PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA

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2 PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano L'ampliamento della comunicazione telematica anche mediante canali informativi sul nuovo portale e realizzazione del CRM Customer Relationship Management dell Ente. Responsabile: Cognome: Vannini Telefono: Nome: Sandro sandro.vannini@si.camcom.it Ruolo: responsabile del servizio Referente: Cognome: Soldati Telefono: Nome: Giorgio giorgio.soldati@si.camcom.it Ruolo: addetto al servizio Durata dell intervento in mesi : 9 mesi Periodo di realizzazione: da 01/10/2008 a 30/06/2009 (preme segnalare che nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008 è in corso la fase i impostazione e progettazione del Piano) Eventuali Risorse destinate, escluse le retribuzioni del personale coinvolto 1 : Ammontare complessivo: ,00 di cui: - a carico dell Amministrazione/ufficio: , a carico di altre Fonti (indicare quali) ,00 da Fondo di Perequazione 2005 del sistema delle camere di Commercio gestito da Unioncamere Nazionale. Non sono previste risorse 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio - 1 -

3 SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1 ORIGINE DEL PIANO 1.1. L intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) documenti di programmazione generale dell amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) piani di miglioramento/programmi settoriali è un iniziativa autonoma del proponente altro (specificare) 1.2. La decisione di intervenire sull ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) autovalutazione sullo stato dell organizzazione effettuata con l utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) risultati di indagini di customer satisfaction analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) altro (specificare) 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: sì, già realizzate sì, in corso sì, già programmate NO Se sì, specificare sinteticamente l oggetto degli interventi Connesso al Piano in oggetto c è anche la programmazione di un intervento di miglioramento relativamente alla dotazione informatica della Camera di Commercio ossia nello specifico un server dati generale dell Ente per la completa messa in rete di tutte le postazioni tra loro Motivo prevalente dell intervento: (una sola risposta) carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder esigenza di ridurre i costi esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare) 1.5. Definizione del problema Illustrare il problema che l intervento intende affrontare. La descrizione deve in particolare evidenziare a quali bisogni l intervento vuole dare risposta sia dal punto di vista dei portatori di interesse implicati, che dell amministrazione/ufficio

4 La comunicazione della Camera di Commercio di Siena presentava le seguenti criticità: un sito internet basato su un modello troppo istituzionale non interattivo con le aziende e gli stakeholder; una newsletter on line con contenuti e veste grafica superata e reperibile solo sul sito; assenza di comunicazione telematica tra l Ente e le aziende di notizie e informazioni specialistiche e personalizzate. 2 ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene personale che sarà impegnato a realizzare l intervento altro.. Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: Il Piano è stato oggetto di processi di condivisione interna con i responsabili dei diversi settori e servizi dell Ente oltre che attraverso analoghi processi di condivisione esterna con gli utenti e, in particolare, con gli stakeholder del territorio (associazioni di categoria, agenzia di stampa, uffici stampa della associazioni di categoria e degli enti del territorio, ordini professionali, ecc.). Incontri con il personale interno direttamente coinvolto e, animazione e coinvolgimento dei responsabili dei servizi, al fine di attivare processi di collaborazione e implementazione In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): Il sistema degli stakeholder ha sollecitato l Ente Camerale a inserire nel vecchio sito internet una serie di informazioni. Ciò è stato elemento di valutazione per migliorare la comunicazione con l esterno attraverso un nuovo portale informativo. Inoltre sollecitazioni a un nuovo sito internet e a forme di comunicazione nuova quali il CRM sono iniziate nel sistema delle camere di Commercio italiane a seguito di suggerimenti provenienti dal sistema produttivo e da proposte delle società del sistema camerale. Quanto specificato è stato raccolto con segnalazioni cartacee e suggerimenti telematici inviati all Ente al servizio proponente il Piano. dati di funzionamento (specificare quali): Ci siamo avvalsi delle informazioni inerenti gli accessi al precedente sito internet dell Ente, storicizzati nei diversi periodi dell anno e per aree geografiche. La comparazione dei dati con il nuovo sito internet - adesso in fase sperimentale - ha messo già in risalto elementi di maggiore visibilità e, pertanto, di accessibilità, quantificabili nell ordine di un + 20/30%. Sono premesse dalle quali partire per promuovere emettere a regime il portale informativo tramite i flussi informativi specifici sui tre canali telematici individuati (dell'agroalimentare, dell'internazionalizzazione e della sostenibilità ambientale). Altro (specificare) Da non sottovalutare i suggerimenti e le proposte, oltre che le esigenze, dei diversi servizi dell Ente i quali più volte hanno manifestato la necessità di inserire sul sito documenti e modelli - 3 -

