine M aschi T ot ale In termini di età, il 30,3% delle cessazioni riguarda persone di età compresa tra i 45 ed i 60 anni. La quota di giovani (under 25) si attesta al 10,2%. 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Grafico 14: Le cessazioni in base alla classe di età anni anni an ni ann i > 60 anni Fem m ine 5,1% 23,5% 33,1% 34,9% 3,4% M aschi 9,9% 27,0% 28,5% 27,8% 6,8% T ot ale 7,3% 25,1% 31,0% 31,6% 5,0% La tabella seguente riporta le cause di cessazioni rilevate nel corso del semestre. Il 64,4% delle cessazioni riguarda la chiusura automatica del contratto a tempo determinato. Le dimissioni rappresentano il 15,0% in lieve calo rispetto all anno precedente. 13/21

14 motivazione della cessazione Tabella 16:Causa di cessazione 1 semestre 2015 Donne Uomini Totale nr. % nr. % nr. % CHIUSURA TEMPI DETERMINATI ,1% ,7% ,4% DIMISSIONI ,3% ,5% ,0% LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO 399 7,5% 451 9,8% 850 8,6% ALTRO 219 4,1% 179 3,9% 398 4,0% PENSIONAMENTO 46 0,9% 86 1,9% 132 1,3% RISOLUZIONE CONSENSUALE 56 1,1% 69 1,5% 125 1,3% CESSAZIONE ATTIVITA' 49 0,9% 68 1,5% 117 1,2% MANCATO SUPERAMENTO DEL PERIODO DI PROVA 41 0,8% 75 1,6% 116 1,2% MODIFICA DEL TERMINE INIZIALMENTE FISSATO 30 0,6% 50 1,1% 80 0,8% LICENZIAMENTO GIUSTA CAUSA 14 0,3% 34 0,7% 48 0,5% DIMISSIONI GIUSTA CAUSA 22 0,4% 24 0,5% 46 0,5% LICENZIAMENTO COLLETTIVO 27 0,5% 10 0,2% 37 0,4% DIMISSIONE DURANTE IL PERIODO DI PROVA 15 0,3% 17 0,4% 32 0,3% DECESSO 7 0,1% 18 0,4% 25 0,3% LICENZIAMENTO GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO 5 0,1% 12 0,3% 17 0,2% RECESSO CON PREAVVISO AL TERMINE PERIODO FORMATIVO 4 0,1% 6 0,1% 10 0,1% LIC. PER GIUSTIFICATO MOTIVO NEL PERIODO DI FORMAZIONE 1 0,0% 2 0,0% 3 0,0% DECADENZA DAL SERVIZIO 0 0,0% 1 0,0% 1 0,0% TOTALE ,0% ,0% ,0% Il 55% delle cessazioni si riferisce a contratti molto brevi, con una durata compresa tra zero e tre mesi; elevata la quota di contratti con una durata inferiore al mese (32%). Il 13% delle cessazioni riguarda contratti superiori ai 3 anni. Grafico 15: Le cessazioni in base alla durata del contratto 1 semestre ,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% < 1 m ese 1-3 m esi 4-6 mesi 7-12 mesi mesi mesi oltre 36 mesi Durat a 33,7% 24,1% 9,2% 11,9% 5,6% 3,3% 12,2% 14/21

15 Disaggregando il dato in base al genere emerge come il 40% delle cessazioni femminili sia riferibile a contratti di lavoro di durata inferiore al mese; valore decisamente superiore al dato maschile (22%). Tra gli uomini il 16% delle cessazioni è relativo a contratti di oltre 36 mesi. Grafico 16: Le cessazioni in base al genere ed alla durata del contratto La tabella seguente riporta l articolazione delle cessazioni per settore economico di riferimento. Tabella 17: Cessazioni per settore economico I semestre 2015 Settore Donne % Uomini % Totale % Agricoltura, silvicoltura e pesca 23 0,4% 64 1,4% 87 0,9% Estrazione di minerali da cave miniere 1 0,0% 21 0,5% 22 0,2% Attività manifatturiere 122 2,3% ,0% 955 9,6% Fornitura energia elettrica, gas, vapore 1 0,0% 52 1,1% 53 0,5% Fornitura di acqua; reti fognarie 0 0,0% 22 0,5% 22 0,2% Costruzioni 16 0,3% ,1% 622 6,3% Commercio 228 4,3% 352 7,6% 580 5,8% Trasporto e magazzinaggio 143 2,7% 275 5,9% 418 4,2% Servizi di alloggio e di ristorazione ,6% 355 7,7% 967 9,7% Servizi di informaz e comunicazione 20 0,4% 59 1,3% 79 0,8% Attività finanziarie e assicurative 14 0,3% 11 0,2% 25 0,3% Attivita' immobiliari 3 0,1% 1 0,0% 4 0,0% Attività professionali scientific tecniche 67 1,3% 67 1,4% 134 1,4% Noleggio, agenzie viaggio, servizi impr ,6% ,7% ,9% Amministrazione pubblica difesa; assicur 75 1,4% 70 1,5% 145 1,5% Istruzione ,2% 400 8,6% ,7% Sanità e assistenza sociale 203 3,8% 150 3,2% 353 3,6% Attività artistiche, sportive, intratt 235 4,4% 186 4,0% 421 4,2% Altre attività di servizi 131 2,5% 114 2,5% 245 2,5% Attività di famiglie e convivenze 389 7,3% 73 1,6% 462 4,7% Organizzazioni e organismi extraterrit. 1 0,0% 1 0,0% 2 0,0% Totale % % % I dati consentono di evidenziare che: le cessazioni del semestre si concentrano prevalentemente nel settore dell istruzione (28,7%), seguono le attività noleggio, fornitura personale, agenzie viaggio (14,9%); 15/21