5 per favorire i servizi on lini di natura certificativa al fine di agevolare il cittadino e l impresa a effettuare gli adempimenti in remoto evitando l afflusso ai tradizionali sportelli della Pubblica Amministrazione

6 TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 1 GLI OBIETTIVI 1.1 Con l intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell area: (scegliere l area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia del problema: cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi della soluzione: coinvolgere il personale utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche del risultato: controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge ottimizzazione nell uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare) - 5 -

7 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) In considerazione che la comunicazione della Camera di Commercio di Siena presentava le sopra descritte criticità il Piano si propone di rispondere anche alle esigenze del sistema delle imprese del territorio di avere un flusso informativo maggiormente efficace e tempestivo. E stato convenuto di rafforzare la comunicazione dell Ente, a favore del sistema delle imprese e degli utenti, sia quella con contenuti generali che specialistici. Relativamente a quest ultima sono stati individuati tre settori, l agroalimentare, l'internazionalizzazione e la sostenibilità ambientale, oggetto di un fulusso informativo specialistico. Questi settori sono rappresentativi del territorio socio economico della provincia di Siena. Il flusso informativo a regime conterrà notizie sul settore inerenti eventi, nuove opportunità economiche, aggiornamenti giuridici di interesse per le aziende e gli operatori economici al fine di agevolare la loro quotidiana attività e, soprattutto, fornire opportunità di prospettiva in un momento di particolare criticità macroeconomica. Obiettivi specifici (obiettivi operativi in cui è possibile scomporre l obiettivo generale, anche in relazione alle diverse fasi di realizzazione previste, compresa la descrizione delle realizzazioni previste) Il Piano prevede un completo restyling del portale informativo dell Ente oltre che l invio sistematico della newsletter dell Ente ad un campione rappresentativo delle aziende tramite le modalità del CRM (Customer Relationship Management). Parte integrante del Piano è la realizzazione del data base delle aziende e degli stakeholder del territorio per il CRM. I soggetti del date base diverranno gli interlocutori di primo riferimento della CCIAA anche per verificare le politiche promozionali dell Ente ed eventuali campagne di customer satisfaction. 1.4 Descrivere i risultati attesi Descrivere i cambiamenti/impatti attesi sui destinatari intermedi e finali dell intervento come conseguenza del raggiungimento degli obiettivi del piano di miglioramento Si attende che si realizzi un flusso informativo di qualità a favore degli utenti e stakeholder della Camera di Commercio di Siena. Si auspica che il portale dell Ente divenga il primo indirizzo on line per le aziende del territorio ove ricercare informazioni e risoluzione di quesiti di natura economica e commerciale. Tramite la banca dati e il sistema di CRM Customer Relationship Management si cercherà di concretizzare lo scambio di informazioni e di esigenze tra i fruitori dei servizi (le aziende, i cittadini e gli stakeholder) e gli erogatori degli stessi (l ente pubblico camerale). Un Piano con risultati di natura quantitativa (maggiori accessi e contatti al sito internet) ma anche di natura qualitativa (fornire informazioni di nicchia sui tre settori di riferimento del territorio oltre che informazioni generali di apprezzabile interesse a tutto il sistema delle imprese dei diversi comparti economici) attraverso le cosiddette campagne di comunicazione di CRM. 1.5 Descrivere il prodotto finale dell intervento Descrivere cosa si intende realizzare per raggiungere i risultati attesi. Il prodotto finale dell intervento consiste nell'ampliamento della comunicazione telematica anche mediante canali informativi sul nuovo portale e la realizzazione del CRM Customer Relationship Management dell Ente. Sarà rafforzata la comunicazione dell Ente, calibrata alle esigenze del sistema delle imprese, degli utenti e degli stakeholder. L Ente Camerale fornirà con il portale una informazione generale di qualità a tutti i comparti economici e una informazione specialistica su tre settori (l agroalimentare, l'internazionalizzazione e la sostenibilità ambientale). Il completo restyling del portale l invio sistematico della newsletter dell Ente; la realizzazione del data base delle aziende e degli stakeholder del territorio per il CRM