16 tra le donne, la quota prevalente di cessazioni riguarda l istruzione (46,2%); tra gli uomini, le cessazioni si concentrano nelle attività noleggio, fornitura personale, agenzie viaggio (19,7%) e nelle attività manifatturiere (18%). 1.4 Tirocini I tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro sono finalizzati alla realizzazione di percorsi di inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro e sono destinati principalmente a disoccupati (anche in mobilità) e inoccupati. I tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro sono inoltre attivabili in favore di disabili di cui all art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, persone svantaggiate ai sensi della legge n. 381/1991 nonché richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Il numero di tirocini attivati negli ultimi anni sono in crescita in virtù del Progetto Giovani sì che da maggio del 2014 è stato affiancato dalla Garanzia Giovani. Grafico 17: I tirocini attivati raffronto semestre 2014/ femmine maschi totale 1 semestre semestre Tabella 18: Tirocini attivati per classe di età anno 2014 anno 2015 età Femmine Maschi Femmine Maschi ,9% 46,9% 47,8% 45,7% ,0% 34,5% 40,0% 32,6% ,7% 10,6% 6,7% 10,9% ,4% 8,0% 5,6% 10,9% 16/21

17 La tabella seguente mostra la distribuzione territoriale delle ditte ospitanti i tirocinanti, la zona di costa supera il 70% nel complessivo provinciale. Tabella 19: Tirocini per Comune I semestre 2014/ semestre semestre 2015 Comune localizzazione impresa Numero tirocini % Numero tirocini % Aulla 22 10,7% 15 6,8% Bagnone 0 0,0% 1 0,5% Carrara 58 28,3% 56 25,6% Comano 4 2,0% 0 0,0% Fivizzano 7 3,4% 7 3,2% Fosdinovo 3 1,5% 0 0,0% Licciana Nardi 2 1,0% 8 3,7% Massa 77 37,6% 81 37,0% Montignoso 6 2,9% 13 5,9% Mulazzo 5 2,4% 7 3,2% Podenzana 2 1,0% 1 0,5% Pontremoli 12 5,9% 20 9,1% Tresana 1 0,5% 3 1,4% Villafranca Lunigiana 5 2,4% 7 3,2% Totale ,0% ,0% I settori economici che maggiormente hanno attivato tirocini sono il Commercio e le attività manifatturiere, con un incremento nel 1 semestre del 2015 della pubblica amministrazione. Tabella 20: Tirocini per settore economico I semestre 2014/2015 settore 1 semestre 2014 % 1 semestre 2015 % Agricoltura, silvicoltura e pesca 2 1,0% 1 0,5% Estrazione di minerali da cave, miniere 2 1,0% 1 0,5% Attività manifatturiere 28 13,7% 23 10,5% Fornitura energia elettrica, gas 1 0,5% 0 0,0% Fornitura di acqua; reti fognarie 19 9,3% 19 8,7% Costruzioni 7 3,4% 8 3,7% Commercio 46 22,4% 60 27,4% Trasporto e magazzinaggio 0 0,0% 0 0,0% Servizi di alloggio e di ristorazione 13 6,3% 14 6,4% Servizi di informazione e comunic 19 9,3% 15 6,8% Attività finanziarie e assicurative 2 1,0% 1 0,5% Attività immobiliari 1 0,5% 1 0,5% Attività professionali scientific tecniche 10 4,9% 10 4,6% Noleggio, agenzie viaggio, servizi impr 17 8,3% 12 5,5% Amministrazione pubblica; assicur sociale 9 4,4% 26 11,9% Istruzione 2 1,0% 1 0,5% Sanità e assistenza sociale 17 8,3% 15 6,8% Attività artistiche, sportive, intratt 0 0,0% 1 0,5% Altre attività di servizi 10 4,9% 11 5,0% Attività di famiglie e convivenze 0 0,0% 0 0,0% Totale ,0% ,0% 17/21

18 I tirocini attivati con il Progetto GiovaniSì e Garanzia Giovani, hanno coinvolto giovani dai 18 ai 30 anni (non compiuti). Tra gli ambiti di intervento prioritari dei progetti c è la promozione dei tirocini mediante un cofinanziamento da parte della Regione Toscana di 300 dei 500 euro mensili obbligatori per Legge. Tabella 21: Tirocini per genere 1 semestre semestre 2015 Femmine Maschi Totale I soggetti promotori dei tirocini sono i seguenti: a) i centri per l impiego; b) gli enti bilaterali; c) le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori; d) le università; e) le cooperative iscritte all albo regionale delle cooperative sociali e dei consorzi; f) i soggetti non aventi scopo di lucro iscritti nell elenco regionale dei soggetti accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro; g) le associazioni iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato. Tabella 22: Tirocini per soggetti promotori 1 semestre 2014 Soggetto promotore Centro per l'impiego semestre 2015 Associazioni sindacali Cooperative iscritte all albo regionale 13 9 Di cui Giovani sì Garanzia giovani I tirocini non curriculari sono svolti presso soggetti pubblici e privati e si distinguono in: a) tirocini di formazione e orientamento finalizzati ad agevolare le scelte professionali e la occupabilità; b) tirocini di inserimento al lavoro destinati ai soggetti inoccupati; c) tirocini di reinserimento al lavoro, destinati ai soggetti disoccupati e ai lavoratori in mobilità, e tirocini di formazione destinati ai soggetti in cassa integrazione guadagni straordinaria e in deroga. Tabella 23: Tirocini per tipologia 1 semestre semestre 2015 tipologia A) tipologia B) tipologia C) /21

19 2 Mobilità 2.1 La mobilità 223 Nel corso del I semestre 2015, sono stati iscritti nelle liste di mobilità regolata dalla legge 223 (licenziamenti collettivi) 90 persone; in prevalenza uomini (70%). Si tratta di licenziamenti collettivi operati da aziende attive sul territorio provinciale,riferiti a lavoratori anche non residenti. Il confronto con il medesimo periodo del 2014 segnala una riduzione di circa un terzo delle iscrizioni, con leggera prevalenza del decremento nel segmento femminile Tabella 24: iscrizioni lista di mobilità var.ass. var. % maschi ,5% femmine ,7% totale ,8% Grafico 18: iscrizioni lista di mobilità per genere f emmine maschi La mobilità ha coinvolto in prevalenza la fascia di età anni (46%);il dato è in significativo aumento sia in termini assoluti (+ 68% ) sia per incidenza percentuale sul totale delle iscrizioni (+ 28%) Tabella 25: iscrizioni per fascia di età età var.ass var. % < ,5% ,0% ,9% > ,2% totale ,8% Grafico 19: iscrizioni per fascia di età età < > /21

20 Tabella 26: Incidenza percentuale delle fasce d'età età 2014 % sul totale 2015 % sul totale <30 9 6,7% 4 4,4% ,7% 42 46,7% ,5% 20 22,2% > ,1% 24 26,7% totale ,0% ,0% Grafico 20: Incidenza percentuale delle fasce d'età iscrizioni nelle liste di mobilità 1 sem.2014/2015 incidenza percentuale delle classi di età sul totale > < sem sem.2015 E' ancora percentualmente prevalente, ed in misura significativa, la motivazione cessazione dell'attività (68%) pur in flessione in valori assoluti. Rispetto al medesimo periodo del 2014, l'incidenza percentuale non muta (70%) Tabella 27: motivazione licenziamento var.ass. var. % riduzione di attività o di lavoro ,00% cessazione attività o di lavoro ,04% ,84% Grafico 21: motivazione licenziamento iscrizioni nelle liste di mobilità 1 sem.2014/2015 causale 1 sem.2015 riduzione di mattiv ità o di lav oro cessazione di attiv ità o di lav oro 1 sem /21

21 In merito ai settori, la distribuzione rapportata al 2104 evidenzia una concentrazione sostanziale in due settori produttivi, commercio e metalmeccanica (e l'assenza del lapideo), mentre nel 2014 la riduzione di personale/cessazione di attività ha coinvolto un numero maggiore di settori produttivi Tabella 28: per settori economici settore var.ass. Commercio Metalmeccanica Gomma Lapideo Terziario Trasporti Altro totale /21

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