8 Per raggiungere i suddetti risultati attesi e attuare il Piano occorre realizzare: la progettazione del restyling del sito l analisi tecnica per la costruzione dell architettura del portale con la suddivisione delle pagine; la personalizzazione del CMS (content management system) locale in quanto il portale è gestito direttamente dal personale del Servizio Innovazione Tecnologica/Comunicazione della Camera di Commercio di Siena (proponente la candidatura al presente concorso); il montaggio dei template base della home e delle varie sezioni del sito e applicazione dei criteri di navigazione; la formazione del personale del Servizio. Inoltre, occorrerà effettuare il servizio di hosting in collaborazione sempre con il partner Retecamere, società del sistema camerale; il restyling complessivo della newsletter istituzionale on line Camera di Commercio News dell Ente; la realizzazione del progetto di CRM (Customer Relationship Management) con la selezione, qualificazione e creazione di una banca dati di aziende/enti rappresentativa della realtà produttiva e sociale del territorio e invio del flusso, sia informativo che documentale, di natura generale e personalizzata a ciascun soggetto della banca dati

9 2 LE ATTIVITA PREVISTE 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività Fasi Attività Output attesi Indicatori di realizzazione Fase 1 Progettazione del restyling del sito Si tratta di progettare il restyling del sito assieme alla valutazione delle esigenze dell Ente con l individuazione dei tre Canali Tematici (denominati progetto informatico shark 2.0) e dei business episodi. Proposta concreta del restyling del sito Bozza del portale che risponda alle richieste ed esigenze dell Ente. Fase 2 Analisi tecnica per la costruzione dell architettura del portale. Occorre effettuare un analisi tecnica per la costruzione dell architettura del portale con la suddivisione delle pagine in aree tematiche, distribuzione dei contenuti e definizione dell impianto grafico. Proposta concreta di un albero di navigazione" del portale Bozza di un albero di navigazione agevole e innovativo rispetto al precedente. Fase 3 Personalizzazio ne del CMS (content management system) locale. La personalizzazione del CMS (content management system) locale poiché il portale verrà gestito direttamente dal personale del Servizio Innovazione Tecnologica/Comunicazione della Camera di Commercio di Siena (proponente la candidatura al presente concorso) per aggiornamenti e modifiche di volta in volta necessarie. Manuale d Uso Operativo del CMS (content management system) per il Servizio dell Ente Rispondenza del manuale d uso alle esigenze del personale e dell Ente Camerale

10 Fase 4 Montaggio dei template base della home e delle varie sezioni del sito e criteri di navigazione. Tale attività consiste nel montaggio dei template base della home e delle varie sezioni del sito e applicazione dei criteri di navigazione; nella creazione del flusso di unità informative con applicazione dei criteri di ricerca e creazione delle query che serviranno ad attrarre le unità informative prodotte dalla redazione della società del sistema camerale Retecamere (partner con la Camera di Commercio di Siena del progetto) sulle aree di destinazione individuate. Il portale con query e flussi informativi Numero di accessi al portale nei diversi giorni e periodi dell anno confrontato agli accessi del precedente sito. (Indicatori di crescita). Fase 5 La formazione. Particolare importanza rivesta questa attività di formazione del personale del Servizio Innovazione Tecnologica/Comunicazione della Camera di Commercio di Siena sulle funzioni del CMS; Incontri e giornate formative per il personale del Servizio Capacità di apprendimento del personale e esiti di inserimenti e aggiornamenti senza supporto esterno del partner. Fase 6 Hosting Consiste nel servizio di hosting in collaborazione sempre con il partner Retecamere e la società del sistema camerale InfoCamere sulla quale sono appoggiate le infrastrutture tecnologiche condivise del data center (facility, rete, sicurezza informatica). Messa a regime del sistema di indicizzazione sui principali motori di ricerca Monitoraggio posizione di uscita sui motori di ricerca. Fase 7 Restyling della newletter Camera di Commercio News E la fase inerente il restyling complessivo - nella forma e nei contenuti - della newsletter istituzionale on line Camera di Commercio News dell Ente. Si tratta di un vero e proprio giornale on line dell Ente, registrato al Tribunale di Siena e al quale collaborano articolisti con notizie di interesse del sistema delle imprese locali. La newsletter è organizzata e gestita anche con personale interno in Versione aggiornata del giornale Camera di Commercio News dell Ente. Numero di referenti che si associano all area riservata - 9 -

11 possesso di requisiti giornalistici professionali e che risponderà ai recenti criteri di visibilità telematica. per ricevere la newletter. Fase 8 CRM (Customer Relationship Management) Si tratta dell attività di realizzazione del progetto di CRM (Customer Relationship Management) con la selezione e creazione di una banca dati di aziende/enti rappresentativa della realtà produttiva e sociale del territorio e invio del flusso, sia informativo che documentale, di natura generale e personalizzata a ciascun soggetto della banca dati. Si realizzano con il CRM le moderne forme di comunicazione personalizzata e di interazione tra l ente pubblico e gli utenti (imprese e cittadini) a mezzo campagne di comunicazione promozionale e di informazione istituzionale. Creazione della banca dati di aziende/enti rappresentativa e campagne di CRM (Customer Relationship Management). Percentuale di soggetti che rimangono fidelizzati al CRM sul totale dei soggetti del data base Nota: le fasi 5, 6, 8 sono in sinergia, come sopra accennato, con Retecamere, società del sistema camerale

12 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) Realizzare un flusso informativo di qualità a favore degli utenti e stakeholder della Camera di Commercio di Siena Indicatore (descrizione e unità di misura) News inoltrate (numero giornaliero e settimanale) Target N. 5 news giornaliero e n. 25 settimanali. Il portale dell Ente divenga il primo indirizzo on line per le aziende del territorio ove ricercare informazioni e risoluzione di quesiti di natura economica e commerciale. Newsletter istituzionale on line Camera di Commercio News dell Ente. Restyling complessivo nella forma e nei contenuti. Numero di accessi al portale, numero di accessi alle diverse pagine. Numero di trasmissioni e registrazioni all area riservata da parte di soggetti interessati alla pubblicazione (es. agenzie di stampa oltre ad aziende con uffici stampa interni). N visite mensili provenienti dall Italia con un incremento del 25% rispetto al precedente sito. N. 700 visite mensili provenienti dall ESTERO con un incremento di addirittura del 366% rispetto al precedente sito (si crede nella vocazione internazionale del portale). Target base: n. 400 soggetti (agenzie di stampa, mass media e anche aziende con uffici stampa interni). Tramite la banca dati e il sistema di CRM Customer Relationship Management si cercherà di concretizzare lo scambio di informazioni e di esigenze tra i fruitori dei servizi (le aziende, i cittadini e gli stakeholder) e gli erogatori degli stessi (l ente pubblico camerale) Numero di aziende registrate e qualificate nel data base. Campagne di comunicazione di CRM Numero di aziende fidelizzate alla CCIAA del data base tramite azioni di recall delle stesse e partecipazione eventi/iniziative promosse. agli Target base: n. 500 aziende in data base. Target di secondo livello: n aziende in data base. Una percentuale oltre il 50% delle aziende in data base fornisca azioni di recall o partecipi a eventi/iniziative promosse con il CRM

13 3 LE RISORSE UMANE COINVOLTE 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro n. 3 componenti Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Compiti Gg/impegno Dirigenti Funzionari n. 1 coordinamento n. 60 giorni lavorativi Altro personale n. 2 operativi e gestionali n. 120 giorni lavorativi 3.3. Indicare l eventuale apporto di altri soggetti (personale di altri uffici dell amministrazione (specificare numero, ruolo e funzioni) Gli altri uffici dell Ente Camerale sono coinvolti nel processo di progettazione e informati delle diverse scelte decisionali. Relativamente alle definizione del data base del CRM i responsabili dei settori e dei servizi dell Ente sono coinvolti. Il servizio Innovazione Tecnologica/Comunicazione dell Ente si relazionerà direttamente con il vertice istituzionale (Presidente) e dirigenziale (Segretario Generale e Vice Segretario Generale) della Camera di Commercio nei diversi passaggi di definizione del Piano, essendo questo inserito negli obbiettivi della dirigenza dell Ente e nella relazione previsionale e programmatica della CCIAA di Siena per l anno

14 4 LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) Come indicato al punto 2.1 il Piano prevede la collaborazione con il partner Retecamere, società delle Camera di Commercio d Italia per i progetti e i servizi integrati, con sede a Roma. Inoltre, un residuale supporto di InfoCamere, società sempre del sistema delle camere di Commercio con sede a Padova, in quanto presso tale società sono collocate le infrastrutture tecnologiche condivise del data center (facility, rete, sicurezza informatica) sul quale è pubblicato il portale. 4.2 Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza Il solo servizio di consulenza è svolto dal partner Retecamere, società delle Camera di Commercio d Italia per i progetti e i servizi integrati relativamente alle fasi 5, 6, 8 della tabella di cui al punto 2.1 ossia: Fase 5 La formazione, Fase 6 Hosting, Fase 8 CRM (Customer Relationship Management). 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell intervento e il raccordo con i vertici dell ufficio/amministrazione Il Servizio Innovazione Tecnologica/Comunicazione dell Ente presidia direttamente l attuazione del Piano. Il Servizio si raccorda settimanalmente sui processi di attuazione e sviluppo del Piano con il vertice dirigenziale dell Ente (Segretario Generale e Vice Segretario Generale) mentre con cadenza quindicinnale con il vertice istituzionale dell Ente (Presidente) Descrivere le modalità di coordinamento delle attività Il Piano è occasione di processi di condivisione delle diverse fasi mediante incontri periodici con i responsabili degli altri settori e servizi dell Ente Camerale. Tali incontri sono anche occasione per processi di miglioramento e riesame delle azioni attuate. Eventuali azioni di riesame sono oggetto di specifica analisi con i vertici dirigenziali dell Ente. Il gruppo di lavoro procede nelle diverse fasi del Piano con la distribuzione dei compiti e, in considerazione del numero contenuto dei partecipanti al gruppo, questi operano in staff con cognizione e capacità di effettuare i processi operativi nella loro totalità

15 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l andamento delle attività nel corso della realizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. L andamento delle attività sono monitorate dal servizio e oggetto di analisi periodiche con i vertici dirigenziali. Per quanto concerne le fasi ove c è la collaborazione con il partner del Piano (Retecamere) preme evidenziare che questo ha costituito un apposita interfaccia con la Camera di Commercio di Siena, ossia un pool di referenti alla quale il gruppo di lavoro interno della CCIAA si relaziona sia in termini tecnici che nelle scelte operative sempre mantenendo il processo decisionale all interno dell Ente Camerale. Ogni fase è oggetto di una riunione di condivisione finale della stessa prima di procedere alla successiva. Eventuali scostamenti dei risultati attesi in ogni fase sarà oggetto di riesame ed eventuali ricalibrazione delle attese e dei risultati. 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l intervento e i suoi esiti Per la comunicazione interna sono le riunioni di condivisione con i responsabili dei settori e dei servizi il metodo prevalente per la conoscibilità del Piano. Inoltre, informazioni periodiche saranno inviate ai responsabili suddetti e anche a tutto il personale dell Ente in quanto il raggiungimento degli obbiettivi del Piano passa attraverso la collaborazione di tutti i dipendenti. Per la comunicazione esterna sarà data particolare attenzione al coinvolgimento dei referenti dei mass media locali (giornali, tv, radio, agenzie di stampa, ecc.) con incontri specifici per sensibilizzali a questo importante processo di cambiamento che l Ente intende portare avanti sulla comunicazione. Infine, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le principali realtà produttive locali saranno partecipi del Piano tramite il coinvolgimento dei referenti istituzionali ma soprattutto dei referenti della comunicazione. La presenza sui media locali e sui media delle associazioni di categoria (le quali hanno tutti un loro house organ) permetterà di far raggiungere gli obbiettivi del Piano anche a tutti gli utenti, cittadini e imprese. L intento è quello che il Piano sia condiviso all interno e all eterno oltre che sia partecipato con suggerimenti e proposte, soprattutto, da parte dei cittadini/imprese (utenti dei servizi camerali). 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO 6.1 Descrivere i fattori critici di successo dell intervento e cioè i principali problemi che si ritiene si dovranno affrontare per ottenere i risultati attesi Elementi di criticità potranno essere una non eccessiva partecipazione e coinvolgimento degli attori esterni ossia le imprese e i media. Altra criticità potrà essere nella qualificazione delle aziende partecipanti al CRM in quanto la realtà locale è caratterizzata da un sistema di piccole e media imprese, talvolta poco propense a credere nelle forme innovative di comunicazione. 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO 7.1 Inserire il Gannt relativo alla tempistica del piano

16 Attività Anno 2008/2009 Piano di Miglioramento Gestionale CCIAA SIENA Ottobre 2008 Novembre 2008 Dicembre 2008 Gennaio 2009 Febbraio 2009 Marzo 2009 Aprile 2009 Maggio 2009 Giugno 2009 Mesi Fase 1 Progettazione del restyling del sito Fase 2 Analisi tecnica per la costruzione dell architettura del portale. Fase 3 Personalizzazione del CMS (content management system) locale. Fase 4 Montaggio dei template base della home e delle varie sezioni del sito e criteri di navigazione. Fase 5 La formazione. Fase 6 Hosting Fase 7 Restyling della newletter Camera di Commercio News Fase 8 CRM (Customer Relationship Management)

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